# 209 estate 2016 Free Press Trieste & fvg Mika a Trieste In Piazza Unità il 28 luglio TEATRO L'operetta al Teatro Verdi Mittelfest e il Lubiana Festival ARTE Il Lloyd in mostra Baseggio a Miramare Salgado a Lubiana I percorsi di Villa Manin SCHERMI ShorTS Esterno/Giorno Cinema Ariston Premio Mattador Premio Amidei MUSICA Iron Maiden Ludovico Einaudi Santana Speciale festival estivi Festival Viktor Ullmann ZAPPING Le proposte formative dell'ITS Volta 1 dicembre 2015 / Network Caffè n. 207 / Anno XX / Tel. 3488044685 / Aut. Trib. TS n. 980 del 9/4/1997 / NTWK Aut. Trib. TS 1028 del 22/06/2001 - DIFFUSIONE GRATUITA - Spedizione in A.P. - 70% DC TS friendly magazine TEATRO 209 giugno 2016 Il pipistrello chiude la stagione del Teatro Verdi Lubiana Festival /Al Mittelfest tra Terra e Fuoco con Cristicchi e la China National Opera ARTE Tel. 348 8044685 www.ntwk.it [email protected] [email protected] In copertina: Mika STAFF > DA PAGINA 4 Direzione FABIO FIERAMOSCA Lorenzo De Vecchi Mathia Neglia > DA PAGINA 6 Le navi di Trieste nel mondo / Al museo Sartorio Torna a fiorir la rosa / Al castello di Miramare i Baseggio e le ceramiche di Nove / McCurry a Pordenone, Paradoxa a Udine e Oltre a Illegio A Villa Manin Memorie e Luigi Vitale / Salgado a Lubiana / Intervista a Mirko Rajnar Impaginazione Incipit, Trieste SCHERMI Hanno contribuito e sostenuto economicamente questo numero ShorTS International Film Festival / Esterno/giorno, Mediateca e Ariston Estate / Premio Mattador Premio Amidei a Gorizia associazione culturale, Premio Mattador, associazione culturale La Cappella Undergrund, associazione culturale Maremetraggio, associazione culturale Musica Libera, Antico Caffè San Marco, Knulp, signora Giuliana Gressani. Stampa Pignani Printing Nepi, Viterbo packagingpignaniprinting.com da pagina 4 MUSICA da pagina 6 NTWK è un’edizione Assocultura Network Caffè Alcune immagini e testi riprodotti sono usati a scopo informativo e divulgativo e mantengono il © dei rispettivi detentori. La responsabilità su giudizi ed opinioni espressi negli articoli è esclusivamente di chi li ha firmati o siglati e non necessariamente della direzione o della proprietà editrice. Le date dei concerti possono subire variazioni o errori di stampa: decliniamo ogni responabilità ed invitiamo ad usare le info disponibili. È vietata la riproduzione anche parziale dei testi o delle immagini senza espressa autorizzazione della casa editrice. Questo numero è stato chiuso per la stampa il 30 novembre 2015. Distribuzione gratuita > DA PAGINA 22 Iron Maiden, Ludovico Einaudi e Mika a Trieste in Piazza Unità / Santana apre il Mittelfest Vasco e Subsonica nell’estate di Lignano Festival d’autore a Grado / Metheny, Gazzè e Bosso fra i concerti a Udine / Festival a Sesto, Majano e in Veneto ZAPPING Registro periodici autorizzazione Tribunale di Trieste n. 980 del 9/4/1998 e n. 1028 del 22/6/2001 da pagina 14 > DA PAGINA 14 > DA PAGINA 31 Le proposte dell’Istituto Tecnico Superiore Alessandro Volta NTWK CAFFÉ > DA PAG. 28 Le date del Friuli Venezia Giulia da pagina 22 I circa 40 collaboratori che nel corso degli anni hanno lavorato per Ntwk ringraziano tutti gli imprenditori, commercianti, enti ed associazioni che hanno sostenuto in solido i 20 anni di Ntwk, praticamente il 90% delle realtà Triestine! Fabio Fieramosca ringrazia con particolare gratitudine e stima le seguenti persone (a volte molto diverse tra loro ma con in comune il gusto e la sana abitudine per la diffusione della cultura moderna a Trieste) e che in vari periodi e modalità hanno sostenuto moralmente e disinteressatamente Ntwk nel corso dei 20 anni. Li ringrazio anche per avermi sopportato con amicizia ed aiutato a crescere: (in ordine sparso) Alessio Curto, Roberto Vidali, Nicoletta Benvenuti, Marco Marangon, Marianna Accerboni, Don Pier Emilio Salvadè, Paolo Possamai, Patrizio De Mattio, in memoria Pavle Merkù, Giulio Kirkmayr, Veit Heinichen, Fabio Scoccimarro, Marco Cernaz, Mitti Cavallar, Ezio Greggio, Cervi Kervischer, Massimiliano Forza, in memoria Matteo Caenazzo, Franceso Bruni, Giovanna Maiani, Valerio Fiandra, Stefano Dongetti, Sergio Dressi, Oscar Petto Sosa, Elisabetta Ziani, Riky Rasta, Davide Casali, Dennis Furlan, Paola Sain, Diego Damelio, Corrado Premuda, Riky Russo, Luigi Castringo alias Franco Ats alias Pig Maglione, Tony Maiello, Sara Del Sal, Cristiano Pelizzaro, in memoria Primo Rovis, Francesca Busolini, Giovanni di Meo, Emanuele Ciccone, Andrea&Claudio Luglio, Corrado Bonfanti, Gilberto Paris Lippi, Michele Sponza, Fabio Rinaldi, mi scuso per eventuali omissioni ma è solo un mero problema di memoria comunque grazie a tutti. 4 TEATRO TRIESTE / teatro verdi / fino al 18 giugno Ultimo appuntamento al Teatro Verdi A Trieste a giugno la grande Operetta Il Teatro Verdi Die Fledermaus di Strauss conclude la stagione operistica L’ultimo spettacolo stagionale della stagione del teatro lirico debutta il 10 giugno con repliche fino al 18: è Die Fledermaus (Il pipistrello), operetta in tre atti di Johann Strauss, Jr. su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, con la conduzione di Gianluigi Gelmetti che ritorna sul podio del Verdi dopo aver diretto il Don Giovanni nello spettacolo d’apertura dell’ottobre scorso. Regia a cura di Daniel Benoin, scene di Jean-Pierre Laporte, costumi di Nathalie Bérard-Benoin. Si dice che Strauss impiegò 43 giorni per comporre la partitura del Pipistrello, sul libretto di Carl Haffner e Richard Genée che trassero ispirazione da Le Reveillon di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, e quello che ottenne fu il proprio capolavoro e una pagina importante dell’intero genere teatrale, anche se non tutta la critica viennese fu concorde da subito nel tributare il giusto omaggio all’autore: dopo la prima rappresentazione del 5 aprile 1874 ci vollero vent’anni di successi europei - soprattutto a Parigi e Berlino - per far entrare trionfalmente il titolo nel repertorio dell’Opera di Vienna. Christoph Strehl, Mihaela Marcu, Ana Petricevic, Merto Sungu, Lina Johnson, Katharina Melnikova, Daniela Baňasová, Zoltan Nagy, Horst Lamnek, Fulvio Falzarano, Simonetta Cavalli, Silvia Verzier e Andrea Binetti sono gli interpreti principali di un doppio cast che farà immergere il pubblico nell’atmosfera fin de siècle che contraddistingue questa produzione che si avvale di un nuovo allestimento del Teatro Verdi. Gelmetti INFO> www.teatroverdi-trieste.com Lubliana / teatro Križanke / DAL 17 giugno AL 13 settembre Imperdibili eventi a Lubiana A giugno parte una nuova stagione del Festival Giunto all’edizione numero 64, il Ljubljana Festival non si smentisce e propone molti appuntamenti che si preannunciano imperdibili sia per gli appassionati, sia per i fruitori occasionali. Due repliche della fortunata edizione slovena del musical Mamma mia!, il 17 e il 18 giugno al teatro all’aperto Križanke, anticipano la vera e propria cerimonia d’apertura della manifestazione: il 27 giugno, nella suggestiva cornice della Piazza del Congresso si tiene il concerto di arie di Erwin Schrott, celebre bass-baritone che dividerà il palco con il soprano Jaquelina Livieri e un ensemble formato dalle orchestre Filarmonica di Lubiana e Filarmonica di Zagabria; il concerto viene poi replicato, con ingresso gratuito, l’8 luglio. Il 6 e 7 luglio va in scena il penultimo capolavoro verdiano, Otello: sono José Cura e Walter Fraccaro ad alternarsi nel ruolo del titolo, sostenuti Erwin Schrott dall’Orchestra dell’Opera di Lubiana. Tra luglio e settembre sono ospiti del Festival alcune orchestre di caratura internazionale, come la London Symphony, la Mediterranean Youth, la Lituanian Chamber, la Shenzhen Symphony e la Royal Concertgebouw Orchestra. Da segnalare, il 6 settembre, il concerto di arie del grande tenore polacco Piotr Beczala, accompagnato dalla Slovenian RTV Orchestra. Nel corso dei mesi estivi si esibiscono poi importanti compagnie di balletto europee e asiatiche, e numerosi concertisti. Inoltre a partire da questa edizione vengono proposti eventi speciali che si svolgono a bordo di imbarcazioni sulla Ljubljanica, il fiume che taglia il centro della capitale della Slovenia. INFO> www.ljubljanafestival.si/en TEATRO cividale / luoghi vari / DAL 16 AL 24 luglio Cividale, città del Mittelfest 2016 Ideato dal direttore artistico Franco Calabretto “Confucio” Terra!... e all’orizzonte i fuochi è la suggestione tematica del Mittelfest 2016. Questo secondo tassello della trilogia ideata dal direttore artistico Franco Calabretto vuole accendere i riflettori sul binomio terra/fuoco, lungo il quale si dipana il cartellone degli spettacoli che animeranno Cividale dal 16 al 24 luglio. Mentre il cartellone generale sta prendendo la sua forma definitiva, diamo menzione di alcuni fra gli eventi di spicco. Per la prima volta Mittelfest affronta una produzione lirica, con un’opera da camera di Roberto Miani dedicata ad un grande eretico friulano finito sul rogo dell’Inquisizione nel 1599, Domenico Scandella detto “Menocchio”, la cui storia è stata raccontata magistralmente da Carlo Ginzburg in “Il formaggio e i vermi” di cui proprio quest’anno ricorrono i quarant’anni dalla pubblicazione. In scena le voci di quattro cantanti affiancati dalla Mitteleuropa Orchestra e il Coro FVG diretti da Eddi De Nadai. A quest’opera contemporanea fa da contraltare, con sottili rimandi, il nuovo spettacolo di Simone Cristicchi dedicato a David Lazzaretti detto il “Cristo dell’Amiata”. Dopo il successo di “Magazzino 18”, una nuova indagine del cantautore romano, sempre tra canzoni e narrazione, per recuperare l’ideale di giustizia sociale che attraversa la storia dell’utopista toscano. Ne “Il secondo figlio di Dio” – al debutto in prima assoluta a Mittelfest sabato 23 luglio - si racconta la grande avventura di un mistico, un visionario di fine ottocento, capace di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale. Un teatro canzone dedicato al fuoco dell’eresia che vedrà la partecipazione di cori e musicisti regionali; nelle parole di Cristicchi «una storia che se non te la raccontano, non la sai. La storia di un’idea. La storia di un sogno. Lo spettacolo vuole essere una metafora su quello che è il mondo di oggi, un modo per ripensare con nuovi strumenti alla nostra attualità». Approda per la prima volta sul palcoscenico di Cividale il gruppo teatrale Agrupación Señor Serrano con lo spettacolo Birdie: da veri maestri delle contraddizioni, i componenti della compagnia spagnola indagano la facilità con cui in rete si movimentano capitali e beni e le difficoltà tra le quali, sulla terra, si muovono i migranti. Un sontuoso e visionario allestimento verrà proposto dal China National Opera and Dance Drama Theatre nello spettacolo “Confucio”, in programma al Teatro Nuovo Giovanni da Udine Simone Cristicchi martedì 19 luglio. Qui terra e cielo si incontrano grazie ad un apparato visivo e coreografico stupefacente: protagonista in scena il richiamo ad uno dei più influenti e conosciuti pensatori d’Oriente. Il Teatro delle Ariette, particolarmente noto per il suo “Teatro da mangiare”, per il forte legame con i mestieri della terra e il particolare rapporto che riesce a creare con gli spettatori - spesso coinvolti nei loro gesti culinari e nell’assaggio dei piatti preparati durante lo spettacolo - presenterà a Mittelfest la prima italiana di ”Tutto quello che so del grano”. La farina è quella vera, e quella dell’esperienza: i tre protagonisti usano le mani mentre raccontano pensieri di vita per un finale sempre conviviale e condiviso. In esclusiva per Mittelfest, inoltre, l’inedito accostamento di due artisti che lavorano in equilibrio con gli elementi. In ”Fuoco e Terra” il coreografo turco Azazi dà spazio al divampare del fuoco nelle veloci rotazioni dell’arte appresa dai dervisci, mentre la potenza e i riti ancestrali guidano i gesti del danzatore keniota Anuang’a, cresciuto nella terra dei Masai. INFO> www.mittelfest.org 5 6 arte TRIESTE / PORTO VECCHIO / FINO AL 9 OTTOBRE Lloyd. Le navi di Trieste nel mondo La storia della più grande compagnia di navigazione italiana Nello straordinario spazio della Centrale Idrodinamica in Porto Vecchio, uno dei più importanti esempi di archeologia industriale in ambito portuale, prende vita la bella mostra “Lloyd. Le navi di Trieste nel mondo”. Nata per valorizzare un grande patrimonio storico e culturale – a seguito del lavoro scientifico su fondi archivistici, centinaia di reperti originali e modelli di navi (alcuni in assoluta anteprima) – la mostra ricostruisce la funzione di una compagnia di navigazione, intimamente legata alla storia di Trieste e alle grandi imprese portuali e marittime, catalizzatore della modernità della città. Un evento culturale, didattico e turistico di interesse nazionale, se non europeo. L’itinerario copre un periodo rivoluzionario nella tecnica della navigazione, nell’ampliamento dei traffici e nello sviluppo economico e sociale di Trieste, attraverso alcuni filoni narrativi, che rispecchiano le tre sezioni in cui era divisa l’attività della società già dalla prima metà