DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III

Prot.n.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE. DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO GINNASIO STATALE “L. MANARA”
00152 ROMA – VIA BASILIO BRICCI, 4 – Fax 06/67663900Tel. 06/121127825
XXIV DISTRETTO - RMPC14000N – sito: http://www.liceomanara.it/– email: [email protected]
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III SEZ E
Anno Scolastico 2015/16
Il Dirigente Scolastico
Fabio Foddai
(Documento informatico firmato
digitalmente. Sostituisce il documento
cartaceo e la firma autografa)
1
Sulla base di quanto previsto dall’articolo 5 comma 2 della legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la
riforma degli Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’Istruzione Secondaria Superiore, il Consiglio della classe III
sez. E ha definito contenuti, obiettivi, metodi e strumenti valutativi relativi ai programmi e all'azione educativa e
didattica realizzata nell'ultimo anno di corso.
DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
Il Liceo Ginnasio "Luciano Manara" di Roma, è situato vicino Porta San Pancrazio nel distretto XII, nell'area nord
occidentale della città, nel quartiere di Monteverde Vecchio e, più precisamente, sul Gianicolo il colle che domina il
centro storico di Roma e testimonia la storia della città dall’antichità fino all’età moderna.
Il territorio su cui sorge il liceo è caratterizzato da un sistema urbanistico complesso, che trova le sue coordinate in
due vie di grande percorrenza, la Circonvallazione Gianicolense e viale Trastevere, e si sviluppa tra importanti resti
archeologici di epoca romana e testimonianze del Medioevo. Ma il bacino d’utenza dell’Istituto si estende anche a
zone limitrofe, nate negli anni ’40, ’50 e ’60.
L’edificio, che si sviluppa su tre piani, presenta, oltre alle aule adibite alle normali attività didattiche alcune delle quali
attrezzate con LIM, Laboratori di Chimica e Fisica e un’Aula Informatica e multimedialità; inoltre: una ricca Biblioteca,
un’Aula Magna, che condivide con la scuola Media “Manzoni”; una palestra; un servizio di consulenza psicologica.
Il Liceo è impegnato in un ampio ventaglio di attività curricolari ed extracurricolari mirate al potenziamento
dell’offerta formativa tradizionale del liceo classico, come il progetto AUREUS, la partecipazione alle simulazioni MUN;
i corsi pomeridiani di lingue europee, il laboratorio di teatro, la partecipazione a concorsi e certamina.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe IIIE del Liceo Classico Statale “L. Manara” è costituita da 26 alunni (22 femmine e 4 maschi) tra cui uno
studente con disabilità per il quale ogni anno è stato elaborato un piano educativo individualizzato con obiettivi
differenziati. Originariamente il gruppo classe era più numeroso ma alla fine del quarto ginnasio alcuni alunni non
sono stati ammessi alla classe successiva ed altri hanno preferito cambiare indirizzo di studi. Successivamente la
composizione della classe è rimasta pressoché inalterata se si esclude l’ingresso di tre nuove alunne l’una in quinto
ginnasio e le altre due in primo liceo. E’ stato possibile nel corso degli anni scolastici assicurare continuità didattica in
diverse discipline, fattore che ha influito in modo rilevante nella preparazione generale degli studenti. La condotta è
stata generalmente corretta anche se caratterizzata sin dall’ inizio del ciclo di studi da una diffusa difficoltà di
concentrazione durante le attività scolastiche che ha reso meno efficace l’intervento didattico ed ha influito sul
rendimento, in qualche caso inferiore alle aspettative. Nel corso del triennio ed in particolare in quest’ ultimo anno la
situazione è sensibilmente migliorata e la partecipazione degli alunni alle lezioni è stata generalmente attiva e
costruttiva. Gli alunni della classe sono vivaci, intuitivi, veloci nell’apprendere ed in grado di rielaborare
personalmente i contenuti proposti. Un gruppo di alunni si è distinto per serietà, impegno ed interesse costanti,
raggiungendo autonomia e consapevolezza nello studio, capacità di costruire collegamenti tra le conoscenze, oltre che
un profitto ottimo in tutte le discipline. Vi è poi una ampia fascia di alunni che ha ormai acquisito un metodo di studio
valido ed adeguata padronanza dei concetti fondamentali delle materie di studio ottenendo risultati mediamente
discreti o buoni ed, infine, un piccolo gruppo di studenti che ha fatto registrare un minore impegno ed una frequenza
discontinua raggiungendo risultati comunque nel complesso sufficienti.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DURANTE IL BIENNIO
DISCIPLINA
A.S.2011-12
Docenti
A.S 2012-2013
Docenti
ITALIANO
Guercia Adriana
Guercia Adriana
STORIA /GEOGRAFIA
Guercia Adriana
Guercia Adriana
LATINO, GRECO
De Meo Concetta
De Meo Concetta
MATEMATICA
Mele Maria Beatrice
Mele Maria Beatrice
INGLESE
Laurenzana Angela
Pellizzoni Patrizia
SCIENZE
Viscogliosi Margherita
Viscogliosi Margherita
2
STORIA DELL'ARTE
SCIENZE MOTORIE
Rosica Teodolinda
Rosica Teodolinda
IRC
De Mezzi Cristina
Di Pede Francesco
SOSTEGNO
Mancuso Teresa
Mancuso Teresa
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DURANTE IL TRIENNIO
A.S.2013-2014
Docenti
Combattelli Giovanni
Azzariti Mila
Sanzi Eleonora
Cannelli Barbara
A.S.2014-2015
Docenti
Combattelli Giovanni
Sanzi Eleonora
Sanzi Eleonora
Cannelli Barbara
A.S.2015-2016
Docenti
Combattelli Giovanni
Sanzi Eleonora
Sanzi Eleonora
Cannelli Barbara
Mele Maria Beatrice
Mele Maria Beatrice
Mele Maria Beatrice
Laurenzana Angela
Marinaro Isabella
Marinaro Isabella
SCIENZE
Viscogliosi Margherita
Viscogliosi Margherita
STORIA DELL'ARTE
Ventura Leandro
Ventura Leandro
SCIENZE MOTORIE
Rosica Teodolinda
Rosica Teodolinda
Viscogliosi Margherita
Ventura Leandro
Merlonghi Miriam
Malvezzi CampeggI
Donatella
IRC
Di Pede Francesco
Di Pede Francesco
Galdi Vincenzo
SOSTEGNO
Mancuso Teresa
Zecchinelli Daniela
Zecchinelli Daniela
Longo Elena
DISCIPLINA
ITALIANO
LATINO
GRECO
STORIA E FILOSOFIA
MATEMATICA
E FISICA
INGLESE
ELENCO DEGLI ALUNNI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
NOME
ARGIRO’
BAGNASCO
BERNARDINI
BONURA
CARDILLO
CASTRATI
CELANI
DE SIO
DEL PRETE
GALLUCCI
GAMBADORO
GIULIETTI
LUPARI
MANNI
MICHELI
PAOLI
PASCALE
PIPITONE
QUERZOLA
RIZZO
ROSSETTI
SILVESTRI
COGNOME
LORENZO
SVEVA
FLAMINIA
BEATRICE
LETIZIA
SIMONA
FRANCESCA
OLIMPIA
VALENTINA
SARA
SARA
MARGHERITA
GIULIO
GIORGIO
ALICE
VALENTINA
GIORGIA
BIANCA
LETIZIA
ALESSANDRA
ILARIA
VALERIA
3
23.
24.
25.
26.
SPANICCIATI
VARTOLO
ZAMMITO
ZUROLO
CAMILLA
ALESSIO
ARIANNA
MARIA CLAUDIA
OBIETTIVI GENERALI E METODI
All’inizio dell’anno scolastico, nelle riunioni preliminari per dipartimento allo scopo convocate sono stati concordati i
contenuti disciplinari e definiti obiettivi, metodi e criteri di verifica e valutazione; nelle previste riunioni del Consiglio
di Classe è stato programmato e periodicamente verificato il percorso didattico e culturale della classe, avendo cura
che in esso si sviluppassero e integrassero omogeneamente gli apporti delle diverse discipline. In tali sedi sono stati
altresì programmati gli obiettivi comuni che si possono riassumere nei seguenti punti:
Conoscenze
1. Conoscere i principali elementi che consentono la produzione e decodificazione di testi scritti ed orali in forma
adeguatamente chiara e coerente su argomenti di carattere culturale
2. Conoscere i procedimenti metodologici che consentono una adeguata contestualizzazione di un fenomeno culturale
3. Possedere una adeguata padronanza delle lingue classiche nella traduzione e nella produzione letteraria
4. Acquisire il linguaggio specifico di ciascuna disciplina
5. Possedere una adeguata padronanza della lingua parlata e scritta
Competenze
1. Saper inserire un fenomeno culturale nel contesto storico- letterario, ponendolo in relazione con altri fenomeni
appartenenti allo stesso e ad altri contesti
2. Saper individuare gli elementi fondamentali specifici dell’espressione artistica interpretandoli storicamente,
analizzandoli in modo adeguato e ponendoli in relazione fra loro
Capacità
1. Migliorare le capacità logico-espressive
2. Migliorare le capacità logico operative, integrando adeguatamente le diverse conoscenze
3. Sviluppare abilità di analisi, sintesi e rielaborazione personale delle conoscenze acquisite con il raggiungimento di
un corretto metodo di studio
4. Operare collegamenti trasversali tra le varie discipline.
5 Maturare un atteggiamento di disponibilità al dialogo, al rispetto reciproco, alla legalità
MATERIA
ITALIANO
OBIETTIVI SPECIFICI DI DISCIPLINA
Obiettivi minimi
1) Comprensione di elementi significativi dei testi e delle tematiche affrontati
2) Capacità di esposizione sufficientemente corretta sotto il profilo linguistico
3) Assimilazione del linguaggio specifico delle varie discipline
4) Collocazione delle opere e degli autori nelle linee di sviluppo della storia letteraria
5) Conoscenza essenziale del contesto linguistico e storico-culturale.
Obiettivi massimi
1 )pieno possesso delle strutture linguistiche dei testi affrontati
2) comprensione consapevole delle tematiche affrontate
3) esposizione corretta, fluida e articolata, sostenuta dal possesso di un lessico specifico
4) collocazione sicura delle opere e degli autori nella storia letteraria, anche in relazione
all’evoluzione dei generi
5) originalità nell’affrontare le questioni con padronanza metodologica e una ricerca personale,
sostenuta da un’esposizione brillante e incisiva
4
LATINO
GRECO
STORIA
FILOSOFIA
INGLESE
MATEMATICA
E
Conoscenze
 Conoscenza puntuale e consolidata delle principali strutture morfosintattiche della
lingua greca.
