L ' O R T O BOTANICO
DI CAGLIARI
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e le Prealpi, oltre agli innumerevoli danni di indole economica
generale, ha reso difficilissimo il problema del ripopolamento
delle pendici dei nostri monti, lasciando da un lato libero dominio ai venti che aggiungono la loro opera distruttrice a
quella dell' uomo, e rendendo dall'altro difficilissimo l'attecchimento di specie legnose, sia per insufficienza di substrato fertile e di humus, sia per mancanza di protezione contro gli stessi
venti e contro la eccessiva radiazione solare. In t a n t e plaghe
ridotte oggi a nuda roccia o a scarsissima vegetazione di erbe
vivaci o di frutici nani incapaci di assorgere a dignità di alberelli, è difficilissimo per non dire impossibile il rimboschimento,
anche se co.n opportune disposizioni legislative venissero difese
dal pascolo.
Occorre perciò p r e p a r a r e queste t e r r e abbandonate agli agenti
di denudazione con colture speciali, cioè con essenze più di ogni
altra resistenti alle sfavorevoli condizioni dell'ambiente e capaci
di costituire uno strato di t e r r e n o fertile e di a i u t a r e e protegg e r e le essenze legnose nel loro primo periodo di accrescimento.
L'Orto botanico di Cagliari fu infatti ripopolato con questo
criterio. Buona parte del suo t e r r e n o e r a roccia quasi nuda,
come quella delle adiacenti colline. Ma u n a paziente e illuminata scelta di arbusti atti a far breccia e a p r o d u r r e terriccio
diede quei risultati pei quali si presenta oggi un nucleo di r i gogliosa vegetazione, un'oasi felice, un ridente lembo di t e r r a
con verde manto in mezzo ad u n a squallida nudità.
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Si volga lo sguardo a queste vecchie fotografie c h e r a p p r e sentano plaghe dell'Orto botanico dopo qualche a n n o dalla fondazione, e si mettano a confronto col ripopolamento attuale p e r
convincersi della bontà del metodo seguito.
Gli arbusti che sono stati messi in opera in questo lavoro
preparatorio al rimboschimento sono in g r a n p a r t e piante di
paesi caldi atte a sopportare e la violenza dei venti e l'aridità
del clima, essendo poi di una particolare tolleranza fisiologica
rispetto alla povertà del substrato. Citerò fra questi alcune
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Sono fotografie che con ottimo pensiero il Gennari fece fare di
diversi punti dell'Orto botanico, e che or mettono bene in rilievo
1' opera sua.
