Prot. n. 3046/6.5.b Anno scolastico 2015/2016 Istituto Magistrale “Angeloni” – Terni DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V H (O.M. n.252/16 del19 aprile 2016 art.6 ) LICEO DELLE SCIENZE UMANE - INDIRIZZO ECONOMICO SOCIALE Firma componenti del Consiglio di Classe: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. Benedetti Loredana Capoccia Luisa Conti Manola Favilla Alberta Florian Mara Quadrini Maurizio Salcuni Francesco Paolo Sbrenna Daniela Traini Cristina Trastulli Marco Allegretti Fabio Innocenti Michela TERNI, 13/05/2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof.ssa Michela Boccali) -1- 1 INDICE LA CLASSE Pag. 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Pag. 4 PERCORSO FORMATIVO COMPIUTO DALLA CLASSE Pag. 5 IL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 8 PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI ITALIANO Pag. 9 STORIA Pag. 12 SCIENZE UMANE Pag. 16 FILOSOFIA Pag. 18 DIRITTO ED ECONOMIA Pag. 20 LINGUA 1 INGLESE Pag. 25 LINGUA 2 FRANCESE Pag. 28 MATEMATICA Pag. 31 FISICA Pag. 35 STORIA DELL’ARTE Pag. 38 SCIENZE MOTORIE Pag. 44 RELIGIONE Pag. 46 PROGRAMMA DI SPAGNOLO (PRIVATISTI) Pag. 48 GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 1°PROVA Pag. 49 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2°PROVA Pag. 50 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 3°PROVA Pag. 51 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Pag. 52 GRIGLIE DI VALUTAZIONE (PEI) Pag. 53 DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE Pag. 57 2 LA CLASSE Cognome e Nome del candidato BARIS CHIARA BARIS VERONICA CRISOSTOMI EDOARDO EGWOH ALESSIA ADAUGO FERONE MARIA LAURA GALLETTI DESIRE’ GEGA AURELA GIORGETTI GINEVRA GLORI DEBORA IRIMIA MIRELA GABRIELA MARTINI SOFIA MATTEUCCI FEDERICA MIHAYLOVA POLYA RADOSLAVOVA MODESTINI MARTA MORETTI JESSICA PASSARI GIORGIA QUINTILI GABRIELE RADU ANDREEA ELENA ROCCHI LUDOVICO FRANCO SICA IMMA TARANI NOEMI VAGNOZZI VALENTINA ZONA SIMONE 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5H dell’indirizzo economico sociale è composta da 23 allievi, di cui solo 4 di sesso maschile. Nel corso del quinquennio la composizione della classe ha subito alcune variazioni: dei 26 alunni del primo anno, a seguito di varie bocciature (nei primi tre anni), ne sono rimasti 18, ai quali si sono aggiunti però nuovi studenti ripetenti (in secondo, in terzo e in quinto) o provenienti da altre città (in terzo), in quinto c’è stato poi il ritiro di una studentessa ripetente e l’inserimento di due studenti privatisti. Tali privatisti, avendo negli anni passati studiato la lingua spagnola, hanno chiesto di essere esonerati dalla seconda lingua straniera (FRANCESE), e di sostenere un esame in lingua spagnola per l’ammissione all’esame di Stato. Il Dirigente Scolastico ed il Consiglio di Classe hanno deciso di accettare la richiesta dei due studenti i quali, il 23 maggio, sosterranno un esame di Lingua e civiltà spagnola per stabilire il voto di ammissione in questa disciplina. Il programma che tali studenti presenteranno all’esame di Stato è inserito nel presente Documento nella sezione Percorsi Disciplinari. Nella consiglio di classe è presente anche un insegnante di sostegno. Il gruppo classe, risultante dalle suddette variazioni, eterogeneo per formazione, capacità e comportamenti, non è riuscito pienamente ad instaurare rapporti di fiducia reciproca e di complicità, ostacolando così un clima sereno di coesione e collaborazione. Per quanto riguarda la continuità didattica, va precisato che, ad eccezione di alcuni docenti che hanno accompagnato la classe per tutti gli anni, nella gran parte delle materie ci sono stati vari avvicendamenti che hanno creato un certo disorientamento negli alunni, accentuando, in alcuni casi, atteggiamenti provocatori e poco collaborativi. Relativamente all’acquisizione di conoscenze e competenze nelle singole discipline di studio, si distinguono alcune studentesse che, grazie ad uno studio serio e continuo, affiancato a buone capacità logico-critiche ed espressive, hanno raggiunto buoni livelli in tutte le materie; gran parte della classe, se pur propensa ad uno studio nozionistico, ha progressivamente acquisito un metodo di studio più adeguato raggiungendo così risultati più che sufficienti, mentre un piccolo gruppo di alunni si attesta sulla soglia della sufficienza, in varie materie. Nel corso degli anni si è effettuata un’attività di recupero in itinere, o attraverso corsi pomeridiani, al fine di condurre tutti gli alunni al raggiungimento degli obiettivi minimi richiesti dalle singole discipline. Nell’ultima fase del corrente anno scolastico si svolgerà un corso di potenziamento pomeridiano in Diritto ed Economia, al fine di consolidare conoscenze e competenze, in vista della seconda prova scritta d’esame. La classe ha realizzato un modulo CLIL in FILOSOFIA, acquisendo gli elementi linguistici necessari alla comunicazione delle informazioni da rielaborare e padroneggiare. Titolo del modulo CLIL: “From manufacturing to the cultural industry (Adorno and Benjamin)”. Oggetto dello studio in lingua è stato il pensiero critico di due esponenti della scuola di Francoforte in merito alla nascita e allo sviluppo dell'industria culturale. 4 PERCORSO FORMATIVO COMPIUTO DALLA CLASSE Indirizzo di studi L’indirizzo liceale Scienze Umane con opzione Economico Sociale, è stato introdotto dal riordino dei Licei risalente all’anno 2010; tale corso prevede lo studio delle discipline giuridiche, economiche e storico-sociali. In vista di una formazione realmente liceale, tale corso contempla lo studio di ben due lingue straniere, inglese e francese, e delle scienze sperimentali. E’ particolarmente congruente con i corsi di laurea in scienze economiche, giurisprudenza, sociologia, scienze politiche, cooperazione internazionale, assistente sociale, operatore giuridico d’impresa, informatica e comunicazione per la finanza e l’impresa. Evoluzione della classe nel triennio (progressione, impegno, partecipazione, metodo di lavoro) Nel corso del triennio gli alunni hanno progressivamente strutturato ed affinato il proprio metodo di studio, migliorando le competenze comunicative e cognitive, con risultati comunque diversificati in rapporto alle attitudini personali ed all’impegno speso nello studio. La partecipazione è generalmente aumentata nel corso del triennio, diventando più attiva e costruttiva, tranne che per un gruppo di studenti che ha tenuto un atteggiamento passivo o poco collaborativo. L’impegno nello studio individuale è stato, per alcuni costante e approfondito in tutte le materie, supportato da un atteggiamento serio e responsabile in classe, per altri è stato più superficiale, incostante e selettivo rispetto alle discipline. Obiettivi comportamentali raggiunti Gran parte degli alunni dimostrano di: aver sviluppato e rafforzato il senso di responsa ilità e delle capacità di autocontrollo; aver sviluppato e rafforzato le capacità di ascolto, di intervento costruttivo e contestuale; essere sensi ili al dialogo, alla tolleranza e alla solidarietà, al rispetto delle istituzioni, della salute e dell’am iente. Per un gruppo di studenti, non tutti questi obiettivi sono stati raggiunti. Obiettivi trasversali cognitivi (competenze e abilità acquisite) Gli studenti, anche se in maniera molto differenziata, dimostrano di: aver acquisito un idoneo metodo di studio aver sviluppato capacità di analisi e di sintesi conoscere i linguaggi disciplinari specifici aver sviluppato capacità di riela orazione, argomentazione ed esposizione dei contenuti saper lavorare in maniera autonoma possedere capacità progettuali 5 Preparazione agli esami di stato Il consiglio di classe ha sostenuto la preparazione degli studenti in quest’ultimo anno anche attraverso simulazioni delle prove dell’Esame di Stato. o una simulazione della prima prova di Italiano che verrà effettuata il 19.05.16 o una simulazione della seconda prova di Diritto ed Economia che verrà effettuata il 20.05.2016. o Della terza prova scritta, sono state effettuate tre simulazioni, la tipologia scelta è stata la B con quattro materie per un totale di 10 quesiti, durata della prova 2h 30’. o Le Simulazioni di terza prova sono avvenute nella seguente modalità: La prima simulazione è avvenuta il 16 dicembre; materie coinvolte: scienze umane (tre quesiti), storia dell’arte (tre quesiti), inglese (due quesiti), matematica (due quesiti). La seconda simulazione è avvenuta il 20 febbraio; materie coinvolte: scienze umane (tre quesiti), storia dell’arte (tre quesiti), francese (due quesiti), matematica (due quesiti). La terza simulazione è avvenuta il 6 aprile; materie coinvolte: scienze umane (tre quesiti), storia dell’arte (tre quesiti), francese (due quesiti), matematica (due quesiti). 1. o o o Le discipline sono state scelte perché particolarmente caratterizzanti il percorso scolastico della classe. Il C.d.C ha deciso di inserire quattro discipline in quanto tale numero garantisce omogeneità tra prove affidate a commissari interni e prove affidate a commissari esterni. Nel Consiglio di classe del 3 febbraio 2016, al fine di assicurare una equilibrata presenza delle materie e il maggior numero possibile di classi di concorso relative agli insegnamenti impartiti, sono stati incaricati i seguenti docenti come commissari interni: - Prof. Quadrini (Diritto e Economia) - Prof. Trastulli (Storia dell’Arte) - Prof.ssa Sbrenna (Matematica e Fisica) Il consiglio di classe non ritiene opportuno inserire né in terza prova, né nel colloquio, una valutazione dei risultati del modulo CLIL, in quanto per tale disciplina non è presente alcun commissario; inoltre, i risultati raggiunti dalla classe non permetterebbero loro di esprimersi al meglio. Sarà suggerito agli allievi di valorizzare l’esperienza CLIL, qualora lo ritenessero opportuno, nell’argomento a piacere che dà l’avvio al colloquio. 