Viale Umberto 1° n. 5 - 42123 Reggio Emilia - Tel. 0522 420804 – Fax. 0522 453896 sito web: www.reggioiniziativeculturali.com / e-mail: [email protected] “Com’è profondo il mare” Lucio Dalla in jazz 1 Anna Maria Castelli - voce Simone Guiducci - chitarra Achille Succi – clarinetto e sax Fausto Beccalossi – fisarmonica Lucio Dalla, il cantante Lucio Dalla, il compositore Lucio Dalla il pianista, il clarinettista, il sassofonista... Lucio Dalla il poeta Lucio Dalla il capocomico Lucio Dalla il regista teatrale Lucio Dalla e ... Viale Umberto 1° n. 5 - 42123 Reggio Emilia - Tel. 0522 420804 – Fax. 0522 453896 sito web: www.reggioiniziativeculturali.com / e-mail: [email protected] …quasi 50 anni di musica italiana d'autore, considerato che il primo 45 giri di Lucio risale al 1964. Presentare su un palco il mito di Lucio Dalla senza banalizzare l'istrione, senza mortificare il poeta, senza umiliare la straordinaria caratura musicale e, soprattutto, senza ferire lo spirito ingenuo di quest'uomo e artista, è una sfida che richiede audacia, preparazione e senza dubbio un pizzico di saggia pazzia. Per raccogliere questa sfida Anna Maria Castelli riunisce sapientemente intorno alla sua figura di interprete musicisti di primo piano della scena jazzistica nazionale ed internazionale come il chitarrista Simone Guiducci, il clarinettista e sassofonista Achille Succi e il fisarmonicista Fausto Beccalossi. Moltiplicando i rimandi musicali, che vanno dal jazz alla canzone d'autore (quegli stessi che hanno fatto del suo CD dedicato ai cantautori della “scuola genovese” una delle più interessanti produzioni discografiche e che le è valsa l'Onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana conferitale dal Presidente Giorgio Napolitano per meriti artistici), tra frammenti poetici e teatrali e abbandoni alla grande melodia italiana di cui Dalla rimane uno dei maggiori interpreti e caposcuola al fianco di Domenico Modugno e Gino Paoli costruisce, ancora una volta, un caleidoscopio di musiche colte e popolari che Lucio, con il suo spirito avventuroso, avrebbe sicuramente apprezzato! Tutte le migliori canzoni come Quale allegria, Anna e Marco, Cosa sarà, Tango, Futura, solo per citarne alcune, rilette e reinterpretate dalla voce assolutamente “sui generis” di Anna Maria Castelli che, con una cultura musicale intimamente legata allo spirito del tango di Gardel come alla canzone d'autore di Leo Ferré e al jazz di Chet Baker, proprio all'interno delle sfide più difficili quali il teatro-canzone e la canzone d'autore italiana ha dato prova di originalità assoluta, di una cifra personale unica nel panorama internazionale. Anna Maria Castelli La sua attività artistica è molto intensa, soprattutto all’estero. Uno dei più prestigiosi festival internazionali, il Montreux Jazz Festival che l’ha invitata per due edizioni consecutive, l’ha considerata una fra le prime cinque 5 voci al mondo. Ricercatrice curiosa, alterna al suo interesse per il jazz, il tango, la canzone d’autore, il teatro, il teatro musicale del quale è considerata una delle maggiori interpreti europee. Nel jazz ha collaborato con Giorgio Gaslini, Gianni Coscia, Renato Sellani, Simone Guiducci, Kyle Gregory, Stefania Tallini, Salvatore Maiore. Interessata alle avanguardie musicali è stata la protagonista impegnata in un progetto di musica elettronica con alcuni ricercatori del Dipartimento di Musicologia dell’Università di Helsinki. Nel 2002 è la protagonista, a Vilnius e Kaunas, della prima mondiale assoluta de "L’Opéra du Pauvre", opera inedita composta per sola voce cantante e recitante, orchestra sinfonica e coro dal grande poeta, compositore e chansonnier francese Léo Ferré, con la Lithuanian State Symphony Orchestra diretta dal M° Massimo Lambertini. Sempre