GSec Istruzioni per l`installazione, l`esercizio e la manutenzione

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Medium voltage Service
GSec
Istruzioni per l’installazione, l’esercizio e la manutenzione
Indice
1.Imballaggio e trasporto
4
2.Controllo al ricevimento
4
3.Magazzinaggio
5
4.Movimentazione 5
5.Descrizione
6
6. Assistenza e manutenzione
29
7.Accessori
33
8.Riciclaggio
38
9.Controlli periodici
42
Indice
1. Imballaggio e trasporto
2. Controllo al ricevimento
3.Magazzinaggio
4.Movimentazione
5.Descrizione
5.1. Caratteristiche elettriche e prestazioni
5.2. Caratteristiche costruttive
5.2.1. Tipologie degli interruttori di manovra
sezionatori e dei sezionatori di terra
5.3. Dimensioni di ingombro
5.4. Caratteristiche costruttive
5.4.1. Interruttori di manovra-sezionatori
5.4.2. Gradi di protezione
5.4.3. Componenti principali
5.5. Comandi
5.6. Sezionatori di terra
5.7. Come collegare il sezionatore di terra ES 230
5.8. Come collegare il sezionatore di terra EF 230
5.9. Informazioni generali per apparecchiature
isolate in gas SF6
5.10. Norme di riferimento
5.11. Interblocchi
5.12. Istruzioni per le operazioni degli interruttori
di manovra-sezionatori
5.13.Generalità
5.13.1. Unità con comando a molla singola
5.13.2. Unità con comando a doppia molla
5.13.3. Procedura scarica a vuoto delle molle
5.13.4. Funzionamento delle unità dotate
degli interblocchi a chiave
5.13.5. Prova dei cavi
5.14. Messa in servizio
5.14.1. Interventi di preparazione
2
4
4
5
5
6
6
7
7
8
13
13
13
13
14
15
16
18
20
20
20
21
21
21
23
25
26
26
28
28
6. Assistenza e manutenzione 6.1. Avvertenze generali e precauzioni
6.2. Intervalli di manutenzione
6.3.Ispezione
6.4.Assistenza
6.5. Sostituzione e montaggio di nuove
apparecchiature 6.5.1. Sostituzione dei fusibili intervenuti 7.Accessori
7.1. Indicatori di presenza tensione VPIS
7.2. Dispositivi di monitoraggio pressione
7.3. Blocco a porta
7.4. Blocco a chiave 7.5. Dispositivo verifica presenza tensione
e dispositivo di concordanza delle fasi 7.6. Ricambi, materiali ausiliari e lubrificanti
7.6.1. Ricambi
7.6.2. Materiali ausiliari e lubrificanti
8. Riciclaggio 8.1. Aspetti generali
8.2. Materiali
9. Controlli periodici
9.1.Generalità
9.1.1. Programma di controllo
29
29
29
30
30
31
31
33
33
34
35
36
36
37
37
37
38
38
38
42
42
42
Dalmine Italy
Issued by department
Per la vostra sicurezza!
Doc. name
Assembly
Operations
UniSec Handbook
Date
31/01/2014
Lang.
Revis
ENG
1.0
Doc. type
Op
Status of document
– Verificare che tutte le operazioni di installazione, messa
Workstation
Creator
S03 da personale
M.B
Attenzione!
in servizio e manutenzione siano effettuate
Per lavorare in sicurezza bisogna utilizzare
con adeguata conoscenza dell’apparecchiatura.
il Dispositivo di Protezione Individuale (DPI)
– Verificare che durante le fasi di installazione, esercizio
PICTURE
DESCRIPT
richiesto dalla propria postazione di lavoro.
e manutenzione vengano rispettate le prescrizioni
normative e di legge, per l’esecuzione degli impianti
in accordo con le regole della buona tecnica Work
e di
in safety: be aware of the DPI required by your works
sicurezza sul lavoro.
– Osservare scrupolosamente le informazioni riportate nel
presente manuale di istruzione.
– Verificare che durante il servizio non vengano superate
le prestazioni nominali dell’apparecchio.
– Prestare particolare attenzione alle note indicate nel
manuale dal seguente simbolo:
– Verificare che il personale operante sull’apparecchiatura
abbia a disposizione il presente manuale di istruzione e
le informazioni necessarie ad un corretto intervento.
Un comportamento responsabile salvaguarda la vostra e l’altrui sicurezza!
Per qualsiasi esigenza contattateci
Contact your supervisor for special tasks
Premessa
Le istruzioni contenute in questo manuale si riferiscono
agli interruttori di manovra-sezionatori GSec. Per il corretto
1. Select
the panel
impiego del prodotto se ne raccomanda
una attenta
lettura.
È necessario fare sempre riferimento, oltre che a questo
manuale, alla documentazione tecnica più aggiornata (schema
circuitale, schemi topografici, eventuali studi di coordinamento
delle protezioni, ecc.) specialmente in relazione alle eventuali
varianti richieste rispetto alle configurazioni normalizzate.
Gli interruttori di manovra-sezionatori GSec devono essere
integrati in quadri elettrici di media tensione.
Per gli interventi di manutenzione utilizzare solo parti di
ricambio originali rispondenti alle norme di riferimento
nazionali ed internazionali. È responsabilità del costruttore del quadro garantirne la rispondenza.
1.1. Push the “Avvia” button
1.2. Push the “Componenti da
Tor
3
1. Imballaggio e trasporto
Rispettare rigorosamente i simboli e le
prescrizioni indicate sull’imballo.
L’imballaggio dell’interruttore di manovra-sezionatore
tipo GSec è composto da una base in legno (pallet
L1200xP800xH700) e da una scatola in cartone a doppia
onda con gusci protettivi in polietilene (PE)
L’interruttore di manovra-sezionatore è inoltre protetto da un
involucro in plastica, in modo da preservarlo dalla polvere
durante l’immagazzinamento.
Gli interruttori di manovra-sezionatori possono essere
sovrapposti fino ad massimo di tre per colonna. Il pianale di
carico deve essere antisdrucciolevole con alto coefficiente di
attrito.
Sul pianale devono essere disposti appositi longheroni in
modo da impedirne lo spostamento sia longitudinale che
trasversale.
I vari gruppi di apparecchi devono essere ancorati alla
struttura dell’automezzo con funi, in modo da non arrecare
deformazioni e impedire il ribaltamento in curva o nel caso di
arresti violenti.
L’automezzo deve essere inoltre dotato di telone di copertura.
4
2. Controllo al ricevimento
Gli interruttori di manovra-sezionatori devono essere scaricati
dall’automezzo con la massima cura come descritto al cap.
4. Al ricevimento controllare immediatamente l’integrità
dell’imballaggio, lo stato delle apparecchiature e la
corrispondenza dei dati indicati sulla targa posta all’esterno
dell’imballo, (vedi fig. 1) con quelli specificati nella conferma
d’ordine e nella bolla di accompagnamento trasporto.
Se al controllo venisse riscontrato qualche danno o non
corrispondenza con i documenti di accompagnamento della
fornitura, avvertire immediatamente ABB (direttamente,
attraverso il rappresentante o il fornitore) e il vettore che ha
consegnato il materiale.
Gli interruttori di manovra-sezionatori vengono forniti con i
soli accessori specificati in sede d’ordine e convalidati nella
conferma d’ordine.
3.Magazzinaggio
4.Movimentazione
Il magazzinaggio degli apparecchi deve avvenire in ambienti
con atmosfera asciutta, non polverosa, non corrosiva, con
temperatura compresa tra – 5 °C e + 45 °C per la versione
standard e tra – 40 °C e + 45 °C per la versione basse
temperature. Per particolari esigenze contattateci
– Durante la movimentazione degli apparecchi
non sollecitare le parti isolanti delle
apparecchiature.
– Prima di eseguire qualsiasi operazione
verificare sempre che le molle del comando
siano scariche e l’apparecchio in posizione a terra.
– Durante la movimentazione tenere gli
apparecchi in posizione orizzontale.
Gli interruttori di manovra-sezionatori sono fissati sul pallet
in legno mediante un’opportuna reggia. Per disimballare
l’apparecchio, tagliare la reggia.
La movimentazione può essere eseguita mediante una gru
dotata di funi e moschettoni, a norme di sicurezza, da fissare
ai due punti di ancoraggio predisposti nell’apparecchio.
La movimentazione può essere eseguita anche a mano. In
questo caso sollevare l’apparecchio dalla parte del comando,
da un lato, e, dall’altro lato, utilizzare i golfari (1). Il peso
approssimativo degli apparecchi è circa 75 Kg.
