Esercizi selezionati per l’esame scritto del corso di Fotonica Laser Si consideri un laser Nd-YAG con cavità ad anello (vedi figura). Il cristallo Nd-YAG ha lunghezza L = 2.5 cm e RA = RC = 100%. Supponendo che il pompaggio crei una inversione di popolazione N2 - N1 = 1.5×1018 cm-3, e supponendo che la sezione d'urto di emissione stimolata valga σ21 = 4×1019 cm2, a) si calcoli quale valore deve avere la riflettività RB dello specchio B perché il guadagno d’anello della cavità per l’ampiezza del campo elettrico sia uguale a 2 , b) supponendo che ABC sia un triangolo equilatero di lato 5 cm e attribuendo il valore n = 1.8 all’indice di rifrazione del cristallo, si calcoli la distanza in frequenza Δν fra due autofrequenze adiacenti del laser. A L= 2.5 cm B C Un laser a cavità Fabry-Perot è caratterizzato da specchi con riflettività R1 = 1, R2 = 0.8, un mezzo attivo di lunghezza l = 3 cm, e una sezione d’urto di assorbimento σ = 4 × 10-20 cm2. Calcolare l’inversione di popolazione N2 – N1 necessaria per avere un guadagno di anello per il campo elettrico uguale a 2. Si consideri un laser costituito da un cristallo (amplificatore) di lunghezza L = 1 mm e indice di rifrazione n = 3.5, con cavità Fabry-Perot che sfrutti le riflessioni alle interfacce cristallo-aria. a) si calcoli la distanza Δν fra due autofrequenze adiacenti della cavità; b) si calcoli il coefficiente R di riflessione alle interfacce. Si consideri un laser Nd-YAG con cavità ad anello (vedi figura). Il cristallo Nd-YAG ha lunghezza L = 1 cm e RA = RC = 100%. Supponendo che il pompaggio crei una inversione di popolazione N2 N1 = 1.5×1018 cm-3, e supponendo che la sezione d'urto di emissione stimolata valga σ21 = 3.5×1019 cm2, a) si calcoli quale valore deve avere la riflettività RB dello specchio B perché il laser sia a soglia, b) supponendo che ABC sia un triangolo equilatero di lato 4 cm e attribuendo il valore n = 1.8 all’indice di rifrazione del cristallo, e assumendo che la larghezza di banda del guadagno nel cristallo sia 234 GHz, si calcoli su quante autofrequenze il laser possa emettere. A L= 1 cm C B Fasci gaussiani Un fascio gaussiano ( λ = 1.5 μm ) si propaga lungo l’asse z e ha un waist wo = 0.1 mm in z = 0. In z1 = 25 cm incontra una lente piano-convessa costituita da una calotta sferica di raggio di curvatura 4 cm, fabbricata con un vetro di indice di rifrazione n = 1.8. a) calcolare in quale posizione z2 viene focalizzato il fascio, e quale è la dimensione della macchia focale in z2. b) calcolare quale deve essere il diametro della lente perché possa intercettare il 99% della potenza luminosa. Consideriamo un fascio gaussiano con λ = 1 μm e potenza P che si propaga lungo l'asse z e presenta sul piano z = 0 un raggio di curvatura infinito del fronte d'onda ed una dimensione trasversale (waist) wo = 1 mm. Vogliamo focalizzare il fascio su di un bersaglio ad 1 km di distanza ponendo una lente di focale f = 500 m alla coordinata z = 500 m. Calcolare: a) la dimensione wf del fascio laser sul bersaglio. b) il diametro della lente che serve per raccogliere il 99% della potenza P. Un fascio gaussiano ( λ = 1 μm ) si propaga lungo l’asse z e ha un waist wo = 0.1 mm in z = 0. In z1 = 10 cm incontra una lente di focale f = 5 cm. a) Calcolare in quale posizione z2 viene focalizzato il fascio, e quale è la dimensione della macchia focale in z2. b) calcolare quale è il valore di w alla coordinata z3 = 20 cm. Il fascio di uscita di un laser (luce verde, λ = 0.532 μm ) viene indirizzato verso la luna. Prendiamo l’asse z coincidente con la direzione di propagazione. a) Supponendo che il fascio sia un’onda sferica gaussiana con waist minimo wo = 0.25 mm sullo specchio di uscita del laser, e assegnando alla distanza terra-luna il valore zL = 300000 km, si calcoli il valore del parametro wL sulla luna. b) Per ridurre l’area illuminata sulla luna, si interpone sul cammino del fascio una lente convergente con distanza focale f. Chiamando zR la lunghezza di Rayleigh del fascio laser, supponendo che la lente venga posta a distanza f dallo specchio di uscita del laser, ponendo f = 15 zR, calcolare di che fattore si riduce wL. Riflessione, rifrazione e strati Un’onda elettromagnetica oscillante alla lunghezza d’onda λ = 650 nm è polarizzata linearmente come mostrato in figura, ha una potenza pari a 100 mW e si propaga nel vuoto. Essa incide con un angolo di 30° su una lastra di vetro di indice di rifrazione