Fisica generale II, a.a. 2013/2014 ESERCITAZIONE A: ELETTROSTATICA LA FORZA DI COULOMB A.1. Date le due cariche fisse della figura dove q1 = 0.2 C e q2 = 0.5 C la posizione di equilibrio lungo l'asse x di una terza carica mobile q3 = 0.01 C si trova nel punto con ascissa (A) 1.721 m (B) 0.387 m (C) 0.500 m q1 q2 0 (D) 0.613 m 1m x (E) 2.721 m A.2. Tre cariche puntiformi q = 3C sono poste ai tre vertici di un quadrato con lato l = 4 m; nel quarto vertice è posta la carica 2q. La componente lungo x della forza agente su di una carica di 12 C posta al centro del quadrato vale approssimativamente (A) 0.114 N (B) 0.0286N (C) 0.0095 N (D) 0.0286 N (E) 0.114 N y (2,2) q 2q x (0,0) q q A.3. Agli estremi A, B di un segmento lungo 100 cm sono vincolate due cariche positive con qA = 1 nC e qB = 3 nC. Una terza carica positiva q = 6 nC è libera di muoversi lungo il segmento AB e q A all’equilibrio raggiunge un punto C compreso tra A e B. La distanza CB vale circa (arrotondare) A (A) 50 cm (B) 59 cm (C) 69 cm (D) 76 cm (E) 63 cm C qB q B A.4. Una carica q = 4.1(106)C è nell’origine. Se si vuole che su una carica Q = 1.6(107)C si eserciti una forza di intensità 6.3(106) N nella direzione positiva dell’asse x questa carica deve essere posta nel punto di ascissa (A) 3.14 m (B) 30. 6 m (C) ________ (D) 18. 4 m (E) 30.6 m A.5. Una carica Q1 = 1 C è posta su di una sferetta metallica di massa m = 30 g appoggiata a un estremo di una bacchetta isolante lunga L = 30 cm. All’altro estremo della bacchetta è incollata una seconda sferetta, identica alla prima, con una carica di Q2 = 0.1 C. Se la bacchetta ruota in un piano orizzontale attorno all’asse verticale p della figura, per quale periodo di rotazione la prima sferetta si staccherà dalla bacchetta? (A) 1.40 s (B) 2.43 s (C) 3.15 s (D) 5.44 s p Q1 Q2 5 cm 25 cm (E) _____ A.6. Secondo il modello atomico di Bohr, l’elettrone dell’atomo d’idrogeno (con massa me 9.11 1031 kg, carica q = e 1.6 1019 C) percorre un’orbita circolare di raggio r 5.3 1011 m attorno al suo nucleo con frequenza pari a circa (A) 107 Hz (B) 13.5 1012 Hz (C) 6.6 1015 Hz (D) 3.0 108 Hz (E) 9.0(1016)Hz 1 Fisica generale II, a.a. 2013/2014 ESERCITAZIONE A: ELETTROSTATICA IL CAMPO ELETTRICO E2 A.7. Due cariche Q1 = 3.5 C e Q2 = 1.2 C sono tenute fisse su due punti diametralmente opposti di una circonferenza mentre la carica q = 1.1 C è libera di muoversi solo sulla stessa circonferenza. Nel punto in cui la carica q è in equilibrio l’angolo 1 della figura vale circa Q1 (A) 55° (B) 35° (C) 74° (D) 16° (E) 45° C A E q d1 d2 1 Q2 C A.8. Nei vertici A e B di un triangolo equilatero sono state poste le cariche QA e QB. Nel terzo vertice C si trova che il campo elettrico è normale a CB e diretto nel verso indicato. Se la carica QA vale +1 C, QB vale (A) 1 C (B) 0.5 C (C) 0.87 C (D)0.87 C (E) non esiste B B A.9. Sui sei vertici di un esagono di lato d = 0.25 nm sono collocati tre ioni ossigeno (cerchi neri, O2; carica 2e = 3.21019 C) e tre ioni cesio (cerchi bianchi, Cs+; carica e = 1.610 19 C). Se la distanza massima tra gli atomi di ossigeno vale 3 d e la minima d, il modulo del campo elettrico nel centro dell’esagono vale (k = costante elettrica =1/40) A C C A (A) 0 (D) E1 6ke