Prot.n. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE. DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO STATALE “L. MANARA” 00152 ROMA – VIA BASILIO BRICCI, 4 – Fax 06/67663900Tel. 06/121127825 XXIV DISTRETTO - RMPC14000N – sito: http://www.liceomanara.it/– email: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III SEZ E Anno Scolastico 2015/16 Il Dirigente Scolastico Fabio Foddai (Documento informatico firmato digitalmente. Sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa) 1 Sulla base di quanto previsto dall’articolo 5 comma 2 della legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la riforma degli Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’Istruzione Secondaria Superiore, il Consiglio della classe III sez. E ha definito contenuti, obiettivi, metodi e strumenti valutativi relativi ai programmi e all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso. DESCRIZIONE DELLA SCUOLA Il Liceo Ginnasio "Luciano Manara" di Roma, è situato vicino Porta San Pancrazio nel distretto XII, nell'area nord occidentale della città, nel quartiere di Monteverde Vecchio e, più precisamente, sul Gianicolo il colle che domina il centro storico di Roma e testimonia la storia della città dall’antichità fino all’età moderna. Il territorio su cui sorge il liceo è caratterizzato da un sistema urbanistico complesso, che trova le sue coordinate in due vie di grande percorrenza, la Circonvallazione Gianicolense e viale Trastevere, e si sviluppa tra importanti resti archeologici di epoca romana e testimonianze del Medioevo. Ma il bacino d’utenza dell’Istituto si estende anche a zone limitrofe, nate negli anni ’40, ’50 e ’60. L’edificio, che si sviluppa su tre piani, presenta, oltre alle aule adibite alle normali attività didattiche alcune delle quali attrezzate con LIM, Laboratori di Chimica e Fisica e un’Aula Informatica e multimedialità; inoltre: una ricca Biblioteca, un’Aula Magna, che condivide con la scuola Media “Manzoni”; una palestra; un servizio di consulenza psicologica. Il Liceo è impegnato in un ampio ventaglio di attività curricolari ed extracurricolari mirate al potenziamento dell’offerta formativa tradizionale del liceo classico, come il progetto AUREUS, la partecipazione alle simulazioni MUN; i corsi pomeridiani di lingue europee, il laboratorio di teatro, la partecipazione a concorsi e certamina. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe IIIE del Liceo Classico Statale “L. Manara” è costituita da 26 alunni (22 femmine e 4 maschi) tra cui uno studente con disabilità per il quale ogni anno è stato elaborato un piano educativo individualizzato con obiettivi differenziati. Originariamente il gruppo classe era più numeroso ma alla fine del quarto ginnasio alcuni alunni non sono stati ammessi alla classe successiva ed altri hanno preferito cambiare indirizzo di studi. Successivamente la composizione della classe è rimasta pressoché inalterata se si esclude l’ingresso di tre nuove alunne l’una in quinto ginnasio e le altre due in primo liceo. E’ stato possibile nel corso degli anni scolastici assicurare continuità didattica in diverse discipline, fattore che ha influito in modo rilevante nella preparazione generale degli studenti. La condotta è stata generalmente corretta anche se caratterizzata sin dall’ inizio del ciclo di studi da una diffusa difficoltà di concentrazione durante le attività scolastiche che ha reso meno efficace l’intervento didattico ed ha influito sul rendimento, in qualche caso inferiore alle aspettative. Nel corso del triennio ed in particolare in quest’ ultimo anno la situazione è sensibilmente migliorata e la partecipazione degli alunni alle lezioni è stata generalmente attiva e costruttiva. Gli alunni della classe sono vivaci, intuitivi, veloci nell’apprendere ed in grado di rielaborare personalmente i contenuti proposti. Un gruppo di alunni si è distinto per serietà, impegno ed interesse costanti, raggiungendo autonomia e consapevolezza nello studio, capacità di costruire collegamenti tra le conoscenze, oltre che un profitto ottimo in tutte le discipline. Vi è poi una ampia fascia di alunni che ha ormai acquisito un metodo di studio valido ed adeguata padronanza dei concetti fondamentali delle materie di studio ottenendo risultati mediamente discreti o buoni ed, infine, un piccolo gruppo di studenti che ha fatto registrare un minore impegno ed una frequenza discontinua raggiungendo risultati comunque nel complesso sufficienti. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DURANTE IL BIENNIO DISCIPLINA A.S.2011-12 Docenti A.S 2012-2013 Docenti ITALIANO Guercia Adriana Guercia Adriana STORIA /GEOGRAFIA Guercia Adriana Guercia Adriana LATINO, GRECO De Meo Concetta De Meo Concetta MATEMATICA Mele Maria Beatrice Mele Maria Beatrice INGLESE Laurenzana Angela Pellizzoni Patrizia SCIENZE Viscogliosi Margherita Viscogliosi Margherita 2 STORIA DELL'ARTE SCIENZE MOTORIE Rosica Teodolinda Rosica Teodolinda IRC De Mezzi Cristina Di Pede Francesco SOSTEGNO Mancuso Teresa Mancuso Teresa COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DURANTE IL TRIENNIO A.S.2013-2014 Docenti Combattelli Giovanni Azzariti Mila Sanzi Eleonora Cannelli Barbara A.S.2014-2015 Docenti Combattelli Giovanni Sanzi Eleonora Sanzi Eleonora Cannelli Barbara A.S.2015-2016 Docenti Combattelli Giovanni Sanzi Eleonora Sanzi Eleonora Cannelli Barbara Mele Maria Beatrice Mele Maria Beatrice Mele Maria Beatrice Laurenzana Angela Marinaro Isabella Marinaro Isabella SCIENZE Viscogliosi Margherita Viscogliosi Margherita STORIA DELL'ARTE Ventura Leandro Ventura Leandro SCIENZE MOTORIE Rosica Teodolinda Rosica Teodolinda Viscogliosi Margherita Ventura Leandro Merlonghi Miriam Malvezzi CampeggI Donatella IRC Di Pede Francesco Di Pede Francesco Galdi Vincenzo SOSTEGNO Mancuso Teresa Zecchinelli Daniela Zecchinelli Daniela Longo Elena DISCIPLINA ITALIANO LATINO GRECO STORIA E FILOSOFIA MATEMATICA E FISICA INGLESE ELENCO DEGLI ALUNNI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. NOME ARGIRO’ BAGNASCO BERNARDINI BONURA CARDILLO CASTRATI CELANI DE SIO DEL PRETE GALLUCCI GAMBADORO GIULIETTI LUPARI MANNI MICHELI PAOLI PASCALE PIPITONE QUERZOLA RIZZO ROSSETTI SILVESTRI COGNOME LORENZO SVEVA FLAMINIA BEATRICE LETIZIA SIMONA FRANCESCA OLIMPIA VALENTINA SARA SARA MARGHERITA GIULIO GIORGIO ALICE VALENTINA GIORGIA BIANCA LETIZIA ALESSANDRA ILARIA VALERIA 3 23. 24. 25. 26. SPANICCIATI VARTOLO ZAMMITO ZUROLO CAMILLA ALESSIO ARIANNA MARIA CLAUDIA OBIETTIVI GENERALI E METODI All’inizio dell’anno scolastico, nelle riunioni preliminari per dipartimento allo scopo convocate sono stati concordati i contenuti disciplinari e definiti obiettivi, metodi e criteri di verifica e valutazione; nelle previste riunioni del Consiglio di Classe è stato programmato e periodicamente verificato il percorso didattico e culturale della classe, avendo cura che in esso si sviluppassero e integrassero omogeneamente gli apporti delle diverse discipline. In tali sedi sono stati altresì programmati gli obiettivi comuni che si possono riassumere nei seguenti punti: Conoscenze 1. Conoscere i principali elementi che consentono la produzione e decodificazione di testi scritti ed orali in forma adeguatamente chiara e coerente su argomenti di carattere culturale 2. Conoscere i procedimenti metodologici che consentono una adeguata contestualizzazione di un fenomeno culturale 3. Possedere una adeguata padronanza delle lingue classiche nella traduzione e nella produzione letteraria 4. Acquisire il linguaggio specifico di ciascuna disciplina 5. Possedere una adeguata padronanza della lingua parlata e scritta Competenze 1. Saper inserire un fenomeno culturale nel contesto storico- letterario, ponendolo in relazione con altri fenomeni appartenenti allo stesso e ad altri contesti 2. Saper individuare gli elementi fondamentali specifici dell’espressione artistica interpretandoli storicamente, analizzandoli in modo adeguato e ponendoli in relazione fra loro Capacità 1. Migliorare le capacità logico-espressive 2. Migliorare le capacità logico operative, integrando adeguatamente le diverse conoscenze 3. Sviluppare abilità di analisi, sintesi e rielaborazione personale delle conoscenze acquisite con il raggiungimento di un corretto metodo di studio 4. Operare collegamenti trasversali tra le varie discipline. 