ESPERIMENTAZIONI DI FISICA 3
Traccia delle lezioni di
Elettronica digitale
M. De Vincenzi
A.A: 2012-2013
Contenuto
1. Sistemi elettrici a 2 livelli
2. Algebra di Boole
– Definizione
– Sistemi funzionali completi
– Leggi di De Morgan
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
2
Sistema Binario
•
•
•
Segnale Binario
Dispositivo Binario
Circuito Binario
HA DUE STATI PERMESSI
“1 – 0”, “VERO – FALSO”, “ALTO BASSO”, “SI – NO”
Realizzazione elementare di un circuito elettrico
con due stati (circuito digitale):
•Inerruttore aperto Vo=+5V
•Interruttore chiuso Vo=0V
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
3
Algebra di Boole
• L’algebra di Boole o booleana è una struttura(*) che formalizza le regole
della logica ed è alla base di tutti i sistemi digitali.
• Una variabile booleana ammette due valori in modo esclusivo, e può
essere utilizzata per descrivere gli stati dei circuiti di elettronica digitale.
Questi stati sono identificati con le coppie di termini :
(“1” – “0”),(VERO – FALSO),(TRUE – FALSE),(ACCESO – SPENTO),
(ON – OFF)….
• Nel 1854 George Boole introdusse il formalismo cui successivamente fu
detto Algebra Booleana.
(*) In matematica con struttura si intende un insieme, detto sostegno, sui cui elementi sono
definite una o più operazioni che godono della proprietà di commutatività e associatività.
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
4
Algebra di Boole
•
L’algebra di Boole può essere definita in vari modi. Uno dei più convenienti è il
seguente:
•
Un’algebra di Boole è una struttura (B ):
•
dove B è un insieme non vuoto, OR (+) e AND (·) sono operatori binari che agiscono
sugli elementi di B, NOT (¬, oppure si barra la variabile) è un operatore unario su B, e
0 e 1 sono due elementi distinti di B che soddisfano le seguenti leggi, per ogni x, y, z in
B:
1.
2.
3.
4.
5.
B = {B,OR,AND, NOT, 0, 1},
Associativa
x + (y + z) = (x + y) + z
Commutativa
x+y=y+x
Distributiva
x + (y . z) = (x + y) . (x + z)
Esistenza di elementi neutri :
x+0=x,
Idempotenza
x + (¬x) = 1
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
x . (y . z) = (x . y) . z
x.y=y.x
x . (y + z) = (x . y) + (x . z)
x .1=x
x . (¬x) = 0.
5
Funzioni logiche
• Una variabile z può essere definita come funzione di altre variabili:
z
f x, y , 
• Si dicono funzioni logiche elementari le funzioni:
z x y (funzione AND) z=1 se e solo se sia x sia y sono =1
z x y (funzione OR) z=1 se x=1 oppure y=1
(funzione NOT)
z x
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
6
Porte Logiche OR - AND - NOT
•
Tavola della verità. => Tavola esaustiva di tutte le possibilità
AND
OR
NOT
A
B
Y=A+B
A
B
Y=A . B
A
Y=Ā
0
0
0
0
0
0
0
1
0
1
1
0
1
0
1
0
1
0
1
1
0
0
1
1
1
1
1
1
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
7
La porta NAND
Con la porta NAND è possibile ottenere i circuiti fondamentali NOT AND OR
NOT
AND
OR
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
8
Tabella delle funzioni di due variabili
A
0
0
1
1
B
0
1
0
1
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10 11 12 13 14 15
0
0
0
0
1
0
0
0
0
1
0
0
1
1
0
0
0
0
1
0
1
0
1
0
0
1
1
0
1
1
1
0
0
0
0
1
1
0
0
1
0
1
0
1
1
1
0
1
0
0
1
1
1
0
1
1
0
1
1
1
1
1
1
1
AND
XOR
NAND
OR
Quante sono le possibili funzioni in 2 variabili ?
