Corso di formazione per ispettori su sostanze e preparati pericolosi Istituto Superiore di Sanità 25-26 Novembre 2008 Verifica della corretta applicazione delle norme di classificazione ed etichettatura delle sostanze pericolose Paola Di Prospero Fanghella Attuale sistema UE Il sistema UE attuale di classificazione, imballaggio ed etichettatura è stato sviluppato negli ultimi 40 anni e si articola su tre strumenti principali •la Direttiva “sostanze” (67/548/CEE) •La Direttiva “preparati” (1999/45/CE) •Il Regolamento REACH Allegato II (CE/1907/2006); in origine la Direttiva “Schede di Sicurezza” (91/155/CEE) REACH si collega a Classificazione/Etichettatura REACH non include criteri per Classificazione/Etichettatura • Si riferisce a: – Classificazione delle sostanze Direttiva 67/548/CEE – Classificazione Preparati Direttiva 1999/45/CE – Schede di Sicurezza REACH Allegato II ma • Si ricollega a Classificazione/etichettatura per – Registrazione – Informazione attraverso la catena di approvvigionamento – Inventario C&L – REACH Titolo XI; trasposto nel CLP Titolo V GHS “Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals” Perchè ? regolamentazioni diverse fra i vari Paesi (es.Europa e Stati Uniti) norme specifiche di settore (Trasporto, Industria, Ambiente, Salute, Agricoltura, Consumatori, Ambiente di lavoro). NAZIONI UNITE : Processo di Armonizzazione della classificazione di sostanze chimiche miscele • Paragone fra i sistemi di classificazione più rilevanti in uso nei vari Paesi delle Nazioni Unite relativi ai diversi settori (trasporto, luoghi di lavoro consumatori, fitosanitari, biocidi) • Definizione di un sistema da utilizzare come denominatore comune per gli altri sistemi o Paesi “Building Block Approach” • Introdotto per facilitare l’applicazione • Permette di escludere dal suo campo di applicazione alcune classi e alcune categorie di pericolo GHS non sarà completamente armonizzato all’inizio, ma l’armonizzazione aumenterà nel tempo GHS contesto globale Inizio del processo Rio, 1992 – Capitolo 19 dell Agenda 21 UNCED Documento finale Luglio 2003 Prima edizione Marzo 2005 Prima revisione Luglio 2007 Seconda revisione http://www.unece.org/trans/danger/publi/ghs/officialtext.html GHS contesto UE IL REGOLAMENTO CLP (Classification/Labelling/Packaging) • classificazione di sostanze e miscele inclusi I biocidi e gli antiparassitari • riguarda l’immissione in commercio e l’uso • non riguarda le norme di trasporto, ma assicura la consistenza con esse • Assicura la coerenza con il Regolamento REACH • Prevede un passaggio il più possibile non traumatico dal sistema corrente al nuovo sistema • Evita variazioni dello scopo della legislazione correlata Il Regolamento CLP MANTIENE IL PIÙ POSSIBILE L’ATTUALE LIVELLO DI PROTEZIONE DEL SISTEMA CORRENTE UE Sono mantenute le classi che non sono attualmente riprese dal GHS UN: • pericolo per lo strato di ozono (allegato I parte 5) • regole speciali di etichettatura ( frasi di rischio supplementari in Allegato II ) e di imballaggio – EUH014 [R14] “reagisce violentemente con l’acqua” – EUH066 [R66] “l’esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle” Sono riprese tutte le classi di pericolo del GHS UN, ma sono escluse alcune categorie non presenti nella norma UE attuale: • Liquidi infiammabili , categoria 4 • Tossicità acuta, categoria 5 Riprende l’attuale Allegato I della Direttiva 67/548 Struttura Regolamento CLP “corpo” del Regolamento