 Conoscenza dei testi analizzati in lingua originale, relativamente al genere di
appartenenza, alle tematiche, alle caratteristiche stilistico-formali.
 Conoscenza del contesto storico-culturale e del sistema concettuale degli autori
analizzati.
Competenze
 Acquisizione di un metodo di studio autonomo.
 Acquisizione di un metodo di traduzione, corretto ed efficace nella decodificazione dal
latino e dal greco e nella ricodificazione in lingua italiana.
 Comprensione e analisi stilistico-tematica dei testi letterari latini e greci in prosa e in
poesia.
 Lettura metrica dei testi in poesia (esametro dattilico, trimetro giambico).
 Esposizione delle proprie conoscenze e delle proprie analisi in modo corretto.
Capacità
 di tradurre autonomamente un testo
 di contestualizzare un testo nella produzione di un autore, di un genere letterario, di un
movimento culturale
 di operare collegamenti pluridisciplinari.
Conoscenze relative ai periodi storico-politici del programma. Capacità di analisi delle cause dei
processi storici. Periodizzazione. Capacità espositive. Utilizzo di linguaggio appropriato. Capacità
di collegare e comparare eventi e problematiche. Conoscenza dei contenuti principali della
Costituzione Italiana e dei principali eventi storico-politici dell’attualità. Educazione alla legalità
.
Conoscenza dei filosofi e dei movimenti di pensiero esaminati nello svolgimento del programma.
Capacità logico-argomentativa rispetto ai contenuti appresi. Capacità di rielaborazione critica
delle problematiche filosofiche, di comparazione delle diverse posizioni concettuali, e di sintesi.
Utilizzo del linguaggio specifico della filosofia e dei diversi linguaggi propri dei singoli autori
Utilizzare la L2 per scopi comunicativi, operativi ed espressivi anche complessi







FISICA



SCIENZE
Sviluppare le capacità intuitive e logiche
Sviluppare la capacità di analizzare problemi, cogliendone i tratti fondamentali e di
proporre consapevolmente percorsi risolutivi
Capacità di argomentare i procedimenti applicati e di analizzare criticamente i risultati
Acquisire un linguaggio appropriato e corretto
Utilizzare con consapevolezza gli strumenti matematici acquisiti nel ciclo di studi
utilizzandoli nell’ambito della teoria delle funzioni.
Conoscere il concetto generale di funzione e le sue proprietà
Saper interpretare le caratteristiche fondamentali di una funzione a partire dal suo
grafico o dalla sua legge matematica
Stimolare la capacità di osservazione e di formulare ipotesi per arrivare alla definizione
di leggi generali
Riconoscere ed analizzare relazioni matematiche tra grandezze fisiche diverse
Saper descrivere con linguaggio appropriato ed applicare con
consapevolezza in semplici situazioni le principali leggi fisiche studiate
a. Conoscere le strutture e le caratteristiche dei principali composti del carbonio
b. Saper correlare il comportamento chimico delle sostanze organiche con la natura dei gruppi
funzionali.
c. Descrivere le principali classi di componenti molecolari degli organismi viventI
d. Saper descrivere le principali vie metaboliche.
e. Saper descrivere le biotecnologie moderne
5
f. Possedere una visione integrata dei fenomeni e saperli esporre con coerenza, carattere
argomentativo e analitico
STORIA
DELL’ARTE



Conoscenza di opere, luoghi, artisti, date, eventi dal Settecento al Novecento.
Capacità di decodificazione del linguaggio figurativo attraverso l’analisi degli aspetti
formali, storici, iconografici e contenutistici dell'opera d'arte, con un uso appropriato
del linguaggio tecnico.
Saper correlare l'opera d'arte e l'attività artistica al contesto geografico, storico, sociale,
religioso, culturale e comprendere le specifiche finalità della comunicazione visiva.
SCIENZE
MOTORIE
Acquisizione di conoscenze, competenze e capacità che tendono a sviluppare una cultura della
pratica motoria attraverso:
 il consolidamento delle capacità condizionali e coordinative,
 la rielaborazione e il consolidamento degli schemi motori,
 il consolidamento del carattere e sviluppo della socialità e del senso civico,
 la conoscenza e pratica delle attività sportive,
 informazioni fondamentali su corretti stili comportamentali in sinergia con l’educazione
alla salute e alla legalità.
IRC
Conoscenze
I documenti fondanti la religione cristiana, in particolare cattolica. La concezione cristiana delle
relazioni interpersonali. Le relazioni della Chiesa con il mondo contemporaneo. Le linee
fondamentali della dottrina sociale della Chiesa. Le questioni del pluralismo culturale e religioso e
di dialogo fondato sul diritto alla libertà religiosa.
Abilità
Lo studente: sa sostenere le proprie scelte di vita, motivandole moralmente e culturalmente.
Riconosce le principali scelte della Chiesa in questi ultimi decenni con riferimento a documenti
ufficiali. Affronta criticamente questioni di bioetica anche con riferimento al pensiero delle
religioni. Si confronta con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa.
I metodi utilizzati dai docenti del consiglio di classe nel processo di insegnamento/apprendimento sono stati: (segnare
le metodologie utilizzate)
 lezione frontale
 didattica laboratoriale
 didattica interattiva
 lavori di ricerca e approfondimento
 peer education
 cooperative learning
 uso delle tecnologie informatiche e multimediali
 registrazioni audio
PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
PROGETTI A CUI HA PARTECIPATO TUTTA LA CLASSE O UNA PARTE DELLA CLASSE:
IN ORARIO CURRICOLARE:
 Progetto interdisciplinare in Lingua Inglese sulla Relatività come fenomeno culturale del ‘900. Le discipline
coinvolte sono Fisica e Letteratura Inglese. Il docente di Inglese ha presentato in lingua Inglese le
caratteristiche principali della teoria di Einstein evidenziando successivamente il suo influsso sulla
letteratura inglese. Il docente di Fisica approfondirà i concetti più strettamente scientifici in lingua italiana.
Le verifiche verranno svolte in Lingua Inglese.

Olimpiadi della Matematica
 Orientamento per gli alunni delle scuole medie
IN ORARIO EXTRA-CURRICOLARE:
 Italy writes
 Tutoraggio in Latino e Greco rivolto alle classi del biennio
6
CONFERENZE ED EVENTI A CUI HA PARTECIPATO TUTTA LA CLASSE IN ORARIO CURRICOLARE:
 Conferenza sulla Biennale il 4-11-2015
 Conferenza sulla pe*na di morte presso la Camera dei Deputati il 22-2-2016
 Rappresentazione teatrale” Phedra” presso il teatro Roma il 3-2-2016
 Lezione concerto di due ore sulla ballata romantica tenuta da G. Dall’Armellina il 19-11-2015
VISITE DI ISTRUZIONE:
 Visita al Maxxi
 Visita al centro Anziani “S.Pancrazio” con la comunità di S.Egidio
 Visita al campo di concentramento di Auschwitz dal 9-11-2015 al 11-11-2015 (solo alcuni alunni)
PROGETTI PRINCIPALI E DESTINAZIONI DI VIAGGI DI ISTRUZIONE NELL’ARCO DEL TRIENNIO
 Lettori di Italiano presso la American University of Rome
 Partecipazione al progetto MUN
 Sicilia - Rappresentazione teatro greco di Siracusa organizzata dall’associazione INDA- Maggio 2014
 Biennale di Venezia - Novembre 2015
VERIFICHE E CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
Tutti i docenti auspicano che la valutazione finale tenga conto, oltre che delle verifiche svolte nel corso
dell’anno scolastico, anche dell’assiduità della frequenza, dell’interesse e della disponibilità al dialogo e alla
partecipazione alle iniziative culturali proposte durante l’anno, dei livelli di partenza e degli ostacoli che
possono impedire o rallentare il percorso di sviluppo della personalità dell’alunno in relazione alla materia
studiata. La valutazione svolge un essenziale ruolo di guida dell’allievo orientandolo nel suo percorso
formativo. I docenti rendono noti agli studenti i criteri specifici utilizzati per la valutazione delle prove di
verifica.
Le tipologie di verifiche adottate nel corso dell’anno sono state scritte e/o orali secondo la tabella seguente per
ciascuna disciplina:
MATERIA
ITALIANO
VERIFICHE E CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
Verifiche scritte
- elaborato in forma di tema, saggio o analisi testuale (di norma tre per
quadrimestre e da svolgere in classe in un tempo non superiore alle tre ore) sulla
base di tracce predisposte secondo la normativa relativa alla prima prova scritta
dell’Esame di Stato;
- riassunto di pagine significative dal punto di vista culturale;
- questionari che accertino la comprensione, le capacità di analisi e sintesi
Verifiche orali (almeno due per ciascun quadrimestre)
- domande per accertare la conoscenza di informazioni o concetti base della materia;
- commento orale su un testo dato per verificare le capacità di comprensione e
applicazione di procedimenti di lettura già forniti;
- esposizione argomentata su parti di programma svolto;
- colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di
orientarsi in essa (relativamente agli argomenti affrontati);
- questionari o prove scritte similari alle terze prove dell’esame di Stato.
Le valutazioni conseguenti alle verifiche orali periodiche (in itinere) “misurano” il possesso
delle conoscenze, competenze e capacità definite tra gli obiettivi di apprendimento,
limitatamente alle porzioni di programma svolto.
La valutazione degli elaborati scritti tiene conto dei seguenti elementi:
a) l’adeguatezza alle richieste della traccia;
b) l’informazione;
c) la comprensione dei testi presi in considerazione;
7
LATINO
GRECO
E
STORIA
FILOSOFIA
e
INGLESE
d) la capacità di strutturazione logica (ordine, coerenza, completezza del discorso);
e) la capacità di esprimersi in modo chiaro, appropriato, rispettoso dei connettivi e
delle regole grammaticali;
f) eventuali contributi personali e critici
.
Prove scritte: traduzione, versione, corretta con la griglia di correzione approvata dal
dipartimento; compiti scritti di verifica dell’apprendimento dei testi classici studiati; compiti di
letteratura tipologia A e B dell’esame di Stato, corrette con griglia di correzione allegata.