Il numero di disposizioni con ripetizione di 2 oggetti su 4 posti = 24
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
9
Leggi di De Morgan
A B C 
A B C
A B C  A B C
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
A B
0 0
1 0
0 1
1 1
A
1
0
1
0
B
1
1
0
0
A B
1
1
1
0
A B
1
1
1
0
A B
0 0
1 0
0 1
1 1
A
1
0
1
0
B
1
1
0
0
A B
1
0
0
0
A B
1
0
0
0
10
OR exsclusivo (XOR)
A
B
Y
0
0
0
1
0
1
0
1
1
1
1
0
Espressioni logiche
equivalenti del XOR
A •XOR• B = Y
A
B
Y
( A B )( A B )
Y
A B
A B
Y
A B
A B
Y
( A B) ( A B)
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
Y
11
XOR con NAND
Realizzazione del XOR
con quattro porte NAND
Y
A AB B AB
A A B
A AB B AB
B A B
A AB
B AB
AB AB
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
12
La porta NOT – proprietà elettroniche
Proprietà elettroniche della porta NOT
1) Intervalli di tensione corrispondenti ai livelli logici 0 e 1
2) Regione di incertezza
3) Velocità di commutazione
4) Dissipazione di potenza
5) Possibilità di carico in ingresso ed in uscita
vo
Zona di incertezza
VOH
VOL
VIL
VIH
vi
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
13
Famiglie Logiche
Low Power Shottkey
Advanced
Low Power Shottkey
TTL
CMOS
ECL
74LS
74AS
74ALS
74C
74HC
10k
100k
Alimentazione (V)
5
5
5
5
5
-5.2
-4.5
Max VoL
0.5
0.5
0.5
0.4
0.4
-1.7
-1.7
Min VoH
2.7
2.7
2.7
4.2
4.2
-0.9
-0.9
Max V1L
0.8
0.8
0.8
1.0
1.0
-1.4
-1.4
Min V1H
2.0
2.0
2.0
3.5
3.5
-1.2
-1.2
Dissipazione mW
2
20
1
~0
0
24
40
Ritardo ns
10
1.5
4
30
10
2
0.75
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
14
Realizzazione di una porta NAND
5V
5.0 kΩ
A
B
p
2.2 kΩ
Y=AB
q
5 kΩ
Se A o B sono a “0” (=0.2V) allora il diodo
corrispondente è in conduzione per cui
risulta:
Vp
(0.2 0.7)V
0.9V
Ma per portare in conduzione i due diodi tra p e q e la giunzione base-emettitore del transistor,
Vp deve essere maggiore di 2.1V. Quindi Vq =0, ovvero il transistor è spento e l’uscita Y è a 5V
(“1” logico).
Se A e B sono a “1” (5V), i corrispondenti diodi sono spenti mentre i diodi tra p e q sono in
conduzione e la giunzione base emettitore è polarizzata direttamente. La tensione del punto p è
3(0.7)V=2.1V e la corrente che passa nei due diodi è (5-2.1)/5 mA=0.58mA. La corrente nella
resistenza verso massa è 0.7/5 mA=0.14mA e quindi quella che entra in base è 0.580.14=0.44mA. Si verifica facilmente che in questa condizione il transistor è in saturazione e
l’uscita Y è a 0.2V (“0” logico).
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
15
Logica Combinatoria e Sequenziale
• Logica Combinatoria: l’uscita di una porta logica
dipende unicamente dallo stato degli ingressi
• Logica Sequenziale: l’uscita di un circuito logico
dipende dallo stato degli ingressi e dalla stato del
circuito
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
16
Logica Combinatoria
Logica ottenibile tramite le sola combinazioni dei segnali di ingresso. Le uscite delle
porte nella logica combinatoria dipendono solo dagli ingressi e non dal loro stato interno.
Di seguito alcuni esempi di circuiti che utilizzano la logica combinatoria:
•Sommatori Binari: Half – Adder, Full Adder.
•Encoder
•Decoder
•Multiplexer
•Demultiplexer
La descrizione dettagliata di questi circuiti è reperibile sul testo di Millman e Grabel
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
17
Multivibratori
Monostabili
Astabili
Bistabili (Filip-Flop)
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
18
Circuiti Half e Full Adder
Half Adder
A
B
bit A
bit B
Somma
Resto
0
0
0
0
1
0
1
0
0
1
1
0
1
1
0
1
Somma
Resto
A0 B 0
A1 B 1
A2 B 2
HA
HA
HA
HA
Full Adder
HA
C=A+B
OR
C0 C1
OR
C2
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
19
Circuiti logici sequenziali
Cella di memoria elementare
A
B
Q
Q
1
0
0
1
0
1
1
0
1
1
Q
Q
0
0
?
