Università degli Studi di Firenze Facoltà di Agraria Analisi dell

Università degli Studi di Firenze
Facoltà di Agraria
Master in Meteorologia Applicata
Analisi dell’influenza di alcune variabili
meteorologiche
sull’evoluzione
di
patologie nell’uomo
Docente responsabile: Prof. Simone Orlandini
Studente: Giorgio Bartolini
Struttura della relazione
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Parte introduttiva
Tempo e risposte comportamentali nell’uomo
Concetto di biometeorologia
Concetto di meteoropatia
Parte bibliografica
Effetti del vento sull’uomo
Effetti della pressione atmosferica sull’uomo
Conclusioni
Finalità della relazione
" Evidenziare
in che misura alcune
condizioni meteorologiche possono essere
in grado di influenzare la salute umana
" Mettere in luce le interazioni tra parametri
meteorologici, quali vento e pressione
atmosferica, e l’insorgere o l’esacerbarsi di
patologie nell’uomo
Condizioni meteorologiche e
risposte comportamentali
"
"
Nel 1748 il barone di Montesquieu, scrittore francese di
scienze sociali ed economiche, nello “Spirito delle Leggi”
propose una teoria deterministica del clima studiando i
comportamenti umani da un lato ed i comportamenti
atmosferici dall’altro
Anatole France, scrittore e giornalista francese, premio
nobel per la letteratura (1921) con ironia aveva detto:-“ che
popolo nobile è il nostro che non fa mai rivolte in inverno!
Forse il popolo morirà per un’idea ma non prenderà mai
certo un raffreddore-”
Condizioni meteorologiche e
risposte comportamentali
"
"
"
L’FBI ha incluso le condizioni meteorologiche in un
elenco di undici situazioni che possono favorire i crimini
Nella legislazione austriaca il föhn, vento caldo e secco
che scende dalle Alpi è considerato causa attenuante per
chi commette un delitto poiché disturberebbe il sistema
nervoso
Altri venti forti e asciutti, come lo sharav (Israele), il
chinook (Montagne Rocciose), il solano (Spagna), ed il
mistral (Francia), provocano stati di irritazione, tristezza e
depressione negli esseri umani più neurolabili
Effetti del vento sull’uomo
"
I venti influenzano la temperatura, l’umidità, la
copertura nuvolosa, il potenziale elettrico e la
ionizzazione dell’aria che insiste in un luogo
" I grandi benefici indotti dal vento nella stagione estiva
sono indubbi ma qui ne metteremo in evidenza più che
altro gli aspetti negativi: nella stagione invernale il
vento asporta la pellicola umida che avvolge la pelle, e
rimuove il film di aria temperata a contatto con il
corpo a una temperatura prossima a quella epidermica
per sostituirlo con aria più fredda
" I disturbi da vento possono interessare anche persone
che normalmente non risentono delle variazioni del
tempo
Effetti del vento sull’uomo
"
Particolarmente dannose sono le conseguenze dovute
alle modificazioni del campo elettrico indotte dai venti
caldi e secchi che aumentano le cariche elettriche
positive dell’aria e danno sensazione di disagio
" I sintomi più diffusi possono essere insonnia,
inappetenza, emicrania, nausea, vomito, tachicardia,
vertigini
" È opportuno precisare che i maggiori disturbi si
manifestano in soggetti neurolabili, con meteoropatia
secondaria, immunodepressi o comunque già affetti da
qualche patologia
Effetto dei venti caratteristici del
Mediterraneo sull’uomo
Scirocco
"
Lo scirocco è un vento caldo e umido proveniente da sudest
(Africa Settentrionale) che colpisce con maggiore intensità le
regioni del centro-sud Italia, le isole ed i versanti orientali in
genere
" È associato ad aria marittima molto umida e specie nei periodi
estivi dà una forte sensazione di oppressione. Nelle notti
palermitane e catanesi ci sono casi in cui la temperatura notturna
estiva non scende sotto i 30-32 gradi
" I sintomi più comuni in presenza di scirocco sono: astenia,
mente appannata, capogiro, depressione, difficoltà di
concentrazione. Si possono avere episodi febbrili se la
temperatura esterna supera i 35 gradi
Effetto dei venti caratteristici del
Mediterraneo sull’uomo
Scirocco
Manifestazioni e prevenzione
!
