I dati di ascolto di Radiomonitor premiano ancora RTL 102.5,La

Continua in crescita positiva il cammino
dello Streaming Televisivo in Italia
Anche il Centro Studi Rosario Livatino attivo in tutta Italia per i suoi studi e Convegni sulla
Giustizia, ha scelto la Capacita di Banda trasmissiva di MariaTv CDN ( Content Delivery Network)
per la messa in streaming tv del Convegno “Diritti fondamentali della persona tra norma giuridica e
libertà di coscienza” del 7 Giugno 14,30 18,00 presso l’Aula Magna del Tribunale di Milano.
Nei primi 4 mesi del 2017 Maria Tv ha offerto la
sua capacita di banda trasmissiva a oltre 40 dirette streaming e sommando tutti gli utilizzatori della
capacita di banda trasmissiva il server (Radio Tv 24h24 , Associazioni ed Enti per eventi ) ha avuto,
nel solo mese di Aprile, 24 milioni di visualizzazioni ( non contatti unici ).
Ogni giorno oltre 100 Clienti fra Radio e Tv Associazioni ed Enti trasmettono in diretta streaming
con i server di Maria Tv.
Nel 2016 oltre 4.080.000 contatti unici si sono collegati ai nostri server tramite le Emittenti, le
Associazioni e gli Enti nostri Clienti In collaborazione con il sindacato di area cattolica Co.ra.l.lo. In
10 anni oltre 500 dirette streaming tv per Associazioni ed Enti Cattolici, dirette Tv Streaming
esterne con capacità tramissiva che garantisce anche 100.000 contatti unici insieme
streaming.mariatv.it
I dati di ascolto di Radiomonitor premiano
ancora RTL 102.5
Sono stati diffusi i dati RadioMonitor riferiti a al 2° Semestre e
all’anno 2016. Come riportato dal sito Spot and Web i dati relativi all’anno rilevano un segno
negativo per Radio Italia, RDS, RAI, M2o, Capital, Montecarlo. Per quelli relativi al semestre segno
negativo per Radio Italia, Rai, Capital, M2o.
RTL 102.5, si riconferma la prima radio italiana con 6.957.000 ascoltatori nel giorno medio,
staccando di oltre due milioni le altre emittenti nazionali.
“Continua il trend positivo che da qualche anno premia il nostro lavoro” – dichiara il Presidente
Lorenzo Suraci – “RTL 102.5 si conferma la radio degli italiani e il ringraziamento più sentito va ai
nostri quasi sette milioni di ascoltatori che si riconoscono nella nostra linea editoriale e nella nostra
programmazione musicale”.
SCARICABILI i volumi completi dell’indagine:
L’indagine per l’intero anno 2016 RadioMonitor_dati_ANNO_2016
La rilevazione per il secondo semestre 2016 RadioMonitor_dati_II_SEMESTRE_2016
La radio in Svizzera: la rivoluzione digitale è
ben avviata
La rivoluzione digitale continua la sua lunga marcia: in Svizzera, l’uso della radio digitale è del 54%,
come rivelato dalla quarta indagine sull’uso della radio condotta da GfK Svizzera.
La radio digitale continua a guadagnare terreno: nella seconda metà del 2016, più di 100 minuti di
ascolto di programmi radio, gli ascoltatori in Svizzera ascoltano in media 54 minuti attraverso il
digitale – via DAB + o IP (radio internet), un minuto in più rispetto al primo semestre 2016.
Rispetto alla stessa indagine
dell’ autunno 2015, c’è un aumento di 5 punti al 54% – a scapito della trasmissione radio analogica
FM. Mentre il digitale è leggermente rallentato nella seconda metà del 2016, ma la tendenza indica
chiaramente che questo nuovo tipo di utilizzo continua a crescere.
La radio digitale è andato a punti in tutte le fasce di età: gli ascoltatori più anziani stanno rivolgendo
invece al DAB+ ed è tra gli ascoltatori tra i 15 e i 34 anni che le radio Internet hanno registrato il
maggior incremento percentuale . In effetti, tra l’autunno 2015 e l’autunno 2016, la quota di stazioni
radio internet ha fatto un balzo dell’8%.
