Medium voltage Service GSec Istruzioni per l’installazione, l’esercizio e la manutenzione Indice 1.Imballaggio e trasporto 4 2.Controllo al ricevimento 4 3.Magazzinaggio 5 4.Movimentazione 5 5.Descrizione 6 6. Assistenza e manutenzione 29 7.Accessori 33 8.Riciclaggio 38 9.Controlli periodici 42 Indice 1. Imballaggio e trasporto 2. Controllo al ricevimento 3.Magazzinaggio 4.Movimentazione 5.Descrizione 5.1. Caratteristiche elettriche e prestazioni 5.2. Caratteristiche costruttive 5.2.1. Tipologie degli interruttori di manovra sezionatori e dei sezionatori di terra 5.3. Dimensioni di ingombro 5.4. Caratteristiche costruttive 5.4.1. Interruttori di manovra-sezionatori 5.4.2. Gradi di protezione 5.4.3. Componenti principali 5.5. Comandi 5.6. Sezionatori di terra 5.7. Come collegare il sezionatore di terra ES 230 5.8. Come collegare il sezionatore di terra EF 230 5.9. Informazioni generali per apparecchiature isolate in gas SF6 5.10. Norme di riferimento 5.11. Interblocchi 5.12. Istruzioni per le operazioni degli interruttori di manovra-sezionatori 5.13.Generalità 5.13.1. Unità con comando a molla singola 5.13.2. Unità con comando a doppia molla 5.13.3. Procedura scarica a vuoto delle molle 5.13.4. Funzionamento delle unità dotate degli interblocchi a chiave 5.13.5. Prova dei cavi 5.14. Messa in servizio 5.14.1. Interventi di preparazione 2 4 4 5 5 6 6 7 7 8 13 13 13 13 14 15 16 18 20 20 20 21 21 21 23 25 26 26 28 28 6. Assistenza e manutenzione 6.1. Avvertenze generali e precauzioni 6.2. Intervalli di manutenzione 6.3.Ispezione 6.4.Assistenza 6.5. Sostituzione e montaggio di nuove apparecchiature 6.5.1. Sostituzione dei fusibili intervenuti 7.Accessori 7.1. Indicatori di presenza tensione VPIS 7.2. Dispositivi di monitoraggio pressione 7.3. Blocco a porta 7.4. Blocco a chiave 7.5. Dispositivo verifica presenza tensione e dispositivo di concordanza delle fasi 7.6. Ricambi, materiali ausiliari e lubrificanti 7.6.1. Ricambi 7.6.2. Materiali ausiliari e lubrificanti 8. Riciclaggio 8.1. Aspetti generali 8.2. Materiali 9. Controlli periodici 9.1.Generalità 9.1.1. Programma di controllo 29 29 29 30 30 31 31 33 33 34 35 36 36 37 37 37 38 38 38 42 42 42 Dalmine Italy Issued by department Per la vostra sicurezza! Doc. name Assembly Operations UniSec Handbook Date 31/01/2014 Lang. Revis ENG 1.0 Doc. type Op Status of document – Verificare che tutte le operazioni di installazione, messa Workstation Creator S03 da personale M.B Attenzione! in servizio e manutenzione siano effettuate Per lavorare in sicurezza bisogna utilizzare con adeguata conoscenza dell’apparecchiatura. il Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) – Verificare che durante le fasi di installazione, esercizio PICTURE DESCRIPT richiesto dalla propria postazione di lavoro. e manutenzione vengano rispettate le prescrizioni normative e di legge, per l’esecuzione degli impianti in accordo con le regole della buona tecnica Work e di in safety: be aware of the DPI required by your works sicurezza sul lavoro. – Osservare scrupolosamente le informazioni riportate nel presente manuale di istruzione. – Verificare che durante il servizio non vengano superate le prestazioni nominali dell’apparecchio. – Prestare particolare attenzione alle note indicate nel manuale dal seguente simbolo: – Verificare che il personale operante sull’apparecchiatura abbia a disposizione il presente manuale di istruzione e le informazioni necessarie ad un corretto intervento. Un comportamento responsabile salvaguarda la vostra e l’altrui sicurezza! Per qualsiasi esigenza contattateci Contact your supervisor for special tasks Premessa Le istruzioni contenute in questo manuale si riferiscono agli interruttori di manovra-sezionatori GSec. Per il corretto 1. Select the panel impiego del prodotto se ne raccomanda una attenta lettura. È necessario fare sempre riferimento, oltre che a questo manuale, alla documentazione tecnica più aggiornata (schema circuitale, schemi topografici, eventuali studi di coordinamento delle protezioni, ecc.) specialmente in relazione alle eventuali varianti richieste rispetto alle configurazioni normalizzate. Gli interruttori di manovra-sezionatori GSec devono essere integrati in quadri elettrici di media tensione. Per gli interventi di manutenzione utilizzare solo parti di ricambio originali rispondenti alle norme di riferimento nazionali ed internazionali. È responsabilità del costruttore del quadro garantirne la rispondenza. 1.1. Push the “Avvia” button 1.2. Push the “Componenti da Tor 3 1. Imballaggio e trasporto Rispettare rigorosamente i simboli e le prescrizioni indicate sull’imballo. L’imballaggio dell’interruttore di manovra-sezionatore tipo GSec è composto da una base in legno (pallet L1200xP800xH700) e da una scatola in cartone a doppia onda con gusci protettivi in polietilene (PE) L’interruttore di manovra-sezionatore è inoltre protetto da un involucro in plastica, in modo da preservarlo dalla polvere durante l’immagazzinamento. Gli interruttori di manovra-sezionatori possono essere sovrapposti fino ad massimo di tre per colonna. Il pianale di carico deve essere antisdrucciolevole con alto coefficiente di attrito. Sul pianale devono essere disposti appositi longheroni in modo da impedirne lo spostamento sia longitudinale che trasversale. I vari gruppi di apparecchi devono essere ancorati alla struttura dell’automezzo con funi, in modo da non arrecare deformazioni e impedire il ribaltamento in curva o nel caso di arresti violenti. L’automezzo deve essere inoltre dotato di telone di copertura. 4 2. Controllo al ricevimento Gli interruttori di manovra-sezionatori devono essere scaricati dall’automezzo con la massima cura come descritto al cap. 4. Al ricevimento controllare immediatamente l’integrità dell’imballaggio, lo stato delle apparecchiature e la corrispondenza dei dati indicati sulla targa posta all’esterno dell’imballo, (vedi fig. 1) con quelli specificati nella conferma d’ordine e nella bolla di accompagnamento trasporto. Se al controllo venisse riscontrato qualche danno o non corrispondenza con i documenti di accompagnamento della fornitura, avvertire immediatamente ABB (direttamente, attraverso il rappresentante o il fornitore) e il vettore che ha consegnato il materiale. Gli interruttori di manovra-sezionatori vengono forniti con i soli accessori specificati in sede d’ordine e convalidati nella conferma d’ordine. 3.Magazzinaggio 4.Movimentazione Il magazzinaggio degli apparecchi deve avvenire in ambienti con atmosfera asciutta, non polverosa, non corrosiva, con temperatura compresa tra – 5 °C e + 45 °C per la versione standard e tra – 40 °C e + 45 °C per la versione basse temperature. Per particolari esigenze contattateci – Durante la movimentazione degli apparecchi non sollecitare le parti isolanti delle apparecchiature. – Prima di eseguire qualsiasi operazione verificare sempre che le molle del comando siano scariche e l’apparecchio in posizione a terra. – Durante la movimentazione tenere gli apparecchi in posizione orizzontale. Gli interruttori di manovra-sezionatori sono fissati sul pallet in legno mediante un’opportuna reggia. Per disimballare l’apparecchio, tagliare la reggia. La movimentazione può essere eseguita mediante una gru dotata di funi e moschettoni, a norme di sicurezza, da fissare ai due punti di ancoraggio predisposti nell’apparecchio. La movimentazione può essere eseguita anche a mano. In questo caso sollevare l’apparecchio dalla parte del comando, da un lato, e, dall’altro lato, utilizzare i golfari (1). Il peso approssimativo degli apparecchi è circa 75 Kg. 1 1 Fig. 1 5 5.Descrizione 5.1. Caratteristiche elettriche e prestazioni Tensione nominale kV 12 17,5 24 - Fase-fase e fase-terra kV 28 38 50 - Tra i contatti aperti kV 32 45 60 - Fase-fase e fase-terra kVp 75 95 125 - Tra i contatti aperti kVp 85 110 145 Frequenza nominale Hz 50-60 50-60 50-60 Corrente nominale (40 °C) A 800 (1) 800 (1) 630 Corrente nominale ammissibile di breve durata kA 25 (2s) (2) 20 (3s) (2)(3) 16 (3s) - 20 (3s) (2)(3) Potere di chiusura (corrente di cresta) kAp 62,5 52,5 40-52,5 - Carico attivo A 800 (1) 800 (1) 630 - Trasformatori a vuoto A 16 16 16 - Linee a vuoto A 25 25 25 - Cavi a vuoto A 50 50 50 - Circuiti ad anello A 800 (1) 800 (1) 630 Durata elettrica del contatto di linea classe E3 - fino a 5 chiusure e 100 interruzioni della corrente nominale Durata elettrica del contatto di terra classe E2 - fino a 5 chiusure Durata meccanica del contatto di linea con comando 1S – Singola molla classe M2 – 5000 manovre meccaniche Durata meccanica del contatto di linea con comando 2S – Doppia molla classe M1 – 1000 manovre meccaniche Durata meccanica del contatto di terra classe M0 – 1000 manovre meccaniche Tensione di tenuta a frequenza industriale (50/60 Hz, 1 min) Tensione di tenuta ad impulso atmosferico (BIL 1.2/50 µs) Potere di interruzione Prestazioni meccaniche ed elettriche (1)630A per GSec/T2 (2)16kA (3s) per GSec/T2 (3)Per 21kA (3s) contattare ABB Sezionatore di terra tipo EF 230 Corrente nominale ammissibile di breve durata (3 s) 2 kA Valore di cresta della corrente di breve durata (3s) 5 kAp Potere di stabilimento nominale su corto circuito 5 kAp Numero di stabilimenti di corrente di corto circuito Classe E2 Sezionatori di terra tipo ES230 16kA Corrente nominale ammissibile di breve durata (3 s) 16kA a 24kV Valore di cresta della corrente di breve durata (3s) 40kA a 24kV Potere di stabilimento nominale su corto circuito 40kA a 24kV Numero di stabilimenti di corrente di corto circuito Classe E2 Sezionatori di terra tipo ES230 21-25kA Corrente nominale ammissibile di breve durata (3 s) 25kA a 12kV, 21kA a 24kV Valore di cresta della corrente di breve durata (3s) 62,5 kA a 12 kV Potere di stabilimento nominale su corto circuito 52,5 kA a 24 kV Numero di stabilimenti di corrente di corto circuito Classe E2 lato linea Classe E2 lato terra 6 5.2. Tipologie degli interruttori di manovra-sezionatori e dei sezionatori di terra 5.2.1. Interruttori di manovra-sezionatori GSec/T1 e GSec/T2 1 2 6 5 7 10 3 8 12 9 4 11 Legenda 1 Interruttore di manovra-sezionatore 7 Blocchi a chiave 2 Punti di sollevamento 8 Lampade presenza tensione 3 Sede di manovra dell’interruttore di manovra-sezionatore 9 Passaggio cavi delle lampade presenza tensione 4 Sede di manovra del sezionatore di terra 10 Morsettiera cablaggio circuiti ausiliari 5 Sede di segnalazione della posizione dell’interruttore di manovra-sezionatore 11 Punto di connessione del circuito di terra 6 Targa caratteristica 12 Punti di connessione del circuito principale Fig. 2 7 5.3. Dimensioni di ingombro Sezionatori GSec/T1/T2 230 37,5 36 230 222 141,5 370 37,5 = M10x25 = 138 32 95,5 A 165 138 138,5 694 35 352,5 22 134 237 531 385,4 (in-out) Piano di supporto 430 448 192 66 A 141,5 M10x25 26 A-A ) 4x 341,5 9( 10 5 7 (8x) Interblocco Porta. Detail C 10mm: Corsa utile. 32mm: Dimensione necessaria per il blocco porta. 32 22 7 R2 R4 R1 R1 12 32 19 0 7 M1 720 943,5 R2 167 334 370 167 Detail B 1 26 38 4 M6 through (2pcs) R6 3 5 2 4 Legenda 1 Contatto superiore 2 Contatto superiore 3 Cofano bassa tensione 4 Scatola di comando 5Cofano Fig. 3 8 GSec/T1: 24.06.20 17.08.20 12-08-25 GSec/T2: 24-06-16 Sezionatori GSec/T2F 14 1 7 9 8 6 10 4 3 5 11 12 2 17 13 16 15 Legenda 9 Targa caratteristica 1Sezionatore 10 Blocchi a chiave 2 Traversa supporto fusibili 11 Lampade presenza tensione 3 Sezionatore di terra 12 Passaggio cavi delle lampade presenza tensione 4 Asta trasmissione sezionatore di terra 13 Terna isolatori portanti e/o capacitivi 5 Sede di manovra del sezionatore-sezionatore di terra 14 Punti di sollevamento 6 Morsettiera cablaggio dei circuiti ausiliari 15 Punto di connessione del circuito di terra 7 Sede di segnalazione della posizione del sezionatore 16 Punti di connessione del circuito principale 8 Sede di segnalazione della posizione del sezionatore di terra 17 Attacco cavi Fig. 4 9 Sezionatori GSec/T2F 370 230 36 230 A 37,5 141,5 141,5 = 37,5 = 502 237 165 138 138,5 A-A 694 9 22 341,5 Interblocco Porta. 10mm: Corsa utile. 32mm: Dimensione necessaria per il blocco porta. 334 370 167 5 x) (4 352,5 Attacco Fusibili 71 32 A 138 35 134 209 15 R2 R1 12 19 32 1 M6 through (2pcs) Legenda 1 Contatto superiore 2 Contatto inferiore 3 Cofano bassa tensione 4 Scatola di comando 26 38 4 3 Detail C R1 R6 5 R4 7 0 M1 720 943,5 10 32 22 7 Detail B R2 167 7 (8x) GSec/T2F: 24.06.20 24.06.16 17.08.20 5Cover 2 6 6 12.08.25 Sistema sganciotore fusibili 581 4 272,5 840 320 150 UniSec SFC 375 Cubicle 150 180.5 180,5 Fig. 5 10 238 238 238 555 132 498 519 430 192 65 222 Sezionatori GSec/IB 2 8 1 10 6 9 11 7 12 3 13 5 4 14 15 Legenda 1Sezionatore 9 Sede di segnalazione della posizione del sezionatore di terra 2 Punti di sollevamento 10 Targa caratteristiche 3 Sezionatore di terra 11 Blocchi a chiave 4 Asta trasmissione sezionatore di terra 12 Lampade presenza tensione 5 Sede di manovra del sezionatore-sezionatore di terra 13 Passaggio cavi delle lampade presenza tensione 6 Sede di manovra dell’interruttore di manovra-sezionatore 14 Contatti fissi 7 Morsettiera cablaggio dei circuiti ausiliari 15 Punti di connessione del circuito principale 8 Sede di segnalazione della posizione del sezionatore Fig. 6 11 Sezionatori GSec/IB A 230 37,5 36 230 141,5 141,5 37,5 370 = = M10x25 138 138,5 341,5 237 134 10mm: Corsa utile. 32mm: Dimensione necessaria per il blocco porta. 7 (8x) 334 370 531 385,4 (In-Out) Interblocco Porta. 167 22,3 9 352,5 26 (4 x) 694 35 M10x25 A-A Detail B 167 32 22 7 10 165 R2 32 R1 7 R4 Detail C R1 12 19 720 944 32 R2 32 A 5 138 95,5 Piano di supporto 430 448 192 65 222 3 M6 through (2pcs) 26 38 4 1 R6 5 Legenda 4 2 1 Contatto superiore 2 Contatto inferiore 3 Cofano bassa tensione 4 Scatola di comando GSec/IB: 24.06.16 17.08.20 12.08.25 5Cofano = 24.06.20 = Punti di fissaggio sulla lamiera necessitano di 4 fori Ø 5,2 233 UniSec SBC 375 Cubicle 25 9 (6x) 544.5 Fig. 7 12 61 249 200 308,5 M6x10(2x contatto) 12,4 140 735,7 170 770 100 5.4. Caratteristiche costruttive 5.4.3. Componenti principali – Non forare o effettuare saldature sull'involucro in acciaio inox dell'apparecchio. – Il montaggio delle connessioni in rame sugli isolatori deve essere eseguito con chiave dinamometrica applicando una coppia di serraggio di 33 Nm. IMS Comando Sezionatore di terra GSec/T1 1S ST GSec/T2 2S ST GSec/T2F 2S ST2 - EF 230 GSec/IB 1S ST1 - ES 230 5.4.1. Interruttori di manovra-sezionatori GSec è un interruttore di manovra-sezionatore a tre posizioni (chiuso-aperto-a terra). L’involucro dell’interruttore di manovra-sezionatore GSec è realizzato in due semi gusci con la parte superiore in resina e la parte inferiore in acciaio inossidabile. L’apparecchio GSec è “sealed for life” in accordo alla normativa IEC 62271-1, cioè la tenuta del gas è garantita per un periodo superiore a 30 anni. All'involucro del sezionatore sono fissati gli isolatori passanti: tre superiori per il collegamento alle sbarre che alloggiano nella cella sbarre (superiore) e tre inferiori per le applicazioni della cella linea (cavi e terminali, fusibili, sezionatore di terra e trasformatori di misura). Interruttore di manovra-sezionatore L’interruttore di manovra-sezionatore (fig. 8) è del tipo IMS a tre posizioni. Quindi i contatti mobili possono assumere tre posizioni: 1) IMS chiuso 2) IMS e ST aperto 3) ST chiuso. 5.4.2. Gradi di protezione L’interruttore di manovra-sezionatore GSec è progettato con i seguenti gradi di protezione: Dell’involucro in SF6: IP65 Sul fronte del comando: IP2X (escluso le sedi di manovra) Gli apparecchi tipo GSec possono essere forniti nelle seguenti tipologie. GSec/T1: interruttore di manovra-sezionatore a tre posizioni con comando manuale a superamento del punto morto. È normalmente impiegato per realizzare scomparti arrivo/ partenza. GSec/T2: interruttore di manovra-sezionatore a tre posizioni con comando manuale e ad accumulo di energia. È normalmente impiegato per realizzare scomparti arrivo/ partenza e può essere dotato di sganciatore di apertura. GSec/T2F: interruttore di manovra-sezionatore a tre posizioni con comando manuale e ad accumulo di energia, telaio portafusibili, dispositivo di sgancio per intervento fusibili, sezionatore di terra a valle del telaio portafusibili. È normalmente impiegato per realizzare scomparti protezione trasformatore e può essere dotato di sganciatore di apertura. GSec/IB: sezionatore di linea a tre posizioni con comando manuale a superamento del punto morto e sezionatore di terra distanziato, interbloccato con il sezionatore di terra dell’IMS. È normalmente impiegato per realizzare scomparti arrivo/partenza con interruttore fisso. 