d2 (B) 3ke d2 (C) 27 ke d2 B E1+E2 (E)_____ E1 E2 A.10. Due cariche Q1 = 0.3 C e Q2 = 0.4 C si trovano agli estremi di un d1 diametro di una circonferenza di raggio 0.5 m. Il punto P della circonferenza dove il campo elettrico è normale al diametro ha ascissa x Q1 pari a 0 (A) 0.10 m (B) 0.20 m (C) 0.36 m (D) 0.64 m (E) 0.80 m P d2 xP Q2 1 x A.11. Un grammo di idrogeno atomico viene separato in NA 6.02(1023) protoni, ciascuno con carica e = 1.6(1019) C e in altrettanti elettroni (con uguale carica negativa); i protoni vengono portati al polo Nord e gli elettroni al polo Sud. Se il raggio terrestre è RT 6340 km, il campo elettrico al centro della Terra vale (in N/C) (A) 98 (B) 0 (C) 43 (D) 4(107) (E) ___________ A.12. Il campo elettrico nel terzo vertice P di un triangolo equilatero di lato r = 0.2 m, in cui gli altri due vertici sono occupati ciascuno da una carica q = 15 nC (positiva), vale in modulo (A) 3375 V/m (B) 5846 V/m (C) 10125 V/m (D) 17537 V/m (E) ______ A.13. Una carica q1 = 5.5 (108) C è nell’origine dell’asse x e una carica q2 = 3.3(108) C si trova in x2= 0.58 m. A che punto dell’asse x il campo è nullo? 2 Fisica generale II, a.a. 2013/2014 (A) 2.58 m (B) 1.38 m ESERCITAZIONE A: ELETTROSTATICA (C) 0.28 m (D) 0.95 m TEOREMA DI GAUSS (E) 0.11 A.14. Calcolare il campo elettrico a distanza r di un filo infinitamente lungo, posto lungo l’asse x, caricato con una densità lineare di carica lin (in C/m). A.15. Due fili paralleli e distanti D = 1.25 m portano la stessa carica positiva con una densità lineare lin = 3.8∙106 C/m. Il campo in un punto P distante d1 = 0.75 m dal primo filo e d2 = 2 m dall’altro vale in modulo (A) 5.7104 V/m (B) 1.25105 V/m (C) 8.55104 V/m (D) 4.56104 V/m (E)3.14104 V/m A.16. Calcolare il campo elettrico E(r) in un generico punto P posto a distanza r dal centro di un sfera isolante di raggio R, caricata con carica Q e densità di carica , funzione della distanza r dal r 2R2 centro della sfera, secondo la relazione: = 0 . R 2R1 A.17. Una carica elettrica Q = 10 C è distribuita uniformemente, cioè a densità costante, nel volume di una sfera di raggio RS = 10 cm. Il rapporto tra il campo elettrico a R1 = 5 cm dal centro e il campo elettrico a R2 = 15 cm dal centro, E(R1)/E(R2), vale circa (A) 1/9 (B) 4/9 (C) 3/2 (D) 1.66 E1 E2 2R (E) 1.125 z a y E A.18. Si consideri la superficie chiusa del cubo di lato a mostrato in figura. Il flusso del campo elettrico attraverso tale superficie quando è presente un campo elettrico E = E0i (costante e diretto come l’asse delle x) vale (A) E0a2 (B) 2 E0a2 (C) 6E0a2 (D) (E) 0 x A.19. Con riferimento al problema precedente, se il campo elettrico è diretto come l’asse delle x e vale E = (C∙x) i, con C = costante positiva, la carica contenuta nel cubo vale (A) 0Ca (B) 0C/a3 (C) 0Ca3 (D) (E) 0 A.20. Su una barra cilindrica di alluminio lunga L = 2 m e avente diametro d = 3 cm viene posta una carica Q = 5 C. Il campo elettrico alla superficie della barra a distanza uguale dagli estremi vale in modulo (A) 0.54 MV/m (B) 3.0 MV/m (C) 5.4 MV/m (D) 13.5 MV/m (E) 25 MV/m A.21. Il modulo del campo elettrico immediatamente sopra il punto centrale di una piastrina metallica carica a forma di quadrato di lato L = 20 