dell’Ottocento: l’intelligence marittima e commerciale, la navigazione a vapore, l’editoria. Il Lloyd, Austriaco prima e Triestino poi, ha rappresentato non solo commercio e traffici marittimi, bensì anche cantieristica, architettura, urbanistica, istruzione, editoria, arte, tecnologia, diplomazia, società e interculturalità. Facendo di Trieste una città globale, al centro del mondo, modellandone rive e piazze. Attirando commercianti e imprenditori che finanziavano e aprivano scuole, accademie e musei. Un percorso virtuoso nel quale la città si specchiava nel mondo e dal mondo riceveva riflessi di modernità e innovazione. L’esposizione sarà a perta al pubblico fino al 9 ottobre, ed è promossa e realizzata dal Comune di Trieste in collaborazione con l’Autorità Portuale di Trieste, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione CRTrieste e della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali. INFO> www.lloydtrieste.it TRIESTE / Museo di Storia ed Arte FINO AL 16 OTTOBRE l percorso espositivo è incentrato sulla tematica floreale, Torna a fiorir la rosa dedicate ai dipinti di natura morta, ai libri antichi, sul tema del Dipinti, ceramiche e porcellane dalle collezioni dei Civici Musei di Storia ed Arte al pubblico, che mostrano il rapporto - umano prima a ideale prosecuzione delle iniziative del 2012 e del 2013 giardinaggio e alla rinascita del giardino del Museo. In questa occasione viene presentata al pubblico una selezione di dipinti - in prevalenza ritratti - dal XVIII al XX secolo, provenienti dal Civico Museo Sartorio, dalla Quadreria dei Civici Musei di Storia ed Arte e da altre sedi museali, in alcuni casi mai esposti prima che iconografico - tra l’uomo e il fiore. L’altra sezione dell’esposizione si concentra sulla ceramica e sulla porcellana con decorazione a fiori naturalistici, sviluppatasi in Europa a partire dalla metà del XVIII secolo, quando la passione per i decori orientali lascia il campo alla flora reale, desunta dalla natura, dagli Erbari e dall’llustrazione botanica: un’occasione per rileggere la collezione di ceramiche dei Civici Musei di Storia ed Arte e per scoprirne i preziosi e fragili manufatti in porcellana. La mostra è stata ideata e realizzata dai Civici Musei di Storia ed Arte, a cura dei conservatori Michela Messina e Lorenza Resciniti, nell’ambito della rassegna “In primavera a Trieste”, una rassegna promossa da Agricola Monte San Pantaleone. L’esposizione sarà visitabile fino al 16 ottobre 2016. Ceramiche viennesi INFO> www.museostoriaeartetrieste.it arte TRIESTE / castello di miramare / fino al 16 ottobre ph Max Rossetti Doppia esposizione al Castello di Miramare “Fascino mediterraneo” e “Scrigni di fiori e profumi” Opera di Baseggio Composta da più di quaranta opere tra tempere e incisioni colorate, la collezione di vedute di Livorno, di porti orientali, di marine e scene di battaglie navali - realizzate negli anni ottanta del Settecento per Pietro Leopoldo di Toscana dal veneziano Giacomo Baseggio e dal figlio Antonio in collaborazione con Antonio Piemontesi detto il Baseggio viene ospitata nelle sale del Museo Storico del Castello di Miramare. È stato proprio Pietro, figlio di Maria Teresa d’Asburgo e di Francesco I di Lorena, a commissionare il ciclo alla famiglia di artisti di origine veneziana, che aveva aperto a partire dal 1783 una florida bottega a Livorno, in quel periodo uno dei più vitali centri di produzione del vedutismo di tutto il Granducato di Toscana. La serie di scorci del porto di Livorno, così come gli altri paesaggi e le scene di battaglia, viene portata a Vienna con ogni probabilità nel 1790 quando Pietro Leopoldo lascia Firenze avendo acquisito il titolo di imperatore d’Austria. Qui, a un secolo di distanza, l’arciduca Massimiliano sceglie le opere dei Baseggio per decorare le pareti di villa Lazarovich - la sua prima dimora a Trieste - in attesa di concludere i lavori di edificazione del Castello di Miramare e destinarle così ad abbellirne le lussuose sale. La seconda esposizione è un incantevole viaggio nella grazia raffinata della tradizione delle ceramiche di Nove a decoro floreale tra Settecento e Novecento, testimonianze splendide TRIESTE / magazzino delle idee fino al 31 luglio I luoghi del sapere. Istituti superiori a Trieste ‘800/’900 Un’esposizione dedicata alle scuole della città Ceramica di Nove che dimostrano come la ceramica abbia saputo nei secoli registrare – con ricchezza e virtuosismo - alcuni tra gli elementi fondamentali dell’arte figurativa, quali l’attenzione verso la natura e la botanica. Un viaggio affascinante nella storia del castello e dell’arte veneta, e nelle tradizioni dei costumi dal Settecento fino al Novecento attraverso una selezione di ceramiche significative e di incredibile bellezza, ma anche un percorso emozionante che coniuga l’aspetto visivo con quello olfattivo per offrire un’esperienza unica. Entrambe le mostre sono visitabili fino al 16 ottobre 2016. INFO> www.castellomiramare.org Da tempo la Provincia di Trieste è impegnata nella valorizzazione dell’arte, dei grandi maestri e del collezionismo del novecento quali espressioni della cultura del territorio. La mostra allarga l’orizzonte dell’indagine, sottolineando aspetti della storia e dello sviluppo della società di cui il “sapere” è espressione. Il percorso espositivo prende a guida la città con la sua evoluzione demografica e urbanistica, una crescita cui corrisponde nei decenni il costante incremento degli allievi e l’emergere di nuove esigenze formative. Così documenti e progetti di edifici, oggetti e strumenti, restituiscono la didattica a partire dalla seconda metà dell’Ottocento unitamente all’evolversi dell’uso degli spazi. Sono più di 100 gli “oggetti” selezionati in questa occasione, tutti di notevole importanza per la loro utilità da un punto di vista didattico-scientifico, per la bellezza della fattura e per la rilevanza dei produttori e degli studiosi che all’epoca ne hanno assicurato la realizzazione e la diffusione. In parallelo, sul fronte architettonico, gli edifici scolastici assorbono le nuove esigenze, rispondono alla diversa visione dell’uso degli spazi comuni. Oggi i complessi destinati agli studenti sono legati non più alla costruzione di nuovi immobili ma sono frutto della ristrutturazione e valorizzazione di fabbricati dell’Ottocento. La mostra è visitabile fino al 31 luglio. 7 arte FVG / LUOGHI VARI / da giugno a ottobre Finissage e continuazioni Senza Confini, Paradoxa, Oltre (1914-1918 Due fronti Una Città) ph Steve McCurry Fino a domenica 16 giugno rimane aperta, alla galleria Harry Bertoia di Pordenone, Senza Confini, una nuova retrospettiva di Steve McCurry. La selezione di immagini isolata nell’immenso archivio del celeberrimo fotografo, e qui proposta, ha l’intento di offrire un viaggio simbolico attraverso i suoi 40 anni di fotografia per raccontarlo come ha vissuto: Senza Confini. Confini sfidati a costo della vita, come l’Afghanistan del ‘79 al seguito dei guerriglieri, primo a testimoniare l’importanza nevralgica di quel paese per il fragile equilibrio del mondo; la conseguente odissea dei rifugiati che gli ha valso forse lo scatto più celebre di tutti i tempi: Sharbat Gula, la mitica bambina afgana in grado di esercitare per 30 anni la medesima forza magnetica. E poi confini simbolici, che McCurry nel tempo ha fatto svanire davanti ai nostri occhi: le etnie in via di sparizione, le diverse condizioni sociali, i modi più particolari di concepire i gesti più semplici. Immagini che raccontano una condizione umana fatta di sentimenti universali e di sguardi la cui fierezza afferma la medesima dignità. Senza Confini, nella sua installazione espositiva, mescolando tempi e luoghi, lascia il visitatore libero di muoversi e creare un suo personale percorso, e ritrovare le 50 icone più amate e commentate personalmente da McCurry nel catalogo, ma anche i progetti più recenti dedicati all’Africa, al Giappone alla Birmania. ph Steve McCurry 8 Steve McCurry Ci spostiamo a Udine dove fino a domenica 28 agosto - negli spazi di Casa Cavazzini - si può visitare Paradoxa, mostra che riunisce finalmente in Italia cinque degli esponenti più rappresentativi dell’arte contemporanea giapponese Paradoxa offre uno sguardo complementare sulle arti plastiche e visive di cinque artisti giapponesi. L’esposizione trascende i confini della sede museale: Udine è infatti la prima città d’Italia a ricevere un site specific di Tatzu Nishi, impegnato nella trasformazione dell’arte monumentale, identità visiva e pubblica delle città, in luogo intimo e privato. L’installazione, realizzata grazie al sostegno di illycaffè, prende vita attorno alla statua della Giustizia di Piazza Libertà: qui l’artista costruisce un vero e proprio spazio abitativo inglobando il monumento all’interno di una dimensione casalinga con arredi Calligaris. A Casa Cavazzini sono visibili, solo con un apposito cannocchiale, le opere di Takahiro Iwasaki, che ricreano con i materiali più fragili e deperibili, come capelli e fibre tessili, miniature delle strutture del paesaggio circostante: una sfida per lo spettatore, invitato a un cambio di prospettiva. Con intento simile, Manya Kato converte gli oggetti in situazioni irrazionali che pongono in crisi i nostri schemi cognitivi più abituali. Nel lavoro di Taro Izumi il focus è invece la destrutturazione degli oggetti comuni, mentre Yuuki Matsumura si dedica ad un’assurda e creativa riproduzione seriale di oggetti danneggiati. Restando nella provincia di Udine andiamo a Illegio, che ospita fino al 9 ottobre la mostra Oltre - In viaggio con cercatori, fuggitivi, pellegrini che ripercorre Bibbia, mitologia greca e latina, letteratura cristiana medioevale e Divina Commedia, per raccontare con colpi di scena d’arte la storia sacra del viaggiare umano, attraverso un percorso suggestivo e raffinato di quarantacinque dipinti dal Quattrocento al Novecento, provenienti da trenta collezioni d’Europa. Da Lorenzo Monaco a Botticelli, dai Bassano a Francesco Guarino, da Bruegel a Jordaens: partire e vagare, tra Bibbia e letteratura, in cinque secoli d’arte. La mostra di Illegio fa rivivere quei viaggi, attuali per mille motivi, e la loro fatica necessaria per ritrovare il cuore. arte passariano di codroipo / Villa manin / fino AL 16 luglio Fotografie e documentari di Luigi Vitale Il viaggio nella terra dell’oro ph Luigi Vitale un caduco raggio di sole o una particolare esposizione di luce. Allo stesso tempo cronaca in presa diretta del lavoro di artisti, imprenditori, maestranze e artigiani del territorio. Il percorso espositivo fotografico è arricchito dalla proiezione di 5 documenti filmati, nei quali la maestria del regista è al servizio del temperamento e della sensibilità dei protagonisti. Si raccontano davanti alla telecamera di Luigi Vitale la fiber artist Attiliana Argentieri Zanetti, il pittore Giorgio Celiberti e Serse, lo scultore del vetro Toni Zuccheri e il maestro organaro Gustavo Zanin. Un itinerario emozionale di immagini e storie, in presa diretta dalla realtà della vita, approfondita e proposta in termini unici attraverso la sensibilità di un artista. Termine ultimo per visitare la mostra è il 16 luglio. INFO> www.villamanin.it www.friulivg-viaggio nellaterradelloro.eu ph Luigi Vitale Si intitola “Friuli Venezia Giulia. Viaggio nella terra dell’oro” il progetto espositivo di immagini e documentari in cui l’originale e inedito sguardo del fotoreporter e regista Luigi Vitale sui luoghi e sulle genti del Friuli Venezia Giulia viene raccontato attraverso un percorso che prende vita nelle sale dell’Esedra di Levante di Villa Manin. L’artista cerca e mette al centro del suo lavoro la bellezza e l’unicità di paesaggi e persone. Indaga le origini, le tradizioni culturali, approfondendo in chiave di narrazione la produzione nei settori dell’industria, dell’agricoltura e dell’artigianato oltre che dell’arte. La visione di imprenditore-artista ha dato vita a un progetto ricco di molteplici letture: testimonianza, memoria, valorizzazione e promozione di una terra dalla storia e dal presente unici. Fotografie maestose nella pienezza della composizione finalizzata a definire una storia, un volto, un gesto, passariano di codroipo / Villa manin / fino AL 16 luglio A quarant’anni dal terremoto A Villa Manin le Memorie di quei tragici momenti In occasione del quarantesimo anniversario del terremoto in Friuli, la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Azienda speciale Villa Manin e la Soprintendenza Belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, organizzano a Villa Manin di Passariano, in provincia di Udine, la mostra Memorie. Arte, immagini e parole del terremoto in Friuli, visitabile fino al 3 luglio. A quarant’anni dal sisma, per chi non c’era o per chi vuole ricordarlo, la mostra ripercorre i momenti dell’emergenza e della solidarietà, dei restauri e della ricostruzione. Leit motiv di questo evento, unico in regione, è un racconto a più voci e che offre per la prima volta un dialogo espositivo legato al tema della memoria e al recupero del patrimonio culturale “salvato”, come l’esposizione in mostra del lacunare realizzato dal pittore cinquecentesco Pomponio Amalteo per il soffitto della chiesa di San Giovanni Battista di Gemona e non più visibile da quarant’anni. Cosa facevi alle ore 21 del 6 maggio 1976? Un traumatico flash si accende illuminando un periodo storico e quanto è accaduto in seguito, raccontando il terremoto che aveva cancellato i paesi, ma senza abbattere i friulani. Dalla memoria storica, pubblica e privata, con l’esposizione di materiali giornalistici e radio televisivi del tempo, documenti cartacei, opere d’arte ed esempi significativi dei restauri architettonici, insieme ad opere legate alla solidarietà del mondo dell’arte, il percorso si snoda in diciannove stanze, e termina in nuovi progetti, dove la memoria è rivisitata in chiave contemporanea, con la proiezione in anteprima di “Sopra le macerie”, documentario realizzato per l’occasione dal regista Matteo Oleotto, e la presentazione delle opere create in residenza a Villa Manin da artisti nati dopo il 1976, con la direzione artistica di Andrea Bruciati. INFO> www.villamanin.it Domo di Venzone, 1976 9 10 arte LUBIANA / MUSEO E GALLERIE / FINO AL 31 AGOSTO Sebastião Salgado - Genesi ph Sebastião Salgado ph Sebastião Salgado La mostra ospitata a Lubiana, capitale verde d’Europa 2016 Il Museo e le Gallerie di Lubiana ospitano e presentano con orgoglio il principale progetto culturale dell’anno della capitale verde d’Europa: la grande mostra Genesi, un progetto del famoso fotografo internazionale Sebastião Salgado. La mostra, progettata e curata da Lélia Wanick Salgado, è il risultato del pluriennale lavoro del fotografo e raccoglie 245 spettacolari fotografie in bianco e nero di flora, fauna, paesaggi terrestri e marini e di popoli indigeni, con l’obiettivo di attirare l’attenzione sugli urgenti problemi ambientali e sui cambiamenti climatici. La mostra si divide in cinque regioni geografiche: i santuari naturali, il sud del pianeta, l’Africa, l’Amazzonia e il Pantanal e l’emisfero nord. Tutte assieme le immagini formano uno stupefacente mosaico della natura nella sua grandezza incontaminata. Viste le dimensioni della mostra, che non ha precedenti se confrontata con le altre mostre fotografiche presentate finora in Slovenia, i responsabili del progetto al Museo e delle Gallerie di Lubiana, il direttore Blaž Peršin e la curatrice Marija Skočir, hanno deciso di esporre Genesi in due sedi del Museo e delle Gallerie corredando la mostra da un ampio programma di accompagnamento: la proiezione del documentario biografico Il Sale della Terra girato da Wim Wenders e Julian Ribeiro Salgado (a partire dal 1° giugno al Parco Tivoli, e per tutta la durata della mostra al Museo Civico due volte alla settimana). Oltre al Comune di Lubiana e l’Ambasciata brasiliana, sono molte le istituzioni pubbliche e private coinvolte nel progetto, fra loro realtà quali il Mese del festival fotografico – Photonic Moments, Kinodvor, l’Assessorato alla tutela dell’ambiente del Comune di Lubiana, Ecologisti senza frontiere, Lubiana Turismo e altre. La mostra è visitabile fino al 31 agosto 2016. INFO> www.mgml.si / #lovelettertotheplanet I “Dialoghi” di Nidia Robba Il 22° libro dell’autrice è stato pubblicato in occasione del suo novantaduesimo compleanno Nella casa-studio della scrittrice e poetessa Nidia Robba il critico Vito Sutto ha presentato, con la partecipazione dell’arch. Marianna Accerboni, il 22° libro dell’autrice che il 25 marzo ha compiuto 92 anni. Intitolato Dialoghi e impreziosito dalla copertina disegnata dalla pittrice Helga Lumbar e da una prefazione del noto studioso e critico siciliano Ninni Radicini, il volume (La Mongolfiera, pp. 187, € 13) riporta dialoghi immaginari, a volte ispirati da sogni, tra la Robba e personaggi quali per esempio Atreo, mitico re di Micene, Agamennone, il nobile longobardo Paolo Diacono, l’archeologo Heinrich Schliemann, il predicatore Gerolamo Savonarola, l’imperatrice Maria Teresa d’Austria, il grande aviatore Bruno Pascoletto fino a Domenico Modugno. Donna molto colta, grande viaggiatrice dotata di un intelletto vivissimo e di grande sensibilità esoterica, la Robba, costretta a casa da quasi vent’anni, è Accademica dei Micenei e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la targa al merito del Comune di Trieste e il premio Città di Venezia. Alla presentazione hanno partecipato il presidente Vincenzo Rossi e alcuni letterati del Club Cortonesi e Toscani Amici del Friuli Venezia Giulia, giunti appositamente dalla Toscana. INFO> +39.335.6294106 12 arte TRIESTE / STUDIOCINQUE E ALTRO / FINO AL 11 GIUGNO Aldo Famà 3D Dinamica tridimensionale Si è svolto il 21 e 22 maggio scorso il Trieste Mini Maker Fair all’ICTP di Miramare a cui Famà si è cimentato con la tridimensionalità ed ha realizzato una serie di lavori che partono dal pensiero concettuale e visualizzano sotto forma di schizzo progettuale l’immagine dell’opera già vedendola nella sua plasticità scultorea; gli amici Piero e Adriana hanno lavorato alla trasposizione in forma digitale 3D che poi Daniele ha consegnato alla stampante in 3D per la produzione degli elaborati in plastica. A questo punto è intervenuto Famà con un apporto coloristico individuale. Ecco che le immagini non sono racchiuse ma liberate verso uno spazio illimitato, l’opera diventa in uscita da se stessa, varca i limiti tradizionali della tela, va verso lo spettatore e nell’attenzione alle sue capacità percettive si presenta come modificabile, un’arte diventata mobile. Il colore da fattore emozionale assume una funzione dinamicizzante, imprimendo alla composizione un ritmo che si armonizza al fluire dell’universo. La forma, nata rispondendo ai principi euclidei, nelle variazioni modulari ruota, trasla, ed è libera perché in uscita da se stessa, divenendo gioioso paradigma della libertà che è una caratteristica del pensiero che cresce, che si evolve, che si rafforza e si espande, autogenerandosi verso l’infinito. Famà ha realizzato una sintesi tra i procedimenti artistici, l’innovazione tecnologica e i nuovi materiali, mettendo in campo una immaginazione nuova della forma, fondata sul rapporto tra struttura fisica, geometrica, oggettiva e la struttura Opera di Famà percettiva che rimane esclusivamente umana e soggettiva. E il circolo virtuoso si completa: dal pensiero concettuale all’intervento pittorico, transitando per la stampa in 3D del manufatto. Il pensiero si coniuga alla tecnologia, ma non ne viene fagocitato. Prosegue una mostra allo Studiocinque e altro, in viale G. d’Annunzio 4, visitabile fino all’11 giugno. Franco Rosso Serena Zors Breuer al Circolo della Stampa di Trieste Presentata la video-monografia della pittrice Folto pubblico al Circolo della Stampa di Trieste per la presentazione della video-monografia della pittrice triestina Serena Zors Breuer. L’incontro, ideato e curato, così come la pubblicazione, dall’arch. Marianna Accerboni, è stato introdotto dal Presidente del Circolo Pierluigi Sabatti e dal vicepresidente dell’Associazione Giuliani nel Mondo Paolo de Gavardo. Nel corso dell’appuntamento ha destato molto interesse la proiezione del video dell’evento multimediale di luce, parole e musica creato da Accerboni su testi di Khaled Fouad Allam per l’ultima esposizione dell’artista alla Galleria Rettori Tribbio di Trieste e allegato al volume. Marianna Accerboni, Serena Zors Breuer, Veit Heinichen Presenti all’incontro anche lo scrittore Veit Heinichen e Italo Rubino dell’AGM di Bruxelles. La monografia, intitolata “Io cerco sempre. Opere scelte”, ripercorre attraverso numerose immagini a colori e testi in italiano, tedesco e inglese il Italo Rubino poliedrico itinerario creativo della Zors, attiva da molti anni a Monaco di Baviera, nel campo della pittura, della scultura e del design, in particolare del vetro Tiffany, accostando ai suoi lavori anche diversi pensieri poetici dell’autrice. arte Rubrica a cura di Roberto Vidali Mirko Rajnar Pittura di Luce ph Dušan Antolin Ci incontriamo con Mirko Rajnar, un artista residente a Murska Sobota, e che a luglio 2016 terrà una personale al Museo d’Arte Moderna Ugo Carà di Muggia. Mirko Rajnar Quale è stata la tua formazione? Dopo aver frequentato il liceo artistico a Lubiana mi sono iscritto alla facoltà di Pedagogia con indirizzo artistico a Maribor. Poi ho proseguito gli studi a Lubiana presso l’Accademia di BB.AA. dove mi sono laureato nel 1988. Quali sono i maggiori ostacoli che un artista sloveno incontra quando cerca di irrompere sulla scena internazionale? Molte sono le cause, ma secondo me alcune sono direttamente collegate al nostro recente passato quando la Slovenia era ancora parte della Jugoslavia, nazione decisamente più grande e con una popolazione numericamente maggiore. In quegli anni la gran parte degli artisti appariva prevalentemente in occasione degli scambi tra le repubbliche della confederazione, con l’obiettivo di rinforzare l’idea del legame tra le popolazioni delle singole repubbliche dell’ex-Jugoslavia. Le gallerie che organizzavano le mostre erano istituzioni pubbliche, mentre le gallerie private erano praticamente inesistenti. Vedo oggi in Slovenia una situazione simile a quella di allora: molti sono gli artisti, ma non ci sono vere gallerie private che possano proporli sul mercato. A rare gallerie private, come Gregor Podnar, è stato possibile muoversi a livello internazionale, promuovere artisti stranieri e presentarli anche al mercato sloveno. Ci puoi fare alcune considerazioni sulla tua pratica pittorica? Negli ultimi anni coltivo una tecnica complessa e durevole che consiste nella sovrapposizione di strati di pittura ad olio indipendentemente dal ciclo pittorico. Questo tipo di pittura mi permette di ottenere un effetto di luminosità interiore del colore e di grande profondità, e allo stesso tempo mi offre possibilità di sperimentazioni ancora inesplorate. Costruisco le composizioni pittoriche usando la luce, le ombre, i riflessi… mi interessa l’effetto delle interazioni tra i colori e le forme nella composizione dell’opera che deriva comunque prevalentemente e concretamente dalla natura di cui permane sempre una fragile traccia. Per me è essenziale la luce che dovrebbe possedere una propria intrinseca energia ed esistenza. Che cosa stai preparando per la mostra al Museo Carà di Muggia? Vorrei completare alcune opere del ciclo ‘Jutro’ e presentarle per la prima volta, in maniera unitaria, al pubblico. Devo dire che Ponavljanje, 2006 non ho mai presentato autonomamente in un catalogo o in altra pubblicazione le opere del ciclo di cui sopra. Una volta completate le ultime opere provvederò a selezionarle per la mostra. Prevedo di chiudere questo ciclo pittorico proprio con la mostra di Muggia. In quale anno inizia il ciclo “Jutro paintings”? Ho dipinto la prima opera di questo ciclo nell’autunno del 2001, nell’allora atmosfera di orrore e del disorientamento mondiale scatenato dall’attentato terroristico a New York. Atti di terrore a impatto globale avvenivano anche precedentemente e continuano ad avvenire, ma mai prima fu possibile alla popolazione mondiale assistervi praticamente in diretta. Certamente non immaginavo allora ad alcun ciclo, desideravo solamente che l’opera emanasse insicurezza e incertezza; ho dipinto un paesaggio avvolto nella nebbia ovvero un’atmosfera non chiara e indefinita. Ho intitolato ‘Jutro’ (“Mattino”) le opere che ho dipinto con la stessa tecnica, successive e spontanee, simbolo di un nuovo giorno e simbolo di una nuova speranza. Ad oggi il ciclo consiste in circa settanta opere prevalentemente di dimensioni ridotte, e continuo a produrne di nuove anche se non mi ero prefissato questo come compito né come un obiettivo da raggiungere. Giovedì 7 luglio 2016, alle ore 19.00, al Museo d’Arte Moderna Ugo Carà di Muggia si terrà l’apertura della mostra di Mirko Rajnar le cui opere saranno messe in confronto con quelle di Elisabetta Bacci. La serata è stata organizzata dall’Associazione Juliet, con l’adesione della Casa dell’Arte e con la partecipazione musicale di BTaste (https:// soundcloud.com/btaste e facebook https://www.facebook.com/ BTasteSound/?fref=ts). Rinfresco offerto da Girardi Spumanti e Panificio Pasticceria Giudici. La mostra proseguirà fino al 31 luglio, con orario di visita: da mart a ven 18.00 > 20.00 | sab 10.00 > 12.00 e 18.00 > 20.00 | festivi 10.00 > 12.00. Info: Comune di Muggia – Assessorato alla Cultura – tel. 040 3360340 [email protected] www.benvenutiamuggia.eu 13 14 schermi TRIESTE / CINEMA ARISTON / LUGLIO E AGOSTO Ariston Estate Grande Cinema d’Autore Anche nel corso dell’estate, la sala d’essai del Cinema Ariston, in Viale Romolo Gessi n. 14, si conferma come spazio d’eccellenza a Trieste per il grande cinema d’autore e schermo di riferimento per i cinephile di ogni generazione. I mesi estivi sono il momento giusto per recuperare o rivedere i migliori film della stagione passata: così la programmazione, firmata da La Cappella Underground, pesca come sempre a piene mani fra premi Oscar, grandi successi festivalieri e classici restaurati, con