PROTOCOLLO DI PROGETTO DI RICERCA
1. TITOLO DEL PROGETTO:
Raccolta collaborativa di dati retrospettivi provenienti da registri sanitari ed
amministrativi (data mining) come strumento per la verifica di risultati clinici
delle terapie antiblastiche
2. AREA DI PROGETTUALITA’:
□
1. APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA E RAZIONALIZZAZIONE SPESA SANITARIA
□
2. DISPOSITIVI MEDICI
3. RISCHIO CLINICO E GLI ERRORI DA FARMACI
□
4. CENTRI DI INFORMAZIONE
5. CONSULENZA DEL FARMACISTA
6. FARMACOVIGILANZA E LA DISPOSITIVOVIGILANZA
7. MONITORAGGIO DELLE SPERIMENTAZIONI CLINICHE
8. ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI FARMACEUTICI
9. STUDIO E APPLICAZIONE DELLE INNOVAZIONI INFORMATICHE E LOGISTICHE
10. PROGETTI DI COOPERAZIONE , SVILUPPO, SOLIDARIETÀ
11. SPECIFICITÀ DELLE REGIONI
12. FORMAZIONE PROFESSIONALE
13. INTEGRAZIONE E COLLEGAMENTI CON REALTÀ EUROPEA E INTERNAZIONALE
□
□
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X
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X
□
14) ALTRO – SPECIFICARE
MODELLO ORGANIZZATIVO DI AREA COMPLESSA
3. PROPONENTE:
AREA DI ONCOLOGIA (A.C. Palozzo, M. Minguzzi, T. Testa)
4. RESPONSABILE SCIENTIFICO DEL PROGETTO:
cognome e nome: Angelo Claudio Palozzo
struttura di appartenenza: Istituto Oncologico Veneto IRCCS
Funzione: Direttore Farmacia
indirizzo: via Gattamelata, 64
n. tel: 049 82158450 cell 329 2107133
n. fax: 049 8215837
indirizzo e-mail: [email protected]
5. SPONSOR DEL PROGETTO: in fase di verifica
cognome e nome:
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Azienda/struttura di appartenenza:
funzione:
indirizzo:
n. tel
n. fax
indirizzo e-mail:
6. CENTRI PARTECIPANTI (lista provvisoria):
a) Istituto Oncologico Veneto IRCCS referente: Angelo C. Palozzo
b) *IRSST Meldola (Forlì)
referente: Martina Minguzzi
c) Az. Ospedaliera di Crema
referente: Tullio Testa
d) Ospedale Camposampiero (PD)
referente: Antonella Pedrini
e) Ospedale Rovigo:
referente: Annalisa Ferrarese
f) *Ospedale Bussolengo (VR)
referente: Valentino Bertasi
g) *IFO regina Elena di ROMA
referente: Felice Musicco
h) *Istituto Oncologico di Bari IRCCS referente: Gianni Console
i) *Istituto Oncologico Candiolo (TO) referente: Franca Goffredo
l) *Ospedale S. Cuore di Negrar
referente: Teresa Zuppini
m) *Azienda Ospedaliera di Verona referente : Giovanna Scroccaro
tel:
tel:
tel:
tel:
tel:
tel:
tel:
tel:
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tel:
* da confermare
7. DATA ULTIMA REVISIONE DEL PROTOCOLLO
Data 31/10/2009
8. DURATA DEL PROGETTO:
data di avvio: 1 gennaio 2010
data di conclusione presunta: 30/06/2011
9. DATA DI RICEZIONE (a cura della segreteria SIFO)
data:
10. COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO
€ 45.100 euro
finanziamento già individuato
€
11. PREMESSA E RAZIONALE:
Il registro di monitoraggio dei farmaci oncologici (onco-AIFA), è attivo on-line [1] dal mese di aprile 2006 e nasce
come strumento di lavoro condiviso da oncologi, farmacisti, aziende farmaceutiche ed ente regolatorio. L'obiettivo
dichiarato è quello di garantire l'accesso a terapie innovative mantenendo un uso appropriato e verificandone gli esiti.
Dopo la commercializzazione, per le terapie innovative è infatti necessario confermare con studi di effectiveness il reale
impatto sanitario (ed economico) nella società [2]. In prospettiva futura, la disponibilità di strumenti che consentono di
eseguire una verifica in tempo reale del consumo dei nuovi farmaci sull'intero territorio nazionale, ma con disponibilità
di informazioni per singolo paziente, potrà fungere da volano per altre applicazioni, sia di tipo sanitario che
amministrativo. Il registro onco-AIFA stenta tuttavia ad ottenere risultati omogenei ed attendibili, in parte per
l'applicazione incompleta/ discontinua delle registrazioni, sia per la lentezza con la quale se ne riconoscono le
potenzialità sanitarie e di ricerca nel contesto nazionale.
