Cinema, estetica e intermedialità

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PROGETTO
Periodo Marzo/Giugno 2013
Cinema, estetica e intermedialità
(del modo di conoscere l’interno e l’esterno dell’uomo-Immanuel Kant)
Obiettivo: l’iniziativa vuole segnalare, nell’attualità dei grandi mutamenti e mutazioni
globali, l’inadeguatezza interpretativa delle scienze umane (dall’antropologia alla filosofia)
che pare inversamente proporzionale alla grande capacità del cinema, come strumento di
percezione del reale, di attribuire senso all’esperienza umana. Questo approccio del
cinema percorre la sua storia ma in molte esperienze recenti ma anche storiche trova
testimonianze e tecniche narrative di grande efficacia. Il progetto va inteso come
contributo metodologico al lavoro di attribuzione di significato dell’attività culturale
nell’odierno scenario tecnologico e sociale.
Collaborazioni previste: Università La Sapienza (facoltà di Estetica), Museo in Trastevere
(ex folklore), Fondazione cinema per Roma, Fondazione Olivetti, Casa del cinema, Isola
del cinema, Archivi: Museo dell’uomo e Festival internazionale Jean Rouch-Parigi,
TecheRai,Cineteca di Bologna, BabelTV.
A cura di Maurizio Carrassi, con la consulenza e il supporto di Pietro Montani e Luigi De
Franco,
Contributi previsti: G. De Vincenti, S. Parigi, M. Sesti, P. Delbono, M. Montinari, J. Piault,
Ciro Giorgini e altri da definire.
E’ elemento importante un’ampia promozione della bibliocard diventando le biblioteche,
ma non solo, l’ambiente culturale, il terreno stesso dell’approfondimento e della
motivazione. Fino ad oggi le biblioteche e i centri culturali sono stati contenitori dove
confluivano attraverso supporti eterogenei (libri ,immagini, parole, internet ecc.)
informazioni che rendevano la stessa biblioteca un grande supporto, snodo centripeto sui
territori della fruizione/informazione culturale. Oggi la registrazione del reale attraverso i
nuovi supporti si moltiplica e consente di riverberare il lavoro culturale in generale e nelle
biblioteche in particolare in una prospettiva centrifuga dove in prima battuta è investito il
contesto locale. Verranno prodotti nel corso dell’iniziativa approfondimenti metodologici
utilizzando materiali intermediali soprattutto attraverso telefonini, iphone, tablet e
quant’altro e la collocazione di un archivio consultabile dei film presentati nel corso del
progetto. La documentazione del percorso verrà gestita con la Mediateca Roma e visibile
sulla piattaforma BiblioTv (condivisa con l’istituto luce possibilmente inaugurando un
nuovo canale dedicato a cinema e intermedialità).
Il progetto vuole essere una proposta di servizio rivolta a pubblici diversi e dove le
competenze e i soggetti istituzionali coinvolti consentiranno l’individuazione di una
procedura culturale che avrà carattere di investimento metodologico.
Le quattro attività modulari
1) Attività di laboratorio tirocinante presso l’Istituto di Estetica (luogo: Università
“Sapienza” Facoltà di Filosofia)
Si configurerà come punto di partenza per l’individuazione, la scelta e l’osservazione di
diversi materiali e il valore testimoniale di una documentazione che “pragmaticamente”
restituisca il senso della nozione di punto di vista e la connotazione di un terreno di
ricerca/azione.
Documentazione intermediale come esperienza e narrazione come orientamento (l’oriente
infografico).
Kant si chiedeva come orientarsi nel pensiero e se pensare fosse un’esperienza.
Queste due domande sono il filo rosso del nostro approccio e del nostro approfondimento
a partire dalla documentazione come esperienza intermediale in un ambiente come le
biblioteche e i centri culturali, veri e propri snodi dell’informazione culturale.
Questa realtà può essere colta attraverso un’osservazione diretta e concreta di un servizio
intermediale. Vedere testi,leggere film. Vorremmo, tra l’altro garronianamente, esaltare la
parte dell’artigianalità dell’estetica come trasmissione orale.
Segnaleremo altresì quanto sia stata carente, soprattutto nella scuola, una funzione
riflessiva e di filtro all’invadenza tecnologica,sostanzialmente passiva e protesica per le
nuove generazioni.
