Montevarchi: sabato giornata per la prevenzione delle malattie del fegato Ultimo aggiornamento Venerdì 13 Novembre 2009 14:06 Davanti all'Ipercoop il camper della Asl per informazioni e controllo gratuito delle transaminasi MONTEVARCHI - Sabato prossimo è in programma la giornata per la prevenzione delle malattie del fegato, patologie in continuo aumento in Italia. Infatti, si stima che ogni anno circa 1 milione di persone si ammalino per infezione da virus dell'epatite B, mentre oltre 1.500.000 di soggetti contraggono infezioni da virus C. Sempre in Italia, ogni anno muoiono più di 20.000 persone per cirrosi epatica e tumori al fegato, quasi 55 decessi al giorno. I dati evidenziano quanto le malattie epatiche rappresentino una problematica di estremo impatto sul Paese, ed il rischio maggiore è dato proprio dal fatto che l'opinione pubblica non conosce le malattie del fegato e soprattutto le conseguenze che ne possono derivare. Da qui l'iniziativa di sensibilizzazione - promossa dal Dott. Francesco Tarchi, specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia - in programma per sabato prossimo. Nel parcheggio antistante l'Ipercoop di Montevarchi, dalle 10,00 alle 13,00 e nel pomeriggio dalle 14,00 alle 17,00, stazionerà un camper della Asl appositamente attrezzato, con medici specialisti in grado di fornire informazioni sulle malattie del fegato. Sarà anche possibile sottoporsi - in modo volontario - ad un esame del sangue per misurare il dosaggio delle transaminasi. Un esame, che si effettua con una leggera iniezione in un dito, e che può offrire utili indicazioni sullo stato di salute del proprio fegato e segnalare un eventuale danno epatico. Qualora l'esame, gratuito, dovesse dare esiti positivi, si ricorrerà ad esami ecografici e di altra natura presso la sezione di endoscopia digestiva e gastroenterologia dell'ospedale della Gruccia. Il "fegato grasso". C'è un significativo aumento nel centro Italia, dei casi di steatosi epatica, chiamata comunemente anche "fegato grasso", presente nel 30-50% della popolazione generale e che arriva fino al 90% nei pazienti obesi. Anche se non tutte le persone che hanno un fegato grasso sono realmente ammalate di fegato, rimane un problema da non sottovalutare, sia perché la percentuale di obesi nel nostro paese è significativa (18%), ma soprattutto perché si osserva da anni un trend di progressivo aumento delle persone in sovrappeso. 1/1