FONDAZIONE MALAVASI
Liceo Scientifico
PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
DISCIPLINA: Fisica
DOCENTE: Dari Giovanni
CLASSE : IV
A.S.2016 /2017
2. OBIETTIVI E COMPETENZE
2.1 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Sono necessari atteggiamenti responsabili e corretti nei confronti di insegnanti e dei
compagni
Compagni
2.2 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI
Gli obiettivi principali sono di conoscenza degli argomenti principali
trattati durante l’anno, e possibili collegamenti tra loro. È necessario
conoscere sia gli aspetti teorici che quelli applicati.
È importante imparare ad applicare gli argomenti studiati a problemi di vita reale e
a sviluppare la capacità di modellazione
2.3 COMPETENZE MINIME RELATIVE ALLA DISCIPLINA
Le competenze minime sono la conoscenza della parte teorica e la capacità di
risoluzione
risolvere
gli esercizi più immediati.
3. CONTENUTI DISCIPLINARI
1° quadrimestre
UNITA’ DIDATTICA 1
ARGOMENTO:
LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE
-
Storia della nascita della legge di gravitazione universale
La massa gravitazionale e la massa inerziale. Il campo gravitazionale
Il campo come proprietà dello spazio.
Dal campo gravitazionale alla forza gravitazionale tra due o più masse (principio di
sovrapposizione)
I tre principi della dinamica applicati alla forza gravitazionale; l’accelerazione gravitazionale
Orbitare e cadere
Derivazione delle tre leggi di Keplero; storia delle leggi di Keplero e loro generalizzazioni
Energia potenziale gravitazionale ed energia totale
Velocità di fuga
Buchi neri
SCANSIONE TEMPORALE: Ottobre e inizio novembre
UNITA’ DIDATTICA 2
ARGOMENTO FENOMENI PERTURBATIVI: LA FISICA DELLE ONDE
-
Cos’è una perturbazione
Come modellizzare una perturbazione: la funzionale d’onda
Il moto armonico
Onde longitudinali e trasversali
Il suono: un esempio di onda, ampiezza, frequenza, velocità di fase
I fenomeni legati alle onde: diffrazione, interferenza, effetto Doppler
Onde stazionarie
SCANSIONE TEMPORALE: Novembre
UNITA’ DIDATTICA 3
ARGOMENTO: IL COMPORTAMENTO ONDULATORIO DELLA LUCE
-
I modelli della luce nella storia
La situazione sull’interpretazione della luce prima dell’esperimento di Young
La funzione d’onda luce: la velocita della luce nel vuoto, in un mezzo, lo spettro
elettromagnetico
Diffrazione, interferenza ed effetto Doppler per la luce
SCANSIONE TEMPORALE: Dicembre-Gennaio
1° quadrimestre
2° quadrimestre
UNITA’ DIDATTICA 4
ARGOMENTO: TERMODINAMICA
-
Calore e Temperatura
Principio zero della termodinamica
Primo principio della termodinamica
Secondo principio della termodinamica
Calorimetria
SCANSIONE TEMPORALE: Febbraio-Marzo
UNITA’ DIDATTICA 5
ARGOMENTO: IL CAMPO ELETTRICO
-
Ripasso dei concetti su campo e carica
La scoperta dei fenomeni elettrici dai greci fino all’800
Definizione di materiali conduttori ed isolanti
La quantizzazione e la conservazione delle cariche
La distribuzione delle cariche su un conduttore e su un isolante
Il campo elettrico per le cariche puntiformi, per la distribuzione uniformemente lineare,
superficiale e sferica.
SCANSIONE TEMPORALE: Aprile-Maggio
4. STRATEGIE E METODOLOGIE (Indicare con un segno di X una o più opzioni)
x
Lezioni frontali
Gruppi di lavoro
Simulazione di casi
Discussione guidata
Attività di laboratorio
x
x
x
Brainstorming
Problem solving
Elaborazione di mappe concettuali
Elab. scritto/grafica/computerizzata di dati
Altro
5. STRUMENTI (Indicare con un segno di X una o più opzioni)
 Libri di testo
 Riviste specifiche
 Dispense fornite dall'insegnante
 Sussidi audiovisivi
 Tablet (applicativi, quotidiani in formato digitale, dispense)
6. STRUMENTI DI VERIFICA(Indicare con un segno di X una o più opzioni)
 Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
Interrogazioni
 Prove scritte
 Questionari: aperti/ strutturati/ semistrutturati
IL DOCENTE: Prof. Dari Giovanni
GRIGLIA DI VALUTAZIONE STORIA E GEOGRAFIA ORALE:
INDICATORI
9/10
CONOSCENZE
COMPETENZE
Esposizione fluida, ottima
conoscenza del linguaggio fisico
Capacità e rapidità nella
risoluzione degli esercizi più
complicati
8 BUONO
Esposizione buona e buona
conoscenza del linguaggio fisico
7 DISCRETO
Esposizione buona e buona
conoscenza del fisico
6 SUFFICIENTE
Conoscenza delle principali
definizioni e formule fisiche
Conoscenza delle principali
definizioni e formule fisiche
Poche conoscenze della parte
teorica
Risoluzione ottimale degli
esercizi standard e risoluzione
degli esercizi più difficili con
aiuto dell’insegnante
Risoluzione ottimale degli
esercizi standard
Capacità di risoluzione degli
esercizi standard
Difficoltà nella risoluzione degli
esercizi più facili
Gravi difficoltà nella risoluzione
degli esercizi più facili
5 INSUFFICIENTE
4-3 GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
_