La preferenza della Svizzera tedesca e per una più chiara ricezione in DAB + (28%) che nelle altre
regioni linguistiche. In Svizzera romanda, questa modalità di ricezione è aumentato di 2 punti
nell’ultimo quarto, raggiungendo il 25%. La parte del leone di DAB + torna a dispositivi fissi, con
una crescita del 2%. Per quanto riguarda autoradio, il progresso della DAB + ha accelerato: il suo
utilizzo è aumentato 4-21% in un anno. La radio FM rimane maggioritaria nell’automobile (73%).
Dalla primavera del 2015, per conto del gruppo di lavoro DigiMig, GfK Svizzera svolge ogni sei mesi
un sondaggio on-line e telefonica per fare un inventario dell’uso della radio digitale in Svizzera.
Durante la seconda metà del 2016 sono state intervistate 2530 persone.
La radio in rete con pochi click
schermate trasmissioni
Tra i servizi che offrono connettività audio questa volta vi presentiamo Mixlr.com. Se un’emittente
radiofonica cerca una presenza del proprio streaming in rete a costi assolutamente abbordabili il
sistema offerto da questo sito è decisamente facile da implementare e con caratteristiche di grande
interesse.
Con pochi click si può impostare la propria presenza audio in rete, collegando qualsiasi dispositivo di
input, utilizzare il microfono incorporato, aggiungere l’audio in diretta oppure caricare una playlist e
addirittura mixare fino a tre diversi canali contemporaneamente. Ma ancora si possono registrare
tutti i programmi dal vivo e metterli a disposizione dell’audience in un momento successivo.
E’ anche possibile gestire una chat in diretta per un feedback immediato con gli ascoltatori.
Il tutto a 9,99 dlrs al mese se si limita la presenza in rete a 3 ore giornaliere, mentre se si vuole una
presenza 24 ore su 24 il costo sale a 49,99 dlrs al mese. Mixlr.com è ovviamente disponibile con
interfaccia moderna e facile da consultare per tutte le piattaforme, desktop, iOS, Android. Insomma
una soluzione che permette anche a piccole emittenti di essere online live. Infatti sfogliando le
emittenti che già utilizzano questa piattaforma si trovano moltissime piccole stazioni radio di tutto il
mondo, da località remote ed esotiche.
Convegno sulla radio digitale a Roma il 7
febbraio
L’Aeranticorallo organizza a Roma il 7 febbraio 2017 a partire dalle 10.30 presso la sede
Confcommercio (piazza G.G. Belli) un convegno sul tema: “L’emittenza locale nella radio digitale:
per uno sviluppo della nuova tecnologia che sia la naturale evoluzione della radiofonia analogica”.
AERANTI-CORALLO è l’organizzazione di categoria, composta dalle associazioni AERANTI e
CORALLO, che rappresenta imprese radiofoniche e televisive locali, analogiche e digitali, satellitari,
via internet, nonché agenzie di informazione radiotelevisiva e concessionarie pubblicitarie
radiotelevisive.
I dati Fcp-Assoradio di novembre 2016: la
pubblicità in radio cresce del 10,1%
A novembre la pubblicità in radio cresce del 10,1%, è il risultato più importante degli ultimi quattro
anni.
L’Osservatorio Fcp-Assoradio (Fcp-Federazione
Concessionarie Pubblicità) ha raccolto i dati relativi al fatturato pubblicitario del mese di novembre
2016. I dati evidenziano un incremento del fatturato pubblicitario della pubblicità nazionale
radiofonica pari al +10,1% nel mese di novembre 2016 rispetto al corrispettivo 2015. Il fatturato
totale del mese di novembre 2016 corrisponde a € 34.072.000,00.
Il commento del presidente Fcp-Assoradio, Fausto Amorese:
“I fatturati della Radio monitorati dall’Osservatorio FCP-Assoradio mettono a segno nel mese di
novembre un progresso del +10,1% sul 2015. Si tratta del maggiore incremento registrato nel 2016.