attenzione anche ai titoli in lingua originale, nella classica atmosfera da cineclub un po’ vintage ma rinfrescato dal climatizzatore e dalla tecnologia digitale 2K. Saranno oltre 40 i film in programma fra la metà di luglio e la fine di agosto, con un calendario - ancora in fase di definizione - di cui si annunciano già i primi titoli in cartellone. Per il cinema italiano, il trionfatore di Berlino Fuocoammare di Gianfranco Rosi; Le confessioni di Roberto Andò, con protagonista Toni Servillo; La pazza gioia di Paolo Virzì, road movie al femminile con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti; Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, premiato al Tribeca per la miglior sceneggiatura. Ave Cesare! The Revenant Mon Oncle La pazza gioia al Cinema Ariston Dai maggiori festival internazionali, tornano sul grande schermo film come La corte di di Christian Vincent, in concorso a Venezia e premiato con la coppa Volpi per Fabrice Luchini; Ave Cesare! dei fratelli Coen, film di apertura della Berlinale; Lo stato contro Fritz Bauer di Lars Kraume, premio del pubblico a Locarno; Suffragette di Sarah Gavron, film simbolo dell’ultimo London Film Festival; Hitchcock/Truffaut, per la regia del direttore del New York Film Festival Kent Jones; Money Monster di Jodie Foster, con George Clooney e Julia Roberts, presentato a Cannes. Importante la presenza del cinema europeo, a rimarcare l’adesione del cinema Ariston al prestigioso circuito Europa Cinemas: Sole alto, opera prima di Dalibor Matanić, coprodotto da Croazia, Slovenia e Serbia, proiettato in anteprima al Trieste Film Festival; la commedia surreale francese Il condominio dei cuori infranti di Samuel Benchetrit; il dramma ambientato a Copenhaghen La comune del danese Thomas Vinterberg; la favolistica commedia british Una notte con la regina di Julian Jarrold. Immancabili i film da Oscar, protagonisti agli Academy Awards di quest’anno: da Il caso Spotlight di Tom McCarthy, statuetta come miglior film, a Revenant di Alejandro González Iñárritu, con Leonardo DiCaprio premiato per la prima volta come miglior attore; da La grande scommessa di Adam McKay, sigillo per la miglior sceneggiatura non originale, a Il ponte delle spie di Steven Spielberg, con il miglior attore non protagonista Mark Rylance; da Room di Lenny Abrahamson, premio per la miglior attrice a Brie Larson, a The Danish Girl di Tom Hooper, con la miglior attrice non protagonista Alicia Vikander accanto al già celebratissimo Eddie Redmayne. Per i classici restaurati, in collaborazione con la Cineteca di Bologna - Il Cinema Ritrovato il capolavoro in bianco e nero Ascensore per il patibolo di Louis Malle, con la leggendaria colonna sonora di Miles Davis; il coloratissimo Mon oncle di Jacques Tati; il “vertiginoso” Laura di Otto Preminger, con protagonista “la diva fragile” Gene Tierney, in collaborazione con Lab80. Programma su www.aristoncinematrieste.it e facebook: cinema.ariston.trieste La Cappella Underground Piazza Duca degli Abruzzi n. 3 - 34132 Trieste tel 040 3220551 - fax +39 040 9673002 [email protected] www.lacappellaunderground.org schermi trieste / luoghi vari / dal 25 giugno a gennaio Esterno/Giorno Passeggiate alla scoperta del cinema di Trieste e dintorni Quale miglior modo per andare alla scoperta di Trieste e del suo territorio, delle scene celebri o degli aneddoti dimenticati dei film, delle immagini simbolo di un luogo o di quelle che non si sa dove siano state riprese, se non quello di una “passeggiata cinematografica“? Non è un mistero che Il ragazzo invisibile di Salvatores sia stato girato interamente a Trieste. Ma quanti sanno che Trieste e i suoi dintorni sono stati set per film come Il Padrino - parte II, Il Paziente Inglese o ancora Giulia e Giulia, pellicola del 1987 con un giovane Sting nei panni di attore? Il progetto Esterno/Giorno, organizzato dalla Casa del Cinema di Trieste con FAI, Ordine degli Architetti, La Collina, Stazione Rogers, Lister sartoria sociale, Società Velica Barcola Grignano, Dopolavoro Ferroviario, SNCCI e sostenuto dalla Regione FVG, propone cinque percorsi tematici: Passeggiata nella Trieste del Cinema tra le location urbane; C’era una volta la città dei matti alla scoperta del comprensorio di San Giovanni; Il Carso, il Mare, il Cinema fra Opicina, Napoleonica e Duino; Esterno/Giorno e Interno/Notte tra i palazzi pubblici e non - divenuti set di film e fiction tv. Passeggiata nella Trieste del Cinema Si parte nel weekend del 25 e 26 giugno, secondo appuntamento a luglio nell’ambito di ShorTS International Film Festival, poi a settembre durante il festival I Mille Occhi, a novembre per il Trieste Science+Fiction Festival e a gennaio al Trieste Film Festival; inoltre, durante la Barcolana ed altri momenti di grande richiamo turistico. Per chi si vuole documentare, è già attiva la App FVG Film Locations. Info e prenotazioni: www.casadelcinema.trieste.it / [email protected] M: 339.4535962 TRIESTE / MEDIATECA LA CAPPELLA UNDERGROUND / TUTTA L’ESTATE Mediateca La Cappella Underground Centro specializzato nel cinema in via Roma 19, aperta anche d’estate! Regione Friuli Venezia Giulia – www.mediatechefvg.it con catalogo on-line consultabile anche da acceso remoto: al servizio pubblico si accede infatti con la sottoscrizione della tessera gratuita del Sistema delle Mediateche FVG. La sede della Mediateca è aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 con orario continuato (nei mesi di luglio e agosto, negli stessi giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19). Gli spazi si compongono di una sala studio, biblioteca, emeroteca, postazioni di consultazione materiali audiovisivi e bibliografici, wifi gratuito per la navigazione in internet. Lo sportello della Mediateca offre al pubblico il tradizionale servizio di prestito gratuito di dvd, con un La Mediateca Mentre fervono i lavori di restauro della Casa del Cinema di Trieste (nel Palazzo della ex “Casa del Lavoratore Portuale” in piazza Duca degli Abruzzi 3), il servizio pubblico di Mediateca gestito da La Cappella Underground prosegue inossidabile le proprie attività al piano terra di Via Roma 19, negli spazi ristrutturati di Palazzo Galatti, sede della Provincia di Trieste. La Mediateca La Cappella Underground è il principale archivio cinematografico aperto al pubblico della città di Trieste e fa parte della rete Mediateche FVG sostenuta dalla catalogo di 7.000 titoli di film in crescita costante. Presentata con la formula dello scaffale aperto, la collezione è divisa in 30 sezioni oltre a percorsi mensili di approfondimento. Un luogo aperto a tutti, per scegliere e guardare film, per consultare e leggere libri e riviste di cinema, ma anche per studiare e navigare sul web. Anche d’estate! Mediateca La Cappella Underground Via Roma 19 | Palazzo Galatti piano terra tel +39 (0)40 32255220 www.lacappellaunderground.org [email protected] 15 18 schermi TRIESTE / luoghi vari / dal 1 al 9 luglio ShorTS International Film Festival Ritorna a Trieste dal 1 al 9 luglio compiendo ben 17 anni I migliori cortometraggi italiani e internazionali saranno proiettati in Piazza Verdi all’aperto nella sezione dedicata, Maremetraggio, mentre il Cinema Ariston sarà la sede di proiezioni di opere prime italiane per la sezione Nuove Impronte. Dopo il successo della prima edizione nel 2015 ritorna inoltre SweeTS4kids, il concorso di cortometraggi dedicati ai più piccoli e scelti da un direttore artistico di appena 11 anni, Tommaso Gregori e come sempre ci sarà una Prospettiva dedicata ad una grande attrice emergente. Sarà una maratona dedicata ai migliori cortometraggi a livello internazionale, già vincitori di almeno un premio, la proiezione di ben 94 shorts, selezionati tra gli oltre 1400 cortometraggi arrivati da tutto il mondo - 26 Paesi tra cui Turchia, Francia, USA, Spagna, Kenya, Egitto, Libano, Iraq e naturalmente l’Italia – di cui 84 hanno già partecipato a diversi concorsi internazionali e vinto premi prestigiosi, mentre 10 sono I Last Chance, cortometraggi esordienti. Tutti insieme si contenderanno il Premio Enel di 5.000 euro. La giuria internazionale convocata per the best of the best dei cortometraggi sarà composta quest’anno da Elisa Fuksas (regista), Alessandro Corsetti (Rai Cinema), Alessandra Priante (MIBACT), Paul Baboudjian (produttore) e Cecilia Dazzi (attrice). Sarà assegnato anche il premio TriesteCaffè dal pubblico affezionato che ogni anno affolla Piazza Verdi durante le proiezioni. Per i corti italiani più interessanti in gara ci sarà il prestigioso premio Studio Universal, realizzato grazie al rinnovo della partnership tra Maremetraggio e Studio Universal (Mediaset Premium sul DTT) che consiste nell’acquisizione dei diritti Pay per la trasmissione televisiva del numero uno italiano dei top of the ShorTS. Ma anche il premio al miglior corto d’animazione, il premio al miglior montaggio italiano assegnato dall’AMC (Associazione montaggio cinematografico e televisivo), il premio Oltre il Muro che porta il cinema tra i detenuti del nel carcere di Trieste. Per gli amanti del lungometraggio ci sarà lo schermo del Cinema Ariston, riservato a sette opere prime italiane selezionate da Beatrice Fiorentino. Le migliori saranno premiate dalla Giuria Nuove Impronte, mentre il pubblico assegnerà il premio del pubblico Bakel. SweeTS4Kids, con tanto di direttore artistico più xs del momento, Tommaso Gregori, 11 anni e cresciuto a pane e cinema, attraverso la Giuria dei 101 assegnerà il premio al miglior corto in gara. In programma inoltre un focus dedicato alla cinematografia dell’Ungheria, in collaborazione con Busho Budapest Short Film Festival. Ritornano le passeggiate Esterno/Giorno insieme al critico cinematografico Nicola Falcinella con il quale poter ripercorrere i luoghi del cinema e le storie delle tante opere per il grande schermo girate nella città giuliana. Molteplici I workshop: sull’interpretazione femminile con gli attori e registi Claudia Della Seta e Stefano Viali - un progetto finanziato da NUOVOIMAIE - un laboratorio con Andrea Segre sul cinema documentario protagonista anche di un focus con la proiezione di 7 dei suoi film. Infine è previsto un laboratorio per ragazzi dai 12 ai 15 anni di Francesco Filippi oltre che alla presentazione del suo libro “Fatti un film”, in collaborazione con Giunti Editore. L’evento è come sempre in collaborazione con TriestEstate, con il contributo di Mibact, Regione – Assessorato cultura, sport e solidarietà, Regione – Assessorato alle attività produttive, alla cooperazione e al turismo, Fondazione CRTrieste e Fondazione Casali. INFO> www.aristoncinematrieste.it Stutterer Il Principe schermi gorizia / luoghi vari / dal 14 al 20 luglio Il Premio Internazionale Sergio Amidei festeggia i 35 anni Carlo Verdone tra i premiati di quest’edizione Ritorna dal 14 al 20 luglio prossimi il Premio Sergio Amidei, Premio internazionale alla migliore sceneggiatura cinematografica nelle locations di sempre, il Palazzo del CinemaHiša Filma e il Parco Coronini-Cronberg di Gorizia. Dedicato a indagare le infinite pieghe della scrittura cinematografica, il Premio Amidei si prepara a festeggiare la 35 edizione con un programma puntuale dedicato al cinema autoriale, ai neorealismi internazionali e ai consolidati premi alla Migliore Sceneggiatura, all’Opera d’Autore e alla Cultura Cinematografica. Ritorna anche il Premio all’Opera d’Autore, il riconoscimento più prestigioso che il premio Amidei attribuisce annualmente e che in occasione della 35° edizione verrà attribuito al poliedrico regista, sceneggiatore e autore italiano Carlo Verdone INFO> www.amidei.com #premioamidei2016 Partendo da questi presupposti, lo scorso 26 maggio si è riunita a Roma la giuria del Premio Amidei - composta dagli sceneggiatori Massimo Gaudioso e Doriana Leodeff, dallo sceneggiatore e regista Francesco Bruni, dal regista Marco Risi, dalla produttrice Silvia D’Amico e l’attrice Giovanna Ralli ma profondamente segnata dall’assenza insostituibile di Ettore Scola, storico Presidente di Giuria nonché sostenitore sincero del premio goriziano - per decretare la rosa dei film in concorso per il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica 2016. Carlo Verdone 19 La Giuria del 7° Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador dedicato a Matteo Caenazzo Quale giovane aspirante sceneggiatore non desidererebbe vedere premiato il proprio lavoro nell’ambito di un concorso internazionale di scrittura per il cinema? Per alcuni di questi il desiderio si farà realtà il prossimo 17 luglio al Teatro La Fenice di Venezia durante la Premiazione del 7° Premio Mattador dedicato a Matteo Caenazzo. A premiare i giovani autori sarà la Giuria Mattador 2016 che venerdì 1 luglio si riunirà a Trieste per valutare i migliori lavori arrivati al Concorso. Ivan Cotroneo (Presidente di Giuria). Nato a Napoli, è scrittore, sceneggiatore e regista. Ha lavorato per produzioni televisive e per il teatro e collaborato, fra gli altri film, alle sceneggiature di Mine Vaganti, Viaggio Sola, Io e lei, Paz, La prima linea, Io sono l’amore. Per la