5 Maturare un atteggiamento di disponibilità al dialogo, al rispetto reciproco, alla legalità MATERIA ITALIANO OBIETTIVI SPECIFICI DI DISCIPLINA Obiettivi minimi 1) Comprensione di elementi significativi dei testi e delle tematiche affrontati 2) Capacità di esposizione sufficientemente corretta sotto il profilo linguistico 3) Assimilazione del linguaggio specifico delle varie discipline 4) Collocazione delle opere e degli autori nelle linee di sviluppo della storia letteraria 5) Conoscenza essenziale del contesto linguistico e storico-culturale. Obiettivi massimi 1 )pieno possesso delle strutture linguistiche dei testi affrontati 2) comprensione consapevole delle tematiche affrontate 3) esposizione corretta, fluida e articolata, sostenuta dal possesso di un lessico specifico 4) collocazione sicura delle opere e degli autori nella storia letteraria, anche in relazione all’evoluzione dei generi 5) originalità nell’affrontare le questioni con padronanza metodologica e una ricerca personale, sostenuta da un’esposizione brillante e incisiva 4 LATINO GRECO STORIA FILOSOFIA INGLESE MATEMATICA E Conoscenze Conoscenza puntuale e consolidata delle principali strutture morfosintattiche della lingua greca. Conoscenza dei testi analizzati in lingua originale, relativamente al genere di appartenenza, alle tematiche, alle caratteristiche stilistico-formali. Conoscenza del contesto storico-culturale e del sistema concettuale degli autori analizzati. Competenze Acquisizione di un metodo di studio autonomo. Acquisizione di un metodo di traduzione, corretto ed efficace nella decodificazione dal latino e dal greco e nella ricodificazione in lingua italiana. Comprensione e analisi stilistico-tematica dei testi letterari latini e greci in prosa e in poesia. Lettura metrica dei testi in poesia (esametro dattilico, trimetro giambico). Esposizione delle proprie conoscenze e delle proprie analisi in modo corretto. Capacità di tradurre autonomamente un testo di contestualizzare un testo nella produzione di un autore, di un genere letterario, di un movimento culturale di operare collegamenti pluridisciplinari. Conoscenze relative ai periodi storico-politici del programma. Capacità di analisi delle cause dei processi storici. Periodizzazione. Capacità espositive. Utilizzo di linguaggio appropriato. Capacità di collegare e comparare eventi e problematiche. Conoscenza dei contenuti principali della Costituzione Italiana e dei principali eventi storico-politici dell’attualità. Educazione alla legalità . Conoscenza dei filosofi e dei movimenti di pensiero esaminati nello svolgimento del programma. Capacità logico-argomentativa rispetto ai contenuti appresi. Capacità di rielaborazione critica delle problematiche filosofiche, di comparazione delle diverse posizioni concettuali, e di sintesi. Utilizzo del linguaggio specifico della filosofia e dei diversi linguaggi propri dei singoli autori Utilizzare la L2 per scopi comunicativi, operativi ed espressivi anche complessi FISICA SCIENZE Sviluppare le capacità intuitive e logiche Sviluppare la capacità di analizzare problemi, cogliendone i tratti fondamentali e di proporre consapevolmente percorsi risolutivi Capacità di argomentare i procedimenti applicati e di analizzare criticamente i risultati Acquisire un linguaggio appropriato e corretto Utilizzare con consapevolezza gli strumenti matematici acquisiti nel ciclo di studi utilizzandoli nell’ambito della teoria delle funzioni. Conoscere il concetto generale di funzione e le sue proprietà Saper interpretare le caratteristiche fondamentali di una funzione a partire dal suo grafico o dalla sua legge matematica Stimolare la capacità di osservazione e di formulare ipotesi per arrivare alla definizione di leggi generali Riconoscere ed analizzare relazioni matematiche tra grandezze fisiche diverse Saper descrivere con linguaggio appropriato ed applicare con consapevolezza in semplici situazioni le principali leggi fisiche studiate a. Conoscere le strutture e le caratteristiche dei principali composti del carbonio b. Saper correlare il comportamento chimico delle sostanze organiche con la natura dei gruppi funzionali. c. Descrivere le principali classi di componenti molecolari degli organismi viventI d. Saper descrivere le principali vie metaboliche. e. Saper descrivere le biotecnologie moderne 5 f. Possedere una visione integrata dei fenomeni e saperli esporre con coerenza, carattere argomentativo e analitico STORIA DELL’ARTE Conoscenza di opere, luoghi, artisti, date, eventi dal Settecento al Novecento. Capacità di decodificazione del linguaggio figurativo attraverso l’analisi degli aspetti formali, storici, iconografici e contenutistici dell'opera d'arte, con un uso appropriato del linguaggio tecnico. Saper correlare l'opera d'arte e l'attività artistica al contesto geografico, storico, sociale, religioso, culturale e comprendere le specifiche finalità della comunicazione visiva. SCIENZE MOTORIE Acquisizione di conoscenze, competenze e capacità che tendono a sviluppare una cultura della pratica motoria attraverso: il consolidamento delle capacità condizionali e coordinative, la rielaborazione e il consolidamento degli schemi motori, il consolidamento del carattere e sviluppo della socialità e del senso civico, la conoscenza e pratica delle attività sportive, informazioni fondamentali su corretti stili comportamentali in sinergia con l’educazione alla salute e alla legalità. IRC Conoscenze I documenti fondanti la religione cristiana, in particolare cattolica. La concezione cristiana delle relazioni interpersonali. Le relazioni della Chiesa con il mondo contemporaneo. Le linee fondamentali della dottrina sociale della Chiesa. Le questioni del pluralismo culturale e religioso e di dialogo fondato sul diritto alla libertà religiosa. Abilità Lo studente: sa sostenere le proprie scelte di vita, motivandole moralmente e culturalmente. Riconosce le principali scelte della Chiesa in questi ultimi decenni con riferimento a documenti ufficiali. Affronta criticamente questioni di bioetica anche con riferimento al pensiero delle religioni. Si confronta con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa. I metodi utilizzati dai docenti del consiglio di classe nel processo di insegnamento/apprendimento sono stati: (segnare le metodologie utilizzate) lezione frontale didattica laboratoriale didattica interattiva lavori di ricerca e approfondimento peer education cooperative learning uso delle tecnologie informatiche e multimediali registrazioni audio PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PROGETTI A CUI HA PARTECIPATO TUTTA LA CLASSE O UNA PARTE DELLA CLASSE: IN ORARIO CURRICOLARE: Progetto interdisciplinare in Lingua Inglese sulla Relatività come fenomeno culturale del ‘900. Le discipline coinvolte sono Fisica e Letteratura Inglese. Il docente di Inglese ha presentato in lingua Inglese le caratteristiche principali della teoria di Einstein evidenziando successivamente il suo influsso sulla letteratura inglese. Il docente di Fisica approfondirà i concetti più strettamente scientifici in lingua italiana. Le verifiche verranno svolte in Lingua Inglese. Olimpiadi della Matematica Orientamento per gli alunni delle scuole medie IN ORARIO EXTRA-CURRICOLARE: Italy writes Tutoraggio in Latino e Greco rivolto alle classi del biennio 6 CONFERENZE ED EVENTI A CUI HA PARTECIPATO TUTTA LA CLASSE IN ORARIO CURRICOLARE: Conferenza sulla Biennale il 4-11-2015 Conferenza sulla pe*na di morte presso la Camera dei Deputati il 22-2-2016 Rappresentazione teatrale” Phedra” presso il teatro Roma il 3-2-2016 Lezione concerto di due ore sulla ballata romantica tenuta da G. Dall’Armellina il 19-11-2015 VISITE DI ISTRUZIONE: Visita al Maxxi Visita al centro Anziani “S.Pancrazio” con la comunità di S.Egidio Visita al campo di concentramento di Auschwitz dal 9-11-2015 al 11-11-2015 (solo alcuni alunni) PROGETTI PRINCIPALI E DESTINAZIONI DI VIAGGI DI ISTRUZIONE NELL’ARCO DEL TRIENNIO Lettori di Italiano presso la American University of Rome Partecipazione al progetto MUN Sicilia - Rappresentazione teatro greco di Siracusa organizzata dall’associazione INDA- Maggio 2014 Biennale di Venezia - Novembre 2015 VERIFICHE E CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE Tutti i docenti auspicano che la valutazione finale tenga conto, oltre che delle verifiche svolte nel corso dell’anno scolastico, anche dell’assiduità della frequenza, dell’interesse e della disponibilità al dialogo e alla partecipazione alle iniziative culturali proposte durante l’anno, dei livelli di partenza e degli ostacoli che possono impedire o rallentare il percorso di sviluppo della personalità dell’alunno in relazione alla materia studiata. La valutazione svolge un essenziale ruolo di guida dell’allievo orientandolo nel suo percorso formativo. I docenti rendono noti agli studenti i criteri specifici utilizzati per la valutazione delle prove di verifica. Le tipologie di verifiche adottate nel corso dell’anno sono state scritte e/o orali secondo la tabella seguente per ciascuna disciplina: MATERIA ITALIANO VERIFICHE E CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE Verifiche scritte - elaborato in forma di tema, saggio o analisi testuale (di norma tre per quadrimestre e da svolgere in classe in un tempo non superiore alle tre ore) sulla base di tracce predisposte secondo la normativa relativa alla prima prova scritta dell’Esame di Stato; - riassunto di pagine significative dal punto di vista culturale; - questionari che accertino la comprensione, le capacità di analisi e sintesi Verifiche orali (almeno due per ciascun quadrimestre) - domande per accertare la conoscenza di informazioni o concetti base della materia; - commento orale su un testo dato per verificare le capacità di comprensione e applicazione di procedimenti di lettura già forniti; - esposizione argomentata su parti di programma svolto; - colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa (relativamente agli argomenti affrontati); - questionari o prove scritte similari alle terze prove dell’esame di Stato. Le valutazioni conseguenti alle verifiche orali periodiche (in itinere) “misurano” il possesso delle conoscenze, competenze e capacità definite tra gli obiettivi di apprendimento, limitatamente alle porzioni di programma svolto. La valutazione degli elaborati scritti tiene conto dei seguenti elementi: a) l’adeguatezza alle richieste della traccia; b) l’informazione; c) la comprensione dei testi presi in considerazione; 7 LATINO GRECO E STORIA FILOSOFIA