Università degli Studi di Bologna Seconda Facoltà di Ingegneria - Sede di Cesena C.d.L. in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Simulazione SPICE di amplificatore ad emettitore comune Laboratorio di Elettronica L-A (prof. C. Fiegna) Anno Accademico 2008/09 Data esecuzione: 1 giugno 2009 Marco Alessandrini Alessandro Callozzo Lorenzo Minghini 0000281742 [email protected] 0000286147 [email protected] 0000274090 [email protected] Sommario Dato un circuito amplificatore con transistore bipolare (BJT) in configurazione ad emettitore comune, dopo aver determinato il punto di funzionamento a riposo deve essere realizzato l’analisi in frequenza per piccoli segnali. L’obiettivo, considerati tutti i parametri opportuni del BJT, è verificare la coincidenza dei calcoli teorici con i risultati della simulazione al calcolatore con SPICE. = $ CC BY: \ Amplificatore ad emettitore comune con SPICE Indice 1 Dati di ingresso 2 2 Quesiti analitici 3 3 Risultati della simulazione 4 Elenco delle figure 9 Elenco delle tabelle 9 1 Dati di ingresso Il circuito in analisi è in figura 1. Figura 1: Amplificatore ad emettitore comune Parametri elettrici del circuito. • Tensione di alimentazione: VCC = 5 V, VEE = −VCC . • Sorgente di segnale: vI (t) = 1 · sin(2πf t) mV. • Capacità di bypass: – per i calcoli preliminari: C1 = C2 = C3 → ∞; – per la simulazione numerica: C1 = C2 = C3 = 1000 µF. • RS = RI = 330 Ω. • RB = 100 kΩ. • RC = 10 kΩ. • RE = 16 kΩ. • RL = R3 = 220 kΩ. Indice 2 = $ CC BY: \ Amplificatore ad emettitore comune con SPICE Parametri elettrici del BJT. • Guadagno di corrente: βF = 65. • Tensione di soglia per accensione: VBEON = 0, 7 V. • Tensione di Early: VA = 50 V. • Tensione termica: VT = 25 mV. • Corrente di trasporto in saturazione: IS = 1 fA. Metodo analitico. Il circuito è simulato con il software P-SPICE, parte costitutiva dell’ambiente di sviluppo OrCAD. Grazie ad esso si implementano le netlist del circuito, potendo analizzare i grafici delle simulazioni plottando le grandezze d’interesse ed effettuando le misure più opportune. 2 Quesiti analitici 1) Determinare il punto di funzionamento a riposo del transistore bipolare (si trascuri l’effetto Early). Si sceglie di utilizzare l’approssimazione con VBEON per risolvere la maglia base-emettitore: 0 − RB IB = VBEON + RE IE − VCC −RB IB = VBEON + RE IB (βF + 1) − VCC VCC − VBEON = 3, 7197 µA RB + RE + RE βF VB = −RB IB = −0, 37197 V IB = 3, 7197 µA VC = VCC − RC IC = 2, 5822 V IC = IB βF = 241, 78 µA VE = −VCC + RE IE = −1, 072 V IE = IB (βF + 1) = 245, 5 µA VCE = 3, 6542 V VCB = 2, 954 V IB = Da ciò consegue, riassumendo, che il punto di riposo è determinato dai seguenti valori di VCE e IC : Q = VCEQ = 3, 6542 V , ICQ = 241, 78 µA con IBQ = 3, 72 µA 2) Calcolare resistenza di ingresso, guadagno di tensione e resistenza d’uscita (includendo l’effetto Early). Per via iterativa si calcolano le correnti IB e, quindi, IC : RB IB + VBE + (βF + 1)IB RE − VCC = 0 IB1 = VCC − VBEON = 3, 7197 µA RB + (βF + 1)RE VBE1 = VT ln IB2 = VCC − VBE1 = 3, 60902 µA RB + (βF + 1)RE VBE2 = VT ln IB3 = IC βF IB2 = VT ln = 0, 82722 V IS IS VCC − VBE2 = 3, 66967 µA RB + (βF + 1)RE VBE3 = VT ln 2 Quesiti analitici IC βF IB1 = VT ln = 0, 827976 V IS IS IC βF IB3 = VT ln = 0, 827225 V IS IS 3 = $ CC BY: \ Amplificatore ad emettitore comune con SPICE Avendo avuto convergenza, si considera come valore finale IB = 3, 66967 µA, quindi IC = βF IB = 238, 53 µA. Da ciò si possono ricavare i parametri g di