MARINI CONSORT INNSBRUCK Programma L’ensemble MARINI CONSORT INNSBRUCK, fondato nel 1998, si è specializzato Domenica 21 settembre - ore 21 nell’esecuzione di musiche del Rinascimento e del tardo Barocco. Esegue opere Trento – Chiesa di Santa Maria Maggiore scuola veneziana. Suona strumenti d’epoca, come violini, cornetti, tromboni, basso continuo con organo, arpa e violoncelli. Nel suo programma sono comprese opere con organici vari: dalla piccola orchestra da camera alle grandi realizzazioni policorali. Ha collaborato con solisti e gruppi corali rinomati. In diversi concerti a Salisburgo, Bressanone, Millstatt, Füssen, ha mostrato le sue capacità e qualità esecutive, come attestano le Salzburger Nachrichten del 4.8.98: «Il MARINI CONSORT INNSBRUCK è un ensemble che ha coltivato particolarmente la musica eseguita con strumenti d'epoca, con assoluta padronanza e spiccata sonorità». Il primo CD del MARINI CONSORT, inciso insieme alla CAPELLA OENE PONTANA sotto la direzione di Nikolaus Netzer, contiene la Messa della Presentazione di Giovanni Felice Sances (Roma, 1600 – Vienna, 1679) e due canzoni di compositori dello stesso periodo attivi presso la corte degli Asburgo. TRENTO MUSICANTICA 2003 provenienti dalle Cappelle di corte di Innsbruck, Vienna e Graz, nonché musiche di MONTEVERDI E I SUOI CONTEMPORANEI MARINI CONSORT INNSBRUCK MARIA ERLACHER, Soprano REBECCA REESE, Cornetto KATHARINA WESSIACK, Violino NORBERT BRANDAUER, Trombone alto/tenore NORBERRT SALVENMOSER, Trombone tenore GERHARD SCHNEIDER, Trombone tenore JOHANNES GIESINGER, Trombone basso MARCY BÖLLI, Viola da gamba HANS BRÜDERL, Arciliuto, Chitarra HUBERT HOFFMANN, Tiorba EWALD BRANDSTETTER, Organo Il compositore Biagio Marini (Brescia 1597 – Venezia 1665) assommava in sé il duplice ruolo dello strumentista virtuoso e del compositore. Da questo grande musicista italiano ha preso il nome un ensemble di Innsbruck specializzato nell’esecuzione di musica strumentale del Seicento, questa sera affiancato – in alcune meraviglie monteverdiane – dalla bella voce del soprano Maria Erlacher. Biagio Marini fu probabilmente allievo di Monteverdi a Venezia e viaggiò molto, ricoprendo vari incarichi a Brescia, a Parma, a Neuburg (alla corte del conte palatino, dove prestò servizio per oltre vent’anni), a Milano (come maestro di Santa Maria della Scala), a Ferrara, a Vicenza e a Venezia. La sua ricca produzione, sia vocale sia strumentale, lo conferma come presenza determinante nel campo della scrittura violinistica europea. La Venezia di Monteverdi, di Giovanni Gabrieli e di Biagio Marini è un luogo di grande sperimentazione artistica, dove la commistione tra voci e strumenti conosce i primi grandi esiti. Questo nuovo stile nella musica sacra, nato per il particolarissimo ambiente della Basilica di San Marco (cappella privata del Doge), sarà poi esportata in tutte le chiese del mondo, e non solo in quelle cattoliche. I timbri contrastanti, lo stile concertante, l’enfasi espressiva, le contrapposizioni dinamiche e di organico, i cori battenti e la grande importanza data agli strumenti sono solo alcune delle caratteristiche di questo nuovo stile veneziano, che inaugura la fortunata stagione barocca nella musica sacra. Nel concerto di questa sera abbiamo quattro esempi monteverdiani del nuovo stile concertato per voce sola e strumenti: l’antifona Pulchra es (dal Vespro del 1610), il communio Exulta filia Sion (dalla raccolta del 1629), il mottetto Jubilet e il salmo Confitebor dalla straordinaria raccolta-summa intitolata Selva Morale e Spirituale del 1640. Il sentimento religioso si sposa con una non comune invenzione melodica e ritmica, creando dei piccoli capolavori sacri, pienamente godibili anche dopo trecentosessant’anni. Marini, Monteverdi e Gabrieli sono qui accompagnati da alcuni contemporanei meno noti, ma di grande valore artistico: il bresciano Massimiliano Neri, che fu primo organista della Basilica di San Marco a Venezia dal 1644 e concluse la sua carriera a Colonia al servizio dell’Elettore; l’eccellente violinista Dario Castello, ‘musico della Serenissima signoria di Venetia in San Marco’; il liutista bolognese Alessandro Piccinini, attivo nelle corti di Mantova e di Ferrara e infine assunto dal cardinal Pietro Aldobrandini a Bologna; l’organista milanese Gian Paolo Cima, maestro di cappella e organista in S. Maria presso S. Celso; il mantovano Giovanni Battista Buonamente, probabilmente allievo di Monteverdi e di Salomone Rossi, attivo dapprima alla corte imperiale di Vienna e poi ad Assisi; l’udinese Giovanni Martino Cesare, anch’egli a servizio della corte viennese e del duca Massimiliano di Baviera a Monaco; infine il sacerdote perugino Giovanni Antonio Pandolfi Mealli, al servizio dell’arciduca Ferdinando Carlo a Innsbruck, poi violinista nel duomo di Messina. Programma Biagio Marini (1597 - 1665) Canzon Terza Arie, madrigali e corenti … opera 3, Venezia 1626 Masimiliano Neri (1615 – 1666) Sonata n. 8 a 6 Sonate da sonarsi con vari stromenti … opera seconda, Venezia 1651 Claudio Monteverdi (1567-1643) Pulchra es Vespro della Beata Vergine, Venezia 1610 Dario Castello (ca. 1590-1644) Sonate Decima Quarta a 4 Sonate concertate in stilo moderno, Venezia 1629 Alessandro Piccinini (1566-1638) Toccato Duodecima, Ciaccona-partite variate (Tiorba sola) Intavolatura di Liuto, Bologna 1639 Gian Paolo Cima (?/1570 - ?/1622) Sonata in la per Cornetto,Violino e basso continuo Partitura delli Concerti … con 6 sonate per instromenti, Milano 1610 Claudio Monteverdi (1567-1643) Exulta filia Sion Quarta raccolta de’ canti sacri, A. Vincenti, Venezia 1629 Giovanni Batt. Buonamente (ca. 1590-1643) Sonata 22 Sonate et Canzoni … libro sesto, Venezia 1636 Giovanni Martino Cesare (1590-1667) La Hyronima (Trombone Solo) Musicali melodie per voci et instrumenti, Monaco 1621 Claudio Monteverdi (1567-1643) Jubilet tota civitas ‘a voce sola in dialogo’ Selva Morale e Spirituale, Venezia 1640 Giovanni Gabrieli (ca. 1554 - ca. 1613) Canzon III Canzon e Sonate, Venezia 1615 Giov. Ant. Pandolfi Mealli (ca. 1640 – ca. 1669) Sonata Sonate a violino solo per chiesa e camera, Innsbruck 1660 Biagio Marini (1597 - 1665) Canzon Decima a 6 Arie, madrigali e corenti … opera 3, Venezia 1626 Claudio Monteverdi (1567-1643) Confitebor tibi Domine (III alla francese) Selva Morale e Spirituale, Venezia 1640