televisione ha ideato e scritto serie come Tutti pazzi per amore, Una grande famiglia, E’ arrivata la felicità. Ha ideato, scritto, coprodotto e diretto la serie web e televisiva Una mamma imperfetta. Per il cinema ha diretto due lungometraggi: La Kryptonite nella borsa (2011) e Un bacio (2016). Con Bompiani ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi: Cronaca di un disamore, La Kryptonite nella borsa, Un bacio. Armando Fumagalli. È direttore del Master in International Screenwriting and Production all’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano e ordinario di Teoria dei linguaggi, anche del cinema internazionale. Consulente dal 1999 del gruppo Lux vide sullo sviluppo di sceneggiature, ha insegnato sceneggiatura in corsi promossi da Rai, Mediaset, Scuola Nazionale di Cinema e a Buenos Aires, Los Angeles, Madrid, New York. Ha pubblicato molti volumi, tra i più recenti: Creatività al potere. Da Hollywood alla Pixar passando per l’Italia, 2013 e The Dark Side. Personaggi dark, nuovi antagonisti e antieroi nel cinema e nella serialità contemporanea, 2016. Alessandro Rossetto. Nato a Padova. Autore cinematografico, regista e direttore della fotografia-operatore alla macchina, Rossetto è considerato uno dei maggiori documentaristi europei della sua generazione ed è produttore e docente di cinema. Al suo primo film Il Fuoco di Napoli, sono seguiti: Bibione Bye Bye One, Chiusura, il cortometraggio Nulla due volte, i documentari Feltrinelli, Raul, Vacanze di guerra. Nel 2013 ha presentato al Festival di Venezia il lungometraggio Piccola Patria, di cui è anche sceneggiatore, distribuito nelle sale cinematografiche da Cinecittà Luce e pluripremiato in Italia e all’estero. Simonetta Amenta. Nata a Palermo, si è diplomata a Nizza in Techniques du commerce internationals. Fondatrice nel 2001 della società di produzione Eurofilm, ha all’attivo molte produzioni e co-produzioni tra le quali: il documentario L’ultimo padrino, la docu-fiction Il Fantasma di Corleone, nominato ai Globi D’Oro e ai Nastri d’Argento, il film La Siciliana ribelle, nominato ai David di Donatello e ai Nastri D’argento, i documentari Silvio Mon Amour e Magic Island, quest’ultimo in concorso al Festival HOTDOCS di Toronto. Attualmente sta producendo il film Polvere rossa, progetto selezionato al Sundance Lab. Stefano Bessoni. Nato a Roma. Regista cinematografico e illustratore, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma. Dal 1989 ha realizzato film sperimentali, installazioni video teatrali e documentari, ricevendo riconoscimenti in festival nazionali ed internazionali. Ha realizzato i film: Frammenti di scienze inesatte (2005), Imago mortis (2009) e Krokodyle (2011). Insegna illustrazione e animazione stop-motion in Italia e in Spagna. Con Logos Edizioni ha pubblicato: Homunculus, Wunderkammer, Alice sottoterra, Canti della Forca, Pinocchio, Mr Punch e Stop-motion, La fabbrica delle meraviglie, Workshop di stop-motion. Sta attualmente preparando due nuovi libri illustrati Oz e Le botteghe color cannella. Sabato 2 luglio 2016 Ore 11.00 - Palazzo Gopcevich Sala Bobi Bazlen - Trieste Presentazione della Giuria del 7° Premio Mattador Annuncio dei finalisti al Miglior Soggetto e vincitori della Borsa di Formazione Ore 21.30 Piazza Verdi – Trieste Proiezione del corto Pillole dal futuro di G. Caceffo - CORTO86 2015 In collaborazione con ShorTS International Film Festival Domenica 17 luglio 2016 Ore 11.00 - Teatro La Fenice Sale Apollinee - Venezia Cerimonia di Premiazione del 7° Premio Mattador dedicato a Matteo Caenazzo PREMIO DOLLY alla migliore storia raccontata per immagini L’idea sottesa alla sezione Dolly per la Sceneggiatura visiva può potenzialmente resistere di più a quella che potremmo del Premio Internazionale Mattador è quella di aver pre- segnalare come un’ideale sequenza: idea-creazione-svilupfigurato, già nel 2014, da parte degli organizzatori trie- po-attesa-lavoro finito. Insomma, pensare per immagini, stini e dunque proposto anche quest’anno all’attenzione ovvero pre-vedere una storia, sentirla nella mente e nel di potenziali giovani autori di cinema, modalità di scrit- cuore e disegnarla, è una pratica che in qualche modo, e tura delle immagini filmiche o dei media audiovisivi stupendamente, può ridurre o eliminare il passaggio riaggiuntive, quando non sostitutive, rispetto ai consueti petitivo e regressivo che dalla visione approda alla messa modelli letterari. in scrittura di vicende che poi saranno destinate a tornare In questo senso, l’innovazione costituita da Dolly si qua- ad essere immagini sullo schermo. Come dire, se un/una lifica come un suggerimento di sperimentaziogiovane ha qualcosa da dire - con quella potente ne di scrittura creativa atta a prefigurare una spinta all’Arte che potremmo definire come una sorta di scommessa artistica per gli sceneggiavitale urgenza necessaria - meglio un’immagine tori-disegnatori partecipanti: scrivere un film originale che nasca e resti tale piuttosto che la disegnandolo. seconda copia di quella stessa immagine. Il coinvolgimento di forme scritturali differenti Un’altra motivazione determinante la nascita che uniscano la parola scritta con l’immagine, di Dolly è partita dal convincimento che, come amplia le possibilità inventive e narrative in ordinoto, il mondo delle immagini ha ormai invaso ne alla sinteticità, al cromatismo, alle forme, alle e pervaso la vita quotidiana a livelli impensabili linee di sviluppo di spazi e volumi che possono solo pochi anni fa e con un ritmo, una velocitrovare, in un numero limitato di tavole, un sentà ed un’eccitazione digitale sempre crescenti. Matteo Caenazzo so di storia visiva alla quale fare riferimento nei tempi suc- E quindi, un possibile modo per mettersi sulla lunghezza cessivi, quelli dedicati alla pratica messa in opera - sul set d’onda dei giovani artisti visivi, dei disegnatori, dei pitto- sotto forma di immagini filmate. Se il tradizionale script ri, degli scenografi, degli sceneggiatori-scrittori, è quello di un film, prima di diventare un apparato di immagini in di intercettare nuove potenzialità nonché inedite aperture movimento, si trova inevitabilmente soggetto a tempi di espressive connesse a queste nuove occasioni tecnico-creaattesa, preparazione, riscrittura, produzione ed edizione a tive acquisite dalle nuove generazioni. È anche per questa volte anche lunghi, è prevedibile che l’”invecchiamento” di ragione che l’attenzione di Dolly - sulla scorta delle aspiun testo sceneggiato in forma letteraria sia attenuato da un razioni e delle volontà del giovane Matteo Caenazzo alla similare racconto esposto però sotto forma di story board figura del quale Mattador si ispira - si rivolge in maniera e questo in ragione del fatto che tendenzialmente la paro- attenta ed appassionata agli studenti delle Accademie, dei la - denotativa e significante in maniera precisa - per così Corsi di Arte e di Beni culturali o di chi in ogni caso perdire, si logora nel tempo più dell’immagine. La quale, per la corre la variegata via artistica del disegno, della pittura o caratteristica di sinteticità che l’avvicina significativamente della scultura per ideare, creare e fare cinema. proprio al linguaggio cinematografico di suggerire ed evo- Fabrizio Borin Venezia, 15 aprile 2016 care piuttosto che, appunto, dire analiticamente qualcosa, Direttore Artistico Mattador Matteo Caenazzo Bozzetto per la decorazione della facciata di un teatro, 2004 Mattador, il Premio dedicato a Matteo Caenazzo Abbiamo continuato il nostro viaggio approdando nelle Accademie di Belle Arti, di Venezia e di Urbino, partendo come sempre da Matteo, dalla sua necessità di esprimersi e di lavorare con tutte le arti, aprendo così una nuova via per tutti i giovani creativi. Mattador è totalmente ispirato al pensiero, alla visione della vita e alle passioni di Matteo, che oltre al cinema amava l’arte, la musica, il teatro, la letteratura, la fotografia, il video ed ogni forma d’espressione artistica. Ricordiamo la sua lunga collaborazione - come inviato da Venezia per gli eventi culturali ed artistici - con la rivista NTWK che ha ospitato, negli anni a seguire, la nascita e i successivi passi del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador a lui dedicato. Grazie NTWK, grazie Fabio! Associazione Culturale MATTADOR 22 musica TRIESTE / piazza unità / luglio Ludovico Einaudi - The Elements Tour La musica d’autore apre la stagione dei grandi concerti Sarà il pianista e compositore Ludovico Einaudi ad aprire il 9 luglio la rassegna estiva di grandi eventi live in Piazza Unità a Trieste. Che cos’è Elements? Usando le parole dell’autore, l’album “nasce da un desiderio di ricominciare daccapo, di intraprendere un nuovo percorso di conoscenza. C’erano nuove frontiere - sul filo di quello che conoscevo e di quello che non conoscevo - che da tempo desideravo indagare: i miti della creazione, la tavola periodica degli elementi, le figure geometriche di Euclide, gli scritti di Kandinsky, la materia sonora, ma anche i colori, i fili d’erba di un prato selvaggio, la forme del paesaggio. Per mesi ho vagato dentro una miscela apparentemente caotica d’immagini, pensieri e sensazioni; poi, tutto gradualmente si è amalgamato in una danza, come se tutti gli elementi facessero parte di un unico mondo, ed io anche.” L’album studio è composto da 12 brani, ha una strumentazione che comprende piano, archi, percussioni, chitarra ed elettronica. Come nei precedenti lavori del compositore, anche questo si sviluppa come una suite in cui ogni brano ha una precisa relazione con gli altri. Il suono è ricco e stratificato, gli elementi sonori si sommano e s’intrecciano con una freschezza d’insieme che unisce con sapiente naturalezza suoni acustici, elettrici ed elettronici. Ludovico Einaudi Iron Maiden Iron Maiden - The Book of Souls Il gruppo britannico sbarca il 26 luglio in Piazza Unità Hanno venduto oltre 90 milioni di dischi nel mondo dominando negli ultimi trent’anni la scena metal mondiale, influenzando band del calibro di Metallica, Slayer, Anthrax e Megadeth: loro sono gli IRON MAIDEN. Lo storico gruppo inglese sta portando sui palchi di ogni continente il live dell’ultimo album studio uscito nel 2015, quel The Book of Souls che ha ottenuto un formidabile riscontro di pubblico e critica arrivando alla prima posizione in ben 40 paesi, tra cui l’Italia, in soli 7 giorni dalla sua uscita. Il live degli Iron Maiden a Trieste è uno dei concerti di punta di tutto il 2016, un evento che richiamerà appassionati da fuori regione e dalle vicine Austria, Slovenia e Croazia, paesi dove la band è amatissima. Il capoluogo del Friuli Venezia Giulia, dopo Bruce Springsteen, Green Day, Pearl Jam, si conferma una volta di più come meta di prima importanza per i grandi concerti internazionali e per il relativo turismo musicale, alla pari delle grandi città europee. “Non vediamo l’ora di tornare in tour. Viaggiare e suonare per voi è la cosa che adoriamo fare di più. Siamo pronti per partire, amiamo l’Italia e vogliamo vedervi!”, questo il commento del frontman Bruce Dickinson all’inizio del World Tour. Gli Iron Maiden si formano a Londra nel 1975 e sono ad oggi considerati come uno dei più importanti gruppi heavy metal al mondo, fatto confermato dall’enorme seguito di pubblico che la band riscuote tuttora. L’omonimo disco di debutto arriva nel 1980 e li catapulta subito al top della scena metal del periodo. Dopo l’uscita del secondo album, “Killers”, il cantante Paul Di’Anno viene sostituito da Bruce Dickinson con cui il gruppo pubblica, nel 1982, “The Number of the Beast”, uno dei più importanti lavori della storia del gruppo e di tutto il genere heavy metal mondiale. Per tutta la durata degli anni ottanta i Maiden accrescono il loro successo e collezionano numerosi dischi d’oro e di platino. La band rimane la stessa fino all’abbandono del chitarrista Adrian Smith, sostituito da Janick Gers. “Fear of the Dark” (1992) fu l’ultimo album del gruppo con Dickinson alla voce, che viene infatti sostituito l’anno seguente da Blaze Bayley, con il quale tuttavia il gruppo non trova il successo sperato. Dickinson e Smith tornano in formazione nel 1999 a furor di popolo, rimpiazzando Bayley ma non il chitarrista Janick Gers. La formazione passa così a sei elementi, gli stessi che si esibiranno nel concerto triestino. musica TRIESTE / piazza unità / 28 luglio lubiana / piazza unità / luglio Mika - No place in heaven Ljubljana Jazz Festival Piazza Unità al centro dell’estate musicale A fine giugno nella capitale slovena Una delle icone pop più amate in Italia è protagonista il 28 luglio nella serata conclusiva dell’edizione 2016 di Live in Trieste: è Mika, amatissimo volto tv nel programma X Factor Italia, oltre che nella versione francese di The Voice. Con la sua classe ed eleganza lo showman libanese naturalizzato britannico sale sul palco triestino con uno spettacolo fatto di suoni, colori e ovviamente di tutti i successi della carriera dell’artista. Vengono proposti tutti i grandi successi, ormai davvero tanti, di una carriera sempre in ascesa: vere e proprie hit come Grace Kelly, Stardust, Relax, Good Guys, We are Golden, Love Today, Staring At The Sun, Happy Ending e molte altre ancora. Dopo il successo da doppio disco di platino della hit Beautiful Disaster (con Fedez), l’attuale singolo di Mika è Hurts (remix), estratto dal suo album No Place In Heaven. Hurts tratta delle ferite che le parole possono lasciare e fa parte della colona sonora di “Un bacio”, il film di Ivan Cotroneo. Inoltre è da poco uscito in tutto il mondo Sinfonia Pop, testimonianza del bellissimo concerto orchestrale tenutosi a Como, in Lombardia, lo scorso autunno. Mika Hiromi Musicisti provenienti da quindici paesi e tre diversi continenti, diciotto concerti, tre anteprime mondiali e due nazionali, una nuova zona concerti ad ingresso libero e il focus All That Paris Jazz: queste solo alcune delle caratteristiche del 57esimo Jazz Festival di Lubiana. Un festival che si aprirà con un’incredibileperformance che unisce la musica all’acrobazia grazie all’incontro dei membri della Surnatural Orchestra e della band del musicista jazz sloveno Izidor Letinger con gli artisti circensi del Cirque Inextremiste e la funambola Tatiana Mosio-Bongonga. Accanto ad alcune rappresentazioni in Francia, Lubiana sarà la città dove quest’estate prenderà vita in esclusiva l’emozionante progetto artistico. Il Festival sottolineerà poi il ruolo sempre più importante delle artiste donne all’interno del jazz ospitando, in particolare, la prima mondiale di To Pianos - Eve Risser and Kaja Draksler (duo pianistico ideato su commissione del Jazz Festival Ljubljana), il sestetto svedese Attack, guidato dalla saxofonista Anna Högberg, e la pianista giapponese Hiromi, nome di maggior rilievo del Festival. La voglia di dare vita ad appuntamenti musicali lungo tutto l’arco della giornata rimarrà una delle principali caratteristiche del Festival. Mentre la maggior parte dei concerti si terrà presso la Cankarjev dom, i CD Club continueranno ad essere i punti di riferimento per gli appuntamenti serali, così come è confermata la tradizionale maratona jazz di domenica. Il cartellone del Jazz Festival Ljubljana è stato concepito dal direttore artistico della programmazione jazz del Cankariev dom, Bogdan Benigar, e dal portoghese Pedro Costa, profondo conoscitore del jazz, co-proprietario della Clean Feed, etichetta discografica specializzata in jazz, nonché direttore artistico del Culturgest Arts Centre di Lisbona. 23 24 musica TRIESTE / LUOGHI VARI / ESTATE Trieste Estate 2016 Arte, cultura e spettacoli a 360° Un’estate a tempo pieno per quanto riguarda l’offerta culturale e il tempo libero di qualità, preparatevi al meglio perché il cartellone proposto è veramente zeppo di proposte a cui difficilmente rinuncereste. Molte cose le avrete già lette o le leggerete su queste pagine e a parte le star internazionali della musica, Einaudi, Iron Maiden, Mika, anche stelle di casa nostra come Cristicchi e Paolo Rumiz, l’European Spirit of Young Fvg diretta dal maestro Igor Coretti e la rassegna Trieste Love Jazz, che non teme confronti ed è firmata dal Maestro Gabriele Centis, Trieste is Rock porterà i concerti pop rock, e mai come quest’anno non sarà solo piazza Unità d’Italia l’epicentro della scena ma bensì anche altre piazze e piazzette del centro e rioni. Ma anche la Classica sarà protagonista capace di convincere anche gli appassionati più esigenti. Il cinema vedrà, con una edizione sfavillante del ShorTs International Film Festival che propone i migliori cortometraggi del circuito internazionale. Particolare attenzione e caso raro in Italia è stata data al mondo dei giovanissimi under 18, sia con spettacoli ed iniziative a loro dedicate che come coinvolgimento pratico, difatti molti saranno i giovanissimi che hanno superato le selezioni artistiche e che si esibiranno davanti al pubblico, giovano talenti assolutamente all’altezza. Simone Cristicchi Come sempre la Scienza a Trieste è di casa e anche in questa occasione aprirà le porte ai più curiosi, tante le iniziative di carattere culturale scientifico che vedranno coinvolte università e biblioteche. L’ilarità pura e genuina avrà la firma dei Cosplay & Comic e della satira elegante ma irriverente del Pupkin Kabaret, il teatro di tradizione triestina con le Maldrobie e compagnia bella e il Trieste Flute Ensamble in scena con il Teatro Stabile Sloveno. La noia è avvertita! INFO> www.triestestate.it FVG / LUOGHI VARI / DA GIUGNO AD AGOSTO Mittelfest, Majano, Sexto e Folkest I festival che animeranno l’estate regionale Ad aprire il programma di Mittelfest (vedi pag. 5) sarà il grande Carlos Santana. Salirà sul palco del Parco della Lesa di Cividale il 13 luglio, in quella che sarà l’unica esibizione nel Nordest italiano del suo tour mondiale Luminosity Tour. Il festival di Majano è una delle manifestazioni longeve della regione, una rassegna ricca di eventi musicali di spessore nazionale e internazionale e iniziative culturali, sportive e artistiche. Il concerto inaugurale del 16 luglio sarà affidato a Max Pezzali, qui nella sua unica data estiva in regione. Tutti gli altri concerti saranno a ingresso gratuito, a partire da venerdì 22 con la grande serata metal con gli statunitensi Anthrax; a seguire i Modena City Ramblers, forse il gruppo folk più importante e amato d’Italia, che si esibiranno il 29. Il programma musicale della manifestazione continua con tre cover band: i Creedence Clearwater Revived proporranno il rock made in U.S.A. degli anni ‘60 e ‘70 e saranno protagonisti il 5 agosto. Venerdì 12 agosto gli O. I. & B. porteranno sul palco il repertorio di Adelmo Fornaciari in arte Zucchero grazie all’imponente voce di Lisa Hunt, corista storica del musicista italiano e di altri artisti del calibro di Pavarotti, Ray Charles, Eric Clapton, James Brown, Joe Cocker; e poi i Pink Sonic, uno dei più quotati tribute europei dei Pink Floyd, saranno di scena il 13 agosto. L’ultimo evento musicale di quest’edizione avrà luogo domenica 14 agosto con il concerto degli Carlos Santana Africa Unite, lo storico gruppo reggae italiano. Molto interessante è la line up di Sexto Unplugged, manifestazione musicale che si svolge interamente nella piazza Castello di Sesto al Reghena (PN) e che da sempre percorre strade alternative, tra intimità e sperimentazione sonora: Glen Hansard il 5 luglio, Kings of Convenience il 16, The Lumineers il 21, per la serata del 22 RY X e Josh T. Pearson e infine martedì 9 agosto saranno Daughter e Public Service Broadcasting a chiudere l’edizione di quest’anno. L’edizione numero 38 di Folkest, dal titolo emblematico di Frontiere, si avvale dei concerti di Richard Thompson, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Billy Cobham, Almamegretta, Suzanne Vega, James Senese Napoli Centrale. Questi e altri artisti animeranno i numerosi palchi di Folkest dal 23 giugno all’11 luglio prossimi: Udine, Spilimbergo, Villa Manin, Tolmezzo, ma anche Capodistria e la Slovenia. Artisti molto differenti fra di loro e un festival multicolore pensato proprio per valorizzare tutta quella musica che, al di là dall’essere tecnicamente folk, etno, jazz o cantautorale, sappia dare voce alle radici culturali di qualsiasi parte del mondo. INFO> www.mittelfest.org / www.promajano.it www.sextonplugged.it / www.folkest.com musica GRADO E LIGNANO / LUOGHI VARI / DAL 5 LUGLIO AL 1 AGOSTO La grande musica a Grado e Lignano Autorialità e energia pura nell’estate al mare Ornella Vanoni La scenografica diga Nazario Sauro sarà anche quest’anno la cornice dei concerti di “Grado Festival Ospiti d’Autore”. Dal 5 al 20 luglio si avvicenderanno sul palco dell’Isola d’Oro alcuni tra i principali esponenti della musica colta del panorama italiano e internazionale. A inaugurare la rassegna sarà l’immensa Ornella Vanoni, il 5 luglio, con Free Soul, nuovo tour-spettacolo di una delle migliori interpreti di sempre della musica italiana. Il secondo appuntamento ha per protagonista Luca Carboni, che porterà al Grado Festival l’11 luglio il suo “Pop-Up Tour”, nuovo progetto live. Primo degli ospiti internazionali sarà, sabato 16 luglio, un’autentica leggenda della musica mondiale: Ian Anderson, fondatore e leader dei Jethro Tull, artista che ha fatto la scuola del genere progressive rock vendendo in carriera oltre 65 milioni di dischi. Questa nona edizione di conluderà il 20 con Steve Hackett, già chitarrista e anima dei Genesis, in seguito punto di riferimento per il genere progressive rock mondiale. Sono invece tre i grandi eventi musicali dell’estate di Lignano Sabbiadoro. Si parte con l’heavy metal degli Slayer, che saliranno sul palco dell’Arena Alpe Adria il prossimo 11 luglio in quella che è l’unica data nel Nordest del tour italiano del gruppo. La band fondata nel lontano 1981 da Kerry King e Jeff Hanneman è ancora in piena attività: lo scorso marzo è stato infatti pubblicato il dodicesimo album studio, intitolato “Repentless”. Il 18 luglio avrà luogo la speciale “data zero” del LIVE KOM 016 di Vasco Rossi. Allo stadio Teghil sono attese oltre 20.000 persone che potranno godersi l’anteprima del tour estivo del rocker di Zocca. Chiudono questo trittico di concerti i Subsonica, con l’unica tappa regionale del tour [1996-2016] che celebra i vent’anni di attività della band formatasi a Torino: appuntamento quindi l’1 agosto all’Arena Alpe Adria. Sempre a Lignano teniamo a segnalare la quarta edizione dell’One Love World Reggae Festival, il più grande raduno reggae in Italia che si terrà dal 20 al 24 luglio presso l’area del Camping Girasole. Cinque giorni di divertimento sfrenato con main eventer del calibro di Morgan Heritage, Chronixx, Luciano, Aswad e Sud Sound System. INFO> www.gradofestival.it www.lignanosabbiadoro.com/eventi www.onelovefestival.it Udine e veneto / LUOGHI VARI / DAL 5 LUGLIO AL 1 AGOSTO Concerti imperdibili a Udine e in Veneto Autorialità e energia pura nell’estate al mare Al Teatro Nuovo di Udine spazio il 18 giugno a una delle icone mondiali del jazz e della fusion degli ultimi decenni: Pat Metheny e il suo quartetto daranno vita alla prima data europea, nonché unica in tutto il Nordest, del suo nuovo tour estivo: An evening with Pat Metheny. Sempre a Udine, questa volta al Castello, quattro date notevoli: a partire dal 28 giugno, col pianista e compositore Ezio Bosso che proporrà il live del suo disco d’esordio The 12th Room. Il 7 luglio sarà la volta di un chitarrista americano tra i più virtuosi della nostra epoca: Steve Vai porta in Italia il suo Passion and Warfare 25th Anniversary Tour. Infine sarà Max Gazzè il protagonista del concerto dell’8 luglio, unica data regionale del suo Maximilan tour. Decisamente interessante la programmazione del Postepay Sound a Piazzola sul Brenta (Padova). I nomi internazionali sono di primo piano: Queen + Adam Lambert (sabato 25 giugno), Lionel Richie + Earth Wind & Fire (lunedì 11 luglio), Mika (martedì 12 luglio), Neil Young (mercoledì 13 luglio), Elton John (sabato 16 luglio), Skunk Anansie (domenica 17 luglio) e Simply Red (martedì 19 luglio). Molto interessante anche la lineup di artisti italiani, fra i quali Lacuna Coil (venerdì 1 luglio), Paolo Conte (sabato 2 luglio) e Max Pezzali (martedì 5 luglio). INFO> www.euritmica.it / www.azalea.it www.postepaysound.it Max Pezzali 25 26 musica http://www.festivalviktorullmann.com/ FVG / LUOGHI VARI / DA aprile a dicembre Festival Viktor Ullmann La musica degenerata, dell’esilio e concentrazionaria di Marcel Tyberg (autore austriaco trasferitosi da giovane con la famiglia a Fiume, deportato ad Auschwitz e passato come prigioniero per la Risiera di San Sabba); il concerto organistico del 24 settembre all’interno della Sinagoga di Trieste con musiche per organo di autori ebrei (si tratta della prima volta che alla Sinagoga si tiene un concerto per organo); il concerto al Museo Revoltella del 10 novembre con protagonista l’Orchestra d’Archi San Marco, dedicato ad autori ebrei ungheresi; infine, il concerto che concluderà il Festival, in programma l’11 dicembre, con l’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste che eseguirà musiche di Leo Smit, Leo Weiner e Leone Sinigaglia, grandissimo autore che fu diretto in tutto il mondo da Arturo Toscanini. La terza edizione del Festival Viktor Ullmann, inaugurata Si ritiene che la continuazione e il consolidamento del Festival, ad aprile, continuerà fino a dicembre e si declinerà in diversi attraverso la proposta dei concerti e il lavoro di ricerca storica eventi fra concerti, conferenze e documentari in programma e musicologica che li precede, stia portando la regione Friuli a Trieste e in altre località del Friuli Venezia Giulia. tra cui Venezia Giulia a diventare un punto di riferimento globale per lo Gradisca d’Isonzo, Gorizia, Topolò. Tra gli appuntamenti di studio e l’esecuzione di queste musiche. In questo risiede anche spicco, il concerto del 19 giugno all’interno della Risiera di San l’originalità dell’iniziativa che risulta ad oggi unica in Europa. INFO> www.triskellfestival.it Sabba con la prima esecuzione assoluta della Seconda Sinfonia ZAPPING TRIESTE / Boschetto