turchia - `Istituto Superiore "D`Adda"

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Il nome Türkiye deriva da quello
delle popolazioni asiatiche che
dal Turkmenistan migrarono
dirigendosi verso l’Europa
e il Medio Oriente, fermandosi in questa
zona fra il I e il IX secolo.
TEMI DI RIFLESSIONE
*
La Turchia è un crocevia tra il mondo europeo e quello asiatico, in una posizione strategica per la vicinanza alle regioni
petrolifere del Medio Oriente. Nel 2004 ha chiesto di aderire
alla UE, ma la sua entrata è ostacolata da chi teme la presenza di un grande Paese islamico.
La Turchia si estende per una piccolissima parte (3%) in
Europa, mentre il resto del territorio appartiene all’Asia.
Notevole è la varietà climatica. Sulle coste occidentali e
meridionali prevale il clima mediterraneo, mite con forti
siccità estive; qui si trova la macchia. Le zone centrali e
orientali, lontane dal mare, hanno un clima continentale,
con scarse precipitazioni; qui si estende la steppa arida,
con boschi di querce e conifere nelle zone più elevate.
IL TERRITORIO E GLI AMBIENTI NATURALI
La Turchia è occupata in gran parte dall’altopiano dell’Anatolia, orlato a nord dai Monti del Ponto e a sud da
quelli del Tauro; le due catene si incontrano a est nel gruppo montuoso dell’Ararat, che supera i 5000 metri.
LA POPOLAZIONE E GLI INSEDIAMENTI
La Turchia europea e quella asiatica sono separate dal Mar
La popolazione ha un tasso di crescita piuttosto sostenuto,
di Marmara, racchiuso dai Dardanelli e dal Bosforo, due
soprattutto nelle campagne. L’emigrazione è molto forte,
stretti che mettono in comunicazione l’Egeo e il Mar Nero.
soprattutto verso Germania, Libia e Arabia Saudita.
Le coste sull’Egeo e il Mediterraneo sono alte e frastagliate,
La maggioranza della popolazione è turca; vi sono però due
quelle del Mar Nero sono invece lineari.
importanti minoranze caratterizzate da tendenze separatiLa Turchia, dove scorre il primo tratto del Tigri e dell’Eustiche, represse con violenza dal governo: i curdi, concenfrate, è ricca di fiumi dalla portata irregolatrati in gran parte al confine
BANCA DATI
re: il principale è il Kizilirmak.
con l’Iran, e gli armeni, al
TURCHIA
confine con l’Armenia.
Superficie
783 562 km2
Le zone più popolate sono le
Popolazione
70 586 256 ab.
coste del Mar Nero e del
Densità
90 ab./km2
Mediterraneo. La massima
Tasso di urbanizzazione 70,5%
densità di abitanti si registra
Capitale
Ankara
nell’area di Istanbul.
Lingua ufficiale
Turco
La capitale, Ankara, sorge
Ordinamento politico
Repubblica
nel centro della penisola
Indice di Sviluppo Umano 0,775 (84° posto)
anatolica ed è un importante
PIL pro capite
9629 $ USA
nodo delle comunicazioni.
Speranza di vita (anni)
M69 F74
Spese per l’istruzione
28°
32°
36°
M
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1
Bursa
Kütahya
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Kahramanmaras
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Sakarya
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Karabük
Izmit
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Cankiri
Söke
GEORGIA
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La Turchia confina a ovest con Grecia
e Bulgaria, a est con Georgia,
Armenia e Iran, a sud con Iraq e Siria.
Zonguldak
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Bos
Mar di
Marmara
Manisa
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Documento 2
E g e o
Smirne, terza città turca, è situata
in una zona pianeggiante che si
affaccia sull’Egeo. Alle sue spalle,
si innalza una serie di rilievi tra i 1000
e i 2000 metri di altitudine.
Nella fotografia, i resti di un tempio
dedicato ad Apollo (IV-III secolo a.C.).
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Documento 1
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4% del PIL
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Capitolo 10 – L’Europa orientale e il Caucaso
214
TURCHIA
ALLE ORIGINI DEL NOME
In più
In più
40°
SCALA 1 : 10 200 000
300
44°
Occupazione
4
PIL
Documento 4
La percentuale degli
occupati
nell’agricoltura è più
alta rispetto
all’industria; nel Paese
ci sono molte aree
dove domina
un’agricoltura
arretrata.