13 Interruttore di manovra-sezionatore con sezionatore di terra ST Legenda 2 4 1 Involucro metallico sigillato 2 Attacco superiore cella sbarre 3 Attacco inferiore cella linea 4 Isolante passante superiore cella sbarre 5 Isolante passante inferiore cella linea 6 Contatto principale fisso superiore 7 Contatto principale fisso sezionatore di terra 8 Contatto principale fisso inferiore IMS/ST 9 Lama dei sezionatori 1 3 5 LINEA APERTO TERRA IMS in posizione di chiuso e ST IMS e ST in posizione di aperto. ST in posizione di chiuso e IMS in posizione In posizione di aperto. di aperto. Legenda IMS = Interruttore di manovra-sezionatore ST = Sezionatore di terra Fig. 8 5.5.Comandi Il comando manuale 1S, a superamento del punto morto, utilizza un’unica molla per realizzare sia l'apertura che la chiusura dell'interruttore di manovra-sezionatore e la chiusura del/dei sezionatore/i di terra, con velocità di manovra indipendente dall'operatore. Il comando manuale 2S, ad accumulo di energia, utilizza due molle. La prima serve per realizzare la chiusura dell'interruttore di manovra-sezionatore con velocità di manovra indipendente dall'operatore. 14 La seconda molla viene caricata durante la fase di chiusura dell'interruttore di manovra-sezionatore e serve sia per aprire l'interruttore di manovra-sezionatore (manualmente con l’apposito pulsante o per intervento dei fusibili o tramite sganciatore di apertura) sia per chiudere i sezionatori di terra con velocità di manovra indipendente dall'operatore. La manovra di apertura dei sezionatori di terra avviene con velocità di manovra indipendente dall'operatore. 5.6. Sezionatori di terra I sezionatori di terra si distinguono in tre tipologie: –ST – ES 230 con comando 1S – EF 230 con comando 2S. Possono essere integrati nell'involucro contenente l'interruttore di manovra-sezionatore (fig. 9) oppure posizionati a valle dei fusibili o dell'interruttore (fig. 13, 14 e 15). Il sezionatore di terra ST è integrato nell'involucro dell'interruttore di manovra-sezionatore ed ha pieno potere di stabilimento. Il sezionatore di terra ES 230 associato al comando 1S si posiziona a valle dell’interruttore di sicurezza, associato all’IMS, ed è interbloccato tramite una leva di trasmissione con il sezionatore di terra ST ed ha pieno potere di stabilimento. Il sezionatore di terra EF 230 associato al comando 2S si posiziona a valle dei fusibili ed è interbloccato tramite una leva di trasmissione ed ha un potere di stabilimento ridotto pari a 5 kAp. Sezionatore di terra ES 230 4 2 1 2 3 2 3 3 ES 230 (12-17,5-24kV 16kA) Fig. 9a Pos. Descrizione Q.tà 1 ES 230-N Assieme Sezionatore 1 2 Vite M8X20-8.8 ISO8678 6 3 Dado esagonale M8 6 4 Pinze di terra 3 5 ES 230-N 25kA Kit aggiuntivo 25kV 1 5 ES 230 (12-25kA) (17,5-24kV 21kA) Fig. 9b 15 5.7. Come collegare il sezionatore di terra ES 230 Per l’installazione del sezionatore di terra seguire le seguenti istruzioni. 1. Posizionare il comando nell’apposita sede predisposta sul pannello. 3 4 4 Fig. 10 4 2. Fissare il comando con le apposite viti. 1 2 DETAIL A 1:5 Attenzione! La molla deve essere montata sopra il perno! Fig. 11 3 3. Fissare la leva del sezionatore al comando come indicato in figura 12 con l’apposita clip. BOM Table Fig. 12 Pos. Descrizione Q.tà 1 Sezionatore di Terra EF230 / 375 1 2 ES Sistema di Connessione 1 3 Vite ISO8678_M8X20-8.8/ZNBLC6 4 4 Dado esagonale flangiato M8-Steel 6 4 Fig. 13 16 A A 220 220 61,5 563,6 413,6 C 211,5 D B 230 230 375 597 597 230 230 375 A Posizione inferiore utilizzata per fusibili ABB CEF con lunghezza pari a 442 mm A Posizione superiore utilizzata per fusibili ABB CEF con lunghezza pari a 292 mm Nota: L’asola rivolta verso l’alto sta ad indicare che lo switch è in posizione di aperto! DETAIL C 1:4 DETAIL B 1:4 DETAIL D 1:4 Fig. 14 4. Azionare lo switch in posizione di terra 10.Regolare il sistema di connessione ES in modo da raggiungere la forza necessaria prevista e stringere con la coppia necessaria i due dadi. U DETAIL V 1:2 V 5,7 80 W (qu ota teo ric a) U U-U 1 : 10 1. Montare Fusibile Base 375 sul lato destro pannello DETAIL W 1:3 9. La forza misurata ad 80 mm dall’estremità della lama deve essere: 23 ± 3 N Fig. 15 17 5.8. Come collegare il sezionatore di terra EF 230 Per l’installazione del sezionatore di terra seguire le seguenti istruzioni. 1.Montare la base porta fusibili sul lato destro del pannello considerando le due differenti posizioni dipendenti dalla lunghezza del fusibile scelto. A0001 Montaggio in posizione superiore per fusibili ABB lunghezza 292 A0002 Montaggio in posizione inferiore per fusibili ABB lunghezza 442 A 159 277 118 150 B A A-A 228 141 228 B-B 228 1 2 2 3 3 3 3 Fig. 16 18 B 141 228 228 228 Pos. Descrizione A0001 Q.tà A0002 Q.tà 1 Base fusibili 1 1 2 Vite ISO8678_M8X20-8.8/ZNBLC6 8 8 3 Dado esagonale flangiato -M8-Steel 6 8 8 2.Azionare l’albero in posizione di terra assicurandosi di trovarsi nella condizione indicata in figura 17. 4.Fissare il sezionatore al pannello con le apposite viti, come rappresentato in figure 20 - 21. Fig. 17 Fig. 20 3.Posizionare i due distanziali in PVC come rappresentato in figura 18 e fissare con apposita vite la leva del sezionatore alle due biellette. Fig. 18 Fig. 21 Fig. 19 19 5.9. Informazioni generali per apparecchiature isolate in gas SF6 Il gas SF6 allo stato puro è un gas inodore, incolore, e non tossico, con densità circa sei volte più elevata dell'aria. Per questo motivo pur essendo privo di effetti fisiologici specifici può provocare, in ambienti saturi di SF6, gli effetti propri della carenza di ossigeno. Durante la fase di interruzione del sezionatore di linea, si crea un arco elettrico che decompone una quantità molto piccola di SF6. I prodotti di decomposizione rimangono all'interno dell'involucro, le probabilità di contatto con SF6 decomposto sono estremamente ridotte e la presenza nell'ambiente è immediatamente percettibile anche in modeste quantità (1-3 ppm), per l'odore acre e sgradevole. In tal caso la permanenza nel locale deve essere preceduta da opportuna aerazione (vedi norma IEC 1634). 5.10.Norme di riferimento CEI EN 60447 Interfaccia uomo-macchina. Principi di manovra. IEC 447 Direzione di movimento degli apparecchi attivatori elettrici. CEI 17-4 Sezionatori e sezionatori di terra per tensioni superiori a 1 kV. IEC 129 Sezionatori e sezionatori di terra per tensioni oltre 1 kV. CEI EN 60529 Gradi di protezione degli involucri. Classificazione. IEC 529 Gradi di protezione degli involucri. Classificazione. CEI 17-9/1-2 Interruttori di manovra-sezionatori. IEC 265-1-2 Interruttori di manovra-sezionatori. IEC 1634 Dispositivi di manovra e di comando di alta tensione. Uso e gestione di esafluoruro di zolfo (SF6) in commutatori ad alta tensione e di manovra. CEI 11-35 Guida all'esecuzione delle cabine elettriche d'utente. IEC 62271-1 High-voltage switchgear and controlgear - Part 1: common specification IEC 62271-102 High-voltage switchgear and controlgear - Part 102: Alternating current disconnectors and earthing switches. IEC 62271-103 High-voltage switchgear and controlgear - Part 103: Switches for rated voltages above 1 kV up to and including 52 kV IEC 62271-105 High-voltage switchgear and controlgear - Part 105: Alternating current switch-fuse combinations. CEI EN 60447 Man-machine interface. Switching principles. IEC 447 Direction of movement of the electrical apparaItus activators. CEI 17-4 Isolators and earthing switches for voltages over 1 kV. IEC 129 Isolators and earthing switches for voltages over 1 kV. CEI EN 60529 Degrees of protection of the housings. Classification. IEC 529 Degrees of protection of the housings. Classification. CEI 17-9/1-2 Switch-disconnectors. IEC 265-1-2 Switch-disconnectors. CEI EN 60694 Common specifications for high voltage switchgear and controlgear. IEC 694 Common specifications for high voltage switchgear and controlgear standards. IEC 1634 High-voltage switchgear and controlgear. Use and handling of sulphur hexafluoride (SF6) in high voltage switchgear and controlgear. CEI 11-35 Guide to realisation of user electric substations. 