6 Ulteriori elementi significativi per la Commissione d’esame (partecipazione attività extracurricolari viaggi istruzione/scambi/progetti) Nel corso del quinquennio la classe ha aderito alle attività formative progettuali integrative offerte dalla scuola. Nello specifico la classe ha partecipato alle seguenti esperienze di ricerca e progetti: Progetto “Porte aperte verso l’Europa” Visita del Parlamento Europeo a Bruxelles Visita al Senato della Repubblica Progetto “Cittadinanza Europea” con la produzione di un video Viaggio di 3 giorni a Torino Festival Popoli e Religioni Ciclo di conferenze educazione socio-economico-giuridica Visita al Parlamento Giornata della giustizia: visita al palazzo di Giustizia di Terni Incontri con imprenditori della Camera di Commercio di Terni Viaggio di 5 giorni a Monaco, Berlino e Norimberga CLIL in filosofia Certficazione linguistica B2- inglese Ludoteca/CREMS Scuola in ospedale Progetto Quotidiano in Classe Fare Informazione, il giornalino della scuola. Volontariato in un centro ricreativo per anziani 7 IL CONSIGLIO DI CLASSE Nome e cognome del docente Rapporto di lavoro (*) Alberto Favilla Manola Conti Francesco Paolo Salcuni Maurizio Quadrini Luisa Capoccia Mara Florian Daniela Sbrenna R R R Marco Trastulli Loredana Benedetti Cristina Traini Michela Innocenti Fabio Allegretti R R NR R NR R R R R Materia di Insegnamento Lingua e letteratura italiana Storia Scienze Umane Filosofia Diritto ed Economia politica Lingua 1 Inglese Lingua 2 Francese Matematica Fisica Storia dell’Arte Scienze Motorie e Sportive Religione Sostegno Sostegno N. ore effettive di lezione fino al 15/5 90 56 81 66 75 81 77 88 60 45 49 26 (*) ruolo R; non di ruolo NR; a contratto d’opera professionale C 8 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Alberto Favilla MATERIA: ITALIANO CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI Giacomo Leopardi e il suo tempo. Biografia, la conversione “dall’erudito al ello”. Il pensiero Le “fughe”. Il pensiero, infelicità e pessimismo; la poetica del “vago e indefinito”. Il Romanticismo in Leopardi. L’opera. L’Infinito: analisi del testo. A Silvia. Analisi del testo. Il sa ato del villaggio. Analisi del testo. L’età Postunitaria: il nuovo assetto politico. I governi della destra storica (1861-1876) e la svolta a sinistra (18761896). La struttura sociale italiana(aristocrazia, borghesia, ceto medio e ceto popolare)le ideologie. L’età del Positivismo e del Realismo: le ideologie. Divina commedia e Dante Alighieri. Biografia di Dante-Contesto Storico e visione politica-Esilio e morte. Paradiso: I canto e III canto. - La Scapigliatura milanese Il Naturalismo francese e il Simbolismo Grado di approfondimento Buono Buono Sufficiente Buono Il Verismo Carducci: iografia, l’evoluzione ideologica, la prima fase della produzione, il pensiero, le opere. Giovanni Verga: biografia, ideologia, poetica, le opere. Le opere: I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo L’età del Decadentismo. Il Decadentismo italiano La poetica, vitalismo, superomismo ed estetismo Decadentismo e naturalismo Un esempio straniero: O. Wilde e il ritratto di Dorian Gray. Il Dandismo. Boudelaire e “I fiori del male” Discreto Suffciente Giovanni Pascoli: biografia, il nido famigliare, la visione del mondo, la poetica del fanciullino, l’adesione al socialismo. Le opere. Da Mirycae “Lavandare” e “Novem re”. Buono 9 Ga riele D’Annunzio: iografia (l’esteta) e la poetica. Il superuomo dannunziano. Il “panismo”. Incontro con l’opera: L’ Alcyone – “Il piacere” Buono Linee generali della cultura italiana del 900’ La stagione delle avanguardie(Futurismo, Ermetismo e Crepuscolarismo). Il Futurismo: Il Manifesto-Filippo Tommaso Marinetti. Buono Luigi Pirandello: biografia, il pensiero(la visione del mondo-La poetica(L’Umorismo).Il relativismo conoscitivo. Le opere: Uno, nessuno, centomila-Il Fu Mattia Pascal Divina Commedia- Paradiso –Canto XI Italo Svevo: Biografia, il pensiero, i rapporti con il Marxismo, la psicoanalisi, Da La coscienza di Zeno “Il vizio del fumo” e il significato dell’opera. Salvatore Quasimodo. Biografia. Da acque e terre” Ed è su ito sera”; Da giorno dopo giorno “Alle fronde dei salici” Giuseppe Ungaretti: vita, opere, linee fondamentali della poetica. Da L’Allegria “Veglia” – “San Martino del Carso”. Eugenio Montale: biografia, carattere della poetica. Da Ossi di seppia: ”Spesso il male di vivere ho incontrato” . Umberto Saba: vita e pensiero(cenni). Neorealismo: Caratteri generali Divina Commedia – Paradiso canto XXXIII Buono Buono Sufficiente Sufficiente METODI UTILIZZATI Le verifiche saranno volte a controllare in itinere i vari comportamenti e il grado di conseguimento degli obiettivi linguistici e culturali. Le verifiche scritte avverranno attrverso: - produzione di testi di vario tipo, saggio breve, articolo di giornale, tema argomentativo secondo le tipologia A – B – C – D della prima prova degli esami di stato Orale: interrogazioni e colloqui, test, questionari, relazioni di attività, rielaborazione di contenuti e conoscenze, prove strutturate e semi-strutturate MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI 1) Approccio al testo letterario, secondo un metodo euristico-comunicativo. 2) Riflessione sui contenuti linguistici e sistematizzazione delle strutture grammaticali e sintattiche. 3) Evidenziazione degli elementi culturali impliciti nella lingua, finalizzata alla comprensione del rapporto tra lingua e cultura. 1 0 SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Sono state realizzate nel corso dell’anno 90 ore fino al 15 maggio CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI ELEMENTI di VALUTAZIONE -Sistematicità -Raggiungimento degli obiettivi (vedi Griglie) -Livelli di acquisizione dei contenuti -Processo di evoluzione dello studente -interesse, attenzione STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le verifiche saranno volte a controllare in itinere i vari comportamenti e il livello di acquisizione dei contenuti e del metodo di lavoro. Saranno oggetto di verifica: 1) Raggiungimento degli obiettivi 2) Interesse e partecipazione 3) Impegno 4) Livello di acquisizione dei contenuti. 5) Processo di evoluzione dello studente. OBIETTIVI DISCIPLINARI 1) Potenziamento delle quattro abilità. 2) Conoscenza dei testi del patrimonio letterario italiano. 3) Potenziamento della capacità di lettura, comprensione, analisi e interpretazione di testi di carattere poetico e narrativo. 4) Potenziamento della conoscenza delle tipologie di scrittura previste dalla prova d’esame 5)Capacità di operare collegamenti interdisciplinari e pluridiscilinari OBIETTIVI RAGGIUNTI 1) Potenziamento delle quattro abilità. 2) Conoscenza dei testi del patrimonio letterario italiano. 3) Potenziamento della capacità di lettura, comprensione, analisi e interpretazione di testi di carattere poetico e narrativo. 4) Potenziamento della conoscenza delle tipologie di scrittura previste dalla prova d’esame 5)Capacità di operare collegamenti interdisciplinari e pluridiscilinari 1 1 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Manola Conti MATERIA: STORIA CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI Grado di approfondimento - La Belle époque Tra fin de siècle e Belle époque; l'avanzata dell'alfabetizzazione; il trionfo del cinema; l'automobile simbolo della modernità; Regno Unito e Francia; Il Reich tedesco; Austria – Ungheria e Russia; l'Italia giolittiana. Molto Buono - La crisi dell'equilibrio: la Prima Guerra mondiale La crisi dell'impero turco e le guerre balcaniche; l'intervento italiano e statunitense; lo svolgimento; le conseguenze della pace. - La rivoluzione russa La fine dello zarismo; la rivoluzione d'ottobre; la guerra civile e la vittoria bolscevica - Il dopoguerra Il mondo dopo la prima guerra mondiale. - Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso L'Italia "mutilata"; scioperi ed agitazioni operaie nel 1919 – 1920 - La costruzione dell'Unione Sovietica - La grande crisi del 1929 Molto Buono Sufficiente Buono Buono Sufficiente Buono 1 2 - Il Nazismo La fascistizzazione dell'Europa; democrazie e dittature fra le due guerre; l'ascesa del Partito nazionalsocialista; la crisi economica precipita; il consenso della piccola e media borghesia; Adolf Hitler cancelliere; la Germania nazista. - Il Fascismo Benito Mussolini: dal Socialismo ai Fasci di combattimento; il Fascismo in parlamento e la "marcia su Roma"; il Fascismo al potere; la costruzione dello Stato totalitario; l'economia italiana; il rapporto tra Fascismo e Chiesa. - Lo Stalinismo L'Urss di Stalin; la lotta ai kulaki e i piani quinquennali; dekulakizzazione e collettivizzazione forzata; il terrore staliniano. - La Seconda Guerra mondiale I due fronti della guerra; la battaglia d'Inghilterra; lo scontro con l'Urss e la guerra nei Balcani; l'intervento dell'Italia e la guerra d'Africa; la „soluzione finale“ e lo sterminio degli Ebrei; la svolta del 1942: gli Stati uniti in guerra; la caduta del Fascismo e la Repubblica Sociale italiana; la fine della seconda guerra mondiale in Europa e in Asia; la Resistenza in Italia. - L'Italia repubblicana La nascita della Repubblica italiana; la Costituzione. - La guerra fredda e la decolonizzazione La nascita del sistema bipolare; l'emancipazione die popoli coloniali; il Sud – Est asiatico; il Medio – Oriente; la decolonizzazione dell'Africa; riflessioni su guerra fredda e decolonizzazione. Molto buono Molto buono Buono Molto buono Buono Buono Sufficiente - La società postindustriale METODI UTILIZZATI - Lezione frontale di presentazione dell’argomento, ampliamento specifico, sintesi, raccordo; - lezione partecipata; - lettura, analisi e contestualizzazione di passi scelti tratti dalle opere antologizzate nel li ro di testo „Tempi moderni“; - lettura ed interpretazione di alcune pagine critiche; - costruzione di schemi e mappe concettuali; - questionari ed esercizi proposti a fine unità dal li ro in adozione „Tempi moderni“, revi di attiti; - elaborazione di saggi brevi; articoli di giornale; temi storici; -in „materiali condivisi“ nel registro elettronico fornite sintesi scritte di tutti gli argomenti trattati in classe, per il ripasso dei concetti fondamentali, da affiancare agli schemi svolti in itinere alla lavagna. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI - Libro di testo: Germano Maifreda, Tempi moderni. Storia, cultura, immaginario. Dalla Belle époque all'età contemporanea. Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori. Pearson, 2012. - Sintesi discorsive, schemi, elenchi puntati, mappe concettuali; lavagna tradizionale e LIM; computer; „materiali condivisi“ in Didattica nel registro elettronico. 1 3 SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Due ore settimanali, il martedì e il venerdì, in aula, per tutto l’anno scolastico, dal 15/09/2015, per un totale di 56 ore fino al 15 maggio 2016. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI - Conoscenza dei contenuti trattati, dalla Belle époque alla società postindustriale; - lessico preciso ed adeguato; - esposizione chiara e corretta; - organicità, coerenza e rigore; - capacità di analisi, sintesi, collegamento, contestualizzazione ed attualizzazione; - capacità critica e di valutazione personale; - osservazione sistematica del comportamento e della partecipazione all’attività educativa e didattica STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati utilizzati: - prove orali; - prove scritte (saggio breve; articolo di giornale; tema storico; quesiti a risposta aperta; ricerche); - prove strutturate a risposte chiuse e/o multiple monodisciplinari (proposte al termine delle unità affrontate); - osservazioni sistematiche verbalizzate nel registro. OBIETTIVI DISCIPLINARI - Conoscere lessico disciplinare; - conoscere fatti, fenomeni e problemi; - analizzare, sintetizzare, comprendere e confrontare concetti; - operare deduzioni e sintesi; - comunicare in modo chiaro, corretto ed appropriato; - riutilizzare in situazioni nuove le conoscenze acquisite; - individuare relazioni pertinenti tra le conoscenze; - condurre ed approfondire con autonomia un percorso di studio; - porsi in modo attivo di fronte ai problemi e confrontarsi mediante un atteggiamento di tolleranza e cooperazione; - porsi con atteggiamento critico di fronte alla realtà, adottando comportamenti responsabili. 1 4 OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe V H ha raggiunto una situazione culturale pienamente sufficiente. Si possono distinguere due fasce di livello: - pochi alunni hanno maturato una buona preparazione; - molti hanno raggiunto una preparazione discreta / pienamente sufficiente. L’itinerario scolastico percorso può definirsi per alcuni allievi apprezzabile, per un numero consistente accettabile. La classe V H, nel suo complesso, ha mostrato interesse per la disciplina ed ha seguito fattivamente le lezioni, rivelandosi attenta alle spiegazioni; non sempre e non per tutti, però, questo interesse si è accompagnato ad uno studio casalingo costante e preciso. 1 5 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: SALCUNI FRANCESCO PAOLO MATERIA: SCIENZE UMANE CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI LA POLITICA: LE FORME DI STATO IL WELFARE STATE E WELFARE SOCIETY LA PARTECIPAZIONE POLITICA LA GLOBALIZZAZIONE: ECONOMICA POLITICA CULTURALE IL LAVORO: MERCATO DEL LAVORO DISOCCUPAZIONE FLESSIBILITA’ SOCIETA’ MULTICULTURALE MIGRAZIONI UGUAGLIANZA DIFFERENZE DALLA MULTUCULTURALITA’ AL MULTICULTURALISMO INTERCULTURALITA’ METODOLOGIA DELLA RICERCA NELLE SCIENZE UMANE CONCETTI CHIAVE IL LAVORO DELL’ANTROPOLOGO IL LAVORO DEL SOCIOLOGO Grado di approfondimento: BUONO METODI UTILIZZATI Lezioni frontali, discussioni guidate, utilizzo di audiovisivi e sussidi didattici 1 6 MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Il libro di testo in adozione: CLEMENTE-DANIELI, SCIENZE UMANE, ANTROPOLOGIA SOCIOLOGIA METODOLOGIA DELLA RICERCA, Paravia. Testi di lettura, di consultazioni, dispense, fotocopie: uso di altri manuali scolastici, produzione di appunti, organizzazioni di sintesi, schede di lavoro, elaborazione di verifiche strutturate. Sussidi multimediali: Utilizzo dei contenuti digitali gratuiti reperibili su internet. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO 81 ore di lezione fino al 15 maggio STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Verifiche orali, osservazioni sistematiche OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenza di tematiche sociali previste dalla programmazione secondo il seguente ordine epistemologico: definizione della tematica, storicizzazione, fenomenologia, confronto tra aspetti nazionali e globali delle tematiche, tendenze e sviluppi. Sviluppo delle capacità di riconoscere e analizzare aspetti della società utilizzando le diverse prospettive delle discipline che compongono le scienze umane. Per quanto riguarda gli obiettivi formativi della disciplina ci si propone di far acquisire i concetti strutturanti delle scienze umane soprattutto in ordine a: Saper visualizzare sia in forma orale che scritta le proprie conoscenze e riflessioni. Saper utilizzare le principali conoscenze acquisite per imparare a “leggere” e decodificare il proprio comportamento in un contesto sociale. Saper utilizzare le conoscenze e competenze acquisite per operare “letture” e decodificare la realtà sociale in atto. OBIETTIVI RAGGIUNTI I ragazzi hanno raggiunto, pur con risultati e livelli diversi: - la conoscenza dei temi e dei problemi della sociologia contemporanea - la consapevolezza critica riguardo i concetti strutturanti della disciplina e l’utilizzo consapevole del lessico delle scienze umane - una discreta capacità di lettura dei processi di trasformazione sociale 1 7 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: SALCUNI FRANCESCO PAOLO MATERIA: FILOSOFIA CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI DA KANT ALL’IDEALISMO Grado di approfondimento IL ROMANTICISMO SUFFICIENTE SUFFICIENTE FICHTE SUFFICIENTE HEGEL SUFFICIENTE SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH MARX BUONO BUONO KIERKEGAARD BUONO SHOPENHAUER BUONO NIETZSCHE BUONO FREUD LA PSICOANALISI BUONO POSITIVISMO E DARWIN BUONO LA SCUOLA DI FRANCOFORTE: ADORNO, HORKEIMER, BENJAMIN BUONO ESISTENZIALISMO DEL NOVECENTO E MARTIN HEIDEGGER SUFFICIENTE ANNAH ARENDT DISCRETO CLIL – “from manufacturing to the cultural industry (Adorno and Benjamin)” DISCRETO METODI UTILIZZATI Lezioni frontali, discussioni guidate, utilizzo di audiovisivi e sussidi didattici MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo: Abbagnano-Fornero PERCORSI DI FILOSOFIA 2 / EDIZ.LEGGERA 3, Paravia. Testi di lettura, di consultazioni, dispense, fotocopie: uso di altri manuali scolastici, produzione di appunti, organizzazioni di sintesi, schede di lavoro, elaborazione di verifiche strutturate. Sussidi multimediali: i filosofi racontati dai filosofi: caffè filosofico. 1 8 Lim e utilizzo dei contenuti digitali gratuiti ricercabili su internet SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO 66 ore di lezione fino al 15 maggio STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Verifiche orali, osservazioni sistematiche OBIETTIVI DISCIPLINARI Acquisizione dei concetti strutturanti e del lessico di base delle discipline filosofiche, dell’identità disciplinare e degli elementi caratterizzanti la filosofia nel panorama generale del sapere. Conoscenza di tematiche filosofiche, dei movimenti culturali e degli autori previsti dalla programmazione secondo il principio della storicizzazione della produzione filosofica nel suo tempo. Sviluppo delle capacità di analisi filosofica attraverso l’individuazione e la discussione di problemi ed argomenti tipici della filosofia. Per quanto riguarda gli obiettivi formativi della disciplina ci si propone di far acquisire i concetti strutturanti delle scienze sociali soprattutto in ordine a: Saper visualizzare sia in forma orale che scritta le proprie conoscenze e riflessioni. Saper utilizzare le principali conoscenze acquisite per imparare a “leggere” e decodificare i processi di produzione culturale di tipo filosofico. Saper utilizzare le conoscenze e competenze acquisite per operare “letture” e decodificare la realtà culturale delle diverse epoche storiche. OBIETTIVI RAGGIUNTI I ragazzi hanno raggiunto, pur con risultati e livelli diversi: - La conoscenza di temi ed autori della filosofia contemporanea. - Una sufficiente consapevolezza critica riguardo i concetti strutturanti della disciplina e l’utilizzo consapevole del lessico filosofico. - Un’appena sufficiente capacità di analisi e sintesi filosofica 1 9 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: PROF. MAURIZIO QUADRINI MATERIA: DIRITTO – ECONOMIA POLITICA CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTO Grado di approfondimento Introduzione al diritto Il sistema economico italiano 1. Il ruolo dello stato nell’economia Economia mista, le funzioni economiche dello Stato le spese pubbliche, le entrate pubbliche ( imposte, tasse e contributi) 2. Il bilancio pubblico e la programmazione economia I caratteri del bilancio, i principi del bilancio, bilancio preventivo ( struttura ed iter di approvazione) ilancio dell’Europa, La manovra economica. 