Documento 3
Le principali città
Documento 3
Istanbul è suddivisa in tre
zone: Beyoglu, con
i quartieri di Galata e Pera,
e Stambul (la zona più
antica), sulla sponda
europea; Scutari (Üsküdar),
sulla sponda asiatica.
Alcuni ponti collegano
Video
le varie zone.
Città
Ankara (agglomerato)
Istanbul
Smirne (Izmir)
Bursa
Adana
Abitanti
4 611 000
10 757 327
2 606 294
1 431 172
1 366 027
Le vie di comunicazione
Strade
Autostrade
Ferrovie elettrificate
95 007 km
1987 km
1920 km
LA STRUTTURA ECONOMICA
Dagli anni Venti lo Stato ha favorito la nascita dell’industria
intorno alle città principali; molte zone sono però ancora
arretrate e quasi solo agricole.
AGRICOLTURA, ALLEVAMENTO E PESCA
Le strutture agricole sono abbastanza arretrate, ma la
Turchia riesce comunque a soddisfare il fabbisogno interno. Si producono soprattutto cereali (frumento e orzo),
mentre nelle zone costiere prevalgono le colture mediterranee (ulivo, vite, agrumi) e il cotone, di cui la Turchia è
uno dei primi produttori mondiali; ha anche il primato
mondiale per la produzione di nocciole.
Una buona risorsa è rappresentata dall’allevamento ovino,
bovino e caprino (capre d’angora che danno la lana
mohair), oltre che dei bachi da seta. Anche la pesca nel
Bosforo e nel Mar di Marmara è sviluppata.
FOCUS
sul territorio
40°
RAN
36°
LE RISORSE E L’INDUSTRIA
La Turchia ha diverse risorse minerarie, in particolare è
uno dei principali produttori di cromo; deve però importare la maggior parte delle risorse energetiche. Per produrre
energia idroelettrica e per irrigare l’Anatolia sud-orientale è in atto un progetto che prevede la costruzione di ben
22 dighe nel tratto inferiore dei fiumi Tigri ed Eufrate. Il
progetto ha suscitato l’ostilità dei Paesi confinanti che
accusano la Turchia di voler monopolizzare le acque dei
due fiumi.
Per quanto riguarda l’attività industriale, in Turchia sono
sviluppati i settori cantieristico e metalmeccanico; i capitali di imprese straniere hanno favorito la nascita di una
fiorente produzione automobilistica. Di notevole rilievo
sono anche i settori chimico, tessile e alimentare.
IL SETTORE TERZIARIO
L’importanza del terziario è in aumento, soprattutto il
turismo, che rappresenta una grande risorsa per l’economia turca. La maggior concentrazione di attività turistiche
si trova sulle coste del Mar Egeo e a Istanbul.
La rete stradale e ferroviaria è abbastanza fitta solo nella
parte occidentale. Istanbul possiede il porto principale e il
più importante aeroporto internazionale.
GEO-SAPERE
Il sistema
portuale
La posizione geografica della Turchia è strategica per gli
scambi commerciali: si trova infatti al crocevia fra l’Asia
e l’Europa e si affaccia su quattro mari. Lo Stato ha quindi intrapreso la modernizzazione del sistema portuale;
una delle prime misure è stata la privatizzazione di ben
17 porti. Inoltre sono in via di realizzazione nuove reti
ferroviarie e stradali che saranno collegate ai principali centri portuali (Istanbul, Smirne, Mersin e Samsun)
per attirare flussi da tutta l’area centro-asiatica, mediorientale e soprattutto dalla Cina, in concorrenza con
Italia e Grecia.
TURCHIA
Zoom
DOMANDE-GUIDA
Il testo
a. Quali minoranze vivono nel Paese e in quali zone?
b. Per quali prodotti agricoli la Turchia è ai primi posti nel mondo?
c. In quali zone le vie di comunicazione sono più sviluppate?
Documento 1
In quale zona del territorio turco si trova Smirne?
Documento 2
a. Da quali mari è circondata la Turchia?
b. Quali stretti separano la Turchia europea da quella asiatica?
c. Quali sono i monti principali?
Documento 3
Qual è la città più popolata? Dove si trova?
215
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