n = 1.5 e in sequenza attraversa una lamina λ/2 e un polarizzatore. - Che potenza ha il fascio trasmesso nel vetro? La lamina ha l’asse ottico inclinato di 30° rispetto alla direzione x del sistema di riferimento solidale con l’onda mostrato in figura e l’asse di trasmissione del polarizzatore è diretto lungo y del medesimo sistema di riferimento. - Quanta potenza ottica viene trasmessa attraverso il polarizzatore? x E k 30° y z polarizzatore lamina Un fascio di luce incide dall’aria su una lastra di vetro di spessore h = 6 mm e indice di rifrazione n = 1.8. La luce incide all’angolo di Brewster. Il raggio viene parzialmente riflesso e parzialmente trasmesso alla prima intefaccia aria-vetro. Il fascio trasmesso subisce una ulteriore riflessione sul fondo della lastra e viene nuovamente trasmesso come mostrato in figura. a) Quanto vale la distanza b tra i due fasci trasmessi? b) Il raggio incidente è polarizzato linearmente e ha componenti di ampiezza Eπ = 104 V/m e Eσ = 4⋅104 V/m. Quanto vale l’intensità del fascio dopo la prima riflessione? b h Si consideri un’onda piana alla lunghezza d’onda di 550 nm che incide perpendicolarmente su di una superficie aria-vetro. a) assumendo che l’indice di rifrazione del vetro sia nv = 1.6, si calcoli il coefficiente di riflessione R. b) supponendo di interporre uno strato sottile di solfuro di zinco tra aria e vetro, si calcoli quale spessore deve avere tale strato per massimizzare il coefficiente di riflessione. Si consideri una lamina di vetro di indice di rifrazione n3 = 1.69, sulla quale viene depositato uno strato antiriflettente di spessore d e indice di rifrazione n2. Si supponga che d e n2 siano scelti in modo tale che lo strato sia perfettamente antiriflettente per λ = 500 nm ad incidenza normale. Calcolare per quale lunghezza d’onda λ‘ lo strato si comporta come perfettamente antiriflettente se il fascio di luce incide sullo strato formando un angolo di 5º rispetto alla normale. Si consideri un’onda piana alla lunghezza d’onda di 550 nm che incide perpendicolarmente su di una superficie aria-vetro. a) assumendo che l’indice di rifrazione del vetro sia nv = 1.6, si calcoli il coefficiente di riflessione R. b) supponendo di interporre uno strato sottile di solfuro di zinco tra aria e vetro, si calcoli quale spessore deve avere tale strato per massimizzare il coefficiente di riflessione. Polarizzazione Si consideri una lamina di vetro di indice di rifrazione n3 = 1.55, sulla quale viene depositato uno strato di solfuro di zinco (ZnS) di spessore d. a) Calcolare il valore di d che massimizza il coefficiente di riflessione per un fascio di luce che arriva dall’aria con λ = 590 nm ad incidenza normale. b) Calcolare il valore massimo del coefficente di riflessione R del sistema. c) Calcolare per quale lunghezza d’onda λ‘ lo strato ha il massimo di riflettività se il fascio di luce incide sullo strato formando un angolo di 5º rispetto alla normale. Consideriamo un fascio di luce che si propaghi nella direzione z e sia polarizzato linearmente nella direzione dell’asse x. Il fascio di luce attraversa una lamina quarto d’onda con asse ottico che forma un angolo α = π/4 con l’asse x, e un polarizzatore con asse nella direzione y. a) Calcolare lo spessore minimo della lamina a quarto d’onda, supponendo che sia in calcite, per la lunghezza d’onda λ = 589 nm. b) Scrivere la matrice di Jones della lamina riferita agli assi xy. c) Calcolare la frazione di potenza trasmessa dal polarizzatore. Si consideri un’onda piana polarizzata linearmente lungo l’asse y, che si propaga lungo l’asse z, e incontra successivamente una lamina λ/2 con asse ottico che forma un angolo di 30° in senso orario con l’asse y, una lamina λ/4 con asse ottico che forma un angolo di 60° in senso orario con l’asse y, e un polarizzatore con asse ottico coincidente con l’asse x. a) calcolare il rapporto tra la potenza luminosa trasmessa dal polarizzatore e la potenza luminosa entrante, b) calcolare lo stesso rapporto nel caso in cui la lamina λ/2 venga rimossa. Si consideri un’onda piana polarizzata linearmente lungo l’asse y, che si propaga lungo l’asse z, e incontra successivamente una lamina λ/2 con asse ottico che forma un angolo di 15° in senso orario con l’asse y, una seconda lamina λ/2 con asse ottico che forma un angolo di 45° in senso orario con l’asse y, e un polarizzatore con asse ottico coincidente con l’asse x. a) scrivere il vettore