nuova disciplina della mobilità passaggi di personale tra: Amministrazioni, enti o aziende eccedenze e mobilità collettiva passaggio diretto nel comparto • • • • posti vacanti in organico nella medesima qualifica domanda dell’interessato consenso dell’amministrazione di appartenenza. • salvo procedure e criteri generali stabiliti dal c.c.n.l. trasferimento tra comparti diversi • accordo tra amministrazioni sulle modalità e i criteri dei trasferimenti di lavoratori in possesso di specifiche professionalità • I c.c.n.l. possono definire procedure e criteri generali mobilità per trasferimento di attività • In assenza di disposizioni speciali si applica art. 2112 c.c.che prevede: – la continuazione del rapporto con il nuovo soggetto,garantendo identiche condizioni; – obbligazione solidale di entrambi i datori di lavoro per i dirtti maturati al tempo del trasferimento; eccedenze di personale • rilevazione eccedenza personale • comunicazione alle oo.ss.firmatarie c.c.n.l. di comparto e r.s.u.con informazioni su cause,misure organizzaztive e proposte; • entro 10 gg. incontro per esame ed eventuale accordo su diversa utilizzazione personale nella stessa o altra Amministrazione in ambito provincia; • apposito verbale. collocamento in disponibilità • personale non impiegato o ricollocato in amministrazione di appartenenza o altra; • personale che non ha preso servizio presso diversa amministrazione. • Effetti del collocamento in disponibilità: – sospensione rapporto di lavoroed anzianità; – indennità pari 80%stipendio e I.I.S. – durata massima mesi 24 Reclutamento del personale • Assunzione con contratto individuale di lavoro; • procedure selettive per accertamento professionalità,tali da consentire adeguato accesso dall’esterno; • assunzioni obbligatorie mediante chiamata numerica e previo accertamento compatibilità mansioni invalidità; • chiamata diretta nominativa per coniuge e figli superstiti deceduti per servizio ed altro Principi procedure selettive • pubblicità, imparzialità, economicità e celerità con sistemi automatizzati e di preselezione; • meccanismi oggettivi e trasparenti per verificare requisiti attitudinali e professionali ; • pari opportunità e decentramento; • commissioni formate da esperti che non rivestano cariche politiche o sindacali. Forme contrattuali flessibili • Richiamo delle norme del c.c. e leggi sul rapporto di lavoro subordinato; • I contratti collettivi disciplinano: – contratti a tempo determinato; – contratti di formazione lavoro; – fornitura prestazioni di lavoro temporaneo. Divieto di trasformazione a tempo indeterminato; diritto al risarcimento del lavoratore; responsabilità del dirigente per dolo o colpa grave.