2015/09/16 cattolicanews.it corsi e master e4impact nasce la fondazione che investe sull’africa E4Impact, nasce la Fondazione che investe sull’Africa È stata presentata a Milano da Letizia Moratti, Giorgio Squinzi, Pietro Salini, Franco Anelli e Mario Molteni. L’obiettivo è di formare per il 2022 3mila nuovi imprenditori, 500 nuove imprese e migliaia di posti di lavoro Securfin, Mapei, Salini-Impregilo, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Associazione Always Africa hanno dato vita alla Fondazione E4Impact L’obiettivo della Fondazione E4Impact è quello di sostenere l’impact entrepreneurship in Africa attraverso una grande alleanza con le università africane per sviluppare con servizi di formazione e coaching una nuova generazione di imprenditori a forte valenza sociale. La nuova Fondazione è stata presentata oggi a Milano dai rappresentanti degli enti fondatori: Letizia Moratti (Securfin), Giorgio Squinzi (Mapei), Pietro Salini (Salini-Impregilo), Franco Anelli (rettore Università Cattolica del Sacro Cuore) e Mario Molteni (Associazione Always Africa), professore di Economia aziendale all'Università Cattolica. «L’Università è un luogo in cui si studia e si insegna - ha detto il rettore Anelli -. Per questo la maniera migliore di collaborare con l’Africa a trasferire conoscenze e a formare una futura classe di imprenditori e manager d’impresa, e funzionari delle amministrazioni pubbliche. Un impegno che deve diventare stabile e duraturo perché la conoscenza diventi patrimonio di quei Paesi e contribuisca a costruire un nuovo capitale umano». In particolare, E4impact Foundation persegue il proprio scopo formando nuovi imprenditori attraverso il Global MBA in Impact Entrepreneurship, realizzato in partnership con università locali ed erogato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’MBA è già attivo in Kenya (nella foto in basso una delle precedenti edizioni), Uganda, Ghana, Costa d’Avorio e Sierra Leone con 130 imprenditori formati e 190 in corso di formazione e la fondazione conta di attivare l’MBA in almeno 16 Paesi africani entro il 2020. I risultati attesi per il 2022 sono di grande rilievo e impatto economico: si possono prevedere oltre 3.000 imprenditori formati, 500 nuove imprese e migliaia di nuovi posti di lavoro. Tre le principali attività della Fondazione: formare nuovi imprenditori africani mediante un programma executive; accrescere le competenze di docenti e staff delle università africane; fare da ponte per le imprese italiane che intendono operare nei mercati africani. Nell’attuale contesto politico e sociale E4impact può rappresentare una risposta ai problemi della immigrazione dal continente africano, in quanto promuove un’imprenditorialità locale capace di generare ricchezza e opportunità di lavoro. La Fondazione nasce dal progetto E4impact (Entrepreneurship for impact) avviato nel 2010 nel continente africano da Altis, Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. La Fondazione E4impact verrà presentata in ambito internazionale all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 24 settembre 2015 come una delle “eredità” di Expo 2015 alla città di Milano.