(Allegato n.6).
Criteri di valutazione: l’insegnante ha seguito i criteri di valutazione allegati al documento di
dipartimento.
Le verifiche effettuate in Storia sono state:
 Scritte ed orali
 Scritte tipo Terza Prova Tipologia A
 Saggio storico
 Lettura e commento di testi storiografici e documenti
 Rassegna stampa settimanale
Le verifiche effettuate in Filosofia sono state:
 scritte ed orali:
 Scritte tipo Terza prova Tipologia A
 Lettura e commento di testi filosofici
Si allega la griglia di valutazione utilizzata (Allegato n. 6).
scritte: tipologie “A”, “B”, abilità miste (una sola verifica)
griglia di valutazione: quella interdisciplinare adottata per la correzione della Terza Prova,
ma in decimi (lo stesso in allegato al documento)
orali: tutto il programma è stato verificato oralmente attraverso colloqui sugli autori, gli
aspetti biografici fondamentali, le linee critiche e analizzando i testi studiati in classe.
MATEMATICAFISICA
Tipologia di verifiche:
Scritte: con risoluzione di esercizi e/o problemi , lettura ed interpretazione di grafici
(Matematica) o quesiti a risposta aperta in preparazione alla terza prova d’esame (Fisica)
Orali: ampie interrogazioni orali per valutare conoscenza e comprensione alla fine di un
modulo di lavoro (Matematica e Fisica)
Nella valutazione hanno concorso i seguenti fattori:
 Livelli di conoscenza e comprensione dei contenuti
 Capacità di collegare gli argomenti
 Capacità di argomentare ed esporre i procedimenti risolutivi
 Uso corretto e consapevole delle tecniche di calcolo
 Uso di un linguaggio appropriato e corretto
 Progressi fatti rispetto ai livelli di partenza
 Partecipazione al dialogo educativo
SCIENZE
Verifiche
 verifiche orali;
 verifiche scritte anche con domande aperte (simulazioni della terza prova d’esame
secondo la tipologia A)
Criteri di valutazione
 grado di acquisizione dei contenuti specifici
 grado di conseguimento degli obiettivi didattici
 analisi del percorso di apprendimento e progresso confrontato con la situazione di
partenza analisi dell’impegno
 considerazione della partecipazione
 considerazione del metodo di studio e lavoro
8
STORIA
DELL’ARTE
SCIENZE
MOTORIE
IRC
Ogni studente è stato valutato in rapporto al livello generale della classe e alla sua
situazione di partenza. Si è valorizzato l’impegno e la partecipazione attiva alla
lezione.
Attraverso colloqui orali si è verificata l’acquisizione delle conoscenze e la capacità di
rielaborarle in una corretta esposizione. Sono state proposte esercitazioni scritte
secondo le tipologie previste per la terza prova dell’esame di Stato e lavori di ricerca
personali o di gruppo.
Per consentire un’uniformità di valutazione della classe sono state confermate le
griglie sperimentate lo scorso anno.
Sono state eseguite:
 due verifiche pratiche nel 1° quadrimestre con l’ausilio di test e tabelle valutative di
riferimento
 una verifica pratica nel 2° quadrimestre con test e tabelle valutative di riferimento
ed una verifica teorico-pratica di attività scelta e condotta dagli studenti.
 una verifica teorica a quadrimestre sull’ educazione alimentare, e sulla prevenzione
dei traumi più comuni nell’attività sportiva ed elementi di primo soccorso.
Nei criteri di valutazione si è tenuto conto:
 della conoscenza degli argomenti proposti,
 del miglioramento evidenziato rispetto ai livelli di partenza,
 dell’interesse, dell’impegno e partecipazione alle attività proposte,
 del comportamento socio-relazionale ,
 del raggiungimento degli obiettivi.
Strumenti di verifica sono gli interventi che gli studenti esprimono durante ogni lezione, le
sintesi conclusive delle attività didattiche. Una verifica costante avviene durante il lavoro in
classe in riferimento ai seguenti criteri: attenzione, partecipazione, opportunità e pertinenza
degli interventi, qualità dell'apporto dato alla discussione o alla spiegazione, rispetto dei
tempi nella discussione, capacità di inserimento e di collaborazione nella classe, capacità di
reperimento e di uso di materiale di lavoro, diligenza e creatività nello svolgimento del lavoro
di riflessione personale.
La correzione delle prove oggetto di Esame di Stato è avvenuta utilizzando le griglie di correzione che si allegano
(allegati n. 1-2-3), in particolare nei casi di simulazione di prove d’esame
SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME
Sono state somministrate agli studenti le seguenti simulazioni di terza prova d’esame TIPOLOGIA A con una DURATA
della prova di 2 ore e 30 minuti:
1 ) Prima prova di simulazione effettuata il 27-2-2016
TIPOLOGIA A
MATERIE: Inglese, Latino, Matematica, Scienze, Storia.
2 ) Seconda prova di simulazione effettuata il 5-5-2016
TIPOLOGIA A
MATERIE: Inglese, Latino, Fisica, Scienze, Filosofia
Il consiglio di classe ha ritenuto opportuno scegliere la tipologia A ed inserire cinque quesiti in quanto sulla base degli
apprendimenti degli alunni, tale scelta è risultata la più congeniale al conseguimento di risultati positivi.
I testi delle due prove vengono allegati al Documento (Cfr. allegato 4-5).
ALLEGATI
Si allegano al presente documento:
Allegati n. 1-2-3
Griglie di valutazione per la prova scritta d’italiano, di lingua classica, di terza prova
Allegati n. 4-5
I testi delle simulazioni della terza prova d’esame
Allegati n.6
Griglie di valutazione discipline (greco; storia-filosofia)
Allegati n.7
Programmi disciplinari
9
Roma 15 maggio 2016
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE
NOME COGNOME
ITALIANO
GIOVANNI COMBATTELLI
LATINO E GRECO
ELEONORA SANZI
INGLESE
ISABELLA MARINARO
STORIA E FILOSOFIA
BARBARA CANNELLI
MATEMATICA E FISICA
MARIA BEATRICE MELE
SCIENZE
MARGHERITA VISCOGLIOSI
STORIA DELL’ARTE
MIRIAM MERLONGHI
SCIENZE MOTORIE
IRC
SOSTEGNO
DONATELLA MALVEZZI
CAMPEGGI
VINCENZO GALDI
DANIELA ZECCHINELLI
ELENA LONGO
10
FIRMA
ALLEGATO N.1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Insuffic.
<8
1
uso della lingua
- correttezza morfo-sintattica
- caratteristiche formali del
testo
- organicità e coerenza
2
conoscenze
- aderenza alla traccia
- conoscenza dell’argomento e
del contesto di riferimento
3
competenze
- capacità logiche e critiche
- originalità del testo
NOME E COGNOME _________________________
Mediocre
8-9
Suffic.
10
Discreto
11-12
Buono
13-14
Punteggio in quindicesimi : _______________________
11
Ottimo
15
ALLEGATO N.2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
A
Comprensione del
testo, completezza
della traduzione
B
Conoscenze
Morfo-sintattiche
C
Resa linguistica e
scelte lessicali
1-6
Insufficient
e
7-9
Mediocre
10-11
Sufficiente
12-13
Buono
Comprension
e molto
limitata
Comprensione
lacunosa
Comprensione
generale
Comprensione
generalmente
completa
Comprensione
completa e
approfondita
Assenti o
scarse
Frammentarie
Di base
Adeguate
Complete
Modesta e
meccanica
Globalmente
corretta
Corretta e
generalmente
adeguata
Corretta ed
efficace con
scelte lessicali
appropriate e
consapevoli
Fortemente
scorretta
Studente ………………………………
Classe
12
14-15
Ottimo
Voto
Sez.
SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME
13
All***egato 4-5
Allegato n. 4
Studente …………………………………………………………. Classe………………………………….. Data ……………………………..
Liceo Ginnasio Statale “Luciano Manara”
Anno scolastico 2015-2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA n. 1
tipologia A
Materia: LATINO
1) Non è facile ascrivere ad un genere letterario specifico il Satyricon di Petronio, scrivi perché e cerca di
spiegare cosa si proponeva di ottenere l’autore in questo modo (20 righe).
1…………………………………………………………………………………………………………………………………
2…………………………………………………………………………………………………………………………………
3…………………………………………………………………………………………………………………………………
4…………………………………………………………………………………………………………………………………
5…………………………………………………………………………………………………………………………………
6…………………………………………………………………………………………………………………………………
7………………………………………………………………………………………………………………………………..
8………………………………………………………………………………………………………………………………..
9………………………………………………………………………………………………………………………………..
10……………………………………………………………………………………………………………………………….
11……………………………………………………………………………………………………………………………...
12……………………………………………………………………………………………………………………………….
13……………………………………………………………………………………………………………………………….
14……………………………………………………………………………………………………………………………….
15……………………………………………………………………………………………………………………………….
16……………………………………………………………………………………………………………………………….
17……………………………………………………………………………………………………………………………….
18……………………………………………………………………………………………………………………………….
19……………………………………………………………………………………………………………………………….
20………………………………………………………………………………………………………………………………
14
th
surname: …………………………………
name:…………………………………….
ALLEGATO N.4
27 February 2016
3E
TEST OF ENGLISH LITERATURE & LANGUAGE
(only the monolingual dictionary is allowed)
Explain what it is meant by the expression “Victorian Compromise” and make some examples of it.
WRITE CLEARLY
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
5……………………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
10…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
15…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
20…………………………………………………………………………………………………………………………………..………………………….
15
Allegato n.4
Studente………………………………………Classe:…………..Sez.:……
Liceo Ginnasio Statale “Luciano Manara”
Anno Scolastico 2015-2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA N. 1
TIPOLOGIA : A
MATEMATICA
Data la funzione
y
x 2 1
determina:
x
a) Il dominio
b) Le intersezioni con gli assi
c) Il segno
d) Se la funzione è pari o dispari
e) Gli asintoti verticali se esistono
1.…………………………………………………………………………………………………………………………….
2……………………………………………………………………………………………………………………………..
3……………………………………………………………………………………………………………………………..
4……………………………………………………………………………………………………………………………..
5……………………………………………………………………………………………………………………………..
6……………………………………………………………………………………………………………………………..
7……………………………………………………………………………………………………………………………..
8……………………………………………………………………………………………………………………………..
