Articolo Da Giacobbe a Israele Ferite e benedizioni nelle organizzazioni Il ruolo dei riti nella relazione tra individuo e organizzazione Il contenuto Il tema delle relazioni interpersonali assume un’ineludibile rilevanza nel discorso organizzativo e manageriale. Tuttavia l’attività di management ha subito una significativa influenza delle logiche di fondo dell’economia classica relegando buona parte del pensiero manageriale a tecniche e strumenti razionali di tipo economico orientati a creare sistemi di incentivi e allineamenti di interessi nell’ambito del contesto organizzativo e allo sviluppo di logiche di leadership. La tecnicizzazione delle relazioni umane all’intero delle attuali logiche manageriali rappresenta tuttavia una semplificazione riduzionistica che diluisce e disperde la complessità e la ricchezza relazionale tra le persone. In particolare, pur riconoscendo la rilevanza delle tecniche manageriali non si può nascondere che queste non riescono a gestire l’equilibrio tra organizzazione e persone, creando il costante rischio di indurre alle persone situazioni di sofferenza psicologica e talora spirituale. Tutto ciò ha ovviamente ricadute negative anche nell’attività aziendale soprattutto in un periodo come quello attuale, dove forme di produzione sempre più immateriali e sofisticate necessitano di una forte partecipazione da parte degli individui fino ad arrivare a forme di autorganizzazione. In altri termini, usando la metafora biblica di Giacobbe, le organizzazioni, essendo per definizione luoghi di relazione, creano continuamente “ferite” agli individui che, se non adeguatamente gestite, non sono bilanciate da altrettante “benedizioni”, che fondamentali per la crescita professionale e spirituale delle persone. Partendo da queste osservazioni di carattere generale e inserendoci nell’ambito del paradigma dell’economia civile, nel presente lavoro ci si chiede perché le ferite relazionali che si creano nell’organizzazione non diventano “benedizioni”? Fuori di metafora la domanda può essere altresì formulata nel seguente modo: come gestire le relazioni interpersonali nel contesto organizzativo mantenendo l’equilibrio tra organizzazione e individuo? Naturalmente con il presente lavoro non si ha la pretesa di trovare soluzioni, quanto di impostare un percorso di ricerca che possa fare avanzare la conoscenze circa la dinamica dei processi interpersonali nelle istituzioni. Gli autori Renato Ruffini, Università Carlo Cattaneo LIUC Luciano Traquandi, Università Carlo Cattaneo LIUC Patrizia Castellucci, Psicologa e Docente dell’Università Carlo Cattaneo LIUC Roberta Sferrazzo, Dottore magistrale della Lumsa Riferimento redazionale Valentina Casali [email protected] T. +39 02 91434415 M. +39 339 5615054 Riferimento commerciale Andrea Vago [email protected] T. +39 02 91434406 M. +39 338 9831471