Sempre bloccata la Commissione per gli affidi internazionali. Se ne occuperà ancora la Boschi? Forse, ma vuole la testa della vicepresidente. Bopo mesi di promesse e impegni da parte dell'ex ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, la Commissione adozioni intemazionali (Cai) versa ancora in una situazione d'impasse. Con le dimissioni di Matteo Renzi e la conseguente caduta del suo governo, infatti, anche la delega politica di presidente della Cai a Boschi sarebbe decaduta: e in questa palude di prorogatio o sarebbe meglio dire di vacatio (ricordiamo che per legge, salvo deleghe, la carica di presidente è del premier o del ministro della Famiglia) e di poca chiarezza istituzionale e tecnica si dibattono ancora le tante coppie di genitori adottivi in attesa della conclusione dell'iter che permetterà loro di avere a casa i propri figli. Ricordiamo che la Cai diretta diramazione del governo e unico organismo titolato ad autorizzare l'ingresso in Italia di minori adottati all'estero la cui vice presidente è l'ex magistrato Silvia Della Monica, non viene riunita ormai dal giugno 2014: e adesso, per avere una nuova govemance o per la riconferma della stessa, bisognerà aspettare che il premier Paolo Gentiioni redistribuisca le deleghe. Inoltre l'attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio Boschi, secondo fonti del suo entourage, non avrebbe intenzione di farsi riconfermare alla guida della Commissione, se prima Della Monica da anni contestata da numerose associazioni accreditate per le adozioni intemazionali non verrà rimossa dal ruolo di vice presidente, k Un cane che si morde la coda, dunque. e un ritorno ai giochi di potere di cui abbiamo già scritto in passato: giochi che durano ormai da troppo tempo e che tengono in scacco gli aspiranti genitori adottivi. Privati di un minimo di serenità anche in occasione di queste festività natalizie e riunitisi in associazioni spontanee, queste mamme e questi papà disperati minacciano ancora una volta di incatenarsi fuori da Palazzo Chigi. Sempre in attesa che Boschi o chi per lei si occupi di loro e dei diritti negati di troppi bambini che aspettano di iniziare un nuova vita, a casa. (Maddalena Bonaccorso) Silvia Della Monica, vice presidente della Cai. Scenari ITALIA. ECONOMIAMONDOFRONTIERE .CULTURA (Maddalena Bonaccorso) PAESE :Italia Panorama - it Panorama (ITA) (ITA) -PAGINE :7 Tipo media: Tipo media: Publication Publication date: DIFFUSIONE :(650000) Tiratura: 11.01.2017 11.01.2017 Diffusione: SUPERFICIE :61 % PERIODICITÀ :7Settimanale Pagina: Pagina: Print AUTORE :Maddalena Bonac… Periodici 11 gennaio 2017 445.245 Spread: 227.374 Readership: 1.462.000 1.462.000 Scenari ITALIA_ ECONOMIA_MONDOfRONTIERE CULTURA Questa adozione non s'ha da fare Sempre bloccata la Commissione per gli affidi internazionali. Se ne occuperà ancora la Boschi? Forse, ma vuole la testa della vicepresidente. opo mesi di promessee impegni da parte de11'e ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, la Commissione adozioni internazionali (Cai) versa ancora in una situazione d'impasse. Con le dimissioni di Matteo Renzi e la conseguente caduta del suo governo, infatti, anche la delega politica di presidente della Cai a Boschi sarebbe decduta: ein questa palude di pro rogatio o sarebbe meglio dire di vacatio (ricordiamo che per legge, salvo deleghe, la carica di presidente è del premier o del ministro della Famiglia) e di poca chiarezza istituzionale e tecnica si dibattono ancora le tante coppie di genitori adottivi in attesa della conclusione dell'iter che permetterà loro di avere a casa i propri figli. Ricordiamo che la Cai diretta diramazione del governo e unico organismo titolato ad autorizzare lingresso in Italia di minori adottati all'estero la cui vice presidente è l'ex magistrato Silvia Della Monica, non viene riunita ormai dal giugno 2014: e adesso, per avere una nuova govemance o per la riconferma della stessa, bisognerà aspettare che il premier Paolo Gentiloni redistribuisca le deleghe. noItre I attuale sottosegretano alla presidenza del Consiglio Boschi, secondo fonti del suo entourage, non avrebbe intenzione di farsi riconfermare alla guida della Commissione, se prima Della Monica da anni contestata da numerose associazioni accreditate per le adozioni internazionali non verrà rimossa dal ruolo di vice presidente. Un cane che si morde la coda, dunque, D - . lì) - Silvia Della Monica, vice e un ritorno ai giochi di potere di cui abbiamo già scritto in passato: giochi che durano ormai da troppo tempo e che tengono in scacco gli aspiranti genitori adottivi. Privati di un minimo di serenità anche in occasione cli queste festività natalizie e riunitisi in associazioni spontanee, questemamme e questi papàdisperati minacciano ancora una volta di incatenarsi fuori da Palazzo Chigi. Sempre in attesa che Boschi o chi per lei si occupi di loro e dei diritti negati di troppi bambini che aspettano di iniziare un nuova vita, a casa. (Maddalena Bonaccorso) - - - Tutti i diritti riservati