Per il mezzo questo novembre diventa così il mese col fatturato più importante da luglio 2012 ad
oggi. Migliora anche il dato progressivo: +1,2%. In un complesso quadro di mercato, e a fronte di un
2015 già cresciuto del 9%, la radio continua a performare più che positivamente. Una conferma della
fiducia degli investitori nell’efficacia del mezzo”.
Radio digitale in Alto Adige, coperto quasi il
100% del territorio
A partire dal 31 gennaio 2017 la RAS (Radiotelevisione azienda speciale) trasmetterà gli attuali
programmi radio digitali DAB esclusivamente con la codifica di superiore qualità DAB+. Nel
frattempo RAS ha ulteriormente ampliato la ricezione dei programmi in DAB+ in Alto Adige con la
messa in esercizio delle stazioni a San Vigilio di Marebbe, Casies, Corvara in Passiria, Slingia,
Anterselva, la valle di Braies e Maso Corto. Ora 21 radio con una ricezione di qualità raggiungono il
99,3% della popolazione altoatesina. Prossimo passo sono gli impianti di Racines, Melago, Tubre,
Solda, Plan in Passiria e Sonvigo.
Il DAB+ apporta miglioramenti alla qualità del suono, alla
ricezione, che risulterà priva di interferenze, alla varietà di stazioni radio (oltre 60), e la sua
introduzione risponde a precise indicazioni provenienti dall’amministrazione statale. Anche le 13
emittenti radio private del consorzio locale DABMedia raggiungono quasi il 95% della popolazione
con la radio digitale DAB+. Die Antenne, ERF, Radio 2000, Radio Edelweiss, Radio Gherdeina, Radio
Grüne Welle, Radio Holiday, Radio Maria Südtirol, Radio Sacra Famiglia, Radio Tele Vinschgau,
Radio Tirol, Stadtradio Meran e Südtirol 1 hanno messo in esercizio i nuovi impianti digitali a Passo
Gardena e a San Leonardo in Passiria. Il consorzio DAB Italia con le emittenti M2O, Radio 101,
Radio 24, Radio Deejay, Radio Maria, Radio Radicale, RDS e molte altre hanno inoltre avviato
l’operatività sul Plan de Corones.
A fine 2017 RAS inizierà a spegnere i primi piccoli impianti in onde ultracorte UHF, pertanto
nell’acquisto di un nuovo apparecchio radio l’utente è invitato a scegliere una radio digitale. Analogo
discorso vale per l’acquisto di una nuova auto, che dovrebbe essere dotata di impianto DAB+.
I radiodrammi in scena a teatro, una
proposta di Fonderia Mercury
Per Fonderia Mercury la registrazione di un
radiodramma è uno spettacolo: al pubblico verranno distribuite delle radiocuffie per poter assistere
abusivamente all’allestimento del radiodramma e alla costruzione di un’immagine acustica che
permetta di “vedere la radio”. Il palcoscenico si trasforma così in uno studio radiofonico, gli ambienti
vengono ricostruiti acusticamente, gli effetti realizzati dai rumoristi in scena; gli attori recitano in
una “diretta radiofonica”, si rapportano con i microfoni scindendo il testo dal gesto.
Al Teatro Astoria di Fiorano Modenese andrà in scena il 28 ottobre 2016 “RADIOGIALLO”
di Carlo Lucarelli.
Siamo nel 1940, in un piccolo studio dell’E.I.A.R., l’Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche sta
per iniziare la diretta del radiodramma Il mistero del Labirinto quando per ordine del Ministero della
Cultura Popolare, su direttiva del Duce stesso, bisogna cambiare il finale.
È così che, tra la comparsata di un’attrice famosa e l’ispezione di un Console Generale della Milizia,
attori, rumorista e il regista cercano di trovare un colpevole. Il microcosmo della radio diventa lo
specchio di una realtà sotto censura nella quale il raccontare è l’ingegnarsi a trovare scappatoie.