1
1
Fig. 1
5
5.Descrizione
5.1. Caratteristiche elettriche e prestazioni
Tensione nominale
kV
12
17,5
24
- Fase-fase e fase-terra
kV
28
38
50
- Tra i contatti aperti
kV
32
45
60
- Fase-fase e fase-terra
kVp
75
95
125
- Tra i contatti aperti
kVp
85
110
145
Frequenza nominale
Hz
50-60
50-60
50-60
Corrente nominale (40 °C)
A
800 (1)
800 (1)
630
Corrente nominale ammissibile di breve durata
kA
25 (2s) (2)
20 (3s) (2)(3)
16 (3s) - 20 (3s) (2)(3)
Potere di chiusura (corrente di cresta)
kAp
62,5
52,5
40-52,5
- Carico attivo
A
800 (1)
800 (1)
630
- Trasformatori a vuoto
A
16
16
16
- Linee a vuoto
A
25
25
25
- Cavi a vuoto
A
50
50
50
- Circuiti ad anello
A
800 (1)
800 (1)
630
Durata elettrica del contatto di linea
classe
E3 - fino a 5 chiusure e 100 interruzioni della corrente nominale
Durata elettrica del contatto di terra
classe
E2 - fino a 5 chiusure
Durata meccanica del contatto di linea con comando
1S – Singola molla
classe
M2 – 5000 manovre meccaniche
Durata meccanica del contatto di linea con comando
2S – Doppia molla
classe
M1 – 1000 manovre meccaniche
Durata meccanica del contatto di terra
classe
M0 – 1000 manovre meccaniche
Tensione di tenuta a frequenza industriale (50/60 Hz, 1 min)
Tensione di tenuta ad impulso atmosferico (BIL 1.2/50 µs)
Potere di interruzione
Prestazioni meccaniche ed elettriche
(1)630A per GSec/T2
(2)16kA (3s) per GSec/T2
(3)Per 21kA (3s) contattare ABB
Sezionatore di terra tipo EF 230
Corrente nominale ammissibile di breve durata (3 s) 2 kA
Valore di cresta della corrente di breve durata (3s)
5 kAp
Potere di stabilimento nominale su corto circuito
5 kAp
Numero di stabilimenti di corrente di corto circuito
Classe E2
Sezionatori di terra tipo ES230 16kA
Corrente nominale ammissibile di breve durata (3 s) 16kA a 24kV
Valore di cresta della corrente di breve durata (3s)
40kA a 24kV
Potere di stabilimento nominale su corto circuito
40kA a 24kV
Numero di stabilimenti di corrente di corto circuito
Classe E2
Sezionatori di terra tipo ES230 21-25kA
Corrente nominale ammissibile di breve durata (3 s)
25kA a 12kV, 21kA
a 24kV
Valore di cresta della corrente di breve durata (3s)
62,5 kA a 12 kV
Potere di stabilimento nominale su corto circuito
52,5 kA a 24 kV
Numero di stabilimenti di corrente di corto circuito
Classe E2 lato linea
Classe E2 lato terra
6
5.2. Tipologie degli interruttori di manovra-sezionatori e dei sezionatori di terra
5.2.1. Interruttori di manovra-sezionatori GSec/T1 e GSec/T2
1
2
6
5
7
10
3
8
12
9
4
11
Legenda
1
Interruttore di manovra-sezionatore
7
Blocchi a chiave
2
Punti di sollevamento
8
Lampade presenza tensione
3
Sede di manovra dell’interruttore di manovra-sezionatore
9
Passaggio cavi delle lampade presenza tensione
4
Sede di manovra del sezionatore di terra
10
Morsettiera cablaggio circuiti ausiliari
5
Sede di segnalazione della posizione dell’interruttore di manovra-sezionatore 11
Punto di connessione del circuito di terra
6
Targa caratteristica
12
Punti di connessione del circuito principale
Fig. 2
7
5.3. Dimensioni di ingombro
Sezionatori GSec/T1/T2
230
37,5
36
230
222
141,5
370
37,5
=
M10x25
=
138
32
95,5
A
165
138
138,5
694
35
352,5
22
134
237
531
385,4 (in-out)
Piano di supporto
430
448
192
66
A
141,5
M10x25
26
A-A
)
4x
341,5
9(
10
5
7 (8x)
Interblocco Porta.
Detail C
10mm: Corsa utile.
32mm: Dimensione necessaria
per il blocco porta.
32
22
7
R2
R4
R1
R1
12
32
19
0
7
M1
720
943,5
R2
167
334
370
167
Detail B
1
26
38
4
M6
through (2pcs)
R6
3
5
2
4
Legenda
1
Contatto superiore
2
Contatto superiore
3
Cofano bassa tensione
4
Scatola di comando
5Cofano
Fig. 3
8
GSec/T1:
24.06.20
17.08.20
12-08-25
GSec/T2:
24-06-16
Sezionatori GSec/T2F
14
1
7
9
8
6
10
4
3
5
11
12
2
17
13
16
15
Legenda
9
Targa caratteristica
1Sezionatore
10
Blocchi a chiave
2
Traversa supporto fusibili
11
Lampade presenza tensione
3
Sezionatore di terra
12
Passaggio cavi delle lampade presenza tensione
4
Asta trasmissione sezionatore di terra
13
Terna isolatori portanti e/o capacitivi
5
Sede di manovra del sezionatore-sezionatore di terra
14
Punti di sollevamento
6
Morsettiera cablaggio dei circuiti ausiliari
15
Punto di connessione del circuito di terra
7
Sede di segnalazione della posizione del sezionatore
16
Punti di connessione del circuito principale
8
Sede di segnalazione della posizione del sezionatore di terra
17
Attacco cavi
Fig. 4
9
Sezionatori GSec/T2F
370
230
36
230
A
37,5
141,5
141,5
=
37,5
=
502
237
165
138
138,5
A-A
694
9
22
341,5
Interblocco Porta.
10mm: Corsa utile.
32mm: Dimensione necessaria
per il blocco porta.
334
370
167
5
x)
(4
352,5
Attacco Fusibili
71
32
A
138
35
134
209
15
R2
R1
12
19
32
1
M6
through (2pcs)
Legenda
1
Contatto superiore
2
Contatto inferiore
3
Cofano bassa tensione
4
Scatola di comando
26
38
4
3
Detail C
R1
R6
5
R4
7
0
M1
720
943,5
10
32
22
7
Detail B
R2
167
7 (8x)
GSec/T2F: 24.06.20
24.06.16
17.08.20
5Cover
2
6
6
12.08.25
Sistema sganciotore fusibili
581
4
272,5
840
320
150
UniSec
SFC 375 Cubicle
150
180.5
180,5
Fig. 5
10
238
238
238
555
132
498
519
430
192
65
222
Sezionatori GSec/IB
2
8
1
10
6
9
11
7
12
3
13
5
4
14
15
Legenda
1Sezionatore
9
Sede di segnalazione della posizione del sezionatore di terra
2
Punti di sollevamento
10
Targa caratteristiche
3
Sezionatore di terra
11
Blocchi a chiave
4
Asta trasmissione sezionatore di terra
12
Lampade presenza tensione
5
Sede di manovra del sezionatore-sezionatore di terra
13
Passaggio cavi delle lampade presenza tensione
6
Sede di manovra dell’interruttore di manovra-sezionatore
14
Contatti fissi
7
Morsettiera cablaggio dei circuiti ausiliari
15
Punti di connessione del circuito principale
8
Sede di segnalazione della posizione del sezionatore
Fig. 6
11
Sezionatori GSec/IB
A
230
37,5
36
230
141,5
141,5
37,5
370
=
=
M10x25
138
138,5
341,5
237
134
10mm: Corsa utile.
32mm: Dimensione necessaria
per il blocco porta.
7 (8x)
334
370
531
385,4 (In-Out)
Interblocco Porta.
167
22,3
9
352,5
26
(4
x)
694
35
M10x25
A-A
Detail B
167
32
22
7
10
165
R2
32
R1
7
R4
Detail C
R1
12
19
720
944
32
R2
32
A
5
138
95,5
Piano di supporto
430
448
192
65
222
3
M6
through (2pcs)
26
38
4
1
R6
5
Legenda
4
2
1
Contatto superiore
2
Contatto inferiore
3
Cofano bassa tensione
4
Scatola di comando
GSec/IB:
24.06.16
17.08.20
12.08.25
5Cofano
=
24.06.20
=
Punti di fissaggio sulla lamiera
necessitano di 4 fori Ø 5,2
233
UniSec
SBC 375 Cubicle
25
9 (6x)
544.5
Fig. 7
12
61
249
200
308,5
M6x10(2x contatto)
12,4
140
735,7
170
770
100
5.4. Caratteristiche costruttive
5.4.3. Componenti principali
– Non forare o effettuare saldature sull'involucro
in acciaio inox dell'apparecchio.
– Il montaggio delle connessioni in rame sugli
isolatori deve essere eseguito con chiave
dinamometrica applicando una coppia di
serraggio di 33 Nm.
IMS
Comando
Sezionatore di terra
GSec/T1
1S
ST
GSec/T2
2S
ST
GSec/T2F
2S
ST2 - EF 230
GSec/IB
1S
ST1 - ES 230
5.4.1. Interruttori di manovra-sezionatori
GSec è un interruttore di manovra-sezionatore a tre posizioni
(chiuso-aperto-a terra). L’involucro dell’interruttore di
manovra-sezionatore GSec è realizzato in due semi gusci
con la parte superiore in resina e la parte inferiore in acciaio
inossidabile.
L’apparecchio GSec è “sealed for life” in accordo alla
normativa IEC 62271-1, cioè la tenuta del gas è garantita per
un periodo superiore a 30 anni.
