XXVIII EDIZIONE Comuni di Follonica, Grosseto, Scarlino, Massa Marittima, Roccastrada, Monteargentario, Monterotondo Marittimo, Gavorrano, Montieri; Regione Toscana; Provincia di Grosseto; Apt Grosseto; Music Pool; Arci Grosseto; AMF Scuola di musica di Follonica; Toscana Musiche Con il finanziamento del Sistema Regionale dello Spettacolo della Regiona Toscana DIRETTORE ARTISTICO Stefano Cocco Cantini per la Scuola di Musica di Follonica ORGANIZZAZIONE Gianni Pini per Associazione Music Pool PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO Alessandro Agostinelli, Nicola Giordano per Comune di Follonica, Andrea Trummino per comitato Provinciale ARCI Grosseto SERVIZI E SUPPORTO ORGANIZZATIVO Federica Mundula per comitato Provinciale ARCI Grosseto, Associazione musicale Follonichese, Proloco Follonica IMPANTI AUDIO LUCI Emporio On Stage Firenze, Dream Solutions e M.L.I. Service Follonica PROMOZIONE Viga Pubblicità Follonica, APT Grosseto UFFICI STAMPA Comune di Follonica, MN Roma, Bruno Casini per Associazione Music Pool Firenze GRAFICA Samuell Calvisi Firenze La partecipazione di pubblico dello scorso anno è stato il più grande riconoscimento al lavoro fatto da tutti noi. Da parte mia l'impegno per realizzare un programma con progetti assolutamente originali che ci distinguano da tutti gli altri festival italiani. La magia del nostro territorio, unico al mondo e l'altissima qualità delle proposte faranno di questo Grey Cat 2008 un nuovo grande successo. Stefano Cantini - direttore Artistico Grey Cat Festival. Ormai manca poco. Ancora due stagioni e il Grey Cat Jazz Festival compirà 30 anni. E’ praticamente impossibile che una manifestazione musicale possa durare così tanto, a meno che il suo nome e il suo marchio non siano sinonimo di garanzia. Per questo motivo, credo, il Grey Cat è inserito a pieno titolo tra i festival d’eccellenza della Regione Toscana e appartiene alla schiera di quelle iniziative che la nostra Provincia - per la qualità della proposta artistica, per l’attenzione organizzativa, per l’apprezzamento del pubblico, insomma, per la capacità di attecchire alla cultura e alle tradizioni locali – raccoglie nel progetto di rete “La Maremma dei Festival”. A Follonica, capofila del festival, corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro che puntualmente, a ogni nuova edizione della rassegna, fanno sì che tutto possa funzionare nel migliore dei modi: il direttore artistico Stefano Cantini, l’associazione Music Pool di Firenze, la Scuola Comunale di Musica di Follonica, l’ARCI comitato provinciale di Grosseto. E, naturalmente, la Regione Toscana, la Provincia di Grosseto e tutte le istituzioni locali che hanno scelto di far giungere la musica jazz nei teatri all’aperto e nelle piazze storiche della Maremma. Sabrina Gaglianone - Assessore alla Cultura del Comune di Follonoca. Anche quest'anno la Maremma ospiterà il Grey Cat Festival, un appuntamento ormai consolidato ed attesissimo, che da ben ventotto anni ogni estate attira in provincia di Grosseto i più grandi nomi del panorama jazzistico nazionale e internazionale. Nella ricerca di un modo di fare cultura al passo coi tempi e rispondente alle esigenze del territorio, partendo dall'esperienza del Grey Cat la Provincia tre anni fa ha dato vita alla "Maremma dei Festival" mettendo "in rete" le cinque rassegne musicali d'eccellenza della Maremma. L'idea di fondo era e rimane quella di offrire spettacoli di ottimo livello, così da educare il pubblico all'espressione più alta della musica e creare un circuito virtuoso di diffusione della cultura, elemento imprescindibile per la crescita e lo sviluppo di ogni singola persona e di ogni territorio. Cinzia Tacconi - Assessore alla Cultura Provincia di Grosseto. DAL 6 AL 24 AGOSTO BIANCO E NERO – I COLORI DEL JAZZ MOSTRA FOTOGRAFICA SUL GREY CAT EDIZIONE 2007 Sono al Giardino del Casello (Via Roma) le iniziative collaterali del Grey Cat Jazz Festival. La mostra fotografica “Bianco e nero - i colori del jazz”, sull’edizione 2007 del festival, a cura di Manfredo Pinzauti dell’Agenzia Grazia Neri di Milano. Inchiostro Jazz, la presentazione di libri e i concerti “Suono di…vino” accompagnati, al termine del concerto, dalla degustazione di vini locali. MERCOLEDI 16 LUGLIO Roselle, Parco di Pietra RAVA, CATHERINE, DEL FRA, ROMANO “CHET MOOD” La coincidenza è quasi perfetta per questo omaggio a uno degli artisti più amati della storia del jazz: siamo infatti nel ventesimo anniversario dalla tragica, e ancora misteriosa, scomparsa di Chet Baker, avvenuta il 13 maggio del 1988 ad Amsterdam. A ricordare il poetico trombettista dell’Oklahoma sarà un quartetto all stars guidato da Enrico Rava e formato da musicisti accomunati dall’aver suonato con Chet in varie occasioni. Il chitarrista belga Philip Catherine entrò nella sfera di Chet Baker nel 1981: questo legame, sfociato in diverse registrazioni discografiche e in concerti in tutta Europa, si estese a tutta la prima metà degli anni Ottanta. Riccardo Del Fra fu uno dei più regolari partner musicali del trombettista durante il suo ultimo decennio di attività: la loro collaborazione iniziò nel 1979 e si estese per tutta la rimanente parte della carriera di Chet. Nel caso di Aldo Romano il primo incontro con Chet risale al 1963, durante l’angelico e scapestrato primo periodo in Europa del trombettista. Il batterista si trovò nuovamente al fianco di Chet per il celebre concerto al Théâtre de la Ville di Parigi, il 3 novembre 1981: registrato da Radio France, uscì su disco con il titolo di Chet Baker In Paris. Negli anni seguenti Aldo Romano fu spesso in compagnia di Baker senza necessariamente