20 5.11.Interblocchi Le manovre devono essere effettuate con la normale coppia di azionamento utilizzando l’apposita leva di manovra (≤100 Nm). Se risultassero impedite, non forzare gli interblocchi meccanici e verificare la correttezza della sequenza delle manovre. I blocchi usati negli scomparti sono meccanici ed elettrici. Quelli meccanici si suddividono in: – blocchi di impedimento – blocchi di sicurezza (lucchetti/chiavi). Quelli elettrici sono realizzati con microinterruttori che danno continuità o interrompono un circuito elettrico. 5.11.1.Interblocco tra interruttore di manovra-sezionatore e sezionatore di terra Si tratta di un blocco meccanico, di impedimento, che non dà il consenso all'introduzione della leva di manovra, nella sede di manovra corrispondente, se non vi sono le giuste condizioni. Si può chiudere il sezionatore di terra solo se l'interruttore di manovra-sezionatore è aperto. Si può chiudere l'interruttore di manovra-sezionatore solo se il sezionatore di terra è aperto. 5.11.2.Interblocco tra la leva di manovra dell'interruttore di manovra-sezionatore e il motore Si tratta di un blocco elettrico che impedisce il funzionamento del motore quando la leva di manovra è inserita nella sede dell'IMS. L'inserimento della leva di manovra agisce su un microinterruttore che taglia l'alimentazione del motore impedendone il funzionamento. 5.11.3.Interblocco tra la leva di manovra del sezionatore di terra e il motore Si tratta di un blocco elettrico che impedisce il funzionamento del motore quando le lame del sezionatore di terra sono chiuse o la leva di manovra è inserita nella sede ST. Con le lame del sezionatore di terra aperte e la leva di manovra estratta dalla sua sede, un microinterruttore dà il consenso al funzionamento del motore. 5.12.Istruzioni per le operazioni degli interruttori di manovra-sezionatori 5.12.1.Unità con comando a molla singola 1. Chiusura dell’interruttore di manovra-sezionatore dalla posizione “aperto” – Tutte le manovre, quando iniziate, devono essere completate e la leva estratta dalla sede di manovra. – Le manovre devono essere effettuate con la normale forza di azionamento utilizzando l’apposita leva di manovra (< 200 N). Se risultassero impedite, non forzare gli interblocchi meccanici e verificare la correttezza della sequenza delle manovre. – I blocchi sono dimensionati per resistere, senza che si verifichino deformazioni permanenti o rotture, ad una forza massima di azionamento di 400 N utilizzando l’apposita leva di manovra. Fig. 22 - Posizione “aperto” Generalità a) Inserire la leva di manovra nel foro superiore. b) Ruotare la leva in senso orario in posizione “chiuso”. Il comando delle lame dei sezionatori di terra è solo manuale mentre l’interruttore di manovra-sezionatore può essere manuale o manuale/motorizzato. In quest’ultimo caso, il caricamento della molla avviene per mezzo di un motore comandato da pulsanti posti sul fronte del pannello; l’inserimento della leva di manovra taglia l’alimentazione al motore. Per i tipi GSec/IB, i sezionatori di terra a monte e a valle rispettivamente dei fusibili e dell’interruttore hanno una sede di manovra unica in quanto sono collegati meccanicamente tra loro. AVVERTENZA Durante le operazioni di manovra, in caso di sezionatore equipaggiato di motore, prima di procedere alle operazioni di apertura/chiusura mediante pulsanti è necessario estrarre la leva dalla sede di manovra. Fig. 23 - Posizione “aperto” con la leva di manovra NOTA Quando si utilizza la leva di manovra, ruotarla di circa 85-90 gradi per portare il sezionatore in posizione linea e 170-180 per la messa a terra. Fig. 24 - Posizione “chiuso” 21 2. Apertura dell’interruttore di manovra-sezionatore dalla posizione “chiuso” 3. Manovra dalla posizione “aperto” alla posizione “a terra” a) Inserire la leva di manovra nel foro inferiore. b) Ruotare la leva in senso orario in posizione “a terra”. Fig. 25 - Posizione “chiuso” Fig. 28 a) Inserire la leva di manovra nel foro superiore. b) Ruotare la leva in senso antiorario in posizione “aperto”. Fig. 29 - Posizione “a terra” con la leva di manovra Fig. 26 - Posizione “chiuso” con la leva di manovra NOTA È possibile aprire la porta della cella cavi soltanto quando l’interruttore di manovra sezionatore è in posizione “a terra”. 4. Apertura dell’interruttore di manovra-sezionatore dallaposizione “a terra” a) Chiudere la porta della cella cavi Fig. 27 - Posizione “aperto” Fig. 30 - Posizione “a terra” 22 b) Inserire la leva di manovra nel foro inferiore. c) Ruotare la leva in senso antiorario in posizione “aperto”. 5.12.2.Unità con comando a doppia molla NOTA In presenza di unità motorizzata con comando a doppia molla, prima di eseguire le manovre meccaniche, deve essere proibita e disabilitata qualsiasi manovra comandata da remoto. In presenza di unità motorizzata con comando a doppia molla, prima di eseguire le manovre meccaniche per mezzo della leva sull'interruttore di manovra-sezionatore sul lato terra, si consiglia di spingere verso l'alto il pulsante per scoprire il foro dell'albero di comando. Questa operazione facilita la manovra, riducendo la rotazione del motore. Fig. 31 - Posizione “a terra” con la leva di manovra nel foro inferiore 1) Chiusura dell’interruttore di manovra-sezionatore dalla posizione “aperto” a) Spingere in alto il pulsante per sbloccare il foro dell’albero di manovra (freccia). Fig. 32 - Posizione “aperto” Fig. 34 - Posizione “aperto” b) Inserire la leva di manovra nel foro superiore. c) Ruotarla in senso orario. Fig. 33 - Vista frontale dell’unità SDM Fig. 35 - Posizione “aperto” con la leva di manovra 23 La molla è ora caricata. d) Estrarre la leva di manovra. e) Spingere in basso il pulsante per sbloccare i pulsanti (freccia). f) Spingere il pulsante di chiusura a destra (“I” verde) per portare l’unità in posizione “chiuso”. Fig. 36 - Posizione “aperto” Fig. 39 - Posizione “chiuso” 2. Apertura dell’interruttore di manovra-sezionatore dalla posizione “chiuso” a) Spingere il pulsante a sinistra (“O” verde) per portare l’unità in posizione “aperto”. Fig. 37 - Posizione “chiuso” La molla è ora caricata. d) Estrarre la leva di manovra. e) Spingere in basso il pulsante per sbloccare i pulsanti (freccia). Fig. 40 - Posizione “chiuso” Fig. 38 - Posizione “aperto” Fig. 41 - Posizione “aperto” 24 3. Manovra dalla posizione “a terra” alla posizione “aperto” a) Inserire la leva di manovra nel foro inferiore. b) Ruotare la leva in senso orario in posizione “a terra”. 4. Apertura dell’interruttore di manovra-sezionatore dalla posizione “a terra” a) Chiudere la porta della cella cavi. b) Posizione “a terra” Fig. 42 - Posizione “aperto” con la leva di manovra nel foro inferiore Fig. 44 - Posizione “a terra” c) Inserire la leva di manovra nel foro inferiore. d) Ruotare la leva in senso antiorario in posizione “aperto”. Fig. 43 - Posizione “a terra” NOTA È possibile aprire la porta della cella cavi soltanto quando l’interruttore di manovra sezionatore è in posizione “a terra” Fig. 45 - Posizione “a terra” con la leva di manovra nel foro inferiore Fig. 46 - Posizione “aperto” 25 5.12.3.Procedura scarica a vuoto delle molle In caso di motorizzazione con teleruttori: NOTA L’operazione di sgancio molle a vuoto è garantita per un numero limitato di operazioni < 25. In caso di molle cariche e sezionatore aperto, l’operatore può scaricare le molle senza cambiare lo stato del sezionatore. 