illuminazione Lo spazio della luce Presenza futuristica alla Light+Building 2012 da parte di Occhio, produttore tedesco di apparecchi di illuminazione proiettati al futuro La presenza di Occhio alla fiera anche quest‘anno è stato un polo d‘attrazione per il pubblico ed ha entusiasmato i visitatori con uno stand di 400 metri quadri, illuminato con luce bianca e diviso in due A60 aree. Una parte dell‘esposizione è stata incentrata sull‘affascinante mondo dei prodotti Occhio, suddivisi in tre blocchi, ovvero: l’oggi, il domani e il futuro. La seconda area dello stand era invece dedicata alla comunicazione, invitando i visitatori a fermarsi in un’accogliente zona lounge circolare affiancata da un bar italiano con uno show acquatico impreziosito dalla luce di alcuni faretti Occhio. La parte centrale dell’area prodotti è stata dedicata interamente alla nuova serie di lampade Occhio io 3d, da oggi disponibili sul mercato. Questa linea coniuga il sofisticato design con la più innovativa tecnologia LED ed ha affascinato il pubblico per la molteplicità di opzioni stilistiche personalizzabili e per il rapporto giocoso con la luce che questa offre. A fare da cornice al mondo di Occhio io 3d esposto al centro, è stata, ai lati, la serie evoluta di faretti Occhio Più e, nella parte posteriore dello stand, il nuovo concetto di faretti per architettura d‘interni Più ambience spotlights 2013 che completeranno il mondo di Occhio Più. Questa nuova serie è dotata di un fine meccanismo di Occhio 3d e completata da faretti a soffitto e a parete, da incasso e da terra. Questi modelli, assieme a quelli da sospensione, regolabili in altezza, saranno provvisti di tecnologia LED ad alto rendimento di “nuova generazione” e con un indice di resa cromatica (CRI) di 95. Anche il tetto sospeso sopra l’intero stand, realizzato con i nuovi faretti io 3d duna, ha attirato gli sguardi dei visitatori. Mediante elementi sagomati da incasso, è stato possibile integrare in modo organico la caratteristica testa di io 3d nello spazio. Cosi, luce, lampade e architettura si fondono in un tutt‘uno. Infine, anche l‘ampia e accogliente area dedicata alla comunicazione ha attratto i visitatori. L‘ambientazione del bar italiano con uno show acquatico illuminato e le nuove attraenti lampade da sospensione io 3d sospeso hanno contribuito in misura notevole a far sì che lo stand fieristico di Occhio sia stato uno degli stand del padiglione 1 con maggiore affluenza di visitatori. Concezione, progettazione e realizzazione dello stand fieristico sono state coordinate e realizzate da Jürgen Drändle di Drändle 70-30 in stretta collaborazione con Axel Meise e con l‘agenzia di branding Martin et Karczinski di Monaco di Baviera. www.occhio.de A61