suonare con lui. Ai primi anni Sessanta risale anche la conoscenza tra Enrico Rava e Chet, anche se i due suonarono assieme per la prima volta negli anni Settanta, quando Rava risiedeva a New York. Da allora le strade dei due trombettisti si incrociarono in innumerevoli occasioni. Ci attende dunque un commovente ricordo del più romantico dei trombettisti, attraverso i brani più lirici ed emozionanti del suo repertorio. ENRICO RAVA (TROMBA), PHILIP CATHERINE (CHITARRA), RICCARDO DEL FRA (CONTRABBASSO), ALDO ROMANO (BATTERIA) Anteprima Grey Cat Festival 2008 MARTEDÌ 22 LUGLIO Follonica, Arena Parco Ilva GARY BURTON, PAT METHENY, STEVE SWALLOW, ANTONIO SANCHEZ QUARTED REVISITED Una serata all’insegna della grande musica jazz con quattro colossi che daranno nuovamente vita a uno dei progetti più innovativi della storia del jazz, un “megagruppo” formato da Pat Metheny, Gary Burton, Steve Swallow e Antonio Sanchez che rivisita uno degli esperimenti pioneristici ideati da Gary Burton e nel quale Pat Metheny ha debuttato giovanissimo, insieme al bassista Steve Swallow e al batterista Bob Moses. Da lì é partita la brillante carriera di Metheny, considerato oggi il più grande chitarrista jazz della sua generazione. Come Burton ha rivoluzionato il modo di suonare il vibrafono nel jazz ed è considerato il più grande vibrafonista al mondo, così Pat Metheny ha re-inventato la chitarra jazz per le nuove generazioni aprendo allo strumento nuove e inesplorate possibilità. Il gruppo originale (Metheny, Burton, Swallow e Moses) formato alla fine degli anni sessanta ha determinato una rivoluzione nel mondo del jazz: per la prima volta la chitarra elettrica svolgeva un ruolo primario ed elementi jazz e rock confluivano in un sound mai ascoltato prima. Con questa idea geniale Gary Burton è riuscito a spingere la forma jazz attraverso il genere esplosivo del rock al punto da creare un’esperienza che ha rotto le barriere. Non a caso il quartetto si trovò a suonare con gruppi del calibro degli Electric Flag e dei Cream (The Fillmore West - 1967). Altri grandi chitarristi hanno collaborato a questo progetto: John Scofield, Jerry Hahn, Mick Goodrick, ma la collaborazione di Pat Metheny col gruppo è durata tre anni. Insieme a loro saliranno sul palco il grande bassista Steve Swallow, anche lui membro dello storico gruppo, che potrebbe essere semplicemente definito “il bassista jazz” per eccellenza e il giovane batterista Antonio Sanchez, già talento ineguagliato per la versatilità e le importanti collaborazioni. GARY BURTON (VIBRAFONO), PAT METHENY (CHITARRE), ANTONIO SANCHEZ (BATTERIA) Anteprima Grey Cat Festival 2008 SUONO DI...VINO - JAZZ E DEGUSTAZIONI ore 21 INGRESSO LIBERO SABATO 26 LUGLIO Campo Sportivo Rispescia STRACCIATI, BOLOGNESI DUO Il chitarrista senese, che è anche docente presso il CPM di Siena Jazz dei corsi di improvvisazione di chitarra, teoria musicale e musica d’insieme, verrà accompagnato in questa occasione dalla contrabbassista Silvia Bolognesi, anch’essa docente di Siena Jazz. GIULIO STRACCIATI (CHITARRA), SILVIA BOLOGNESI (BASSO) DOMENICA 27 LUGLIO Piazza IV Novembre, Montepescali ELECTRIC BOP QUARTET L’ensemble Electric Bop nasce nel 2008 da un collettivo di musicisti oramai da anni presenti nella fervida scena jazzistica toscana. Il gruppo si propone di reinterpretare in chiave “jazz rock” alcune tra le più note composizioni jazzistiche composte a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, tra cui brani tratti dal repertorio di John Coltrane e Herbie Hancock e Wayne Shorter. LUCIANO MALUCCHI (BATTERIA), DIEGO INNOCENTI (TASTIERE), GIORGIO DELL’AMPIO (BASSO), GIANNI FRANCO (TROMBA) MERCOLEDI 30 LUGLIO Giardino del Casello, Follonica FEDERICO BERTELLI “PISORNO JAZZTET” Il gruppo “Pisorno Jezztet” diretto dal docente di armonica cromatica della Scuola Bonamici di Pisa, Federico Bertelli, fonda il suo repertorio su brani originali ispirati alla musica latina e al tango, nell’intento di una peculiare ricerca timbrica e stilistica. FEDERICO BERTELLI (ARMONICA), GABRIO BALDACCI (CHITARRA), (CONTRABBASSO), DANIELE PAOLETTI (BATTERIA) VENERDI 1 AGOSTO Giardino del Casello, Follonica CORRADO ROSSETTI QUARTET Si tratta di un gruppo di affermati musicisti il cui repertorio proposto spazia dallo standard jazz per arrivare ad un fine repertorio fusion che esalta le sonorità e le sfumature della chitarra di Corrado Rossetti. Carlo Cavallini fa della batteria il suo cuore pulsante e riesce a far emergere con gusto la sua tempra moderna anche nei brani più sofisticati instaurando una sinergia accattivante con gli altri componenti. INCHIOSTRO JAZZ - presentazione del libro, alla presenza dell’autore “Banana Moon - c’era una volta un freak rock club a Firenze, sul finire degli anni ’70” di Bruno Casini. CORRADO ROSSETTI (CHITARRA), MAURIZIO CHIGURNI (PIANOFORTE E TASTIERE), MARCOS SIQUEIROS (BASSO), CARLO CAVALLINI (BATTERIA), SPECIAL GUEST VALENTINA TONI LUNEDI 4 AGOSTO Giardino del Casello, Follonica THE SULTANS (OF SWING) Il meglio dello Swing anni ’50 eseguito da musicisti con alle spalle mezzo secolo di grandi esperienze musicali. Il concerto si arricchirà della presenza come ospite di Alberto Mommi al sax. INCHIOSTRO JAZZ - presentazione del libro, alla presenza dell’autore “volantinaggio - una vita in pubblico” di Stefano Palladini. SILVANO GRANDI (PIANOFORTE), BOZORIUS (CONTRABBASSO), RENATO PEPPOLONI (BATTERIA), OSPITE ALBERTO MOMMI (SAX) MARTEDI 5 AGOSTO Giardino della Rocca (Gavorrano) STRACCIATI, BOLOGNESI DUO GIULIO STRACCIATI (CHITARRA), SILVIA BOLOGNESI (BASSO) VENERDI 8 AGOSTO Castello di Scarlino LOREDANA LUBRANO QUARTET Loredana