00 SCOPRI COSA POSSONO FARE PER LA TUA IMPRESA I Centri per l’Impiego per le Imprese. 2 Protagonisti del Nuovo Collocamento. 3 Strategia dell’immediatezza. 4 “La mia azienda è alla ricerca di personale…” Uno sguardo sui servizi 5 Ricognizione dei bisogni dell’impresa. 6 Servizi attivi di incontro domanda/offerta. 8 Stage e tirocinio. 9 Borsa lavoro regionale. 10 Eures. 11 Inserimento mirato. 12 Osservatorio del lavoro. 2 Centri per l’Impiego protagonisti del “Nuovo Collocamento” Dal 30 gennaio del 2003 è in vigore il D.Lgs. 297/02 che ha modificato il precedente D.Lgs. 181/00. Le principali novità riguardano l'impegno dei Centri per l’Impiego ad effettuare interviste periodiche a tutta l’utenza in stato di disoccupazione, proporre un colloquio a tutti i giovani di età inferiore ai ventisei anni che si iscrivono per la prima volta al Centro per l’Impiego, e garantire, entro i dodici mesi di disoccupazione, la proposta e quindi l’erogazione di servizi di inserimento professionale, orientamento o formazione professionale, alle persone in cerca di occupazione. La “Riforma del Collocamento” ha comportato la soppressione delle liste di collocamento ordinarie e speciali. Rimangono in vigore: le liste dello spettacolo, di mobilità, dei disabili. Inoltre e’ soppresso anche il libretto di lavoro che viene sostituito dalla scheda professionale del lavoratore. Verso le imprese i Centri per l’Impiego offrono servizi di supporto al reperimento delle risorse umane necessarie allo sviluppo dell’azienda. 3 Strategia dell’ immediatezza. Le mutevoli esigenze del Mercato del Lavoro suggeriscono di organizzare l’incontro domanda/offerta (Imprese / lavoratori) secondo modalità flessibili e veloci di “avvicinamento” tra le due parti conoscendone le reciproche esigenze. Le aziende debbono essere messe nelle condizioni di entrare in contatto con “gruppi” di candidati idonei a coprire i bisogni di personale. In genere si tratta di persone registrate nelle banche dati del Centro in quando disoccupate, inoccupate, in mobilità indennizzata oppure persone che devono lasciare l’azienda per la quale lavorano a causa di processi di ristrutturazione e riduzione della forza lavoro. Compito del Centro è dunque favorire i processi di mobilità lavorativa affinché si svuoti progressivamente il bacino di “utenti registrati inattivi”, mettendo in atto strategie ed azioni preventive che mirano a dare opzioni rapide nelle scelte di personale sul versante dell’impresa, e puntare alla minor permanenza possibile delle persone nello condizione ricerca occupazione (strategia dell’immediatezza) . 4 “La mia azienda è alla ricerca di personale” Uno sguardo sui servizi. I Centri per l'Impiego sono strutture in grado di fornire all'utenza, ai lavoratori e alle imprese, ma anche alla scuola ed alla formazione professionale, servizi diversificati per rispondere alle diverse esigenze in tema di mercato del lavoro. L’approccio al Cliente Impresa prevede l’analisi dei bisogni come stile costante di gestione del rapporto. L’analisi è centrata sui fabbisogni di risorse umane, tuttavia prevede la rilevazione di altre esigenze che possono trovare risposta nel Sistema dei Servizi di sviluppo d’Impresa predisposti dalle province. L’impresa riceve consulenza inerente a: normativa, agevolazioni e incentivi all’occupazione e sulle tipologie di contratto applicabili con le specifiche agevolazioni all’inserimento 5 Servizi amministrativi. Dalla registrazione degli utenti in cerca di nuova occupazione e tramite appositi colloqui si ricavano le disponibilità al lavoro delle persone valutate immediatamente occupabili: si alimenta in tal modo la banca dati per il servizio di preselezione. Per le imprese e per i consulenti vengono espletate le pratiche di registrazione dei rapporti di lavoro (avviamenti, cessazioni, trasformazioni). L’evoluzione di questi servizi amministrativi converge verso l’utilizzo di strumenti telematici: la medesime comunicazioni saranno possibili on-line senza bisogno di recarsi presso il Centro. Questa politica verrà gradualmente estesa ad ogni adempimento amministrativo ricorrente. 6 Servizi attivi di incontro domanda/offerta. I CpI erogano gratuitamente i servizi di incontro domanda/offerta diretti alle aziende in cerca di manodopera e alle persone in cerca di occupazione secondo la seguente articolazione Colloquio con i candidati. La cosiddetta intervista di preselezione consiste in un colloquio individuale mirato svolto a cura del “consigliere d’impresa del CpI”, punta all’individuazione delle capacità personali, alle propensioni e aspirazioni lavorative del candidato, con la possibilità di inserire i dati acquisiti in una banca dati utile a favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro. 7 Autocandidature mediante web verso banca dati provinciale MATCHING AUTONOMO Mediante Banca dati Provincia e/o Borsa Lavoro Regionale Domande aziendali mediante web verso banca dati provinciale previo accreditamento delle aziende stesse MERCATO DEL LAVORO Raccolta domande aziendali Colloqui di preselezione persone occupabili in cerca di lavoro MATCHING ASSISTITO imprese in cerca di personale Raccordo DOMANDA OFFERTA Job description. In parallelo il “consigliere d’impresa” intervista l’azienda per ricavare la lettura del contesto produttivo, descrive la posizione da ricoprire in termini di ruolo e mansioni da svolgere, e altri requisiti richiesti ai candidati da inserire nell’ Impresa richiedente. Bacheca del lavoro. L’offerta di lavoro quindi è pubblicata attraverso: le bacheche presso i Cpi e gli eventuali sportelli decentrati, sul sito web, sui giornali e per mezzo delle radio radio locali. Le