9……………………………………………………………………………………………………………………………..
10……………………………………………………………………………………………………………………………
11……………………………………………………………………………………………………………………………
12……………………………………………………………………………………………………………………………
13……………………………………………………………………………………………………………………………
14……………………………………………………………………………………………………………………………
15……………………………………………………………………………………………………………………………
16……………………………………………………………………………………………………………………………
17……………………………………………………………………………………………………………………………
18……………………………………………………………………………………………………………………………
19……………………………………………………………………………………………………………………………
20……………………………………………………………………………………………………………………………
16
ALLEGATO N. 4
CLASSE III E 27/2/2016.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME . MATERIA: STORIA
NOME……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Considerando il piano della politica, della cultura e della società, mettete in luce i punti di forza e di debolezza della
Repubblica di Weimar
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
____________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
17
ALLEGATO n.4
Studente………………………………………Classe:…………..Sez.:……
Liceo Ginnasio Statale “Luciano Manara”
Anno Scolastico 2015-2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA N. 1
TIPOLOGIA : A
Scienze naturali
Descrivi caratteristiche e reattività degli acidi carbossilici
1.…………………………………………………………………………………………………………………………….
2……………………………………………………………………………………………………………………………..
3……………………………………………………………………………………………………………………………..
4……………………………………………………………………………………………………………………………..
5……………………………………………………………………………………………………………………………..
6……………………………………………………………………………………………………………………………..
7……………………………………………………………………………………………………………………………..
8……………………………………………………………………………………………………………………………..
9……………………………………………………………………………………………………………………………..
10……………………………………………………………………………………………………………………………
11……………………………………………………………………………………………………………………………
12……………………………………………………………………………………………………………………………
13……………………………………………………………………………………………………………………………
14……………………………………………………………………………………………………………………………
15……………………………………………………………………………………………………………………………
16……………………………………………………………………………………………………………………………
17……………………………………………………………………………………………………………………………
18……………………………………………………………………………………………………………………………
19……………………………………………………………………………………………………………………………
20……………………………………………………………………………………………………………………………
18
ALLEGATO N. 5
Nome e cognome………………………………………………………………………. Data ………………………….. Classe 5 E
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATERIA: LATINO
Il candidato descriva le caratteristiche culturali dell’Età dei Flavi (20 righe).
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Voto: ………………………………………………………………
Firma ……………………………………………..
19
th
surname: …………………………………
name:…………………………………….
ALLEGATO N.5
5 May 2016
3E
TEST OF ENGLISH LITERATURE & LANGUAGE
(only the monolingual dictionary is allowed)
In not more than twenty lines explain why I. Rosenberg is considered the most experimental of the War Poets making
reference
to the versification, the content and the use of symbols in Break of the Day in the Trenches.
WRITE CLEARLY
………………………………………………………………………………………………….………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………….………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………….…………………………………………………
……………..……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
5……………………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………….………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………….………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………….…………………………………
……………………………..………………………………………………………………………………………………………………………………………
10…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………….…………………………………………………
……………..…………………………………………………………………………………………….………………………………………………………
………..……………………………………………………………………………………………………………………………………….…………………
15…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………………..…
……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………………..…
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
20……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
20
ALLEGATO N. 5
CLASSE III E 5/5/2016.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME . MATERIA: FILOSOFIA
NOME……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
L’uomo e Dio: il pu
nto di vista di Feurbach e di Kierkegaard
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
____________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
21
ALLEGATO N.5
Studente………………………………………Classe:…………..Sez.:……
Liceo Ginnasio Statale “Luciano Manara”
Anno Scolastico 2015-2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA N. 2
TIPOLOGIA : A
FISICA
Dato un conduttore carico in equilibrio elettrostatico illustra fornendo tutte le motivazioni:
 Dove si dispone la carica in eccesso
 Quali sono le caratteristiche del vettore campo elettrico (in modulo, direzione e verso) all’interno del
conduttore e sulla sua superficie esterna
 Quali sono le caratteristiche del potenziale elettrico in punti all’interno e sulla superficie del conduttore
1.…………………………………………………………………………………………………………………………….
2……………………………………………………………………………………………………………………………..
3……………………………………………………………………………………………………………………………..
4……………………………………………………………………………………………………………………………..
5……………………………………………………………………………………………………………………………..
6……………………………………………………………………………………………………………………………..
7……………………………………………………………………………………………………………………………..
8……………………………………………………………………………………………………………………………..
9……………………………………………………………………………………………………………………………..
10……………………………………………………………………………………………………………………………
11……………………………………………………………………………………………………………………………
12……………………………………………………………………………………………………………………………
13……………………………………………………………………………………………………………………………
14……………………………………………………………………………………………………………………………
15……………………………………………………………………………………………………………………………
16……………………………………………………………………………………………………………………………
17……………………………………………………………………………………………………………………………
18……………………………………………………………………………………………………………………………
19…………………………………………………………………………………………………………………………
20……………………………………………………………………………………………………………………………
22
ALLEGATO
N.5
Studente………………………………………Classe:…………..Sez.:……
Liceo Ginnasio Statale “Luciano Manara”
Anno Scolastico 2015-2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA N. 2
TIPOLOGIA : A
SCIENZE NATURALI
DESCRIVI I QUATTRO LIVELLI STRUTTURALI CHE POSSONO ASSUMERE LE PROTEINE
1.…………………………………………………………………………………………………………………………….
2……………………………………………………………………………………………………………………………..
3……………………………………………………………………………………………………………………………..
4……………………………………………………………………………………………………………………………..
5……………………………………………………………………………………………………………………………..
6……………………………………………………………………………………………………………………………..
7……………………………………………………………………………………………………………………………..
8……………………………………………………………………………………………………………………………..
9……………………………………………………………………………………………………………………………..
10……………………………………………………………………………………………………………………………
11……………………………………………………………………………………………………………………………
-12……………………………………………………………………………………………………………………………
13……………………………………………………………………………………………………………………………
14……………………………………………………………………………………………………………………………
15……………………………………………………………………………………………………………………………
16……………………………………………………………………………………………………………………………
17……………………………………………………………………………………………………………………………
18……………………………………………………………………………………………………………………………
19……………………………………………………………………………………………………………………………
20……………………………………………………………………………………………………………………………
23
AA
24
GRIGLIA DI VALUTAZIONE FILOSOFIA E STORIA (IN QUINDICESIMI)
Allegato n.6
CANDIDATO_______________________________________________
Criteri di
valutazione
Gravemente
insuff.
2-7
Insufficiente
Sufficiente
8-9
10
HA COMPRESO IL
TESTO/LA PROBLEMATICA
CONOSCE GLI
ARGOMENTI PROPOSTI
SA UTILIZZARE LE
CONOSCENZE
HA CAPACITA’ DI ANALISI
E SINTESI
HA COMPETENZA
NELL’USO DELLA LINGUA
E DEI DIVERSI CODICI
LINGUISTICI
OPERA COLLEGAMENTI
ALL’INTERNO DELLA
DISCIPLINA O TRA
DISCIPLINE DIVERSE
Punteggio totale: _______________________________________
CANDIDATO_______________________________________________
25
Più che
Buono
sufficien.
11-12
13-14
Ottimo
15
Liceo Classico Statale “L. Manara” – Roma
Anno scolastico 2015-2016
Classe III sez. E
ALLEGATO N.7
Prof.Combattelli Giovanni
Programma di Italiano
Testi in adozione:
Armellini, Colombo, Letteratura Letterature versione rossa, voll. 2, 3.1, 3.2, Zanichelli
Dante Alighieri, Paradiso (commento di U. Bosco e G. Reggio), Le Monnier
Argomenti e testi:
U. Foscolo
Dei Sepolcri vol. 2 pag.693
Il Romanticismo e lo sviluppo della polemica romantica in Italia. M.me De Stael. Il Conciliatore
vol. 2 pag. 470-1
G. Berchet, un brano dalla Lettera semiseria di Grisostomo… “La popolarità della poesia” vol. 2 pag 472
G. Leopardi – Pessimismo storico e pessimismo cosmico, definizione di “idillio”, cosiddetti “piccoli idilli” e “grandi
idilli”, teoria del piacere, poesia “sentimentale” e “immaginativa”, il messaggio “propositivo” della Ginestra
Da Canti, L’infinito vol. 2 pag.856
Ultimo canto di Saffo vol. 2 pag. 853
A Silvia vol. 2 pag.830
Il sabato del villaggio vol. 2 pag.869
La quiete dopo la tempesta vol. 2 pag.866
da La ginestra o il fiore del deserto, vv. 1-7, 49-157, 202-236, 297-317
(strofe: inizio e fine della I, II, III, V, VII) vol. 2 pag.872
Da Operette Morali Dialogo della Natura e di un Islandese vol. 2 pag.886
Da Zibaldone di pensieri, Natura e ragione; antichi e moderni vol. 2 pag.842
Piacere, immaginazione, illusioni, poesia (12-13 luglio 1820) vol. 2 pag.844
Da Epistolario, Lettera al fratello Carlo sul soggiorno a Roma 16 dicembre 1822 – vol.2 pag. 839
A. Manzoni, la cosiddetta “conversione” e gli Inni Sacri, “vero storico” e “vero poetico”, la polemica sulle
cosiddette unità aristoteliche, il coro nelle tragedie manzoniane, il concetto di “provvida sventura”, la vicenda
editoriale dei Promessi Sposi, la finzione del manoscritto nell’Introduzione dei Promessi Sposi e la questione della
lingua, il rinnegamento del genere del romanzo storico.
Da Lettre à Mr. Chauvet sur les unités…, “Che cosa resta al poeta?” vol. 2 pag.760
Da Prefazione al Conte di Carmagnola, “Riserbando al poeta un cantuccio” vol. 2 pag.758
Il cinque maggio vol. 2 pag.773
Da Adelchi, coro atto IV (Sparsa le trecce morbide) vol. 2 pag.781
Da Inni Sacri, dalla Pentecoste vv. 89-144 vol. 2 pag.
Dai Promessi Sposi, Introduzione - fotocopia
G. Verga – Una controversa adesione al positivismo. Caratteristiche della narrativa verista: tecnica
dell’impersonalità o regressione del narratore nel punto di vista di un personaggio. Il ciclo dei vinti. Trama dei
Malavoglia. Trama di Mastro Don Gesualdo. L’ideale dell’ostrica.