sulle regole generali e i principi costituito da sette titoli e sette allegati tecnici. Titolo I Criteri generali Titolo II Identificazione, valutazione e classificazione del pericolo Comunicazione del pericolo sotto forma di etichettatura Titolo III Titolo IV Imballaggio Titolo V Armonizzazione delle classificazioni Titolo VI Autorità Competenti ed entrata in vigore Titolo VII Disposizioni comuni e finali Struttura Regolamento CLP Allegati tecnici Allegato I Criteri di classificazione ed etichettatura per sostanze e miscele pericolose Allegato II Regole specifiche di etichettatura ed imballaggio Allegato III Elenco delle Frasi di pericolo (Hazard Statements)ed elementi supplementari di etichettatura Allegato IV Elenco dei Consigli di prudenza (Precautionary Statements) Allegato V Simboli (Pittogrammi) Allegato VI Lista armonizzata delle sostanze pericolose Allegato VII Tabelle di conversione per la classificazione Iter della proposta CLP • Consultazione Internet 21 Agosto 2006- 21 settembre 2006 • Adozione della proposta della Commissione 27Giugno 2007 • Approvazione COREPER (Comitato dei rappresentanti permanenti) 27 giugno 2008 • Voto del Parlamento in plenaria 3 settembre 2008 • Adozione formale del Consiglio 27 Novembre 2008? • Pubblicazione su GU europea entro fine 2008 • Finalizzazione della Guida GHS (RIP 3.6) nei primi sei mesi 2009 Approccio graduale : Periodo di Transizione REACH 1 Giu 2013 3.5 a. HPV etc. GHS 5 a. > 1 t/a 2.5 a. > 100 t/a 1 Dic 2010 3.5 a. Sostanze Sostanze e miscele: Sistema esist. vincolante CLP opzionale (etich e imb CLP) 1 Giu 2018 1 Giu 2015 4.5 a. Miscele Sostanze: class esist. e CLP obbligatori* Etichetta e imb. CLP SDS devono contenere Classif. esist. e CLP Miscele: Sistema esist. vincolante CLP: opzionale Dopo l’intero periodo di transizione: Sostanze e miscele: CLP obbligatorio Abolizione Dir 67/548/CE Dir 1999/45/CE *deroga per sostanze già sul mercato: Principi generali per la classificazione PERICOLI DI TIPO FISICO Classificazione basata sulla sperimentazione Tests: Raccomandazioni dei trasporti, manuale e criteri ( 4° edizione emendata 2 volte) e Nuovo Regolamento metodi(*) PERICOLI PER LA SALUTE UMANA Classificazione basata su dati sull’uomo, sperimentazione animale,, QSAR PERICOLI PER L’AMBIENTE Classificazione basata su sperimentazione o QSAR (*) Nuovo Regolamento metodi EC 440/2008 del 30 Maggio 2008 su GU L142 del 31 Maggio 2008 (Trasposizione dei metodi dell’allegato V compresi quelli che erano previsti dal 30° ATP) Sperimentazione su animali e sull'uomo •nuove prove su animali, se necessarie, ai sensi della direttiva 86/609/CEE, sono effettuate soltanto se non esistono alternative che offrano adeguata attendibilità e qualità dei dati. •sono vietate le prove su primati non umani •non sono effettuate prove su esseri umani. I dati ricavati da altre fonti, quali studi clinici, possono tuttavia essere utilizzati ai fini del presente regolamento. Articolo 8(5) Produzione di nuove informazioni su sostanze e miscele • Le nuove prove relative ai pericoli fisici eventualmente effettuate ai fini del presente regolamento, si conformano a un pertinente sistema di qualità riconosciuto o da parte di laboratori che si conformano a un pertinente modello di riferimento riconosciuto • Le nuove prove e analisi ecotossicologiche o tossicologiche, devono essere conformi all'articolo 13, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1907/2006 che ne prevede