PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008 DOcente: Anita Paghera Materia: Biologia Classe: 2^A 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento. 2. Situazione di partenza della classe: numero alunni M F clima della classe totale Buona parte della classe segue con attenzione e interesse le lezioni. Solo pochi elementi hanno un comportamento dispersivo e poco attento livello cognitivo globale di ingresso Sufficiente 3. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di: CONOSCENZE: Chimica di base: atomi, molecole e macromolecole organiche Il modello dei viventi: forma, strutture e funzioni Ereditarietà Riproduzione Struttura e funzione degli acidi nucleici DNA ricombinante COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: · usare un linguaggio specifico · descrivere i fenomeni biologici in modo dettagliato · descrivere i fenomeni biologici utilizzando le conoscenze di chimica e fisica acquisite CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: · riconoscere i collegamenti e le interazioni fra i fenomeni studiati 1 · individuare le implicazioni sociali del progresso tecnologico della scienza · riorganizzare in sintesi le conoscenze acquisite e interpretare correttamente informazioni e esperienze quotidiane (osservazione della natura, mezzi di comunicazione..) 4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI: Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe 99 ore Modulo MODULO 1: CHIMICA DELLA VITA gli atomi – gli isotopi – elettroni e energia – la Principi di disposizione degli elettroni – la tavola periodica degli chimica elementi – legame ionico e covalente puro e polare – generale reazioni chimiche e bilanciamento – gli elementi biologicamente importanti struttura molecolare dell’acqua e polarità – legame Acqua, la idrogeno e conseguenze, capillarità e imbibizione – matrice della l’acqua come solvente – la ionizzazione dell’acqua, acidi vita e basi Macromolecole lo scheletro carbonioso – i gruppi funzionali – carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi – lipidi: grassi e biologiche oli, fosfolipidi e glicolipidi, cere, colesterolo e altri steroidi – proteine: amminoacidi, livelli di organizzazione proteica – nucleotidi e acidi nucleici – struttura e funzione dell’ATP MODULO 2: IL SISTEMA CELLULA la formazione del pianeta Terra – ipotesi ed esperimenti Origine ed evoluzione delle sull’origine della vita – le prime cellule – eterotrofi ed autotrofi – la teoria cellulare – procarioti ed eucarioti – cellule origine della pluricellularità – i regni della natura – potere di risoluzione – microscopio ottico – microscopio elettronico a trasmissione e a scansione forma e dimensione delle cellule – la membrana cellulare Strutture e – la parete cellulare – il nucleo – il citoplasma – vacuoli e funzioni vescicole – ribosomi e reticolo endoplasmatico – apparato cellulari di Golgi – lisosomi e protesomi – cloroplasti e mitocondri – citoscheletro – ciglia e flagelli Comunicazione movimenti dell’acqua e dei soluti – flusso di massa – diffusione – osmosi – diffusione facilitata – trasporto tra cellula ed attivo – la pompa sodio-potassio – trasporto mediato da ambiente vescicole – giunzioni cellula-cellula MODULO 3: ENERGIA E GLI ESSERI VIVENTI le leggi della termodinamica – reazioni di ossidoFlusso di riduzione – struttura e funzione degli enzimi – cofattori – energia sequenze biochimiche – l’ATP in azione, reazioni accoppiate, idrolisi e fosforilazione equazione generale della respirazione cellulare – glicolisi Respirazione – struttura dei mitocondri – ciclo di Krebs – trasporto cellulare e finale di elettroni – bilancio energetico totale – glicolisi fermentazione – strategie metaboliche Periodo 2 Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio – Febbraio Fotosintesi clorofilliana i primi organismi fotosintetici – la natura della luce – clorofilla e altri pigmenti – struttura dei cloroplasti – reazioni luce-dipendenti e luce-indipendenti – ciclo di Calvin – fotorespirazione – la via C4 – le piante CAM – i prodotti della fotosintesi MODULO 4: RIPRODUZIONE E SVILUPPO divisione cellulare nei procarioti ed eucarioti - ciclo Mitosi e cellulare – regolazione del ciclo cellulare – fattori che duplicazione influenzano la divisione cellulare – fasi della mitosi – cellulare