nel 2002 vince il Premio Musica Europa con "Opéra Tango" con il Gruppo del bandoneonista uruguayo Hector Ulises Passerella. Nel 2005 diventa la protagonista del progetto tuttora in distribuzione “La meravigliosa avventura del tango” al fianco del Premio Oscar Luis Bacalov. Valente attrice oltre che cantante, nel luglio 2004 viene invitata come artista del genere 2 Viale Umberto 1° n. 5 - 42123 Reggio Emilia - Tel. 0522 420804 – Fax. 0522 453896 sito web: www.reggioiniziativeculturali.com / e-mail: [email protected] Teatro Canzone alla prima edizione del Festival “Giorgio Gaber” alla Cittadella del Carnevale di Viareggio. Da allora è protagonista di vari spettacoli dedicati a questo grande autore, fra i quali l'originale “Se io ho perso…chi ha vinto?”, a firma Abner Rossi-Mario Berlinguer e, in occasione del decennale della scomparsa “Hop...la leggerezza: Gaber...dopo Gaber”. Oltre al Premio Musica Europa riceve nel 2003 il Premio Antigone, 2007 Premio Portovenere Donna, premio prestigioso consegnato nelle edizioni precedenti a donne come Margherita Hack, Franca Valeri, Paola Gassman, Rita Levi Montalcini, Dacia Maraini. Nel 2008 viene insignita dal Presidente Giorgio Napolitano “Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana “ per meriti artistici e nel 2010 riceve insieme a Luis Bacalov il premio Ignacio Corsini. Intensa la sua attività concertistica all'estero con all'attivo oltre 40 Nazioni. Con il progetto “Sous le ciel de Paris – Omaggio a Edith Piaf” è stata ospite della Novosibirsk Chamber Orchestra nel 2011 e nel 2012 ha iniziato un'intensa attività concertistica, sempre in Siberia, con I Virtuosi di Krasnoyarsk. Ampia la sua discografia: Something to remember (con Gianni Coscia e Renato Sellani) uscito per la prestigiosa e classica etichetta Fonè di Giulio Cesare Ricci, (ristampato nel 2012 in edizione limitata 24kGold e in vinile) “Singing Modugno”, “Fiori d’Amore e d’Anarchia”, “C’est toujours la même chanson” dedicato ai cantautori della “scuola genovese”, “Mare di mezzo – Mediterraneo”, (R)esistere realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Musicologia dell’Università di Helsinki, “Se io ho perso...chi ha vinto?” per l'etichetta “Maremosso Edizioni”. Simone Guiducci Il chitarrista e compositore torinese Simone Guiducci, è considerato uno dei personaggi di spicco della scena jazzistica italiana, con collaborazioni discografiche e concertistiche di risonanza internazionale. Influenzato dalla poetica di Django Reinhardt come dalla psichedelia rock-blues di Jimi Hendrix, e profondamente legato alla creatività folk-prog dei primi anni’70, Simone Guiducci ha messo a frutto le esperienze al fianco di Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Enrico Rava, dando vita nel 1995 al proprio progetto solistico “GRAMELOT” inaugurando una originale strada di dialogo creativo fra folk e jazz e lavorando (in concerto e su disco) con personaggi straordinari come Ralph Alessi, Erik Friedlander, Chris Speed, Don Byron, Kenny Wheeler, Eberhard Weber. Simone Guiducci ha all’attivo oltre 20 incisioni, fra produzioni come leader e partecipazioni come sideman; fra queste spiccano i dischi incisi per l’etichetta Felmay : CANTADOR (2000), disco del debutto a capo del quintetto GRAMELOT con Achille Succi, Fausto Beccalossi, Salvatore Maiore e Roberto Dani; CHORALE (2002) a cui hanno collaborato ospiti come il trombettista Ralph Alessi ed il violoncellista Erik Friedlander; DANCIN’ ROOTS (2004), a cui hanno preso parte il clarinettista Don Byron, il pianista Andy Milne ed il trombettista Ralph Alessi, e STORIE DI FIUME (2006). Di recente uscita (2012) il nuovo lavoro con il “Gramelot”: il disco, intitolato THAT’S ALL FOLKS, vede ancora la partecipazione come guest del