cm e 0.1 mm di spessore è di 150 V/cm. La carica elettrica complessiva della piastrina vale circa (A) 2.6 nC (B) 5.1 nC (C) 5.8 nC (D) 10.6 nC (E) 15.4 nC 3 A Fisica generale II, a.a. 2013/2014 ESERCITAZIONE A: ELETTROSTATICA A.22. Il rivelatore di un contatore Geiger è costituito da un filo lungo L = 0.1 m e diametro d = 0.1 mm in asse con un cilindro metallico vuoto con diametro interno D = 1 cm. Filo e cilindro sono sotto vuoto e portano cariche di segno opposto e uguali in valore assoluto. Se il modulo del campo elettrico in prossimità della superficie interna del cilindro è |E1| = 3(104) V/m, il campo E2 in prossimità del filo vale in modulo (A) 6(104) V/m (B) 3(104) V/m (C) 3(106) V/m (D) 3(107) V/m (E) 3(104) V/m A.23. Un cubo di spigolo a ha un vertice nell’origine O di un sistema di riferimento cartesiano ortogonale ed è disposto come in figura. Si calcoli il flusso del campo elettrico attraverso la superficie del cubo e la carica Q contenuta nel volume delimitato dal cubo, nei casi in cui il campo elettrico E sia dato da (, costanti): a) E = x2 i; b) E = (x i + y j ). z y x A.24. Un parallelepipedo di spigoli a = 10 cm, b = 15 cm, c = 20 cm, ha un vertice nell’origine O di un sistema di riferimento cartesiano ortogonale e gli spigoli coincidenti con gli assi cartesiani. Nella regione è presente un campo elettrico E = (5x i 4 y j +3z k )·105 V/m. Si calcoli: a) il flusso del campo elettrico attraverso la superficie del cubo; b) la carica Q contenuta nel volume delimitato dal cubo; c) la densità di carica, supponendo sia costante. POTENZIALE ELETTRICO A.25. Una sfera conduttrice di raggio R1 = 25 cm e carica iniziale q1 = 4 C è posta brevemente in contatto elettrico con una seconda sfera conduttrice di raggio R2 = 40 cm e carica iniziale q2 = 2 C posta a d = 3 m di distanza dalla prima sfera. Dopo che il contatto è stato rimosso le due sfere si respingono con una forza pari a circa (A) 0 N (B) 0.95 mN (C) 8.0 mN (D) 8.52 mN (E) 9 mN A.26. Due sferette conduttrici cariche di raggio pari a R = 1 cm si attraggono inizialmente con una forza |F1| = 5 N quando sono alla distanza d1 = 1 m. Dopo essere state poste per un attimo in contatto elettrico mediante un filo conduttore, le due sferette, sempre alla distanza di 1 m, si respingono con una forza di intensità |F2| = 1 N. Il rapporto tra le cariche iniziali sulle sfere vale in valore assoluto (si scelga il rapporto >1) (A) 1.67 (B) 1.86 (C) 2.38 (D) 3.14 (E) 5.83 A.27. Due sferette cariche, ambedue di 0.15 cm di raggio, si attirano inizialmente con una forza di intensità 90 N quando sono poste alla distanza di 1 m. Dopo essere state poste per un attimo in contatto elettrico mediante un sottile filo conduttore, le due sferette, sempre alla distanza di 1 m, si respingono con una forza di 40 N. Tra le seguenti affermazioni sono vere (segnare con V quelle vere e con F quelle false) (A) Le due cariche iniziali hanno segno opposto e valori assoluti diversi. (B) Le due cariche finali hanno lo stesso valore e lo stesso segno. (C) Con i dati del problema non è possibile determinare i segni delle cariche iniziali e finali. (D) Il valore assoluto di una delle due cariche iniziali è di 20 C. (E) Il valore assoluto di una delle