Da Eva, prefazione vol.3.1 pag.280
Da Vita dei campi, Lettera a Farina (prefazione a L’amante di Gramigna) – vol.3.1 pag.285
Fantasticheria (alcuni brani) vol.3.1 pag.282
Rosso Malpelo vol.3.1 pag.296
Da Malavoglia, prefazione vol.3.1 pag.287
cap. I (parte iniziale, fino a “Chi comanda ha da dar conto”) vol.3.1 pag. 319
cap. XV (parte finale, da “Una sera tardi , il cane …”) vol.3.1 pag.328
Da Lettere sparse, a F. Cameroni 27.2.1881 vol 3.1 pag. 290
a L. Capuana 11.4.1881 vol 3.1 pag. 291
26
Da Mastro Don Gesualdo, p. IV cap. V, parte finale, da “Finalmente si persuase che era …”) vol.3.1 pag.341
ALLEGATO N.7
Da Novelle Rusticane, Libertà vol 3.1 pag. 268
G. Pascoli - La poetica del Fanciullino come espressione antipositivistica e decadente.
Dal Il fanciullino capitoli I, III – “E’ dentro noi un fanciullino…” vol.3.1 pag.384
capitolo XI fotocopia
Da Myricae, L’assiuolo vol.3.1 pag.376
Novembre vol.3.1 pag.390
Lavandare vol.3.1 pag.391
Temporale vol.3.1 pag.392
Il lampo - fotocopia
Il tuono – fotocopia
X agosto vol.3.1 pag.394
Da Canti di Castelvecchio, Nebbia – fotocopia
La mia sera vol.3.1 pag.405
Il gelsomino notturno vol.3.1 pag.407
G. D’Annunzio – La vita come un’opera d’arte, l’esteta e il superuomo. Trama del Piacere. Trama delle Vergini
delle rocce. L’esperienza “panica” de La pioggia nel pineto. Il “mistero” de La sera fiesolana.
Da Il piacere, libro I cap. 2, alcuni brani, “La vita come opera d’arte” vol.3.1 pag.444
Da Le vergini delle rocce, un brano, “Pochi uomini superiori” vol.3.1 pag.447
Da Alcyone, La pioggia nel pineto vol.3.1 pag.439
La sera fiesolana vol.3.1 pag.476
L. Pirandello
- L’umorismo, le maschere (o forme) e la follia, trama del Fu Mattia Pascal, di Uno nessuno e
centomila, di Enrico IV, dei Sei personaggi in cerca d’autore. Pirandello e il Fascismo.
Dal saggio L’Umorismo, un brano dalla parte II cap. 2, “Il sentimento del contrario” vol.3.2 pag.290
un brano dalla parte II cap. 5, “La vita e la forma” vol.3.2 pag.294
Da Novelle per un anno, La carriola vol.3.2 pag.276
Il treno ha fischiato – fotocopia
Da Il fu Mattia Pascal, Premessa “Un caso strano e diverso” vol.3.2 pag.297
Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa “Maledetto Copernico” vol.3.2 pag.288
Da Sei personaggi in cerca d’autore, atto I, il brano in corsivo dell’arrivo dei personaggi vol.3.2 pag.308
Da Enrico IV, atto III, la parte finale vol.3.2 pag.310
Telegramma a Mussolini (settembre 1924), lettera a Marta Abba (8 luglio 1928) e due dispacci della polizia politica
(1933-1934) – “Pirandello fascista ? “ vol.3.2 pag.286
Visione dell’episodio “La patente” dal film “Questa è la vita” di L. Zampa (1954)
I. Svevo - Il tema dell’inettitudine e l’irruzione della “psico-analisi” nella letteratura. Trame dei romanzi.
Da La Coscienza di Zeno, cap. I - Prefazione vol. 3.2 pag.357
dal cap. VIII - Psico-analisi, parte iniziale – fotocopia
parte finale, vol. 3.2 pag.365
Da Lettere, Lettera a V. Jahier 10.12.1927 - fotocopia
Da Soggiorno londinese 1927, un brano vol. 3.2 pag. 350 “Svevo e la psicanalisi”
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, canti:
ALLEGATO N.7
I, il mito di Glauco, “transumanar”, l’ordine dell’universo
III, la carità in senso teologico, Piccarda Donati, Costanza d’Altavilla
IV (vv. 28-48), “ma tutti fanno bello il primo giro”
V (vv. 85-114), ascesa al cielo di Mercurio e arrivo delle anime (“come in peschiera…”)
VI, l’aquila imperiale, Giustiniano, Romeo di Villanova
27
X (vv. 29-99, 139-148), ascesa al cielo del Sole e arrivo della prima corona di beati
XI, San Tommaso, “u ben s’impingua se non si vaneggia” (X, 96), San Francesco, biasimo dei domenicani
XII (vv. 1-45, 106-129), seconda corona di beati, San Bonaventura da Bagnoregio, biasimo dei francescani
XV, Cacciaguida e la lode della Firenze antica (XII sec.)
XVI (vv.46-72), l’eccessivo inurbamento dal contado fiorentino
XVII, la profezia dell’esilio e il senso della Commedia.
XXX, l’arrivo nell’Empireo, gli “umbriferi prefazi” e la “rosa” dei beati
______________________________________________________
Da affrontare dopo il 15 maggio:
G. Ungaretti – La denuncia della crudeltà della guerra.
Da L’Allegria, Il porto sepolto - fotocopia
Veglia - fotocopia
S. Martino del Carso - fotocopia
Fratelli - fotocopia
Soldati - fotocopia
Mattina – fotocopia
Da Sentimento del Tempo, La madre vol. 3.2 pag. 406
E. Montale – Il male di vivere.
Da Ossi di seppia, I limoni vol. 3.2 pag. 443
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato vol.3.2 pag. 437
Spesso il male di vivere vol.3.2 pag. 445
Forse un mattino andando in un’aria di vetro vol.3.2 pag. 446
Meriggiare pallido e assorto – fotocopia
Da Le occasioni, Non recidere forbice quel volto vol.3.2 pag. 448
La casa dei doganieri vol.3.2 pag. 431
Dora Markus vol.3.2 pag. 450
Brano da intervista radiofonica del 1951 “Una totale disarmonia con la realtà” vol 3.2 pag. 439
Brano da “È ancora possibile la poesia ? “ Stoccolma 1975 vol 3.2 pag. 441
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, canti:
XXXIII, la preghiera di S. Bernardo e la visione di Dio
Prof. Giovanni Combattelli
28
ALLEGATO N. 7
PROGRAMMI DI LATINO E GRECO Prof. Sanzi
La classe 5 E è costituita da 26 studenti, uno di essi è seguito da insegnanti di sostegno; la classe nel corso degli anni è
rimasta sostanzialmente omogenea.
L’insegnante ha seguito la classe nel triennio cercando di consolidare le competenze di traduzione, senz’altro gli
studenti sono migliorati in questo campo, come pure un buon miglioramento si è visto nell’approfondimento e nello
studio letterario delle discipline, a fronte di una situazione iniziale di maggiore debolezza. Certamente il profitto non è
lo stesso da studente a studente ma nel complesso la classe ha raggiunto buoni risultati, eccetto qualche caso, alunni
la cui frequenza non continuativa ha un po’ inficiato il lavoro di potenziamento e consolidamento. L’insegnante si può
dire soddisfatta dei risultati raggiunti dai ragazzi e dalla loro partecipazione, nonostante il carattere a volte un po’
troppo vivace di questi ultimi, soprattutto in certi momenti della vita scolastica.
L’approfondimento e lo studio dei testi classici in lingua ha richiesto tempo e energie e questo ha leggermente
rallentato lo studio letterario, soprattutto in Greco, per cui non è stato possibile ultimare il programma letterario ( La
Seconda sofistica e Luciano).
PROGRAMMA DI LATINO
CLASSE 5 E
Anno 2015-2016
Prof. Eleonora Sanzi
Introduzione all’età imperiale, gli ultimi anni del Principato di Augusto
La dinastia Giulio-Claudia
La poesia epico-didascalica e Manilio
La favola: Fedro
Lettura in italiano di favole presenti sul libro.
L’oratoria: suasoriae e controversiae, cenni.
La storiografia: Velleio Patercolo, Curzio Rufo (cenni)
Lettura in italiano da Velleio Patercolo (passi dal libro);
Valerio Massimo (cenni)
La prosa tecnica: Celso, Columella (cenni)
Seneca
Vita, opere, pensiero e tematiche.
Lucano
Vita, opere, temi.
Lettura di passi in italiano presenti sul libro.
Persio
Vita, opere, temi.
Petronio
Vita, opere, temi.
Lettura di passi , I-5 (L a scuolae la corruzione dell’eloquenza); 61-63 (Streghe e lupi mannari);
Lettura di passi presenti sul libro sulla cena di Trimalcione.
Introduzione all’età dei Flavi
La poesia nell’età dei Flavi: gli autori di poemi epici.
Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio (cenni)
Marziale
Vita, opere, temi.
Quintiliano
Vita, opere, temi.
Lettura di passi in italiano presenti sul libro.
29
ALLEGATO N. 7
Plinio il Vecchio
Vita, opere, temi.
Introduzione all’età di Nerva e Traiano
Giovenale
Vita, opere, temi.
Plinio il Giovane
Vita, opere, temi.
Tacito
Vita, opere, pensiero e tematiche.
Lettura del testo in latino, Annales, XIV, diversi capitoli, la morte di Agrippina.
L’età degli Antonini
Svetonio
Vita, opere, temi.
Dopo il 15/5:
Tacito, prosecuzione della lettura di Annales, XIV;
Apuleio
Vita, opere, temi.
Lettura di passi in italiano presenti sul libro.
Testi studiati in latino:
Orazio, Satira I,5; Odi, I,4, I,9; I,11; II, 10 (a Licinio), III,13;
Seneca, Epistole a Lucilio, 9, 6-8; 41, 1-5; 47, 1-3 e 10-13; 101, 8-10. Naturales Questiones, 9-11 e 13-14 (pref.); De
Providentia, 2, 1-5 e 7. De vita beata, 1,1-3.
(Sono, poi, stati tradotti moltissimi passi di Seneca in versione).
Tacito, Annales, XIV, 1; 3.
Dopo il 15/5: Tacito, Annales, XIV, 4-7, fino a “perpetraret Anicetus promissa”; c. 8 (tutto).