e INGLESE d) la capacità di strutturazione logica (ordine, coerenza, completezza del discorso); e) la capacità di esprimersi in modo chiaro, appropriato, rispettoso dei connettivi e delle regole grammaticali; f) eventuali contributi personali e critici . Prove scritte: traduzione, versione, corretta con la griglia di correzione approvata dal dipartimento; compiti scritti di verifica dell’apprendimento dei testi classici studiati; compiti di letteratura tipologia A e B dell’esame di Stato, corrette con griglia di correzione allegata. (Allegato n.6). Criteri di valutazione: l’insegnante ha seguito i criteri di valutazione allegati al documento di dipartimento. Le verifiche effettuate in Storia sono state: Scritte ed orali Scritte tipo Terza Prova Tipologia A Saggio storico Lettura e commento di testi storiografici e documenti Rassegna stampa settimanale Le verifiche effettuate in Filosofia sono state: scritte ed orali: Scritte tipo Terza prova Tipologia A Lettura e commento di testi filosofici Si allega la griglia di valutazione utilizzata (Allegato n. 6). scritte: tipologie “A”, “B”, abilità miste (una sola verifica) griglia di valutazione: quella interdisciplinare adottata per la correzione della Terza Prova, ma in decimi (lo stesso in allegato al documento) orali: tutto il programma è stato verificato oralmente attraverso colloqui sugli autori, gli aspetti biografici fondamentali, le linee critiche e analizzando i testi studiati in classe. MATEMATICAFISICA Tipologia di verifiche: Scritte: con risoluzione di esercizi e/o problemi , lettura ed interpretazione di grafici (Matematica) o quesiti a risposta aperta in preparazione alla terza prova d’esame (Fisica) Orali: ampie interrogazioni orali per valutare conoscenza e comprensione alla fine di un modulo di lavoro (Matematica e Fisica) Nella valutazione hanno concorso i seguenti fattori: Livelli di conoscenza e comprensione dei contenuti Capacità di collegare gli argomenti Capacità di argomentare ed esporre i procedimenti risolutivi Uso corretto e consapevole delle tecniche di calcolo Uso di un linguaggio appropriato e corretto Progressi fatti rispetto ai livelli di partenza Partecipazione al dialogo educativo SCIENZE Verifiche verifiche orali; verifiche scritte anche con domande aperte (simulazioni della terza prova d’esame secondo la tipologia A) Criteri di valutazione grado di acquisizione dei contenuti specifici grado di conseguimento degli obiettivi didattici analisi del percorso di apprendimento e progresso confrontato con la situazione di partenza analisi dell’impegno considerazione della partecipazione considerazione del metodo di studio e lavoro 8 STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE IRC Ogni studente è stato valutato in rapporto al livello generale della classe e alla sua situazione di partenza. Si è valorizzato l’impegno e la partecipazione attiva alla lezione. Attraverso colloqui orali si è verificata l’acquisizione delle conoscenze e la capacità di rielaborarle in una corretta esposizione. Sono state proposte esercitazioni scritte secondo le tipologie previste per la terza prova dell’esame di Stato e lavori di ricerca personali o di gruppo. Per consentire un’uniformità di valutazione della classe sono state confermate le griglie sperimentate lo scorso anno. Sono state eseguite: due verifiche pratiche nel 1° quadrimestre con l’ausilio di test e tabelle valutative di riferimento una verifica pratica nel 2° quadrimestre con test e tabelle valutative di riferimento ed una verifica teorico-pratica di attività scelta e condotta dagli studenti. una verifica teorica a quadrimestre sull’ educazione alimentare, e sulla prevenzione dei traumi più comuni nell’attività sportiva ed elementi di primo soccorso. Nei criteri di valutazione si è tenuto conto: della conoscenza degli argomenti proposti, del miglioramento evidenziato rispetto ai livelli di partenza, dell’interesse, dell’impegno e partecipazione alle attività proposte, del comportamento socio-relazionale , del raggiungimento degli obiettivi. Strumenti di verifica sono gli interventi che gli studenti esprimono durante ogni lezione, le sintesi conclusive delle attività didattiche. Una verifica costante avviene durante il lavoro in classe in riferimento ai seguenti criteri: attenzione, partecipazione, opportunità e pertinenza degli interventi, qualità dell'apporto dato alla discussione o alla spiegazione, rispetto dei tempi nella discussione, capacità di inserimento e di collaborazione nella classe, capacità di reperimento e di uso di materiale di lavoro, diligenza e creatività nello svolgimento del lavoro di riflessione personale. La correzione delle prove oggetto di Esame di Stato è avvenuta utilizzando le griglie di correzione che si allegano (allegati n. 1-2-3), in particolare nei casi di simulazione di prove d’esame SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME Sono state somministrate agli studenti le seguenti simulazioni di terza prova d’esame TIPOLOGIA A con una DURATA della prova di 2 ore e 30 minuti: 1 ) Prima prova di simulazione effettuata il 27-2-2016 TIPOLOGIA A MATERIE: Inglese, Latino, Matematica, Scienze, Storia. 2 ) Seconda prova di simulazione effettuata il 5-5-2016 TIPOLOGIA A MATERIE: Inglese, Latino, Fisica, Scienze, Filosofia Il consiglio di classe ha ritenuto opportuno scegliere la tipologia A ed inserire cinque quesiti in quanto sulla base degli apprendimenti degli alunni, tale scelta è risultata la più congeniale al conseguimento di risultati positivi. I testi delle due prove vengono allegati al Documento (Cfr. allegato 4-5). ALLEGATI Si allegano al presente documento: Allegati n. 1-2-3 Griglie di valutazione per la prova scritta d’italiano, di lingua classica, di terza prova Allegati n. 4-5 I testi delle simulazioni della terza prova d’esame Allegati n.6 Griglie di valutazione discipline (greco; storia-filosofia) Allegati n.7 Programmi disciplinari 9 Roma 15 maggio 2016 I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE NOME COGNOME ITALIANO GIOVANNI COMBATTELLI LATINO E GRECO ELEONORA SANZI INGLESE ISABELLA MARINARO STORIA E FILOSOFIA BARBARA CANNELLI MATEMATICA E FISICA MARIA BEATRICE MELE SCIENZE MARGHERITA VISCOGLIOSI STORIA DELL’ARTE MIRIAM MERLONGHI SCIENZE MOTORIE IRC SOSTEGNO DONATELLA MALVEZZI CAMPEGGI VINCENZO GALDI DANIELA ZECCHINELLI ELENA LONGO 10 FIRMA ALLEGATO N.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Insuffic. <8 1 uso della lingua - correttezza morfo-sintattica - caratteristiche formali del testo - organicità e coerenza 2 conoscenze - aderenza alla traccia - conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento 3 competenze - capacità logiche e critiche - originalità del testo NOME E COGNOME _________________________ Mediocre 8-9 Suffic. 10 Discreto 11-12 Buono 13-14 Punteggio in quindicesimi : _______________________ 11 Ottimo 15 ALLEGATO N.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA A Comprensione del testo, completezza della traduzione B Conoscenze Morfo-sintattiche C Resa linguistica e scelte lessicali 1-6 Insufficient e 7-9 Mediocre 10-11 Sufficiente 12-13 Buono Comprension e molto limitata Comprensione lacunosa Comprensione generale Comprensione generalmente completa Comprensione completa e approfondita Assenti o scarse Frammentarie Di base Adeguate Complete Modesta e meccanica Globalmente corretta Corretta e generalmente adeguata Corretta ed efficace con scelte lessicali appropriate e consapevoli Fortemente scorretta Studente ……………………………… Classe 12 14-15 Ottimo Voto Sez. SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME 13 All***egato 4-5 Allegato n. 4 Studente …………………………………………………………. Classe………………………………….. Data …………………………….. Liceo Ginnasio Statale “Luciano Manara” Anno scolastico 2015-2016 SIMULAZIONE TERZA PROVA n. 1 tipologia A Materia: LATINO 1) Non è facile ascrivere ad un genere letterario specifico il Satyricon di Petronio, scrivi perché e cerca di spiegare cosa si proponeva di ottenere l’autore in questo modo (20 righe). 1………………………………………………………………………………………………………………………………… 2………………………………………………………………………………………………………………………………… 3………………………………………………………………………………………………………………………………… 4………………………………………………………………………………………………………………………………… 5………………………………………………………………………………………………………………………………… 6………………………………………………………………………………………………………………………………… 7……………………………………………………………………………………………………………………………….. 8……………………………………………………………………………………………………………………………….. 9……………………………………………………………………………………………………………………………….. 10………………………………………………………………………………………………………………………………. 11……………………………………………………………………………………………………………………………... 12………………………………………………………………………………………………………………………………. 13………………………………………………………………………………………………………………………………. 14………………………………………………………………………………………………………………………………. 15………………………………………………………………………………………………………………………………. 16………………………………………………………………………………………………………………………………. 17………………………………………………………………………………………………………………………………. 18………………………………………………………………………………………………………………………………. 19………………………………………………………………………………………………………………………………. 20……………………………………………………………………………………………………………………………… 14 th surname: ………………………………… name:……………………………………. ALLEGATO N.4 27 February 2016 3E TEST OF ENGLISH LITERATURE & LANGUAGE (only the monolingual dictionary is allowed) Explain what it is meant by the expression “Victorian Compromise” and make some examples of it. WRITE CLEARLY …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 5……………………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 10………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 15………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. 