1 specchio concavo Immagine diffusa da una sorgente S S C I 2 specchio concavo immagine I della sorgente S S C I 3 propagazione delle onde principio di Huygens S 4 interferenza sovrapposizione di onde il risultato, nel punto in cui avviene la sovrapposizione, è n l’annullamento n il rafforzamento n una situazione intermedia fra i due estremi 5 interferenza sovrapposizione di onde 6 interferenza per osservare l’interferenza occorre che questa sia stabilmente presente 7 interferenza La radiazione incidente passa attraverso le fenditure A e B e nel punto P le onde arrivano in concordanza di fase. A x1 B x2 onda A: EA = E0 cos(ωt+kx1) onda B: EB = E0 cos(ωt+kx2) P 8 interferenza Concordanza di fase implica che ωt+kx1 = ωt+kx2 + 2π·n da cui (k = 2π/λ) x1 - x2 = 2π·n/k = n λ Nel punto P le onde si sommano e il campo elettrico è la somma dei due singoli campi 9 interferenza AC = n λ AC = AB sen ϑ = d sen ϑ A C d B ϑ x1 ϑ x2 interferenza costruttiva d sen ϑ = n λ P 10 interferenza La radiazione incidente passa attraverso le fenditure A e B e nel punto P le onde arrivano in discordanza di fase. Le due onde si elidono a vicenda A x1 B onda A: EA = E0 cos(ωt+kx1) onda B: EB = E0 cos(ωt+kx2) x2 P 11 interferenza Discordanza di fase implica che ωt+kx1 = ωt+kx2 + 2π·(n - 1/2) da cui (k = 2π/λ) x1 - x2 = 2π·(n - 1/2)/k = (n - 1/2) λ Nel punto P le onde si sommano e il campo elettrico è nullo 12 interferenza AC = (n - 1/2) λ AC = AB sen ϑ = d sen ϑ A d C ϑ x1 ϑ B x2 interferenza distruttiva d sen ϑ = (n - 1/2) λ P 13 interferenza due fenditure, distanti d = 10 λ. Massimi per sen ϑ = n λ/d Minimi per sen ϑ = (n - 1/2) λ/d interferenza 0,00 0,05 n=1 1,00 intensità angolo (rad) 0,10 0,15 0,20 0,25 n=2 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 0 n=1 5 n = 210 angolo (°) 15 14 interferenza 10 fenditure, distanti d = 10λ. Massimi per sin ϑ = n λ/d interferenza 0,00 angolo (rad) 0,10 0,15 0,05 0,20 0,25 intensità 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 0 5 10 angolo (°) 15 15 interferenza interferenza con ondoscopio 16 diffrazione La radiazione incidente si diffonde oltre la fenditura di larghezza D e arriva nel punto P. Dal punto intermedio H discordanza di fase con B A H xA B xB P 17 diffrazione Da A e B concordanza di fase: ωt+kxA = ωt+kxB + 2π·n da cui (k = 2π/λ) xA - xB = 2π·n/k = n λ Nel punto P le onde si elidono a coppie e il campo elettrico è nullo 18 diffrazione AC = n λ AC = AB sen ϑ = D sen ϑ A B C ϑ xA ϑ xB interferenza distruttiva D sen ϑ = n λ P 19 per n = 1 diffrazione D sen ϑ = λ da cui ϑ = λ/D questo valore di ϑ rappresenta la posizione angolare del primo minimo A B C ϑ xA ϑ xB interferenza distruttiva D sen ϑ = λ P 20 diffrazione AC = 3/2 λ HB = 2/3 AB AC = AB sen ϑ = D sen ϑ energia solo da regione fra A e H regione fra H e B produce interferenza distruttiva A C H B ϑ ϑ xA xB interferenza costruttiva D sen ϑ = 3/2 λ P 21 diffrazione AC = 5/2 λ HB = 4/5 AB AC = AB sen ϑ = D sen ϑ energia solo da regione fra A e H regione fra H e B produce interferenza distruttiva A C H B ϑ xA ϑ xB interferenza costruttiva D sen ϑ = 5/2 λ P 22 diffrazione in generale AC = (n + 1/2) λ HB = AC n/(n + 1/2) regione fra H e B produce interferenza distruttiva energia solo da regione fra A e H A C H B ϑ xA ϑ xB interferenza costruttiva D sen ϑ = (n + 1/2) λ P 23 diffrazione 1 fenditura, larghezza D = 20 λ. Minimi per sen ϑ = n λ/D diffrazione angolo (rad) 0,00 0,05 0,10 0,15 0,20 0,25 intensità 1,00 n = 1 0,80 n = 2 0,60 0,40 0,20 0,00 0 5 10 angolo (°) 15 24 diffrazione onde del mare 25 diffrazione porto di Fiumicino 26 potere risolutivo criterio di Rayleigh 27 potere risolutivo criterio di Rayleigh – fari auto http://online.scuola.zanichelli.it/cutnellelementi-files/pdf/InterferenzaLuce_Cutnell_Zanichelli.pdf 