Lubrano, cantante jazz napoletana con esperienza internazionale. Insegnante di canto jazz presso la Jasbo School di Napoli. LOREDANA LUBRANO (VOCE), VALERIO SILVESTRO (PIANO), MARCO GALIERO (BASSO), EMILIANO BARRELLA (BATTERIA) LUNEDÌ 11 AGOSTO Gavorrano, Teatro delle Rocce MACEO PARKER Il nome di Maceo Parker è per molti sinonimo di musica Funk, del resto il suo curriculum è impeccabile. Ha suonato da sempre con ogni maestro di questo genere musicale, dagli esordi con James Brown - anni che Maceo descrive come “passati all’Università”- successivamente con George Clinton via via fino alla Bootsy’s Rubber Band. Recentemente Prince ha preso in prestito Maceo interrompendo il tour mondiale di Musicology. Negli ultimi 15 anni Maceo ha costruito un nuovo impero del funk, fresco e stilisticamente molto vario, passando dal soul di James Brown degli anno ‘60 al freaky funk di George Clinton nei ’70 mentre esplorava il jazz più melodico e l’hip hop. A partire dagli anni 80 ha iniziato la carriera di solista intraprendendo collaborazioni che vanno dalla semplice esecuzione alla registrazione di brani con grandi artisti del calibro di Ray Charles, Ani Difranco, James Taylor, De La Soul, Dave Matthews Band e Red Hot Chilli Peppers. Nel 1990 fu il momento di concentrare gli sforzi sui suoi progetti, uscirono rapidamente due album a solo Roots Revisited e Mo’ Roots ma fu il terzo album Life un Planet Groove a valergli l’ammirazione dei fans. Quanto all’attività concertistica Maceo Parker è da anni in tour senza sosta, lui stesso infatti dice “Io credo sia mia preciso dovere di artista andare a suonare in più posti mi sia possibile, specialmente se è la gente a volerlo” Nel 2003 dopo anni di militanza nella Rhythm and Blues Foundation Maceo riceve il premio Pioneer per il suo importantissimo contributo al genere R&B. Dopo le recenti collaborazioni con Prince, Ani Di Franco e James Taylor esce il suo ultimo album “School’s In” nel quale Maceo ha concentrato tutta la sua esperienza per rendere in studio il suono di un concerto Live conquistando per l’ennesima volta il favore del pubblico e della critica. Maceo Parker, il maestro del Funk. MARTEDÌ 12 AGOSTO Porto Santo Stefano, Piazzale dei Rioni - INGRESSO GRATUITO MAURO GROSSI TRIO con ANDREA L. HOPKINS Il felice incontro di tre musicisti curiosi ed in perfetta osmosi artistica dal quale è nato anche un disco, "Distanze", che mostra un altissimo grado si maturità conferendo al proprio linguaggio un sapore attuale che riesce contemporaneamente a riflettere colori e sfumature del passato.Il trio si arricchisce per questa occasione della splendida voce di Andrea Hopkins. Mauro Grossi, livornese, si è diplomato in pianoforte presso il locale Istituto Musicale “Pietro Mascagni”. Ha cominciato ad esibirsi da giovanissimo come pianista e dai primi anni ’80 anche come direttore d’orchestra, leader di gruppi, compositore e arrangiatore. Gli sono stati spesso commissionati lavori per occasioni importanti come il 25° della Unione Europea radiofonica, i due debutti della Orchestra Nazionale di Jazz (di cui è stato vicedirettore. Dal 1998 si esibisce come pianista/direttore con il coro Jubilee Shouters. Ha al suo attivo una quindicina di dischi. Attilio Zanchi inizia lo studio del contrabbasso nel 1978 dopo diverse esperienze effettuate nei più diversi generi musicali. Nel 1980 ottiene una borsa di studio presso la "University of Fine Arts" di Banff (Canada) e presso il "Creative Music Studio" di Woodstock (USA) dove perfeziona lo studio del contrabbasso ed improvvisazione. Attilio Zanchi svolge un'intensa attività didattica presso il CPM di Milano dal 97 è docente al Conservatorio (Napoli, Potenza, Trieste, Brescia) per i corsi di specializzazione Jazz. Marco Castiglioni. Musicista attivo, sia come percussionista sia, principalmente, come batterista. Ha partecipato a svariati tours di musica leggera e per lungo tempo è stato prima batteria presso l’orchestra RAI, apparendo in numerosi programmi televisivi. Interprete appassionatamente elegante Andrea L. Hopkins è come una ventata d’aria fresca. Nata e cresciuta nell’East Coast ascoltando Jazz e R&B, da tredici anni si è trasferita a Tokyo dove ha cantato con i maggiori artisti giapponesi, cantato per pubblicità ed eventi portando sempre avanti il suo progetto jazz. il suo stile è composto da un po’ di swing, un tocco di Funk e molto R&B, e puoi star certo che la sua musica troverà la strada per toccare la tua anima. MAURO GROSSI (PIANO), MARCO CASTIGLIONI (BATTERIA), ATTILIO ZANCHI (CONTRABBASSO)ANDREA L. HOPKINS (VOCE) MERCOLEDÌ 13 AGOSTO Follonica, Piazza Sivieri - INGRESSO GRATUITO FUENTES Il gruppo Fuentes nasce nel 1990 da un idea di Ettore Bonafè e Paolo Casu, due fra i più importanti e validi percussionisti “world” italiani. Sul loro cammino incontrano un figlio della grande Africa, Brahima Dembelé, "maestro dei suoni che sanno raccontare", proveniente dalla Costa d’Avorio. Le percussioni sono protagoniste assolute del progetto, si fondono con sonorità “altre” e fanno da tessuto per le canzoni: amicizia, migrazioni, ritorni. In questo nuovo spettacolo la voce si fa molto presente (attraverso le canzoni di Brahima Dembelè), accompagnata dalle chitarre di Mino Cavallo, dal basso e la voce di Francesca Taranto, la tromba di Luca Marianini e con Anna Granata in veste di corista. Oltre alle composizioni originali il gruppo presenta alcuni brani tradizionali della Costa d’avorio con la partecipazione della danzatrice Bibete Zabre. E’ recentemente uscito il loro nuovo CD “Irikelè”, anche questo come il precedente “Garam masala” realizzato per l’etichetta Materiali Sonori. Ettore