3. La solidarietà economico sociale Lo stato sociale, i caratteri, dalla guerra al Welfare state, la previdenza sociale ( gli enti) il terzo settore. L’evoluzione storica del concetto di stato 1. Unita’ La formazione dello stato tra il XV e il XVI secolo L’idea di Stato di Macchiavelli, la formazione delle monarchie assolute, la concezione di Hobbes, Locke e il contratto sociale 2. Unita’ Dallo stato li erale allo stato moderno Montesquie e lo spirito delle leggi, Rousseau e lo Stato del popolo, la dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, liberalismo e democrazia nel pensiero di Tocqueville, lo stato liberale e la sua crisi, le ideologie socialiste Saint Simon e Marx, Lo Stato socialista, lo stato totalitario: fascismo e nazismo, lo stato democratico Ottimo Buono 2 0 I rapporti tra stati 1. L’Ordinamento internazionale Le relazioni internazionali, le fonti del diritto internazionale, l’Italia e l’ordinamento giuridico internazionale l’ONU ( origini, organi, compiti e Corte penale, altri organi) , la NATo il G8 e il G20, il WTO e l’OCSE 2. l’Unione europea Ottimo Le origini storiche , le tappe dell’UE la struttura dell?UE ( il consiglio dei ministri, la commissione, il Parlamento, il Consiglio europeo, la Corte di giustizia, la procedura legislativa) le fonti del diritto comunitario, la carta dei diritti fondamentali dell’UE, la cittadinanza europea, il trattato istitutivo della Costituzione europea La Costituzione italiana 1. I valori fondanti il fondamento democratico, gli strumenti di democrazia diretta ( petizione, referendum), l’uguaglianza, il lavoro come diritto e come dovere , la scelta regionalista, l’internazionalismo 2. Le principali libertà civili la tutela della libertà personale, la libertà di circolazione e di soggiorno, la libertà di manifestazione del pensiero, le garanzie giurisdizionali 3. La funzione legislativa: il Parlamento Ottimo la democrazia indiretta e corpo elettorale, i sistemi elettorali, la composizione del Parlamento e il bicameralismo, l’organizzazione e il funzionamento delle Camere, la posizione giuridica dei parlamentari, l’iter legis 4. La funzione esecutiva la composizione e la formazione del Governo, le funzioni del Governo 5. Gli organi di controllo costituzionale Il ruolo costituzionale del Presidente della repubblica, elezione e durata della carica del presidente della Repubblica, lo scioglimento delle Camere, il ruolo della Corte Costituzionale, la Composizione della Corte Costituzionale, Le funzioni della Corte Costituzionale 6. La Pubblica Amministrazione le funzioni della Pubblica amministrazione, i principi costituzionali relativi alla P.A., i tipi di attività amministrativa, gli organi della Pubblica amministrazione ( amministrazione attiva, consultiva e di controllo), le autonomie locali, le regioni( tipi di regione, l’organizzazione delle Regioni, le leggi regionali, le funzioni amministrative e l’autonomia e le funzioni amministrative e l’autonomia finanziaria) I comuni ( autonomia e funzioni, gli organi) Le Provincie e le Città metropolitane 2 1 Il sistema monetario internazionale 1. I rapporti monetari tra gli stati le operazioni di cambio, i regimi di cambio breve storia del sistema monetario internazionale, il fondo monetario internazionale e la banca mondiale 2. Il Sistema monetario europeo e le altre politiche comunitarie dal MEC al mercato unico, la politica monetaria europea( moneta unica , euro e BCE, crisi) la politia estera e di sicurezza Il diritto processuale 1. La giurisdizione civile il processo civile, il processo di cognizione, il processo di esecuzione, l’ar itrato 2. La giurisdizione penale il processo penale, le indagini preliminari e l’udienza preliminare, il dibattimento eil giusto processo, i procedimenti speciali 3. La giurisdizione Amministrativa La tutela amministrativa, i ricorsi amministrativi, i giudici amministrativi, il processo amministrativo. I rapporti economici internazionali 1. Gli scam i con l’estero I raporti economici internazionali; le teorie sul commercio internazionale; libero scambio e protezionismo; la politica commerciale italiana nella storia, il ruolo delle banche nel commercio internazionale, la bilancia dei pagamenti. I contratti internazionali. 2. Le nuove dimensioni dei rapporti internazionali La globalizzazione, il ruolo delle multinazionali, la new economy nel mondo globalizzato. Ottimo Buono Ottimo METODI UTILIZZATI Sono state evidenziate la logica e la sistematicità della prospettiva giuridica ed economica mettendo in risalto i principali aspetti dei fenomeni economici con il continuo richiamo alla necessità di utilizzare un codice tecnico conforme allo statuto disciplin are. Il rapporto interpersonale è stato posto alla base del lavoro da svolgere cercando di creare relazioni di reciproca stima e considerazione. Per favorire il processo di apprendimento e il raggiungimento degli o iettivi, si è fatto ricorso alla consueta lezione frontale anche se non è mancato l’uso di metodi di insegnamento come l’osservazione della realtà quotidiana alla quale ricondurre lo studio degli argomenti oggetto del programma, nonché dibattiti sui medesimi argomenti oggetto di osservazione con spunti che spesso si verificano nel corso delle verifiche orali. Frequente l’uso di strumenti multimediali LIM, internet, ricerca degli alunni di filmati e produzioni didattiche relative agli argomenti generalisti o specializzati in materia (frequenza due volte a settimana il quotidiano in classe), partecipazione a conferenze in auditorium o presso istituzioni locali di approfondimento. 2 2 MEZZI STRUMENTI UTILIZZATI: MEZZI Libro di Testo UNA FINESTRA SUL MONDO- Economia, diritto Società di Fernanda Maria Rita Cattani, Ed. Paravia, per classe quinta Vol. unico. Quotidiano in classe Conferenze a scuola e sul territorio Visite istituzionali LIM Internet Strumenti multimediali SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: L’anno scolastico è stato suddiviso in un trimestre ed un pentamestre e l’orario si è articolato in n. tre ore settimanali. Per la materia sono state promosse particolari attività diverse da quelle curriculari come indicato. Il recupero è stato effettuato ritornando sugli argomenti già trattati che non erano stati recepiti dagli studenti. I tempi previsti nei programmi ministeriali sono: n. tre ore settimanali n. 73 ore effettive fino alla redazione del presente atto. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Nell’am ito dei criteri di valutazione si è fatto riferimento al grado di conoscenza dei contenuti acquisiti delle abilità conseguite; delle capacità logico espositive; delle conoscenze ed impiego del codice tecnico codice tecnico e della capacità di avere una visione contemporanea degli argomenti affrontati, nonché all’interesse e alla partecipazione alle attività tutte svolte quotidianamente anche a mezzo di osservazioni sistematiche. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI n.1 test ingresso orale n.5 prove orali (incluse le osservazioni sistematiche) n. 5 prove scritte una simulazione della prova scritta esame OBIETTIVI DISCIPLINARI Capacità di riflettere su strategie politiche economiche in ambito internazionale, sul mondo del lavoro e sul welfare state, sul ruolo degli organismi internazionali e sui temi dello sviluppo sostenibile, sul fondamento giuridico-economico dello stato, sulla Costituzione e sulla cittadinanza nazionale ed europea. 2 3 OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli studenti conoscono: Le principali teorie della scienza economica, le dinamiche del sistema economico, il commercio internazionale e la globalizzazione. L’Unione europea e il sistema costituzionale italiano. Lo Stato e la Pu lica Amministrazione.e gli argomenti del programma. Hanno raggiunto una sufficiente capacità di analisi e di sintesi ed affinato la metodologia di ricerca, nonché la consapevolezza dell’interdisciplinarità. Infine espongono con linguaggio sufficientemente adeguato i concetti appresi. 2 4 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: CAPOCCIA LUISA MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI Da fonti varie: THE EIGHTEENTH CENTURY: the spirit of the age and the importance of satire. Adam Smith and the birth of a new science: Economics The Industrial revolution and the changing face of Britain and America. THE EARLY NINETEENTH CENTURY: the spirit of the age. The Industrial society; William Blake and the theme of imagination(essential biography). A poet’s social commitment : From “Songs of innocence”: Chimney Sweeper 1; from “Songs of Experience”: Chimney Sweeper 2. (guided analysis) THE ENGLISH ROMANTIC MOVEMENT: Neoclassicism and Romanticism William Wordsworth and the theme of Nature (essential biography) My heart leaps up when I behold (reading, understanding and analysis) THE VICTORIAN ERA: the spirit of the age (population, culture, technology, poverty and child labour). Charles Dickens (essential biography) Hard Times: Coketown as the typical industrial town (selected extract) THE AESTETHIC MOVEMENT Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy (essential biography). The picture of Dorian Gray: Lord Wotton meets Dorian (selected extract) THE FIRST WORLD WAR War propaganda: The Dragon poster (guided analysis) Visions of Glory: The Kiss by Siegfried Sassoon (guided analysis) The bitter truth: Dulce et Decorum Est by Wilfred Owen(guided analysis) Siegfried Sassoon on the horrors of war. Grado di approfondimento: buono buono buono buono essenziale buono buono buono 2 5 POST-WAR AMERICA AND THE WALL STREET CRASH . Scott Fitzgerald: the jazz age or permissive post-war era; The Great Gatsby: The party (selected text) John Steinbeck: the great depression The Grapes of Wrath: The worlds built in the evening (selected text) sufficiente METODI UTILIZZATI Lezione frontale di tipo induttivo, attivazione dei prerequisiti e delle conoscenze di base di tipo linguistico e culturale ( rainstorming, group activities), reve presentazione dell’argomento, collegamenti interdisciplinari; lettura, analisi e contestualizzazione di passi scelti tratti dalle opere degli autori studiati ; costruzione di schemi e/o mappe concettuali. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Testo di lingua: Ben Wez: English Plus intermediate, O.U.P. Testo di civiltà: Ferruta, Rooney: Global eyes , Mondadori ed.; Materiale in forma di dispensa tratto da fonti varie e rielaborato SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Tre ore di lezione settimanale per un totale di ore 81 al 15/5/2016 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI - Conoscenza dei contenuti ; - lessico preciso ed adeguato; - esposizione chiara e corretta; - organicità, coerenza e rigore; - capacità di analisi, di sintesi, collegamento, contestualizzazione e attualizzazione; - capacità critica e di valutazione personale; - osservazione sistematica del comportamento e della partecipazione all’attività educativa e didattica. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati utilizzati: - n. 3 prove scritte nel trimestre e n. 4 prove scritte nel pentamestre (quesiti a risposta aperta) - n. 2 prove orali tradizionali - n. 2 valutazioni orali scaturite da osservazioni sistematiche 2 6 OBIETTIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi attesi riguardano il potenziamento della competenza linguistico - comunicativa, la comprensione interculturale sia delle manifestazioni quotidiane che di quelle relative ad espressioni più complesse della civiltà e della cultura dei paesi di cui studia la lingua. In particolare lo studente dovrebbe acquisire le seguenti competenze: analizzare in senso critico le differenze e/o le analogie tra la propria realtà socio - culturale e quelle dei paesi anglofoni; conoscere il background storico - sociale dei vari autori e delle opere che studia; collocare il testo letterario in una prospettiva storico - sociale. Le abilità principali riguardano: la comprensione globale di documenti scritti e orali riguardanti l’attualità e la cultura; la comprensione del testo letterario nel suo complesso; la produzione e la comprensione di messaggi orali inerenti le tematiche di studio; la produzione di brevi testi relativi ad argomenti oggetto di studio. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, nel suo complesso, ha evidenziato interesse per la disciplina partecipando attivamente, anche se in modo a volte caotico,al lavoro in classe. Non si è sempre mostrata precisa e costante nello studio individuale limitandosi, talvolta,ad un impegno di tipo opportunistico. Si rileva, nella classe, la presenza di tre fasce di livello. Vi è infatti un gruppetto di alunni che riportano risultati generalmente discreti, talvolta buoni; un folto gruppo di studenti che, impegnandosi per potenziare le proprie conoscenze e abilità, riesce a raggiungere un profitto per lo più sufficiente; un terzo gruppo, infine, costituito da pochi elementi che, a causa di lacune di base mai opportunamente colmate, riporta un profitto mediocre o non del tutto sufficiente. Sono da segnalare due alunne che si sono distinte per impegno e serietà e sono riuscite a conseguire la certificazione di livello B2 (F. C. E.) nel corrente anno scolastico. Gli obiettivi disciplinari risultano complessivamente raggiunti, soprattutto in considerazione dei miglioramenti prodotti nell’ultimo anno di corso; rimangono, comunque, alcune difficoltà nella produzione orale, soprattutto in quegli alunni che partivano da competenze linguistiche precarie e le cui abilità non erano del tutto consolidate. Tutti gli studenti hanno intrapreso un percorso di crescita personale, seppur differenziato. 2 7 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: FLORIAN MARA MATERIA: LINGUA E CIVILTÁ STRANIERA - FRANCESE CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI Grado di approfondimento: - Art, cinéma, théatre et musique . Peinture haute couture . L'Opéra Garnier . Festival Paris Cinéma . Le Festival d'Avignon . Carmen: De la nouvelle de P. Mérimée à l'opéra lyrique de G. Bizet- extrait: “Première rencontre...” . L'Impressionnisme . Le Musée d'Orsay Buono Buono Buono Buono Sufficiente Buono Buono - Nouvelles technologies, communication et mobilité . L'addiction à Internet . La naissance d'Internet . Facebook et les problèmes des réseaux sociaux . Le cloud computing . Avantages et inconvénients du transport routier, ferroviaire et maritime . Paris-Vélib . Le TGV - Emploi, formation et droit du travail . Les stages . Comment trouver un job . Les jobs d'été . Le pole d'emploi . Le curriculum vitae et la lettre de motivation . Le service civique . Zola: Vie et oeuvre; L'Affaire Dreyfus; Extrait de “Germinal”, le travail dans la mine . Les grandes étapes du monde du travail: Naissance du mouvement syndical, la question sociale, transformations du droit du travail jusqu'à nos jours, crise du syndicalisme Discreto Buono Discreto Sufficiente Buono Buono Buono Discreto Discreto Discreto Buono Discreto Buono Discreto Buono - La France . Les institutions Discreto . Les symboles Discreto 2 8 METODI UTILIZZATI Lezione frontale di tipo induttivo, attivazione dei prerequisiti e delle conoscenze di base di tipo linguistico e culturale, reve presentazione dell’argomento,collegamenti interdisciplinari; • lettura, analisi e contestualizzazione di passi scelti tratti dalle opere degli autori studiati ; • costruzione di schemi e/o mappe concettuali. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo: C'est dans l'air, Parodi/Vallaco, ed. Minerva scuola, Niveau B2, Fotocopie integrative, film, Internet SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Tre ore di lezione settimanali per un totale di ore 83 al 15/5/2015 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Conoscenza dei contenuti ; - lessico preciso ed adeguato; - esposizione chiara e corretta; - organicità, coerenza e rigore; - capacità di analisi, di sintesi, collegamento, contestualizzazione e attualizzazione; - capacità critica e di valutazione personale; - osservazione sistematica del comportamento e della partecipazione all’attività educativa e didattica. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state effettuate: - n. 7 prove scritte (quesiti a risposta aperta) di cui n. 2 simulazioni 3^ prova - n. 5 prove orali di cui n. 2 valutazioni orali scaturite da osservazioni sistematiche OBIETTIVI DISCIPLINARI PROGRAMMATI Gli obiettivi attesi riguardano il potenziamento della competenza linguistico - comunicativa, la comprensione interculturale sia delle manifestazioni quotidiane che di quelle relative ad espressioni più complesse della civiltà e della cultura dei paesi di cui studia la lingua. In particolare lo studente dovrebbe acquisire le seguenti competenze: • analizzare in senso critico le differenze e/o le analogie tra la propria realtà socio - culturale e quelle dei paesi anglofoni; • conoscere il background storico - sociale dei vari autori e delle opere che studia; • collocare il testo letterario in una prospettiva storico - sociale. Le abilità principali riguardano: • la comprensione glo ale di documenti scritti e orali riguardanti l’attualità e la cultura; 2 9 • la comprensione del testo letterario nel suo complesso; • la produzione e la comprensione di messaggi orali inerenti le tematiche di studio; • la produzione di brevi testi relativi ad argomenti oggetto di studio. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI La classe, nel suo complesso, ha evidenziato interesse per la disciplina ed ha seguito regolarmente le lezioni, partecipando in modo attivo, anche se a volte un po' caotico, all'attività didattica. Gli alunni non sono stati sempre precisi e costanti nello studio individuale limitandosi, talvolta, ad un impegno di tipo opportunistico e superficiale. Si rileva, nella classe, la presenza di tre fasce di livello. Vi è infatti un gruppo di alunni che riportano risultati generalmente discreti, talvolta buoni; alcune studentesse , pur impegnandosi per potenziare le proprie conoscenze e abilità, non riescono a raggiungere sempre un profitto sufficiente; un terzo gruppo, infine, costituito dalla maggior parte della classe riporta solo un profitto più che sufficiente , a causa di lacune di base mai opportunamente colmate.. Tuttavia, gli obiettivi disciplinari risultano complessivamente raggiunti, soprattutto in considerazione dell'interesse dimostrato e dell'impegno prodotto nell’ultimo anno di corso. Permangono , comunque, difficoltà nella produzione scitta e orale, soprattutto in quegli alunni che partivano da competenze precarie per la presenza di difficoltà di tipo linguistico anche in italiano o per i quali le abilità non erano del tutto consolidate. Tutti gli studenti hanno effettuato un percorso di crescita personale, seppur differenziato e hanno raggiunto livelli di preparazione sufficientemente adeguati. 3 0 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: DANIELA SBRENNA MATERIA: MATEMATICA CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTO Grado di approfondimento Le funzioni reali Corrispondenze e funzioni Dominio, codominio, insieme di definizione, insieme immagine Grafico di una funzione Funzione iniettiva, suriettiva, biiettiva Gli zeri di una funzione Funzioni crescenti, decrescenti, monotone Estremo superiore, inferiore, massimo, minimo di un sottoinsieme dell’asse reale Funzioni limitate Funzioni inverse Segno di una funzione Discreto Limiti di funzioni reali Intorni di un punto e dell’infinito Il limite di una funzione: limite finito per x tendente ad un valore finito; limite infinito per x tendente ad un valore finito; limite finito per x tendente ad infinito; limite infinito per x tendente ad infinito; limite destro e limite sinistro. Teorema dell’unicità del limite (enunciato) Teorema della permanenza del segno (enunciato) Proprietà dei limiti: il limite di una somma, di una differenza, di un prodotto, di un quoziente di due funzioni æ¥ Analisi e trattamento delle forme indeterminate ç ; è¥ Discreto 0ö ÷ 0ø Calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte Ricerca degli asintoti verticali e orizzontali di una funzione razionale fratta. Determinazione dell’equazione degli asintoti o liqui di una funzione razionale fratta. Funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto o in un intervallo. I diversi casi di discontinuità di una funzione in un punto. Continuità della funzione costante