20…………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………. 15 Allegato n.4 Studente………………………………………Classe:…………..Sez.:…… Liceo Ginnasio Statale “Luciano Manara” Anno Scolastico 2015-2016 SIMULAZIONE TERZA PROVA N. 1 TIPOLOGIA : A MATEMATICA Data la funzione y x 2 1 determina: x a) Il dominio b) Le intersezioni con gli assi c) Il segno d) Se la funzione è pari o dispari e) Gli asintoti verticali se esistono 1.……………………………………………………………………………………………………………………………. 2…………………………………………………………………………………………………………………………….. 3…………………………………………………………………………………………………………………………….. 4…………………………………………………………………………………………………………………………….. 5…………………………………………………………………………………………………………………………….. 6…………………………………………………………………………………………………………………………….. 7…………………………………………………………………………………………………………………………….. 8…………………………………………………………………………………………………………………………….. 9…………………………………………………………………………………………………………………………….. 10…………………………………………………………………………………………………………………………… 11…………………………………………………………………………………………………………………………… 12…………………………………………………………………………………………………………………………… 13…………………………………………………………………………………………………………………………… 14…………………………………………………………………………………………………………………………… 15…………………………………………………………………………………………………………………………… 16…………………………………………………………………………………………………………………………… 17…………………………………………………………………………………………………………………………… 18…………………………………………………………………………………………………………………………… 19…………………………………………………………………………………………………………………………… 20…………………………………………………………………………………………………………………………… 16 ALLEGATO N. 4 CLASSE III E 27/2/2016. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME . MATERIA: STORIA NOME………………………………………………………………………………………………………………………………………………. Considerando il piano della politica, della cultura e della società, mettete in luce i punti di forza e di debolezza della Repubblica di Weimar ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ____________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 17 ALLEGATO n.4 Studente………………………………………Classe:…………..Sez.:…… Liceo Ginnasio Statale “Luciano Manara” Anno Scolastico 2015-2016 SIMULAZIONE TERZA PROVA N. 1 TIPOLOGIA : A Scienze naturali Descrivi caratteristiche e reattività degli acidi carbossilici 1.……………………………………………………………………………………………………………………………. 2…………………………………………………………………………………………………………………………….. 3…………………………………………………………………………………………………………………………….. 4…………………………………………………………………………………………………………………………….. 5…………………………………………………………………………………………………………………………….. 6…………………………………………………………………………………………………………………………….. 7…………………………………………………………………………………………………………………………….. 8…………………………………………………………………………………………………………………………….. 9…………………………………………………………………………………………………………………………….. 10…………………………………………………………………………………………………………………………… 11…………………………………………………………………………………………………………………………… 12…………………………………………………………………………………………………………………………… 13…………………………………………………………………………………………………………………………… 14…………………………………………………………………………………………………………………………… 15…………………………………………………………………………………………………………………………… 16…………………………………………………………………………………………………………………………… 17…………………………………………………………………………………………………………………………… 18…………………………………………………………………………………………………………………………… 19…………………………………………………………………………………………………………………………… 20…………………………………………………………………………………………………………………………… 18 ALLEGATO N. 5 Nome e cognome………………………………………………………………………. Data ………………………….. Classe 5 E SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIA: LATINO Il candidato descriva le caratteristiche culturali dell’Età dei Flavi (20 righe). ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Voto: ……………………………………………………………… Firma …………………………………………….. 19 th surname: ………………………………… name:……………………………………. ALLEGATO N.5 5 May 2016 3E TEST OF ENGLISH LITERATURE & LANGUAGE (only the monolingual dictionary is allowed) In not more than twenty lines explain why I. Rosenberg is considered the most experimental of the War Poets making reference to the versification, the content and the use of symbols in Break of the Day in the Trenches. WRITE CLEARLY ………………………………………………………………………………………………….……………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………….……………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….………………………………………………… ……………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 5……………………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………….……………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………….………………………………… ……………………………..……………………………………………………………………………………………………………………………………… 10………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………….………………………………………………… ……………..…………………………………………………………………………………………….……………………………………………………… ………..……………………………………………………………………………………………………………………………………….………………… 15………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………………..… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………………..… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. 20………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. 20 ALLEGATO N. 5 CLASSE III E 5/5/2016. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME . MATERIA: FILOSOFIA NOME………………………………………………………………………………………………………………………………………………. L’uomo e Dio: il pu nto di vista di Feurbach e di Kierkegaard ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 21 ALLEGATO N.5 Studente………………………………………Classe:…………..Sez.:…… Liceo Ginnasio Statale “Luciano Manara” Anno Scolastico 2015-2016 SIMULAZIONE TERZA PROVA N. 2 TIPOLOGIA : A FISICA Dato un conduttore carico in equilibrio elettrostatico illustra fornendo tutte le motivazioni: Dove si dispone la carica in eccesso Quali sono le caratteristiche del vettore campo elettrico (in modulo, direzione e verso) all’interno del conduttore e sulla sua superficie esterna Quali sono le caratteristiche del potenziale elettrico in punti all’interno e sulla superficie del conduttore 1.……………………………………………………………………………………………………………………………. 2…………………………………………………………………………………………………………………………….. 3…………………………………………………………………………………………………………………………….. 4…………………………………………………………………………………………………………………………….. 5…………………………………………………………………………………………………………………………….. 6…………………………………………………………………………………………………………………………….. 7…………………………………………………………………………………………………………………………….. 8…………………………………………………………………………………………………………………………….. 9…………………………………………………………………………………………………………………………….. 10…………………………………………………………………………………………………………………………… 11…………………………………………………………………………………………………………………………… 12…………………………………………………………………………………………………………………………… 13…………………………………………………………………………………………………………………………… 14…………………………………………………………………………………………………………………………… 15…………………………………………………………………………………………………………………………… 16…………………………………………………………………………………………………………………………… 17…………………………………………………………………………………………………………………………… 18…………………………………………………………………………………………………………………………… 19………………………………………………………………………………………………………………………… 20…………………………………………………………………………………………………………………………… 22 ALLEGATO N.5 Studente………………………………………Classe:…………..Sez.:…… Liceo Ginnasio Statale “Luciano Manara” Anno Scolastico 2015-2016 SIMULAZIONE TERZA PROVA N. 2 TIPOLOGIA : A SCIENZE NATURALI DESCRIVI I QUATTRO LIVELLI STRUTTURALI CHE POSSONO ASSUMERE LE PROTEINE 1.……………………………………………………………………………………………………………………………. 2…………………………………………………………………………………………………………………………….. 3…………………………………………………………………………………………………………………………….. 4…………………………………………………………………………………………………………………………….. 5…………………………………………………………………………………………………………………………….. 6…………………………………………………………………………………………………………………………….. 7…………………………………………………………………………………………………………………………….. 8…………………………………………………………………………………………………………………………….. 9…………………………………………………………………………………………………………………………….. 10…………………………………………………………………………………………………………………………… 11…………………………………………………………………………………………………………………………… -12…………………………………………………………………………………………………………………………… 13…………………………………………………………………………………………………………………………… 14…………………………………………………………………………………………………………………………… 15…………………………………………………………………………………………………………………………… 16…………………………………………………………………………………………………………………………… 17…………………………………………………………………………………………………………………………… 18…………………………………………………………………………………………………………………………… 19…………………………………………………………………………………………………………………………… 20…………………………………………………………………………………………………………………………… 23 AA 24 GRIGLIA DI VALUTAZIONE FILOSOFIA E STORIA (IN QUINDICESIMI) Allegato n.6 CANDIDATO_______________________________________________ Criteri di valutazione Gravemente insuff. 2-7 Insufficiente Sufficiente 8-9 10 HA COMPRESO IL TESTO/LA PROBLEMATICA CONOSCE GLI ARGOMENTI PROPOSTI SA UTILIZZARE LE CONOSCENZE HA CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI HA COMPETENZA NELL’USO DELLA LINGUA E DEI DIVERSI CODICI LINGUISTICI OPERA COLLEGAMENTI ALL’INTERNO DELLA DISCIPLINA O TRA DISCIPLINE DIVERSE Punteggio totale: _______________________________________ CANDIDATO_______________________________________________ 25 Più che Buono sufficien. 