Bonafe’ inizia a suonare le percussioni nel 1980 e si dedica in particolare alla batteria e al vibrafono. Ha studiato tabla in India con il maestro Thunny Lal e in Italia con Shankar Chatterjee. Si è dedicato allo studio del vibrafono sotto la guida di Alessandro Di Puccio. Oltre a che nel gruppo Fuentes suona con Banditaliana di Riccardo Tesi, con Masala e con il cantautore Sergio Caputo. Insegna presso il C.A.M. a Firenze e presso l’Associazione Siena Jazz. Paolo Casu inizia a suonare le percussioni nel 1975 con il gruppo di ricerca “Zeit” di Firenze lavorando sulla musica dell’area mediterranea. Nel 1989/90 collabora con “Village Criers” gruppo reggae progressivo. Dal ’90 porta avnti il progetto Fuentes con Ettore Bonafè. Suona inoltre con il gruppo “Ch’i”, con “Third Planet” di Maurizio Dami e Nazar, con i “Griot Metropolitain” di Brahima Dembelè e con il gruppo etno-celtico “De Pookan”. Brahima Dembele’ appartiene ad una famiglia “griot”, i musicisti tradizionali dell’Africa centro-occidentale. Suona fin da bambino il djembè e il balafon. Durante una tournee in Italia del gruppo “Marahouet” inizia a collaborare con gruppi italiani, fonda un suo gruppo “Griot Metropolitain” di danze e musiche tradizionali. Partecipa alla rassegna “Musica dei Popoli ‘96” con la sua famiglia. Suona col gruppo “Ch’i” e con “Electric Africa” di Alessandro Di Puccio e Leonardo Pieri. ETTORE BONAFÈ (PERCUSSIONI), PAOLO CASU (PERCUSSIONI), BRAHIMA DEMBELÈ (DJAMBÈ), MINO CAVALLO (VOCE, CHITARRA) FRANCESCA TARANTO (VOCE, BASSO), ANNA GRANADA (VOCE); LUCA MARIANINI (TROMBA), BIBETA ZABRE (DANZA) GIOVEDÌ 14 AGOSTO Castello di Scarlino GUINGA QUARTET Carlos Althier de Souza Lemos Escobar - Guinga - è nato il 10 giugno 1950 a Rio de Janeiro. Ha imparato a suonare la chitarra d'intuito a 13 anni. Ha iniziato a comporre a 16 anni, classificando la sua prima canzone a 17 anni nel Festival Internacional da Canção. Ha lavorato professionalmente accompagnando artisti quali Clara Nunes, Beth Carvalho, Alaíde Costa, Cartola, João Nogueira. Le sue canzoni, composte coi parolieri Paulo César Pinheiro, Aldir Blanc e, recentemente, Chico Buarque, sono state registrate da molti nomi importanti, fra cui Elis Regina, Michel Legrand, Sérgio Mendes, Chico Buarque, Clara Nunes e Ivan Lins. Leila Pinheiro ha dedicato l'intero CD "Catavento e Girassol" (EMI-Odeon 1996) alle sue composizioni con Aldir Blanc. Fra queste, "Chá de Panela" ha vinto il Prêmio Sharp 1996 come migliore musica popolare brasiliana. In Europa si è presentato con successo al Festival Brasiliana (Madrid 1993), al Café Central (Madrid 1996, per 15 giorni), al Festival Internacional de Guitarra (Cordoba, Spagna 1996) e al Festival Braziliana-Jazz House (Copenhagen, Danimarca 1997). Guinga torna per presentare il suo ultimo lavoro “Dialetto Carioca” con uno splendido quartetto di musicisti, con i quali il grande compositore brasiliano suona e registra da molti anni: Lula Galvão , da anni partner di Guinga, grande improvvisatore, ormai chitarrista fisso di Caetano Veloso ; Paulo Sergio Santos , il migliore clarinettista brasiliano, in particolare per il genere "choro", hai quali si è aggiunto lo straordinario talento del trombettista Jesse Sadoc. GUINGA (CHIATARRA, VOCE), PAULO SERGIO SANTOS (CLARINETTO), LULA GALVAO (CHIATARRA), JESSE SADOC (TROMBA) VENERDÌ 15 AGOSTO Gavorrano, Teatro delle Rocce STEFANO BOLLANI e MASSIMO ALTOMARE “GNOSI DELLE FANFOLE” Fosco Maraini, etnologo, antropologo, ricercatore, autore di numerosi libri di successo quali “Segreto Tibet” e “Ore giapponesi”, un bel giorno si è inventato la poesia metasemantica, una poesia che invece di mirare ad avere un significato univoco appare come un gioco di rimandi, di scintille, di sensazioni. La strana coppia Altomare e Bollani, provenienti da esperienze diverse - il primo sulla scena cantautorale dagli anni ’70 prima in duo con Checco Loy, poi in veste di solista, l’altro indiscusso talento del jazz italiano, non potevano che lasciarsi affascinare dalle poesie di Maraini, decidendo di metterle in musica. Bollani, ha composto le musiche, Massimo Altomare presta la sua voce e le sue chitarre e il sax di Mirko Guerrini disegna melodie che inseguono i testi e dialogano con la verve improvvisativa di Bollani e Altomare. Uno show all’insegna della composizione e trasformazione dei linguaggi che interagiscono secondo nuovi percorsi e orizzonti, che a dieci anni dalla prima edizione del progetto danno ancora vita ad uno spettacolo veramente divertente e affascinante. Stefano Bollani esordisce professionalmente all’età di 15 anni e da allora ha partecipato a più di 70 incisioni discografiche ed a concerti in tutti i più importanti e prestigiosi palcoscenici del mondo collaborando con i più importanti jazzisti al mondo e facendo incetta di premi fra i quali: Miglior nuovo talento per “Musica Jazz”(1998), Django d'or (2000), premio New star award in Giappone(2004). Per la rivista Allaboutjazz è fra i 5 musicisti piu' importanti del 2007. Il suo ultimo Cd Bollani Carioca, registrato a Rio de Janeiro, è uscito allegato a “L’Espresso” nel dicembre 2007. Sulla scena musicale dal 1973, Massimo Altomare debutta come cantautore nel duo con Loy e si interessa in seguito di musica rock, jazz, new age, colonne sonore di film, ed inoltre di radio, teatro musicale, formazione e didattica. Da qualche anno si dedica alla valorizzazione della musica italiana degli anni ’30/’40. Conta numerose apparizioni in televisive in programmi di Baudo, Carrà, Rispoli ed in storiche trasmissioni musicali come DOC, Discoring, Mr. Fantasy. Suo ultimo lavoro discografico è Sounds of Humour, dedicato