l’effettuazione in regime di BPL Classi di Pericolo di tipo fisico Esplosivi Gas infiammabili Aerosol infiammabili Gas comburenti Gas sotto pressione Liquidi infiammabili Solidi infiammabili Sostanze autoreattive Liquidi piroforici Solidi piroforici Sostanze autoriscaldanti Sostanze che, a contatto con l’acqua, emettono gas infiammabili Liquidi comburenti Solidi comburenti Perossidi organici Corrosivi per i metalli Pericoli fisici Allegato VII: Tabella di conversione Classificazione secondo 67/548/EEC Stato fisico della sostanza se rilevante Classificazione secondo CLP Classificazione/etichettatur a e Categoria Frase di pericolo E; R2 Impossibile la traduzione diretta E; R3 Impossibile la traduzione diretta O; R7 Peross .Org CD H242 Peross. Org...EF H242 Gas ossidante 1 H270 Nota O; R8 gas O; R8 liquido, solido O; R9 liquido Liq ossidante 1 H271 O; R9 solido Sol. ossidante 1 H271 liquido Impossibile la traduzione diretta La traduzione corretta di R10, liquidi è: -Liq.Infiammabile 1, H224 se punto di infiam < 23 C e punto di eboll.iniziale ≤ 35 C -Liq. Infiam.2 Liq. Infiam.2, H225 se punto di infiam < 23 C e punto di eboll.iniziale > 35 C -Liq. Infiam.2, H226 se punto di infiam ≥ 23 C R10 Impossibile la traduzione diretta Classi di pericolo per effetti sulla salute e sull’ambiente Tossicità acuta Corrosione/irritazione cutanea Danni rilevanti/irritazione oculare Sensibilizzazione respiratoria e cutanea Mutagenicità Cancerogenicità Tossicità riproduttiva Tossicità sistemica su organi bersaglio a seguito di esposizione singola Tossicità sistemica su organi bersaglio a seguito di esposizione ripetuta Tossicità a seguito di aspirazione. Effetti sull’ambiente Pericolosità per l’ambiente acquatico CLP Via di esposizione Classe di pericolo tossicità acuta Cat. 1 Cat 2 Cat Cat 4 ! ≤5 DL50/ATE orale(mg/kg) ≤50 ≤ 300 ≤ 2000 ≤ 50 ≤ 200 ≤ 1000 ≤ 2000 CL50/ATE inalatoria gas (ppm) ≤ 100 ≤ 500 ≤ 2500 ≤ 20000 vapori (mg/l) ≤ 0.5 ≤2 ≤ 10 ≤ 20 Polveri fini e nebbie (mg/l) ≤ 0.05 ≤ 0.5 ≤1 ≤5 DL50 /ATE cutanea(mg/kg) Nuovi valori; cambio rilevante ai fini della classificazione e delle frasi di rischio Effetti sulla salute criteri di classificazione Tossicità acuta orale UE Molto Tossico < 25 Tossico > 25 - 200 Nocivo > 200 - 2000 2000 - 5000 200 - 300 CLP/GHS Categoria 1 Categoria 2 <5 > 5 - < 50 Categoria 3 > 50 - < 300 Categoria 4 > 300 - < 2,000 ! Categoria 5 - opzionale > 2,000 - < 5,000 Nessun Pittogramma Tossicità acuta - Elementi dell’ etichetta Classificazione Categoria 1 Categoria 2 Categoria 3 Categoria 4 ! Pittogrammi GHS Avvertenza Pericolo Pericolo Pericolo Indicazione di pericolo: - via orale H300: Letale se ingerito H300: Letale se ingerito H301: Tossico se ingerito H302: Nocivo se ingerito - per via H310: Letale a contatto con la pelle H310: Letale a contatto con la pelle H311: Tossico a contatto con la pelle H312: Nocivo a contatto con la pelle - per inalazione (cfr. la nota 1) H330: Letale se inalato H330: Letale se inalato H331: Tossico se inalato H332: Nocivo se inalato Consigli di prudenza – Prevenzione (tossicità per via orale) P264 P270 P264 P270 P264 P270 Consigli di prudenza – Reazione (tossicità per via orale P301 + P310 P321 P330 P301 + P310 P321 P330 P301 + P310 P321 P330 Consigli di prudenza – Conservazione (tossicità per via orale) P405 P405 P405 Consigli di prudenza – Smaltimento (tossicità per via orale) P501 P501 P501 cutanea Attenzione P264 P270 P301 + P312 P330 P501 Se il