1. Rimuovere il cofano di protezione comando. 2. Inserire l’apposito strumento (cacciavite) come indicato in figura e inibire l’interblocco. Sequenza di manovra In caso di comando doppia molla non motorizzato: 1. Agire sul pulsante di apertura per scaricare le molle. Fig. 49 Fig. 47 In caso di comando doppia molla motorizzato con GSec CAD (scheda elettronica): 1. Rimuovere il cofano di protezione comando 2. Con l’ausiliario di un cacciavite, portare la leva verso il basso. 3. Far scattare le molle. 4. Rimontare il cofano di protezione. Fig. 48 26 3. Inserire la leva di manovra nella sede. 4. Ruotare la leva di manovra in senso orario sbloccando il motore 5. Rimuovere la leva di manovra dalla sede. 6. Agire sul pulsante di apertura andando a scaricare le molle. 5.12.4. Funzionamento delle unità dotate degli interblocchi a chiave Le unità possono essere dotate di interblocchi a chiave. Gli interblocchi a chiave sono disponibili separatamente sia per l’interruttore di linea sia per il sezionatore di terra. I blocchi a chiave possono essere utilizzati solo nei seguenti casi: – In caso di comando a molla singola sono disponibili 3 diverse opzioni per l’interruttore di linea: - “aperto-libero” (1 chiave che blocca l’interruttore in posizione “aperto”) - “chiuso-libero” (1 chiave che blocca l’interruttore in posizione “chiuso”) - combinazione di “aperto-libero” e “chiuso-libero” (2 chiavi). – In caso di comando a molla doppia è disponibile 1 sola opzione per l’interruttore di linea: - “aperto-libero” (1 chiave che ruota solo se l’interruttore è in posizione “aperto”, con le molle scariche). – Sia in caso di comando a molla singola che doppia sono disponibili 3 diverse opzioni per il sezionatore di terra: - “aperto-libero” (1 chiave che blocca l’interruttore in posizione “aperto”) - “a terra-libero” (1 chiave che blocca l’interruttore in posizione “a terra”) - combinazione di “aperto-libero” e “a terra-libero” (2 chiavi). La figura 48 mostra un esempio di interblocchi a chiave. L’unità con comando a molla singola è dotato di 2 interblocchi a chiave per l’interruttore di linea e anche di 2 interblocchi a chiave per il sezionatore di terra. 5.12.5.1.Posizione di prova dei cavi a) Inserire la leva di manovra nella sede della terra. b) Ruotare la leva in senso orario in posizione “a terra”. c) Aprire la porta della cella cavi. d) Rimuovere il coperchio della cella comandi. e) Spingere la piastra di blocco in posizione superiore. 1 2 A B 1 2 Legenda A) Blocco a chiave per ezionatore linea B) Blocco a chiave per sezionatore di terra 1) Libera in chiuso 2) Libera in aperto Fig. 51 - Posizione “a terra” Fig. 50 5.12.5. Prova dei cavi ATTENZIONE I seguenti interventi possono essere eseguiti esclusivamente da personale qualificato! AVVERTENZA Eseguire i seguenti interventi prestando particolare attenzione alla sicurezza! NOTA Durante la prova cavi il sezionatore di terra è aperto con porta cella cavi aperta. Fig. 52 - Piastra di blocco f) Inserire la leva di manovra nella sede della terra. g) Ruotare la leva in senso antiorario in posizione “aperto”. Ora è possibile eseguir e la prova dei cavi. Dopo aver terminato la prova dei cavi, eseguire le operazioni precedenti in sequenza opposta. 27 5.13.Messa in servizio 5.13.1. Interventi di preparazione Prima della connessione alla rete di media tensione In vista della messa in servizio devono essere eseguiti i seguenti interventi: – Controllare le condizioni generali del quadro per accertare eventuali danni o difetti. – Ispezionare visivamente gli apparecchi di manovra, i contatti di sezionamento, le parti isolanti, ecc. – Controllare la connessione della sbarra di terra principale al conduttore di terra dell’impianto (rispettando le adeguate disposizioni di sicurezza). – Verificare se la verniciatura ha subito eventuali danni e, se necessario, eseguire un ritocco. – Eliminare tutti i resti di materiali, i corpi estranei e gli attrezzi dal quadro. – Pulire il quadro, frizionando le parti isolanti con un panno pulito, morbido, asciutto e che non si sfilaccia. Rimuovere eventuali tracce di sporco grasso con acqua e detergente leggermente alcalino. – Rimontare correttamente tutti i coperchi, ecc., rimossi durante le operazioni di montaggio e prova. – Interventi di preparazione per gli interruttori: − Pulire le parti isolanti con un panno pulito e asciutto. − C ontrollare che i terminali superiori e inferiori siano puliti e privi di deformazioni causate da urti subiti durante il trasporto e lo stoccaggio. − Se l’interruttore HD4 è provvisto di un dispositivo di misura della pressione, si consiglia di controllare la pressione del gas SF6. – Applicare la tensione ausiliaria e di comando. – Eseguire manualmente oppure mediante comando elettrico le prove sugli apparecchi di manovra, osservando simultaneamente i rispettivi indicatori di posizione. – Verificare l’efficacia degli interblocchi meccanici ed elettrici senza applicare forza. – Controllare la pressione del gas SF6 dell’interruttore di manovra-sezionatore GSec e dell’interruttore HD4 (se disponibile). – Impostare i dispositivi di protezione nel quadro ai valori richiesti e verificare il loro funzionamento con apparecchiature di prova. – Istruire gli operatori locali sulle caratteristiche basilari di un corretto utilizzo del quadro. – Verificare lo stato di pronto delle apparecchiature e lo stato di manovra dei sistemi elettrici sul lato di alimentazione e sul lato di carico del quadro. 28 Altri punti da controllare In base alle responsabilità assegnate, può essere necessario anche verificare le seguenti apparecchiature in prossimità del quadro: – Cavi di potenza – Cavi ausiliari – Fonte di alimentazione ausiliaria – Sistema di controllo remoto – Sistema di messa a terra completo – Apparecchiature nel locale di installazione del quadro – Caratteristiche del locale di installazione del quadro: − R esistenza alla pressione in caso di guasto per arco interno − Ventilazione − Temperatura − Umidità. 5.13.2. Avvio Istruzioni – Rispettare tutte le disposizioni di sicur ezza pertinenti. – Accertarsi che gli interruttori di manovra-sezionatori e gli interruttori nel sistema siano in posizione APERTO. – Rimuovere eventuali collegamenti di messa a terra e cortocircuitazione esistenti nell’area di manovra critica. – Mettere sotto tensione le linee di alimentazione. – Collegare passo a passo il quadro, rispettando i segnali e le indicazioni. – Se necessario, controllare che i conduttori siano in fase quando sono previste numerose linee arrivo e sezioni del quadro. – Effettuare tutte le misurazioni e controllare che tutte le funzioni che dipendono dall’alimentazione di alta tensione siano collegate. – Verificare se sono presenti irregolarità di qualsiasi tipo. 6. Assistenza e manutenzione 6.1. Avvertenze generali e precauzioni AVVERTENZA Prestare attenzione alle seguenti avvertenze di sicurezza: Preparazione del quadro per un montaggio sicuro 1.Per ogni caso definire le condizioni di lavoro sicure assieme al funzionario della sicurezza dell’utility. 2.Accertarsi che vengano rispettate le norme di sicurezza nazionali. 3.Accertarsi che non vi sia tensione nelle sbarre e nei terminali dei cavi e che non sussista il rischio di riconnessione in nessuna unità. Occorre impedire la possibilità di un comando remoto. 4.Manovrare l’interruttore (o l’unità combinata interruttore fusibile) in posizione “aperto” e poi in posizione “a terra”. 