all’ironia in musica, canzoni italiane rivisitate jazzisticamente, uscito nel 2004 per l’etichetta Mellophonium Multimedia. STEFANO BOLLANI (PIANOFORTE), MASSIMO ALTOMARE (VOCE E CHITARRA), MIRKO GUERRINI (SAX) MILKO AMBROGINI (CONTRABBASSO), WALTER PAOLI (BATTERIA), MIRIO COSOTTINI (TROMBA) SABATO 16 AGOSTO Follonica, Teatro le Ferriere STEFANO “COCCO” CANTINI e FABRIZIO BOSSO JAZZ ART QUINTET Un nuovo progetto musicale firmato Stefano “Cocco” Cantini, realizzato per Grey Cat con composizioni originali dello stesso Stefano Cantini e di Ramberto Ciammarughi. La presenza di Fabrizio Bosso consolida una collaborazione che oramai dura da tempo, sempre con grandi risultati. La scelta di una formazione internazionale, con la presenza di Manhu Roche e Michel Benita vuole dare più solidità al progetto di cui si sta pensando alla incisione discografica ed ad una serie di concerti in Italia ed Europa. Stefano “Cocco” Cantini ha suonato con alcuni dei più grandi artisti nazionali ed internazionali come, Chet Baker, Dave Holland, Kenny Wheeler, Elvin Jones, ed ha al suo attivo ha numerose incisioni. Ha registrato un fantastico cd dedicato a Petrucciani mentre con il titolo “l’amico del vento” ha realizzato, con la collaborazione di Grey Cat Festival e con le edizioni di Egea records, un nuovo lavoro insieme a Rita Marcotulli, Raffaello Pareti, un quartetto d’archi e le orchestrazioni di Mauro Grossi, presentato nei più importanti festival come Montreal, Francoforte, Umbria Jazz. Fabrizio Bosso ha iniziato a suonare la tromba a 5 anni. A 15 era già diplomato al conservatorio. Tecnicamente impeccabile, ciò che più colpisce di Fabrizio è la creazione di una grafia personale, in cui il colore e la dinamica del suono non sono mai scontati, il senso dello swing è spinto agli eccessi, la tensione creativa è costante anche nell’interpretazione degli standard. Nel 1999 viene votato come “Miglior Nuovo Talento” dalla rivista Musica Jazz. Ha suonato con Charlie Haden ed è attualmente la punta di diamante degli High Five oltreche’ insostituibile tromba solista di Sergio Cammariere e di Mario Biondi. Ramberto Ciammarughi, eclettico pianista e compositore di Assisi. Dopo aver mosso i primi passi nel jazz senza mai abbandonarlo, ha fatto un percorso di ricerca del tutto personale verso una concezione e una pratica della musica più ampia e totale che lo ha portato a confrontarsi con altri campi come il cinema, il teatro, la danza, le arti figurative. Ciammarughi è un artista a tutto campo con una visione dell’espressione e dell’improvvisazione musicale unica. Innumerevoli le sue collaborazioni, Miroslav Vitous. Randy Brecker Bob Mintzer. Manhu Roche è uno dei batteristi più creativi presenti oggi in Europa: tante le sue collaborazioni artistiche, tra cui spiccano quelle con Michel Petrucciani. Ha suonato in più di cinquanta dischi con i piu grandi musicisti internazionali come Dave Liebman,George Garzone. Michel Benita annovera nel proprio carnet di collaborazioni i nomi di Lee Konitz, Joe Lovano, Enrico Pieranunzi, Roy Hanes e moltissimi altri “big” del jazz internazionale. Nel 1988 ha condotto, insieme alla pianista romana Rita Marcotulli (con la quale ha collaborato anche successivamente, e in pi occasioni), un gruppo col quale suonavano i pezzi di propria composizione. Nel 2002 ha preso parte al tour mondiale del celebre trombettista Erik Truffaz. STEFANO COCCO CANTINI (SAX), FABRIZIO BOSSO (TROMBA), MANHU ROCHE (BATTERIA), MICHEL BENITA (CONTRABBASSO), RAMBERTO CIAMMARUGHI (PIANO) Produzione originale per il Grey Cat Festival DOMENICA 17 AGOSTO Montieri, Sala Comunale - INGRESSO GRATUITO BEBO FERRÀ con RITA MARCOTULLI “LUAR” Luce della Luna": questo è il significato del termine brasiliano, che sta a indicare come questa nuova avventura del chitarrista Bebo Ferra sia ispirata alle atmosfere della musica sudamericana, alle melodie suadenti e nostalgiche di quella che viene considerata la musica popolare più conosciuta del mondo. Questo nuovo progetto viene concepito come un viaggio in cui vengono raggiunti posti e porti immaginari, dalle coste del Nord Africa alle coste del Brasile e dell'Argentina, tutto questo cercando di mantenere intatta la natura di una ricerca musicale che si basa sulla ricerca dell'intrerplay e della creazione di un sound originale. all'attività professionale sul finire degli anni Settanta, il chitarrista cagliaritano Bebo Ferra ha suonato con i migliori jazzisti italiani, da Paolo Fresu a Pietro Tonolo, da Gianni Coscia a Franco D'Andrea, da Enrico Rava ad Antonello Salis. Significative sono anche collaborazioni "di confine" con cantanti come Antonella Ruggiero e Andrea Parodi. Ha registrato numerosi album sia come sideman che come leader o co-leader. A suo agio sia con lo strumento acustico che con quello elettrico, Ferra sa pizzicare le corde della chitarra sia con delicatezza che, quando occorre, con il giusto vigore. Nel suo stile il linguaggio del jazz si combina amorevolmente con squisiti aromi mediterranei. Bebo Ferra in Luar (progetto recentemente pubblicato dall’EGEA) si avvale perciò della presenza, del violoncellista Marco Decimo, del contrabbassista Lello Pareti e della pianista Rita Marcotulli, straordinaria "guest" che vanta una carriera travolgente. Dall' inizio degli anni '80 Rita Marcotulli ha la fortuna di poter collaborare con il "gotha" del jazz europeo fra i quali: Peter Erskine, Hélène La Barriere, Michel Portal, Enrico Rava, Kenny Wheeler, Pat Metheny. Da 14 anni a questa parte, accompagna Dewey Redman in tutti i suoi concerti. L' intimità della sua musica, la sua grande profondità e i suoi arrangiamenti delicati sanno