e della funzione identica. Buono Discreto 3 1 Continuità della funzione somma, prodotto e quoziente di due funzioni. Continuità di una funzione polinomiale. Continuità di una funzione razionale fratta nel suo insieme di definizione. Teorema della permanenza del segno (enunciato). Teorema di esistenza degli zeri (enunciato). Teorema di Bolzano (enunciato). Teorema di Weierstrass (enunciato). Funzioni derivate Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Relazione tra derivabilità e continuità di una funzione in un punto. La funzione derivata. Derivate delle funzioni fondamentali. Regole di derivazione. Punti stazionari. Punti di massimo e punti di minimo: definizione e ricerca. Punti di flesso a tangente orizzontale: definizione e ricerca. Studio di una funzione Studio di una funzione razionale intera o fratta. Discreto Buono Buono Calcolo integrale Le primitive delle funzioni fondamentali. Concetto di integrale definito. Il calcolo delle aree (casi semplici). Discreto Distribuzioni di Probabilità Variabili aleatorie e distribuzioni discrete Distribuzione binomiale Variabili aleatorie e distribuzioni continue Cenni METODI UTILIZZATI Lezione frontale e dialogata. Insegnamento per problemi. Scoperta guidata La metodologia guida è stata quella dell'apprendimento-ricerca che si è configurata come acquisizione di conoscenze e abilità attraverso la scoperta personale a partire da situazioni problematiche. MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI Libro di testo : “La matematica a colori”- Ed. Azzurra - Sasso - vol. 3 Ed. Petrini 3 2 SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Fino al 15 maggio sono state svolte n. 88 ore effettive di lezione. Gli argomenti sono stati svolti rispettando orientativamente i tempi previsti in sede di programmazione. Ampio spazio è stato dedicato al recupero in itinere ed al consolidamento degli obiettivi minimi. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: I criteri di valutazione hanno fatto riferimento ai diversi livelli concernenti i seguenti indicatori: conoscenza specifica degli argomenti trattati capacità di utilizzare e collegare regole, tecniche, procedure per la risoluzione di ‘’pro lemi’’ capacità di analisi/sintesi padronanza del linguaggio specifico e simbolico-formale nella produzione e nell’interpretazione capacità di formalizzare situazioni e/o problemi STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati utilizzati: n. __4__ prove scritte tradizionali n. __2__ prove orali tradizionali n. __3__ verifiche scaturite da osservazioni sistematiche n. __1__ simulazione 3° prova (tipologia B ) OBIETTIVI DISCIPLINARI Pur se in modo differenziato gli alunni, con una valutazione almeno sufficiente, sono in grado di: Riconoscere dal grafico le caratteristiche di una funzione reale di variabile reale Determinare l’insieme di definizione di funzioni razionali fratte e funzioni irrazionali Calcolare il limite di una somma, di una differenza, di un prodotto, di un quoziente di due funzioni Determinare le equazioni degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui di una funzione razionale fratta Stabilire se una funzione è continua: in un punto, in un intervallo, nel suo insieme di definizione Interpretare geometricamente la funzione derivata di una funzione Applicare le formule per la derivata di una somma, di un prodotto, di un quoziente Determinare minimi, massimi, punti di flesso a tangente orizzontale di una funzione Stabilire la relazione tra monotonia e segno della derivata prima di una funzione Stabilire la relazione tra concavità e segno della derivata seconda di una funzione Determinare i punti di flesso a tangente obliqua attraverso lo studio del segno della derivata seconda Calcolare l’integrale indefinito delle funzioni fondamentali Conoscere quale relazione intercorre tra l’integrale definito di una funzione in un intervallo e l’area della regione compresa tra il grafico della funzione e l’asse delle x, nello stesso intervallo. Inoltre, anche se in modo alquanto differenziato, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi trasversali: Attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite Capacità di operare con il simbolismo matematico Acquisizione di sufficienti abilità nei processi di astrazione e formalizzazione Potenziamento delle capacità analitiche e sintetiche 3 3 OBIETTIVI RAGGIUNTI Si possono distinguere diverse fasce di livello: - alcuni elementi hanno maturato una buona preparazione; - buona parte ha raggiunto una preparazione discreta o pienamente sufficiente; - diversi elementi hanno raggiunto una preparazione appena sufficiente. L’itinerario scolastico percorso, quindi, può definirsi per alcuni allievi apprezzabile, per un numero piuttosto consistente, sufficiente e per un piccolo gruppo soltanto accettabile. 3 4 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: DANIELA SBRENNA MATERIA: FISICA CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTO Grado di approfondimento La Carica e il Campo Elettrico la carica elettrica; elettrizzazione dei corpi; principio di conservazione della carica elettrica; conduttori e isolanti; l’elettroscopio; l’induzione elettrostatica; elettrizzazione per induzione; la legge di Coulomb; il campo elettrico; il campo elettrico generato da una o più cariche puntiformi; le linee di campo; campo elettrico uniforme; Buono Il Potenziale energia potenziale elettrica; lavoro di un campo elettrico uniforme; energia potenziale elettrica; differenza di potenziale elettrico; Discreto La Corrente Elettrica la corrente elettrica; il verso della corrente; l’intensità di corrente; i generatori elettrici; la resistenza elettrica; prima legge di Omh; i resistori; seconda legge di Omh; resistori in serie ed in parallelo; circuiti elettrici. Buono Il Magnetismo magneti; materiali ferromagnetici; poli magnetici; il campo magnetico; le linee di campo; campo magnetico uniforme; campo magnetico terrestre; campi magnetici generati da correnti elettriche; Buono 3 5 interazioni magnetiche fra correnti; forza magnetica tra conduttori rettilinei paralleli;(Legge di Ampère); spira percorsa da corrente; intensità del campo magnetico; il campo di un filo rettilineo; forza magnetica su un filo percorso da corrente; forza magnetica su carica in movimento; spira percorsa da corrente in un campo magnetico uniforme; Buono L’Induzione Elettromagnetica la corrente indotta; gli esperimenti di Faraday; la corrente indotta in un circuito in movimento; il flusso del campo magnetico; induzione elettromagnetica e variazioni del flusso; forza elettromotrice indotta; la legge di Faraday- Neumann; la legge di Lenz; Buono Le Onde Elettromagnetiche campo elettromagnetico; le onde elettromagnetiche; lo spettro elettromagnetico; onde radio; microonde; radiazione infrarossa; radiazione ultravioletta; raggi X e raggi gamma. Discreto METODI UTILIZZATI Lezione frontale e dialogata Attività laboratoriale Visione commentata di filmati MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI Libro di testo : Fisica! Le leggi della natura Ed. Verde – Caforio, Ferilli – Le Monnier Videolaboratorio (DVD allegato al libro + siti internet ) Filmati di RAI Scuola SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Fino al 15 maggio sono state svolte n. 60 ore effettive di lezione. I tempi dedicati ai vari argomenti svolti sono stati quelli previsti in fase di programmazione iniziale: Carica e Campo Elettrico, Il Potenziale e Corrente Elettrica (nel trimestre); Il Magnetismo, L’Induzione Elettromagnetica e Le Onde Elettromagnetiche (nel pentamestre). 3 6 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione hanno fatto riferimento ai diversi livelli concernenti i seguenti indicatori: conoscenza specifica degli argomenti trattati capacità di utilizzare e collegare regole, tecniche, procedure per la risoluzione di ‘’pro lemi’’ capacità di analisi/sintesi padronanza del linguaggio specifico nella produzione e nell’interpretazione capacità di formalizzare situazioni e/o problemi STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati utilizzati: n. __2__ prove orali tradizionali n. __2__ prove strutturate e/o semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse) monodisciplinari n. __2__ valutazioni scaturite da osservazioni sistematiche OBIETTIVI DISCIPLINARI Pur se in modo differenziato gli alunni, con una valutazione almeno sufficiente, sono in grado di: Conoscere le interazioni fra i due tipi di carica elettrica, le proprietà dei conduttori e degli isolanti, le proprietà della forza elettrica e saperla confrontare con la forza di gravità Descrivere le caratteristiche del campo elettrico di una carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi in equilibrio elettrostatico Conoscere definizione e proprietà della resistenza elettrica di un conduttore e della funzione di un generatore elettrico Conoscere quali sono le sorgenti di campo magnetico. Saper confrontare poli magnetici e cariche elettriche Conoscere le proprietà dei campi magnetici generati da fili rettilinei e spire percorsi da correnti Conoscere la fenomenologia dell'induzione elettromagnetica e l' origine della forza elettromotrice indotta Aver chiaro il concetto di campo magnetico variabile come sorgente di campo elettrico e di campo elettrico variabile come sorgente di campo magnetico Inoltre, anche se in modo alquanto differenziato, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi trasversali: Analizzare più in generale, fenomeni individuando le grandezze fisiche che li descrivono Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina Collegare le conoscenze acquisite alla realtà quotidiana OBIETTIVI RAGGIUNTI Si possono distinguere diverse fasce di livello: - pochi elementi hanno maturato una buona preparazione; - alcuni hanno raggiunto una preparazione discreta o pienamente sufficiente; - diversi elementi hanno raggiunto una preparazione appena sufficiente. L’itinerario scolastico percorso, quindi, può definirsi per alcuni allievi apprezzabile, per un numero piuttosto consistente, invece soltanto accettabile. 