2) Modulo su Jean Rouch e Festival (luogo: Museo in Trastevere,Marconi e Casa della
memoria e della storia)
Jean Rouch, la cui dedizione all’etnologia e all’antropologia, ormai sinonimi ,che comincia
nella sua qualità di ingegnere civile costruendo strade e ponti in Niger, incontra il cinema
attraverso l’opera di cineasti come Flaherty e Vertov prima e Rossellini poi, partecipando
in una posizione decisiva alla stagione della nouvelle vague. La sua vita oltre ad essere
cadenzata da circa centoventi film lo ha visto promotore e instancabile organizzatore
culturale, collaborando con Edgard Morin, J.L.Godard, Claude Chabrol, Jacques Rivette e
Eric Rohmer.
Ha fondato il Festival oggi Jean Rouch, ieri Bilan du film ethnografique, è stato presidente
della Cinematheque francaises e membro del comitato del film etnografico con Henri
Langlois, Enrico Fulchignoni, Marcel Griaule e Claude Levi.Strauss presso il Musee de
l’homme.
3) Cicli di proiezioni accompagnati da introduzioni ad hoc che evidenzino la testimonianza
intermediale e l’ efficacia testuale e narrativa di questo cinema e produzione di prove
audiovisive con i partecipanti (luoghi Biblioteche: Villa Leopardi, Villa Mercede, Flaiano,
Marconi, Casa della Memoria e della storia, Europea)
4) Due giornate di studio (talking) e proiezioni (luogo:Casa del cinema)
Specifiche e integrazioni progetto
L’Istituzione Biblioteche di Roma d’accordo con la Facoltà di Filosofia della Sapienza
di Roma (Istituto di Estetica, prof. Pietro Montani) promuovono un ciclo d’incontri nelle
biblioteche, a carattere sperimentale, come parte integrante del tirocinio sull’argomento
in oggetto.
Il percorso sarà avviato nel mese di Marzo 2013 e prevede l’introduzione e la
strutturazione propedeutica dell’approfondimento del corso da svolgersi in una prima
fase nella sede della Facoltà a Villa Mirafiori. A questo primo passaggio potranno
partecipare, oltre agli studenti universitari selezionati, quanti utenti delle biblioteche
coinvolte vorranno seguire in qualità di uditori. Al tirocinio saranno presenti i membri
del gruppo docente costituito presso la cattedra di Estetica e che svolgeranno il lavoro
di supporto nelle nostre sedi. Successivamente saranno programmate proiezioni nelle
biblioteche che saranno strumento di percorsi didattici e metodologici utili all’approccio
intermediale che si va a proporre. L’intermedialità, a differenza della multimedialità,
trova nella dislocazione dei referenti mediali elementi costitutivi, ma transitivi, di un’
aggiornata attribuzione di significati e di narrazione del reale.
L’obiettivo avrà carattere di formazione e di servizio anche per gli stessi operatori delle
biblioteche. Tra l’università e le biblioteche si creerà quindi un travaso d’informazioni e
approfondimenti che costituiranno un patrimonio condiviso e prefigurazione di un
metodo di trasmissione culturale.
L’approccio didattico in sintesi
a) gli studenti selezionati al tirocinio della cattedra di Estetica (prof. Pietro Montani), il
cui bando si svolgerà entro gennaio, interverranno, dopo un primo avvio in facoltà,
nelle nostre sedi coinvolte (avvio marzo) insieme agli utenti e operatori delle stesse
ai quali rivolgeremo relativo invito
(tutti riceveranno la bibliocard)
b) entro la fine di febbraio saranno calendarizzati gli incontri nelle sedi partecipanti e
il programma relativo
c)
primo step, la notazione, prevede un’osservazione attraverso proiezioni di
materiali che introducano l’approccio intermediale che andiamo a proporre (il
documento filmato e la realtà)
d) secondo step, l’annotazione e cioè come si evidenziano i dati di realtà
promuovendo un approfondimento che parta dal terreno della biblioteca o del
centro culturale e che contribuisca a sostanziare la metodologia seguita.
e) terzo, la documentazione, cioè come si raccolgono i dati in ambiente intermediale
che ci consentiranno la produzione (per esempio gli stessi elaborati finali chiesti
agli studenti) di materiali ulteriormente circuitabili.
Sedi coinvolte: Facoltà di Filosofia (La Sapienza,cattedra di Estetica) Casa della memoria
e della storia, Flaiano, Marconi, Villa Leopardi, Villa Mercede, Europea, Museo in
Trastevere, Casa del cinema.
Possibili partner da verificare (Feltrinelli, Apple, Fondazione Olivetti ecc.).
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