due cariche finali è di 66.7 C. 4 Fisica generale II, a.a. 2013/2014 ESERCITAZIONE A: ELETTROSTATICA A.28. Una carica elettrica q0 = +1 mC si trova nell’origine di un asse mentre una carica negativa q1= 4 mC si trova nel punto di ascissa x = –1 m. Sia Q il punto dell’asse dove il campo elettrico si annulla e P il punto di ascissa positiva dove il potenziale elettrico si annulla. Il rapporto xQ/xP vale (A) 1/3 (B) 1/2 (C) 1 (D) 2 (E) 3 A.29. Un campo elettrico si annulla nell’origine O degli assi cartesiani e nei punti P prossimi a O è descritto dalla relazione vettoriale E(P) A OP con A = 25 kV/m2. Se P1 e P2 sono due punti dell’asse delle x con ascisse x1 = 2 cm e x2 = 3 cm la differenza di potenziale V(P2) V(P1) vale (A) 6.25 V (B) 12.5 V (C) 0 V (D) 6.25 V (E) 12.5 V A.30. Le cariche +e , e (e = 1.6(1019) C) sono poste nei tre vertici di un quadrato di lato L = 2(1010) m come in figura. Il potenziale elettrico nel quarto vertice A vale: (A) 7.2 V (B) 9.3 V (C) 4.65(1010) V (D) 1.48 (1010) V (E) 1.1(1010) V +e A 0.2 nm e A.31. Se nel punto A della figura dell’esercizio precedente si porta una carica +e, l’energia potenziale del sistema formato dalle quattro cariche vale: (A) 9.3 eV (B) 9.3 eV (C) 0 eV (D) 7.2 eV (E) 28.8 eV +e A.32. Due protoni (mp = 1.67 (1027) kg, q = 1.6(1019) C) in un nucleo di nickel sono distanti circa d = 4(1015) m. La loro energia potenziale vale (in MeV) (A) 3.92 (B) 0.576 (C) 1.44 (D) 0.36 (E) 0.157 A.33. Tre elettroni sono collocati ai vertici di un triangolo equilatero di lato L = 0.2 nm. Il potenziale elettrico nel baricentro del triangolo vale (A) 21.6 V (B) 37.4 V (C) 43.2 V (D) 24.9 V (E) 49.9 V A.34. Un lungo cavo coassiale ha come conduttore interno un cilindro di raggio R1 = 0.1 cm e come conduttore esterno un cilindro cavo di raggio interno R2 = 0.3 cm ed esterno R3 = 0.5 cm. Il conduttore interno porta una carica di densità lineare 1 = 5(106) C/m mentre quello esterno porta una carica di densità 2 = 5 (106) C/m. La differenza di potenziale tra un punto a distanza d = 0.3 cm dall’asse del cavo e un punto sull’asse del cavo vale (A)98.8 kV (B)62.4 kV (C) 0 (D)31.4 kV (E) ______ A.35. Una carica q1 = 1.75 (106) C è nell’origine di un sistema di riferimento e una carica q2 = 8.6 (107) C è nel punto di ascissa x2 = 0.75 m. Nel punto dell’asse x a metà tra le due cariche il potenziale elettrico vale (A) 2.14 (104) V (B) 5.46 104V (C) 3.68 104V (D) 2.74 103 V (E) 8.29 103V A.36. Due cariche puntiformi q1 = 107 C e q = 107 C sono poste alla distanza d = 1 cm. Il modulo del vettore momento di dipolo vale (A) 107Cm (B) 109Cm (C) 2107Cm (D) 2105Cm (E) 106Cm A.37. Il dipolo del problema precedente è posto in un campo elettrico uniforme di modulo E = 2(105) V/m diretto verso la direzione positiva dell’asse y ed è mantenuto nella direzione che forma un angolo di 30° con l’asse x. L’energia potenziale del dipolo vale (A) 1.73(104)J (B) 104J (C) 1.73(104)J (D) 104J (E)_____ 5 Fisica generale II, a.a. 2013/2014 A.38. Un dipolo elettrico, inizialmente orientato lungo l’asse x, è costituito da uno ione monovalente positivo, e = 1.6(1019) C, e uno negativo (e) alla distanza d = 3(1010) m. Il dipolo viene posto in un campo elettrico uniforme