Sono state svolte numerose versioni di passi di diversi autori, è stato effettuato un ripasso grammaticale di varie
regole e in particolare della sintassi del periodo.
Le lezioni sono state frontali, partecipative, con uso di lavagna luminosa e anche lim.
Sono state distribuite fotocopie relative a qualche lettura critica o allo stile degli autori affrontati.
LE prove sono state traduzioni con il vocabolario (versione), traduzioni senza vocabolario e con commento dei testi
classici studiati, compiti di letteratura tipologia terza prova tipo A e Bdell’esame di Stato.
Testi utilizzati:
Diotti-Dossi-Signoracci, Res et Fabula, vol. 3, Torino, 2012;
Versioni latine, Martelli, Modus vivendi, Firenze, 2010.
Orazio poeta della saggezza e della misura, a cura di Pagliani, Novara, 2004;
Seneca, antologia a cura di R. Centi, Bologna, 2008.
Antologia tacitiana, a cura di Mascialino, Firenze, 1993.
30
ALLEGATO N.7
PROGRAMMA DI GRECO, anno scolastico 2015-2016
Classe 5 E
Prof. ssa Sanzi
(Recupero del programma di greco non svolto in II liceo)
L’ETÀ ELLENISTICA, QUADRO GENERALE
LA POESIA
Il teatro: Menandro (L’uomo intrattabile; L’arbitrato)
Lettura in italiano di passi da “L’uomo intrattabile” presenti nel testo di letteratura integrati dalla lettura in fotocopia
della scena iniziale dell’opera.
L’elegia (accenni a Fileta, Ermesianatte, Fanocle)
Callimaco
Vita, opere, caratteristiche tematiche
Lettura in italiano di passi dall’epillio Ecale, di passi dagli Aitia (proemio),
Inno ad Apollo, versi 100-107, lettura di brevi passi presenti sul libro dai Giambi
Apollonio Rodio
Vita, opere, caratteristiche tematiche
Lettura in italiano di passi dell’opera, Ila (pochi versi), il turbamento di Medea (III libro).
Teocrito
Vita, opere, caratteristiche tematiche
Caratteri del corpus theocriteum, opere: I, Tirsi, II, L’incantatrice, VII, Talisie, cenni ai carmi 16 e 17, i carmi per Ierone
e Tolomeo, 15, Le Siracusane, cenni a epilli, Ila, o I Dioscuri
Lettura in italiano del carme 2), 7, 15 presenti sul libro.
L’epigramma
Caratteristiche, tematiche, le antologie e i poeti
“Scuola Peloponnesiaca” : Anite, Nosside, Leonida
“Scuola Ionico-alessandrina”: Asclepiade
Lettura in italiano di epigrammi presenti sul libro di Anite, Nosside, Leonida, Asclepiade
Il mimo ed Eroda
Vita, opere (gli otto mimi)
LA PROSA ELLENISTICA
LA FILOSOFIA
Cenni
LA STORIOGRAFIA ELLENISTICA
Gli storici di Alessandro, cenni
La cosiddetta “storiografia tragica”
Altri storici dell’età dei Diadochi (Ieronimo, Timeo)
Polibio
Lettura passi in italiano, Polibio, Storie, presenti sul libro
LA RETORICA E L’ORATORIA
Asianesimo e Atticismo
Le polemiche tra Apollodorei e Teodorei
L’Anonimo del Sublime
L’ETÀ GRECO-ROMANA, QUADRO GENERALE
Dopo il 15 maggio:
IL ROMANZO
(In particolare Cherea e Calliroe; Le avventure pastorali di Dafni e Cloe)
LA LETTERATURA GIUDAICO-ELLENISTICA
(La traduzione dei Settanta; cenni a Filone di Alessandria e Giuseppe Flavio)
31
.
LA LETTERATURA CRISTIANA (I vangeli)
Plutarco, cenni
_______________
ALLEGATO N.7
TESTI CLASSICI LETTI (in greco)
Dopo una introduzione su Platone filosofo e scrittore, il dialogo filosofico, i dialoghi socratici, Socrate e il Socratismo,
lettura dei seguenti passi: Platone, Apologia, 22e-23c; 28a (eccetto le prime tre righe)- d;29a(eccetto le prime 4
righe)-b; 29c (eccetto le prime 4 righe)-e. 30d-(a partire dalla sesta riga) -31a. Critone, 43a-44b. Lettura in italiano del
passo contenente il discorso delle Leggi a Socrate. Fedone, 57a-58a; 77d-78a. 117a(a partire dalla terza riga)- c, 117e118a.
Testo di teatro: Euripide, Medea, vv. 1-95 (prologo); lettura in italiano della parodos; I episodio, vv. 214-356. Lettura in
italiano del primo stasimo.
Dopo il 15 maggio:
Lettura in italiano di passi del secondo episodio.
Cenni sul terzo e quarto episodio. Quinto episodio, commento e lettura dei versi 1040-1058; 1065-1080. Cenni
sull’esodo.
________________
Traduzione di numerose versioni, ripasso di regole grammaticali, in particolare riguardo la sintassi del periodo e lo stile
di diversi autori (Platone, Aristotele, Isocrate, Demostene, Polibio);
dopo il 15 maggio: Plutarco filosofo.
Le lezioni sono state frontali, partecipative, con uso di lavagna luminosa e anche lim.
Sono state distribuite fotocopie relative a qualche lettura critica o allo stile degli autori affrontati.
ALLEGATO N. 7
LE prove sono state traduzioni con il vocabolario (versione), traduzioni senza vocabolario e con commento dei testi
classici studiati, compiti di letteratura tipologia terza prova tipo A e Bdell’esame di Stato.
Testi utilizzati:
G. Guidorizzi, Letteratura greca, vol. 3, Milano, 2012; Euripide, Medea (libro consigliato, gli studenti hanno diverse
edizioni scolastiche del testo); Antologia Platonica, L’ultimo messaggio di Socrate, a cura di A. Izzo D’Acinni, Roma,
2011; Versioni greche, M. Conti, Phronemata, Milano 2011.
Roma 30 aprile 2016
Prof. Sanzi Eleonora
32
ALLEGATO N. 7
Classe 3E
a.s. 2015-16
Programma di lingua e letteratura inglese
prof.ssa Isabella Marinaro
General characteristics of Romanticism (libro, pagg. D58-61)
S.T. Coleridge, main biographical aspects and his Romanticism (libro, pagg. D94-95), Biographia Literaria
(cfr materiale sul registro elettronico), Kubla Khan (libro, pagg. D110-D111), The Rime of the Ancient
Mariner (libro, pag. D 97) (parts: 1,3,4,7; libro pagg. D 98-100; D102-104; D105-108; D109)
The Second Generation of Romantic poets
J. Keats, main biographical aspects and his Romanticism, the “Negative Capability” (libro, pagg. D126-127),
the search for beauty; Ode on a Grecian Urn (libro, pagg. D129-130)
P.B. Shelley, main biographical aspects and his Romanticism (libro, pag. D119120), from A Defence of
Poetry: “Something Divine” (cfr materiale sul registro elettronico); Ode to the West Wind (libro, pagg. D123124)
G.G. Byron, main biographical aspects and the “Byronic Hero” (libro, pagg. D112-113); from Childe Harold’s
Pilgrimage: Third Canto, stanzas 13, 178, 179 (libro, pag. D115 e cfr materiale sul registro elettronico); from
Don Juan: Canto I, stanzas CCXVIII, CCXIX, CCXXI, CCXXII (cfr. materiale sul registro elettronico)
The Victorian Age: social and political aspects, the Victorian Compromise (libro, pagg. E3; E4-8; E14-16)
O. Wilde, main biographical aspects and his Aestheticism (pagg. E110-111), aesthetic principles of The
Picture of Dorian Gray (*); from The Picture of Dorian Gray: the Preface, chapter XI, chapter XX (libro, pagg.
E114; E118-119: E120-123)
The War Poets and why a “War Poetry” (libro, pagg. F42-44), main biographical and stylistic aspects of: R.
Brooke: The Soldier (libro, pag. F45); S. Sassoon: They, Glory of Women, A Soldier’s Declaration (cfr.
materiali sul registro elettronico), W. Owen: Dulce et Decorum Est (libro, pag. F46); I. Rosenberg: August
1914 (and comparison with G. Ungaretti’s Veglia), Break of the Day in the Trenches (libro, pag. F49)
The “Age of Anxiety”: the contributions of Freud, Jung, Einstein (libro, pagg. F14-16; F22-23)
The Relativity and its influences in the narration of the XX century: the interior monologue and the stream
of consciousness (libro di Fisica, Le Traiettorie della Fisica, pag. E14 e libro, pagg. F24-26)
V. Woolf, main biographical aspects (libro pag. F157-158), from A Room of One’s Own: “If Shakespeare Had
Had a Sister” (cfr. materiali sul registro elettronico), from Mrs Dalloway: “Clarissa and Septimus” (libro,
pagg. F159-163)
J. Joyce, main biographical aspects (libro, pagg. F138-139), from Dubliners (pagg. D141-142): “Eveline”
(libro, pag. F143-146); from Ulysses: “I said Yes I will Yes” (libro, pagg. F152153 e F155-156)
(*) la lettura critica di The Picture of Dorian Gray fornita dalla scrivente si discosta dal testo in adozione
secondo cui l’eroe del romanzo muore semplicemente per aver condotto una vita all’insegna del peccato;
piuttosto si è preferita la lettura secondo la quale Dorian Gray fallisce per aver tradito il principio del New
Hedonism che si propone nel capitolo XI, per aver alimentato unicamente i “sensi” e non lo “spirito” perché
arresosi ai parametri della morale vittoriana per sua natura non pronta ad accogliere il “nuovo uomo”
modello del capitolo suddetto. Tale lettura è emersa dalle lezioni seguite dalla sottoscritta alla Sapienza,
Facoltà di Lettere e Filosofia, Dipartimento di lingua e letteratura inglese e anglo-americana.
Ogni testo è stato letto, tradotto, commentato e analizzato in classe.
La classe ha assistito alla lezione concerto di due ore sulla ballata romantica tenuta da G. Dall’Armellina a
scuola il giorno 19 novembre 2015
Testo adottato: M. Spiazzi, M. Tavella, Only Connect… New Directions, Zanichelli; volumi 2 e 3
Testi in condivisione sul registro elettronico e forniti alla Commissione d’Esame di Stato in copia cartacea.
prof.ssa Isabella Marinaro
Roma, 15 maggio 2016
33
34
ALLEGATO N. 7
CLASSE III E LICEO CLASSICO L. Manara
ANNO SCOLASTICO 2015-16
PROGRAMMA di FILOSOFIA
Docente: prof.ssa Barbara Cannelli
.
