Vitalij Kowaljow - In Art Management

Saverio Clemente
Andrea De Amici Luca Targetti
Apprezzato per la profondità e la ricchezza della sua voce, Kowaljow si è
imposto come uno dei migliori bassi della sua generazione.
Durante la sua carriera ha interpretato più di 40 ruoli, tra cui Re Filippo
in Don Carlo, Fiesco in Simon Boccanegra, Zaccaria in Nabucco,
Banco in Macbeth, Ramfis in Aida, Barbarossa in La Battaglia di
Legnano, Procida in Vespri Siciliani, Padre Guardiano ne La Forza del
Destino, Walter in Luisa Miller e Attila nell’omonima opera.
Oltre a questo è apparso come Kaspar nel Der Freischütz, Wotan e Der
Wanderer nella Tetralogia Wagneriana dell’Anello del nibelungo,
Mephistopheles in Faust, Sarastro in Die Zauberflöte e ruoli del
repertorio russo come Pimen ed il ruolo protagonista di Boris Godunov,
oltre al Principe Gremin in Eugene Onegin.
Vitalij Kowaljow
Basso
Il debutto statunitense di Vitalij Kowaljow è avvenuto ne La Favorita con
l’Opera Orchestra of New York e da allora si è esibito al Metropolitan di
New York, a San Francisco, Washington, Los Angeles, Chicago e
Philadelphia. Durante la sua carriera ha cantato anche in diversi teatri
Europei incluso la Royal Opera House, la Bayerische Staatsoper di
Monaco, il Teatro alla Scala di Milano, la Staatsoper di Vienna, l’Arena di
Verona e la Semperoper di Dresda.
Nel 2003 ha fatto scalpore subentrando, con soli dieci giorni di preavviso,
nel ruolo di Procida in una nuova produzione della raramente eseguita
versione francese de Les Vêpres Siciliennes di Verdi all’Opera Bastille di
Parigi diretto da James Conlon.
Sempre sotto la direzione del M° Conlon e con la regia di Achim Freyer,
nel 2009 ha debuttato i ruoli di Wotan e del Wanderer nella nuova
produzione dell’Anello del Nibelungo di Wagner presso la Los Angeles
Opera. Il grande successo ottenuto in questa occasione gli è valso un
invito da Daniel Barenboim a riprendere il ruolo nella produzione di Die
Walküre, apertura della stagione 2011 al teatro alla Scala.
Tra i successi della carriera di Vitalij Kowaljow, il suo debutto come Giorgio
ne I Puritani alla Staatsoper di Vienna, Don Alfonso in Lucrezia Borgia
alla San Francisco Opera, Zaccaria alla Bayerische Staastoper, Ramfis
all’Arena di Verona e alla Royal Opera House Covent Garden di Londra,
Banco alla Washington National Opera e Fiesco a San Francisco. Ha
inoltre cantato il ruolo di Re Filippo nel Don Carlo al New National Theatre
di Tokyo, Frere Laurent in Romeo et Juliette e Fiesco in Simon
Boccanegra alla Los Angeles Opera, Walter in Luisa Miller alla Scala,
Pimen in Boris Godunov a San Diego e San Francisco, e Gremin in
Eugene Onegin alla Chicago Lyric Opera.
Nel suo percorso Kowaljow non ha trascurato il repertorio concertistico,
esibendosi nel Requiem di Verdi con la Deutsche Symphonie-Orchester
di Berlino, la San Francisco e la Chicago Symphony Orchestr, e vari
concerti tra cui il Canto delle foreste di Shostakovich con l’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia.
Ingaggi delle ultime stagioni includono una nuova produzione de La Forza
del Destino al Gran Teatro del Liceu a Barcellona, e due nuove
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produzioni di Nabucco alla Scala ed alla Royal Opera House, Simon
Boccanegra alla Bayerische Staatsoper di Monaco e il Requiem di Verdi
a Napoli e Linz, Austria. All’Arena di Verona ha cantata Zaccaria e Ramfis.
Altri impegni di rilievo sono il tour Europeo di Iolanta di Tchaikovsky con
Anna Netrebko, in Slovenia, Germania, Olanda, Francia e Austria, e due
concerti di gala con Placido Domingo.
Tra il 2013/14 Vitalij Kowaljow si esibisce come Zaccaria in una nuova
Produzione di Nabucco alla Deutsche Oper di Berlino ed alla Staatsoper
di Vienna. Torna a Monaco come Padre Guardiano e Marchese di
Calatrava in una nuova La Forza del Destino che include nel cast anche
Jonas Kaufmann e Anja Harteros, e riprende la sua acclamata
interpretazione di Fiesco nella ripresa del Simon Boccanegra di Dmitri
Tcherniakov.
Tra le sue registrazioni troviamo La Bohème (Deutsche Grammophon,
2008), I Medici (Deutsche Grammophon, 2010) e Don Giovanni
(Deutsche Grammophon, 2012). Ha anche vestito i panni di Colline in un
film de La Bohème, con la regia del candidato agli Oscar e agli Emmy
R. Dornhelm.
Tra i sui impegni di rilievo internazionale degli ultimi due anni: Simon
Boccanegra a Valencia e Barcellona, Aida a Verona, Onegin a Ginevra
e San Paolo, Nabucco a Monaco Luisa Miller a Zurigo, Macbeth a
Amsterdam, La forza del destino a Monaco; tra i futuri impegni,
Nabucco all’Arena di Verona e al Liceu di Barcellona, il Requiem di
Verdi a Amsterdam, Mazeppa a Oviedo, Simon Boccanegra a
Barcellona, Nabucco a Roma.
Dicembre 2015
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