L’Associazione Viviamo l'Archeologia nasce con l’obiettivo di far conoscere il complesso patrimonio culturale ai cittadini di tutte le età, sottolineando i suoi aspetti inter e multi disciplinari. La principale motivazione che ci spinge a lavorare in questa direzione risiede principalmente nella volontà di far rivivere aspetti importanti della nostra società, le cui origini storiche e culturali si stanno ormai perdendo, e la necessità di legare i giovani all’identità culturale del territorio. Il fine è legato all’idea di ripristinare e consolidare l’antico rapporto fra esseri umani e territorio di appartenenza. Dott. Cerrone Francesco Dott. Carrelli Sergio CONTATTI: Sede operativa: Napoli Telefono: 327-6928264; 347-6415853. Sito web: www.viviamolarcheologia.joomlafree.it Email: [email protected] Campania greca Archeologia e storia delle città greche della Campania VIVIAMO L’ARCHEOLOGIA Associazione culturale per l’impegno civile La colonizzazione greca La crescita esponenzionale della popolanzione, la ricerca di nuove terre da coltivare, il desiderio di molti di sfuggire dalla propria condizione sociale in patria, la ricerca di nuovi mercati e materie prime, esuli per motivi di guerra, molte furono le ragioni che dalla metà del VIII secolo a.C. spinsero svariati gruppi di greci a partire dalla propria città per andare a cercare fortuna nell’Italia Meridionale: la cosidetta “seconda colonizazione”. Le rotte che seguirono, però non erano sconosciute ma erano già state percorse dai propri avi in età micenea, circa seicento anni prima. I greci avevano raggiunto un livello tecnologico altissimo in tanti campi, soprattutto nell'evoluzione della tecnica di costruzione di navi: proprio in questo periodo nascevano, dall'inventiva dei Greci, la trireme, che sarà poi l'unità navale di base nei secoli a venire. Il fondatore della nuova polis d'oltremare prendeva il nome di ecista, il quale aveva il compito di guidare quanti decidevano di abbandonare la metropolis, cioè la città madre. I primi gruppi di greci che partirono alla ricerca di nuovi territori furono i calcidesi dell’isola Eubea, non molto distante da Atene, i quali si resero protagonisti della prima fondazione greca in Italia, Pithekoussai (Ischia), nel 775 a.C. Da quel momento in poi tanti altri gruppi greci sbarcarono nel Sud Italia e cambiarono per sempre la storia del nostro paese. Le poleis della Campania I greci calcidesi fondarono la prima colonia sull’isola di Ischia nell’VIII sec. per poi trasferirsi nella sponda opposta a Cuma. Alcuni secoli dopo Cuma fonderà anche Partenope e Neapolis. Fondazioni sibarite furono Pixunte e Poseidonia, mentre Elea e Dikaiarcheia furono fondate rispettivamente da esuli di Focea e Samo, città greche dell’Asia Minore (l’attuale Turchia). Pithekoussai (Ischia) Kyme (Cuma) Pixunte (Policastro Bussentino) Poseidonia (Paestum) Elea (Velia) Dikaiarcheia (Pozzuoli) Partenope e Neapolis (Napoli) Queste sono le città fondate dai greci che si possono visitare in Campania. Per venire incontro a tutte le esigenze, l’Associazione “Viviamo l’archeologia” offre la possibilità di visitare su prenotazione uno di questi luoghi o creare un percorso a tema personalizzato formato da più incontri. L’Associazione rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.