11-12 13-14 Ottimo 15 Liceo Classico Statale “L. Manara” – Roma Anno scolastico 2015-2016 Classe III sez. E ALLEGATO N.7 Prof.Combattelli Giovanni Programma di Italiano Testi in adozione: Armellini, Colombo, Letteratura Letterature versione rossa, voll. 2, 3.1, 3.2, Zanichelli Dante Alighieri, Paradiso (commento di U. Bosco e G. Reggio), Le Monnier Argomenti e testi: U. Foscolo Dei Sepolcri vol. 2 pag.693 Il Romanticismo e lo sviluppo della polemica romantica in Italia. M.me De Stael. Il Conciliatore vol. 2 pag. 470-1 G. Berchet, un brano dalla Lettera semiseria di Grisostomo… “La popolarità della poesia” vol. 2 pag 472 G. Leopardi – Pessimismo storico e pessimismo cosmico, definizione di “idillio”, cosiddetti “piccoli idilli” e “grandi idilli”, teoria del piacere, poesia “sentimentale” e “immaginativa”, il messaggio “propositivo” della Ginestra Da Canti, L’infinito vol. 2 pag.856 Ultimo canto di Saffo vol. 2 pag. 853 A Silvia vol. 2 pag.830 Il sabato del villaggio vol. 2 pag.869 La quiete dopo la tempesta vol. 2 pag.866 da La ginestra o il fiore del deserto, vv. 1-7, 49-157, 202-236, 297-317 (strofe: inizio e fine della I, II, III, V, VII) vol. 2 pag.872 Da Operette Morali Dialogo della Natura e di un Islandese vol. 2 pag.886 Da Zibaldone di pensieri, Natura e ragione; antichi e moderni vol. 2 pag.842 Piacere, immaginazione, illusioni, poesia (12-13 luglio 1820) vol. 2 pag.844 Da Epistolario, Lettera al fratello Carlo sul soggiorno a Roma 16 dicembre 1822 – vol.2 pag. 839 A. Manzoni, la cosiddetta “conversione” e gli Inni Sacri, “vero storico” e “vero poetico”, la polemica sulle cosiddette unità aristoteliche, il coro nelle tragedie manzoniane, il concetto di “provvida sventura”, la vicenda editoriale dei Promessi Sposi, la finzione del manoscritto nell’Introduzione dei Promessi Sposi e la questione della lingua, il rinnegamento del genere del romanzo storico. Da Lettre à Mr. Chauvet sur les unités…, “Che cosa resta al poeta?” vol. 2 pag.760 Da Prefazione al Conte di Carmagnola, “Riserbando al poeta un cantuccio” vol. 2 pag.758 Il cinque maggio vol. 2 pag.773 Da Adelchi, coro atto IV (Sparsa le trecce morbide) vol. 2 pag.781 Da Inni Sacri, dalla Pentecoste vv. 89-144 vol. 2 pag. Dai Promessi Sposi, Introduzione - fotocopia G. Verga – Una controversa adesione al positivismo. Caratteristiche della narrativa verista: tecnica dell’impersonalità o regressione del narratore nel punto di vista di un personaggio. Il ciclo dei vinti. Trama dei Malavoglia. Trama di Mastro Don Gesualdo. L’ideale dell’ostrica. Da Eva, prefazione vol.3.1 pag.280 Da Vita dei campi, Lettera a Farina (prefazione a L’amante di Gramigna) – vol.3.1 pag.285 Fantasticheria (alcuni brani) vol.3.1 pag.282 Rosso Malpelo vol.3.1 pag.296 Da Malavoglia, prefazione vol.3.1 pag.287 cap. I (parte iniziale, fino a “Chi comanda ha da dar conto”) vol.3.1 pag. 319 cap. XV (parte finale, da “Una sera tardi , il cane …”) vol.3.1 pag.328 Da Lettere sparse, a F. Cameroni 27.2.1881 vol 3.1 pag. 290 a L. Capuana 11.4.1881 vol 3.1 pag. 291 26 Da Mastro Don Gesualdo, p. IV cap. V, parte finale, da “Finalmente si persuase che era …”) vol.3.1 pag.341 ALLEGATO N.7 Da Novelle Rusticane, Libertà vol 3.1 pag. 268 G. Pascoli - La poetica del Fanciullino come espressione antipositivistica e decadente. Dal Il fanciullino capitoli I, III – “E’ dentro noi un fanciullino…” vol.3.1 pag.384 capitolo XI fotocopia Da Myricae, L’assiuolo vol.3.1 pag.376 Novembre vol.3.1 pag.390 Lavandare vol.3.1 pag.391 Temporale vol.3.1 pag.392 Il lampo - fotocopia Il tuono – fotocopia X agosto vol.3.1 pag.394 Da Canti di Castelvecchio, Nebbia – fotocopia La mia sera vol.3.1 pag.405 Il gelsomino notturno vol.3.1 pag.407 G. D’Annunzio – La vita come un’opera d’arte, l’esteta e il superuomo. Trama del Piacere. Trama delle Vergini delle rocce. L’esperienza “panica” de La pioggia nel pineto. Il “mistero” de La sera fiesolana. Da Il piacere, libro I cap. 2, alcuni brani, “La vita come opera d’arte” vol.3.1 pag.444 Da Le vergini delle rocce, un brano, “Pochi uomini superiori” vol.3.1 pag.447 Da Alcyone, La pioggia nel pineto vol.3.1 pag.439 La sera fiesolana vol.3.1 pag.476 L. Pirandello - L’umorismo, le maschere (o forme) e la follia, trama del Fu Mattia Pascal, di Uno nessuno e centomila, di Enrico IV, dei Sei personaggi in cerca d’autore. Pirandello e il Fascismo. Dal saggio L’Umorismo, un brano dalla parte II cap. 2, “Il sentimento del contrario” vol.3.2 pag.290 un brano dalla parte II cap. 5, “La vita e la forma” vol.3.2 pag.294 Da Novelle per un anno, La carriola vol.3.2 pag.276 Il treno ha fischiato – fotocopia Da Il fu Mattia Pascal, Premessa “Un caso strano e diverso” vol.3.2 pag.297 Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa “Maledetto Copernico” vol.3.2 pag.288 Da Sei personaggi in cerca d’autore, atto I, il brano in corsivo dell’arrivo dei personaggi vol.3.2 pag.308 Da Enrico IV, atto III, la parte finale vol.3.2 pag.310 Telegramma a Mussolini (settembre 1924), lettera a Marta Abba (8 luglio 1928) e due dispacci della polizia politica (1933-1934) – “Pirandello fascista ? “ vol.3.2 pag.286 Visione dell’episodio “La patente” dal film “Questa è la vita” di L. Zampa (1954) I. Svevo - Il tema dell’inettitudine e l’irruzione della “psico-analisi” nella letteratura. Trame dei romanzi. Da La Coscienza di Zeno, cap. I - Prefazione vol. 3.2 pag.357 dal cap. VIII - Psico-analisi, parte iniziale – fotocopia parte finale, vol. 3.2 pag.365 Da Lettere, Lettera a V. Jahier 10.12.1927 - fotocopia Da Soggiorno londinese 1927, un brano vol. 3.2 pag. 350 “Svevo e la psicanalisi” Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, canti: ALLEGATO N.7 I, il mito di Glauco, “transumanar”, l’ordine dell’universo III, la carità in senso teologico, Piccarda Donati, Costanza d’Altavilla IV (vv. 28-48), “ma tutti fanno bello il primo giro” V (vv. 85-114), ascesa al cielo di Mercurio e arrivo delle anime (“come in peschiera…”) VI, l’aquila imperiale, Giustiniano, Romeo di Villanova 27 X (vv. 29-99, 139-148), ascesa al cielo del Sole e arrivo della prima corona di beati XI, San Tommaso, “u ben s’impingua se non si vaneggia” (X, 96), San Francesco, biasimo dei domenicani XII (vv. 1-45, 106-129), seconda corona di beati, San Bonaventura da Bagnoregio, biasimo dei francescani XV, Cacciaguida e la lode della Firenze antica (XII sec.) XVI (vv.46-72), l’eccessivo inurbamento dal contado fiorentino XVII, la profezia dell’esilio e il senso della Commedia. XXX, l’arrivo nell’Empireo, gli “umbriferi prefazi” e la “rosa” dei beati ______________________________________________________ Da affrontare dopo il 15 maggio: G. Ungaretti – La denuncia della crudeltà della guerra. Da L’Allegria, Il porto sepolto - fotocopia Veglia - fotocopia S. Martino del Carso - fotocopia Fratelli - fotocopia Soldati - fotocopia Mattina – fotocopia Da Sentimento del Tempo, La madre vol. 3.2 pag. 406 E. Montale – Il male di vivere. Da Ossi di seppia, I limoni vol. 3.2 pag. 443 Non chiederci la parola che squadri da ogni lato vol.3.2 pag. 437 Spesso il male di vivere vol.3.2 pag. 445 Forse un mattino andando in un’aria di vetro vol.3.2 pag. 446 Meriggiare pallido e assorto – fotocopia Da Le occasioni, Non recidere forbice quel volto vol.3.2 pag. 448 La casa dei doganieri vol.3.2 pag. 431 Dora Markus vol.3.2 pag. 450 Brano da intervista radiofonica del 1951 “Una totale disarmonia con la realtà” vol 3.2 pag. 439 Brano da “È ancora possibile la poesia ? “ Stoccolma 1975 vol 3.2 pag. 441 Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, canti: XXXIII, la preghiera di S. Bernardo e la visione di Dio Prof. Giovanni Combattelli 28 ALLEGATO N. 7 PROGRAMMI DI LATINO E GRECO Prof. Sanzi La classe 5 E è costituita da 26 studenti, uno di essi è seguito da insegnanti di sostegno; la classe nel corso degli anni è rimasta sostanzialmente omogenea. L’insegnante ha seguito la classe nel triennio cercando di consolidare le competenze di traduzione, senz’altro gli studenti sono migliorati in questo campo, come pure un buon miglioramento si è visto nell’approfondimento e nello studio letterario delle discipline, a fronte di una situazione iniziale di maggiore debolezza. Certamente il profitto non è lo stesso da studente a studente ma nel complesso la classe ha raggiunto buoni risultati, eccetto qualche caso, alunni la cui frequenza non continuativa ha un po’ inficiato il lavoro di potenziamento e consolidamento. L’insegnante si può dire soddisfatta dei risultati raggiunti dai ragazzi e dalla loro partecipazione, nonostante il carattere a volte un po’ troppo vivace di questi ultimi, soprattutto in certi momenti della vita scolastica. L’approfondimento e lo studio dei testi classici in lingua ha richiesto tempo e energie e questo ha leggermente rallentato lo studio letterario, soprattutto in Greco, per cui non è stato possibile ultimare il programma letterario ( La Seconda sofistica e Luciano). PROGRAMMA DI LATINO CLASSE 5 E Anno 2015-2016 Prof. Eleonora Sanzi Introduzione all’età imperiale, gli ultimi anni del Principato di Augusto La dinastia Giulio-Claudia La poesia epico-didascalica e Manilio La favola: Fedro Lettura in italiano di favole presenti sul libro. L’oratoria: suasoriae e controversiae, cenni. La storiografia: Velleio Patercolo, Curzio Rufo (cenni) Lettura in italiano da Velleio Patercolo (passi dal libro); Valerio Massimo (cenni) La prosa tecnica: Celso, Columella (cenni) Seneca Vita, opere, pensiero e tematiche. Lucano Vita, opere, temi. Lettura di passi in italiano presenti sul libro. Persio Vita, opere, temi. Petronio Vita, opere, temi. Lettura di passi , I-5 (L a scuolae la corruzione dell’eloquenza); 61-63 (Streghe e lupi mannari); Lettura di passi presenti sul libro sulla cena di Trimalcione. Introduzione all’età dei Flavi La poesia nell’età dei Flavi: gli autori di poemi epici. Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio (cenni) Marziale Vita, opere, temi. Quintiliano Vita, opere, temi. Lettura di passi in italiano presenti sul libro. 