trombettista Ralph Alessi. Nel corso degli ultimi 15 anni si è esibito , oltre che nei maggiori festivals jazz italiani (con ben 7 partecipazioni al prestigioso Clusone Jazz), in teatri e rassegne in giro per il mondo: Tokyo, Vancouver, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Mosca, Kyoto, Sao Paulo, Caracas, Quito, Lima, Città del Messico. Fausto Beccalossi Nato a Castenedolo (Brescia) nel 1967, inizia molto giovane lo studio della fisarmonica cromatica, con lo stile classico, e della tromba presso il Conservatorio Statale di Brescia. Nel '97 inizia la carriera professionistica come membro stabile del Gramelot Ensemble di Simone Guiducci, del Guido Bombardieri Quartet e del Nuevo Tango Ensemble. Negli anni seguenti, 3 Viale Umberto 1° n. 5 - 42123 Reggio Emilia - Tel. 0522 420804 – Fax. 0522 453896 sito web: www.reggioiniziativeculturali.com / e-mail: [email protected] Beccalossi ha collaborato e registrato con alcuni fra i migliori musicisti dell'area italiana e internazionale: Kenny Wheeler, Sandro Gibellini, Gabriele Mirabassi, Enrico Rava, Mauro Negri, Kyle Gregory. Nel 1999 viene chiamato dal clarinettista Gianluigi Trovesi a collaborare col suo ensemble in tour internazionali. Nel 2002 Lito Epumer, uno dei migliori chitarristi argentini, lo invita a registrare col suo quartetto, il CD "Nehuen" a Buenos Aires. Con il Gramelot Ensemble di Guiducci a partire dal 2000, incide 4 dischi e collabora con Ralph Alessi, Don Byron, Erik Friedlander, Chris Speed, Maria Pia De Vito. Durante gli ultimi 15 anni, l’attività di Fausto Beccalossi diviene sempre più frenetica e prestigiosa; infatti, oltre che collaborare con il cantante sardo Andrea Parodi, la cantante croata Tamara Obrovac ed il sassofonista rumeno Nicolas Simion, registra due lavori con un proprio trio “ Ammentos" (con Peo Alfonsi e Salvatore Maiore) . Intorno al 2008, un momento importante nella carriera del fisarmonicista bresciano: entra nella band del chitarrista californiano Al Di Meola, con il quale per i 6 anni seguenti, si esibisce nei maggiori festival jazz mondiali, in Australia, Giappone, Usa ed Europa. Prende anche parte come membro del World Sinfonia di Al di Meola alla registrazione del Cd “Pursuit Of Radical Rhapsody” (2011) del chitarrista americano, al fianco di Peter Erskine, Gonzalo Rubalcaba e Mino Cinelu. Nel 2012 pubblica il proprio primo disco di fisarmonica solista, intitolato “My Time”, che viene presentato live in anteprima al Festival di Clusone Jazz. Achille Succi Sassofonista, clarinettista e compositore nato a Modena nel 1971, è considerato fra i massimi specialisti italiani delle ance, sassofoni e clarinetti. Prevalentemente autodidatta, si è perfezionato a Siena Jazz e ai Masterclass tenuti da D.Liebman, oltre ad avere ottenuto numerose borse di studio che gli hanno dato la possibilità di frequentare il Berklee College of Music e il conservatorio ritmico di Copenhagen. Achille Succi prende parte a numerosi progetti speciali, tra i quali occorre ricordare l' “Othello Suite” di Uri Caine, “Circulez!” di Louis Sclavis, "Belcanto" di Ettore Fioravanti, "Gramelot ensamble" di Simone Guiducci, “Urban Raga” di Paolino Dalla Porta, "Nexus" di T. Tononi e D. Cavallanti, Pierre Dorge e la sua "New Jungle Orchestra", Garrison Fewell e la sua "Variable Sound Density Orchestra", "Tryptique" con Umberto Petrin e Giovanni Falzone, "Gallo & the roosters" di Danilo Gallo, "Tirodarco", "P.Centauri Orchestra" di Giorgio Gaslini e "Eleven" di Franco D'Andrea. Anche sul piano della canzone d'autore, va ricordato che Succi è stato per oltre dieci anni , su dischi ed in tour, al fianco di Vinicio Capossela e collaborato con John De Leo. Dal 2001 figura tra il corpo docente dei prestigiosi seminari estivi di SienaJazz. 4