?
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
20
Il FILP-FLOP SR
Qn
S
R
Ck
Qn
Sn
Rn
Qn+1
Qn+1
1
0
1
0
0
1
0
1
0
0
Qn
Qn
1
1
?
?
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
21
Il FILP-FLOP JK
J
Q
S
Q
R
Q
Ck
Q
K
Jn
Kn
Qn
Qn
Sn
Rn
Qn+1
Qn+1
1
0
1
0
0
0
Qn=1
Qn=0
1
0
0
1
1
0
1
0
0
1
1
0
0
1
0
1
0
1
0
1
0
0
Qn=0
Qn=1
0
0
1
0
0
0
Qn=1
Qn=0
0
0
0
1
0
0
Qn=0
Qn=1
1
1
1
0
0
1
0
1
1
1
0
1
1
0
1
0
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
} Qn+1=1
} Qn+1=0
} Qn+1=Qn
} Qn+1=Qn
22
Il Flip-Flop JK
e la “race around condition”
• L’uso del feedback nel FF SR risolve solo in linea di principio il problema
dello stato S=R=1.
• Infatti per J=K=1, le uscite Q oscillano tra i 1 e 0 con una frequenza
determinata dal tempo di attraversamento delle porte, per tutto il tempo in
cui il Clock è «alto».
• Il problema della “race around condition” si risolve introducendo il FlipFlop Master-Slave.
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
23
Il FILP-FLOP MS
(realizzazione con porte NAND)
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
24
Funzioni di Clear (Cr) e Preset (Pr)
CLEAR: (Q=0 e ~Q=1)
Cr=0 AND Pr=1 AND Ck=0
PRESET : (Q=1 e ~Q=0)
Cr=1 AND Pr=0 AND Ck=0
(Ingressi asincroni o diretti)
Durante il funzionamento con Clock Cr=1 AND Pr=1
Ck
Cr
Pr
Q
Enable
1
1
1
*
Clear
0
0
1
0
Preset
0
1
0
1
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
25
I FILP-FLOP tipo D e tipo T
S
Ck
Tipo D
R
T
J
Q
Tipo T
Ck
K
Q
Dn
Qn+1
0
0
1
1
Tn
Qn+1
0
Qn
1
Qn
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
26
APPLICAZIONI DEI FILP-FLOP
SHIFT REGISTER: trasforma informazione seriale in informazione in parallelo e viceversa
Shift Register a 5 bit
Uscita parallelo
Ingresso seriale
LSB
Q3
Q4
Q2
Q1
Q0
MSB
t
1 2 3 4 5
S
S
S
Ck
R
Ck
R
Ck
R
S
Ck
S
Ck
R
R
Clock
Impulso di
clock
Bit
Q4
Q4
Q4
Q4
Q4
1
1
1
0
0
0
0
2
1
1
1
0
0
0
3
0
0
1
1
0
0
4
1
1
0
1
1
0
5
0
0 Elettronica Digitale
1 A.A. 2012-2013
0
1
1
27
CONTATORE ASINCRONO
(Millman Grabel Cap. 8
Q0
J
Q1
J
K
K
Q2
Q3
J
J
Ck
Ck
8-6
Ck
Ck
K
K
“1”
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
28
CONTATORI UP/DOWN
(Millman Grabel Cap. 8
Q1
Q0
J
Q2
J
K
Q3
Ck
Ck
K
Contatore
DOWN
J
J
Ck
Ck
8-6
K
K
“1”
Q0
J
Q1
J
K
K
Q3
J
J
Ck
Ck
Q2
Ck
K
Contatore
UP/DOWN
Ck
Q
Ck
Q
K
CTRL
“1”
U/D
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
29
CONTATORE SINCRONO
Contatore “up” sincrono
0000
0001
0010
0011
0100
0101
0110
0111
1000
1001
1010
1011
1100
1101
1110
1111
Per ottenere un contatore «down» sincrono si deve collegare
Q all’ingresso del FF successivo.
Elettronica Digitale A.A. 2012-2013
30