!
!
In presenza di malattie alle articolazioni, in particolare
artrite reumatoide, è possibile un aggravamento dei sintomi
Nelle persone depresse si accentua la sintomatologia per
cui sarebbe utile valutare una eventuale correzione del
dosaggio di antidepressivo
Si consiglia il soggiorno estivo, se possibile, in luoghi con
aria condizionata (sbalzi di temperatura non superiori a 78°C)
Effetto dei venti caratteristici del
Mediterraneo sull’uomo
Libeccio
"
Il libeccio è un vento caldo umido proveniente da sudovest
particolarmente avvertito nelle regioni tirreniche. Rispetto
allo scirocco esso è sicuramente un vento più “fresco”, di
maggiore intensità e meno opprimente. Può essere, specie
sul versante tirrenico, collegato a vaste e profonde
depressioni foriere di precipitazioni intense
"
La sintomatologia da libeccio è simile a quella dello
scirocco anche se in misura attenuata
Effetto dei venti caratteristici del
Mediterraneo sull’uomo
Föhn
"
"
Il föhn è un vento mite e tiepido, molto secco,
accompagnato da visibilità elevata. È un vento di discesa
dalle catene alpine sul versante sotto vento e si presenta
molto spesso in Valpadana anche nella stagione invernale.
La massa d’aria scendendo lungo i pendii si riscalda per
compressione facendo scendere l’umidità relativa a valori
bassissimi (perfino fino al 10%)
Le brusche variazioni di temperatura e le profonde
modifiche delle proprietà elettriche dell’aria scatenano un
tipico quadro morboso noto come sindrome da Föhn
Effetto dei venti caratteristici del
Mediterraneo sull’uomo
Föhn
Manifestazioni e prevenzione
I disturbi maggiori da föhn sono
! spossatezza generalizzata, aumento dello stato di ansia e di
tensione nervosa, palpitazioni, nevralgie diffuse e mialgie,
dolori gastrici e del colon, diminuzione dell’attenzione
! peggioramento dei sintomi depressivi con aumento dei casi
di suicidio, aumento del rischio di ictus, angina pectoris,
infarto miocardico e morte improvvisa, aumento degli
incidenti sul lavoro, disidratazione specie negli anziani e
nei neonati
! In queste situazioni è bene bere molta acqua, evitare tè e
caffè, evitare l’uso di indumenti acrilici
Effetto dei venti caratteristici del
Mediterraneo sull’uomo
Bora
"
"
La bora è un vento molto freddo proveniente da nordest
che soffia relativamente secco in Valpadana e sul versante
tirrenico e più umido sulle regioni adriatiche. Proviene
dalle pianure orientali del continente russo con raffiche
anche di 100 km/h in particolare durante la stagione
invernale
È spesso provocato da un anticiclone di blocco sulla
Scandinavia e la Polonia (dove dovrebbe regnare la bassa
pressione del vortice polare) per cui le correnti
settentrionali che scorrono lungo il bordo orientale
dell’anticiclone, provocano irruzioni di aria fredda verso
sud
Effetto dei venti caratteristici del
Mediterraneo sull’uomo
Bora
Manifestazioni e prevenzione
"
"
"
La bassa temperatura ed il fenomeno del wind chill
associato a questo vento provoca vasocostrizione
determinando disturbi alla circolazione e aggravando i
sintomi delle malattie cardiovascolari
Può risvegliare cefalee con aggravamenti che possono
durare per molti giorni
Specialmente ad anziani e bambini piccoli, conviene
indossare indumenti pesanti, cercare di respirare attraverso
il naso in modo da riscaldare ed umidificare l’aria per
evitare infiammazioni alla trachea ed alla laringe
Effetto dei venti caratteristici del
Mediterraneo sull’uomo
Maestrale
"
"
"
Il maestrale, vento freddo ed umido proveniente da
nordovest, interessa le regioni tirreniche, in particolare
Liguria, Corsica, Sardegna e Toscana. Di solito segue il
fronte freddo delle perturbazioni atlantiche che si scaricano
sulla Liguria, Toscana, Lazio
Può determinare episodi di ansia, irrequietezza,
palpitazioni, tachicardia, respiro affannoso poichè stimola
il sistema nervoso
Nelle isole maggiori è salutato con sollievo in quanto
