Economia delle Imprese Multinazionali Lezione su Costi di transazione e internalizzazione ! Davide Castellani Università di Perugia Dipartimento di Economia [email protected] Perché esistono le imprese? Ovvero, Perché i sistemi economici si fondano su organizzazioni che integrano al loro interno diverse attività per la produzione e commercializzazione di beni e servizi? L’impresa neoclassica K M Y L Y = f (K, L, M) La teoria neoclassica Dati i prezzi e la f. di domanda, l’impresa sceglie quanti input acquistare per massimizzare i profitti sulla base della f. di produzione Y = f (K, L, M) In altre parole: ▪ L’impresa è definita dalla propria tecnologia di produzione - ▪ Trasforma input in output Il processo è trattato come una “scatola nera” La DOM definisce le dimensioni dell’impresa Il sistema dei prezzi, che consente le transazioni di mercato, è centrale Il marziano di H. Simon imprese mercato Il marziano di H. Simon In altre parole: ▪ Perché le imprese sono più grandi di quanto la tecnologia suggerirebbe? Ad esempio, ▪ Perché i produttori di auto producono in proprio anche motori e carrozzerie, e non comprano questi beni e servizi intermedi da fornitori indipendenti? Mercati e gerarchie Coase (1937) dà una prima risposta: ▪ Concentrarsi sulle transazioni e sulle forme di governo ▪ Usare il mercato costa 1. È costoso scrivere contratti “completi” Non tutte le circostanze sono prevedibili - Anche se fossero prevedibili, non è possibile considerare le conseguenze contrattuali di ogni contingenza 2. Costi di monitoraggio 3. Costi legali per far valere i diritti contrattuali (enforcement) Ma anche la gerarchia costa à costi di coordinamento Quindi, ▪ Le imprese sostituiscono transazioni di mercato con rapporti gerarchici basati sull’autorità fino a che il costo di transazione è superiore alla variazione nel costo di coordinamento ▪ Mercati e gerarchie Da cosa sono determinati i costi di transazione? Williamson (1975, 1985) Fattori umani: razionalità limitata e opportunismo razionalità limitata: gli individui non hanno la capacità di prevedere tutte le contingenze (➔ contratti incompleti) - opportunismo: gli individui cercano di volgere a proprio vantaggio l’incompletezza dei contratti N.B. L’opportunismo è centrale (vd. distretti)! Mercati e gerarchie Fattori ambientali - incertezza/complessità - piccoli numeri Fattori legati alle transazioni - asimmetria informativa - Investimenti specifici Mercati e gerarchie CT Fattori umani Razionalità limitata + Opportunismo + Fattori Incertezza/complessità ambientali Piccoli numeri + Fattori Asimmetria info legati alle transazioni Specificità investimenti + + + Si riduce il ricorso al mercato e si allargano i confini dell’impresa Outsourcing, licensing vs. IDE ▪ L’IMN può controllare le proprie attività internazionale anche senza effettuare un IDE in senso stretto, avvalendosi di rapporti contrattuali (outsourcing e licensing). ▪ Licensing: una impresa definisce un contratto di licenza, con il quale attribuisce ad una impresa terza terza (indipendente) il diritto di produrre o commercializzare un bene/servizio su cui ha un diritto di proprietà. Quando coinvolge imprese di paesi diversi diventa l’analogo contratturale dell’IDEO. ▪ ! Outsourcing: una impresa acquista sul mercato input intermedi (beni e servizi) da imprese indipendenti. Quando coinvolge imprese di paesi diversi diventa l’analogo contratturale dell’IDEO. Outsourcing, licensing vs. IDE La scelta di modalità contrattuali dipende dal trade-off tra costi fissi (di impianto e coordinamento) legati alla gerarchia e costi legati alle imperfezioni dei contratti ▪ I principali fallimenti dei contratti sono legati a: 1. attività intangibili dell’impresa 2. informazione asimmetrica e costi di agenzia 3. problema dell’hold-up ➢ La cessione di licenze è più soggetta a 1 e 2, mentre l’outsourcing è più soggetto a 3 ▪ Outsourcing, licensing vs. IDE 1. attività intangibili dell’impresa (knowledge capital) - Nel caso di un contratto di licenza per produrre/distribuire un prodotto su un mercato estero c’è il rischio di: - - 2. Disperdere conoscenze proprietarie a favore del licenziatario - Know-how è soggetto a spillover - Imprese locali hanno maggiori capacità - Bassa tutela dei diritti di proprietà Il licenziatario può compromettere la reputazione dell’impresa problemi di agenzia - Il licenziatario (agente) potrebbe non avere l’incentivo a operare in modo efficiente (qualora abbia maggiori info del principale) - Basse vendite da attribuire a andamento del mercato o scarso impegno dell’agente. Outsourcing, licensing vs. IDE 3. problema dell’hold-up - contratto tra fornitore di componenti e del bene finale che prevede investimenti specifici (es. un fornitore di componenti deve adattare il prodotto alle esigenze del cliente) in presenza di contratti incompleti, rischia che il produttore di beni finali voglia ridiscutere le condizioni contrattuali (hold-up), quindi investe in modo sub-ottimale - ➢ incentivo per il produttore di beni finali ad integrarsi a monte - Esiste però un trade-off tra perdita di efficienza produttiva (dovuta ai maggiori costi fissi e alla minore specializzazione da integrazione) e da hold-up (con outsourcing) Il peso degli input che possono essere esternalizzati (rispetto agli HQ services) gioca un ruolo importante Si ha outsourcing (Antras e Helpman, 2004): - - nei settori caratterizzati da una bassa intensità di HQ services (low-tech) nei settori ad alta intensità di HQ services, ma solo per le imprese con produttività media (mentre le imprese più produttive effettuano IDEV)