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LA MEDICINA BIOLOGICA LUGLIO - SETTEMBRE 1999
SHORT REPORT
M. Corgna
TERAPIA DELLE AMENORREE
CORTICOIPOTALAMICHE
CASISTICA RELATIVA A 45 PAZIENTI
Riassunto. L’Autore riporta i risultati conclusivi di uno studio clinico effettuato nel
periodo compreso fra settembre ’96 e febbraio ’99 in 45 pazienti affette da amenorrea
corticoipotalamica (15 casi), amenorrea iatrogena (25 casi) e menopausa precoce (5
casi). Sono stati utilizzati organoterapici, ormoni omeopatizzati e farmaci omotossicologici composti.
Parole chiave: AMENORREA CORTICOIPOTALAMICA, ORGANOTERAPICI DI SUINO,
ORMONI OMEOPATIZZATI
Summary. The Author reports the final result of a clinical study in 45 patients suffering from corticohypothalamic amenorrhea (15 cases), iatrogenic amenorrhea (25 cases) and precocious menopause (5 cases). The therapy includes: homeopathic hormones, suis organ therapy and homotoxicologic drugs.
Key words: CORTICOHYPOTHALAMIC AMENORRHEA, SUIS ORGAN THERAPY, HOMEOPATHIC HORMONES
copo di questa pubblicazione è
quello di presentare la casistica
relativa a 45 pazienti trattate secondo lo schema terapeutico proposto
personalmente in occasione del III
Meeting Club dell’Omotossicologia (Rimini, 15-16 febbraio 1997) per la risoluzione delle amenorree corticoipotalamiche essenziali o iatrogene.
In questo studio sono state incluse
anche cinque pazienti affette da menopausa precoce: si definisce menopausa precoce la cessazione spontanea dell’attività ovarica prima dei 40
anni.
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In queste pazienti si erano presentati
improvvisamente i classici segni di carenza estrogenica: vampate di calore,
alterazioni atrofiche delle mucose genitali, etc. I livelli di FSH ed LH erano
perlopiù elevati con valori fluttuanti di
estrogeni ed androgeni e bassissimi livelli di progesterone.
Le 45 pazienti trattate possono essere suddivise in tre gruppi (Fig. 1):
앫 menopausa precoce (5 casi).
앫 amenorrea iatrogena (25 casi) (FSH,
LH, 17 beta estradiolo stabilmente ai
limiti inferiori della norma; progesterone < 0.30 nanogrammi/ml). La terapia sostitutiva con estroprogestinici
era stata intrapresa dopo un periodo di almeno tre mesi di amenorrea
e sospesa in quanto non tollerata
dalle pazienti o giudicata non risolutiva.
앫 amenorrea essenziale (15 casi)
comparsa improvvisamente oppure
dopo un periodo di oligomenorrea
(quadro endocrinologico simile).
Tutte le pazienti rispondevano ai criteri di inclusione specificati nello studio clinico:
– Amenorrea secondaria della durata
di almeno tre mesi anche se pre-
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senti quadri disfunzionali plurifollicolari.
– Peso corporeo di almeno 48-50 Kg.
– Dhea, Dheas, Testosterone, Androstenedione, Diidrotestosterone, Cortisolo ematico e Prolattina nei limiti
della norma.
TERAPIA
Lo schema terapeutico utilizzato è
stato il seguente:
앫 Hypothalamus suis® fiale Heel
Una fiala lunedi e giovedi a digiuno
per os o per via intramuscolare
앫 Hypophysis suis® fiale Heel
Una fiala martedi e venerdi a digiuno per os o per via intramuscolare
Fig. 1
앫 Ovarium suis® fiale Heel
Una fiala mercoledì e sabato a digiuno per os o per via intramuscolare
앫 Lycopodium compositum® fiale Heel
Una fiala (i.m o per os) due volte alla settimana, per un periodo di dieci
settimane, in caso di pregressa assunzione di estroprogestinici.
앫 Melatonina 4 CH gocce
8 gocce la sera. Lo scopo della somministrazione di melatonina è quello
di modulare l’attività epifisaria e conseguentemente l’effetto soppressivo
che quest’ultima induce sulla sintesi
di GNRH e gonadotropine.
Lo schema terapeutico è stato integrato anche con:
앫 Estradiolo D6
8 gocce dal 5° al 20° giorno del mese solare
앫 Progesterone D6
8 gocce dal 10° al 24° giorno del
mese solare
CASISTICA
Amenorrea essenziale
15 casi
In tre casi la presenza di micronodularità cistica della tiroide mi ha indotto
ad aggiungere allo schema terapeutico
qui proposto una fiala di Glandula thyroidea suis® Heel una volta alla settimana, anche se i dosaggi delle frazioni libere degli ormoni tiroidei ed il TSH erano compresi in un range di normalità. È
qui utile ricordare che gli ormoni tiroidei
svolgono un ruolo permissivo sulla sintesi di gonadotropine, tanto che la sospensione di Glandula thyroidea suis®
Heel in queste pazienti ha di nuovo indotto anovularietà ed amenorrea.