In molte aziende sanitarie sono inoltre attivi database in grado di raccogliere informazioni sui farmaci Osp2 che non
inseriti in altri registri nazionali e regionali. Esempi di rilievo sono i sistemi di raccolta delle informazioni relative alla
distribuzione diretta (vedi fase 3,.art.5 DL 159/2007 convertito dalla Legge 29.11.07 n° 222) [3].
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12. OBIETTIVI:
Coinvolgere i farmacisti ospedalieri ed i clinici oncologi, ad utilizzare i registri come strumenti di analisi
integrata e di inferenza sull’andamento delle terapie dei pazienti oncologici
Utilizzare strumenti di collaborazione in rete informatica, anche attraverso i forum di un sito creato
appositamente
Identificare indicatori di confronto e di effectiveness dagli archivi sanitari e amministrativi che possano fornire
anche strumenti di benchmarking fra aziende sanitarie
Valutazione farmacoeconomica sui costi dei trattamenti, ricompreso degli sconti derivati dal risk sharing
13. DISEGNO DEL PROGETTO:
I registri in oncologia si prestano a seguire, in un arco di tempo relativamente breve, l’andamento dei trattamenti nei
pazienti che sono soggetti a progressione di malattia o ad un esito infausto. Alcuni medicinali (es.: faslodex, temodal)
sono impiegati in patologie specifiche e la registrazione amministrativa per la distribuzione diretta (“fase 3”
ministeriale) permette di ottenere dati del paziente (età, sesso), di dosaggio, di avvio e fine trattamento. Per i farmaci
presenti negli archivi dell’Onco-AIFA (es.: erlotinib, sunitinib, sorafenib, lapatinib, bevacizumab, cetuximab) è
possibile aggiungere a questi dati anche tossicità ed esiti. Una rilevazione retrospettiva dei trattamenti eseguiti presso
l’Istituto Oncologico Veneto di Padova ha già permesso di saggiare il modello, che permette di costruire curve di
sopravvivenza attuariale per le interruzioni di trattamento e, ove disponibili i risultati delle schede “chiuse”, anche
informazioni di esito [4]. Con questo modello è possibile confrontarsi sia con i dati di efficacy di letteratura, sia fra i
centri partecipanti, con uno strumento di benchmarking molto efficace. Il modello si propone inoltre di ottenere una
collaborazione attiva anche da parte dell’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), per ottenere risultati da
portare congiuntamente anche ai tavoli costituiti presso l’AIFA
14. MATERIALI E METODI:
Ogni volta che si esegue una registrazione nella quale siano raccolte informazioni del paziente, sul/sui farmaco/i, sulla
patologia in atto e sugli erogatori, si generano database di interesse sanitario. Quando ciascuno dei campi di interesse
condivide uno o più codici con altri database si generano le condizioni per incrociare dati (record-linkage) che
completano le informazioni o confermano ipotesi di ordine sanitario.
I principi generali del "data mining" sono di seguito riassunti (cifr. Cineca):
1. Definizione dell'obiettivo
2. Individuazione delle fonti di dati
3. Estrazione / acquisizione dei dati (ed integrazione, se provenienti da fonti o data bases diversi)
4. Pre-processing (Pulizia dei dati - Analisi esplorative - Selezione - Trasformazione - Formattazione)
5. Data Mining (Scelta dell'algoritmo - Individuazione dei parametri - Elaborazione - Valutazione del modello)
6. Interpretazione / valutazione dei risultati
7. Rappresentazione dei risultati
Il percorso sopra indicato è stato saggiato in una raccolta di informazioni monocentrica (Istituto Oncologico Veneto
IRCCS di Padova), che ha permesso di individuare obiettivi e metodi di lavoro.
La metodologia va discussa all’interno di un comitato scientifico/di progetto, costituito da medici AIOM e farmacisti
SIFO, scelti dalle rispettive società fra i referenti dei gruppi partecipanti; i passaggi che vanno previsti ed analizzati
sono i seguenti:
1.
2.
3.
(obiettivi): costruire database selettivi con dati anonimizzati provenienti dalle singole aziende partecipanti al
progetto (comunicazione di avvio di studio osservazionale presso i comitati etici locali)
(Individuazione delle fonti di dati): gli archivi di "fase 3" (distribuzione diretta), gli archivi onco-AIFA con i
dati analitici, gli archivi di cartella clinica informatizzata di prescrizione/erogazione (ove disponibili), gli
archivi di mortalità (ove disponibili); la metodologia va condivisa con i referenti di ciascun centro partecipante
attraverso un corso di formazione
(Estrazione / acquisizione dei dati): dagli archivi di fase 3 > estrazione dei campi di anagrafica (codice fiscale,
data di nascita, sesso), farmaceutici (codice AIC, dosi erogate, data di erogazione); dagli archivi onco-AIFA
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4.