All'involucro del sezionatore sono fissati gli isolatori passanti:
tre superiori per il collegamento alle sbarre che alloggiano
nella cella sbarre (superiore) e tre inferiori per le applicazioni
della cella linea (cavi e terminali, fusibili, sezionatore di terra e
trasformatori di misura).
Interruttore di manovra-sezionatore
L’interruttore di manovra-sezionatore (fig. 8) è del tipo IMS a
tre posizioni. Quindi i contatti mobili possono assumere tre
posizioni:
1) IMS chiuso
2) IMS e ST aperto
3) ST chiuso.
5.4.2. Gradi di protezione
L’interruttore di manovra-sezionatore GSec è progettato con i
seguenti gradi di protezione:
Dell’involucro in SF6: IP65
Sul fronte del comando: IP2X (escluso le sedi di manovra)
Gli apparecchi tipo GSec possono essere forniti nelle seguenti
tipologie.
GSec/T1: interruttore di manovra-sezionatore a tre posizioni
con comando manuale a superamento del punto morto.
È normalmente impiegato per realizzare scomparti arrivo/
partenza.
GSec/T2: interruttore di manovra-sezionatore a tre posizioni
con comando manuale e ad accumulo di energia.
È normalmente impiegato per realizzare scomparti arrivo/
partenza e può essere dotato di sganciatore di apertura.
GSec/T2F: interruttore di manovra-sezionatore a tre
posizioni con comando manuale e ad accumulo di energia,
telaio portafusibili, dispositivo di sgancio per intervento
fusibili, sezionatore di terra a valle del telaio portafusibili. È
normalmente impiegato per realizzare scomparti protezione
trasformatore e può essere dotato di sganciatore di apertura.
GSec/IB: sezionatore di linea a tre posizioni con comando
manuale a superamento del punto morto e sezionatore di
terra distanziato, interbloccato con il sezionatore di terra
dell’IMS. È normalmente impiegato per realizzare scomparti
arrivo/partenza con interruttore fisso.
13
Interruttore di manovra-sezionatore con sezionatore di terra ST
Legenda
2
4
1
Involucro metallico sigillato
2
Attacco superiore cella sbarre
3
Attacco inferiore cella linea
4
Isolante passante superiore cella sbarre
5
Isolante passante inferiore cella linea
6
Contatto principale fisso superiore
7
Contatto principale fisso sezionatore di terra
8
Contatto principale fisso inferiore IMS/ST
9
Lama dei sezionatori
1
3
5
LINEA
APERTO
TERRA
IMS in posizione di chiuso e ST
IMS e ST in posizione di aperto.
ST in posizione di chiuso e IMS in posizione
In posizione di aperto.
di aperto.
Legenda
IMS = Interruttore di manovra-sezionatore
ST = Sezionatore di terra
Fig. 8
5.5.Comandi
Il comando manuale 1S, a superamento del punto morto,
utilizza un’unica molla per realizzare sia l'apertura che la
chiusura dell'interruttore di manovra-sezionatore e la chiusura
del/dei sezionatore/i di terra, con velocità di manovra
indipendente dall'operatore.
Il comando manuale 2S, ad accumulo di energia, utilizza
due molle. La prima serve per realizzare la chiusura
dell'interruttore di manovra-sezionatore con velocità di
manovra indipendente dall'operatore.
14
La seconda molla viene caricata durante la fase di chiusura
dell'interruttore di manovra-sezionatore e serve sia per
aprire l'interruttore di manovra-sezionatore (manualmente
con l’apposito pulsante o per intervento dei fusibili o tramite
sganciatore di apertura) sia per chiudere i sezionatori di terra
con velocità di manovra indipendente dall'operatore.
La manovra di apertura dei sezionatori di terra avviene con
velocità di manovra indipendente dall'operatore.
5.6. Sezionatori di terra
I sezionatori di terra si distinguono in tre tipologie:
–ST
– ES 230 con comando 1S
– EF 230 con comando 2S.
Possono essere integrati nell'involucro contenente
l'interruttore di manovra-sezionatore (fig. 9) oppure posizionati
a valle dei fusibili o dell'interruttore (fig. 13, 14 e 15).
Il sezionatore di terra ST è integrato nell'involucro
dell'interruttore di manovra-sezionatore ed ha pieno potere di
stabilimento.
Il sezionatore di terra ES 230 associato al comando 1S
si posiziona a valle dell’interruttore di sicurezza, associato
all’IMS, ed è interbloccato tramite una leva di trasmissione
con il sezionatore di terra ST ed ha pieno potere di
stabilimento.
Il sezionatore di terra EF 230 associato al comando 2S
si posiziona a valle dei fusibili ed è interbloccato tramite una
leva di trasmissione ed ha un potere di stabilimento ridotto
pari a 5 kAp.
Sezionatore di terra ES 230
4
2
1
2
3
2
3
3
ES 230 (12-17,5-24kV 16kA)
Fig. 9a
Pos.
Descrizione
Q.tà
1
ES 230-N Assieme Sezionatore
1
2
Vite M8X20-8.8 ISO8678
6
3
Dado esagonale M8
6
4
Pinze di terra
3
5
ES 230-N 25kA Kit aggiuntivo 25kV
1
5
ES 230 (12-25kA) (17,5-24kV 21kA)
Fig. 9b
15
5.7. Come collegare il sezionatore di
terra ES 230
Per l’installazione del sezionatore di terra seguire le seguenti
istruzioni.
1. Posizionare il comando nell’apposita sede predisposta sul
pannello.
3
4
4
Fig. 10
4
2. Fissare il comando con le apposite viti.
1
2
DETAIL A
1:5
Attenzione!
La molla deve essere
montata sopra il perno!
Fig. 11
3
3. Fissare la leva del sezionatore al comando come indicato
in figura 12 con l’apposita clip.
BOM Table
Fig. 12
Pos.
Descrizione
Q.tà
1
Sezionatore di Terra EF230 / 375
1
2
ES Sistema di Connessione
1
3
Vite ISO8678_M8X20-8.8/ZNBLC6
4
4
Dado esagonale flangiato M8-Steel 6
4
Fig. 13
16
A
A
220
220
61,5
563,6
413,6
C
211,5
D
B
230
230
375
597
597
230
230
375
A
Posizione inferiore utilizzata per fusibili ABB CEF
con lunghezza pari a 442 mm
A
Posizione superiore utilizzata per fusibili ABB CEF
con lunghezza pari a 292 mm
Nota:
L’asola rivolta verso l’alto
sta ad indicare che lo
switch è in posizione di
aperto!
DETAIL C
1:4
DETAIL B
1:4
DETAIL D
1:4
Fig. 14
4. Azionare lo switch in posizione di terra
10.Regolare il sistema di connessione
ES in modo da raggiungere la forza
necessaria prevista e stringere con
la coppia necessaria i due dadi.
U
DETAIL V
1:2
V
5,7
80
W
(qu
ota
teo
ric
a)
U
U-U
1 : 10
1. Montare Fusibile Base 375 sul lato destro pannello
DETAIL W
1:3
9. La forza misurata ad 80 mm
dall’estremità della lama
deve essere: 23 ± 3 N
Fig. 15
17
5.8. Come collegare il sezionatore di terra EF 230
Per l’installazione del sezionatore di terra seguire le seguenti istruzioni.
1.Montare la base porta fusibili sul lato destro del pannello considerando le
due differenti posizioni dipendenti dalla lunghezza del fusibile scelto.
A0001 Montaggio in posizione superiore
per fusibili ABB lunghezza 292
A0002 Montaggio in posizione inferiore
per fusibili ABB lunghezza 442
A
159
277
118
150
B
A
A-A
228
141
228
B-B
228
1
2
2
3
3
3
3
Fig. 16
18
B
141
228
228
228
Pos.
Descrizione
A0001
Q.tà
A0002
Q.tà
1
Base fusibili
1
1
2
Vite ISO8678_M8X20-8.8/ZNBLC6
8
8
3
Dado esagonale flangiato -M8-Steel 6
8
8
2.Azionare l’albero in posizione di terra assicurandosi di
trovarsi nella condizione indicata in figura 17.
4.Fissare il sezionatore al pannello con le apposite viti, come
rappresentato in figure 20 - 21.
Fig. 17
Fig. 20
3.Posizionare i due distanziali in PVC come rappresentato in
figura 18 e fissare con apposita vite la leva del sezionatore
alle due biellette.
Fig. 18
Fig. 21
Fig. 19
19
5.9. Informazioni generali per
apparecchiature isolate in gas SF6
Il gas SF6 allo stato puro è un gas inodore, incolore, e non
tossico, con densità circa sei volte più elevata dell'aria.
Per questo motivo pur essendo privo di effetti fisiologici
specifici può provocare, in ambienti saturi di SF6, gli effetti
propri della carenza di ossigeno.
Durante la fase di interruzione del sezionatore di linea, si crea
un arco elettrico che decompone una quantità molto piccola
di SF6. I prodotti di decomposizione rimangono all'interno
dell'involucro, le probabilità di contatto con SF6 decomposto
sono estremamente ridotte e la presenza nell'ambiente è
immediatamente percettibile anche in modeste quantità
(1-3 ppm), per l'odore acre e sgradevole. In tal caso la
permanenza nel locale deve essere preceduta da opportuna
aerazione (vedi norma IEC 1634).