conduttanza e transconduttanza: IC = 0, 0095 gm = V T gm gbe = = 0, 000146 S ⇒ rbe = 6 828, 8 Ω βF gce = IS = 4, 77 · 10−6 S ⇒ rce = 209 619 Ω VA La resistenza d’ingresso dell’amplificatore vale: Rin = rbe // RB = 6 392, 3 Ω La resistenza d’uscita dell’amplificatore vale: Rout = rce // RC = 9 544, 7 Ω Il guadagno di tensione dell’amplificatore (negativo, perché invertente) vale: AV = −βF 3 RC // R3 // rce = −83, 06 RS + rbe Risultati della simulazione Figura 2: Amplificatore ad emettitore comune (come da netlist SPICE) 3) Verificare i dati ottenuti precedentemente attraverso una simulazione P-SPICE, assumendo IS = 1 fA per il BJT e C1 = C2 = C3 = 1000 µF. La simulazione è stata svolta grazie alla seguente netlist1 , che fa riferimento ai nodi indicati in figura 2: * Esercitazione 4 * 01 giugno 2009 * Amplificatore a emettitore comune *** MODELLO BJT *** .model MODQN NPN IS=1.0E-15 BF=65 VAF=50 VJE=0.7 *** NETLIST *** Q1 7 6 8 MODQN RI 3 5 330 1 Nella netlist non è compresa la tensione VT , per mancanza di un parametro corrispondente. 3 Risultati della simulazione 4 RB RC RE R3 C1 C2 C3 6 1 8 4 5 8 7 0 7 2 0 6 0 4 *** STIMOLI VVCC 1 0 VVEE 0 2 VVIN 3 0 = $ CC BY: \ Amplificatore ad emettitore comune con SPICE 100k 10k 16k 220k 1000u 1000u 1000u *** DC 5 DC 5 DC=0 AC=1m *** ANALISI DEL CIRCUITO *** .OP .AC DEC 1000 1 10000 .probe V(5), V(6), V(7), I(RI), I(R3), I(RC), I(RB) .end Punto di riposo. che segue. **** Con la simulazione .OP si è ottenuto il file di output .out SMALL SIGNAL BIAS SOLUTION TEMPERATURE = 27.000 DEG C ************************************************************************** NODE VOLTAGE NODE VOLTAGE NODE VOLTAGE NODE VOLTAGE ( 1) 5.0000 ( 2) -5.0000 ( 3) 0.0000 ( 4) 0.0000 ( 5) 0.0000 ( 6) -.3554 ( 7) 2.5556 ( 8) -1.0321 VOLTAGE SOURCE CURRENTS NAME CURRENT VVCC VVEE VVIN -2.444E-04 -2.480E-04 0.000E+00 TOTAL POWER DISSIPATION 2.46E-03 WATTS **** BIPOLAR JUNCTION TRANSISTORS NAME Q1 MODEL MODQN IB 3.55E-06 IC 2.44E-04 VBE 6.77E-01 VBC -2.91E+00 VCE 3.59E+00 BETADC 6.88E+01 GM 9.45E-03 RPI 7.28E+03 RX 0.00E+00 RO 2.16E+05 CBE 0.00E+00 CBC 0.00E+00 CJS 0.00E+00 BETAAC 6.88E+01 CBX/CBX2 0.00E+00 FT/FT2 1.50E+17 Interpretando i nodi con la nomenclatura assegnata al circuito si può ricavare quanto segue: • VCEQ = 3, 5877 V; • VBEQ = 0, 6767 V, 3 Risultati della simulazione 5 = $ CC BY: \ Amplificatore ad emettitore comune con SPICE mentre si può operare un confronto tra i parametri rilevati del BJT e quelli impostati inizialmente, per il punto di riposo: • corrente di base: IBQ = 3, 55 µA; • corrente di collettore: ICQ = 244 µA; • guadagno di corrente: βFDC = βFAC = 68, 8; • transconduttanza dell’emettitore comune: gm = 0, 00945 S; • resistenza d’uscita dell’emettitore comune: ro (= rce ) = 216 kΩ. In tabella 1 sono confrontati i risultati ottenuti con i calcoli delle pagine precedenti e quelli simulati da SPICE. VCEQ VBEQ IBQ ICQ βF gm rce [V] [V] [µA] [µA] [S] [kΩ] Calcoli 3,6542 0,7 3,72 241,78 65 0,0095 209,619 P-SPICE 3,5877 0,6767 3,55 244 68,8 0,00945 216 Tabella 1: Confronto dei parametri calcolati e simulati, per il punto di riposo Si nota che, nonostante gli scostamenti in linea generale siano di piccola entità, ciò potrebbe provocare differenze più rilevanti nell’analisi dinamica di Rin , Rout e AV . Analisi ai piccoli segnali. Per quanto riguarda i risultati dell’analisi in frequenza ottenuti con la simulazione, si annota quanto segue. In figura 3 sono riportate le ampiezze della tensione d’ingresso, della