OFT_ABSOLUT VIVALDI_mag2015_Com stampa

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S T A G I O N E
2014-2015
martedì 12 maggio 2015 ore 21
Torino, Conservatorio “G. Verdi”
ABSOLUT VIVALDI
Gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino
Sergio Lamberto maestro concertatore
Giampaolo Pretto flauto
Antonio Vivaldi
Sinfonia in si minore RV 169 “Al Santo Sepolcro”
Concerto in sol minore per flauto, archi e basso continuo RV 439 “La notte”
Sinfonia da L’Olimpiade RV 725
Concerto in re maggiore per flauto, archi e basso continuo RV 429
Sinfonia da Il Giustino RV 111
Concerto in la minore per flauto, archi e basso continuo RV 440
Sinfonia da Il Farnace RV 711
Con il concerto ABSOLUT VIVALDI di maggio 2015 l’Orchestra Filarmonica di Torino propone al
pubblico un’ora di immersione totale nell’oceano sonoro del Prete Rosso.
In programma tre Concerti per flauto, strumento al quale, dopo il violino, Vivaldi dedicò il maggior
numero dei suoi concerti solistici. Destinati alle ragazze dell’orchestra della Pietà che Vivaldi stesso
dirigeva a Venezia, la scrittura di questi concerti mostra un livello virtuosistico e una ricerca stilistica
degni dei migliori strumentisti. Non a caso, protagonista indiscusso del concerto sarà Giampaolo Pretto,
flautista consacrato a livello internazionale e direttore, che proprio con l’Orchestra Filarmonica di Torino
ha sviluppato negli anni un’intesa speciale, fino ad esserne nominato “partner artistico”. Da oltre
trent’anni primo flauto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, docente dell’Orchestra Giovanile
Italiana presso la Scuola di Musica di Fiesole, ha inciso decine di CD e nel 1993 ha fondato il “Quintetto
Bibiena” con cui ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio “Abbiati” della critica italiana nel
2003.
Sui leggii dell’orchestra, anche quattro Sinfonie, genere al tempo di Vivaldi poco formalizzato ed
associato per lo più al teatro d’opera. In apertura, la celebre “Al Santo Sepolcro”, breve meditazione in
musica ricca di elementi drammatici. Saranno poi eseguite le Sinfonie da L’Olimpiade, Il Giustino e Il
Farnace (tra le opere più famose di Vivaldi), che permetteranno al pubblico di gustare i sentimenti e le
passioni che tormentano l’uomo da sempre – e che costituiscono il cuore di tutto il teatro musicale
vivaldiano – condensati in pochi minuti di ascolto. I brani, proposti dagli Archi dell’Orchestra Filarmonica
guidati come di consueto da Sergio Lamberto, saranno un’occasione imperdibile per tuffarsi in un’altra
epoca e toccare con mano la differenza che separa il mondo barocco dal modo moderno di vivere ed
esprimere le emozioni.
Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via xx settembre 58 – lun 10.30-13; mar 14.3018; mer 10.30-17) e mezz’ora prima del concerto presso il Conservatorio “G. Verdi”, a euro 21, 15, 8.
Per informazioni tel. 011 533387 – [email protected]
Ufficio stampa - Orchestra Filarmonica di Torino
I protagonisti
Giampaolo Pretto, flautista, direttore d’orchestra e compositore, è da quasi un trentennio
primo flauto dell’ Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ha tenuto migliaia di concerti nelle
più importanti sedi italiane e internazionali, nelle vesti più versatili: solista, camerista, primo
flauto e, più recentemente, direttore, declinando spesso tale ruolo nella selezione e istruzione
di orchestre di giovani nella fase di avviamento alla professione. Ha inciso decine di CD, tra cui
l’Integrale di Mozart con la European Union Chamber Orchestra e la Südwestdeutsche
Kammerorchester Pforzheim, il Concerto di Petrassi con l’Orchestra del Maggio Musicale
Fiorentino, il Concerto di Fedele, di cui è dedicatario, con l’Orchestra della Rai, registrazione
che ottiene 5 “Diapason” dall’omonima rivista francese. Nel 1993 fonda il Quintetto Bibiena,
gruppo cameristico di fiati col quale nel corso di un ventennio ottiene importanti riconoscimenti
internazionali. Ha tenuto gremite Master Class, oltre che per primarie istituzioni italiane come il
MusicaRivaFestival e l’Accademia Chigiana, anche in Francia, Slovenia e Corea.
E’ assegnatario di numerosi premi, tra cui spiccano l’ “Abbiati” (il premio della critica italiana)
ricevuto col Quintetto Bibiena nel 2003, e il “G.F. Pressenda” come solista nel 2008.
Diplomato in Composizione al Conservatorio di Torino, ha frequentato masterclass in direzione
d’orchestra con Piero Bellugi, e dal 2000 dirige la sezione Fiati dell’Orchestra Giovanile Italiana
presso la Scuola di Musica di Fiesole, compito che dal 2013 si è esteso alla direzione di tutto
l’organico OGI con la nomina di maestro per l’orchestra. Affidatario di progetti internazionali
per la didattica orchestrale, ha diretto “Quadri” di Moussorgskj e Messa di Schubert al Teatro
Coccia di Novara, Misericordium di Britten e Stabat Mater di Pergolesi a Firenze con l’Orchestra
Galilei, musiche di Milhaud e Stravinskj con “Sinfonica” al Teatro Romano di Aosta. Nel 2009
ha diretto la prima tourneè europea dell’Orchestra georgiana “Zakaria Paliashvili” con una
produzione della Serenata op.11 di Brahms pubblicata anche in DVD. Nel 2014 ha diretto
l’Orchestra Filarmonica di Torino e la cinese Wuhan Philarmonic, nel 2015 l’Orchestra del
Teatro Olimpico di Vicenza e l’Orchestra Giovanile Italiana, mentre è atteso per la chiusura
della stagione del Petruzzelli di Bari con un programma sinfonico. Attivo anche come
compositore, nella Stagione 2013-14 ha proposto il suo concerto “Nine Rooms”, per flauto
violoncello e orchestra d’archi, eseguendolo coi violoncellisti Claudio Pasceri ed Enrico Dindo,
oltre a “A flat”, brano da camera commissionato per la stagione dell’Ex Novo Ensemble di
Venezia.
Nel 2008 il canale televisivo “Classica” gli ha dedicato un ritratto per la serie “I notevoli”.
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