5.Accertarsi che anche i circuiti ausiliari siano scollegati da tutte le possibili fonti di alimentazione (inclusi i trasformatori di misura). Attrezzi necessari – Cacciavite – Cacciaviti manuali per viti da 10 mm – Chiave dinamometrica M10 (M8) – Chiavi per viti a testa esagonale 5, 6 e 8 – Aspirapolvere – Salviette detergenti – Agente detergente leggermente alcalino − Per la pulizia non utilizzare tricloroetano, tetracloruro di carbonio o alcol di alcun tipo, ecc. – Acqua pulita – Liquido siliconico − In casi speciali le superfici isolanti possono essere ricoperte da un sottile strato di liquido siliconico, come DC200/100CS o prodotti similari. – Apparecchiatura di prova. Punti da controllare – Controllare che non vi siano segni visibili di scariche parziali o danni causati dalle stesse – Non devono esserci segni visibili di surriscaldamento delle connessioni – Tutti i componenti devono mostrare una performance perfetta ed eventuali componenti viziati vanno sostituiti. Istruzioni per la manutenzione Le operazioni di manutenzione servono per preservare un funzionamento regolare e garantire la durata di servizio del quadro più lunga possibile. Tali operazioni includono i seguenti interventi strettamente correlati: – Ispezione: Determinazione delle condizioni effettive – Manutenzione: Interventi volti a preservare le condizioni specificate – Riparazione: Interventi volti a ripristinare le condizioni specificate. Gli intervalli di ispezione e manutenzione per alcuni apparecchi/ componenti (ad es. parti soggette ad usura) sono determinati da criteri fissi come la frequenza di manovra, la durata di servizio e il numero di manovre d’interruzione in cortocircuito. Per altri componenti la durata di tali intervalli può dipendere, ad esempio, dalle diverse modalità operative del caso specifico, dal grado di carico, nonché dalle influenze ambientali (fra cui inquinamento e atmosfera corrosiva). Gli intervalli di esecuzione degli interventi di manutenzione dipendono sempre dalle condizioni d’esercizio del quadro e, soprattutto, dalla modalità di funzionamento, dal numero di manovre a corrente nominale e in cortocircuito, dalla temperatura ambiente, dal grado di inquinamento, ecc. Per le apparecchiature della serie GSec si raccomandano gli intervalli di manutenzione e i provvedimenti riportati nella tabella 18 in condizioni d’esercizio normali. In condizioni particolarmente gravose (ad esempio in aree con intensi livelli di inquinamento) si consiglia di prevedere tre intervalli all’anno per tutti gli interventi di manutenzione. I comandi 1S e 2S dell’interruttore di manovra -sezionatore sono esenti da manutenzione e non necessitano di lubrificazione. 6.2. Intervalli di manutenzione Consigliamo di effettuare gli interventi di manutenzione ai seguenti intervalli: Attività eseguita Intervallo in anni Secondo la sezione Ispezione 5 (1) 6.3 Manutenzione 5 (2) 6.4 In base al numero di manovre (3) (1)In condizioni d’esercizio più complesse si consiglia di ridurre opportunamente questi intervalli. (2)Secondo i risultati dell’ispezione. (3)GSec Resistenza elettrica: 100 manovre di interruzione a 630 A 5 manovre di chiusura in cortocircuito Resistenza meccanica: 5000 manovre a vuoto Interruttori: vedere i manuali. Sezionatore di terra: 5 manovre di chiusura − 1000 manovre a vuoto Tabella 18. Intervalli di manutenzione Al raggiungimento dei seguenti intervalli si rende necessaria la sostituzione completa dell’apparecchio GSec: – 100 manovre di interruzione a 630 A – 5 manovre di chiusura in cortocircuito su linea – 5000 manovre meccaniche per il comando 1S su linea – 1000 manovre meccaniche per il comando 2S su linea – 5 manovre di chiusura su terra – 1000 manovre meccaniche (M0) su terra 29 6.3. Ispezione 6.4. Assistenza Aspetti generali Se necessario, prima dell’ispezione l’area di lavoro deve essere isolata e messa in sicurezza per impedire un reinserimento accidentale in conformità con le “Disposizioni di Sicurezza” previste dalle norme IEC e con le corrispondenti norme nazionali. Le condizioni dell’apparecchio devono essere monitorate mediante regolari ispezioni. In normali condizioni d’esercizio le ispezioni vanno effettuate una volta ogni cinque anni da parte di elettricisti professionisti opportunamente addestrati. Istruzioni Se da un’ispezione emerge la necessità di eseguire interventi di assistenza sul quadro, occorre procedere come segue: 1. Serrare tutti i collegamenti elettrici con adeguata coppia di serraggio. 2. Pulire tutti i componenti (sezionatori, meccanismi di sgancio, motori, ecc.) con un aspirapolvere e ispezionarli visivamente. Pulire le superfici in generale: - Depositi di polvere secca poco aderente: pulire con un panno morbido asciutto. 3. Effettuare una manovra di chiusura/apertura su tutti gli interruttori di manovra-sezionatori, inclusi i sezionatori di terra. 4. Collegare la tensione di controllo ausiliaria, ma accertarsi che nessun segnale remoto possa attivare i componenti. Effettuare una sequenza di manovra elettrica su tutti i dispositivi motorizzati e i meccanismi di sgancio. 5. Pulire i materiali isolanti dell’interruttore di manovrasezionatore GSec e le sbarre con un panno pulito morbido e asciutto. Rimuovere tutto lo sporco tenace, come macchie grasse o appiccicose, con un panno e un agente detergente alcalino delicato. Pulire con un panno umido e acqua pulita e asciugare accuratamente la superficie. Effettuare la pulizia nello stesso modo nella cella cavi (fondo dell’interruttore di manovra-sezionatore GSec, trasformatori di misura, sbarre e interruttore). 6. Se necessario, pulire e ingrassare (Klüber NCA 52) il contattore del sezionatore di terra, la lama e il comando. Istruzioni Eseguire le seguenti ispezioni: – Controllare visivamente la presenza di sporco, corrosione e umidità. – Controllare gli effetti di temperature elevate sui circuiti principali. – Controllare la presenza di segni di scariche parziali sui componenti isolanti. – Controllare la presenza di segni di correnti di dispersione sui componenti isolanti. – Controllare visivamente le superfici dei sistemi di contatto. - I punti di contatto vanno puliti se presentano visibili segni di surriscaldamento (superficie scolorita). – Controllare le condizioni generali e la lubrificazione (Klüber NCA 52) dei contatti dei sezionatori di terra. – Se disponibile il dispositivo di monitoraggio gas (SF6), controllare la pressione d’esercizio del GSec. L’ispezione deve includere anche la verifica del corretto funzionamento meccanico/elettrico dei seguenti apparecchi di manovra: – Comandi 1S e 2S; – dispositivi di interblocco; – dispositivi di protezione; – dispositivi di segnalazione; – accessori e apparecchi ausiliari (ad es. sezionatori di terra). Non devono verificarsi scariche parziali sulle superfici delle apparecchiature in presenza di tensione d’esercizio. È possibile verificarlo, ad esempio, rilevando eventuali rumori caratteristici, un odore di ozono chiaramente percepibile o una visibile incandescenza nell’oscurità. NOTA In condizioni d’esercizio anomale (incluse condizioni climatiche avverse) e/o in caso di condizioni ambientali particolari (fra cui elevato inquinamento e agenti atmosferici aggressivi), può essere necessaria un’ispezione ad intervalli più ravvicinati. Misure di riparazione Se vengono rilevate condizioni irregolari, devono essere adottate misure di assistenza o riparazione adeguate. 30 NOTA Qualora si verifichino scariche parziali in seguito a condensa, un rimedio temporaneo spesso efficace è l’applicazione di un sottile strato di silicone sulla superficie interessata. Si consiglia di rivolgersi al reparto postvendita di ABB per una consulenza su una soluzione permanente a questo inconsueto problema. 6.5. Sostituzione e montaggio di nuove apparecchiature 6.5.1. Sostituzione dei fusibili intervenuti Verifica di un eventuale guasto e pulizia I fusibili non possono essere rigenerati. Secondo la Pubblicazione IEC 60282-1 occorre sostituire tutti e tre i fusibili anche se uno solo o un paio di essi sono intervenuti. Sono ammesse eccezioni nei casi in cui si verifica che i fusibili non sono stati soggetti a massima corrente. Le unità interruttore di manovra-sezionatore con fusibile (T2F) sono provviste di un meccanismo di sgancio con fusibile, l’interruttore di manovra-sezionatore si apre automaticamente mediante il/i percussore/i del/i fusibile/i e il meccanismo di sgancio. Fig. 54 - Fusibili installati c) Sollevare il fusibile affinché anche la parte inferiore si sblocchi Fig. 53 - Indicatore di posizione Istruzioni − C ontrollare che il colore dell’indicatore del fusibile sia rosso e che l’indicatore di posizione sia su “aperto”. − Manovrare l’interruttore in posizione “a terra” (vedere il capitolo 5.12. Istruzioni per le operazioni degli interruttori di manovra-sezionatori. − Aprire la porta. − I portafusibili superiore e inferiore sono messi a terra e i fusibili possono essere rimossi e installati manualmente. Fig. 55 - Fusibili smontati Rimozione dei fusibili a) Iniziare dalla fase L1 (vicino alla porta). b) Tirare il fusibile dalla parte superiore finché non si sblocca. d) Eseguire la stessa procedura per le fasi L2 e L3. 