citodieresi – divisione cellulare e riproduzione dell’organismo – mitosi e cancro Cellule apolidi e diploidi – cellule somatiche, cellule Meiosi e Febbraio - Marzo sessuali e gameti - meiosi e ciclo vitale – crossino over – riproduzione – Aprile fasi della meiosi – confronto tra mitosi e meiosi - meiosi sessuata nella specie umana – meiosi e riproduzione sessuata – autosomi, cromosomi sessuali – errori nel processo meiotico – delezione e duplicazione di parte dei cromosomi – alcune malattie genetiche umane (sindrome di Down, anomalie numeriche nei cromosomi sessuali) MODULO 5: LA GENETICA E L’EREDITARIETÀ DEI CARATTERI il concetto di gene - il metodo sperimentale di Mendel - la Mendel e i dominanza, eterozigote e omozigote - la legge della primi studi di segregazione dei fattori ereditari - la legge genetica dell’assortimento indipendente - leggi di Mendel e meiosi - trasmissione dei caratteri umani, genotipo e fenotipo dominanza incompleta e codominanza - alleli multipli Sviluppi della eredità poligenica, pleiotropia - determinazione del sesso, Aprile - Maggio genetica Giugno geni portati da cromosomi sessuali - mappe classica cromosomiche gli esperimenti sui batteriofagi - il modello di Watson e Basi chimiche dell’ereditarietà Crick - struttura chimico-fisica e caratteristiche del DNA composizione chimica degli acidi nucleici e legame fosfodiestereo - la duplicazione del DNA - l’insieme delle proteine implicate nel processo di duplicazione Codice genetico I tre tipi di RNA - Il codice genetico universale e degenere - Dogma centrale della biologia cellulare e sintesi Sintesi proteica: puntiformi, silenti, non senso, delezioni e proteica spostamento di lettura Il cromosoma procariote: promotori e geni strutturali Regolazione dell’espressione L’operatore: promotore, operatore, regolatore, induttore La struttura del cromosoma eucariote - Eucromatina e genica eterocromatina - Tipi di DNA eucaristico: sequenze ripetitive e non ripetitive, introni ed esoni - Regolazione della trascrizione e della traduzione Plasmidi e virus Plasmidi e coniugazione - Il plasmide F e plasmide R Struttura dei virus - Virus come vettore: ciclo litico e ciclo lisogeno - La traduzione batterica: generalizzata e specializzata - Il metodo utilizzato dall’ingegneria genetica, accenni alle biotecnologie - Virus e cancro: concetto di oncogene, oncosopressore - Cause dei tumori: chimiche, fisiche, virali; cellule tumorali e sane; prevenzione 3 5. METODI Le lezione saranno prevalentemente di tipo frontale e faranno riferimento al libro di testo ma si cercherà il coinvolgimento degli studenti proponendo anche momenti di discussione e stimolando interventi e domande. Saranno utilizzati anche questionari come guida allo studio in classe per ua migliore comprensione dei concetti. Il recupero sarà in itinere. 6. MEZZI · Testo in adozione: H. Curtis – N. Sue Barnes “Invito alla biologia” Edizione Zanichelli · Eventuali integrazioni ricavate da riviste e da altri testi · Uso del computer e di audiovisivi · Verifiche sperimentali in laboratorio in relazione al tempo e al materiale disponibile 7. SPAZI Classe, laboratorio e aula audiovisivi 8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Oltre le verifiche scritte di fine modulo sono previste anche verifiche orali individuali e circolari. Prove orali: le interrogazioni punteranno ad una esposizione chiara e concisa e all’utilizzo del linguaggio adeguato e specifico. Saranno 1 nel primo quadrimestre (2 per i casi incerti), 2 nel secondo quadrimestre Prove scritte: comprenderanno prevalentemente prove chiuse di diversa tipologia (domande a risposta multipla, vero/falso, completamento a scelta di termini mancanti) e alcune domande aperte a risposta breve. Saranno almeno 2 per quadrimestre. Valutazione: sarà utilizzata la griglia di valutazione riportata nel POF, il voto finale risulterà dalla media delle valutazioni fra conoscenza, competenza e capacità. Per le prove scritte a ogni domanda verrà assegnato un punteggio massimo e dalla somma dei punteggi considerando il numero di risposte esatte, gli errori e le risposte lasciate in bianco si otterrà un punteggio dal quale si calcolerà il voto in decimi. Altri elementi di valutazione saranno l’impegno e la partecipazione. Cittadella, 20/10/2007 Firma del Docente 4