molto spesso compare dopo periodi afosi e aria che
ristagna nei basso strati
Alcuni ricerche sugli effetti
del vento
"
"
Nel periodo di impollinazione il vento riacutizza o rende
manifesti problemi respiratori e asmatici poiché è in grado
di trasportare gli allergeni fino a grandi distanze,
sollevandoli da terra o asportandoli dalle piante
Uno studio californiano ha evidenziato che nei giorni in cui
soffia il tipico vento da sudest, il Santa Ana, caratterizzato
da diminuzione di umidità relativa ed alte temperature
(condizioni che di solito non favoriscono problemi
respiratori), le visite ed i ricoveri per attacchi asmatici sono
più numerosi
Alcune ricerche sugli effetti del
vento
"
"
Da un questionario effettuato a Besancon, Francia, è
emerso che la qualità di vita di pazienti affetti da spondilite
anchilosante diminuisce se il periodo precedente (circa 3
settimane) è caratterizzato da forti venti, da temperatura e
umidità elevate
In uno studio sui possibili effetti delle variabili
meteorologiche sul dolore condotto su pazienti affetti da
artrite reumatoide, è emerso che l’alta umidità relativa, la
nuvolosità ed i venti umidi accentuano la sintomatologia
Effetti della pressione atmosferica
sull’uomo
"
"
La pressione atmosferica, al pari del vento, è
correlata all’insorgere di sintomi specifici nelle
persone neurolabili, con meteoropatia secondaria,
immunodepresse o comunque già affette da
qualche patologia.
La sintomatologia legata ad un fronte perturbato
incomincia ad interessare le persone meteorolabili
anche tre giorni prima del suo effettivo arrivo.
Effetti della pressione atmosferica
sull’uomo
"
Prima dell’arrivo di una perturbazione soprattutto a
carattere freddo possiamo avere:
Malattie dell’apparato circolatorio: rigonfiamento dei
tessuti, delle vene e delle arterie con rallentamento della
circolazione sanguigna
Malattie dell’apparato respiratorio: sensibile aumento delle
crisi asmatiche notturne
Calcolosi: aumento delle coliche biliari e renali
Malattie reumatiche e discopatie: recrudescenza dei
sintomi
Effetti della pressione atmosferica
sull’uomo
Malattie dell’apparato gastrointestinale: aumento degli
episodi di reflusso gastroesofageo, peggioramento delle
gastriti e riacutizzarsi di coliti spastiche
Disturbi somatoformi o psicosomatici: inasprirsi dei
sintomi con palpitazione, affanno, capogiro, astenia, calo
della pressione, brividi di freddo, cefalea
Malattie del sistema nervoso: aumento dell’irritabilità
psichica, con insonnia, accentuazione degli episodi
depressivi
Effetti della pressione atmosferica
sull’uomo
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"
la massima intensità dei sintomi di solito si ha 3-5 ore dopo
il passaggio del minimo barico
dopo la perturbazione, abbiamo un miglioramento della
sintomatologia, a meno che non vi sia una nuova
perturbazione in arrivo
i sintomi sono molto più evidenti quando la perturbazione
sopravviene dopo un lungo periodo di stabilità atmosferica
i sintomi relativi al passaggio di una perturbazione a
carattere caldo nella quale la variazione di pressione è
molto minore (ordine di 0.3-0.7 hPa/h) sono molto
attenuati
Alcuni studi sugli effetti della
pressione atmosferica
"
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Nel Massachusetts si è indagato sulle possibili interazioni
tra embolismo polmonare e pressione atmosferica. I
risultati hanno evidenziato una significativa relazione tra
diminuzione di pressione barometrica, nei tre giorni
precedenti la manifestazione clinica, e la malattia
Uno studio condotto nella città di Amiens, Francia, ha
rivelato che il numero di casi di flebite aumenta oltre che
in inverno nei giorni con bassa pressione. Gli eventi di
trombosi sono significativamente maggiori quando la
pressione da un giorno all’altro varia di almeno 10 hPa
Alcuni studi sugli effetti della
pressione atmosferica
"