31 Installazione dei fusibili a) Iniziare l’installazione dalla fase L3 (quella più lontana dalla porta). b) Il percussore del fusibile deve essere rivolto verso l’alto. Inserire innanzi tutto la parte inferiore del fusibile nel portafusibili inferiore. Fig. 56 - Installazione fusibili Fig. 58 - Fusibili installati (fronte) c) Spingere la parte superiore nel portafusibili superiore. e) Chiudere la porta. f) Manovrare l’interruttore di manovra-sezionatore in posizione “aperto” e poi in posizione “chiuso” (vedere il capitolo 5.12. Istruzioni per le operazioni degli interruttori di manovra-sezionatori). Fig. 57 - Fusibili installati (lato) d) Ruotare il fusibile finché la freccia e i dati tecnici non sono rivolti verso la porta. 32 7.Accessori 7.1. Indicatori di presenza tensione VPIS Gli indicatori di presenza tensione VPIS vengono utilizzati per indicare la presenza di tensione d’esercizio. – Prima di accedere ai collegamenti del segnalatore, assicurarsi che la linea interessata sia fuori servizio e con in cavi collegati a terra. – La sola indicazione del dispositivo non costituisce prova che il sistema sia fuori servizio. Lo stato di tensione dell’unità è indicato da una luce lampeggiante con frequenza di ripetizione di almeno 1 Hz. Temperatura d’esercizio Il VPIS funziona in modo affidabile in un intervallo di temperatura compreso fra – 25 °C e + 50 °C. Confronto di fase e prova del VPIS Ogni fase del VPIS integrato presenta un punto di collegamento sul pannello anteriore, che può essere utilizzato per effettuare un confronto di fase e per testare l’indicatore di presenza di tensione. Per il confronto di fase si raccomanda di utilizzare il DXN-HXQ-01 della ditta Fujian Nanping Anda Electrical Manufacture Co. Ltd. Valori soglia per l’indicazione di presenza di tensione Quando l’effettiva tensione linea-terra è compresa fra il 45% e il 100% della tensione nominale, appare l’indicazione di “tensione presente”. Quando l’effettiva tensione linea-terra è inferiore al 10% della tensione nominale, non appare l’indicazione di “tensione presente”. NOTA In condizioni di intensa illuminazione può essere necessario migliorare la visibilità con mezzi aggiuntivi. Schema elettrico Fig. 59 33 7.2. Dispositivi di monitoraggio pressione Sul fronte dell’apparecchio può essere installato un dispositivo per il monitoraggio del gas all’interno dell’interruttore di manovra-sezionatore. Sono possibili i dispositivi di seguito descritti. Manometro Il dispositivo rileva la misura in zone termo compensate e monitora la pressione di funzionamento del gas dell’interruttore di manovra-sezionatore. Le aree di riferimento del manometro sono 2: −verde: pressione di funzionamento corretta −rosso: livello di pressione insufficiente (manovra non eseguibile). Esiste anche la versione con segnalazione remota. Pressostato termo compensato (Densostato) Il dispositivo è autoalimentato e non necessita di manutenzione. L’operatore dialoga con il dispositivo mediante due pulsanti posti sul fronte del dispositivo. Pulsante 1: Check: visualizzazione corretto funzionamento del display; Pulsante 2: Interroga il dispositivo di monitoraggio: le informazioni che possono apparire sono le seguenti: − O K: pressione di funzionamento corretta − L ow: bassa pressione (livello minimo di funzionamento) − Very low: pressione insufficiente (manovra non eseguibile). Tali segnalazioni possono essere visualizzate a distanza mediante 2 contatti integrati nel dispositivo. Fig. 61 Fig. 60 34 7.3. Blocco porta 10 Il “blocco porta” che consiste in un interblocco specifico, da applicare alla porta del compartimento cavi/interruttore/ fusibile, viene fornito già montato e direttamente interbloccato con il comando dell’interruttore di manovra-sezionatore. L’interblocco meccanico tra il comando e il blocco porta consente l’apertura della porta solo con sezionatore/i di terra chiuso (interblocco di forza) e, viceversa, non consente alcuna manovra sul comando se la porta è aperta (interblocco ad impedimento), realizzando così una condizione fondamentale per la sicurezza dell’operatore. 32 22 7 R2 R1 7 R4 R1 12 19 32 R2 Detail C 4 26 38 R6 M6 through (2pcs) Legenda 1Interblocco 2Vite 3Dado Interblocco porta 10 mm: corsa utile 32 mm: dimensione necessaria per blocco porta Fig. 62 35 7.4. Blocco a chiave A richiesta possono essere forniti opportuni blocchi a chiave per le varie sedi delle varie tipologie di comando. Per ciascuna posizione di aperto e di chiuso di ogni interruttore di manovra-sezionatore, sezionatore e sezionatore di terra, possono essere fornite le seguenti combinazioni di chiavi. Applicazione dei blocchi a chiave nelle sedi di manovra del sezionatore e del sezionatore di terra per GSec/T2F. 7.5. Ricambi, materiali ausiliari e lubrificanti 7.5.1. Ricambi Disponibilità su richiesta Su richiesta è disponibile un elenco di ricambi per l’approvvigionamento. Tale elenco include parti mobili e parti soggette ad usura. Durante l’ordinazione di ricambi occorre indicare sempre il numero di serie del rispettivo quadro o dell’apparecchio di manovra. 7.5.2. Materiali ausiliari e lubrificanti Lubrificante 1 2 Legenda 1 Blocco a chiave interruttore aperto/chiuso. 2 Blocco a chiave sezionatore e sezionatore di terra. Fig. 63 36 Klüber NCA 52 Ricerca e localizzazione guasti Problema Rimedio Tutti i tipi di unità Impossibile chiudere l'interruttore di manovra-sezionatore. Verificare che l'interruttore di manovra sia in posizione "aperto". Ruotare la leva di manovra in senso orario. Impossibile aprire l'interruttore di manovra-sezionatore. Verificare che l'interruttore di manovra sia in posizione "chiuso". Ruotare la leva di manovra in senso antiorario. Impossibile manovrare l'interruttore di manovra-sezionatore in posizione "a terra". Verificare che l'interruttore di manovra sia in posizione "aperto". Ruotare la leva di manovra in senso orario. Controllare che la leva di manovra sia collegata all'albero di messa a terra. Impossibile manovrare l'interruttore di manovra-sezionatore dalla posizione "aperto" alla posizione "a terra". Verificare che l'interruttore di manovra sia in posizione "a terra". Ruotare la leva di manovra in senso antiorario. Controllare che la leva di manovra sia collegata all'albero di messa a terra. Impossibile aprire o chiudere la cella cavi. Verificare che l'interruttore di manovra sia in posizione "a terra". Interruttore di manovra-sezionatore motorizzato Impossibile chiudere o aprire l'interruttore di manovra-sezionatore. Verificare che l'interruttore di manovra non sia in posizione "a terra". Verificare che sia collegata l'alimentazione ausiliaria. Unità combinata interruttore-fusibile Impossibile chiudere l'unità combinata interruttore-fusibile. Verificare se il fusibile è intervenuto. Verificare che la leva non sia inserita nel foro di manovra. Verificare che l'elemento di bloccaggio sia abbassato. Impossibile manovrare l'unità combinata interruttore-fusibile anche se il fusibile è intervenuto. Controllare che il fusibile sia inserito correttamente con l'indicatore di intervento rivolto verso l'alto. Unità interruttore Impossibile aprire la porta della cella cavi. Verificare che l'interruttore di manovra sia in posizione "a terra". Rimuovere la chiave dall'interruttore prima di aprire o chiudere la porta. Impossibile chiudere