sottolineare la singola nota ed amplificarne la carica emotiva. BEBO FERRA (CHITARRA), RITA MARCOTULLI (PIANOFORTE), LELLO PARETI (CONTRABBASSO), MARCO DECIMO (VIOLONCELLO) LUNEDÌ 18 AGOSTO Sassofortino, Parco Fonte di Vandro - INGRESSO GRATUITO FRANCESCO BEARZATTI “TINISSIMA” Emigrante, operaia, attrice, fotografa nel Messico degli anni venti, antifascista, militante nel movimento comunista internazionale, perseguitata ed esule politica. Tina Modotti ha fotografato tutti i volti più celebri della rivoluzione messicana e non solo. E’ partita da Udine e ha scoperto l’arte sociale negli Stati Uniti e soprattutto in Messico, usando il mezzo fotografico come strumento di indagine e denuncia sociale, e le sue opere, comunque realizzate con equilibrio estetico, assumono di frequente una valenza ideologica importante: esaltazione dei simboli del lavoro, del popolo e del suo riscatto (mani di operai, manifestazioni politiche e sindacali, falce e martello). Non è un caso che Francesco Bearzatti, erede di una pluralità di tradizioni musicali e culturali, dedichi alla figura di Tina Modotti un progetto, un quartetto appena messo in piedi che rievoca la figura rivoluzionaria e sovversiva dell’artista la cui opera fu messa al bando dal maccartismo negli Stati Uniti, sopravvivendo però in Messico e riuscendo a sfondare ma non ancora come meriterebbe in Europa. Ci prova Bearzatti rivolgendo a lei una suite incalzante, una musica moderna che ben si sposa con le sperimentazioni più ardue, con terreni vicini all’avanguardia senza essere mai troppo ostici per chiunque li ascolti. Quel che più sorprende sono le scintille di gioia, l’energia strabordante che proviene dalle viscere dei quattro musicisti coinvolti anima e corpo. L’interplay è perfetto, la genialità dei quattro, le cui caratteristiche sono differenti e anche distanti, assicura una musica diretta e spontanea. FRANCESCO BEARZATTI (SAX TENORE, CLARINETTO), GIOVANNI FALZONE (TROMBA) DANILO GALLO (BASSO ACUSTICO, CONTRABBASSO), ZENO DE ROSSI (BATTERIA) MARTEDÌ 19 AGOSTO Monterotondo Marittimo, Piazza Casalini - INGRESSO GRATUITO DOMINIQUE DI PIAZZA TRIO Dominique Di Piazza, geniale bassista il cui estro ha un chiaro riferimento alla musicalità di Jaco Pastorius affiancato qui da Nelson Veras splendido chitarrista brasiliano che riesce a creare un magico connubio tra il jazz europeo e i caldi ritmi della musica sudamericana. Completa il trio Manhu Roche batterista che ha dettato i ritmi a nomi illustri della scena europea. I tre artisti propongono una musica raffinata, dalle frasi sorprendenti e innovative, che in qualche modo si colloca, a livello stilistico, tra il jazz classico e le musiche attuali. Nelle loro interpretazioni si percepisce un dialogo costante tra l’Europa di Di Piazza e Roche ed il Brasile di Nelson Veras, un dialogo in cui i due strumenti a corda sono costantemente e mirabilmente supportati con gusto e sobrietà dalla batteria. Al basso cinque corde, lionese di origine siciliana, Dominique di Piazza, il cui pizzicato - pollice e indice della mano destra - gli ha dato rapidità e precisione pressoché uniche al mondo. Autodidatta, con uno stile decisamente legato all’area gipsy, la sua grande conoscenza del Be-bop e il suo spiccato senso dell’armonia lo hanno avvicinato ai grandi nomi del jazz francese e internazionale: membro del John Mc Laughlin Trio dal 1991 al 1992 al fianco di Trilok Gurtu nel suo curriculum si trovano anche Gil Evans, John Scofield, André Céccarelli, Joe Di Orio, Dennis Chambers, Bireli Lagrene, Michel Pétrucciani.In Francia, sua patria adottiva, lo chiamano “il piccolo principe della chitarra”: Nelson Veras è un talento naturale, uno degli innumerevoli cui il Brasile, terra dalle inesauribili risorse musicali, ha dato i natali. Nato a Salvador de Bahia nel 1977, dal suo arrivo in Francia, ha suonato con musicisti del calibro di Michel Petrucciani, suo grande protettore, e Rick Margitza, Bireli Lagrene, Jean-.Michel Pilc, Daniel Humair, Renaud Garcia-Fons, Lee Konitz, Gary Peacock e Steve Coleman. Manhu Roche è uno dei batteristi più creativi presenti oggi in Francia: tante le sue collaborazioni artistiche, tra cui spiccano quelle con Michel Petrucciani. Ha suonato in più di cinquanta pubbliacazioni ed è stato insegnante all’Università di Roma e di Siena. DOMINIQUE DI PIAZZA (CANTO, BASSO), NELSON VERAS (CHIATARRA), MANHU ROCHE (BATTERIA) GIOVEDÌ 21 AGOSTO Monterotondo Marittimo, Piazza Casalini - INGRESSO GRATUITO GIOVANNI GUIDI QUARTET Nato a Foligno nel 1985, Giovanni Guidi comincia ad interessarsi alla musica a tre anni quando riceve in regalo una batteria giocattolo. A 12 anni inizia lo studio del pianoforte. Frequentando i seminari estivi di Siena, viene notato da Enrico Rava, che lo inserisce nel gruppo Rava Under 21 trasformatosi in seguito in Rava New Generation. Con quest'ultimo gruppo ha inciso nel 2006 l'omonimo Cd per l'Espresso. Attualmente oltre alla collaborazione con Rava, è membro dei quartetti di Mauro Negri e di Lello Pareti ed è leader di un trio e di un quartetto. Si è esibito in vari importanti festival: Umbria Jazz, Villa Celimontana Jazz Festival, Ubi Jazz, Vicenza New Conversation, Zurich Nu Jazz, Fandango jazz Festival. Nell’ edizione di Umbria Jazz 2006 è apparso come artist in residence per 10 sere consecutive riscuotendo notevoli consensi. Con il quartetto, che comprende altri tre giovani jazzisti: l'americano Dan Kinzelman (sassofoni), Stefano Senni (contrabbasso) e il batterista portoghese Joao Lobo, Guidi mette in luce tutto il suo talento di pianista e compositore. Il gruppo si presenta con una serie di brani piuttosto orecchiabili