meccanismo di tossicità è la corrosività, la sostanza o miscela è anche etichettata come EUH071: "corrosiva per le vie respiratorie" Effetti sulla salute criteri di classificazione Corrosione/irritazione della pelle Corrosivo EU67/548 Corrosivo Provoca gravi ustioni” R35 Irritante ”Provoca ustioni” R34 ”Irritante per la pelle R38 Esposizione (corrosione) ≤ 3 min > 3 min - ≤ 1 h >1h-≤4h >1h-≤4h Cambiano gli scores da >2 a 2.3 4 H314 ”Provoca gravi ustioni e danni agli occhi” Categoria 1 CLP Categoria 1A Categoria 1 B Categoria 1C H315 ”Provoca irritazione della pelle” Categoria 2 ! Corrosione/irritazione della pelle Elementi dell’ etichetta Classificazione Categoria 1A / 1B / 1C Pittogrammi GHS Avvertenza Categoria 2 ! Pericolo Attenzione Indicazione di pericolo H314: Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari H315: Provoca irritazione cutanea Consiglio di prudenza Prevenzione P260 P264 P280 P264 P280 Consiglio di prudenza Reazione P301 + P330 + P331 P303 + P361 + P353 P363 PP304 + P340 P310 P321 P305 + P351 + P338 P302 + P352 PP321 PP332 + P313 P362 Consiglio di prudenza Conservazione P405 Consiglio di prudenza Smaltimento P501 Effetti sulla salute criteri di classificazione -Gravi danni agli occhi/irritazione oculare – elementi dell’etichetta Irritante UE67/548 Effetti CLP Irritante Provoca gravi lesioni oculari R41 Irritante per gli occhi R36 Effetti irreversibili Effetti irreversibili Provoca gravi danni agli occhi H318 Categoria 1 Provoca grave irritazione agli occhi H319 Categoria 2 ! Effetti sulla salute criteri di classificazione -Gravi danni agli occhi/irritazione oculare Classificazione Categoria 1 ! Pittogrammi GHS Avvertenza Categoria 2 Pericolo Attenzione Indicazione di pericolo H318: Provoca gravi lesioni oculari H319: Provoca grave irritazione oculare Consiglio di prudenza Prevenzione P280 P264 P280 P305 + P351 + P338 P310 P305 + P351 + P338 P337 + P313 Consiglio di prudenza - Reazione Consiglio di prudenza Conservazione Consiglio di prudenza Smaltimento Effetti sulla salute criteri di classificazione Sensibilizzazione cutanea e respiratoria Nocivo UE67/548 Effetti CLP Irritante Può provocare sensibilizzazione per inalazione R42 Può provocare sensibilizzazione per contatto cutaneo R43 Ipersensibilità specifica delle vie respiratorie nell’uomo e/o dati positivi da studi su animali Sensibilizzazione per contatto cutaneo in un numero significativo di persone o risultati positivi in test adeguati su animali Può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà respiratorie se inalato H334 Categoria 1 Può provocare una reazione allergica cutanea H317 Categoria 1 ! Effetti sulla salute criteri di classificazione Sensibilizzazione cutanea e respiratoria- elementi dell’etichetta Classificazione Sensibilizzazione delle vie respiratorie Categoria 1 ! Pittogrammi GHS Avvertenza Indicazione di pericolo Sensibilizzazione della pelle Categoria 1 Pericolo H334: Può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà respiratorie se inalato. Attenzione H317: Può provocare una reazione allergica della pelle Consiglio di prudenza Prevenzione P261 P285 P261 P272 P280 Consiglio di prudenza Reazione P304 + P341 P342+ P311 P302 + P352 P333 + P313 P321 P363 P501 P501 Consiglio di prudenza Conservazione Consiglio di prudenza Smaltimento Effetti sulla salute criteri di classificazione Mutagenicità UE67/548 Effetti CLP Categoia 2 Categoria 1 ”Pericolo di gravi danni per la salute