29 ALLEGATO N. 7 Plinio il Vecchio Vita, opere, temi. Introduzione all’età di Nerva e Traiano Giovenale Vita, opere, temi. Plinio il Giovane Vita, opere, temi. Tacito Vita, opere, pensiero e tematiche. Lettura del testo in latino, Annales, XIV, diversi capitoli, la morte di Agrippina. L’età degli Antonini Svetonio Vita, opere, temi. Dopo il 15/5: Tacito, prosecuzione della lettura di Annales, XIV; Apuleio Vita, opere, temi. Lettura di passi in italiano presenti sul libro. Testi studiati in latino: Orazio, Satira I,5; Odi, I,4, I,9; I,11; II, 10 (a Licinio), III,13; Seneca, Epistole a Lucilio, 9, 6-8; 41, 1-5; 47, 1-3 e 10-13; 101, 8-10. Naturales Questiones, 9-11 e 13-14 (pref.); De Providentia, 2, 1-5 e 7. De vita beata, 1,1-3. (Sono, poi, stati tradotti moltissimi passi di Seneca in versione). Tacito, Annales, XIV, 1; 3. Dopo il 15/5: Tacito, Annales, XIV, 4-7, fino a “perpetraret Anicetus promissa”; c. 8 (tutto). Sono state svolte numerose versioni di passi di diversi autori, è stato effettuato un ripasso grammaticale di varie regole e in particolare della sintassi del periodo. Le lezioni sono state frontali, partecipative, con uso di lavagna luminosa e anche lim. Sono state distribuite fotocopie relative a qualche lettura critica o allo stile degli autori affrontati. LE prove sono state traduzioni con il vocabolario (versione), traduzioni senza vocabolario e con commento dei testi classici studiati, compiti di letteratura tipologia terza prova tipo A e Bdell’esame di Stato. Testi utilizzati: Diotti-Dossi-Signoracci, Res et Fabula, vol. 3, Torino, 2012; Versioni latine, Martelli, Modus vivendi, Firenze, 2010. Orazio poeta della saggezza e della misura, a cura di Pagliani, Novara, 2004; Seneca, antologia a cura di R. Centi, Bologna, 2008. Antologia tacitiana, a cura di Mascialino, Firenze, 1993. 30 ALLEGATO N.7 PROGRAMMA DI GRECO, anno scolastico 2015-2016 Classe 5 E Prof. ssa Sanzi (Recupero del programma di greco non svolto in II liceo) L’ETÀ ELLENISTICA, QUADRO GENERALE LA POESIA Il teatro: Menandro (L’uomo intrattabile; L’arbitrato) Lettura in italiano di passi da “L’uomo intrattabile” presenti nel testo di letteratura integrati dalla lettura in fotocopia della scena iniziale dell’opera. L’elegia (accenni a Fileta, Ermesianatte, Fanocle) Callimaco Vita, opere, caratteristiche tematiche Lettura in italiano di passi dall’epillio Ecale, di passi dagli Aitia (proemio), Inno ad Apollo, versi 100-107, lettura di brevi passi presenti sul libro dai Giambi Apollonio Rodio Vita, opere, caratteristiche tematiche Lettura in italiano di passi dell’opera, Ila (pochi versi), il turbamento di Medea (III libro). Teocrito Vita, opere, caratteristiche tematiche Caratteri del corpus theocriteum, opere: I, Tirsi, II, L’incantatrice, VII, Talisie, cenni ai carmi 16 e 17, i carmi per Ierone e Tolomeo, 15, Le Siracusane, cenni a epilli, Ila, o I Dioscuri Lettura in italiano del carme 2), 7, 15 presenti sul libro. L’epigramma Caratteristiche, tematiche, le antologie e i poeti “Scuola Peloponnesiaca” : Anite, Nosside, Leonida “Scuola Ionico-alessandrina”: Asclepiade Lettura in italiano di epigrammi presenti sul libro di Anite, Nosside, Leonida, Asclepiade Il mimo ed Eroda Vita, opere (gli otto mimi) LA PROSA ELLENISTICA LA FILOSOFIA Cenni LA STORIOGRAFIA ELLENISTICA Gli storici di Alessandro, cenni La cosiddetta “storiografia tragica” Altri storici dell’età dei Diadochi (Ieronimo, Timeo) Polibio Lettura passi in italiano, Polibio, Storie, presenti sul libro LA RETORICA E L’ORATORIA Asianesimo e Atticismo Le polemiche tra Apollodorei e Teodorei L’Anonimo del Sublime L’ETÀ GRECO-ROMANA, QUADRO GENERALE Dopo il 15 maggio: IL ROMANZO (In particolare Cherea e Calliroe; Le avventure pastorali di Dafni e Cloe) LA LETTERATURA GIUDAICO-ELLENISTICA (La traduzione dei Settanta; cenni a Filone di Alessandria e Giuseppe Flavio) 31 . LA LETTERATURA CRISTIANA (I vangeli) Plutarco, cenni _______________ ALLEGATO N.7 TESTI CLASSICI LETTI (in greco) Dopo una introduzione su Platone filosofo e scrittore, il dialogo filosofico, i dialoghi socratici, Socrate e il Socratismo, lettura dei seguenti passi: Platone, Apologia, 22e-23c; 28a (eccetto le prime tre righe)- d;29a(eccetto le prime 4 righe)-b; 29c (eccetto le prime 4 righe)-e. 30d-(a partire dalla sesta riga) -31a. Critone, 43a-44b. Lettura in italiano del passo contenente il discorso delle Leggi a Socrate. Fedone, 57a-58a; 77d-78a. 117a(a partire dalla terza riga)- c, 117e118a. Testo di teatro: Euripide, Medea, vv. 1-95 (prologo); lettura in italiano della parodos; I episodio, vv. 214-356. Lettura in italiano del primo stasimo. Dopo il 15 maggio: Lettura in italiano di passi del secondo episodio. Cenni sul terzo e quarto episodio. Quinto episodio, commento e lettura dei versi 1040-1058; 1065-1080. Cenni sull’esodo. ________________ Traduzione di numerose versioni, ripasso di regole grammaticali, in particolare riguardo la sintassi del periodo e lo stile di diversi autori (Platone, Aristotele, Isocrate, Demostene, Polibio); dopo il 15 maggio: Plutarco filosofo. Le lezioni sono state frontali, partecipative, con uso di lavagna luminosa e anche lim. Sono state distribuite fotocopie relative a qualche lettura critica o allo stile degli autori affrontati. ALLEGATO N. 7 LE prove sono state traduzioni con il vocabolario (versione), traduzioni senza vocabolario e con commento dei testi classici studiati, compiti di letteratura tipologia terza prova tipo A e Bdell’esame di Stato. Testi utilizzati: G. Guidorizzi, Letteratura greca, vol. 3, Milano, 2012; Euripide, Medea (libro consigliato, gli studenti hanno diverse edizioni scolastiche del testo); Antologia Platonica, L’ultimo messaggio di Socrate, a cura di A. Izzo D’Acinni, Roma, 2011; Versioni greche, M. Conti, Phronemata, Milano 2011. Roma 30 aprile 2016 Prof. Sanzi Eleonora 32 ALLEGATO N. 7 Classe 3E a.s. 2015-16 Programma di lingua e letteratura inglese prof.ssa Isabella Marinaro General characteristics of Romanticism (libro, pagg. D58-61) S.T. Coleridge, main biographical aspects and his Romanticism (libro, pagg. D94-95), Biographia Literaria (cfr materiale sul registro elettronico), Kubla Khan (libro, pagg. D110-D111), The Rime of the Ancient Mariner (libro, pag. D 97) (parts: 1,3,4,7; libro pagg. D 98-100; D102-104; D105-108; D109) The Second Generation of Romantic poets J. Keats, main biographical aspects and his Romanticism, the “Negative Capability” (libro, pagg. D126-127), the search for beauty; Ode on a Grecian Urn (libro, pagg. D129-130) P.B. Shelley, main biographical aspects and his Romanticism (libro, pag. D119120), from A Defence of Poetry: “Something Divine” (cfr materiale sul registro elettronico); Ode to the West Wind (libro, pagg. D123124) G.G. Byron, main biographical aspects and the “Byronic Hero” (libro, pagg. D112-113); from Childe Harold’s Pilgrimage: Third Canto, stanzas 13, 178, 179 (libro, pag. D115 e cfr materiale sul registro elettronico); from Don Juan: Canto I, stanzas CCXVIII, CCXIX, CCXXI, CCXXII (cfr. materiale sul registro elettronico) The Victorian Age: social and political aspects, the Victorian Compromise (libro, pagg. E3; E4-8; E14-16) O. Wilde, main biographical aspects and his Aestheticism (pagg. E110-111), aesthetic principles of The Picture of Dorian Gray (*); from The Picture of Dorian Gray: the Preface, chapter XI, chapter XX (libro, pagg. E114; E118-119: E120-123) The War Poets and why a “War Poetry” (libro, pagg. F42-44), main biographical and stylistic aspects of: R. Brooke: The Soldier (libro, pag. F45); S. Sassoon: They, Glory of Women, A Soldier’s Declaration (cfr. materiali sul registro elettronico), W. Owen: Dulce et Decorum Est (libro, pag. F46); I. Rosenberg: August 1914 (and comparison with G. Ungaretti’s Veglia), Break of the Day in the Trenches (libro, pag. F49) The “Age of Anxiety”: the contributions of Freud, Jung, Einstein (libro, pagg. F14-16; F22-23) The Relativity and its influences in the narration of the XX century: the interior monologue and the stream of consciousness (libro di Fisica, Le Traiettorie della Fisica, pag. E14 e libro, pagg. F24-26) V. Woolf, main biographical aspects (libro pag. F157-158), from A Room of One’s Own: “If Shakespeare Had Had a Sister” (cfr. materiali sul registro elettronico), from Mrs Dalloway: “Clarissa and Septimus” (libro, pagg. F159-163) J. Joyce, main biographical aspects (libro, pagg. F138-139), from Dubliners (pagg. D141-142): “Eveline” (libro, pag. F143-146); from Ulysses: “I said Yes I will Yes” (libro, pagg. F152153 e F155-156) (*) la lettura critica di The Picture of Dorian Gray fornita dalla scrivente si discosta dal testo in adozione secondo cui l’eroe del romanzo muore semplicemente per aver condotto una vita all’insegna del peccato; piuttosto si è preferita la lettura secondo la quale Dorian Gray fallisce per aver tradito il principio del New Hedonism che si propone nel capitolo XI, per aver alimentato unicamente i “sensi” e non lo “spirito” perché arresosi ai parametri della morale vittoriana per sua natura non pronta ad accogliere il “nuovo uomo” modello del capitolo suddetto. Tale lettura è emersa dalle lezioni seguite dalla sottoscritta alla Sapienza, Facoltà di Lettere e Filosofia, Dipartimento di lingua e letteratura inglese e anglo-americana. Ogni testo è stato letto, tradotto, commentato e analizzato in classe. La classe ha assistito alla lezione concerto di due ore sulla ballata romantica tenuta da G. Dall’Armellina a scuola il giorno 19 novembre 2015 Testo adottato: M. Spiazzi, M. Tavella, Only Connect… New Directions, Zanichelli; volumi 2 e 3 Testi in condivisione sul