corrispondente tensione d’uscita e la fase sull’uscita (avendo imposto nulla la fase d’ingresso). Escludendo la risposta dell’amplificatore per frequenze inferiori a 10 Hz, per le quali non valgono le approssimazioni di piccolo segnale, per la banda considerata (10 Hz ÷ 10 kHz) rapportando ingresso a uscita il guadagno è costante, mentre la fase è costantemente in opposizione. In figura 4 è plottato il guadagno di tensione in banda passante il quale, nella banda considerata, è pressoché costante con valore attorno a |AV | ' 82, 5. Tale valore coincide, salvo le approssimazioni della simulazione e le differenze di tabella 1, con quello calcolato |AV | = 83, 06. In figura 5 sono riportati i valori assunti in banda dalle resistenze d’ingresso e d’uscita dell’amplificatore, con indicazione della quota a cui si stabilizzano, in dettaglio: • Rin = 6, 3534 kΩ, mentre dai calcoli ci si attendeva Rin = 6, 3923 Ω; • Rout = 9, 565 kΩ, mentre dai calcoli ci si attendeva Rout = 9, 5447 Ω, per cui è evidente la sostanziale coincidenza tra i parametri calcolati e i risultati della simulazione. Trattandosi di un amplificatore a emettitore comune, i valori riscontrati di resistenza d’ingresso, d’uscita e del guadagno di tensione sono accettabili per le caratteristiche dell’amplificatore2 . 2 Guadagno elevato; resistenza d’ingresso modesta; resistenza d’uscita non trascurabile. 3 Risultati della simulazione 6 = $ CC BY: \ Amplificatore ad emettitore comune con SPICE * Esercitazione 4 Date/Time run: 06/12/09 15:54:16 Temperature: 27.0 (A) ES4-0.dat (active) 2.0mV 1.0mV 0V V(3) 100mV 50mV SEL>> 0V V(4) 180d 90d 0d -90d -180d 1.0Hz 3.0Hz P(V(4)) 10Hz 30Hz 100Hz 300Hz 1.0KHz Frequency Page 1 Date: June 12, 2009 3.0KHz 10KHz Time: 15:56:50 Figura 3: Tensione d’ingresso (V(3)), d’uscita (V(4)) e fase della tensione d’uscita (P(V4)) * Esercitazione 4 Date/Time run: 06/12/09 15:59:58 Temperature: 27.0 (A) ES4-0.dat (active) 90 80 70 60 50 40 1.0Hz 3.0Hz V(4)/ V(3) 10Hz 30Hz 100Hz 300Hz Frequency Page 1 Date: June 12, 2009 1.0KHz 3.0KHz 10KHz Time: 16:00:14 Figura 4: Guadagno di tensione (AV ) 3 Risultati della simulazione 7 = $ CC BY: \ Amplificatore ad emettitore comune con SPICE * Esercitazione 4 Date/Time run: 06/12/09 17:23:44 Temperature: 27.0 (A) ES4-0.dat (active) 12K 10K 8K (377.572,6.3534K) SEL>> 6K V(6) / ( I(RB)+I(RI) ) 10K (656.145,9.565K) 9K 1.0Hz 3.0Hz 10Hz V(7) / ( I(RC)-I(R3) ) 30Hz 100Hz 300Hz 1.0KHz Frequency Page 1 Date: June 12, 2009 3.0KHz 10KHz Time: 17:31:03 Figura 5: Resistenza d’ingresso (Rin ) e d’uscita (Rout ) 3 Risultati della simulazione 8 = $ CC BY: \ Amplificatore ad emettitore comune con SPICE Elenco delle figure 1 2 3 4 5 Amplificatore ad emettitore comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . Amplificatore ad emettitore comune (come da netlist SPICE) . . . . Tensione d’ingresso (V(3)), d’uscita (V(4)) e fase della tensione d’uscita (P(V4)) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Guadagno di tensione (AV ) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Resistenza d’ingresso (Rin ) e d’uscita (Rout ) . . . . . . . . . . . . . . 2 4 7 7 8 Elenco delle tabelle 1 Confronto dei parametri calcolati e simulati, per il punto di riposo . 6 \ = $ CC BY: Quest’opera è stata rilasciata sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it/ o spedisci una lettera a Creative Commons, 171 Second Street, Suite 300, San Francisco, California, 94105, USA. 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