in caso ”Può provocare alterazioni genetiche ereditarie” di esposizione prolungata R46 R46 Sostanze accertate mutagene per l’uomo Sostanze da considerarsi mutagene per l’uomo ”Può provocare difetti genetici” H340 Categoria 1 Categoria 1A Categoria 1B Categoria 3 ”Possibilità di effetti irreversibili” R68 Provoca preoccupazione per l’uomo per i suoi possibili effetti mutageni ”sospettato di provocare difetti genetici” H341 Categoria 2 Effetti sulla salute criteri di classificazione Mutagenicità - elementi dell’etichetta Classificazione Categoria 1A o categoria 1B Categoria 2 Pericolo Attenzione Pittogrammi GHS Avvertenza Indicazione di pericolo H340: Può provocare alterazioni genetiche (indicare la via di esposizione se è accertato che nessun'altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo) H341: Sospettato di provocare alterazioni genetiche (indicare la via di esposizione se è accertato che nessun’altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo) Consiglio di prudenza Prevenzione P201 P202 P281 P201 P202 P281 Consiglio di prudenza Reazione P308 + P313 P308 + P313 Consiglio di prudenza Conservazione P405 P405 Consiglio di prudenza Smaltimento P501 P501 Effetti sulla salute criteri di classificazione Cancerogenicità UE67/548 Categoria 1 Categoria 2 Evidenza limitata ”Può provocare ilcancro( per inalazione)””Può provocare il cancro (per inalazione)”di effetti cancerogeni” R45 / R49 R45 / R49 R40 Sostanze riconosciute come cancerogeni noti per l’uomo sostanze da considerare cancerogene per l’uomo Effetti CLP ”Può provocare il cancro” H350 Categoria 1 Categoria 1A Preoccupazione dovuta a possibili effetti cancerogeni ”Sospettato Categoria 1B di provocare il cancro” H351 Categoria 2 Effetti sulla salute criteri di classificazione Cancerogenicità- elementi dell’etichetta Classificazione Categoria 1A o categoria 1B Categoria 2 Pericolo Attenzione Pittogrammi GHS Avvertenza H340: Sospettato di provocare il cancro (indicare la via di esposizione se è accertato che nessun’altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo) Indicazione di pericolo H340: Può provocare il cancro (indicare la via di esposizione se è accertato che nessun’altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo) Consiglio di prudenza Prevenzione P201 P202 P281 P201 P202 P281 Consiglio di prudenza Reazione P308 + P313 P308 + P313 Consiglio di prudenza Conservazione P405 P405 Consiglio di prudenza Smaltimento P501 P501 Effetti sulla salute criteri di classificazione Tossicità riproduttiva UE67/548 Effetti CLP Categoria 1 ”Può ridurre la fertilità” Può danneggiare i bambini non ancora nati.” R60 / R61 Categoria 2 ”Può ridurre la fertilità” Può danneggiare i bambini non ancora nati” R60 / R61 Sostanze note per gli effetti di tossicità riproduttiva sull’uomo Sostanze da considerarsi in grado di provocare effetti sulla riproduzione nell’uomo ”Può danneggiare la fertilità o i bambini non ancora nati” H360 Category 1 Category 1A Category 1B Categoria 3 ”Possibili effetti sulla fertilità e di danno ai bambini non ancora nati” R62 / R63 Sostanze che destano preoccupazione per la tossicità riproduttiva ”Sospettato di danneggiare la fertilità o ilbambino non ancora nato Categoria 2 Effetti sulla salute criteri di classificazione Tossicità riproduttiva UE67/548 Effetti ”Possibile rischio per i bambini allattati al seno” R64 Le sostanze assorbite dalla madre possono interferire con la’allattamentoo possono