 L’idealismo tedesco.
FICHTE: L’infinità dell’Io. I tre principi della Dottrina della Scienza.
SCHELLING: L’Assoluto di Schelling. La filosofia della Natura. La filosofia dell’arte. Dio e il male.
 G. F. HEGEL
 Gli scritti. La dialettica. Il sistema hegeliano, con particolare riferimento alla filosofia dello Spirito. Il rapporto
finito-finito e reale-razionale. L’Estetica. La Fenomenologia dello Spirito: struttura e passaggi principali, con
particolare riguardo a signoria e servitù. La filosofia della storia.
 DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: CENNI.
 L. FEUERBACH
 La critica a Hegel. L’alienazione religiosa. Materialismo e umanesimo
 K. MARX
 L’XI tesi su Fuerbach e la filosofia come prassi. La critica dell’economia borghese. Il giovane Marx (i
Manoscritti economico-filosofici del 1844 e la problematica dell’alienazione del lavoro.) La critica
dell’economia borghese, Il materialismo storico e il concetto di struttura/sovrastruttura. La filosofia della
storia e l’avvento della società senza classi. Il Capitale: merce, denaro, lavoro, plusvalore, crisi e contraddizioni
del capitalismo.
 SCHOPENHAUER
Il rapporto con Kant e le nuove categorie (cenni a “La quadruplice radice della ragion sufficiente”). Il velo di Maya
e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. I caratteri della Volontà. Dolore e noia, l’illusione dell’amore. Il
pessimismo storico, cosmico e sociale. Le vie della liberazione dalla Volontà: arte, carità, ascesi.
 S. KIERKEGAARD
 I concetti di esistenza e scelta. L’ironia. Il singolo. La critica a Hegel e la possibilità della fede. Gi stadi
dell’esistenza: estetico, etico, religioso. Il concetto di angoscia. La malattia mortale: la disperazione.
 POSITIVISMO E DARWINISMO (Caratteri generali)
 F. NIETZSCHE
La nascita della tragedia dallo spirito della musica: l’analisi del mondo greco, la tragedia, apollineo e dionisiaco.
La concezione della storia (II Considerazione inattuale). La critica alla morale del gregge: contro il platonismo, il
cristianesimo, l’ebraismo e il socialismo. L’Oltreuomo o Superuomo: la morte di Dio, la volontà di potenza e la
teoria dell’eterno ritorno.
 S. FREUD
 La formazione clinica, l’isteria e l’ipnosi. La scoperta dell’inconscio e la pratica psicanalitica per la decifrazione
dell’inconscio: libere associazioni, rimozione, resistenza, transfert.
 La teoria dei sogni. La teoria dei lapsus in "Psicopatologia della vita quotidiana". La struttura dell’inconscio, la
teoria della sessualità e il complesso edipico. Il disagio della civiltà.
 L’ESISTENZIALISMO EUROPEO (quadro generale)
 M. HEIDEGGER
 La critica alla metafisica occidentale da Platone in poi. Essere e tempo: l’esser-ci; l’essere-nel mondo
dell’esser-ci: verso gli utilizzabili intramondani. L’esistenza come possibilità e gettatezza. La Cura. L’esistenza
inautentica e autentica. L’essere-per-la morte.
 L.WITTGENSTEIN: Il Tractatus
35
ALLEGATO N.7
CLASSE III E LICEO CLASSICO L. Manara
ANNO SCOLASTICO 2015/2016.
PROGRAMMA di STORIA
Docente: prof.ssa Barbara Cannelli
















Imperialismo e colonialismo europeo: il quadro delle conquiste europee e la mentalità coloniale europea
L’Europa alla vigilia della Grande Guerra: tensioni e problematiche all’origine del conflitto.
La I Guerra Mondiale: le dinamiche dello scoppio della guerra. Le alleanze internazionali. La guerra dal 1914
al 1916: fronti, schieramenti, comportamenti; il genocidio degli armeni. L’Italia dal 1914 al 1915: il dibattito
tra neutralisti e interventisti e l’ingresso in guerra. Il 1917 in Europa e nel mondo. Gli eventi militari del 1918 e
la fine della guerra. Le dimensioni del dolore, del lutto e della morte del I Conflitto. I Trattati di Versailles.
La rivoluzione russa: Il febbraio e l’ottobre. La Russia fino alla morte di Lenin.
Il I dopoguerra in Europa: quadro generale.
Il dopoguerra in Italia: la crisi economica, la vittoria elettorale dei partiti di massa, il biennio rosso, le prime
violenze fasciste, le dimissioni del governo Giolitti.
Gli anni Venti in America e la crisi del 1929. Il New Deal.
Il fascismo italiano e le sue interpretazioni: Caratteri del fascismo delle origini. L’ascesa al potere fino alle
leggi fascistissime. L’Italia fascista degli anni Trenta fino all’ingresso in guerra. La crisi del fascismo dopo la
guerra d’Etiopia e le Leggi razziali, e la sua caduta. Le interpretazioni del fascismo: liberale-crociana e
marxista. Il dibattito sul fascismo aperto da De Felice.
La Germania della Repubblica di Weimar
La crisi della repubblica di Weimar e l’ascesa del nazismo
ALLEGATO N. 7
Il regime nazista in Germania. Politica razziale e Olocausto.
L’Unione Sovietica di Stalin.
I fascismi europei degli anni Trenta. Quadro generale.
La guerra di Spagna
LA II GUERRA MONDIALE: l’Europa alla vigilia dello scoppio; l’azione di Hitler e le reazioni dei governi
occidentali. Il I anno di guerra: dall’invasione della Polonia all’attacco all’Unione Sovietica. La battaglia
d’Inghilterra. I fronti. L’ingresso in guerra degli Usa. Il 1943 in Italia e sui diversi fronti. L’8 settembre. La
Resistenza in Italia e in Europa. 1944-45: dallo sbarco in Normandia alla presa di Berlino. La Liberazione in
Italia. La fine della guerra in Europa. La fine della guerra in Asia: l’atomica sul Giappone. L’Europa alla fine
della guerra.
L’Italia repubblicana: le condizioni dell’Italia alla fine della guerra. I primi governi democratici dal governo
Parri al governo De Gasperi del 1947. La Costituente e la Costituzione. La Ricostruzione con Einaudi. Tappe
principali politico-culturali dell’Italia degli anni Cinquanta. Il boom economico e i governi del centro-sinistra
degli anni Sessanta.

Gli anni Cinquanta nel mondo: Quadro generale (il processo di Norimberga e la spartizione della Germania.
La guerra fredda e la divisione dell’Europa. Gli anni Cinquanta negli Usa: il maccartismo, il movimento di
emancipazione dei neri americani e M. L. King. La decolonizzazione)

Gli anni Sessanta in Italia e nel mondo

L’Europa alla fine del Novecento
Prof.Cannelli Barbara
36
ALLEGATO N.7
LICEO CLASSICO “L. MANARA”
CLASSE III E PROGRAMMA DI MATEMATICA- Prof. Mele- A.S.2015-16
Modulo 1: TRIGONOMETRIA
Ripetizione dei concetti fondamentali sulle funzioni goniometriche.
Angoli associati. Teoremi sui triangoli rettangoli
Modulo 2: FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE
Funzione esponenziale. Caratteristiche e grafici.
Risoluzione di semplici equazioni esponenziali.
Funzione logaritmica. Caratteristiche e grafici.
Modulo 3: CONCETTI GENERALI SULLE FUNZIONI
Il concetto di funzione.
La classificazione delle funzioni
Il grafico di una funzione
Il dominio ed il codominio di una funzione.
Dominio di funzioni algebriche intere, fratte ed irrazionali.
Studio del segno di una funzione.
Determinazione delle intersezioni del grafico di una funzione con gli assi cartesiani
Intervalli aperti e chiusi, limitati ed illimitati.
Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo.
Funzioni pari e dispari.
Funzioni iniettive, suriettive e biiettive .
Funzioni inverse.
Modulo 4: LIMITI DELLE FUNZIONI
Intorno simmetrico di un punto.
Definizione di limite finito di una funzione in un punto.
Definizione di limite infinito di una funzione in un punto.
Asintoti verticali.
Funzioni che non hanno limite in un punto o all’ infinito
Limiti destro e sinistro in un punto.
Definizione di limite all’infinito di una funzione.
Asintoti orizzontali.
Funzioni continue in un punto e nel loro dominio. Punti di discontinuità.
Operazioni sui limiti.
Forme indeterminate.
Studio delle forma indeterminata
   per limiti all’infinito di funzioni polinomiali.

Studio della forma indeterminata 
0
Studio della forma indeterminata 0
per limiti all’infinito di funzioni razionali fratte.
per limiti in un punto di funzioni razionali fratte.
Asintoti obliqui: condizione necessaria e calcolo di me q.
Lettura ed interpretazione di grafici di funzioni
Studio di funzioni razionali intere e fratte.
Dopo il 15 maggio intendo illustrare la derivata di una funzione in un punto soffermandomi in particolare sul suo significato
geometrico e sulle principali applicazioni nello studio di una funzione
37
ALLEGATO N.7
LICEO CLASSICO “L. MANARA”
CLASSE III E PROGRAMMA DI FISICA - Prof. Mele- A.S.2015-16
Modulo1: TERMODINAMICA
Teoria cinetica molecolare dei gas.
Energia interna di un gas perfetto
I Principio della Termodinamica.
Studio nei casi di trasformazioni isocore, adiabatiche, isobare, isoterme.
II Principio della Termodinamica.
Macchine termiche. Rendimento
Modulo 2: LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE
Le leggi di Keplero
La legge di Gravitazione Universale
L’accelerazione di gravità e le sue variazioni
Modulo 3: ELETTROSTATICA
Elettrizzazione dei corpi.
Struttura generale dell’atomo. Carica elettrica degli elettroni e dei protoni.
Conduttori ed isolanti. Quantizzazione della carica.
Elettrizzazione per strofinio, per contatto ed induzione. Polarizzazione degli isolanti.
L’elettroscopio a foglie.
Legge di Coulomb. Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e la legge di Gravitazione Universale.
