Educazione e istruzione L’educazione è l’azione esercitata dalle generazioni adulte su quelle che non sono ancora mature per la vita sociale. Essa ha lo scopo di suscitare e di sviluppare nel bambino un certo numero di stati fisici e morali che richiedono da lui sia la società politica nel suo insieme che il settore particolare al quale egli è specificamente destinato (Durkheim). In questo senso coincide con il concetto di socializzazione L’istruzione fa invece riferimento al modo in cui valori norme, capacità….sono trasmessi e appresi nei sistemi scolastici Il sistema sociale secondo Parsons A G economia Famiglia Religione scuola L politica Sistema legale I Funzioni dell’istruzione Teorie sull’istruzione funzionalista marxista conflitto weberiana funzionalista • Applicazione della teoria della stratificazione • L’espansione dell’istruzione è conseguenza della modernizzazione Æ differenziazione istituzionale Æ capitale umano strategico funzionalista • Il livello di qualificazione richiesto dalle occupazioni cresce attraverso due processi: – Aumento dei posti di lavoro che richiedono elevate qualificazioni – tendenza degli stessi posti a un costante innalzamento del livello di qualificazione richiesto • È l’istruzione fornita dal sistema scolastico che provvede il livello di qualificazione richiesto – L’istruzione rende la forza lavoro più produttiva – la scuola ha il monopolio • Con la modernizzazione cresce il numero di persone che devono passare per il sistema scolastico e aumenta il periodo di permanenza marxista •Bisogna guardare ai rapporti di produzione e alla lotta tra le classi • la scuola serve a perpetuare le disuguaglianze sociali Marxista (Althusser) • la riproduzione dei rapporti di produzione viene assicurata dall’esercizio del potere negli apparati di stato – Apparati repressivi violenza Sfera pubblica • Governo, amministrazione, esercito, polizia, tribunali – apparati ideologici ideologia Sfera privata • Chiesa, famiglia, scuola, mezzi comunicazione di massa •Importanza della scuola – Compito non è trasmettere competenze tecniche ma inculcare l’ideologia adatta al ruolo che dovrà svolgere Marxista (Bowles e Gintis) • contributo della scuola alla riproduzione del sistema capitalistico – Ideologia meritocratica – Trasmissione di attributi non cognitivi (tratti della personalità, modi di presentarsi) adeguati alle mansioni future – In generale la scuola premia la docilità la passività, l’obbedienza (soprattutto nel caso delle classi sociali svantaggiate) Marxista (Bowles e Gintis) • la scuola funziona in questo modo perché esiste una stretta corrispondenza tra rapporti sociali che vi sono a scuola e quelli nel mondo della produzione. – Gli studenti hanno poco potere sul loro curriculum quanto i lavoratori sulle loro mansioni – Sia istruzione che lavoro sono attività puramente strumentali – Alla frammentazione del lavoro nel sist. Prod. Corrisponde una forte competizione fra gli studenti weberiana Gli ideali educativi • potere carismatico: l’iniziato – Accesso ad un sapere segreto – Il sapere non può essere appreso ma risvegliato • potere tradizionale: l’uomo colto – Il fine dell’istruzione è il “raffinamento” della persona – Modelli diversi a seconda delle condizioni (cavalleresco o ascetico, letterario o sportivo..) • potere razionale-legale: lo specialista – L’istruzione ha una utilità pratica – L’istruzione che serve nelle burocrazie moderne (il potere è esercitato in virtù del sapere) Teoria Weberiana (Parkin, Collins) Lo sviluppo dell’istruzione • l’aumento dell’istruzione non è dovuto all’aumento della domanda di qualificazione tecnica • è dovuto alle azioni condotte dai vari ceti sociali per mantenere e migliorare la propria posizione nel sistema di stratificazione • il CREDENZIALISMO è l’uso inflazionato di titoli di studio come mezzi per controllare l’accesso alle posizioni chiave nella divisione del lavoro weberiana Le conseguenze • le professioni tendono a raggiungere il monopolio del diritto di fornire determinati servizi e attraverso l’uso di credenziali