5.10.Norme di riferimento
CEI EN 60447
Interfaccia uomo-macchina. Principi di manovra.
IEC 447
Direzione di movimento degli apparecchi attivatori
elettrici.
CEI 17-4
Sezionatori e sezionatori di terra per tensioni superiori
a 1 kV.
IEC 129
Sezionatori e sezionatori di terra per tensioni oltre 1 kV.
CEI EN 60529
Gradi di protezione degli involucri. Classificazione.
IEC 529
Gradi di protezione degli involucri.
Classificazione.
CEI 17-9/1-2
Interruttori di manovra-sezionatori.
IEC 265-1-2
Interruttori di manovra-sezionatori.
IEC 1634
Dispositivi di manovra e di comando di alta tensione.
Uso e gestione di esafluoruro di zolfo (SF6) in
commutatori ad alta tensione e di manovra.
CEI 11-35
Guida all'esecuzione delle cabine elettriche d'utente.
IEC 62271-1
High-voltage switchgear and controlgear
- Part 1: common specification
IEC 62271-102
High-voltage switchgear and controlgear
- Part 102: Alternating current disconnectors and
earthing switches.
IEC 62271-103
High-voltage switchgear and controlgear
- Part 103: Switches for rated voltages above 1 kV
up to and including 52 kV
IEC 62271-105
High-voltage switchgear and controlgear
- Part 105: Alternating current switch-fuse
combinations.
CEI EN 60447
Man-machine interface. Switching principles.
IEC 447
Direction of movement of the electrical apparaItus
activators.
CEI 17-4
Isolators and earthing switches for voltages over 1 kV.
IEC 129
Isolators and earthing switches for voltages over 1 kV.
CEI EN 60529
Degrees of protection of the housings. Classification.
IEC 529
Degrees of protection of the housings.
Classification.
CEI 17-9/1-2
Switch-disconnectors.
IEC 265-1-2
Switch-disconnectors.
CEI EN 60694
Common specifications for high voltage switchgear and
controlgear.
IEC 694
Common specifications for high voltage switchgear and
controlgear standards.
IEC 1634
High-voltage switchgear and controlgear. Use and
handling of sulphur hexafluoride (SF6) in high voltage
switchgear and controlgear.
CEI 11-35
Guide to realisation of user electric substations.
20
5.11.Interblocchi
Le manovre devono essere effettuate con la
normale coppia di azionamento utilizzando
l’apposita leva di manovra (≤100 Nm).
Se risultassero impedite, non forzare
gli interblocchi meccanici e verificare la
correttezza della sequenza delle manovre.
I blocchi usati negli scomparti sono meccanici ed elettrici.
Quelli meccanici si suddividono in:
– blocchi di impedimento
– blocchi di sicurezza (lucchetti/chiavi).
Quelli elettrici sono realizzati con microinterruttori che danno
continuità o interrompono un circuito elettrico.
5.11.1.Interblocco tra interruttore di manovra-sezionatore
e sezionatore di terra
Si tratta di un blocco meccanico, di impedimento, che non
dà il consenso all'introduzione della leva di manovra, nella
sede di manovra corrispondente, se non vi sono le giuste
condizioni.
Si può chiudere il sezionatore di terra solo se l'interruttore di
manovra-sezionatore è aperto.
Si può chiudere l'interruttore di manovra-sezionatore solo se il
sezionatore di terra è aperto.
5.11.2.Interblocco tra la leva di manovra dell'interruttore
di manovra-sezionatore e il motore
Si tratta di un blocco elettrico che impedisce il funzionamento
del motore quando la leva di manovra è inserita nella sede
dell'IMS.
L'inserimento della leva di manovra agisce su un
microinterruttore che taglia l'alimentazione del motore
impedendone il funzionamento.
5.11.3.Interblocco tra la leva di manovra del sezionatore
di terra e il motore
Si tratta di un blocco elettrico che impedisce il funzionamento
del motore quando le lame del sezionatore di terra sono
chiuse o la leva di manovra è inserita nella sede ST.
Con le lame del sezionatore di terra aperte e la leva di
manovra estratta dalla sua sede, un microinterruttore dà il
consenso al funzionamento del motore.
5.12.Istruzioni per le operazioni degli
interruttori di manovra-sezionatori
5.12.1.Unità con comando a molla singola
1. Chiusura dell’interruttore di manovra-sezionatore dalla
posizione “aperto”
– Tutte le manovre, quando iniziate, devono
essere completate e la leva estratta dalla
sede di manovra.
– Le manovre devono essere effettuate con
la normale forza di azionamento utilizzando
l’apposita leva di manovra (< 200 N). Se
risultassero impedite, non forzare gli
interblocchi meccanici e verificare la
correttezza della sequenza delle manovre.
– I blocchi sono dimensionati per resistere,
senza che si verifichino deformazioni
permanenti o rotture, ad una forza massima
di azionamento di 400 N utilizzando l’apposita
leva di manovra.
Fig. 22 - Posizione “aperto”
Generalità
a) Inserire la leva di manovra nel foro superiore.
b) Ruotare la leva in senso orario in posizione “chiuso”.
Il comando delle lame dei sezionatori di terra è solo
manuale mentre l’interruttore di manovra-sezionatore può
essere manuale o manuale/motorizzato. In quest’ultimo
caso, il caricamento della molla avviene per mezzo di un
motore comandato da pulsanti posti sul fronte del pannello;
l’inserimento della leva di manovra taglia l’alimentazione al
motore.
Per i tipi GSec/IB, i sezionatori di terra a monte e a valle
rispettivamente dei fusibili e dell’interruttore hanno una sede
di manovra unica in quanto sono collegati meccanicamente
tra loro.
AVVERTENZA
Durante le operazioni di manovra, in caso di
sezionatore equipaggiato di motore, prima di
procedere alle operazioni di apertura/chiusura
mediante pulsanti è necessario estrarre la
leva dalla sede di manovra.
Fig. 23 - Posizione “aperto” con la leva di manovra
NOTA
Quando si utilizza la leva di manovra, ruotarla
di circa 85-90 gradi per portare il sezionatore
in posizione linea e 170-180 per la messa a
terra.
Fig. 24 - Posizione “chiuso”
21
2. Apertura dell’interruttore di manovra-sezionatore dalla
posizione “chiuso”
3. Manovra dalla posizione “aperto” alla posizione “a
terra”
a) Inserire la leva di manovra nel foro inferiore.
b) Ruotare la leva in senso orario in posizione “a terra”.
Fig. 25 - Posizione “chiuso”
Fig. 28
a) Inserire la leva di manovra nel foro superiore.
b) Ruotare la leva in senso antiorario in posizione “aperto”.
Fig. 29 - Posizione “a terra” con la leva di manovra
Fig. 26 - Posizione “chiuso” con la leva di manovra
NOTA
È possibile aprire la porta della cella cavi
soltanto quando l’interruttore di manovra
sezionatore è in posizione “a terra”.
4. Apertura dell’interruttore di manovra-sezionatore
dallaposizione “a terra”
a) Chiudere la porta della cella cavi
Fig. 27 - Posizione “aperto”
Fig. 30 - Posizione “a terra”
22
b) Inserire la leva di manovra nel foro inferiore.
c) Ruotare la leva in senso antiorario in posizione “aperto”.
5.12.2.Unità con comando a doppia molla
NOTA
In presenza di unità motorizzata con
comando a doppia molla, prima di eseguire le
manovre meccaniche, deve essere proibita e
disabilitata qualsiasi manovra comandata da
remoto.
In presenza di unità motorizzata con
comando a doppia molla, prima di eseguire
le manovre meccaniche per mezzo della leva
sull'interruttore di manovra-sezionatore
sul lato terra, si consiglia di spingere verso
l'alto il pulsante per scoprire il foro dell'albero
di comando. Questa operazione facilita la
manovra, riducendo la rotazione del motore.
Fig. 31 - Posizione “a terra” con la leva di manovra nel foro inferiore
1) Chiusura dell’interruttore di manovra-sezionatore dalla
posizione “aperto”
a) Spingere in alto il pulsante per sbloccare il foro dell’albero
di manovra (freccia).
Fig. 32 - Posizione “aperto”
Fig. 34 - Posizione “aperto”
b) Inserire la leva di manovra nel foro superiore.
c) Ruotarla in senso orario.
Fig. 33 - Vista frontale dell’unità SDM
Fig. 35 - Posizione “aperto” con la leva di manovra
23
La molla è ora caricata.
d) Estrarre la leva di manovra.
e) Spingere in basso il pulsante per sbloccare i pulsanti
(freccia).
f) Spingere il pulsante di chiusura a destra (“I” verde) per
portare l’unità in posizione “chiuso”.
Fig. 36 - Posizione “aperto”
Fig. 39 - Posizione “chiuso”
2. Apertura dell’interruttore di manovra-sezionatore dalla
posizione “chiuso”
a) Spingere il pulsante a sinistra (“O” verde) per portare l’unità
in posizione “aperto”.
