VI
GAZZETTA MERCOLEDÌ 15 FEBBRAIO 2017
Una giornata a tutto fitness
Imparare i segreti del Parkour
Domenica prossima per tutta la giornata
presso la palestra Saliceta Gym in stradello San
Giuliano 52 si terrà il "Fit day" promosso da
Decathlon. Una giornata a tutto fitness dove
poter provare I corsi di yoga, step, pilates,
zumba e tanto altro. Per info e iscrizioni
telefonare al numero 059346904.
Corso per chiunque voglia provare il
Parkour con Pedro "Phosky" Leon Gomez - uno
dei migliori traceur al mondo - che torna a
Modena per incontrare principianti ed avanzati
Il corso si terrà sabato (per i principianti) e
domenica per gli esperti presso Parkouramo in
via Sibilla Aleramo 17. Info 059 353170.
La pubblicità è una scossa:
attenti a quei due designer
Paolo Lamberti e Marco Fontana hanno sfornato le campagne più folli e virali
Dalla “passera per tutti” a “prendilo Ink”: uno choc per il mondo della ceramica
Quel giorno di primavera del
2013 fu scandalosamente divertente per gli automobilisti
di passaggio sulla tangenziale
di Fiorano. Un gigantesco cartellone pubblicitario annunciava "Passera per tutti". In realtà,
il manifesto- sei metri per tre diceva altro. Ma serviva tempo
e vista acuta per leggerlo, notare il leggero accento e le altre
parole che completavano la
frase , scritte più in piccolo… il
colpo d'occhio diceva “Passera
per tutti”. E il messaggio spiazzava.
Una notte, con una secchiata di vernice rossa qualcuno
tentò di cancellare quell'offesa
al pubblico pudore. Ma viene il
dubbio che anche quella fosse
una trovata pubblicitaria, perché Marco Fontana, il creative
director della Tecnografica,
ama le provocazioni, i giochi di
prestigio con le parole, essere
dissacrante. E a Paolo Lamberti, fondatore e presidente dell'
azienda di grafica per ceramica, l'aria irriverente delle sue
pubblicità piace. Vengono tutti e due dalla montagna modenese, il primo da Frassinoro e il
secondo da Montefiorino, e oltre alla passione per i fumetti, li
accomuna un'idea: mettere un
po’ di scompiglio nel clima ingessato della “piastrella valley”.
«Il colpo di genio - racconta
Fontana - era venuto a Francesco Matteo Dalla Via, purtroppo scomparso nell'estate del
2013. Si era nel pieno della crisi
economica e si voleva fare una
pubblicità che sdrammatizzasse un po'. Dopo il briefing del
venerdì sera in ufficio da Paolo, ci diamo appuntamento
per il lunedì mattina, ma nella
notte Francesco Matteo spara
la “passera per tutti”. Paolo ci
fa aggiungere in piccolo “È un
momentaccio ma” e un picco-
L
LIVING
lo accento sulla A di passera,
quasi invisibile». Dopo l'affissione, lo scandalo. «Arrivarono
commenti minacciosi sui social network, testimonianze di
sdegno e minacce varie. Una signora consulente esterna del
comune di Fiorano, si sentì offesa come donna e chiese di ri-
Il cartellone pubblicitario comparso sulla tangenziale di Fiorano. Di fianco al titolo, Marco Fontana (a sinistra) e
Paolo Lamberti. Nelle immagini qui sotto, alcune pubblicità della Tecnografica
muovere il cartellone. Non potendo farlo, il Comune mandò
un attacchino e fece appiccicare sopra la A un accento molto
più grande ed evidente». La foto circola sui social e diventa virale, con decine di migliaia di
like, vantando pure delle imitazioni.
Il gioco dell'equivoco è il filo
conduttore di un'altra campagna, nata al bar. «Paolo cercava
un modo originale per comunicare il lavoro di ricerca di Tecnografica, che in quegli anni
(eravamo intorno al 2002), aveva diversi concorrenti affermati da molto tempo e doveva di-
stinguersi anche nel modo di
comunicare. L'idea arrivò all'
improvviso, durante una pausa pranzo», ricorda Marco.
«Avevo lavorato sui nomi di
pietre, marmi e piastrelle, ma
niente. All'improvviso, in bar
entra un vecchietto con i capelli bianchi e l'accento toscano, e
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un aspetto singolare, ed ecco la
scintilla. Quello era il vero
“Bianco di Carrara”, mica il
marmo». La serie è fatta: un
culturista veneto dai capelli
rossi divenne il “Rosso di Verona”, la ragazza a bordo piscina
“La greca”, il tipo tarchiato “Il
tozzetto”, il neonato che dorme “Il cotto”, un cinese di cent'
anni “Il giallo antico”.
Ma c'è dell'altro. Nel curriculum guascone e politicamente scorretto della Tecnografica
- sede a Castellarano, filiali in
Spagna e in India - c'è un “Il design prendilo Ink” (nuova tecnica di stampa digitale); un
messaggio pubblicitario scritto tutto alla rovescio; un altro
fatto con lettere ritagliate come nei rapimenti (“I progetti
che state cercando li abbiamo
noi”).
Alla Tecnografica questo stile funziona e le campagne pubblicitarie sono sempre una
scossa nel mondo, un po’ abitudinario, della ceramica. «Abbiamo sempre cercato soluzioni creative d'effetto - spiega
Lamberti - ma espresse in modo molto basico, due o tre parole al massimo, in modo che il
concetto faccia comunque
pensare e rimanga più impresso». La ricetta sembra banale:
nessuna alchimia, messaggi diretti capaci di sorprendere, stupire, magari sconcertare al primo impatto. Una semplicità
apparente, in realtà ricercata,
che si trova nel logo dell'azienda: uno smile che anziché rotondo è quadrato come una
piastrella. O nel cartello che
compare a Sassuolo: dice all'
automobilista “guarda avanti”. Un consiglio per migliorare
la sicurezza stradale? L'effetto
è quello, ma il vero messaggio,
che al primo sguardo sfugge, è
“Tecnografica guarda avanti”.
Giovanni Gualmini