essere presenti nel latte in quantità tali destare preoccupazione per la salute dei bambini allattati al seno ”Può provocare danni ai bambini allattati al seno” H362 CLP Categoria aggiuntiva Effetti sulla salute criteri di classificazione Tossicità riproduttiva- elementi dell’etichetta Classificazione Categoria 1A o categoria 1B Categoria 2 Pittogrammi GHS Avvertenza Avente effetti sulla lattazione o attraverso la lattazione (categoria supplementare) Nessun pittogramma Pericolo Attenzione Nessuna avvertenza Indicazione di pericolo H360: Può nuocere alla fertilità o al feto (indicare l’effetto specifico, se noto) (indicare la via di esposizione se è accertato che nessun’altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo) Consiglio di prudenza Prevenzione P201 P202 P281 P201 P202 P281 P201 P260 P263 P264 P270 Consiglio di prudenza Reazione P308 + P313 P308 + P313 P308 + P313 Consiglio di prudenza Conservazione P405 P405 Consiglio di prudenza Smaltimento P501 P501 H361: Sospettato di nuocere alla fertilità o al feto (indicare l’effetto specifico, se noto) (indicare la via di esposizione se è accertato che nessun’altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo) H362: Può essere nocivo per i lattanti allattati al seno Effetti sulla salute criteri di classificazione Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) esposizione singola Molto tossico/Tossico UE67/548 Effetti CLP ”pericolo di effetti irreversibili molto gravi” R39 Nocivo ”Possibilità di effetti irreversibili” R68 Forte evidenza di danni molto gravi, non letali, reversibili o irreversibili nell’uomo Forte evidenza di possibili danni non letali, reversibili o irreversibili nell’uomo ”Provoca danni agli organi” H370 Categoria 1 ”può provocare danni agli organi” H371 Categoria 2 Nessun pittogramma Irritante ”Irritante per le vie respiratorie” R37 ”L’inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini ” R67 Effetti d’organo specifici transienti ”può provocare irritazione respiratoria” H335 ”Può provocare sonnolenza e vertigini” H336 Categoria 3 ! Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola) - Elementi dell’etichetta Classificazione Categoria 1 Categoria 2 ! Pittogrammi GHS Avvertenza Indicazione di pericolo Categoria 3 Pericolo H370: Provoca danni agli organi (o indicare tutti gli organi interessati, se noti)(indicare la via di esposizione se è accertato che nessun’altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo) Attenzione H371: Può provocare danni agli organi (o indicare tutti gli organi interessati, se noti)(indicare la via di esposizione se è accertato che nessun’altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo) Attenzione H335: Può irritare le vie respiratorie o H336: Può provocare sonnolenza o vertigini Consiglio di prudenza Prevenzione P260 P264 P270 P260 P264 P270 P261 P271 Consiglio di prudenza Reazione P307 + P311 P321 P309 + P311 P304 + P340 P312 Consiglio di prudenza Conservazione P405 P405 P403 + P233 P405 P501 P501 P501 Consiglio di prudenza Smaltimento Effetti sulla salute criteri di classificazione Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) esposizione ripetuta Tossico ”Pericolo UE67/548 di grav i danni per la salute in caso di esposizione prolungata” R48 Effetti CLP tossicità grave o ritenuto in grado di provocare severa tossicità per l’uomo ”Provoca danni agli organiper esposizione prolungata o ripetuta” H372 Categoria 1 Nocivo ” Pericolo di gravi