costruiti però su giri armonici molto poco tradizionali e caratterizzati da un senso melodico molto profondo e da arrangiamenti freschi e moderni. Il repertorio, oltre a composizioni originali, comprende rivisitazioni di brani di Ornette Coleman, Hampton Hawes, Radiohead e Björk. I quattro musicisti agiscono come un vero e proprio organismo collettivo lungo sentieri musicali ricchi di invenzioni, deviazioni di percorso, sorprese. Giovanni Guidi è risultato vincitore come nuovo giovane talento per il 2007 dell’annuale referendum sulla rivista Musica Jazz, nel luglio 2008 pubblicherà il suo nuovo Cd per CAM JAZZ, inciso in quartetto con il titolo “The House Behind This One”. GIOVANNI GUIDI (PIANOFORTE), DAN KINZELMAN (SAX TENORE), STEFANO SENNI (CONTRABBASSO), JOAO LOBO (BATTERIA) VENERDÌ 22 AGOSTO Castello di Scarlino “…Per Roberto Gatto, musicista raffinatissimo più attento alle idee che agli stili, essere dalle parte giusta della strada ha sempre significato esplorare, con infinita modestia, percorsi alternativi, che magari allungano la strada, ma rendono lo spostamento, il viaggio, il movimento più importanti della destinazione…” Il quartetto di Roberto Gatto, instancabile nella sua ricerca, vede la collaborazione con alcuni tra i più affermati musicisti del panorama jazzistico italiano ed europeo: Luca Mannutza al pianoforte, Daniele Tittarelli al sax alto e soprano, e Luca Bulgarelli al contrabbasso. In questo progetto Gatto costruisce con mano leggera e mai prevaricante un percorso variegato e sempre piacevole attraverso le cadenze di varie culture, con brani a firma del batterista e di diversi altri autori; atmosfere e ritmi dai diversi caratteri senza però perdere mai di vista la grande tradizione jazzistica e sopratutto lo swing, parametro indispensabile anche in altri generi musicali. L’idea di Roberto Gatto concludendo è quella di interagire il più possibile con il resto dei musicisti lasciando molto spazio all’improvvisazione, cercando di “spiazzare” continuamente l’ascoltatore, senza però banalizzare i contenuti all’interno del percorso musicale. ROBERTO GATTO (BATTERIA), LUCA MANNUTZA (PIANO) DANIELE TITTARELLI (SAX), LUCA BULGARELLI (CONTRABBASSO) SABATO 23 AGOSTO Caldana, Centro - INGRESSO GRATUITO QUBE ORCHESTRA Ex TERNI JAZZ BIG BAND L'orchestra è stata fondata nel 1999 ed è composta da 22 elementi, suona un repertorio che spazia da brani originali a standard internazionali. Dal 2004 la Terni Jazz Orchestra ha un nuovo direttore, Marco Collazzoni, gli arrangiamenti e la co-direzione sono di Bruno Erminero che ha orchestrato tutto il nuovo repertorio musicale come : yesterday o Volare tra cui i brani originali di Francesco Jalenti, chitarrista ternano scomparso prematuramente all'eta di 23 anni. L'orchestra ha collaborato con musicisti di livello internazionale come il tenor sassofonista George Garzone, il trombettista Eddie Henderson, il batterista Massimo Manzi, il sassofonista contralto Steve Slagle, Karl Berger,Mike Applebaum,Micheal Rosen Maurizio Giammarco,Steve Grossman e molti altri. E' stata ospite di radio rai e ha suonato in vari festival italiani come Vasto jazz e Terni in jazz. Ha inciso il suo primo cd con ospiti internazionali come il noto chitarrista americano insegnante del G:I:T di Los Angeles Sid Jacobs,e il trombettista Andy Gravish, che ha militato nell’orchestra di Buddy Rich. anno a fronte di un cambiamento non solo stilistico ha intrapreso una importante legame con la musica elettronica forgiando il nuovo nome QUBE ORCHESTRA a sinonimo della versatilita’ con cui l’orchestra fonde tematiche morbide e paesaggistiche a temi incisivi di astrazione funk jazz . E’ dedicata ad Arnaldo Manzi, in ricordo della sua passione e del ruolo centrale che ha avuto a Terni nella diffusione della cultura del jazz e della musica. AMRTEDÌ 26 AGOSTO Massa Marittima, Piazza Garibaldi FUNK OFF Parlare dei Funk Off significa scordare le marchin' band a cui ci ha abituato la tradizione. Qui siamo di fronte ad uno scatenatissimo gruppo di quindici elementi che rilegge e ammoderna la lezione di New Orleans e delle bande folkloristiche italiane ispirandosi al suono di George Clinton, Maceo Parker, James Brown , ma anche di Frank Zappa o delle nuove tendenze hip - hop e jungle, unendo alla musica il movimento e la coreografia. Un progetto, quindi, in cui lo show e l’energia potente del gruppo si fonde con la musica, che diventa così non solo da ascoltare ma anche da vedere e da ballare (come il jazz della swing-era e come la musica funky e soul). Nei loro brani, tutti originali, scritti e arrangiati dal band-leader Dario Cecchini, ritmi e sonorità funk, dispari, latine, rock, jazz si mescolano e si fondono in strutture armoniche e formali in cui lo spazio lasciato all'improvvisazione è spesso inserito in contesti compositivi di ricerca, senza preclusioni di stile e sonorità. I Funk Off sono nati nell'inverno del 1998 e da allora hanno fatto oltre 500 concerti alternando clubs, parades in strada e importanti palcoscenici in festival quali Umbria Jazz, Porretta Soul Festival, Montreux Jazz Festival, Grey Cat Jazz Festival, Toscana Music Pool, International Jazz Festival di Istanbul, Treviso Rockin Blues, etc. Sono stati la marchin’ band’ ufficiale dell’11° e 12° edizione di Umbria Jazz Winter a Orvieto. Nell’edizione del 2004, il 1° gennaio, hanno suonato nel Duomo di Orvieto durante la messa della Pace. Hanno partecipato ad importanti festival internazionali tra cui Melbourne, Istambul, Montreux, New York, Vienne… Sono stati ospiti per tre puntate del programma “Speciale per me” di Renzo Arbore in onda su Rai Uno ed inoltre hanno accompagnato