3 7 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Marco Trastulli MATERIA: STORIA DELL’ARTE CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI Grado di approfondimento Il confronto con la realtà moderna L’architettura del ferro in Europa John Ruskin Joseph Paxton “Palazzo di Cristallo”, G. Eiffel “La Torre Eiffel” LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO La rivoluzione dell’attimo fuggente Caratteri generali La fotografia Il Trionfo del ferro, architettura e urbanistica Piano di Parigi La pittura e la pubblicità IL POINTILLISME La pittura Il Divisionismo attraverso l’arte di Seurat, “ Domenica alla Grande Jatte”, fasi di realizzazione, differenze rispetto alla tecnica impressionista. “Le cirque”. OLTRE L’IMPRESSIONISMO (INTRODUZIONE AL CUBISMO). La pittura Paul Cezanne “I giocatori di carte”, “natura morta con tenda e rocca a fiori”, “ciclo montagna di San Victoire”. Collegamenti con la pittura di Picasso. E: Munch “Il grido”, Auguste Perret, “Il cemento armato” LA SECESSIONE VIENNESE G. Klimt : “Il Bacio”. L’EUROPA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO (Art Nouveau) L’architettura Il nuovo gusto borghese di Victor Horta Il modernismo di Antoni Gaudi Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente 3 8 L’ INGHILTERRA AL TEMPO DI MORRIS Il movimento delle Arts and Crafts Le riflessioni di John Ruskin LA FOTOGRAFIA (il rapporto scienza ed arte). Nadar LE ARCHITETTURE DEL FERRO. Mengoni: la galleria Vittorio Emanuele. J. Paxton: Il Cristal Palace. Tour Eiffel a Parigi. La pittura Der Blaue Reiter Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente I Fauves IL NOVECENTO La nascita del Cubismo. Le diverse fasi del Cubismo Pablo Picasso , periodo rosa, periodo lu, “Le demoiselles d’Avignon”, “Ritratto di Am roise Vollard”, “Guernica”, “la Vita”, “i saltim anchi”, Discreto Il Futurismo Il Manifesto futurista Um erto Boccioni, “La città che sale”, “Forme uniche della continuità nello spazio”. Giacomo Balla,”Dinamismo di un cane al guinzaglio”, 3 9 Tendenze astratte e costruttive Vasilij Kandinskij, “Composizione VIII” Paul Klee, “Strada principale e strade secondarie” Prime avanguardie russe (cenni) Chagall Walter Gropius e il Bauhaus Piet Mondrian e la rivista De Stijl ciclo degli al eri, “L’al ero argentato”, “Composizione in rosso, giallo e lu” De Stijl, G: Ritveld e T. Van Doesburg L’Arte della provocazione il Dada Marcel Duchamp e il ready- made (Duchamp nei vari periodi artistici) La Metafisica Giorgio de Chirico, “Le Muse inquietanti”…….. Le nature morte di Giorgio Morandi Sufficiente L’Arte dell’inconscio Il Manifesto Salvator Dalì, “La persistenza della memoria” Il gruppo novecento in Italia Mario Sironi L’Architettura del ‘900 Le diverse tendenze Le Corbusier Frank Lloyd Wright L’Architettura fascista TENDENZE ARTISTICHE NEL SECONDO DOPOGUERRA Verso l’esperienza contemporanea Pop Art. L’Action Painting di Jackson Pollock Alberto Burri: opere con plastica e sacchi. Lucio Fontana: il taglio della tela. La Pop Art attraverso le opere di Roy Lichtenstein, Andy Warhol, Rauschenberg. Arte Concettuale, New Dada. Sufficiente METODI UTILIZZATI - Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro: Nello svolgere il programma di questo anno ci si è attenuti alle direttive contenute nei Programmi Ministeriali, cercando di conferire alla trattazione degli argomenti una certa completezza, nei limiti consentiti dal tempo a disposizione e dei ritmi di apprendimento dimostrati nel corso delle numerose esercitazioni svolte sia in classe sia a casa. La scelta degli argomenti di storia dell’arte è stata eseguita tenendo conto dei collegamenti pluridisciplinari con altre 4 0 discipline come la letteratura italiana, la filosofia e la letteratura straniera, ma anche le scienze, ed i fenomeni “minori” come la pubblicità e la fumettistica. Si è privilegiato lo studio dell’arte sia europea che internazionale, inserendo qualche particolare riferimento all’arte italiana, per fornire agli studenti un quadro ampio e articolato del contesto culturale in cui l’espressione artistica è maturata, evidenziando come fatti lontani nel tempo e nello spazio abbiano relazioni che legano tutta la cultura. Gli argomenti contrassegnati con un asterisco saranno sviluppati dopo la data del 15 maggio. Le lezioni di storia dell’arte sono state impostate sulla trattazione dell’argomento da parte dell’insegnante, anche a causa della brevità del tempo a disposizione per effettuare attività di diverso tipo. Per la trattazione degli argomenti sono state fornite agli studenti fotocopie tratte da testi specifici e da “internet”. E’ stata proposta per alcuni argomenti la visione con il proiettore per introdurre o approfondire le varie tematiche. Sempre sono state svolte lezioni di introduzione al periodo, anche con il supporto di mappe concettuali, cercando di cogliere il linguaggio artistico nell’ambito del contesto socio-culturale del periodo trattato. I singoli autori sono stati trattati con brevi cenni alla vita, ma principalmente attraverso lo studio delle opere più significative, di cui si è prodotta l’analisi dell’opera dal punto di vista iconografico, formale e iconologico. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Le lezioni di storia dell’arte sono state impostate sulla trattazione dell’argomento da parte dell’insegnante, anche a causa della brevità del tempo a disposizione per effettuare attività di diverso tipo. Tuttavia sono state sempre preparate delle schede per consentire ai ragazzi di proseguire lo studio a casa con il fine di lasciare ai più volenterosi di incrementare la preparazione raggiungendo gli obiettivi prefissati. Per la trattazione di argomenti di architettura sono state fornite agli studenti fotocopie tratte da testi specifici. E’ stata proposta per alcuni argomenti la visione con il proiettore. Le lezioni sono state introdotte con mappe concettuali, cercando di cogliere il linguaggio artistico nell’ambito del contesto socio-culturale del periodo trattato. I singoli autori sono stati trattati con brevi cenni alla vita, ma principalmente attraverso lo studio delle opere più significative, di cui si è prodotta l’analisi dell’opera dal punto di vista iconografico, formale e iconologico, tali schede sono confluite in un quaderno che ogni studente ha organizzato con appunti tratti dalle interrogazioni con il fine di utilizzare “la dispensa” per studiare per l’ esame. Il libro di testo è stato prevalentemente usato all’ inizio dell’ anno poi con gradualità gli abbiamo affiancato schede da redigere in forma scritta per organizzare opportuni item culturali. Il materiale concepito dal docente è stato poi realizzato individualmente da ogni studente ed inserito nel quaderno, che per la diversità tipologica dei prodotti creati, abbiamo chiamato “CONTENITORE”. Così le opere analizzate, le mappe concettuali, le fotocopie opportunamente organizzate con gli appunti, sono state oggetto di valutazione per individuare i più meritevoli. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Lo spazio utilizzato è stato prevalentemente l’ aula scolastica i tempi sono stati scanditi dalle verifiche sommative mensili (sia orali sia scritte). Fino al 15 maggio sono state svolte n. 45 ore effettive di lezione. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per la storia dell’arte sono state effettuate verifiche formative in itinere e verifiche sommative orali e scritte, tramite questionari. In entrambi i tipi di verifica si è valutato l’adeguatezza delle conoscenze, le competenze linguistiche e la capacità di correlazione delle conoscenze stesse, nonché la capacità di analizzare secondo precisi criteri un’opera d’arte. STORIA DELL’ARTE conoscenze 4 1 conoscere l’opera d’arte cogliendone gli aspetti stilistici; conoscere i vari periodi studiati ed essere in grado di operare confronti e collegamenti; conoscere il linguaggio specifico; competenze riconoscere il genere artistico dei vari autori in relazione al contesto storico; riconoscere l’incidenza storica nell’opera svolta dagli artisti; individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco: l’apporto individuale, le poetiche e la cultura dell’artista, il contesto socio-culturale entro il quale l’opera si è formata e l’eventuale rapporto con la committenza, la destinazione dell’opera e la funzione dell’arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del contesto ambientale; orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti elaborate nel corso del nostro secolo. capacità sapersi esprimere in modo chiaro e corretto usando la terminologia specifica; saper effettuare confronti con i periodi studiati precedentemente; saper individuare in modo critico gli elementi più significativi della struttura dell’opera d’arte; saper collegare il contesto artistico a quello storico-culturale del periodo studiato; saper riconoscere le interconnessioni esistenti tra l’arte e i diversi campi del sapere scientifico e tecnologico; Il rapporto con l’insegnante è sempre stato corretto, adeguato al contesto scolastico, molto spesso propositivo, gli obiettivi raggiunti sono senza dubbio anche il frutto di un lavoro sereno, realizzato in armonia, basato sulla correttezza reciproca. . STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Prove diagnostiche in itinere utilizzate per monitorare i livelli raggiunti e fornire quelle informazioni utili sia al docente sia alla classe per migliorare il profitto, domande flash, interrogazioni brevi, prove orali lunghe, questionari sia con domande chiuse sia con domande aperte, schede da realizzare per casa, ricerche da completare, velocità di memorizzazione dei dati (prove a tempo), qualità del percorso effettuato, capacità di collaborare nelle varie attività, condotta