possibilità di accesso all’azienda richiedente sono consentite a livelli diversi di riservatezza. In base alle esigenze dell’impresa stessa, è possibile il contatto personale tra le parti oppure una mediazione “ragionata” del CpI attraverso il processo di preselezione. In ogni caso la riservatezza delle informazioni è tutelata ai sensi del DL 196/2003 (testo unico sulla garanzia della privacy). Presso le province dotate di apposito servizio, l’offerta pubblicata sarà inoltre trasmessa auto maticamente agli utenti in cerca di occupazione via SMS. I canali di diffusione degli annunci di lavoro mira- no a raggiungere capillarmente i potenziali utenti interessati i quali, se in possesso dei requisiti richiesti, possono candidarsi. Banca dati provinciale. Ciascuna provincia cura la propria banca dati informatica, che contiene le schede anagrafiche e professionali degli utenti in cerca di occupazione. Tutti i cittadini adulti (registrati o meno presso i Centri per L’Impiego) hanno la possibilità di mettere in rete i loro curricula, per essere intercettati dalle aziende in cerca di personale. Gli elenchi ed i curricula delle persone registrate presso i CpI, che si sono dichiarate disponibili per il tipo di lavoro offerto, sono forniti in tempi brevi alle Imprese che cercano personale. Specifiche candidature sono analizzate ed inoltrate dai “consiglieri d’impresa” in base alle “job description” rilevate dalle aziende. Borsa Lavoro regionale. Le banche dati provinciali “popolano” la Borsa Lavoro Regionale che consente il raccordo tra domanda e offerta a livello informatico su tutto il territorio Piemontese. 8 Stage e tirocinio. Il Centro per l’Impiego si impegna anche nell’attivazione di tirocini. Il tirocinio si è rivelato un prezioso strumento che favorisce l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, finalizzato all’orientamento delle scelte professionali o all’acquisizione di competenze o all’inserimento lavorativo di soggetti con difficoltà occupazionali ( Decreto Interministeriale 25 marzo 1998 n. 142, regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all'articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196) 9 Ricollocazione attiva (“outplacement”). Il servizio promuove progetti mirati per la gestione del personale in esubero, al fine di inserirlo presso nuove aziende con la professionalità posseduta o riqualificato per mezzo di apposita formazione. La ricollocazione è possibile nei casi in cui l’eccedenza di personale sia originata da crisi aziendali in corso come pure da riduzioni di organico programmate. Il servizio di ricollocazione, mirando a rispondere in tempi brevi alle esigenze di personale delle aziende del bacino, si propone di valorizzare la disponibilità di risorse umane potenzialmente funzionali alla domanda delle imprese, evitando la caduta in stato di disoccupazione con tutte le conseguenze che questo comporta. 10 Eures. “Eures” (European Employment Services) è una rete di servizi per l’impiego coordinata dalla Comunità Europea. L’obiettivo della rete Eures è quello di favorire la mobilità dei lavoratori nello S.E.E. (Spazio Economico Europeo), nonché quello di agevolare i datori di lavoro che desiderino assumere lavoratori di altri Paesi. La rete Eures, sostenuta da 500 Euroconsiglieri, opera attraverso servizi decentrati sul territorio regionale dislocati presso i CpI, coordinati dalla Regione e avvalendosi di una banca dati contenente le opportunità di impiego a livello europeo. Eures è dunque un vero servizio a dimensione europea, con informazioni di qualità sulle operazioni di reclutamento internazionale. Per piccole e medie imprese alla ricerca di professionalità specifiche rappresenta una risorsa indispensabile, in quanto offre un servizio gratuito di preselezione delle candidature e l’opportunità di diffondere a livello europeo la ricerca della professionalità richiesta dal datore di lavoro attraverso la banca dati europea. 11 Inserimento mirato. La legge n. 68 del 1999, ha introdotto il nuovo principio del "collocamento mirato", finalizzato a promuovere l'inserimento lavorativo dei disabili in impieghi compatibili con le proprie condizioni di salute e capacità lavorative e a soddisfare l'esigenza delle aziende di un inserimento proficuo nella propria organizzazione produttiva. Il collocamento obbligatorio ha la funzione, attraverso il collocamento mirato, di fornire strumenti tecnici e di supporto che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto di lavoro adatto, attraverso l’analisi di posti di lavoro, forme di sostegno, azioni positive e soluzioni dei problemi connessi con gli ambienti, gli strumenti e le relazioni interpersonali sui luoghi quotidiani di lavoro e di relazione. Accanto al sostegno al disabile, la legge n. 68 del 1999 prevede per le aziende soggette agli obblighi occupazionali incentivi per le assunzioni, la possibilità di stipulare convenzioni con la Provincia e altri servizi operanti presso gli Uffici competenti. Il Centro per l’Impiego eroga a tal proposito una serie di servizi: • colloqui di preselezione ed orientamento ai disabili • consulenza alle aziende soggette all’obbligo di assunzione disabili 12 Osservatorio del lavoro. Il servizio raccoglie ed elabora dati ed informazioni fornendo analisi e sintesi sulle dinamiche del mercato del lavoro. I risultati possono essere utilizzati da imprese, persone in cerca di occupazione e altri attori sociali per progetti di lavoro e formazione. Inoltre risponde alla necessità di monitoraggio svolta dal Servizi per l’Impiego, in funzione di verifiche e regolazioni del proprio impianto organizzativo . Indirizzi e riferimenti provinciali