Il principio di sovrapposizione delle forze elettriche.
Il campo elettrico. Il vettore campo elettrico.
La relazione tra vettore campo elettrico e forza elettrica.
Il vettore campo elettrico generato da una carica puntiforme.
Il principio di sovrapposizione dei campi elettrici.
Linee di campo. Linee di campo generato da una carica puntiforme positiva o negativa.
Il flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie.
Il teorema di Gauss (senza dimostrazione) e suo significato.
Applicazioni del teorema di Gauss:



Calcolo del campo elettrico generato all’esterno di una sfera carica uniformemente
Calcolo del campo elettrico generato da una superficie piana uniformemente carica
Disposizione delle cariche in eccesso sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio
elettrostatico
Campi elettrici uniformi. Esempi.
Forze conservative. Energia potenziale elettrica.
Differenza di energia potenziale elettrica tra due punti nel caso di campo elettrico uniforme.
Differenza di potenziale elettrico.
Espressione della differenza di potenziale tra due punti nel caso di campo elettrico uniforme.
Moto spontaneo delle cariche elettriche in un campo elettrico rispetto al potenziale.
Superfici equipotenziali. Esempi.
Conduttori carichi in equilibrio elettrostatico: caratteristiche del campo elettrico (all’interno ed all’esterno) e
del potenziale elettrico di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico.
Modulo 4 : LA CORRENTE ELETTRICA
Intensità di corrente elettrica. Verso della corrente elettrica.
Circuiti elettrici. Generatori di tensione. La prima e la seconda legge di Ohm. Resistenza. Resistività.
Dopo il 15 maggio intendo illustrare i concetti fondamentali della teoria della Relatività di Einstein
riagganciandomi a quanto la docente di Inglese ha già presentato alla classe in Lingua Inglese
38
LICEO CLASSICO STATALE LUCIANO MANARA
a.s. 2015-2016 PROGRAMMA DI SCIENZE
ALLEGATO N.7
Classe III E
prof.ssa M. Viscogliosi
Il dipartimento di Scienze ha ritenuto opportuno far seguire alla trattazione della biochimica e del metabolismo
cellulare il tema delle biotecnologie piuttosto che la tettonica a zolle. Questa scelta si pone l’obiettivo di rafforzare
quanto svolto nel corso dell’anno attraverso i “naturali”collegamenti che raccordano le biotecnologie alle altre sezioni
del programma.
Testo:J.E. Bredy; F. Senese; N. Taddei ; H. Kreuzer ;A. Massey CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE
Zanichelli
LA CHIMICA ORGANICA (pp 2-42)
-Proprietà dell’atomo di carbonio
2
3
-Ibridazione: sp, sp , sp
-Isomeria: di struttura e stereoisomeria
-Idrocarburi alifatici
Alcani: formula molecolare e nomenclatura, proprietà fisiche .
Reazioni di: combustione, alogenazione.
Alcheni: formule molecolari, proprietà fisiche.
Reazioni di: idrogenazione, addizione elettrofila e polimerizzazione.
-Idrocarburi aromatici
Benzene: struttura e proprietà fisiche.
Reazione di sostituzione elettrofila.
-Alcoli: proprietà fisiche, nomenclatura (generalità), classificazione.
Reazioni di: ossidazione, eliminazione (disidratazione)
-Aldeidi e chetoni caratteristiche principali.
Reazioni di: ossidazione, addizione nucleofila
-Acidi carbossilici: proprietà e sostituzione nucleofila.
-Esteri: proprietà e reazione di sintesi, idrolisi ( in ambiente acido) e saponificazione.
-Ammine e ammidi: caratteristiche generali
LE BIOMOLECOLE
-Carboidrati (pp 54-62)
-Lipidi (pp 64-68)
-Proteine (pp 80-90)
-Enzimi (pp100-104)
-Acidi nucleici (pp 108-116)
IL METABOLISMO
-Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula (pp 122-126)
-Il metabolismo dei carboidrati (pp 130-138)
-Il metabolismo dei lipidi (pp 139-144)
-Il metabolismo delle proteine (schema)
- Il metabolismo terminale (pp 149-153)
-La produzione di energia nelle cellule: fosforilazione ossidativa e fotosintesi ( pp 154-160)
LE BIOTECNOLOGIE
-Biotecnologie tradizionali e moderne (pp 174-175)
-La tecnologia del DNA ricombinante ( pp 179-188)
-Il clonaggio e la clonazione (pp 189-191)
( argomenti da completare entro il termine delle lezioni)
L’analisi del DNA, delle proteine. L’ingegneria genetica e gli OGM
Prof.ssa Margherita Viscogliosi
39
ALLEGATO N.7
Programmazione didattica svolta
anno scolastico 2015/2016
classe III E
Storia dell’Arte (A061)
Docente: Miriam Merlonghi
CONTENUTI: dal Neoclassicismo alle Avanguardie storiche del Novecento e del secondo dopoguerra.
I Quadrimestre:
Il Neoclassicismo: contesto storico e caratteri generali
Mengs e Winckelmann a Roma: il contributo alle teorie neoclassiche
David
Piranesi
Canova
Goya
Il Romanticismo: contesto storico e caratteri generali
La pittura in Inghilterra: Constable, Turner
La pittura in Germania: Friedrich
La pittura in Francia: Gericault e Delacroix
Il Realismo: contesto storico e caratteri generali
La riscoperta del paesaggio: Corot e la scuola di Barbizon
Courbet
Manet
L'Impressionismo: caratteri generali, Monet, Renoir, Degas
Cézanne
II Quadrimestre:
Il Neoimpressionismo: caratteri generali, Seurat
Il Simbolismo: caratteri generali, Moreau
Gauguin
Van Gogh
Ensor
Munch
L'art Nouveau: caratteri generali
L'Espressionismo: caratteri generali, I Fauves e la Brücke
Il Cubismo: caratteri generali; Picasso e Braque
Il Futurismo: caratteri generali, Boccioni, Carrà, Balla
Il Blaue Reiter: caratteri generali, Kandinskij, Marc
La Metafisica: caratteri generali, De Chirico
Il Dadaismo: caratteri generali, Duchamp
Il Surrealismo: caratteri generali, Ernst, Mirò, Magritte, Dalì
Fenomeni del razionalismo, De Stijl, razionalismo italiano, Bauhaus
Dopo il 15 maggio:
L’Informale
La Pop Art
Arte concettuale
Arte povera
Land Art
40
ALLEGATO N.7
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Anno Scolastico 2015/2016
Classe 3E
Docente : Malvezzi Campeggi Donatella
La classe ha lavorato con diverso impegno, grado di interesse e partecipazione alle attività proposte. La
consapevolezza del livello di preparazione personale è stato il punto di partenza sul quale si è costruito un lavoro in
modo tale che la partecipazione di ognuno è stata motivata al miglioramento delle proprie capacità. Gli alunni hanno
acquisito e consolidato le competenze relative agli obiettivi prefissati raggiungendo nel complesso risultati buoni,
alcuni anche ottimi.
Potenziamento fisiologico
Sviluppo delle capacità condizionali e miglioramento della mobilità articolareattraverso:
esercitazioni a carico dell’apparato cardio-circolatorio e cardio-respiratorio
esercizi di preatletica: corse, salti, lanci, skip, balzi, allungamenti, piegamenti, scatti
esercizi di potenziamento muscolare degli arti, della regione addominale e dorsale a carico naturale e con piccoli
attrezzi (palla medica, funicella).
Esercizi di stretching per l’allungamento muscolare, per il riscaldamento delle masse muscolari e per migliorare la
scioltezza articolare.
Rielaborazione e consolidamento degli schemi motori di base
Affinamento ed integrazione degli schemi motori acquisiti nei precedenti periodi scolastici per l’arricchimento motorio
utilizzando:
Esercizi a corpo libero di coordinazione generale.
Esercizi di combinazione ritmica del movimento (agilityladder).
Esercizi con la funicella eseguiti individualmente, in coppia o in gruppi, in modi e con ritmi diversi.
Esercizi di coordinazione generale svolti attraverso l’apprendimento ed il perfezionamento dei fondamentali
individuali e di squadra dei giochi sportivi( esercizi con la palla).
Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità
Per il conseguimento di questi fini sono stati utilizzati vari interventi:
organizzazione di giochi di squadra che implichino il rispetto delle regole, l’assunzione di ruoli, l’applicazione di schemi
di gioco.
Affidamento agli alunni stessi dei compiti di giuria, di arbitraggio e di organizzazione delle squadre in modo da
coinvolgere la generalità degli alunni, compreso i meno dotati.
Conoscenza e pratica delle attività sportive
Conoscenza dello sport attraverso un’esperienza vissuta in vista dell’acquisizione e del consolidamento di abitudini
permanenti di vita. Sport come mezzo di difesa della salute, come espressione della propria personalità e come
strumento di socializzazione.
Lavoro di gruppo teorico-pratica su un’attività scelta dagli alunni, e loro conduzione della parte pratica in palestra.
Pallavolo: esercitazioni di richiamo sui fondamentali di gioco (palleggio, bagher, schiacciata, servizio, schemi di
ricezione). Tennis tavolo. Badminton.
Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni
Educazione alimentare: i principi nutritivi, la corretta alimentazione, come ripartire i pasti nella giornata, l’importanza
della prima colazione, la piramide alimentare, cosa limitare e cosa prediligere nell’alimentazione, alcuni regimi
alimentari.
Conoscenza e prevenzione dei traumi più comuni nell’attività sportiva ed elementi di primo soccorso: traumi
dell’apparato scheletrico, articolare e muscolare.
Programma che sarà svolto dopo il 15 maggio : si intende proseguire con il miglioramento delle qualità motorie
legate ai giochi di squadra.
Roma 15 Maggio 2016
41
ALLEGATO N. 7
PROGRAMMA DI IRC
Anno Scolastico 2015/2016
Classe 3E
Programma svolto fino al 15 Maggio 2016







* Docente: Galdi Vincenzo
La Chiesa Cattolica nel contesto di un Paese laico.
L'importanza della Tradizione e della cultura del popolo italiano.
Matrimonio e famiglia. Cristianesimo e Costituzione a confronto.
Giustizia e misericordia secondo il cristianesimo.
il principio di solidarietà.
Le relazioni interpersonali come spazio donativo.
Ecologia, sostenibilità e giustizia sociale.
42