Educazione e istruzione Ogni società ha un patrimonio di idee, di valori e di conoscenze che cerca di trasmettere a tutti coloro che vi entrano a far parte, qualunque sia la casta, il ceto o la classe sociale a cui appartengono. Educazione = socializzazione Educazione e istruzione Ogni generazione, nella trasmissione del patrimonio culturale, lascia alle generazioni seguenti almeno tre elementi: - il patrimonio materiale (strumenti ed oggetti) - i modi di agire standardizzati (accendere i cibo, cucinare) - insieme di conoscenze e valori che possono essere trasmessi solo attraverso le parole, orali e scritte Tra gli elementi che hanno favorito l’educazione il processo di alfabetizzazione generato dal passaggio dalla cultura orale a quella scritta Teorie dell’istruzione Teoria funzionalista: 1. l’espansione dell’istruzione è una conseguenza della modernizzazione e della crescente differenziazione istituzionale 2. Il livello della qualificazione richiesto dalle occupazioni cresce perché aumenta la percentuale di posti di lavoro che richiedono un elevato livello di qualificazione 3. L’istruzione rende la forza lavoro più produttiva 4. L’istruzione viene fornita da un’unica istituzione specializzata: la scuola 5. All’aumentare della qualificazione professionale richiesta aumenta la percentuale delle persone che passa attraverso le istituzioni scolastiche Teorie dell’istruzione Teoria marxista: Per capire come sono nati e come si sono evoluti i sistemi scolastici bisogna guardare ai rapporti di produzione e alla lotta fra le classi. La scuola non è un canale di mobilità sociale ma serve a perpetuare le disuguaglianze esistenti fra le classi. Secondo il filosofo francese Althusser la riproduzione dei rapporti di produzione viene assicurata dall’esercizio del potere di stato negli apparati di stato, i quali sono di due diversi tipi: - apparati repressivi - apparati ideologici Teorie dell’istruzione apparati repressivi appartengono alla sfera pubblica e funzionano con la violenza: - il governo, - l’amministrazione - l’esercito - la polizia - i tribunali apparati ideologici appartengono alla sfera privata e funzionano con l’ideologia: - la Chiesa - la famiglia - la scuola* - i mass-media * il compito della scuola non è tanto quello di trasferire competenze tecniche quanto quello di inculcare agli studenti l’ideologia adatta al ruolo che gli stessi dovranno svolgere da adulti nella società Teorie dell’istruzione La teoria weberiana Tre sono i tipi di potere: carismatico, tradizionale, legale-razionale e ad ognuno di essi corrisponde un diverso sistema educativo: 1. Potere carismatico = l’ideale dell’iniziato; la persona che ha accesso ad un sapere segreto tramite prove e cerimonie. Il carisma non può essere insegnato ma solamente risvegliato con la rinascita della personalità 2. Potere tradizionale = l’ideale dell’uomo colto; il fine è il raffinamento della persona nella sua condotta di vita interiore ed esteriore 3. Potere legale-razionale = l’ideale dello specialista; l’istruzione fornita deve avere un’immediata utilità pratica Teorie dell’istruzione La teoria weberiana Lo sviluppo dell’istruzione non è dovuto tanto all’aumento della qualificazione tecnica proveniente dall’economia, quanto dalle azioni condotte dai diversi ceti sociali per mantenere e migliorare la propria posizione all’interno del sistema di stratificazione. Fenomeno del credenzialismo, ossia l’uso inflazionato dei titoli di studio come mezzi per controllare l’accesso alle posizione chiave nella divisione del lavoro (Parkin) Teorie dell’istruzione La teoria weberiana I ceti elevati inoltre hanno influenzato la struttura dei sistemi scolastici e delle materie insegnate Istruzione di ceto, che ha avuto spesso natura estetica e cerimoniale essendo completamente staccate dalle attività pratiche Classi sociali e successo scolastico Teoria del deficit: se i giovani provenienti dalla classi sociali più bassi hanno uno scarso rendimento scolastico, ciò è dovuto al fatto che la famiglia non trasmette capacità cognitive e linguistiche né valori e aspirazioni che la scuola richiede Teoria della differenza: le cause nei fallimenti e dei ritardi degli studenti non va ricercata nelle istituzioni scolastiche ma nei bambini e nel loro ambiente di origine. Se i ragazzi delle classi più disagiate hanno scarsi rendimenti è perché questo è esattamente ciò che la scuola e gli insegnanti si aspettano da loro Pierre Bourdieu: se gli studenti delle classi agiate vanno meglio a scuola è perché godono di privilegi sociali, ossia il capitale culturale e l’ethos di classe. Il primo influisce sul rendimento scolastico, il secondo sulla carriera scolastica Classi sociali e successo scolastico Meritocrazia: ciò che caratterizza la società meritocratica è il processo di razionalizzazione, il passaggio dal particolarismo all’universalismo, dall’ ascrizione all’acquisizione come criterio di selezione e di ricompensa ciò che determina la posizione degli individui nel sistema di stratificazione è sempre meno l’originale sociale e sempre più le loro doti innate e le competenze acquisite.