Le cambiali finanziarie 1/1

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modulo 3
Il mercato dei capitali e la Borsa valori
lezione 33
Il mercato monetario e le relative negoziazioni
Le cambiali finanziarie
Le cambiali finanziarie sono titoli di credito cambiario emessi nella forma di pagherò e aventi scadenza compresa
fra 3 e 12 mesi.
Questi strumenti consentono alle imprese di accedere al mercato dei capitali per reperire fondi a breve termine
a costi competitivi rispetto a quelli delle forme di finanziamento tradizionali e senza dover ricorrere al credito
bancario.
Per gli investitori costituiscono, invece, una possibile modalità di impiego di capitali a breve termine.
Le cambiali finanziarie consentono alle imprese di raccogliere direttamente il pubblico risparmio tramite il collocamento presso operatori in surplus i quali, alla scadenza del titolo, ne ottengono il rimborso.
La loro emissione attualmente è consentita:
alle società i cui titoli sono quotati in un mercato regolamentato;
alle società finanziarie e assicurative;
alle società non quotate, purché i bilanci degli ultimi tre esercizi siano in utile e ciascuna emissione sia garantita da un intermediario soggetto a vigilanza da parte delle pubbliche autorità (ad esempio, un ente creditizio)
in misura non inferiore al 50% del valore di sottoscrizione.
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Le cambiali finanziarie hanno un valore nominale unitario non inferiore a F 50.000; sul titolo devono,
tra l’altro, comparire:
denominazione, oggetto e sede della società emittente;
indicazione dell’Ufficio del registro presso il quale essa è iscritta;
entità del Capitale sociale versato ed esistente al momento dell’emissione;
ammontare complessivo dell’emissione.
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Per quanto riguarda il trattamento fiscale è prevista un’imposta di bollo ridotta allo 0,1o/oo, mentre il provento dell’investimento, rappresentato dalla differenza tra la somma rimborsata al possessore del titolo alla scadenza e la somma pagata all’acquisto, è soggetto a una ritenuta del 12,50% (a condizione che il rendimento al
momento dell’emissione non risulti superiore al tasso ufficiale di riferimento aumentato di 2/3: in tal caso la ritenuta sale al 27%).
Il prelievo fiscale, operato dalla società emittente, è a titolo d’imposta per le persone fisiche non imprenditori e
a titolo di acconto per le società e le imprese.
Le cambiali finanziarie vengono emesse in serie, cioè in numero elevato e con le medesime caratteristiche in relazione a un unico finanziamento; anche per tale motivo sono considerate valori mobiliari e il loro collocamento
presso il pubblico è soggetto alla vigilanza della Consob.
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