diretto verso la direzione positiva dell’asse y di modulo E = 2(105) V/m. Se il dipolo può orientarsi nel campo elettrico la sua energia potenziale diminuisce di (A) 2eEd (B) eEd (C) eEd/2 (D) eEd/3 (E) eEd/4 ESERCITAZIONE A: ELETTROSTATICA E y e d/2 x ed ed e A.39. Un dipolo elettrico è costituito da uno ione monovalente positivo e = 1.6(1019) C, e da uno negativo e alla distanza d = 1010 m. Il dipolo viene posto in un campo elettrico uniforme diretto verso la direzione positiva dell’asse y di modulo E = 2(105) V/m dove si orienta parallelamente al campo E. Per orientare il dipolo in modo che formi un angolo di 60° con la direzione positiva dell’asse y il campo in cui E deve compiere un lavoro pari a (A) 2.77(1024)J (B) 1.6(1024)J (C) 2.77(1024)J (D) 3.2(1024)J (E)_____ A.40. In una regione dello spazio il potenziale elettrostatico è espresso dalla funzione V(x) = (x36x2+3) V. Calcolare a) in quali punti il campo elettrico si annulla; b) in quale punto il campo elettrico è massimo; c) il valore massimo del campo elettrico. A.41. In una regione dello spazio il potenziale elettrostatico è dato da V(x,y,z) = (xz4y+2z2) V. Calcolare le componenti del campo elettrico nel punto P(1; 2; 1) (coordinate in metri). A.42. Il potenziale elettrico lungo la retta y = a di un piano xy è descritto dalla funzione 1 1 V V ( x) 9 2 2 2 2 x 1 a x 1 a La componente Ex del campo elettrico nel punto (0, a =0) vale (tutte le coordinate sono espresse in metri) (A) 0.257 V/m (B) 0.569 V/m (C) 1.61V/m (D) 6.36 V/m (E) 18.0 V/m A.43. Nei punti di una data regione il potenziale è dato da V = a(xy+4y2), con a = 10 V/m2. Calcolare la carica contenuta in un cubo di lato L = 10 cm, disposto come in figura. (Suggerimento: usare la divergenza di E). A y x B C z y A.44. Il potenziale elettrico è nullo nel baricentro x di un triangolo equilatero di lato L =1 cm e nei tre vertici A, B, C della figura vale VA 7 V, VB = 2 V, VC = 9 V; se il campo elettrico è uniforme, la componente Ex del campo elettrico è stimata essere (A) 0 kV/m (B) 1.1 kV/m (C)1.2 kV/m (D)1.2 kV/m (E) 1.6 kV/m 6 Fisica generale II, a.a. 2013/2014 ESERCITAZIONE A: ELETTROSTATICA A.47. Tre cariche con il segno mostrato in figura e con y Q = 106 C sono fisse sull’asse x. La carica centrale è a una distanza d = 1 m dalle cariche laterali. Un corpo puntiforme, di carica q e massa m libero di muoversi y0 q normalmente all’asse x, si trova inizialmente nel punto di ordinata y0 = 1 m. La carica mobile +Q +Q Q (A) si muove verso la carica centrale fino a x raggiungerla. d (B) si allontana indefinitamente lungo l’asse y. (C) sta ferma. (D) si allontana inizialmente dall’asse delle x ma poi torna nella posizione iniziale compiendo un moto oscillatorio. (E) si avvicina inizialmente all’asse delle x ma poi torna nella posizione iniziale compiendo un moto oscillatorio. A.48. Una carica puntiforme Q è al centro di un guscio sferico conduttore il cui raggio interno vale Ri = 0.055 m e quello esterno Re = 0.075 m . Se il campo elettrico alla distanza d1 = 1 m dalla carica Q vale in modulo E = 345 N/C (diretto verso l’esterno), il potenziale elettrico nel punto P a distanza d2 = 0.065 m dalla carica vale (in V) (A) 0 (B) 4600 (C) 5300 (D) 9800 (E) 11500 7