C ONVEGNO EIMA 2005 • EIMA 2005 • EIMA 2005 • EIMA 2005 • EIMA 2005 • EIMA 2005 • EIMA 2005 • EIMA 2005 a cura della Redazione PRECISION AGRICULTURE, THE NEW FRONTIER FOR PRODUCTION COMPETITIVENESS P by the editorial Staff recision agriculture is certain to become the new frontier for production competitiveness in the immediate future by providing instruments capable of ensuring greater efficiency and substantial savings in the management of agricultural equipment of all types. The prospects and potential in this area came up for analysis in the meeting organized at EIMA 2005 by L’Informatore Agrario (Agrarian Informer) on “Precision Agriculture, theory and practise”. At the meeting at which the volume, ‘Precision Agriculture’, published by L’Informatore Agrario, was presented, Giuliano Mosca of the University of Padua, spoke as the president of the Italian Agronomic Society. He stressed the importance of the set of technologies which go under the heading of precision farming for agronomy and the future development of agriculture and the environment. Paolo Balsari of the University of Turin emphasized the importance of the correct use of these technologies and pointed out that potential users now find they are in a position somewhere between disappointment and revival. Bruno Basso, on the Basilicata University faculty after spending a long time in the United States, outlined the scenario at present and Luigi Sartori of the University of Padua summarized parts of the contents of the book on the role of machinery in precision agriculture. Matteo Bertocco, also at the University of Padua, took up the fundamentals of managing precision farming within 34 – MMW n. 1-2/2006 AGRICOLTURA DI PRECISIONE, IL NUOVO FRONTE DELLA COMPETITIVITÀ PRODUTTIVA L’ agricoltura di precisione, superata ormai da tempo la fase sperimentale per trasformarsi in “pratica di campo”, appare destinata a diventare il nuovo fronte della competitività produttiva, fornendo strumenti in grado di garantire maggiore efficienza e notevoli risparmi nella gestione delle flotte di mezzi agricoli di ogni tipo. Si giustifica così il vasto interesse per questa tematica, protagonista del convegno “Agricoltura di precisione, dalla teoria alla pratica”, organizzato nell’ambito dell’EIMA dal mensile MadMacchine agricole domani e dal settimanale L’Informatore Agrario. Nel corso dell’incontro, finalizzato tra l’altro alla presentazione del volume “Agricoltura di precisione”, edito da L’Informatore Agrario, Giuliano Mosca dell’Università di Padova, intervenuto in qualità di presidente della Società ita- Prospettive e potenzialità del “precision farming” sono state analizzate nel convegno “Agricoltura di precisione, dalla teoria alla pratica”, organizzato all’EIMA dal mensile Mad–Macchine agricole domani e dal settimanale L’Informatore Agrario The prospects and potential in this area came up for analysis in the meeting organized at EIMA 2005 by L’Informatore Agrario (Agrarian Informer) on “Precision Agriculture, theory and practise” liana di agronomia, ha sottolineato l’importanza che l’insieme di tecnologie che vanno sotto il nome di “precision farming” riveste per l’agronomia e lo sviluppo futuro dell’agricoltura e dell’ambiente. Paolo Balsari, dell’Università di Torino, ha insistito sull’importanza di un corretto uso di queste tecnologie, facendo presente come i potenziali utilizzatori si trovino attualmente in una fase collocabile tra la EIMA 2005 • EIMA 2005 • EIMA 2005 • EIMA 2005 • EIMA 2005 • EIMA 2005 • EIMA 2005 • EIMA 2005 • EIMA disillusione ed il rilancio. Bruno Basso, che dopo un lungo periodo trascorso negli Stati Uniti attualmente insegna all’Università degli studi della Basilicata, ha delineato gli scenari attuali, A sua volta, Luigi Sartori, dell’Università degli studi di Padova, ha riassunto parte dei contenuti del libro soffermandosi sul ruolo delle macchine nell’agricoltura di precisione mentre Matteo Bertocco, anch’egli dell’Ateneo patavino, ha affrontato i fondamenti gestionali del “precision farming” all’interno dell’azienda agricola.“La nostra finalità – ha sostenuto – è far comprendere che una corretta metodologia operativa è in grado di rendere l’agricoltura di precisione vantaggiosa dal punto di vista sia ambientale sia economico”. Francesco Zerbinati, coordinatore tecnico-scientifico di Mad e moderatore dell’incontro, ha dato appuntamento agli intervenuti alla Fieragricola dove L’Informatore Agrario, insieme a Mad, organizzerà, nel contesto di Agripiazza, l’area “Agricoltura Domani”, interamente dedicata alle tecniche del “precision farming”. Nel volume “Agricoltura di precisione” vengono introdotte e discusse le più importanti tecnologie impie- gate nel “precision farming”. “Iniziamo con i sistemi globali di posizione, perché possono essere applicati ad un grosso numero di operazioni di agricoltura di precisione e non solo – spiegano gli Autori Bruno Basso, Luigi Sartori e Matteo Bertocco –. Poi, dopo aver approfondito il concetto di variabilità e degli strumenti necessari per quantificarla, passiamo a trattare la mappatura delle produzioni e come effettuare il campionamento e le analisi del suolo. Si prosegue con il telerilevamento, che include ogni tipo di misura a distanza attraverso l’uso di fotografie aeree ed immagini satellitari. I si- stemi di informazione geografica, a loro volta, permettono di gestire ed analizzare dati da molte fonti diverse. Dalla gestione ed analisi dei dati si passa poi alla creazione di mappe di prescrizione, alcune delle quali possono essere usate per controllare la distribuzione a tasso variabile. Il libro si chiude con una serie di argomenti, sempre relativi all’agricoltura di precisione, ritenuti particolarmente interessanti per il nostro Paese come l’informatizzazione dell’azienda e la tracciabilità”. La pubblicazione utilizza un approccio agronomico ed un linguaggio rivolto a studenti ed utilizzatori. the farm. “Our purpose,” he said, “is to give the understanding that the right methods of operation are able to make precision farming advantageous from the point of view of the environment as well as economically.” Francesco Zerbinati, the MAD technical-scientific coordinator and moderator at the meeting, made an appointment for those taking part for the Fieragricola event where L’Informatore Agrario, along with MAD, will organize the ‘Agriculture Tomorrow’ area in the framework of Agripiazza to be totally dedicated to the technologies behind precision farming. In the volume, ‘Precision Agriculture’, the most important technologies employed in precision farming are introduced and discussed. “We can begin with the global navigation system because it can be applied to a great number of precision farming operations and not only these,” the writers, Bruno Basso, Luigi Sartori and Matteo Bertocco explained. “Then, after having broadened the concept of variability and the instruments required for quantifying this, let’s move on to handling the mapping of production and how to perform sampling and soil analysis. You proceed with tele-detection, which includes all types of measurements at a distance through the use of aerial photographs and satellite images. Geographic information systems, in turn, make it possible to manage and analyze data from many different sources. From the management and analysis of data, you then move on to the creation of precise maps, some of which can be used to check distribution at a variable rate. The book comes to a close with a number of issues, all of which are related to precision agriculture and all considered of special interest for our country for information for farms and traceability.” The publication employs an agronomic approach and language intended for students and users. MMW n. 1-2/2006 – 35