educative del diritto di decidere chi può farlo • è dovuto alle azioni condotte dai vari ceti sociali per mantenere e migliorare la propria posizione nel sistema di stratificazione • l’istruzione di ceto: i ceti elevati influiscono sulla struttura dei sistemi educativi e sui contenuti dell’istruzione: in Europa i “licei classici” ANALFABETISMO IN EUROPA DAL 1861 AL 1990 Sviz Francia SveNor Dan Anno Italia Spag GerAus 1861 74,7 75 20 19 47 10 45 31 20 36 1880 47,5 55 2 2 17 1 22 14 17 29 1900 48,6 51 1 1 17 0,5 19 3 11 12 1920 35,2 49 1 1 14 0,5 15 3 8 5 1941 13,8 17 1 1 12 0,5 11 2 5 4 1950 12,9 16 1 1 4 0,5 3 2 3 2 1960 8,3 12 1 1 3 0,5 2 1 2 1 1970 5,2 5,9 1 0,5 2 0,5 1 0,5 1 1 1980 3,1 3,4 0,5 0,3 0,4 0,5 0,4 0,4 1 1 1990 2,9 2,8 0,2 0,2 0,3 0,3 0,3 0,3 0,5 0,2 anni di freq. scuola 7,6 6,9 11,6 11,6 12 11,4 11,3 11,7 12,4 10,8 Bel-Ol Ing USA Giap Altri fattori che hanno influito sull’andamento dell’istruzione La religione Le concezioni dei gruppi dominanti Più diffusa la scolarizzazione nelle aree in cui si è diffusa la riforma protestante Due concezioni diverse. - l’istruzione porta il popolo a disprezzare la propria posizione sociale e agevola la circolazione di idee “pericolose” - l’istruzione ha un effetto di “civilizzazione” ed agevola il rispetto delle leggi Lo sviluppo dello stato nazionale La scuola di massa ha origine prima in quegli stati in cui si sviluppa il concetto di sovranità e nazionalità -l’attore della società è l’individuo - lo sviluppo della nazione presuppone quello degli individui - fiducia nel progresso - importanza dell’infanzia La struttura dei sistemi dell’istruzione Esistono due modelli di selezione che forniscono una soluzione diversa al problema di garantire la fedeltà delle classi svantaggiate (Turner) • Selezione tardiva – Unica scuola secondaria – Ideale di mobilità sociale competitivo: incoraggia la competizione e ne presenta il risultato come il frutto delle capacità individuali • Selezione precoce – Separazione tra percorsi propedeutici alle superiori e all’università e percorsi “a vicolo cieco” o professionalizzanti – Ideale di mobilità sociale cooptativo: previene le aspirazioni di mobilità punta sulla socializzazione Classi sociali e successo scolastico Classi sociali e successo scolastico Teoria del deficit: i giovani che provengono dalle classi più basse non hanno ricevuto dalla famiglia capacità cognitive, linguistiche, valori, atteggiamenti ed aspirazioni che la scuola richiede … codice ristretto …mancanza di libri, computer.. …sfiducia nello studio Classi sociali e successo scolastico Teoria della differenza: responsabilità delle istituzioni scolastiche che hanno un certo tipo di aspettative - La profezia che si autoadempie Classi sociali e successo scolastico Teoria del capitale culturale: (Bourdieu) gli studenti delle classi superiori vanno meglio a scuola perché godono di una serie di privilegi sociali. A famiglia trasmette un capitale culturale = conoscenze, valori + ethos di classe (atteggiamenti riguardo alla cultura). -Trattando gli studenti come se fossero uguali la scuola induce a “naturalizzare” le disuguaglianze - il sistema di valori impliciti che trasmette è molto più simile a quello delle classi più agiate E’ cambiata la forza della relazione fra origine sociale e successo scolastico? Perché dovrebbe essere cambiata… - La tesi funzionalista: la società moderna diventa più meritocratica (razionalizzazione, passaggio particolarismo all’universalismo, dall’ascrizione all’acquisizione) - La società post-industriale si basa sulla conoscenza - La riforme del sistema dell’istruzione di ispirazione egualitaria - La espansione dell’struzione (che porta il tasso di iscrizione delle classi più basse ad aumentare più velocemente di quello delle classi medio-alte) Istruzione e meritocrazia paese Titolo studio padre occupazione padre 0 0 - 0 0 + - 0 0 -/+ 0 0 0 0 0 Capitalisti occidentali Stati Uniti Germania Olanda Svezia Gran Bretagna Italia Capitalisti non occidentali Taiwan Giappone Socialisti Cecoslovacchia Ungheria Polonia