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A Cracovia in Polonia si è sperimentato che le
complicazioni emorragiche in pazienti affetti da ulcera
gastrica e duodenale, hanno avuto un’incidenza
inversamente proporzionale alla pressione atmosferica
(153 vs 57)
Ad Helsinki si è studiata l’incidenza di infarto acuto del
miocardio ed è emerso che diminuzioni repentine di
pressione atmosferica sono associate ad un aumento di casi
di infarto. Condizioni più favorevoli per la comparsa di
infarto del miocardio sono quelle in cui l’umidità è elevata,
la temperatura relativamente fredda e la pressione
atmosferica bassa (fine autunno-inizio inverno)
Alcuni studi sugli effetti della
pressione atmosferica
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Nella regione del Mar Morto si è studiato se questo
ambiente (400 m sotto il livello del mare) potesse
migliorare la complicazione perianale del morbo di Crohn,
malattia che indebolisce l’ossigenazione dei tessuti. In tutti
i pazienti si sono avuti miglioramenti (interruzione del
trattamento con corticosteroidi) o completa guarigione
delle fistole perianali
Lo stesso luogo è stato teatro di un un test di risposta fisica
condotto dal Medical Center di Haifa su pazienti con
malattie coronariche. Questi ultimi hanno mostrato
migliori prestazioni fisiche a circa 400 m sotto il livello del
mare piuttosto che ad Haifa (130m sotto il livello del mare)
Alcuni studi sugli effetti della
pressione atmosferica
In Sudafrica si è scoperto che l’incidenza di aneurisma
subaracnoideo emorragico è correlata a variazioni di
pressione atmosferica media di circa 10 hPa rispetto al
giorno precedente
Nell’Ospedale Universitario di Saragozza, Spagna, si è
o
studiato se temperatura, pressione atmosferica e umidità
influenzano il determinarsi di gravi patologie
cerebrovascolari. I risultati suggeriscono che si presenta
un’alta % di stroke se concorrono questi tre fatti:
1) riduzione di temperatura di 10 gradi
rispetto al giorno
2) aumento dell’umidità relativa
precedente
3) aumento della pressione atmosferica di 6 hPa
o
Alcuni studi sugli effetti della
pressione atmosferica
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In Giappone studi su attacchi di asma hanno rivelato che
l’incidenza degli episodi è maggiore nei giorni in cui si ha:
1) diminuzione repentina di pressione atmosferica
2) advezione fredda
3) approssimarsi di un tifone
Tuttavia secondo un altro studio i ricoveri sono più
numerosi se la pressione barometrica è più alta e l’umidità
relativa più bassa
Da ciò possiamo dedurre che i periodi più favorevoli siano
quelli caratterizzati da valori di pressione e umidità
intermedia
Conclusioni
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Questi che abbiamo elencato sono solo alcuni studi
preliminari riguardanti più specificatamente due importanti
fattori atmosferici come il vento e la pressione atmosferica
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la relazione è da considerarsi come un piccolo contributo
che voglia chiarire alcuni aspetti relativi alle relazioni tra
condizioni atmosferiche e l’insorgenza di alcune patologie
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certamente i bioclimatologi o comunque tutti coloro che si
occupano di “tempo e salute”, possono fare molto per
diminuire ed evitare l’insorgenza di tutta quella sequenza
sintomatologica tipica di molte patologie
Conclusioni
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Indubbiamente, grazie ad un servizio biometeorologico,
molti di noi sarebbero in grado di prendere precauzioni
onde evitare l’inasprirsi di malattie conclamate o lo
scatenarsi di patologie latenti.
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sarebbe però oltremodo necessario, in esperienze future,
quantificare il peso di ciascun fattore meteorologico sulle
possibili conseguenze patologiche e studiarne la possibile
sinergia degli effetti