del Ferdinandeo DAL 24 GIUGNO AL 3 LUGLIO Triskell 2016 A fine giugno la XVI edizione del Festival Si terrà nella consueta cornice del Boschetto del Ferdinandeo, dal 24 giugno al 3 luglio, la sedicesima edizione del Triskell Festival Internazionale di Musica e Cultura Celtica di Trieste. Il 21 giugno avrà luogo un’anteprima per celebrare Litha, il solstizio d’estate dei Celti, con una serata magica e d’eccezione: concerti e rappresentazioni di rievocazioni di battaglie anticiperanno il vero e proprio rituale di Litha. A partire dalle 19 saranno aperti il mercato artigianale, con i mercanti che hanno aderito a partecipare anche in questa serata, e funzioneranno normalmente sia le cucine sia i punti birreria. Dopo una pausa di due giorni per terminare gli allestimenti, il Triskell aprirà i battenti ufficialmente. Il programma musicale è come sempre molto ricco, in ogni serata della manifestazione uno o più gruppi saliranno sul palco per esibirsi: tra loro Frina, Second Moon Project, Corte di Luna, Fairytale, Etnostation, Auli, Siobhan Owen, Wild Geese, Wooden Legs, Noreia & Friends, Docs Off, Patrick Walker Trio, Drunken Sailors, Pyrates!, Fabula Aetatis, Jolly Jackers, Gens d’Ys, Irish Rose. Varie e coinvolgenti le attività collaterali nei giorni del festival, come trofei di tiro con l’arco, sgalancio e giavellotto; la focogiocoleria di Vassago, letture di fiabe della tradizione celtica; matrimoni con rito celtico, officiati a richiesta anche in friulano, conferenze e presentazioni di libri in ogni giornata del festival; stage di danze irlandesi e corsi di spada per adulti e bambini; workshop di manipolazione dell’argilla, lavorazione del cuoio e creazione di incensi naturali. INFO> www.triskellfestival.it ph Paolo Longo ph Paolo Longo L’Antico Caffè San Marco L'Antico Caffè San Marco non è solo caffetteria, ma anche ristorante e pasticceria. Il ristorante aperto dal martedì alla domenica dalle ore 12.00 alle ore 15.00 e dalle ore 19.00 alle ore 22.00, offre grandi specialità come la San Marco Schnitzel. La pasticceria artigianale offre quotidianamente torte e pasticcini come la famosa Sacher o le Crostatine al lampone con crumble alle mandorle. Un'eccellente lista di vini fa del Caffè una fornita enoteca con vini provenienti dalle migliori cantine del Friuli Venezia Giulia e dei vicini Balcani. Il dehor, allestito all'esterno in zona pedonale, è il luogo ideale per l'ora dell'aperitivo con un'ampia offerta di cocktail-bar. Con la nuova gestione una parte del Caffè è stata adibita a Libreria dal martedì alla domenica con orario continuato fino a chiusura. La Libreria è dotata di un catalogo aggiornato e sempre attento alle esigenze del lettore. Difatti si possono trovare libri dai più ricercati e alle ultime novità e, per chi i libri li sta ancora scoprendo, un angolo dedicato ai più piccoli per aiutarli a scoprire il meraviglioso mondo del libro. Inoltre la Libreria è dotata anche di una propria casa editrice “Asterios Editore”. Le pubblicazioni, sia in formato cartaceo che in formato e-book, vertono sui temi sociali, economici e politici della società di oggi (http://www.asterios.it/). L'Antico Caffè San Marco resterà aperto tutta l'estate dal martedì al giovedì dal ore 8.30 alle ore 23.00, dal venerdì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 24.00 e la domenica dalle ore 9.00 alle ore 23.00. INFO> http://www.caffesanmarcotrieste.eu/ 27 28 Sistema Network Caffè TRIESTE musica Domenica 19/6 ESTATE Venerdì 24/6 Stefano Franco & The Flampet Horns La magia del Castello di San Giusto e del suo Bastione Rotondo farà da corOrchestra Abimà Civica Orchestra Verdi nice alle calde atmosfere del jazz d’autore, venerdì 24 giugno, l’esibizione di Festival Viktor Ullmann Stefano Franco & The Flampet Horns Concerto dell’Orchestra Abimà diretta (Flavio Davanzo e Maurizio Cepparo). da Davide Casali assieme alla civica Info: Associazione culturale Orchestra di fiati “G. Verdi” di Trieste. musicale B.B.C. / tel: 338485188 In programma musiche di M. Tyberg Ore 18 - Civico museo di San Sabba, via Palatucci 5, Trieste Info: festivalviktorullmann.com Lunedì 20/6 Stipe Bilic -Poeme Blanc et noir Concerto del giovane pianista croato che offre un percorso musicale che inizia da Bach, passa da Beethoven, Schumann e Chopin per concludersi con Rachmaninov e Skrjabin Ore 20.30 - Sala Tartini del Conservatorio, via Ghega 12, Trieste Info: www.conts.it Lunedì 27/6 Paola Erdas Blanc et noir La luce scura del clavicembalo, questo il titolo del concerto, arricchisce il ciclo primaverile con con la voce calda del cembalo e con la sontuosità dei suoi suoni più gravi Ore 20.30 - Sala Tartini del Conservatorio, via Ghega 12, Trieste Info: www.conts.it Lunedì 4/7 Kyoko Hashimoto Blanc et noir Ultimo concerto della stagione con una pianista nota e celebrata sulla scena internazionale: la giapponese Kyoko Hashimoto approda al Tartini con il concerto Impromptus Ore 20.30 - Sala Tartini del Conservatorio, via Ghega 12, Trieste Info: www.conts.it Martedì 5/7 Shulman-HilmaneBernstein-Morozova Festival Viktor Ullmann In collaborazione col Festival Erev/Laila, concerto dell’Ensemble Shulman. Verranno eseguite musiche ebraiche tradizionali del Ghetto di Riga Ore 21 - Terrazza del Museo Ebraico, via del Monte 5, Trieste Info: festivalviktorullmann.com Giovedì 7/7 Il barbiere di Siviglia Per la rassegna Dimore di Luce, l’associazione PiccoloFestival del Friuli Venezia Giulia propone il capolavoro di Gioachino Rossini nella Piazza d’Arme del Castello di San Giusto Ore 20.30 - Castello di San Giusto, piazza della Cattedrale, Trieste Info: www.piccolofestival.org Duo Boros-Macrì Festival Viktor Ullmann Concerto del duo Boros- Macrì, in collaborazione col Festival Erev/Laila In programma musiche di Kurt Weill Ore 21 - Terrazza del Museo Ebraico, via del Monte 5, Trieste Info: festivalviktorullmann.com Venerdì 8/7 Liszt, Dante e Petrarca in Duino Per la rassegna Dimore di Luce, l’associazione PiccoloFestival del Friuli Venezia Giulia propone un Recital per voce e pianoforte con il tenore Alessandro Cortello e la pianista Francesca Cardone. Liszt fu ospite della Principessa Thurn und Taxis nel 1868 Ore 21.30 - Castello di Duino, località Duino 32, Duino-Aurisina, Trieste Info: www.piccolofestival.org Sabato 9/7 Ludovico Einaudi The Elements Tour La rassegna estiva Live in Trieste viene aperta dal celebre pianista e compositore Ludovico Einaudi Ore 21.30 - Piazza dell’Unità d’Italia, Trieste Info: www.azalea.it >>articolo a pag. 22 Trieste Lunedì 10/7 Missa Dalmatica Il Coro Polifonico di Ruda, diretto dal Maestro Fabiana Noro, e il Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia propongono la Missa Dalmatica di Franz von Suppé per organo e coro maschile. Una composizione scritta in età giovanile da un musicista che sarebbe diventato uno dei più celebri e apprezzati autori d’operetta dell’epoca. Ore 20.30 - Chiesa Luterana, largo Panfili 1, Trieste Info: www.ilpolifonico.it Venerdì 24/6 Docs Off e Patrick Walker Trio Triskell 2016 Ad aprire le danze del Triskell ritorna unun gruppo nostrano fra i più apprezzati, Corte di Lunas, con un mix di celtic rock tratto dagli ultimi due album. A seguire Fairytale (Germania) Concerto di musica pagan/fantasy, per un vero e proprio viaggio in una notte di mezza estate. Prima assoluta in Italia Ore 20.45 - Boschetto del Ferdinandeo, Trieste Info: www.triskellfestival.it Triskell 2016 Un gradito ritorno per i Docs Off, band veneta formata da dipendenti ASL, medici professionisti e non, che propongono la musica tradizionale celtica irlandese e scozzese - con l’aggiunta di una splendida voce femminile. Dalle 22 è il turno del Patrick Walker Trio. band di Zagabria che propone musica tradizionale irlandese con brani strumentali e danze veloci (gighe e reels irlandesi), ballate d’amore e allegre canzoni folk popolari d’Irlanda, Scozia e Inghilterra Ore 20.30 - Boschetto del <?> Ferdinandeo, Trieste Info: www.triskellfestival.it Sabato 25/6 Etnostation e Auli Triskell 2016 Il genere degli Etnostation (Polonia) è una fusione di stili e sonorità, che il gruppo definisce New Trad Music. I loro concerti sono pieni di vitalità e d’incredibile energia. Per la primavolMartedì 26/7 ta in Italia, un ‘esclusiva Triskell. Gli Auli (Lettonia) sono un gruppo che Iron Maiden combina il suono delle cornamuse ai The Book of Souls World Tour brani tradizionali lettoni assieme al Special Guest: The Raven Age ritmo di diversi tipi di tamburo, tra cui Sbarcano in Piazza Unità gli Iron uno dei più grandi tamburi ricavati da Maiden, gruppo che ha venduto in car- un tronco d’albero dei Paesi Baltici. riera oltre 90milioni di dischi. Ore 19 - Da non perdere. Prima volta a Trieste Piazza dell’Unità d’Italia, Trieste Ore 20.45 - Boschetto del Info: www.azalea.it Ferdinandeo, Trieste Info: www.triskellfestival.it >>articolo a pag. 22 Giovedì 28/7 >>articolo a pag. 23 Martedì 21/6 Frina e Second Moon Project Anteprima Triskell 2016 In occasione del solstizio celtico, serata d’anteprima per il l’edizione 2016 del Triskell. Concerto d’arpa con Frina, nome d’arte di Francesca Valentina Salcioli, seguito poi da “Sanctuary”, spettacolo di musica celtic/fantasy/ gothic a tema solstiziale con i Second Moon Project, mix di musiche fatate e testi di Wolf MacAjvar Ore 20 - Boschetto del Ferdinandeo, Trieste Info: www.triskellfestival.it Giovedì 30/6 Drunken Sailors e Pyrates! Triskell 2016 Drunken Sailors: Ancora una band triestina che apre la serata a tema piratesco, ripresentandosi dopo il successo ottenuto l’anno scorso. Dalle 22 saliranno sul palco i Pyrates! (Olanda). Veri pirati olandesi, che proporranno famose melodie popolari da marinai di epoche passate inclusi canti di mare, ballate sconce, gighe spavalde, stornelli irlandesi, e canzoni da ubriaconi. Ciurma: avanti tutta! Ore 20.30 - Boschetto del Ferdinandeo, Trieste Info: www.triskellfestival.it da knulp puoi mangiare e bere guardare mostre e film d’autore ascoltare musica dal vivo assistere ad incontri e presentazioni comprare libri, leggerli, scambiarli e liberarli noleggiare biciclette inviare fax, scannerizzare e fotocopiare utilizzare un computer connetterti gratuitamente alla rete wi-fi e comunicare senza ricorrere ai social Venerdì 1/7 Mika Grazie alle sue straordinarie doti di intrattenitore e animale da palcoscenico, il cantante libanese naturalizzato britannico sarà il protagonista di uno show in perenne evoluzione, assieme alla sua band e in costante sinergia col pubblico Ore 21.30 - Piazza dell’Unità d’Italia, Trieste Info: www.azalea.it Mercoledì 29/6 Corte di Lunas e Fairytale Via Madonna del Mare 7/A - Trieste - tel. 040 300021 - www.knulp.org - [email protected] ESTATE Fabula Aetatis e Jolly Jackers Domenica 26/6 Siobhan Owen e Wild Geese Triskell 2016 L’australiana Siobhan Owen ritorna sul palco del Triskell con la sua arpa celtica e la sua incantevole voce protagonista di Tristano e Isotta, il musical di Alain Simon. A seguire, Wild Geese (Olanda). Melodie e canzoni riprodotte usando una vasta gamma di strumenti musicali con la potente presenza del suono ammaliante della cornamusa scozzese. Prima volta in Italia in esclusiva per Trieste. Ore 20.45 - Boschetto del Ferdinandeo, Trieste Info: www.triskellfestival.it Triskell 2016 Il gruppo tedesco dei Fabula Aetatis, che il pubblico del Triskell ha adottato come mascotte, torna per due serate sul grande palco. Tamburi tribali, cornamuse, scenicità, bravura e tanta simpatia, fanno di loro i mitici Fabula! A seguire gli ungheresi Jolly Jackers: nel panorama della musica irish celtic/punk dell’Ungheria, sono considerati una delle migliori e più promettenti band. Varcano i confini del loro paese per approdare al Triskell in esclusiva per Trieste, e per la prima volta in Italia Ore 20.45 - Boschetto del Ferdinandeo, Trieste Info: www.triskellfestival.it Lunedì 27/6 Wooden Legs Triskell 2016 Serata tutta riservata alla band triestina tra le più amate. In aggiunta ai bravissimi componenti, la cornamusa di Uxmak (Cisalpipers) Ore 21 - Boschetto del Ferdinandeo, Trieste Info: www.triskellfestival.it Martedì 28/6 Norela & Friends Triskell 2016 Serata riservata alla musica tradizionale celtica dei Noreia, band slovena che si avvarrà della collaborazione dei danzatori della Top Šip di Lubiana e di membri di altre band Ore 21 - Boschetto del Ferdinandeo, Trieste Info: www.triskellfestival.it Sabato 2/7 Gens d’Ys e Fabula Aetatis Triskell 2016 Ad aprire le danze, è proprio il caso di scriverlo, i Gens d’Ys: l’Accademia di danze irlandesi più famosa d’Italia è ormai un appuntamento fisso del Festival. Alle 22.15 spazio all’energia dei Fabula Aetatis (Germania). Per chi non li conoscesse, è arrivato il momento di vederli dal vivo e apprezzarne la loro bravura e simpatia. Imperdibile genere Medieval Celtic Tribe. Ore 20.45 - Boschetto del Ferdinandeo, Trieste Info: www.triskellfestival.it INVIATECI LE VOSTRE DATE [email protected] 29 30 trieste ESTATE Domenica 3/7 Irish Rose Triskell 2016 A chiudere il festival, una band slovacca dai suoni puliti e musica tradizionale celtica cantati