di Jones del campo uscente dalla seconda lamina; b) calcolare il rapporto tra la potenza luminosa trasmessa dal polarizzatore e la potenza luminosa entrante; c) calcolare lo stesso rapporto nel caso in cui la posizione delle due lamine sia scambiata. Un isolatore è costituito dalla seguente cascata di componenti: un polarizzatore, un rotatore di Faraday che ruota la polarizzazione di 45° in senso anti-orario, una lamina λ/2 e un secondo polarizzatore. (Lo schema è mostrato in figura). Si supponga che il campo in ingresso sia polarizzato lungo l’asse y, e che i due polarizzatori abbiano l’asse ottico coincidente con l’asse y. calcolare a che angolo deve essere posto l’asse ottico della lamina per avere trasmissione T = 1 supponendo che l’isolatore non sia stato progettato correttamente e in uscita si abbia una trasmissione pari a T = P2/P1= 0.95, valutare a che angolo rispetto all’asse y si trova l’asse ottico della lamina λ/2. y P1 P 2 z Consideriamo un fascio di luce che si propaghi nella direzione z e sia polarizzato linearmente nella direzione dell’asse x. Il fascio di luce attraversa una lamina mezz’onda con asse ottico che forma un angolo α con l’asse x, e un polarizzatore con asse nella direzione y. a) Calcolare lo spessore minimo della lamina a mezz’onda, supponendo che sia in calcite, per la lunghezza d’onda λ = 589 nm. b) Dire che valore deve avere l’angolo α perché la trasmissione del sistema sia unitaria, c) Scrivere la matrice di Jones della lamina riferita agli assi xy. Misure spettrali Consideriamo un reticolo di ampiezza con un passo d = 2.5 μm, che viene utilizzato sul secondo ordine di diffrazione. Il fascio di ingresso abbia un angolo di incidenza θi = 0°. a) che dimensione deve avere il reticolo per presentare un potere risolvente λ/Δλ = 104? b) verificare se esiste almeno una lunghezza d'onda nel campo del visibile che abbia un angolo di diffrazione coincidente con quello presentato da λ = 0.9 μm al secondo ordine. Si consideri un laser costituito da un mezzo attivo (amplificatore) di lunghezza L = 1 mm e indice di rifrazione n = 2, con cavità Fabry-Perot e specchi posti sulle facce del mezzo attivo, funzionante alla lunghezza d’onda λ = 1.3 μm. a) si calcoli la distanza Δν fra due modi longitudinali adiacenti, b) supponendo di inviare il fascio laser su di un reticolo di passo d = 3 μm, si calcoli quale deve essere la dimensione minima del reticolo D perché siano risolti al primo ordine di diffrazione due modi adiacenti. Si consideri un’onda piana, composta da due lunghezze d’onda λ1 = 1340 nm e λ2 = 1341 nm, che incide perpendicolarmente su di un reticolo avente passo d = 3 μm. a) calcolare l’angolo Δθ formato dalle due lunghezze d’onda al secondo ordine di diffrazione del reticolo. b) calcolare quale deve essere la dimensione trasversale minima del reticolo perché il potere risolvente sia sufficiente a separare le due lunghezze d’onda. Consideriamo un fascio gaussiano con λ = 1 μm e potenza P che si propaga lungo l'asse z e presenta sul piano z = 0 un raggio di curvatura infinito del fronte d'onda ed una dimensione trasversale (waist) wo = 0.8 mm. Alla coordinata z1 = 8 cm incontra una lente convergente con focale f = 5 cm. a) calcolare a quale coordinata z2 la lente fa’ convergere il fascio di luce. b) calcolare la frazione della potenza P che attraversa un’apertura circolare di diametro d = 30 μm posta alla coordinata z2. Si consideri un laser Nd-YAG con cavità di tipo Fabry-Perot con distanza fra gli specchi L = 8 cm. Il cristallo Nd-YAG ha lunghezza l = 4 cm. Tenuto conto che l'indice di rifrazione del cristallo è n = 1.8 e che la banda di guadagno del Nd-YAG ha una larghezza Δν12 = 220 GHz, si risponda alle seguenti domande: su quante autofrequenze può funzionare il laser? che caratteristiche deve avere l'interferometro di Fabry-Perot (distanza fra gli specchi, riflettività degli specchi) da utilizzarsi per misurare sperimentalmente il numero di autofrequenze su cui il laser funziona? Consideriamo un reticolo di ampiezza con un passo d = 2 μm, che viene utilizzato sul secondo ordine di diffrazione. Il fascio di ingresso presenti un angolo di incidenza θi = 0°. Domande: che dimensione deve avere il reticolo per presentare un potere risolvente λ/Δλ = 105? verificare se esiste almeno una lunghezza d'onda nel campo del visibile che abbia un angolo di diffrazione coincidente con quello presentato da λ = 0.8 μm al secondo ordine.