In un solo caso ho somministrato T3
D6: 8 gocce tutti i giorni unitamente
alla melatonina con risultati sovrapponibili.
Questa osservazione focalizza il ruolo della tiroide nell’insorgenza della
menopausa e nella regolazione dell’attività psico-sessuo-gonadica.
RISULTATI
Menopausa precoce
5 casi
Amenorrea iatrogena
25 casi
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La terapia in gocce si è rivelata di
grande utilità nella stimolazione
dell’endometrio atrofico in seguito al
protrarsi dell’amenorrea.
La ricomparsa del ciclo mestruale si
è verificata in tutte le pazienti, eccetto una, dopo un periodo di terapia variabile tra 2 e 15 mesi.
Nei casi definiti come menopausa
precoce il ciclo mestruale è ricomparso entro sei mesi con normalizzazione
delle gonadotropine: in due pazienti su
cinque, tuttavia, tali risultati non si sono stabilizzati e si è ripresentata una
situazione di oligo-amenorrea con livelli fluttuanti di gonadotropine.
Il dosaggio del progesterone plasmatico ha evidenziato un trend di tipo
anovulatorio per i primi due/tre mesi
nel 30% dei casi, mentre livelli di progesterone e rilievi ecografici compatibili con l’avvenuta ovulazione si sono
osservati dopo tale periodo.
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Tutte le pazienti hanno sospeso la
terapia per una settimana dopo la ricomparsa del ciclo mestruale. Il primo
giorno di mestruazione è così divenuto
punto di riferimento per il successivo
ciclo di terapia della durata di quattro
settimane. Al termine del secondo ciclo, la terapia è stata interrotta fino alla
comparsa del ciclo successivo.
La terapia in fiale e gocce è stata
protratta per un periodo di tempo variabile tra i tre ed i cinque mesi dopo la
ricomparsa del ciclo mestruale.
Successivamente, si è ritenuto di
proseguire la terapia in gocce per alcuni mesi fino al consolidamento dei risultati ottenuti.
Al termine di tale periodo è stata definita l’ulteriore evoluzione della terapia
sulla base dei dati clinici.
CONCLUSIONI
Ritengo che questo studio clinico sia
utile al fine di proporre alcune linee
guida per la terapia delle amenorree
corticoipotalamiche e costituisca una
ulteriore conferma dell’efficacia terapeutica degli organoterapici ed ormoni
in diluizione decimale.
왎
LETTERATURA
1. ANDREOLI C., FURBATTO G.- Endocrinologia ginecologica. Ed. Minerva
Medica, 1992.
2. CORGNA M. - Amenorrea corticoipotalamica: un trial clinico - La Med.
Biol., 1997, Supplemento al n° 2,
pagg. 23-25.
3. PESCETTO G., DE CECCO L., PECORARI D., RAGNI N. - Manuale di Ginecologia ed Ostetricia, Soc. Ed. Universo, 1983.
4. REINHART E. - Omotossicologia: derivati di organo di suino. Guna Ed.,
1995.
5. SCHMID F.- La Medicina Biologica.
Ipsa Ed., 1990.
6. TETAU M.- Organoterapia, nuovi studi
clinici. Ipsa Ed., 1998.
Su argomenti di ginecologia, di particolare interesse, sono stati pubblicati, sulla
Rivista La Medicina Biologica (già Rivista Italiana di Omotossicologia):
– MATARESE S. - Le patologie acute
dell’apparato genitale femminile. Riv.
It. di Omotossicologia, 1990, N° 3.
pagg. 24-30.
– MATARESE S. – Ipertiroidismo e gravidanza: caso clinico. Riv. It. di Omotossicologia, 1991, N° 2. pagg. 19-23.
– MATARESE S. – La mastopatia fibrocistica in omotossicologia. Riv. It. di
Omotossicologia, 1991, N° 4. pagg.
12-13.
– POLITI C., BOMBACCI G. – Lilium
comp.® nel trattamento delle pazienti
acneiche con dismenorrea. Riv. It. di
Omotossicologia, 1991, N° 4. pagg.
22-23.
– CORGNA M. - Amenorrea corticoipotalamica: un trial clinico. La Med.
Biol., 1997, Supplemento al N° 2.
pagg. 23-25.
– LOZZI A. – Patologia cistica dell’ovaio.
Un esempio di problematica di terreno. La Med Biol., 1997, Supplemento
al N° 2. pagg. 35-38.
– ENBERGS H., VORWIG W. - Prevenzione dei disturbi del ciclo e di fertilità
post partum nelle bovine ad alto rendimento con farmaci omeopatici. La
Med. Biol., 1999, N° 2. pagg. 43-50.
Per riferimento bibliografico:
CORGNA M. - Terapia delle amenorree corticoipotalamiche. Casistica relativa a 45 pazienti. La Med. Biol. Luglio - Settembre 1999: pagg. 31-33.
Indirizzo dell’Autore:
Dott.ssa Maria Corgna
Specialista in Endocrinologia
Dietologia, EAV, Agopuntura,
Training Autogeno.
Docente AIOT
c/o European Hospital
Via Portuense, 700
I-00151 Roma
Marzo 1999
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