Fig. 37 - Posizione “chiuso”
La molla è ora caricata.
d) Estrarre la leva di manovra.
e) Spingere in basso il pulsante per sbloccare i pulsanti
(freccia).
Fig. 40 - Posizione “chiuso”
Fig. 38 - Posizione “aperto”
Fig. 41 - Posizione “aperto”
24
3. Manovra dalla posizione “a terra” alla posizione
“aperto”
a) Inserire la leva di manovra nel foro inferiore.
b) Ruotare la leva in senso orario in posizione “a terra”.
4. Apertura dell’interruttore di manovra-sezionatore dalla
posizione “a terra”
a) Chiudere la porta della cella cavi.
b) Posizione “a terra”
Fig. 42 - Posizione “aperto” con la leva di manovra nel foro inferiore
Fig. 44 - Posizione “a terra”
c) Inserire la leva di manovra nel foro inferiore.
d) Ruotare la leva in senso antiorario in posizione “aperto”.
Fig. 43 - Posizione “a terra”
NOTA
È possibile aprire la porta della cella cavi
soltanto quando l’interruttore di manovra
sezionatore è in posizione “a terra”
Fig. 45 - Posizione “a terra” con la leva di manovra nel foro inferiore
Fig. 46 - Posizione “aperto”
25
5.12.3.Procedura scarica a vuoto delle molle
In caso di motorizzazione con teleruttori:
NOTA
L’operazione di sgancio molle a vuoto è garantita per un
numero limitato di operazioni < 25.
In caso di molle cariche e sezionatore aperto, l’operatore può
scaricare le molle senza cambiare lo stato del sezionatore.
1. Rimuovere il cofano di protezione comando.
2. Inserire l’apposito strumento (cacciavite) come indicato in
figura e inibire l’interblocco.
Sequenza di manovra
In caso di comando doppia molla non motorizzato:
1. Agire sul pulsante di apertura per scaricare le molle.
Fig. 49
Fig. 47
In caso di comando doppia molla motorizzato con GSec CAD
(scheda elettronica):
1. Rimuovere il cofano di protezione comando
2. Con l’ausiliario di un cacciavite, portare la leva verso il
basso.
3. Far scattare le molle.
4. Rimontare il cofano di protezione.
Fig. 48
26
3. Inserire la leva di manovra nella sede.
4. Ruotare la leva di manovra in senso orario sbloccando il
motore
5. Rimuovere la leva di manovra dalla sede.
6. Agire sul pulsante di apertura andando a scaricare le molle.
5.12.4. Funzionamento delle unità dotate degli
interblocchi a chiave
Le unità possono essere dotate di interblocchi a chiave. Gli
interblocchi a chiave sono disponibili separatamente sia per
l’interruttore di linea sia per il sezionatore di terra. I blocchi a
chiave possono essere utilizzati solo nei seguenti casi:
– In caso di comando a molla singola sono disponibili 3
diverse opzioni per l’interruttore di linea:
- “aperto-libero” (1 chiave che blocca l’interruttore in
posizione “aperto”)
- “chiuso-libero” (1 chiave che blocca l’interruttore in
posizione “chiuso”)
- combinazione di “aperto-libero” e “chiuso-libero” (2
chiavi).
– In caso di comando a molla doppia è disponibile 1 sola
opzione per l’interruttore di linea:
- “aperto-libero” (1 chiave che ruota solo se l’interruttore è
in posizione “aperto”, con le molle scariche).
– Sia in caso di comando a molla singola che doppia sono
disponibili 3 diverse opzioni per il sezionatore di terra:
- “aperto-libero” (1 chiave che blocca l’interruttore in
posizione “aperto”)
- “a terra-libero” (1 chiave che blocca l’interruttore in
posizione “a terra”)
- combinazione di “aperto-libero” e “a terra-libero” (2 chiavi).
La figura 48 mostra un esempio di interblocchi a chiave.
L’unità con comando a molla singola è dotato di 2 interblocchi
a chiave per l’interruttore di linea e anche di 2 interblocchi a
chiave per il sezionatore di terra.
5.12.5.1.Posizione di prova dei cavi
a) Inserire la leva di manovra nella sede della terra.
b) Ruotare la leva in senso orario in posizione “a terra”.
c) Aprire la porta della cella cavi.
d) Rimuovere il coperchio della cella comandi.
e) Spingere la piastra di blocco in posizione superiore.
1
2
A
B
1
2
Legenda
A)
Blocco a chiave per ezionatore linea
B)
Blocco a chiave per sezionatore di terra
1)
Libera in chiuso
2)
Libera in aperto
Fig. 51 - Posizione “a terra”
Fig. 50
5.12.5. Prova dei cavi
ATTENZIONE
I seguenti interventi possono essere eseguiti esclusivamente
da personale qualificato!
AVVERTENZA
Eseguire i seguenti interventi prestando particolare attenzione
alla sicurezza!
NOTA
Durante la prova cavi il sezionatore di terra è aperto con porta
cella cavi aperta.
Fig. 52 - Piastra di blocco
f) Inserire la leva di manovra nella sede della terra.
g) Ruotare la leva in senso antiorario in posizione “aperto”.
Ora è possibile eseguir e la prova dei cavi.
Dopo aver terminato la prova dei cavi, eseguire le operazioni
precedenti in sequenza opposta.
27
5.13.Messa in servizio
5.13.1. Interventi di preparazione
Prima della connessione alla rete di media tensione
In vista della messa in servizio devono essere eseguiti i
seguenti interventi:
– Controllare le condizioni generali del quadro per accertare
eventuali danni o difetti.
– Ispezionare visivamente gli apparecchi di manovra, i contatti
di sezionamento, le parti isolanti, ecc.
– Controllare la connessione della sbarra di terra principale al
conduttore di terra dell’impianto (rispettando le adeguate
disposizioni di sicurezza).
– Verificare se la verniciatura ha subito eventuali danni e, se
necessario, eseguire un ritocco.
– Eliminare tutti i resti di materiali, i corpi estranei e gli attrezzi
dal quadro.
– Pulire il quadro, frizionando le parti isolanti con un panno
pulito, morbido, asciutto e che non si sfilaccia. Rimuovere
eventuali tracce di sporco grasso con acqua e detergente
leggermente alcalino.
– Rimontare correttamente tutti i coperchi, ecc., rimossi
durante le operazioni di montaggio e prova.
– Interventi di preparazione per gli interruttori:
− Pulire le parti isolanti con un panno pulito e asciutto.
− C ontrollare che i terminali superiori e inferiori siano puliti
e privi di deformazioni causate da urti subiti durante il
trasporto e lo stoccaggio.
− Se l’interruttore HD4 è provvisto di un dispositivo di
misura della pressione, si consiglia di controllare la
pressione del gas SF6.
– Applicare la tensione ausiliaria e di comando.
– Eseguire manualmente oppure mediante comando
elettrico le prove sugli apparecchi di manovra, osservando
simultaneamente i rispettivi indicatori di posizione.
– Verificare l’efficacia degli interblocchi meccanici ed elettrici
senza applicare forza.
– Controllare la pressione del gas SF6 dell’interruttore di
manovra-sezionatore GSec e dell’interruttore HD4 (se
disponibile).
– Impostare i dispositivi di protezione nel quadro ai
valori richiesti e verificare il loro funzionamento con
apparecchiature di prova.
– Istruire gli operatori locali sulle caratteristiche basilari di un
corretto utilizzo del quadro.
– Verificare lo stato di pronto delle apparecchiature e lo stato
di manovra dei sistemi elettrici sul lato di alimentazione e
sul lato di carico del quadro.
28
Altri punti da controllare
In base alle responsabilità assegnate, può essere necessario
anche verificare le seguenti apparecchiature in prossimità del
quadro:
– Cavi di potenza
– Cavi ausiliari
– Fonte di alimentazione ausiliaria
– Sistema di controllo remoto
– Sistema di messa a terra completo
– Apparecchiature nel locale di installazione del quadro
– Caratteristiche del locale di installazione del quadro:
− R esistenza alla pressione in caso di guasto per arco
interno
− Ventilazione
− Temperatura
− Umidità.
5.13.2. Avvio
Istruzioni
– Rispettare tutte le disposizioni di sicur ezza pertinenti.
– Accertarsi che gli interruttori di manovra-sezionatori e gli
interruttori nel sistema siano in posizione APERTO.
– Rimuovere eventuali collegamenti di messa a terra e
cortocircuitazione esistenti nell’area di manovra critica.
– Mettere sotto tensione le linee di alimentazione.
– Collegare passo a passo il quadro, rispettando i segnali e le
indicazioni.
– Se necessario, controllare che i conduttori siano in fase
quando sono previste numerose linee arrivo e sezioni del
quadro.
– Effettuare tutte le misurazioni e controllare che tutte le
funzioni che dipendono dall’alimentazione di alta tensione
siano collegate.
– Verificare se sono presenti irregolarità di qualsiasi tipo.
6. Assistenza e manutenzione
6.1. Avvertenze generali e precauzioni
AVVERTENZA
Prestare attenzione alle seguenti avvertenze
di sicurezza:
Preparazione del quadro per un montaggio
sicuro
1.Per ogni caso definire le condizioni di
lavoro sicure assieme al funzionario della
sicurezza dell’utility.
2.Accertarsi che vengano rispettate le norme
di sicurezza nazionali.
3.Accertarsi che non vi sia tensione nelle
sbarre e nei terminali dei cavi e che
non sussista il rischio di riconnessione
in nessuna unità. Occorre impedire la
possibilità di un comando remoto.
4.Manovrare l’interruttore (o l’unità
combinata interruttore fusibile) in posizione
“aperto” e poi in posizione “a terra”.
5.Accertarsi che anche i circuiti ausiliari
siano scollegati da tutte le possibili fonti
di alimentazione (inclusi i trasformatori di
misura).
Attrezzi necessari
– Cacciavite
– Cacciaviti manuali per viti da 10 mm
– Chiave dinamometrica M10 (M8)
– Chiavi per viti a testa esagonale 5, 6 e 8
– Aspirapolvere
– Salviette detergenti
– Agente detergente leggermente alcalino
− Per la pulizia non utilizzare tricloroetano, tetracloruro di
carbonio o alcol di alcun tipo, ecc.
– Acqua pulita
– Liquido siliconico
− In casi speciali le superfici isolanti possono essere
ricoperte da un sottile strato di liquido siliconico, come
DC200/100CS o prodotti similari.
– Apparecchiatura di prova.
Punti da controllare
– Controllare che non vi siano segni visibili di scariche parziali
o danni causati dalle stesse
– Non devono esserci segni visibili di surriscaldamento delle
connessioni
– Tutti i componenti devono mostrare una performance
perfetta ed eventuali componenti viziati vanno sostituiti.
Istruzioni per la manutenzione
Le operazioni di manutenzione servono per preservare un
funzionamento regolare e garantire la durata di servizio del
quadro più lunga possibile.
Tali operazioni includono i seguenti interventi strettamente
correlati:
– Ispezione: Determinazione delle condizioni effettive
– Manutenzione: Interventi volti a preservare le condizioni
specificate
– Riparazione: Interventi volti a ripristinare le condizioni
specificate.
Gli intervalli di ispezione e manutenzione per alcuni
apparecchi/ componenti (ad es. parti soggette ad usura) sono
determinati da criteri fissi come la frequenza di manovra, la
durata di servizio e il numero di manovre d’interruzione in
cortocircuito. Per altri componenti la durata di tali intervalli
può dipendere, ad esempio, dalle diverse modalità operative
del caso specifico, dal grado di carico, nonché dalle influenze
ambientali (fra cui inquinamento e atmosfera corrosiva).
Gli intervalli di esecuzione degli interventi di manutenzione
dipendono sempre dalle condizioni d’esercizio del quadro
e, soprattutto, dalla modalità di funzionamento, dal numero
di manovre a corrente nominale e in cortocircuito, dalla
temperatura ambiente, dal grado di inquinamento, ecc.
Per le apparecchiature della serie GSec si raccomandano
gli intervalli di manutenzione e i provvedimenti riportati nella
tabella 18 in condizioni d’esercizio normali. In condizioni
particolarmente gravose (ad esempio in aree con intensi
livelli di inquinamento) si consiglia di prevedere tre intervalli
all’anno per tutti gli interventi di manutenzione. I comandi 1S
e 2S dell’interruttore di manovra -sezionatore sono esenti da
manutenzione e non necessitano di lubrificazione.
6.2. Intervalli di manutenzione
Consigliamo di effettuare gli interventi di manutenzione ai
seguenti intervalli:
Attività
eseguita
Intervallo
in anni
Secondo
la sezione
Ispezione
5 (1)
6.3
Manutenzione
5 (2)
6.4
In base al numero
di manovre
(3)
(1)In condizioni d’esercizio più complesse si consiglia di ridurre opportunamente questi
intervalli.
(2)Secondo i risultati dell’ispezione.
(3)GSec
Resistenza elettrica: 100 manovre di interruzione a 630 A
5 manovre di chiusura in cortocircuito
Resistenza meccanica: 5000 manovre a vuoto
Interruttori: vedere i manuali.
Sezionatore di terra: 5 manovre di chiusura − 1000 manovre a vuoto
Tabella 18. Intervalli di manutenzione
Al raggiungimento dei seguenti intervalli si rende necessaria la
sostituzione completa dell’apparecchio GSec:
– 100 manovre di interruzione a 630 A
– 5 manovre di chiusura in cortocircuito su linea
– 5000 manovre meccaniche per il comando 1S su linea
– 1000 manovre meccaniche per il comando 2S su linea
– 5 manovre di chiusura su terra
– 1000 manovre meccaniche (M0) su terra
29
6.3. Ispezione
6.4. Assistenza
Aspetti generali
Se necessario, prima dell’ispezione l’area di lavoro deve
essere isolata e messa in sicurezza per impedire un
reinserimento accidentale in conformità con le “Disposizioni
di Sicurezza” previste dalle norme IEC e con le corrispondenti
norme nazionali. Le condizioni dell’apparecchio devono essere
monitorate mediante regolari ispezioni. In normali condizioni
d’esercizio le ispezioni vanno effettuate una volta ogni cinque
anni da parte di elettricisti professionisti opportunamente
addestrati.
Istruzioni
Se da un’ispezione emerge la necessità di eseguire interventi
di assistenza sul quadro, occorre procedere come segue:
1. Serrare tutti i collegamenti elettrici con adeguata coppia di
serraggio.
2. Pulire tutti i componenti (sezionatori, meccanismi di
sgancio, motori, ecc.) con un aspirapolvere e ispezionarli
visivamente. Pulire le superfici in generale:
- Depositi di polvere secca poco aderente: pulire con un
panno morbido asciutto.
3. Effettuare una manovra di chiusura/apertura su tutti gli
interruttori di manovra-sezionatori, inclusi i sezionatori di
terra.
4. Collegare la tensione di controllo ausiliaria, ma accertarsi
che nessun segnale remoto possa attivare i componenti.
Effettuare una sequenza di manovra elettrica su tutti i
dispositivi motorizzati e i meccanismi di sgancio.
5. Pulire i materiali isolanti dell’interruttore di manovrasezionatore GSec e le sbarre con un panno pulito morbido
e asciutto. Rimuovere tutto lo sporco tenace, come
macchie grasse o appiccicose, con un panno e un agente
detergente alcalino delicato. Pulire con un panno umido
e acqua pulita e asciugare accuratamente la superficie.
Effettuare la pulizia nello stesso modo nella cella cavi
(fondo dell’interruttore di manovra-sezionatore GSec,
trasformatori di misura, sbarre e interruttore).
6. Se necessario, pulire e ingrassare (Klüber NCA 52) il
contattore del sezionatore di terra, la lama e il comando.
Istruzioni
Eseguire le seguenti ispezioni:
– Controllare visivamente la presenza di sporco, corrosione e
umidità.
– Controllare gli effetti di temperature elevate sui circuiti
principali.
– Controllare la presenza di segni di scariche parziali sui
componenti isolanti.
– Controllare la presenza di segni di correnti di dispersione sui
componenti isolanti.
– Controllare visivamente le superfici dei sistemi di contatto.
- I punti di contatto vanno puliti se presentano visibili segni
di surriscaldamento (superficie scolorita).
– Controllare le condizioni generali e la lubrificazione (Klüber
NCA 52) dei contatti dei sezionatori di terra.
– Se disponibile il dispositivo di monitoraggio gas (SF6),
controllare la pressione d’esercizio del GSec.
L’ispezione deve includere anche la verifica del corretto
funzionamento meccanico/elettrico dei seguenti apparecchi di
manovra:
– Comandi 1S e 2S;
– dispositivi di interblocco;
– dispositivi di protezione;
– dispositivi di segnalazione;
– accessori e apparecchi ausiliari (ad es. sezionatori di terra).
Non devono verificarsi scariche parziali sulle superfici delle
apparecchiature in presenza di tensione d’esercizio. È
possibile verificarlo, ad esempio, rilevando eventuali rumori
caratteristici, un odore di ozono chiaramente percepibile o
una visibile incandescenza nell’oscurità.
NOTA
In condizioni d’esercizio anomale (incluse
condizioni climatiche avverse) e/o in caso
di condizioni ambientali particolari (fra cui
elevato inquinamento e agenti atmosferici
aggressivi), può essere necessaria
un’ispezione ad intervalli più ravvicinati.
Misure di riparazione
Se vengono rilevate condizioni irregolari, devono essere
adottate misure di assistenza o riparazione adeguate.
30
NOTA
Qualora si verifichino scariche parziali in
seguito a condensa, un rimedio temporaneo
spesso efficace è l’applicazione di un sottile
strato di silicone sulla superficie interessata.
Si consiglia di rivolgersi al reparto postvendita di ABB per una consulenza su una
soluzione permanente a questo inconsueto
problema.
6.5. Sostituzione e montaggio di nuove
apparecchiature
6.5.1. Sostituzione dei fusibili intervenuti
Verifica di un eventuale guasto e pulizia
I fusibili non possono essere rigenerati. Secondo la
Pubblicazione IEC 60282-1 occorre sostituire tutti e tre i
fusibili anche se uno solo o un paio di essi sono intervenuti.
Sono ammesse eccezioni nei casi in cui si verifica che i
fusibili non sono stati soggetti a massima corrente. Le
unità interruttore di manovra-sezionatore con fusibile (T2F)
sono provviste di un meccanismo di sgancio con fusibile,
l’interruttore di manovra-sezionatore si apre automaticamente
mediante il/i percussore/i del/i fusibile/i e il meccanismo di
sgancio.
Fig. 54 - Fusibili installati
c) Sollevare il fusibile affinché anche la parte inferiore si
sblocchi
Fig. 53 - Indicatore di posizione
Istruzioni
− C ontrollare che il colore dell’indicatore del fusibile sia rosso
e che l’indicatore di posizione sia su “aperto”.
− Manovrare l’interruttore in posizione “a terra” (vedere il
capitolo 5.12. Istruzioni per le operazioni degli interruttori di manovra-sezionatori.
− Aprire la porta.
− I portafusibili superiore e inferiore sono messi a terra e i
fusibili possono essere rimossi e installati manualmente.
Fig. 55 - Fusibili smontati
Rimozione dei fusibili
a) Iniziare dalla fase L1 (vicino alla porta).
b) Tirare il fusibile dalla parte superiore finché non si sblocca.
d) Eseguire la stessa procedura per le fasi L2 e L3.
31
Installazione dei fusibili
a) Iniziare l’installazione dalla fase L3 (quella più lontana dalla
porta).
b) Il percussore del fusibile deve essere rivolto verso l’alto.
Inserire innanzi tutto la parte inferiore del fusibile nel
portafusibili inferiore.
Fig. 56 - Installazione fusibili
Fig. 58 - Fusibili installati (fronte)
c) Spingere la parte superiore nel portafusibili superiore.
e) Chiudere la porta.
f) Manovrare l’interruttore di manovra-sezionatore in
posizione “aperto” e poi in posizione “chiuso” (vedere il
capitolo 5.12. Istruzioni per le operazioni degli interruttori
di manovra-sezionatori).
Fig. 57 - Fusibili installati (lato)
d) Ruotare il fusibile finché la freccia e i dati tecnici non sono
rivolti verso la porta.
32
7.Accessori
7.1. Indicatori di presenza tensione VPIS
Gli indicatori di presenza tensione VPIS vengono utilizzati per
indicare la presenza di tensione d’esercizio.
– Prima di accedere ai collegamenti del
segnalatore, assicurarsi che la linea
interessata sia fuori servizio e con in cavi
collegati a terra.
– La sola indicazione del dispositivo non
costituisce prova che il sistema sia fuori
servizio.
Lo stato di tensione dell’unità è indicato da una luce
lampeggiante con frequenza di ripetizione di almeno 1 Hz.
Temperatura d’esercizio
Il VPIS funziona in modo affidabile in un intervallo di
temperatura compreso fra – 25 °C e + 50 °C.
Confronto di fase e prova del VPIS
Ogni fase del VPIS integrato presenta un punto di
collegamento sul pannello anteriore, che può essere utilizzato
per effettuare un confronto di fase e per testare l’indicatore di
presenza di tensione.
Per il confronto di fase si raccomanda di utilizzare il
DXN-HXQ-01 della ditta Fujian Nanping Anda Electrical
Manufacture Co. Ltd.
Valori soglia per l’indicazione di presenza di tensione
Quando l’effettiva tensione linea-terra è compresa fra il 45%
e il 100% della tensione nominale, appare l’indicazione di
“tensione presente”. Quando l’effettiva tensione linea-terra
è inferiore al 10% della tensione nominale, non appare
l’indicazione di “tensione presente”.
NOTA
In condizioni di intensa illuminazione può
essere necessario migliorare la visibilità con
mezzi aggiuntivi.
Schema elettrico
Fig. 59
33
7.2. Dispositivi di monitoraggio
pressione
Sul fronte dell’apparecchio può essere installato un dispositivo
per il monitoraggio del gas all’interno dell’interruttore di
manovra-sezionatore. Sono possibili i dispositivi di seguito
descritti.
Manometro
Il dispositivo rileva la misura in zone termo compensate
e monitora la pressione di funzionamento del gas
dell’interruttore di manovra-sezionatore.
Le aree di riferimento del manometro sono 2:
−verde: pressione di funzionamento corretta
−rosso: livello di pressione insufficiente (manovra non eseguibile).
Esiste anche la versione con segnalazione remota.
Pressostato termo compensato (Densostato)
Il dispositivo è autoalimentato e non necessita di
manutenzione. L’operatore dialoga con il dispositivo mediante
due pulsanti posti sul fronte del dispositivo.
Pulsante 1: Check: visualizzazione corretto funzionamento del
display;
Pulsante 2: Interroga il dispositivo di monitoraggio: le
informazioni che possono apparire sono le seguenti:
− O K: pressione di funzionamento corretta
− L ow: bassa pressione (livello minimo di funzionamento) −
Very low: pressione insufficiente (manovra non eseguibile).
Tali segnalazioni possono essere visualizzate a distanza
mediante 2 contatti integrati nel dispositivo.
Fig. 61
Fig. 60
34
7.3. Blocco porta
10
Il “blocco porta” che consiste in un interblocco specifico,
da applicare alla porta del compartimento cavi/interruttore/
fusibile, viene fornito già montato e direttamente interbloccato
con il comando dell’interruttore di manovra-sezionatore.
L’interblocco meccanico tra il comando e il blocco porta
consente l’apertura della porta solo con sezionatore/i di terra
chiuso (interblocco di forza) e, viceversa, non consente alcuna
manovra sul comando se la porta è aperta (interblocco ad
impedimento), realizzando così una condizione fondamentale
per la sicurezza dell’operatore.
32
22
7
R2
R1
7
R4
R1
12
19
32
R2
Detail C
4
26
38
R6
M6
through (2pcs)
Legenda
1Interblocco
2Vite
3Dado
Interblocco porta
10 mm: corsa utile
32 mm: dimensione necessaria per
blocco porta
Fig. 62
35
7.4. Blocco a chiave
A richiesta possono essere forniti opportuni blocchi a chiave
per le varie sedi delle varie tipologie di comando.
Per ciascuna posizione di aperto e di chiuso di ogni
interruttore di manovra-sezionatore, sezionatore e sezionatore
di terra, possono essere fornite le seguenti combinazioni di
chiavi.
Applicazione dei blocchi a chiave nelle sedi di manovra
del sezionatore e del sezionatore di terra per GSec/T2F.
7.5. Ricambi, materiali ausiliari e
lubrificanti
7.5.1. Ricambi
Disponibilità su richiesta
Su richiesta è disponibile un elenco di ricambi per
l’approvvigionamento. Tale elenco include parti mobili e parti
soggette ad usura. Durante l’ordinazione di ricambi occorre
indicare sempre il numero di serie del rispettivo quadro o
dell’apparecchio di manovra.
7.5.2. Materiali ausiliari e lubrificanti
Lubrificante
1
2
Legenda
1
Blocco a chiave interruttore aperto/chiuso.
2
Blocco a chiave sezionatore e sezionatore di terra.
Fig. 63
36
Klüber NCA 52
Ricerca e localizzazione guasti
Problema
Rimedio
Tutti i tipi di unità
Impossibile chiudere l'interruttore di manovra-sezionatore.
Verificare che l'interruttore di manovra sia in posizione "aperto".
Ruotare la leva di manovra in senso orario.
Impossibile aprire l'interruttore di manovra-sezionatore.
Verificare che l'interruttore di manovra sia in posizione "chiuso".
Ruotare la leva di manovra in senso antiorario.
Impossibile manovrare l'interruttore di manovra-sezionatore in posizione
"a terra".
Verificare che l'interruttore di manovra sia in posizione "aperto".
Ruotare la leva di manovra in senso orario.
Controllare che la leva di manovra sia collegata all'albero di messa a terra.
Impossibile manovrare l'interruttore di manovra-sezionatore dalla
posizione "aperto" alla posizione "a terra".
Verificare che l'interruttore di manovra sia in posizione "a terra".
Ruotare la leva di manovra in senso antiorario.
Controllare che la leva di manovra sia collegata all'albero di messa a terra.
Impossibile aprire o chiudere la cella cavi.
Verificare che l'interruttore di manovra sia in posizione "a terra".
Interruttore di manovra-sezionatore motorizzato
Impossibile chiudere o aprire l'interruttore di manovra-sezionatore.
Verificare che l'interruttore di manovra non sia in posizione "a terra".
Verificare che sia collegata l'alimentazione ausiliaria.
Unità combinata interruttore-fusibile
Impossibile chiudere l'unità combinata interruttore-fusibile.
Verificare se il fusibile è intervenuto.
Verificare che la leva non sia inserita nel foro di manovra.
Verificare che l'elemento di bloccaggio sia abbassato.
Impossibile manovrare l'unità combinata interruttore-fusibile
anche se il fusibile è intervenuto.
Controllare che il fusibile sia inserito correttamente con l'indicatore di
intervento rivolto verso l'alto.
Unità interruttore
Impossibile aprire la porta della cella cavi.
Verificare che l'interruttore di manovra sia in posizione "a terra".
Rimuovere la chiave dall'interruttore prima di aprire o chiudere la porta.
Impossibile chiudere l'interruttore.
Accertarsi che la molla di chiusura sia completamente carica e che la bobina
di interblocco non si eccitata.
Controllare che la chiave dell'interruttore sia inserita e ruotata in posizione di
manovra corretta.
Verificare che il connettore di tensione ausiliaria dell'interruttore sia
opportunamente inserito nella presa.
Trasformatori di misura
Impossibile eseguire misure secondarie con i trasformatori di corrente.
Verificare che tutti i collegamenti di cortocircuitazione sui terminali secondari
dei trasformatori di corrente siano stati rimossi.
Verificare i collegamenti.
Tabella 19 Ricerca e localizzazione guasti
37
8. Riciclaggio
8.1. Aspetti generali
8.2. Materiali
Si riportano di seguito le istruzioni per il riciclaggio del
prodotto UniSec. Il riciclaggio si estende anche ai materiali
utilizzati per l’imballaggio e per il prodotto. Questa sezione
contempla anche le istruzioni relative alle procedure da
seguire quando il prodotto viene messo fuori servizio.
Le disposizioni ambientali possono variare da paese a paese
e cambiare di frequente. Per questo motivo, si raccomanda
di contattare le autorità locali per sapere come procedere
quando il prodotto viene messo fuori servizio.
Vengono inoltre fornite informazioni su come restituire il
prodotto dopo che è stato messo fuori servizio.
In gran parte dei paesi il trattamento dei rifiuti richiede
un’autorizzazione particolare, che va quindi ottenuta per la
propria società.
ABB può fornirvi maggiori informazioni, soprattutto sul gas
SF6. Potete contattarci per qualsiasi domanda.
Informazioni sulle discariche locali possono essere richieste
alle autorità per l’ambiente. Un prodotto non più in servizio
può essere trattato in due diversi modi. Il prodotto può essere
demolito manualmente oppure frantumato meccanicamente.
Informazioni sulle strutture disponibili possono essere ottenute
dalle autorità per l’ambiente locali.
Materiali del prodotto
La tabella 21 fornisce esempi dei materiali dell’unità SDC 375
e dei possibili metodi di riciclaggio:
NOTA
Tutte le parti contenenti rifiuti pericolosi
devono essere rimosse e inviate ad una
struttura appositamente preposta per lo
smaltimento.
Riciclabilità
Materiale
Riciclabile
kg
%
Acciaio
Sì
106,5
69
Acciaio inox
Sì
5,5
3,5
Rame
Sì
14
9
Ottone
Sì
<0,5
<0,5
Alluminio
Sì
4
3
Zinco
Sì
1,5
1
Plastica
Sì
4,6
3
SF6
Sì
<0,5
<0,5
Totale materiali riciclabili
132
87
Gomma
No
<1
<0,5
Resina epossidica
No
18,5
12
19
13
Totale materiali non riciclabili
Tabella 20. Materiali del prodotto
Esafluoruro di zolfo (SF6)
L’SF6 è un gas fluorurato ad effetto serra annoverato dal
Protocollo di Kyoto, pertanto è richiesta particolare attenzione
per evitare emissioni di SF6. Al termine del ciclo di vita del
prodotto, il gas ad effetto serra va recuperato.
Tutte le operazioni devono essere eseguite da personale
qualificato con adeguata conoscenza del gas SF6.
NOTA
Tutte le operazioni devono essere eseguite
da personale qualificato con adeguata
conoscenza del gas SF6.
NOTA
Per informazioni sul gas SF 6 e sulle relative
procedure di gestione, consultare il sito www.
abb.com/mediumvoltage alla pagina Service.
38
A. Coppie di serraggio per viti in acciaio e dadi/bulloni
Dadi e bulloni
Bulloni a testa esagonale con flangia
Coppia di serraggio max. [Nm]
Coppia di serraggio max. [Nm]
Tipo
Acciaio classe 8.8
Tipo
Acciaio classe 90
M4
3
M5
9
M5
5
M6
16
M6
9
M8
34
M8
22
M10
58
M10
45
M12
97
M12
75
M16
215
M16
185
Vite Torx a testa cilindrica Fastite
Coppia di serraggio max. [Nm]
Viti a testa cilindrica con esagono incassato
Coppia di serraggio max. [Nm]
Tipo
Acciaio classe 8.8
Tipo
Acciaio classe 8.8
M6
20
M4
2
M5
4
M6
8
M8
12
M10
35
M12
50
M16
110
I valori riportati nelle tabelle vanno utilizzati a meno che la
coppia non sia specificata nella tabella dei tipi di giunzione.
Viti a brugola e Torx con testa bombata
Coppia di serraggio max. [Nm]
Tipo
Acciaio classe 8.8 Acciaio classe 10.9
M4
2
2
M5
4
4
M6
8
8
M8
12
12
M10
30
M12
60
39
Coppia di serraggio [Nm]
Tipo di giunzione
M5
1
Bulloni montati sul TA, tipo TPU
min.
M6
M8
M10
M12
2,8
16
56
3,5
20
70
M16
nominale
max.
2
3
4
5
Bulloni montati su pinze elettriche
Dado per connessione cavi
Connessioni in sbarra
Bulloni montati sull’interruttore
min.
8
nominale
9
max.
10
min.
18
35
65
170
nominale
20
40
70
180
max.
22
45
75
190
min.
18
35
65
170
nominale
20
40
70
180
max.
22
45
75
190
30
40
min.
nominale
max.
40
Coppia di serraggio [Nm]
Tipo di giunzione
M5
6
Bulloni montati sul TA a mandolino
M6
M8
M10
M12
M16
min.
nominale
35
max.
7
Bulloni montati sull’isolatore portante
min.
nominale
25
9
20
max.
8
Bulloni montati sulla barra di connessione
e commutazione
31
min.
nominale
56
20
max.
9
Bulloni per montaggio TA
30
60
70
min.
nominale
40
max.
10
GSec e sbarra
HySec
min.
nominale
35
max.
41
9. Controlli periodici
– I controlli periodici devono essere eseguiti dal nostro
personale o dal personale del cliente che abbia una
qualifica sufficiente e con una conoscenza dettagliata
dell'apparecchiatura.
– Prima di eseguire qualsiasi operazione verificare sempre
che l'apparecchio sia in posizione di aperto e con molle
scariche.
9.1.Generalità
Durante il servizio normale gli interruttori di manovrasezionatori sono esenti da manutenzione. Possibili interventi
sono tuttavia legati alla severità del servizio, ossia all'insieme
di vari fattori quali la frequenza delle manovre, il valore
delle correnti interrotte, il fattore di potenza e l'ambiente di
installazione. Nel paragrafo seguente, a scopo precauzionale,
è riportata la tabella del programma di controllo con gli
intervalli periodici. Per i primi interventi è consigliabile attenersi
a quanto specificato in tabella.
In base ai risultati ottenuti nelle verifiche periodiche, stabilire la
scadenza ottimale delle operazioni successive.
È buona norma tenere una scheda di manutenzione e un
libro di servizio dove registrare in dettaglio tutte le operazioni
eseguite corredate da data, descrizione dell'anomalia
ed i riferimenti dei dati necessari per l'identificazione
dell'apparecchio, ecc.
In caso di necessità e per maggiori dettagli riferirsi a quanto
prescritto all'articolo 10 della norma CEI EN 60694.
In ogni caso, per eventuali problemi, non esitate a consultarci.
É buona norma comunque un'ispezione (serraggio delle viti
riscaldamenti anomali ecc.) all'apparecchiatura dopo alcuni
mesi dall'entrata in servizio.
La tabella che segue fornisce un'indicazione degli intervalli per
le verifiche.
9.1.1. Programma di controllo
Parte soggetta all'ispezione
Periodicità
Operazione da eseguire
1
Eseguire due manovre meccaniche
chiusura e apertura degli apparecchi.
3 anni.
Verificare il corretto funzionamento delle manovre e dei rinvii. Gli
apparecchi devono manovrare regolarmente senza fermarsi in posizioni
intermedie e la coppia applicata non deve superare i 100 Nm utilizzando
l’apposita leva
2
Esame a vista delle parti isolanti.
3 anni e comunque in
relazione all’inquinamento
ambientale
Le parti isolanti devono essere esenti da accumuli di polvere, sporcizia,
fessurazioni, tracce di scariche superficiali o danneggiamenti. Asportare
la polvere e lo sporco, con aspirapolvere e con stracci puliti e asciutti.
3
Contatti ausiliari e relè.
5 anni.
Verificare il corretto funzionamento e le segnalazioni
4
Conduttori dei circuiti ausiliari.
5 anni.
Controllare se qualche cinturino di cablaggio risulta allentato o rotto e
verificare il serraggio delle connessioni.
5
Interblocchi.
5 anni.
Verificare il corretto funzionamento dei dispositivi esistenti.
42
43
ABB S.p.A.
Power Products Division
Unità Operativa Sace-MV
Via Friuli, 4
I-24044 Dalmine
Tel.: +39 035 6952 111
Fax: +39 035 6952 874
E-mail: [email protected]
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