- Prometeia

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In mercati senza più
risk-free: quali opportunità
dai Paesi Emergenti?
Mauro Ratto
Responsabile Investimenti Mercati Emergenti
Pioneer Investments
Un partner d’eccellenza
Presenza Globale
26 Paesi1
Circa 2.000 dipendenti,di cui oltre
320 dedicati alla gestione degli
investimenti2
Principali centri di investimento
globale a Boston, Dublino e Londra
supportati da 11 centri di
investimento locali
Un business di ampio respiro
Patrimonio gestito:
156 miliardi3 di €
Primo operatore in Polonia, terzo
in Italia, terzo in Austria4
Indipendenza e forte legame con il Gruppo
Appartenenza ad una delle
principali istituzioni finanziarie
internazionali: UniCredit
Forte attenzione alla corporate
governance
Investimenti sostenibili
Adesione ai Principi delle
Nazioni Uniti per gli
investimenti sostenibili5 a
marzo 2009
1,2,3. Fonte Pioneer Investments dati al 31 Marzo 2012. 4. Fonte Pioneer Investments dati al 31 Marzo 2012.
Fonte Polonia: Chamber of Fund and Asset Management (IZFiA)- 29 società di Fondi classificate su dati AUM,
fonte Italia: Assogestioni , 56 Gruppi bancari classificati in base a dati di AUM. Fonte Austria:OkB (Austrian
Control Bank) – 25 società di fondi austriache classificate in base a dati di AUM e AUA. 5.Fonte: www.unpri.org.
2
Presenza globale e sensibilità locale
26 Paesi e oltre 2.000 dipendenti
Nuovo centro
di investimenti
dedicato ai
mercati
emergenti
3
La sfida di investire nei Mercati Emergenti
Un modello di crescita dei mercati emergenti in due fasi
La crisi finanziaria e il processo di riduzione della leva stanno cambiando
l’economia globale
La crisi è un catalizzatore per i cambiamenti strutturali anche nei mercati
emergenti
Le economie emergenti non seguiranno un modello di crescita lineare
Rischio di ripresa del protezionismo
La Cina resterà il motore principale della crescita globale
Da un’economia emergente ad un mercato emergente in cui investire
Il giusto approccio e capacità di gestione
4
Un modello di crescita a due fasi
Economie Emergenti:
FASE 1
crescita trainata da miglioramenti nella produttività e
guidata dalle esportazioni (Legge Verdoorn-Kaldor)
FASE 2
da un modello di crescita trainato dalle esportazioni ad
uno guidato dalla domanda interna
5
Le economie emergenti recuperano terreno
Fase 1: crescita guidata da produttività ed esportazioni
PIL nominale (USD mld)
20%1990
100 000
80 000
80%
60 000
2012
38%
40 000
62%
20 000
-
2017
1980
1985
1990
1995
2000
2005
2010
2015
42%
Economie avanzate
Economie emergenti ed in via di sviluppo
58%
Fonte: FMI, World Economic Outlook, Aprile 2012
6
Minor effetto leva nei mercati emergenti
Fase 1: crescita guidata da produttività ed esportazioni
Debito lordo pubblico
% Debito PIL
140
120
100
80
60
40
20
0
2000
2005
Economie avanzate
2010
2015
Economie emergenti ed in via di sviluppo
Fonte: FMI, World Economic Outlook, Aprile 2012
7
Superati da tempo i consumi americani…
Fase 1: crescita guidata da produttività ed esportazioni
% Consumi globali
40
36
32
28
24
20
16
‘90
USA
‘92
‘94
‘96
‘98
‘00
‘02
‘04
‘06
‘08
‘10
Mercati Emergenti
Fonte: JPMorgan, Dati aggiornati a Gennaio 2011
8
…grazie all’aumento del credito disponibile
Fase 1: crescita guidata da produttività ed esportazioni
Prestiti bancari europei ad USA e Mercati Emergenti (USD mld)
6000
5000
4000
3000
2000
1000
0
Mar 00
USA
Mar 02
Mar 04
Mar 06
Mar 08
Mar 10
Mercati Emergenti
Fonte: Bloomberg, IMM, Morgan Stanley Research
9
Cina: ancora il motore della crescita
Fase 2: una nuova fase guidata dai consumi
Il riequilibrio economico ed un maggiore reddito delle famiglie sono fattori
cruciali per una crescita sostenibile futura
Più del 30% della forza lavoro è ancora nel settore primario – gli incrementi
nella produttività sono ancora possibili
La crescita della produttività compensa la crescita dei salari
Se si tiene conto delle dinamiche demografiche, le prospettive di crescita
del PIL pro capite sono ancora più convincenti
L’area commerciale allargata dell’Asia beneficerà di questo cambiamento, a
sua volta contribuendo a diminuire gli squilibri globali nel corso del tempo
10
Cina: modello simile ai mercati sviluppati
Fase 2: una nuova fase guidata dai consumi
PIL pro capite (in USD)
25,000
Europa Occidentale
20,000
15,000
Stesso trend,
ma ad un
ritmo più
sostenuto
10,000
Cina
5,000
1000
1200
1400
1600
1800
2000
Fonte: Maddison, 2008
11
Cina: non trainano più le esportazioni
Fase 2: una nuova fase guidata dai consumi
PIL dei lavoratori cinesi anno su anno
25%
18%
16%
20%
14%
15%
12%
10%
10%
5%
8%
6%
0%
4%
-5%
2%
-10%
0%
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Consumi Privati
Consumi Pubblici
Investimenti fissi
Esportazioni Nette
PIL real anno/anno
Fonte: Datastream Oxford Economics, 30/05/2012
12
Cina: bisogna favorire i consumi privati
Fase 2: una nuova fase guidata dai consumi
Ripartizione PIL della Cina
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
-10
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Bilancia commerciale
Investimenti fissi
Consumi pubblici
Consumi privati
Fonte: Datastream Oxford Economics, 30/05/2012
13
Dinamiche demografiche favorevoli
Fase 2: una nuova fase guidata dai consumi
Cina vs. India: distribuzione della popolazione
Fonte: United Nations, World Population Prospects (2009)
14
La popolazione globale sta invecchiando
Fase 2: una nuova fase guidata dai consumi
Persone in età da lavoro in rapporto a quelle in età da pensione
16
14
12
Cina
10
8
Giappone
6
4
2
0
1950
1960
OECD
1970
USA
1980
Giappone
1990
2000
Germania
2010
2020
2030
2040
2050
Cina
Fonte: OECD (2011), Pensions at a Glance, OECD Publishing, Paris; United Nations, World Population Prospects - 2008 Revision
15
Da “emergenti” a mercato in cui investire
Cosa trasforma un’economia in forte crescita in un’opportunità di
investimento:
Mercati efficienti
Governance aziendale
Stato di diritto
Istruzione
Stabilizzatori di mercato: l’importanza di un efficiente sistema sanitario e
pensionistico
16
I ricchi sono sempre più ricchi
Disparità del reddito (coefficiente di Gini)
50
USA
45
Convergenza
in termini di
distribuzione
del reddito pro
capite
40
Cina
35
30
25
20
1982-1986
1987-1991
1992-1996
1997-2001
2002-2006
2007-2011
Fonte: Worldbank, 8 Marzo 2012 (stima sulla base dell’ultima osservazione)
17
Cina: livelli di istruzione in crescita
Numero dei laureati per anno in Cina
Fonte: CEIC, Ministry of Human Resources and Social Security al 31/12/10
18
Bisogna guardare il quadro d’insieme
Mercati
azionari
Approccio
bottom-up
Approccio
top-down
Mercati
del debito
19
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