la cantante Alexia in occasione del Festival di Sanremo 2005. sull’onda del successo riscosso i Funk Off sono partiti per un tour a Melbourne in Australia dove hanno partecipato ad Umbria Jazz Melbourne portando la loro energia e il loro “fonchi” nel principale festival jazz del continente australe. Nel 2007 è uscito il loro ultimo album “Jazz On” e quest’anno festeggiano l’anniversario per i dieci anni di carriera. SUONO DI...VINO - JAZZ E DEGUSTAZIONI ore 21 INGRESSO LIBERO SABATO 26 LUGLIO Campo Sportivo Rispescia STRACCIATI, BOLOGNESI duo DOMENICA 27 LUGLIO Piazza IV Novembre, Montepescali ELECTRIC BOP Quartet MERCOLEDI 30 LUGLIO Giardino del Casello, Follonica FEDERICO BERTELLI “Pisorno jazztet” VENERDI 1 AGOSTO Giardino del Casello, Follonica CORRADO ROSSETTI Quartet INCHIOSTRO JAZZ: “Banana Moon - c’era una volta un freak rock club a Firenze, sul finire degli anni ’70 di BRUNO CASINI LUNEDI 4 AGOSTO Giardino del Casello, Follonica THE SULTANS (of swing) INCHIOSTRO JAZZ: “volantinaggio - una vita in pubblico” di STEFANO PALLADINI MARTEDI 5 AGOSTO Giardino della Rocca (Gavorrano) STRACCIATI, BOLOGNESI duo VENERDI 8 AGOSTO Castello di Scarlino LOREDANA LUBRANO Quartet MERCOLEDÌ 6 AGOSTO Giardino del Casello, Follonica, ore 21.00 BIANCO E NERO - I COLORI DEL JAZZ Inaugurazione mostra (aperta fino al 24 agosto) BANANA MOON C’era una volta un freak-rock club a Firenze, sul finire degli anni Settanta di Bruno Casini Dopo tanto tempo il Banana Moon riappare, qualcuno dice che quel locale era quasi un film, una fiction di vite vissute, di vite rock, di vite junkie, di vite hippy, di vite anarchiche. Uno spazio consumato, frequentato da un pubblico “outsider”: accanto ai primi punk trovavi il freak di ritorno dall’India o da Ibiza, accanto al gay militante la marchetta o il tossico intelligente e sempre elegante, accanto al rocker lo studente greco di architettura, accanto all’artista il fruttivendolo del mercato di Sant’Ambrogio, accanto all’attore impegnato il cuoco che arrivava dal Sud. VOLANTINAGGIO Una vita in pubblico di Stefano Palladini Con una prefazione di Alberto Asor Rosa La Roma del 68 e degli anni 70, le lotte studentesche, la militanza politica, viste da un protagonista. Nel suo libro Stefano Palladini racconta la nostra storia più recente, attraverso una sorta di "volantini" che, con la sintesi estrema di chi ha attraversato quelle vicende, ci fa rivivere ambienti, storie, personaggi, modi di vivere e di pensare. Per questo Volantinaggio, il voler "comunicare", "dire", una stagione intensa e piena di contraddizioni, che ci lascia oggi un po' orfani di tante cose e col bisogno di risolvere ancora molte di quelle questioni. PREZZI POSTO 16.07 Rava, Catherine, Romano, Dal Fra unico 22.07 Gary Burton quartet revisited numerato 11.08 Maceo Parker unico 14.08 Guinga quartet unico 15.08 S. Bollani e M. Altomare unico 16.08 Stefano Cantini e Fabrizio Bosso unico 22.08 Roberto Gatto quartet unico 26.08 Funk Off unico INTERO 15 32, 28, 24 18 12 18 15 12 12 RIDOTTO 13 30, 26, 22 16 10 16 13 10 10 RIDUZIONI: Scuole di Musica, Arci; Card Musei; Parchi Card; riduzione estesa anche ai soci Coop solo per i concerti di Maceo Parker e Stefano Bollani e Massimo Altomare; riduzione speciale per i frequentatori dei pubblici esercizi di piazza Garibaldi a Massa Marittima. MERCOLEDI 16 LUGLIO Roselle, Parco di Pietra GIOVEDI 14 AGOSTO Castello di Scarlino MARTEDI 19 AGOSTO Monterotondo Marittimo, Piazza Casalini RAVA, CATHERINE DEL FRA, ROMANO “CHET MOOD” GUINGA QUARTET DOMINIQUE DI PIAZZA TRIO •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• MARTEDI 22 LUGLIO Follonica, Arena Parco Ilva GARY BURTON QUARTET REVISITED PAT METHENY STEVE SWALLOW, ANTONIO SANCHEZ •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• LUNEDI 11 AGOSTO Gavorrano, Teatro delle Rocce MACEO PARKER •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• MARTEDI 12 AGOSTO Porto S. Stefano, Piazzale dei Rioni MAURO GROSSI TRIO con ANDREA HOPKINS •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• MERCOLEDI 13 AGOSTO Follonica, Piazza Sivieri FUENTES •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• VENERDI 15 AGOSTO Gavorrano, Teatro delle Rocce GIOVEDI 21 AGOSTO Monterotondo Marittimo, Piazza Casalini STEFANO BOLLANI & MASSIMO ALTOMARE GIOVANNI GUIDI QUARTET “GNOSI DELLE FANFOLE” ROBERTO GATTO •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• SABATO 16 AGOSTO Follonica, Teatro le Ferriere •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• VENERDI 22 AGOSTO Castello di Scarlino QUARTET •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• STEFANO “COCCO” CANTINI SABATO 23 AGOSTO Caldana, Centro FABRIZIO BOSSO JAZZ ART QUINTET QUBE ORCHESTRA PROGETTO ORIGINALE GREY CAT FESTIVAL ex TERNI JAZZ BIG BAND •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• DOMENICA 17 AGOSTO Montieri, sala Comunale MARTEDI 26 AGOSTO Massa Marittima, Piazza Garibaldi BEBO FERRA FUNK OFF con RITA MARCOTULLI “LUAR” •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• LUNEDI 18 AGOSTO Sassofortino, Parco Fonte di Vandro FRANCESCO BEARZATTI “TINISSIMA” CONCERTI AD INGRESSO GRATUITO INIZIO CONCERTO ORE 21,30 INFO: 800 405650 - 055 240397 SCONTO SOCI ARCI, AMF, CARD MUSEI, PARCHI CARD PREVENDITE: CIRCUITO REGIONALE BOX OFFICE: 055 210804, www.boxol.it - TICKET ONE: www.ticketone.it, BOOKINGSHOW: 899 030 822 www.bookingshow.com FOLLONICA: Pro-loco 0566 51550, Coop 0566 264341, Atlanus 0566 55369 - GROSSETO: Dischi Olmi 0564 22491 - PIOMBINO: Casa Musicale Longinotti 0565 222775 - CECINA: Masoko 0586 682381 INFO TURISTICHE CSTMT: 0566 52012 www.comune.follonica.gr.it/grey-cat