l'interruttore. Accertarsi che la molla di chiusura sia completamente carica e che la bobina di interblocco non si eccitata. Controllare che la chiave dell'interruttore sia inserita e ruotata in posizione di manovra corretta. Verificare che il connettore di tensione ausiliaria dell'interruttore sia opportunamente inserito nella presa. Trasformatori di misura Impossibile eseguire misure secondarie con i trasformatori di corrente. Verificare che tutti i collegamenti di cortocircuitazione sui terminali secondari dei trasformatori di corrente siano stati rimossi. Verificare i collegamenti. Tabella 19 Ricerca e localizzazione guasti 37 8. Riciclaggio 8.1. Aspetti generali 8.2. Materiali Si riportano di seguito le istruzioni per il riciclaggio del prodotto UniSec. Il riciclaggio si estende anche ai materiali utilizzati per l’imballaggio e per il prodotto. Questa sezione contempla anche le istruzioni relative alle procedure da seguire quando il prodotto viene messo fuori servizio. Le disposizioni ambientali possono variare da paese a paese e cambiare di frequente. Per questo motivo, si raccomanda di contattare le autorità locali per sapere come procedere quando il prodotto viene messo fuori servizio. Vengono inoltre fornite informazioni su come restituire il prodotto dopo che è stato messo fuori servizio. In gran parte dei paesi il trattamento dei rifiuti richiede un’autorizzazione particolare, che va quindi ottenuta per la propria società. ABB può fornirvi maggiori informazioni, soprattutto sul gas SF6. Potete contattarci per qualsiasi domanda. Informazioni sulle discariche locali possono essere richieste alle autorità per l’ambiente. Un prodotto non più in servizio può essere trattato in due diversi modi. Il prodotto può essere demolito manualmente oppure frantumato meccanicamente. Informazioni sulle strutture disponibili possono essere ottenute dalle autorità per l’ambiente locali. Materiali del prodotto La tabella 21 fornisce esempi dei materiali dell’unità SDC 375 e dei possibili metodi di riciclaggio: NOTA Tutte le parti contenenti rifiuti pericolosi devono essere rimosse e inviate ad una struttura appositamente preposta per lo smaltimento. Riciclabilità Materiale Riciclabile kg % Acciaio Sì 106,5 69 Acciaio inox Sì 5,5 3,5 Rame Sì 14 9 Ottone Sì <0,5 <0,5 Alluminio Sì 4 3 Zinco Sì 1,5 1 Plastica Sì 4,6 3 SF6 Sì <0,5 <0,5 Totale materiali riciclabili 132 87 Gomma No <1 <0,5 Resina epossidica No 18,5 12 19 13 Totale materiali non riciclabili Tabella 20. Materiali del prodotto Esafluoruro di zolfo (SF6) L’SF6 è un gas fluorurato ad effetto serra annoverato dal Protocollo di Kyoto, pertanto è richiesta particolare attenzione per evitare emissioni di SF6. Al termine del ciclo di vita del prodotto, il gas ad effetto serra va recuperato. Tutte le operazioni devono essere eseguite da personale qualificato con adeguata conoscenza del gas SF6. NOTA Tutte le operazioni devono essere eseguite da personale qualificato con adeguata conoscenza del gas SF6. NOTA Per informazioni sul gas SF 6 e sulle relative procedure di gestione, consultare il sito www. abb.com/mediumvoltage alla pagina Service. 38 A. Coppie di serraggio per viti in acciaio e dadi/bulloni Dadi e bulloni Bulloni a testa esagonale con flangia Coppia di serraggio max. [Nm] Coppia di serraggio max. [Nm] Tipo Acciaio classe 8.8 Tipo Acciaio classe 90 M4 3 M5 9 M5 5 M6 16 M6 9 M8 34 M8 22 M10 58 M10 45 M12 97 M12 75 M16 215 M16 185 Vite Torx a testa cilindrica Fastite Coppia di serraggio max. [Nm] Viti a testa cilindrica con esagono incassato Coppia di serraggio max. [Nm] Tipo Acciaio classe 8.8 Tipo Acciaio classe 8.8 M6 20 M4 2 M5 4 M6 8 M8 12 M10 35 M12 50 M16 110 I valori riportati nelle tabelle vanno utilizzati a meno che la coppia non sia specificata nella tabella dei tipi di giunzione. Viti a brugola e Torx con testa bombata Coppia di serraggio max. [Nm] Tipo Acciaio classe 8.8 Acciaio classe 10.9 M4 2 2 M5 4 4 M6 8 8 M8 12 12 M10 30 M12 60 39 Coppia di serraggio [Nm] Tipo di giunzione M5 1 Bulloni montati sul TA, tipo TPU min. M6 M8 M10 M12 2,8 16 56 3,5 20 70 M16 nominale max. 2 3 4 5 Bulloni montati su pinze elettriche Dado per connessione cavi Connessioni in sbarra Bulloni montati sull’interruttore min. 8 nominale 9 max. 10 min. 18 35 65 170 nominale 20 40 70 180 max. 22 45 75 190 min. 18 35 65 170 nominale 20 40 70 180 max. 22 45 75 190 30 40 min. nominale max. 40 Coppia di serraggio [Nm] Tipo di giunzione M5 6 Bulloni montati sul TA a mandolino M6 M8 M10 M12 M16 min. nominale 35 max. 7 Bulloni montati sull’isolatore portante min. nominale 25 9 20 max. 8 Bulloni montati sulla barra di connessione e commutazione 31 min. nominale 56 20 max. 9 Bulloni per montaggio TA 30 60 70 min. nominale 40 max. 10 GSec e sbarra HySec min. nominale 35 max. 41 9. Controlli periodici – I controlli periodici devono essere eseguiti dal nostro personale o dal personale del cliente che abbia una qualifica sufficiente e con una conoscenza dettagliata dell'apparecchiatura. – Prima di eseguire qualsiasi operazione verificare sempre che l'apparecchio sia in posizione di aperto e con molle scariche. 9.1.Generalità Durante il servizio normale gli interruttori di manovrasezionatori sono esenti da manutenzione. Possibili interventi sono tuttavia legati alla severità del servizio, ossia all'insieme di vari fattori quali la frequenza delle manovre, il valore delle correnti interrotte, il fattore di potenza e l'ambiente di installazione. Nel paragrafo seguente, a scopo precauzionale, è riportata la tabella del programma di controllo con gli intervalli periodici. Per i primi interventi è consigliabile attenersi a quanto specificato in tabella. In base ai risultati ottenuti nelle verifiche periodiche, stabilire la scadenza ottimale delle operazioni successive. È buona norma tenere una scheda di manutenzione e un libro di servizio dove registrare in dettaglio tutte le operazioni eseguite corredate da data, descrizione dell'anomalia ed i riferimenti dei dati necessari per l'identificazione dell'apparecchio, ecc. In caso di necessità e per maggiori dettagli riferirsi a quanto prescritto all'articolo 10 della norma CEI EN 60694. In ogni caso, per eventuali problemi, non esitate a consultarci. É buona norma comunque un'ispezione (serraggio delle viti riscaldamenti anomali ecc.) all'apparecchiatura dopo alcuni mesi dall'entrata in servizio. La tabella che segue fornisce un'indicazione degli intervalli per le verifiche. 9.1.1. Programma di controllo Parte soggetta all'ispezione Periodicità Operazione da eseguire 1 Eseguire due manovre meccaniche chiusura e apertura degli apparecchi. 3 anni. Verificare il corretto funzionamento delle manovre e dei rinvii. Gli apparecchi devono manovrare regolarmente senza fermarsi in posizioni intermedie e la coppia applicata non deve superare i 100 Nm utilizzando l’apposita leva 2 Esame a vista delle parti isolanti. 3 anni e comunque in relazione all’inquinamento ambientale Le parti isolanti devono essere esenti da accumuli di polvere, sporcizia, fessurazioni, tracce di scariche superficiali o danneggiamenti. Asportare la polvere e lo sporco, con aspirapolvere e con stracci puliti e asciutti. 3 Contatti ausiliari e relè. 5 anni. Verificare il corretto funzionamento e le segnalazioni 4 Conduttori dei circuiti ausiliari. 5 anni. Controllare se qualche cinturino di cablaggio risulta allentato o rotto e verificare il serraggio delle connessioni. 5 Interblocchi. 5 anni. Verificare il corretto funzionamento dei dispositivi esistenti. 42 43 ABB S.p.A. Power Products Division Unità Operativa Sace-MV Via Friuli, 4 I-24044 Dalmine Tel.: +39 035 6952 111 Fax: +39 035 6952 874 E-mail: [email protected] www.abb.com Dati e immagini non sono impegnativi. In funzione dello sviluppo tecnico e dei prodotti, ci riserviamo il diritto di modificare il contenuto di questo documento senza alcuna notifica. © Copyright 2015 ABB. All rights reserved. 1VCD601151 - Rev. - , it – Instruction Manual - 2015.10 (GSec) (gs) Per maggiori informazioni contattare: