L`impero persiano fu fondato nell`attuale regione

L’ impero persiano
L’impero persiano fu fondato nell'attuale
regione della Persia da Ciro il Grande nel 550
a.C. All’Impero persiano appartiene un record,
è il più esteso della storia antica; alla fine del
500 a.C. aveva domini sulla Valle dell’Indo,
aveva assoggettato i popoli del mar Caspio fino
alla Crimea e poteva contare pure su territori
dell'est Europa, del sud dell'Egitto, della
Mesopotamia e i monti Zagros. Il Gran Re
aveva il controllo di tutto l’impero, il quale era
collegato in ogni punto grazie a un estesa rete
di strade e di posta, grazie anche al cavallo,
che era il mezzo di trasporto più veloce.In
un’ipotetica scala gerarchica potremmo
collocare sotto il Gran Re ,i satrapi. Il loro
compito era riscuotere i tributi e occuparsi della
giustizia, inoltre si dedicavano all’arruolamento
militare. L’organizzazione militare era però
sotto il comando dei generali di fiducia del re.
Ma iniziamo il nostro percorso alla scoperta
della storia di un grande impero.
Nel 559 a. C. Ciro II riuscì subito a unire le
varie etnie persiane sotto la propria
supremazia. Il popolo persiano era sotto il
comando dei Medi ma Ciro II si ribellò e creò
un’alleanza con il re di babilonia Nabonedo. I
Medi e i Persiani avevano caratteristiche simili
questo permise ai due popoli di unirsi. Ciro
instaurò una politica di espansione e conquistò
tutti i territori dell’Asia centrale, dove morì in
battaglia, prima di poter assoggettare l'Egitto.
Ma allora il grande piano di potenziamento dei
domini di Ciro si fermò sul più bello? Per
rispondere a questa domanda, ci addentriamo
nel periodo di regno di Cambise II, che riuscì a
completare l’opera di espansione di Ciro,
almeno in parte. Bloccò le vie di comunicazione
terrestri africane, ma non completò l’impresa
perché i Fenici si opposero all’avanzamento
delle truppe persiane. Dopo la morte di
Cambise II, iniziò un periodo sommosse e
ribellioni fino al momento del regno di Dario I,
nel 522 a.C. Dario I consolidò le conquiste,
mentre suo figlio Serse I cercò di raggiungere
la Grecia peninsulare: saccheggiò Atene, ma
non estese i propri domini fino alla Salamina.
Dopo aver visto tutte queste battaglie
possiamo dire che il periodo di grandezza della
dinastia persiana finisce qui. Infatti dopo la
morte di Sersi I, ci fu un momento di lotte per
il potere, ribellioni e continuò l’infinito
contrasto con la Grecia, fino a quando Dario
III(336 a.C.-330 a.C.), fu sconfitto da
Alessandro Magno, che conquistò la Persia.
Da annotare il fatto che nel periodo di
splendore della Persia fossero presenti varie
lingue, simbolo di etnie differenti ma tutte
sovrastate dall’Aramaico, lingua ufficiale e
dotta. I regnanti credevano nel Dio supremo
Ahura Mazda, ma oltre questo credo erano
presenti varie religioni popolari. Da aprire una
parentesi sullo Zoroastrismo, una religione
monoteistica, che aveva come tema centrale la
separazione tra il bene e il male e l’attesa di
un’Apocalisse. Se ci fate caso assomiglia alla
per certi aspetti alla religione Ebrea, Cristiana e
anche associabile all’Islam.Probabilmente, i
Persiani hanno dato origine a questi culti o
forse no?? Resta il fatto, che l’unione tra
culture diverse si verifica pure nell’arte, come
nella costruzione del palazzo, arricchito dalla
figura degli animali guardiani e dall’immagine
del "corteo dei tributari". I sovrani invitavano
artisti per realizzare opere considerevoli. Tra le
novità principali è da menzionare la pietra, che
non subentrò ai mattoni mesopotamici per la
costruzione delle abitazioni, ma costituì una
gran parte dell’intelaiatura dell'edificio. Uno dei
tratti ricorrenti dell'arte fu il gusto dell'animale
come elemento decorativo. Nell’Impero
Persiano erano tre gli edifici importanti: il
favoloso ingresso della sala, impreziosita da
colonne con porte figurate da animali di
guardia, la sala per le udienze, il palazzo dei
banchetti del re. Un’altra attività artistica
florida fu la lavorazione dei metalli , con
decorazioni di figure di animali, coppe d'oro,
spade di bronzo orecchini e anelli;erano
davvero spettacolari i tesori e le ricchezze del
Gran Re. Molti re persiani fecero costruire le
tombe vicino a Persepoli.
Siamo giunti alla fine del viaggio, l'impero
persiano crolla nel 332 a.C. dopo la battaglia di
Gaugamela e viene distrutto e conquistato dai
Macedoni guidati da Alessandro Magno, che
darà inizio a un nuovo grande impero.