danni per lasalute in caso di esposizione prolungata” R48 Effetti nocivi sull’uomo in base a dati su animali ”Può provocare danni agli organi per esposizione ripetuta o prolungata ” H373 Categoria 2 Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione ripetuta) - Elementi dell’etichetta Classificazione Categoria 1 Categoria 2 Pericolo Attenzione Pittogrammi GHS Avvertenza Indicazione di pericolo Consiglio di prudenza Prevenzione Consiglio di prudenza Reazione H372: Provoca danni agli organi (o indicare tutti gli organi interessati, se noti) in caso di esposizione prolungata o ripetuta (indicare la via di esposizione se è accertato che nessun’altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo) H373: Può provocare danni agli organi (o indicare tutti gli organi interessati, se noti) in caso di esposizione prolungata o ripetuta (indicare la via di esposizione se è accertato che nessun’altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo a) P260 P264 P270 P260 P314 P314 P501 P501 Consiglio di prudenza Conservazione Consiglio di prudenza Smaltimento Effetti sulla salute criteri di classificazione Rischio per aspirazione UE67/548 Effetti CLP Nocivo ”Nocivo-può provocare danni ai polmoni in caso di ingestione” R65 Sostanze e preparati liquidi che presentano rischio di aspirazione per l’uomo a causa della bassa viscosità Categoria 1 Tossicità in caso di aspirazione Elementi dell’etichetta Classificazione Categoria 1 Pittogramma GHS Avvertenza Indicazione di pericolo Pericolo H304: Può essere mortale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie Consiglio di prudenza - Prevenzione Consiglio di prudenza - Reazione P301 + P310 P331 Consiglio di prudenza - Conservazione P405 Consiglio di prudenza - Smaltimento P501 Tabella 1.1 Conversione tra la classificazione secondo la direttiva 67/548/CEE e la classificazione secondo il presente regolamento Classificazione secondo la direttiva 67/548/ CEE Stato fisico Classificazione della secondo il presente sostanza regolamento (se Classe e Indicazio pertinente) categoria di ne di pericolo pericolo Nota Xn; R48/20 STOT rip. 2 H373 (3) Xn; R48/21 STOT rip. 2 H373 (3) Xn; R48/22 STOT rip. 2 H373 (3) T; R48/23 STOT rip. 1 H372 (3) T; R48/24 STOT rip. 1 H372 (3) T; R48/25 STOT rip. 1 H372 (3) Classificazione per l’ambiente – elementi di base • Tossicità acuta acquatica • Degradazione (biotica o abiotica per sostanze organiche • Potenziale bioaccumulo • Tossicità acquatica cronica Regolamento CLP Che cosa è nuovo? • I valori limite di concentrazione sono invariati • I criteri di degradazione sono gli stessi della direttiva 67/548/EU • I criteri per il bioaccumulo saranno cambiati: – Il nuovo valore limite del log Kow è 4 e il limite del BCF è 500 BCF = Fattore di Bioconcentrazione Pericolose per l’ambiente acquatico: Tossicità acuta Categoria 1 Avvertenza: ATTENZIONE Frase di rischio Molto tossico per la vita acquatica 96 hr LC50 (pesci) 1 mg/l e/o 48 hr EC50 (crostacei) 1 mg/l e/o 72 hr o 96 hr ErC50 (alghe e altre piante acq) 1 mg/l Pericolose per l’ambiente acquatico: Tossicità cronica Categoria 1 Avvertenza: ATTENZIONE Frase di rischio Molto tossico per la vita acquatica con effetti a lungo termine 96 hr LC50 (pesci) 1 mg/l e/o 48 hr EC50 (crostacei) 1 mg/l e/o 72 hr o 96 hr ErC50 (alghe e altre piante acq) 1 mg/l E non prontamente degradabile e/o Kow 4 (eccetto se BCF < 500) Categoria 2 Avvertenza nessuna Frase di rischio Tossico per la