registro elettronico e forniti alla Commissione d’Esame di Stato in copia cartacea. prof.ssa Isabella Marinaro Roma, 15 maggio 2016 33 34 ALLEGATO N. 7 CLASSE III E LICEO CLASSICO L. Manara ANNO SCOLASTICO 2015-16 PROGRAMMA di FILOSOFIA Docente: prof.ssa Barbara Cannelli . L’idealismo tedesco. FICHTE: L’infinità dell’Io. I tre principi della Dottrina della Scienza. SCHELLING: L’Assoluto di Schelling. La filosofia della Natura. La filosofia dell’arte. Dio e il male. G. F. HEGEL Gli scritti. La dialettica. Il sistema hegeliano, con particolare riferimento alla filosofia dello Spirito. Il rapporto finito-finito e reale-razionale. L’Estetica. La Fenomenologia dello Spirito: struttura e passaggi principali, con particolare riguardo a signoria e servitù. La filosofia della storia. DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: CENNI. L. FEUERBACH La critica a Hegel. L’alienazione religiosa. Materialismo e umanesimo K. MARX L’XI tesi su Fuerbach e la filosofia come prassi. La critica dell’economia borghese. Il giovane Marx (i Manoscritti economico-filosofici del 1844 e la problematica dell’alienazione del lavoro.) La critica dell’economia borghese, Il materialismo storico e il concetto di struttura/sovrastruttura. La filosofia della storia e l’avvento della società senza classi. Il Capitale: merce, denaro, lavoro, plusvalore, crisi e contraddizioni del capitalismo. SCHOPENHAUER Il rapporto con Kant e le nuove categorie (cenni a “La quadruplice radice della ragion sufficiente”). Il velo di Maya e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. I caratteri della Volontà. Dolore e noia, l’illusione dell’amore. Il pessimismo storico, cosmico e sociale. Le vie della liberazione dalla Volontà: arte, carità, ascesi. S. KIERKEGAARD I concetti di esistenza e scelta. L’ironia. Il singolo. La critica a Hegel e la possibilità della fede. Gi stadi dell’esistenza: estetico, etico, religioso. Il concetto di angoscia. La malattia mortale: la disperazione. POSITIVISMO E DARWINISMO (Caratteri generali) F. NIETZSCHE La nascita della tragedia dallo spirito della musica: l’analisi del mondo greco, la tragedia, apollineo e dionisiaco. La concezione della storia (II Considerazione inattuale). La critica alla morale del gregge: contro il platonismo, il cristianesimo, l’ebraismo e il socialismo. L’Oltreuomo o Superuomo: la morte di Dio, la volontà di potenza e la teoria dell’eterno ritorno. S. FREUD La formazione clinica, l’isteria e l’ipnosi. La scoperta dell’inconscio e la pratica psicanalitica per la decifrazione dell’inconscio: libere associazioni, rimozione, resistenza, transfert. La teoria dei sogni. La teoria dei lapsus in "Psicopatologia della vita quotidiana". La struttura dell’inconscio, la teoria della sessualità e il complesso edipico. Il disagio della civiltà. L’ESISTENZIALISMO EUROPEO (quadro generale) M. HEIDEGGER La critica alla metafisica occidentale da Platone in poi. Essere e tempo: l’esser-ci; l’essere-nel mondo dell’esser-ci: verso gli utilizzabili intramondani. L’esistenza come possibilità e gettatezza. La Cura. L’esistenza inautentica e autentica. L’essere-per-la morte. L.WITTGENSTEIN: Il Tractatus 35 ALLEGATO N.7 CLASSE III E LICEO CLASSICO L. Manara ANNO SCOLASTICO 2015/2016. PROGRAMMA di STORIA Docente: prof.ssa Barbara Cannelli Imperialismo e colonialismo europeo: il quadro delle conquiste europee e la mentalità coloniale europea L’Europa alla vigilia della Grande Guerra: tensioni e problematiche all’origine del conflitto. La I Guerra Mondiale: le dinamiche dello scoppio della guerra. Le alleanze internazionali. La guerra dal 1914 al 1916: fronti, schieramenti, comportamenti; il genocidio degli armeni. L’Italia dal 1914 al 1915: il dibattito tra neutralisti e interventisti e l’ingresso in guerra. Il 1917 in Europa e nel mondo. Gli eventi militari del 1918 e la fine della guerra. Le dimensioni del dolore, del lutto e della morte del I Conflitto. I Trattati di Versailles. La rivoluzione russa: Il febbraio e l’ottobre. La Russia fino alla morte di Lenin. Il I dopoguerra in Europa: quadro generale. Il dopoguerra in Italia: la crisi economica, la vittoria elettorale dei partiti di massa, il biennio rosso, le prime violenze fasciste, le dimissioni del governo Giolitti. Gli anni Venti in America e la crisi del 1929. Il New Deal. Il fascismo italiano e le sue interpretazioni: Caratteri del fascismo delle origini. L’ascesa al potere fino alle leggi fascistissime. L’Italia fascista degli anni Trenta fino all’ingresso in guerra. La crisi del fascismo dopo la guerra d’Etiopia e le Leggi razziali, e la sua caduta. Le interpretazioni del fascismo: liberale-crociana e marxista. Il dibattito sul fascismo aperto da De Felice. La Germania della Repubblica di Weimar La crisi della repubblica di Weimar e l’ascesa del nazismo ALLEGATO N. 7 Il regime nazista in Germania. Politica razziale e Olocausto. L’Unione Sovietica di Stalin. I fascismi europei degli anni Trenta. Quadro generale. La guerra di Spagna LA II GUERRA MONDIALE: l’Europa alla vigilia dello scoppio; l’azione di Hitler e le reazioni dei governi occidentali. Il I anno di guerra: dall’invasione della Polonia all’attacco all’Unione Sovietica. La battaglia d’Inghilterra. I fronti. L’ingresso in guerra degli Usa. Il 1943 in Italia e sui diversi fronti. L’8 settembre. La Resistenza in Italia e in Europa. 1944-45: dallo sbarco in Normandia alla presa di Berlino. La Liberazione in Italia. La fine della guerra in Europa. La fine della guerra in Asia: l’atomica sul Giappone. L’Europa alla fine della guerra. L’Italia repubblicana: le condizioni dell’Italia alla fine della guerra. I primi governi democratici dal governo Parri al governo De Gasperi del 1947. La Costituente e la Costituzione. La Ricostruzione con Einaudi. Tappe principali politico-culturali dell’Italia degli anni Cinquanta. Il boom economico e i governi del centro-sinistra degli anni Sessanta. Gli anni Cinquanta nel mondo: Quadro generale (il processo di Norimberga e la spartizione della Germania. La guerra fredda e la divisione dell’Europa. Gli anni Cinquanta negli Usa: il maccartismo, il movimento di emancipazione dei neri americani e M. L. King. La decolonizzazione) Gli anni Sessanta in Italia e nel mondo L’Europa alla fine del Novecento Prof.Cannelli Barbara 36 ALLEGATO N.7 LICEO CLASSICO “L. MANARA” CLASSE III E PROGRAMMA DI MATEMATICA- Prof. Mele- A.S.2015-16 Modulo 1: TRIGONOMETRIA Ripetizione dei concetti fondamentali sulle funzioni goniometriche. Angoli associati. Teoremi sui triangoli rettangoli Modulo 2: FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE Funzione esponenziale. Caratteristiche e grafici. Risoluzione di semplici equazioni esponenziali. Funzione logaritmica. Caratteristiche e grafici. Modulo 3: CONCETTI GENERALI SULLE FUNZIONI Il concetto di funzione. La classificazione delle funzioni Il grafico di una funzione Il dominio ed il codominio di una funzione. Dominio di funzioni algebriche intere, fratte ed irrazionali. Studio del segno di una funzione. Determinazione delle intersezioni del grafico di una funzione con gli assi cartesiani Intervalli aperti e chiusi, limitati ed illimitati. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Funzioni pari e dispari. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive . Funzioni inverse. Modulo 4: LIMITI DELLE FUNZIONI Intorno simmetrico di un punto. Definizione di limite finito di una funzione in un punto. Definizione di limite infinito di una funzione in un punto. Asintoti verticali. Funzioni che non hanno limite in un punto o all’ infinito Limiti destro e sinistro in un punto. Definizione di limite all’infinito di una funzione. Asintoti orizzontali. Funzioni continue in un punto e nel loro dominio. Punti di discontinuità. Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Studio delle forma indeterminata per limiti all’infinito di funzioni polinomiali. Studio della forma indeterminata 0 Studio della forma indeterminata 0 per limiti all’infinito di funzioni razionali fratte. per limiti in un punto di funzioni razionali fratte. Asintoti obliqui: condizione necessaria e calcolo di me q. Lettura ed interpretazione di grafici di funzioni Studio di funzioni razionali intere e fratte. Dopo il 15 maggio intendo illustrare la derivata di una funzione in un punto soffermandomi in particolare sul suo significato geometrico e sulle principali applicazioni nello studio di una funzione 37 ALLEGATO N.7 LICEO CLASSICO “L. MANARA” CLASSE III E PROGRAMMA DI FISICA - Prof. Mele- A.S.2015-16 Modulo1: TERMODINAMICA Teoria cinetica molecolare dei gas. Energia interna di un gas perfetto I Principio della Termodinamica. Studio nei casi di trasformazioni isocore, adiabatiche, isobare, isoterme. II Principio della Termodinamica. Macchine termiche. Rendimento Modulo 2: LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE Le leggi di Keplero La legge di Gravitazione Universale L’accelerazione di gravità e le sue variazioni Modulo 3: ELETTROSTATICA Elettrizzazione dei corpi. Struttura generale dell’atomo. Carica elettrica degli elettroni e dei protoni. Conduttori ed isolanti. Quantizzazione della carica. Elettrizzazione per strofinio, per contatto ed induzione. Polarizzazione degli isolanti. L’elettroscopio a foglie. Legge di Coulomb. Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e la legge di Gravitazione Universale. Il principio di sovrapposizione delle forze elettriche. Il campo elettrico. Il vettore campo elettrico. La relazione tra vettore campo elettrico e forza elettrica. Il vettore campo elettrico generato da una carica puntiforme. Il principio di sovrapposizione dei campi elettrici. Linee di campo. Linee di campo generato da una carica puntiforme positiva o negativa. Il flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie. Il teorema di Gauss (senza dimostrazione) e suo significato. Applicazioni del teorema di Gauss: Calcolo del campo elettrico generato all’esterno di una sfera carica uniformemente Calcolo del campo elettrico generato da una superficie piana uniformemente carica Disposizione delle cariche in eccesso sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico Campi elettrici uniformi. Esempi. Forze conservative. Energia potenziale elettrica. Differenza di energia potenziale elettrica tra due punti nel caso di campo elettrico uniforme. Differenza di potenziale elettrico. Espressione della differenza di potenziale tra due punti nel caso di campo elettrico uniforme. Moto spontaneo delle cariche elettriche in un campo elettrico rispetto al potenziale. Superfici equipotenziali. Esempi. Conduttori carichi in equilibrio elettrostatico: caratteristiche del campo elettrico (all’interno ed all’esterno) e del potenziale elettrico di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico. Modulo 4 : LA CORRENTE ELETTRICA Intensità di corrente elettrica. Verso della corrente elettrica. Circuiti elettrici. Generatori di tensione. La prima e la seconda legge di Ohm. Resistenza. Resistività. Dopo il 15 maggio intendo illustrare i concetti fondamentali della teoria della Relatività di Einstein riagganciandomi a quanto la docente di Inglese ha già presentato alla classe in Lingua Inglese 38 LICEO CLASSICO STATALE LUCIANO MANARA a.s. 2015-2016 PROGRAMMA DI SCIENZE ALLEGATO N.7 Classe III E prof.ssa M. Viscogliosi Il dipartimento di Scienze ha ritenuto opportuno far seguire alla trattazione della biochimica e del metabolismo cellulare il tema delle biotecnologie piuttosto che la tettonica a zolle. Questa scelta si pone l’obiettivo di rafforzare quanto svolto nel corso dell’anno attraverso i “naturali”collegamenti che raccordano le biotecnologie alle altre sezioni del programma. Testo:J.E. Bredy; F. Senese; N. Taddei ; H. Kreuzer ;A. Massey CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE Zanichelli LA CHIMICA ORGANICA (pp 2-42) -Proprietà dell’atomo di carbonio 2 3 -Ibridazione: sp, sp , sp -Isomeria: di struttura e stereoisomeria -Idrocarburi alifatici Alcani: formula molecolare e nomenclatura, proprietà fisiche . Reazioni di: combustione, alogenazione. Alcheni: formule molecolari, proprietà fisiche. Reazioni di: idrogenazione, addizione elettrofila e polimerizzazione. -Idrocarburi aromatici Benzene: struttura e proprietà fisiche. Reazione di sostituzione elettrofila. -Alcoli: proprietà fisiche, nomenclatura (generalità), classificazione. Reazioni di: ossidazione, eliminazione (disidratazione) -Aldeidi e chetoni caratteristiche principali. Reazioni di: ossidazione, addizione nucleofila -Acidi carbossilici: proprietà e sostituzione nucleofila. -Esteri: proprietà e reazione di sintesi, idrolisi ( in ambiente acido) e saponificazione. -Ammine e ammidi: caratteristiche generali LE BIOMOLECOLE -Carboidrati (pp 54-62) -Lipidi (pp 64-68) -Proteine (pp 80-90) -Enzimi (pp100-104) -Acidi nucleici (pp 108-116) IL METABOLISMO -Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula (pp 122-126) -Il metabolismo dei carboidrati (pp 130-138) -Il metabolismo dei lipidi (pp 139-144) -Il metabolismo delle proteine (schema) - Il metabolismo terminale (pp 149-153) -La produzione di energia nelle cellule: fosforilazione ossidativa e fotosintesi ( pp 154-160) LE BIOTECNOLOGIE -Biotecnologie tradizionali e moderne (pp 174-175) -La tecnologia del DNA ricombinante ( pp 179-188) -Il clonaggio e la clonazione (pp 189-191) ( argomenti da completare entro il termine delle lezioni) L’analisi del DNA, delle proteine. L’ingegneria genetica e gli OGM Prof.ssa Margherita Viscogliosi 39 ALLEGATO N.7 Programmazione didattica svolta anno scolastico 2015/2016 classe III E Storia dell’Arte (A061) Docente: Miriam Merlonghi CONTENUTI: dal Neoclassicismo alle Avanguardie storiche del Novecento e del secondo dopoguerra. I Quadrimestre: Il Neoclassicismo: contesto storico e caratteri generali Mengs e Winckelmann a Roma: il contributo alle teorie neoclassiche David Piranesi Canova Goya Il Romanticismo: contesto storico e caratteri generali La pittura in Inghilterra: Constable, Turner La pittura in Germania: Friedrich La pittura in Francia: Gericault e Delacroix Il Realismo: contesto storico e caratteri generali La riscoperta del paesaggio: Corot e la scuola di Barbizon Courbet Manet L'Impressionismo: caratteri generali, Monet, Renoir, Degas Cézanne II Quadrimestre: Il Neoimpressionismo: caratteri generali, Seurat Il Simbolismo: caratteri generali, Moreau Gauguin Van Gogh Ensor Munch L'art Nouveau: caratteri generali L'Espressionismo: caratteri generali, I Fauves e la Brücke Il Cubismo: caratteri generali; Picasso e Braque Il Futurismo: caratteri generali, Boccioni, Carrà, Balla Il Blaue Reiter: caratteri generali, Kandinskij, Marc La Metafisica: caratteri generali, De Chirico Il Dadaismo: caratteri generali, Duchamp Il Surrealismo: caratteri generali, Ernst, Mirò, Magritte, Dalì Fenomeni del razionalismo, De Stijl, razionalismo italiano, Bauhaus Dopo il 15 maggio: L’Informale La Pop Art Arte concettuale Arte povera Land Art 40 ALLEGATO N.7 PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Anno Scolastico 2015/2016 Classe 3E Docente : Malvezzi Campeggi Donatella La classe ha lavorato con diverso impegno, grado di interesse e partecipazione alle attività proposte. La consapevolezza del livello di preparazione personale è stato il punto di partenza sul quale si è costruito un lavoro in modo tale che la partecipazione di ognuno è stata motivata al miglioramento delle proprie capacità. Gli alunni hanno acquisito e consolidato le competenze relative agli obiettivi prefissati raggiungendo nel complesso risultati buoni, alcuni anche ottimi. Potenziamento fisiologico Sviluppo delle capacità condizionali e miglioramento della mobilità articolareattraverso: esercitazioni a carico dell’apparato cardio-circolatorio e cardio-respiratorio esercizi di preatletica: corse, salti, lanci, skip, balzi, allungamenti, piegamenti, scatti esercizi di potenziamento muscolare degli arti, della regione addominale e dorsale a carico naturale e con piccoli attrezzi (palla medica, funicella). Esercizi di stretching per l’allungamento muscolare, per il riscaldamento delle masse muscolari e per migliorare la scioltezza articolare. Rielaborazione e consolidamento degli schemi motori di base Affinamento ed integrazione degli schemi motori acquisiti nei precedenti periodi scolastici per l’arricchimento motorio utilizzando: Esercizi a corpo libero di coordinazione generale. Esercizi di combinazione ritmica del movimento (agilityladder). Esercizi con la funicella eseguiti individualmente, in coppia o in gruppi, in modi e con ritmi diversi. Esercizi di coordinazione generale svolti attraverso l’apprendimento ed il perfezionamento dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi( esercizi con la palla). Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità Per il conseguimento di questi fini sono stati utilizzati vari interventi: organizzazione di giochi di squadra che implichino il rispetto delle regole, l’assunzione di ruoli, l’applicazione di schemi di gioco. Affidamento agli alunni stessi dei compiti di giuria, di arbitraggio e di organizzazione delle squadre in modo da coinvolgere la generalità degli alunni, compreso i meno dotati. Conoscenza e pratica delle attività sportive Conoscenza dello sport attraverso un’esperienza vissuta in vista dell’acquisizione e del consolidamento di abitudini permanenti di vita. Sport come mezzo di difesa della salute, come espressione della propria personalità e come strumento di socializzazione. Lavoro di gruppo teorico-pratica su un’attività scelta dagli alunni, e loro conduzione della parte pratica in palestra. Pallavolo: esercitazioni di richiamo sui fondamentali di gioco (palleggio, bagher, schiacciata, servizio, schemi di ricezione). Tennis tavolo. Badminton. Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni Educazione alimentare: i principi nutritivi, la corretta alimentazione, come ripartire i pasti nella giornata, l’importanza della prima colazione, la piramide alimentare, cosa limitare e cosa prediligere nell’alimentazione, alcuni regimi alimentari. Conoscenza e prevenzione dei traumi più comuni nell’attività sportiva ed elementi di primo soccorso: traumi dell’apparato scheletrico, articolare e muscolare. Programma che sarà svolto dopo il 15 maggio : si intende proseguire con il miglioramento delle qualità motorie legate ai giochi di squadra. Roma 15 Maggio 2016 41 ALLEGATO N. 7 PROGRAMMA DI IRC Anno Scolastico 2015/2016 Classe 3E Programma svolto fino al 15 Maggio 2016 * Docente: Galdi Vincenzo La Chiesa Cattolica nel contesto di un Paese laico. L'importanza della Tradizione e della cultura del popolo italiano. Matrimonio e famiglia. Cristianesimo e Costituzione a confronto. Giustizia e misericordia secondo il cristianesimo. il principio di solidarietà. Le relazioni interpersonali come spazio donativo. Ecologia, sostenibilità e giustizia sociale. 42