28 potere risolutivo minima distanza risolubile potere risolutivo 0,61 λ d= n senα 1 R= d α 29 potere risolutivo nel caso di strumenti ottici α ≈ 90°, in aria n = 1 0,61 λ 0,61·550·10-9 d= = ≈ 0,3µ m n senα 1 per l’occhio in aria α ≈ 1/250 d occhio 0,61 λ 0,61·550·10-9 = = ≈ 0,1 mm n senα 1 / 250 30 reticolo di diffrazione 2 fenditure, distanti d = 20λ. Massimi a sin ϑ = n λ/d interferenza modulata dalla diffrazione angolo (rad) 0,00 0,10 0,20 intensità 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 0 5 10 angolo (°) 15 31 reticolo di diffrazione 20 fenditure, distanti d = 20λ. Massimi a sin ϑ = n λ/d interferenza modulata dalla diffrazione angolo (rad) 0,00 0,10 0,20 intensità 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 0 5 10 angolo (°) 15 32 reticolo di diffrazione due lunghezze d’onda λ1 e λ2, ∆λ = 0,1 10 fenditure, distanti d = 20 λ1. Massimi a sin ϑ = n λ1 /d interferenza modulata dalla diffrazione angolo (rad) 0,00 0,05 0,10 0,15 0,20 intensità 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 0 2 4 6 8 angolo (°) 10 12 14 33 reticolo di diffrazione due lunghezze d’onda λ1 e λ2, ∆λ = 0,1 50 fenditure, distanti d = 20 λ1. Massimi a sin ϑ = n λ1 /d interferenza modulata dalla diffrazione angolo (rad) 0,00 0,05 0,10 0,15 0,20 intensità 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 0 2 4 6 8 angolo (°) 10 12 14 34 reticolo di diffrazione due lunghezze d’onda λ1 e λ2, ∆λ = 0,01 100 fenditure, distanti d = 20 λ1. Massimi a sin ϑ = n λ1 /d interferenza modulata dalla diffrazione angolo (rad) 0,00 0,05 0,10 0,15 0,20 intensità 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 0 2 4 6 8 angolo (°) 10 12 14 35 reticolo di diffrazione nel caso in cui ripetessimo lo stesso esperimento con oggetti pesanti - palline di ferro od altro - si otterrebbe una immagine dello schermo 36 reticolo di diffrazione se eseguito con particelle atomiche - tipo elettroni - si ottiene una figura di interferenza. La figura di interferenza si ottiene anche se si opera con un elettrone alla volta. 37 reticolo di diffrazione ipotesi di De Broglie alcune analogie della meccanica classica, il comportamento duale della r.e.m. lo portarono all’ipotesi E hf h = per un’onda p = = c c λ anche per una particella E hf h p= = = c c λ da cui h h λ= = p mv 38 reticolo di diffrazione questa relazione è anche in accordo con il modello di Bohr della struttura dell’atomo Gli elettroni stanno su particolari orbite dove non perdono energia. Queste orbite sono definite dall’avere un momento angolare nh mvr = 2π Se ogni elettrone è associato ad un’onda, la sua orbita è stabile se contiene un numero intero di lunghezze d’onda 2πr = nλ ––> e quindi nmvλ nh mvr = = 2π 2π nλ r= 2π 39 reticolo di diffrazione pacchetto d’onda come somma di onde elementari 40 reticolo di diffrazione molecole di ftalocialina attraverso un opportuno reticolo per la visualizzazione, la singola molecola è stata eccitata con un laser e la luce emessa rivelata da una camera EMCCD. Questa tecnologia ha permesso di determinare il punto di impatto della molecola entro 10 nm. Markus Arndt and Thomas Juffmann - Vienna Center for Quantum Science and Technology effetto fotoelettrico probabilità dell’evento ≈ Z 5 / E3,5 γ e- effetto Compton probabilità dell’evento ≈ Z / E γ’ ϑ γ ϕ hf' = hf 1+ hf (1 -cosϑ ) m 0c λ aumenta e l’energia diminuisce e- effetto coppia e+ probabilità dell’evento ≈ Z 2 E ≥ 1,022 MeV = 2 m0c2 γ ϕ ϕ e- radiazioni γ nella materia radiazioni γ in acqua intensità della radiazione γ 1.25 1 MeV 1 100 keV 0.75 10 keV 0.5 0.25 0 0 5 10 15 20 profondità (cm) 25 30 radiazioni α nella materia particelle α in acqua - Eα = 6 MeV perdita d’energia per unità di percorso dE/dx 200 150 100 50 0 0 0.01 0.02 0.03 0.04 percorso (mm) 0.05 0.06