vita acquatica con effetti a lungo termine 96 hr LC50 (pesci) 1 < conc 10 mg/l e/o 48 hr EC50 (crostacei) 1 < conc 10 mg/l 72 hr o 96 hr ErC50 (alghe e altre piante acq) 1 < conc 10 mg/l E non prontamente degradabile e/o Kow 4 (eccetto se BCF < 500), eccetto se NOEC> 1mg/l Categoria 3 Niente simbolo Frase di rischio Nocivo per la vita acquatica con effetti a lungo termine 96 hr LC50 (pesci) 10 < conc 100mg/l e/o 48 hr EC50 (crostacei) 10 < conc 100 mg/l 72 hr o 96 hr ErC50 (alghe e altre piante acq.) 10 < conc 100 mg/l E non prontamente degradabile e/o Kow 4 (eccetto se BCF < 500), eccetto se NOEC> 1mg/l Categoria 4 Sostanze poco solubili privi di effetti acuti fino al limite di solubilità, non prontamente degradabili e Kow 4 eccetto se BCF < 500 oppure NOEC> 1mg/l , oppure evidenza di degradazione rapida Quando una sostanza è classificata nella categoria 1 acuta è necessario indicare un appropriato fattore M L(E)C50 M (fattore di moltiplicazione) 0.1 L(E)C50 1 1 0.01 L(E)C50 0.1 10 0.001 L(E)C50 0.01 100 0.0001 L(E)C50 0.001 1000 0.00001 L(E)C50 0.0001 10000 Continua con fattore 10 Pericoli per l’ambiente Allegato VII: Tabella di conversione Direttiva 67/548/CE (N) R 50 (N) R 50/53 (N) R 51/53 R 52/53 R 53 R 59 Regolamento CLP Pericoloso per l’ambiente acquatico-acuta1 Pericoloso per l’ambiente acquatico-cronica1 Pericoloso per l’ambiente acquatico-cronica2 Pericoloso per l’ambiente acquatico-cronica3 Pericoloso per l’ambiente acquatico-cronica4 In via di armonizzazione a livello ONU Precedenza dei simboli Salute Umana ! Se è presente il pittogramma per il trasporto si omette quello corrispondente per lo stesso tipo di pericolo previsto dal CLP ! ! Esempio di etichetta GHS 2-metilflammalina Liquido e vapori facilmente infiammabili Nocivo se ingerito. Può provocare il cancro Tenere lontano da fonti di calore/scintille/fiamme libere/superfici riscaldate – Non fumare. Tenere il recipiente ben chiuso Lavare abbondantemente dopo l’uso. Evitare ogni contatto Società chimica ABC via Gramsci- Miscellate (MI) ALLEGATO II Disposizioni particolari relative all'etichettatura e all'imballaggio di talune sostanze e miscele Si compone di 5 parti: – Parte 1, che contiene disposizioni particolari relative all'etichettatura di determinate sostanze e miscele classificate; – Parte 2, che contiene disposizioni relative alle indicazioni di pericolo supplementari che devono figurare sull'etichetta di alcune miscele – Parte 3, che contiene disposizioni particolari relative all'imballaggio; – Parte 4, che contiene disposizioni particolari relative all'etichettatura dei prodotti fitosanitari. – Parte 5, che contiene un elenco delle sostanze e miscele pericolose cui si applica l'articolo 29, paragrafo 3 Conclusioni: Impatto sull’Allegato 1 alla Direttiva 67/548/CE Situazione attuale: Allegato I alla Dir 67/548/EEC contiene classificazioni armonizzate per i diversi endpoints Basate sui criteri riportati dalla Dir 67/548/EEC Situazione dall’entrata in vigore del CLP : Nuovo allegato (VI) contenente le classificazioni armonizzate per CMR e sensibilizzanti respiratori, basati sui criteri GHS Dir 67/548/EEC revocata, e l’ Allegato I incluso Doppio sistema durante il periodo di transizione Soggetti Coinvolti Regolatori devono conoscere solo gli elementi che adottano Responsabili immissione sul mercato: devono conoscere i livelli di adozione GHS nei Paesi in cui commercializzano i loro prodotti GRAZIE [email protected]