da una voce cristallina. Per la prima volta a Trieste Ore 21 - Boschetto del Ferdinandeo, Trieste Info: www.triskellfestival.it cinema Dal 2 all’8/7 ShorTS International Film Festival Il festival dei cortometraggi taglia il traguardo della XVII edizione PIazza Verdi, Trieste Info: www.maremetraggio.com Fino al 16/7 Two sides of the mirror Una mostra fotografica che mette in luce la donna rappresentata come essere umano e spirituale nei suoi diversi atteggiamenti, emozioni e anche nell’apparire in condizioni non desiderabili. Le immagini di Irena Fabri (Serbia) e Marcella Zanki (Croazia) vogliono mostrare e frammentare le donne in due opposti stati d’animo (da una parte quello spirituale e dall’altra quello forte ed emozionale) al fine di trasmettere una personale interpretazione della natura femminile Atelier Home Gallery - Palazzo Panfili, via della Geppa 2, Trieste Info: www.atelierhomegallery.org >>articolo a pag. 18 arte Fino all’11/6 Aldo Famà In esposizione alcuni lavori dell’artista Studiocinque e altro, viale D’Annunzio 4, Trieste Info: studiocinqueealtro.com Fino al 15/6 Fino al 9/10 Lloyd - Le navi di Trieste nel mondo Nello straordinario spazio della Centrale Idrodinamica, in Porto Vecchio, uno dei più importanti Ultimi giorni per visitare, nello spazio esempi di archeologia industriale espositivo del Mini Mu del parco di in ambito portuale, una mostra S. Giovanni la personale dell’artista promossa e realizzata dal Comune Gregor Purgaj. Cultura colta e cultura di Trieste in collaborazione con popolare, graffiti e illustrazione, l’Autorità Portuale di Trieste fumetto e pittura si intrecciano nel Centrale Idrodinamica, Porto Vecchio lavoro di Purgaj. Per questa anteprima di Trieste, Trieste italiana l’autore propone una serie di Info: www.lloydtrieste.it lavori su tela e su carta incentrati sul complesso tema della visione e del >>articolo a pag. 6 desiderio. Orario di visita il lun/mer/ ven dalle 16 alle 18 Fino al 16/10 Ore 18.30 - Mini Mu, via Weiss 15, Trieste Fascino mediterraneo Info: 393 9706657 In esposizione la collezione di vedute di Livorno, di porti orientali, di marine e scene di battaglie navali realizzate da Giacomo Baseggio e dal figlio Antonio e in collaborazione con Antonio Piemontesi detto il Baseggio Museo del Castello di Miramare, Castello di Miramare, Trieste Info: www.castello-miramare.it Gregor Purgaj INVIATECI LE VOSTRE DATE [email protected] >>articolo a pag. 7 Fino al 16/10 Scrigni di fiori e profumi Fino al 19/6 1914-1918 Due Fronti Una Città Durante il primo conflitto mondiale, Trieste non fu solo la città “in attesa” dell’arrivo dell’Italia. Perché accanto agli irredentisti vivevano i triestini fedeli all’Austria e al loro imperatore. Fu quindi piuttosto una città “instabile”, in bilico tra due stati, con combattenti sull’uno e sull’altro fronte, bersagliata dal cielo e dal mare dall’aviazione e dalla marina italiana, difesa dalle armate asburgiche, troppo vicina all’area dei combattimenti, troppo lontana dalle linee di rifornimento. L’esposizione ha l’ambizione di rappresentare la storia della città e dei triestini tra il 1914 e il 1918 Salone degli Incanti/ex Pescheria, riva Sauro 1, Trieste Info: triesteduefrontiunacitta.it Un incantevole viaggio nella grazia raffinata della tradizione delle ceramiche di Nove a decoro floreale tra Settecento e Novecento, testimonianze splendide che dimostrano come la ceramica abbia saputo nei secoli registrare – con ricchezza e virtuosismo - alcuni tra gli elementi fondamentali dell’arte figurativa, quali l’attenzione verso la natura e la botanica Museo del Castello di Miramare, Castello di Miramare, Trieste Info: www.castello-miramare.it >>articolo a pag. 7 Dall’11 al 10/9 Giovanni Favero Dolomiti Nello spazio espositivo del Mini mu (all’interno del comprensorio del parco di san Giovanni) una mostra di opere fotografiche di Giovanni Favero. Un autore che proviene da quell’area culturale che ha le sue radici più profonde nel culto del reportage e nell’osservazione del particolare naturalistico, e che in ambito fotografico possiamo far risalire fino alla forza espressiva di un padre putativo della statura di Ansel Adams. Orario di visita il lun/mer/ven dalle 16 alle 18 Ore 18.30 - Mini Mu, via Weiss 15, Trieste Info: 393 9706657 Dal 7 al 31/7 Mirko Rajnar Personale dell’artista Giovedì 7 luglio alle ore 19.00, al Museo d’Arte Moderna Ugo Carà di Muggia si terrà l’apertura della mostra di Mirko Rajnar le cui opere saranno messe in confronto con quelle di Elisabetta Bacci. La serata è stata organizzata dall’Associazione Juliet, con l’adesione della Casa dell’Arte e con la partecipazione musicale di BTaste Ore 19 - Museo d’arte Carà, via Roma Info: www.benvenutiamuggia.eu varie Fino al 31/1 Visita guidata al centro di Trieste Entrate nel cuore della città più internazionale del Friuli Venezia Giulia: Trieste, dai mille scorci impreziositi dalle sfumature del mare Adriatico, vi svelerà a poco a poco i suoi angoli più belli grazie a queste visite guidate con cui vi tufferete nell’atmosfera unica di un centro disegnato da palazzi neoclassici, liberty ed eclettici, dove convivono armoniosamente vestigia romane ed edifici di stampo asburgico. Ogni giorno da giugno al 30 settembre Ore 10.30 - Infopoint di Trieste - Via dell’Orologio 1 angolo piazza Unità, Trieste Info: www.turismofvg.it Il sabato fino al 30/9 Grotta Gigante Visita guidata della grotta con aperitivo a base di vini del carso Ore 18.30 - Borgo grotta Gigante 42/a, Sgonico, Trieste Info: www.grottagigante.it Dal 24/6 al 3/7 Triskell Il Festival internazionale di musica e culutra celtica giunge alla XVI edizione. Oltre ai numerosi concerti serali, sono varie e coinvolgenti le attività collaterali come trofei di tiro con l’arco, sgalancio e giavellotto; la focogiocoleria di Vassago che chiuderà le prime serate della manifestazione; e poi letture di fiabe della tradizione celtica, matrimoni con rito celtico, conferenze e presentazioni di libri in ogni giornata del festival; stage di danze irlandesi e corsi di spada per adulti e bambini; workshop di manipolazione dell’argilla, lavorazione del cuoio e creazione di incensi naturali Boschetto del Ferdinandeo, via Marchesetti, Trieste Info: www.triskellfestival.it FONDAZIONE ITS Alessandro Volta L’Istituto Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie della Vita Gli Istituti Tecnici Superiori ITS sono scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica, realizzate in collaborazione con imprese, università/centri di ricerca scientifica e tecnologica, enti locali, sistema scolastico e formativo. Un’opportunità di assoluto rilievo nel panorama formativo italiano in quanto espressione di una nuova strategia che unisce le politiche d’istruzione, formazione e lavoro con le politiche industriali del Paese. L’Istituto Tecnico Superiore Alessandro Volta per le Nuove Tecnologie della Vita offre un ambiente di apprendimento di altissimo livello per la formazione di personale tecnico, in grado di operare all’uscita dei percorsi formativi all’interno di complessi operativi d’eccellenza. La stretta connessione scuola–lavoro è il focus dei percorsi formativi: molteplici sono le partnership con le imprese di settore per le testimonianze in aula, le visite didattiche, l’attivazione degli stage e il placement finale. Una delle sue caratteristiche distintive è quella di permettere ai futuri allievi di acquisire professionalità ed esperienza direttamente sul campo, grazie anche all’utilizzo del LAB3 - LABoratory for Advanced Technology in Healthcare REpair Training and Education, primo esempio in Europa di laboratorio dedicato alla formazione dei tecnici delle apparecchiature biomedicali. Si compone di un laboratorio biomedicale e un laboratorio di informatica medica. Il laboratorio biomedicale è stato progettato per riprodurre fedelmente un ambiente ospedaliero, in particolare una sala operatoria e due sale per esami radiologici, e consente di simulare in modo straordinariamente realistico le diverse necessità di intervento per la manutenzione degli impianti o per la realizzazione di prodotti che tengano conto dei vincoli e dei protocolli ospedalieri. Delle dotazioni strumentali fanno parte una TAC e due apparecchiature per esami radiografici, oltre a ulteriori apparecchiature per analisi chimico-cliniche. La sala operatoria è dotata di tavolo operatorio, lampada scialitica, sistemi di monitoraggio, di ventilazione e anestesia. Il laboratorio di informatica medica, invece, è stato costituito per consentire agli studenti di esercitarsi sulla progettazione, lo sviluppo, la manutenzione e la gestione di sistemi informativi ospedalieri quali cartelle cliniche, RIS, PACS e LIS. I corsi sono rivolti a 25 allievi, giovani e adulti, occupati o disoccupati, in possesso di diploma di scuola media superiore quinquennale rilasciato dal Ministero della Pubblica Istruzione o titolo equipollente. È prevista una selezione in entrata per comprovare il livello di conoscenze tecniche necessarie per affrontare il percorso, la conoscenza della lingua inglese e dell’informatica. I corsi sono biennali e rilasciano il Diploma di Tecnico Superiore, che corrisponde al V livello del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF) e costituisce titolo anche per l’accesso ai concorsi pubblici (ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25/01/2008). Al termine dei percorsi è inoltre previsto il riconoscimento di Crediti Formativi Universitari per alcuni moduli didattici previsti dai piani formativi. I corsi attivati: Tecnico superiore per la gestione e la manutenzione di apparecchiature biomediche, per la diagnostica per immagini e per le biotecnologie Tecnico superiore per lo sviluppo e la gestione di sistemi e soluzioni di informatica medica e bioinformatica Entrambi i corsi sono strutturati su 4 semestri e hanno una durata di 2000 ore di formazione complessive, di cui 1200 di attività teorica, pratica e di laboratorio, mentre la rimanente parte è di stage, che può essere svolto anche all’estero. Lo stage viene strutturato come un’esperienza di preinserimento nel tessuto lavorativo: permette agli allievi di apprendere "sul campo", stimolando le capacità di affrontare le responsabilità e le mansioni lavorative. Le attività formative sono condotte da esperti di centri di ricerca, università, istituti di istruzione e formazione con esperienza nel settore e, per più del 50% delle ore totali, da esperti provenienti dalle aziende del settore di riferimento. Per informazioni e preiscrizioni > Istituto Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie della Vita “Alessandro Volta” AREA Science Park - SS 14 km 163, 5 Basovizza 34149 Trieste sito: www.itsvolta.it e-mail: [email protected] per connetterti al mondo del lavoro SOCI DELLA FONDAZIONE: ISTITUTO TECNICO STATALE ALESSANDRO VOLTA CONSORZIO PER L’AREA DI RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA DI TRIESTE PROVINCIA DI TRIESTE COMUNE DI TRIESTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TRIESTE CONFINDUSTRIA VENEZIA GIULIA AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA “OSPEDALI RIUNITI DI TRIESTE” AZIENDA OSPEDALIERA “SANTA MARIA DEGLI ANGELI” DI PORDENONE POLO TECNOLOGICO DI PORDENONE SCPA CONSORZIO PER IL CENTRO DI BIOMEDICINA MOLECOLARE SCARL DIVULGANDO SRL ELETTRA - SINCROTRONE TRIESTE SCPA ELETTRONICA BIO MEDICALE SRL GE HEALTHCARE ITALIA SRL ICGEB - INTERNATIONAL CENTRE FOR GENETIC ENGINEERING AND BIOTECHNOLOGY INSIEL - INFORMATICA PER IL SISTEMA DEGLI ENTI LOCALI SPA INSIEL MERCATO SPA ITAL TBS TELEMATIC & BIOMEDICAL SERVICES SPA SIMULWARE SRL SONOS EUROPE SRL T. & B. E ASSOCIATI SRL TBS IMAGING SRL corso ITS - TAB TECNICO SUPERIORE PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE DI APPARECCHIATURE BIOMEDICHE, PER LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E PER LE BIOTECNOLOGIE corso ITS - TiB TECNICO SUPERIORE PER LO SVILUPPO, LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE DI APPARECCHIATURE BIOMEDICHE E DI SOLUZIONI DI INFORMATICA MEDICA E BIOINFORMATICA COSA SONO GLI ITS? Gli Istituti Tecnici Superiori - ITS sono“scuole speciali di tecnologia”. Offrono dei percorsi specialistici di alto livello post diploma. TITOLO RILASCIATO >> Diploma di Tecnico Superiore V° livello del Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) >> costituisce titolo per l’accesso ai concorsi pubblici >> riconoscimento di Crediti Formativi Universitari per alcuni moduli didattici DURATA >> 2 anni, incluso stage in azienda, anche all’estero PREISCRIZIONI ENTRO IL 9 SETTEMBRE! DOVE LAB3 - Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie della Vita Alessandro Volta AREA Science Park, Campus di Basovizza S.S. 14 km 163,5 Trieste SELEZIONI TAB preiscrizioni e informazioni: www.itsvolta.it PROVA SCRITTA 28 settembre >> PROVA ORALE 5-6 ottobre Il progetto formativo rientra nel Programma Operativo Regionale cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo PROVA SCRITTA 26 settembre >> PROVA ORALE 3-4 ottobre SELEZIONI TIB PH. CREDITS: BARNABÀ - GUBERTINI CORSI ITS BIENNALI POST DIPLOMA