5.
6.
7.
estrazioni come da fase 3 + patologia + dati di esito + tossicità, secondo uno schema comune da richiedere al
Cineca; i dati da cartella clinica informatizzata vanno utilizzati ad integrazione dei primi due archivi
(Pre-processing): prima di essere inviati al centro coordinatore i pazienti vanno codificati per renderli anonimi,
ed ogni record va verificato qualitativamente attraverso gli strumenti del registro (analisi qualità del dato >
promemoria) e la valutazione visiva del singolo record; tutte queste operazioni richiedono la collaborazione dei
clinici e dei data manager impegnati istituzionalmente
(Data Mining) nel centro coordinatore si procede all'omogeneizzazione dei dati e alla raccolta in un database il
più possibile completo rispetto alle informazioni richieste; quelle mancanti vanno richieste al singolo centro
(Interpretazione / valutazione dei risultati): si procede all'inserimento in una applicazione biostatistica e si
individuano gli indicatori più idonei alle descrizioni e alle comparazioni
(Rappresentazione dei risultati): le rappresentazioni grafiche saranno espresse in curve di sopravvivenza
attuariali o di Kaplan Meier sia in relazione ai tempi di trattamento (tutti i farmaci) sia per dati di esito (PFS,
mortalità) e la tossicità come incidenza/prevalenza nei trattamenti, nei sottogruppi di pazienti nei quali questi
dati siano disponibili
15. RISULTATI ATTESI:
Descrizione della popolazione trattata con i farmaci in esame, in relazione alla patologia tumorale
Verifica dei tempi di trattamento per ciascun paziente affetto da specifico tumore, dei farmaci OSP 1 e Osp 2
oncologici, ottenuti dai registri disponibili nei centri partecipanti alla rilevazione
Identificazione, in un sottogruppo di pazienti, dei dati di esito del registro onco-AIFA per ciascun paziente affetto
da specifico tumore, e descrizione degli indicatori statistici (mediane, DS, curve di sopravvivenza)
Incidenza del valore di sconto del risk sharing come da accordi AIFA-ditte farmaceutiche
Avviare la rete di collaborazione epidemiologica in oncologia fra SIFO e AIOM, utilizzando anche strumenti di
comunicazione informatica [5] (sito oncofarma)
16. BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE (max. 5 referenze)
1.
2.
3.
4.
5.
http://antineoplastici.agenziafarmaco.it/
Glasgow RE, Lichtenstein E, Marcus AC. Why don't we see more translation of health promotion research to
practice? Rethinking the efficacy-to-effectiveness transition. Am J Public Health. 2003; 93(8):1261-7.
Rapporto OsMed 2008: http://www.aifa.gov.it/ATTIVITA_EDITORIALE/attivita_editoriale016.html
Relazione Palozzo XXX congresso SIFO " I registri come strumento di valutazione dei risultati clinici delle
terapie antiblastiche"
Donati C.: La sperimentazione clinica nell’era del Web 2.0: nuovi strumenti per la ricerca Giornale Italiano di
Farmacia Clinica 2008; 22 :106-113
17. EVENTUALE MODULISTICA:
18. CRONOGRAMMA DEL PROGRAMMA: (diagramma di GANTT)
avvio 1 gennaio 2010 - primo rapporto dicembre 2010 - rapporto finale dicembre 2011
SCHEDA PREVISIONE COSTI
COSTI
1
2
C o l labo r a z io n i
(p erson a le)
V iagg i, r iunion i ( sp ese
d i tr a sf e r ta e
soggio rno)
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FINANZIAMENTO
SPONSOR
FINANZIAMENTO SIFO
35.000
2.000
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3
4
6
5
A t tr ez z a tu r e ( p c
p o r t a t i le + s o f tw a r e )
Ma ter ia le d i consu mo
( can c e ller ia e
fo to cop ie)
Cr eazion e pag ina web e
ma n u tenz ion e
Pubb licazion i
TO TAL I
2.000
100
6.000
0
Disponibile supporto Janssen
45.100
Esiste la disponibilità al finanziamento da parte di altre ditte farmaceutiche, tuttavia si ritiene che debba essere la
segreteria/tesoreria SIFO a raccogliere le disponibilità e a distribuire i fondi necessari. I costi per i corsi di formazione
organizzati dall’area non sono ricompresi nel progetto.
Data,
31/10/2009
Il Responsabile scientifico del progetto
Angelo C. Palozzo
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