Tanta attualità e i temi cari da sempre al festival che si apre sulle rive della Sprea: dalla politica alla gelosia, della guerra alla malattia, dalla corruzione all’amore. Ma è soprattutto la musica a farla da padrona. Grazie anche a quei mostri sacri dei Rolling Stones. di Donatella Percivale Più che ad un festival del cinema, la 58ma edizione della Berlinale al via domani (7-17 febbraio) assomiglia ad un evento rock. Mai prima d’ora un festival internazionale aveva presentato tanti film dedicati alla musica, a cominciare dall’attesissima apertura con "Shine a Light", la pellicola che Martin Scorsese ha dedicato a due concerti dei Rolling Stones che saranno presenti al completo in sala (nove mesi di pressing per averli al festival)... Al fascino del pentapartito sono dedicati anche "Dream of Life", la pellicola-ritratto della poetessa del rock Patty Smith; il documentario "CSNY: Deja vu", che Neil Young ha girato sulla tournee americana compiuta insieme ai suoi colleghi Crosby, Stills e Nash e l’atteso esordio alla regia di Madonna con "Filth and Wisdom". Per completare il quadro a livello internazionale del cinema musicale contemporaneo va segnalato anche l’arrivo di Shah Rukh Kahn, la star indiana dei musical di Bollywood. Non sarà trascurata neppure la musica classica: il direttore dei Berliner Philarmoniker, Simon Rattle, presenta "Trip to Asia", una documentazione della tournee asiatica della strepitosa orchestra berlinese. Anche l’Italia partecipa da protagonista a questa kermesse musical-cinematografica: tra i film in concorso "Heart of Fire", che il regista Luigi Falorni ha tratto dall’autobiografia di Senait Mehari, una ex soldatessa-bambina eritrea diventata poi una cantante soul. Ma la pattuglia di film e autori italiani alla Berlinale è davvero quella dei grandi appuntamenti. A partire dalla presenza di Francesco Rosi, Orso d’oro alla carriera con la bella retrospettiva a lui dedicata di ben tredici dei suoi film. In concorso l’attesissimo “Caos Calmo” di Antonello Grimaldi, con la presenza di Nanni Moretti nel ruolo del protagonista. Tre sono i titoli selezionati in Panorama: “Sonetaula” di Salvatore Mereu, il regista sardo di “Ballo a tre passi”, “Corazones de mujer” di Davide Sordella e il documentario “Improvvisamente l’inverno scorso” di Gustav Hofer e Luca Ragazzi. L’attenzione della Berlinale ai giovani registi è confermata dal fatto che sia stato scelto un altro esordio italiano nella sezione Forum, “La terramare”, un film "indipendente" di Nello La Marca. E il giovane cinema italiano è presente anche nella competizione dei cortometraggi con “Giganti” di Fabio Mollo e “Impermanent” di Mario Rizzi. A coronamento di un anno di successi, Elio Germano rappresenterà l'Italia alla cerimonia delle Shooting Stars, che presenta al pubblico della Berlinale i volti delle star del futuro. E a proposito di grandi star, il direttore Dieter Kosslick, è riuscito a far arrivare sulle rive della Sprea uno stuolo di grandi stelle del cinema, tra le quali i sempreverdi Julia Roberts, Natalie Portman, Scarlett Johansson, Penelope Cruz, Mia Farrow, John Malkovich, Dennis Hopper, Ben Kingsley e Daniel Day-Lewis. Phoca PDF In un’intervista al quotidiano 'Bild’ Kosslick ha rivelato che il film di Madonna gli è stato segnalato dalla stessa film" ha spiegato Kosslick "poi aggiungeva che sarebbe stata molto felice se la pellicola fosse riuscita ad entrare nella rassegna". Meno facile è stato invece riuscire a convincere i Rolling Stones a venire a Berlino: le trattative sono andate avanti per quasi un anno. "E' stato difficile trovare il modo di farli venire tutti insieme" ha confessato il direttore "ma gli Stones sono degli autentici gentlemen inglesi: estremamente gentili e premurosi". Specie quando li pagano profumatamente. Aufwiedersehen! Il sito della Berlinale: www.berlinale.de/ Phoca PDF Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) cantante-regista con una