Istituto Superiore "G. Terragni" – Olgiate Comasco PROGRAMMA SVOLTO Disciplina1 Fisica Classe 3aAp Docente Marco Frigerio Indirizzo Scientifico applicate) (opzione scienze Anno scolastico 2015-2016 TESTI IN ADOZIONE: Fenomeni, Leggi, Esperimenti, Tomo C (Minerva Scuola) di Bergamaschini, Marazzini e Mazzoni. PROGRAMMA SVOLTO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. Data Cinematica e dinamica del moto rettilineo: grandezze fisiche coinvolte. Urti centrali elastici e anelastici. Composizione di vettori. Introduzione alla balistica. Ipotesi per una traiettoria parabolica. Legge oraria (ipotesi: assenza di attriti, terra piatta, piccole distanze, g=costante). Parabola di sicurezza. Introduzione al moto circolare: caso uniforme, grandezze fisiche coinvolte (periodo, frequenza). Moto circolare: (velocità tangenziale e angolare, legge oraria, accelerazione e forza centripeta). Moto circolare non uniforme: (velocità tangenziale e angolare istantanee, accelerazione e forza motrice e centripeta: loro composizione). Introduzione al moto rotatorio: momento di una forza, momento angolare e loro legame. Grandezze dinamiche inerenti al moto rotatorio. Momento di inerzia. Principio di Steiner, di minima azione e di conservazione del momento angolare. Gravitazione. Dalle leggi di Keplero e dai principi della dinamica alla legge di Newton. Gravitazione, costante universale e locale, energia potenziale e cinetica. Gravitazione, costante kepleriana, velocità orbitale e di fuga, periodo di rivoluzione. Esercitazione (laboratorio): moto balistico, rotatorio, uniformemente accelerato (su un piano inclinato con successiva caduta). Introduzione al moto armonico: legge oraria, velocità e accelerazione istantanee. Relazione (algebrica) tra posizione (x), velocità (v) e accelerazione. Esempi (molla e pendolo). Esercitazione (laboratorio, con molla e pendolo). Sistemi oscillanti reali. L'effetto degli attriti. Moto armonico smorzato e forzato. Legge oraria. Esempi. Diagramma delle forze agenti. Equazione caratteristica. Tempo caratteristico, coefficiente di smorzamento, fattore di merito. Termologia. Calore, temperatura (scale), capacità termica e calore specifico. Taratura strumenti. Dilatazione termica, passaggi di stato e calore latente. Temperatura di equilibrio, in assenza e in presenza di passaggi di stato (di aggregazione). Gas ideali. Leggi ed esempi. Esercizi. Diagramma di Clapeyron. Diagrammi di stato e di fase di una sostanza. Temperatura critica. Macchina di Joule e macchine termiche. Ciclo di lavoro di una macchina. Lavoro e trasformazioni termodinamiche. Primo principio della termodinamica. Applicazioni e casi particolari. Macchine cicliche. Rendimento, macchine frigorifere e coefficiente di prestazione. Secondo principio della termodinamica. Enunciati equivalenti e concetto di entropia. 09/06/2016 Firma docente Marco Frigerio 1 Per le cattedre che prevedono l’insegnamento di più discipline nella stessa classe (es. Italiano e Latino, Filosofia e Storia), si dovrà compilare una “relazione finale” per ciascuna di esse. MO 15.15 3^ ed. 28.04.2016 Via Segantini, 41 22077 Olgiate Comasco (CO) – www.liceoterragni.gov.it e-mail [email protected] - tel 031 946360 – fax 031 990145 p. 1 di 1