Fonderia Mercury e’ un Centro di produzione e diffusione di audioprosa che valorizza le sonorità
nelle espressioni artistiche come nella vita. Perché oggi più che mai, nella società dell’immagine, si
dedica scarsa attenzione al piano acustico della realtà che viviamo.
Fonderia Mercury e’ stata fondata nel 2011 da Sergio Ferrentino, gia’ autore e conduttore
radiofonico e televisivo, da Radiopopolare a Radio Rai alla Tv di Stato. Con lui hanno collaborato e
collaborano soci storici e nuovi.
Fonderia Mercury propone, attraverso produzioni e progetti, l’intreccio tra radio e teatro nel solco
della tradizione tracciata da Orson Welles, autore, nel 1938, del radiodramma per antonomasia: La
Guerra dei Mondi. La sfida di Fonderia Mercury e’ di portare in Italia questo stile narrativo e
drammaturgico poco conosciuto e di adattarlo alle tecnologie moderne.
WorldDAB all'IBC, con il DAB+ l'FM verso la
chiusura
In programma ad IBC una
sessione organizzata da WorldDAB. Le emittenti di tutta Europa si riuniscono lunedi 12 settembre
alle ore 16.00 per discutere i piani Digital Switch Over e i progressi della radio digitale.
Si confronteranno le esperienze nei vari paesi a partire dalla Norvegia che nel 2017 diventerà il
primo paese a spegnere definitivamente l’FM e andare completamente digitale con DAB +
Jørn Jensen di NRK Norvegia fornirà un aggiornamento sui progressi compiuti fino ad oggi, le
difficoltà che hanno dovuto superare e ciò che è ancora da fare negli ultimi mesi prima che i primi
trasmettitori FM vengano spenti l’11 gennaio 2017.
Seguirà la Svizzera, dove la commutazione è prevista per il 2020-24 e Thomas Saner, Senior Advisor
SRG SSR Svizzera fornirà un aggiornamento sui loro piani come il primo paese a passare da DAB
DAB +.
“Con la Norvegia sul punto di fare la storia della radio come il primo paese a spegnere FM, è un
momento importante per le emittenti, i governi e produttori”, ha detto Patrick Hannon, Presidente
della WorldDAB che modererà la discussione. “La sessione ad IBC fornirà ai partecipanti un
aggiornamento sui progressi non solo in Norvegia, ma in tutta Europa, in un momento in cui i
ministri del governo dell’Unione europea e le emittenti cercano di costruire collegamenti
transfrontalieri per sviluppare un consenso europeo sul futuro digitale della radio.”
Alla sessione parteciperanno:
Graham Dixon, responsabile della Radio, European Broadcasting Union
Jørn Jensen, Senior Advisor del Direttore della Distribuzione, NRK in Norvegia
Carsten Zorger, Radio Digitale Büro Deutschland, Germania
Laurence Harrison, Tecnologia e Direttore Market Development, Digital Radio UK
Thomas Saner, Senior Advisor, SRG SSR, Svizzera
Jan Westerhof, capo della Radio, NPO, Paesi Bassi
WorldDAB è il forum mondiale dell’industria responsabile della definizione e la promozione
della radio digitale DAB. Mettendo insieme i professionisti del settore radio, WorldDAB fornisce
conoscenze e competenze e aiuto ai paesi che intendono di adottare la trasmissione radio digitale
con successo.
I suoi 1000+ esperti provenienti da più di 90 organizzazioni coprono 27 paesi in tutto il mondo e
comprendono emittenti pubbliche e commerciali, regolatori, provider di rete e produttori di
ricevitori, chip, attrezzature professionali e automobili.
Radiomonitor, i dati di ascolto radiofonico.
RTL sempre in testa
Sono stati resi noti i dati
dell’indagine d’ascolto Radiomonitor per il semestre gennaio- giugno 2016. Sempre in testa RTL, al
secondo posto Dee Jay, mentre il terzo posto è appannaggio di 105, emittente neo acquisita dalla
divisione radio di Mediaset.
Qui sopra tabella comparativa con i dati d’ ascolto 2015 tratta dal sito primaonline.it
Sotto i dati completi dell’indagine