e atteggiamento tenuto in classe, capacità di interagire in modo costruttivo. OBIETTIVI DISCIPLINARI La classe è stata seguita da me per due anni, ciò ha permesso di instaurare un rapporto efficace con gli studenti, i cambiamenti nel corso dell’ultimo biennio non sono stati rilevanti. Il gruppo classe nel tempo si è distinto per uno studio diligente e continuo evidenziando un crescente interesse, che ha permesso di raggiungere risultati complessivamente positivi. Gli studenti hanno sempre dimostrato impegno ed un metodo di studio proficuo ed hanno sviluppato una curiosità vivace per la disciplina, che ha consentito di raggiungere per tutti gli obiettivi di apprendimento prefissati all’inizio del percorso. Gli studenti presentano generalmente una buona capacità di analisi e sintesi nella produzione scritta di testi, come è stato dimostrato nelle simulazioni della terza prova di esame e nelle numerose prove scritte a cui sono stati sottoposti, la rielaborazione orale dei contenuti è generalmente sufficiente. Il profitto raggiunto è stato mediamente più che discreto. Per alcuni studenti, esso va considerato buono ed anche eccellente, con riferimento al raggiungimento degli obiettivi previsti nella programmazione didattica. Tutti gli studenti hanno raggiunto complessivamente gli obiettivi prefissati. L’impegno per tutti è stato in genere adeguato, alcuni studenti si sono distinti per un lavoro costante, efficace e approfondito, dimostrando oltre che senso di responsabilità nei confronti degli impegni scolastici, anche un’attitudine speciale per la disciplina. Gli obiettivi previsti erano stati posti in termini di raggiungimento delle conoscenze, competenze, capacità proprie della disciplina, come di seguito riportate. 4 2 OBIETTIVI RAGGIUNTI Riguardo agli obiettivi disciplinari la classe in fase finale dimostra, anche se in maniera diversa, di aver raggiunto la capacità di: STORIA DELL’ARTE conoscenze conoscere l’opera d’arte cogliendone gli aspetti stilistici; conoscere i vari periodi studiati ed essere in grado di operare confronti e collegamenti; conoscere il linguaggio specifico; competenze riconoscere il genere artistico dei vari autori in relazione al contesto storico; riconoscere l’incidenza storica nell’opera svolta dagli artisti; individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco: l’apporto individuale, le poetiche e la cultura dell’artista, il contesto socio-culturale entro il quale l’opera si è formata e l’eventuale rapporto con la committenza, la destinazione dell’opera e la funzione dell’arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del contesto ambientale; orientarsi nell’am ito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti ela orate nel corso del nostro secolo. capacità sapersi esprimere in modo chiaro e corretto usando la terminologia specifica; saper effettuare confronti con i periodi studiati precedentemente; saper individuare in modo critico gli elementi più significativi della struttura dell’opera d’arte; saper collegare il contesto artistico a quello storico-culturale del periodo studiato; saper riconoscere le interconnessioni esistenti tra l’arte e i diversi campi del sapere scientifico e tecnologico; Il rapporto con l’insegnante è sempre stato corretto, adeguato al contesto scolastico, molto spesso propositivo, gli obiettivi raggiunti sono senza dubbio anche il frutto di un lavoro sereno, realizzato in armonia, basato sulla correttezza reciproca. 4 3 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: LOREDANA BENEDETTI MATERIA: SCIENZE MOTORIE CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI Attività a carico naturale e aggiuntivo. Attività ed esercizi di opposizione e resistenza di velocità e di potenziamento muscolare. Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi,quali: palle di varie dimensioni, spalliera,quadro svedese e tappeto elastico.Palco di salita. Esercizi con funicelle Esercizi di giocoleria Nozioni generali dei maggiori apparati e sistemi del corpo umano. Regole di pronto soccorso. Grado di approfondimento Discreto Discreto Buono Discreto Solo cenni Esercizi di scioltezza articolare e di allungamento muscolare. Buono Esercizi a terra per il potenziamento degli addominali. Discreto Esercizi di equilibrio in forma statica e dinamica( quadro svedese). Discreto Esercizi a corpo libero eseguiti in palestra (Verticale , Ruota , Rondata) Buono Esercizi all’aperto eseguiti nel circuito della salute.Lancio del vortex ,salto in lungo e salto in alto varie tecniche Buono Acquisizione delle regole di diverse attività sportive. Discreto Attività sportive individuali:Badminton e Orienteering. Discreto Attività sportive di squadra:Pallavolo,Pallamano,Calcetto. Buono Conoscere e saper arbitrare le varie discipline sportive sviluppate. Regole convivenza civile, Buono Cenni Sani stili di vita:donazioni(sangue,organi ecc.) Discreto METODI UTILIZZATI: Si sono utilizzati secondo le situazioni il metodo Induttivo e Deduttivo. Osservazione diretta Risoluzione dei problemi Libera esplorazione e personale rielaborazione Lavoro di gruppo 4 4 MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI: Tutte le attrezzature(piccoli e grandi attrezzi) in dotazione alla palestra, spazi esterni e sala di muscolazione. Li ro di testo”Corpo Li ero”. Visione cassette VHS su argomenti :Corpo umano maggiori Apparati -Educazione alla Salute-Linguaggi verbali e non-Salute dinamica SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: Gli spazi utilizzati sono stati la palestra ed il cortile circostante. Orario didattico curricolare, secondo scansione settimanale. Una quota del monte orario curricolare (come previsto dai programmi Brocca, è stato utilizzato per le attività legate all’area di progetto). Ore di lezione effettivamente svolte n° 49 , di cui n°8 ore di lezioni teoriche. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Verifiche in itinere su prove oggettive per un controllo degli obiettivi disciplinari indicati nella Programmazione. Valutazione terminale scaturita dai risultati conseguiti in considerazione dei livelli di partenza, dell’impegno sia motorio che comportamentale dimostrato nella disciplina e dall’ela orazione dei contenuti acquisiti. OBIETTIVI DISCIPLINARI 1 2 3 4 5 Conoscenza del proprio corpo Coscienza e controllo della postura Coordinazione globale e segmentaria del proprio corpo Capcità di orientamento spazio-temporale Conoscenza e pratica di almeno due sport (Pallavolo e Badminton ) fondamentali e regole OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI: Essere consapevole del percorso effettuato per il miglioramento delle seguenti capacità: Utilizzare le proprie capacità fisiche e neuro-muscolari applicando le conoscenze operative e metodologiche acquisite . Conoscere e saper praticare almeno due discipline sportive di quelle che si sono effettuate. Conoscere le norme di comportamento ai fini della prevenzione contro il Doping e degli infortuni. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono stati utilizzati: n. 8 Test pratici n. 1 Prove orali tradizionali n. 2 Prove strutturate e/o semistrutturate ( a risposte aperte e/o chiuse) monodisciplinari 4 5 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Cristina Traini MATERIA: I.R.C. CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI Grado di approfondimento La vita nel suo costituirsi: ambito personale e familiare Sufficiente La dignità della persona umana Buono Il valore della vita; i diritti dell’uomo Ottimo La Shoàh; il negazionismo Ottimo L’E raismo Sufficiente Il Giubileo Buono Dottrina Sociale della Chiesa Buono Scienza e fede Cenni Donazione di organi: il pensiero delle religioni e le problematiche etiche Buono Tematiche di attualità Buono Terrorismo e fondamentalismo religioso Buono METODI UTILIZZATI Si è cercato di stimolare l’interesse privilegiando la partecipazione diretta agli argomenti tramite discussioni in classe ed esercitazioni scritte da farsi a scuola, predisposte in maniera da coinvolgere i ragazzi partendo da argomenti e situazioni a loro vicini. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo: Pasquali-Panizzoli, Terzo millennio cristiano, Editore La Scuola; Bi ia, audiovisivi, giornali e altri testi forniti dall’insegnante o reperiti nella i lioteca scolastica. 4 6 SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Gli spazi e i tempi impiegati sono stati quelli definiti nella programmazione annuale. Ore di lezione svolte al 13/5/2016: n. 26. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Esame di valutazione degli interventi che gli allievi spontaneamente hanno effettuato durante il corso delle lezioni ed in particolare durante i dibattiti di gruppo, nei quali si è cercato di stimolare l’interesse e le risposte di ciascuno allo scopo di sviluppare le capacità di autovalutazione. Esame di valutazione di elaborati individuali e di gruppo. La valutazione è stata espressa tramite un giudizio che ha tenuto conto dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione attiva al dialogo educativo. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI n. n. 5 verifiche orali 1 questionario scritto OBIETTIVI DISCIPLINARI Identificare i diversi paradigmi teologici che strutturano il discorso su Dio. Identificare i modelli etici dominanti nella cultura contemporanea rilevandone limiti e pregi. Comprendere e rispettare le diverse posizioni sul piano etico-religioso. OBIETTIVI RAGGIUNTI Acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo. Identificare le caratteristiche di una vita autenticamente umana e porle a confronto con i princìpi etici cristiani. Passare da una mentalità religioso-naturale all’esperienza di un Dio rivelato e incarnato nella storia. 4 7 PROGRAMMA SVOLTO DAGLI STUDENTI PRIVATISTI MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA-SPAGNOLO GEOGRAFÍA: BIODIVERSIDAD EN ESPAÑA REGIONES Y COMUNIDADES AUTÓNOMAS MADRID: HISTORIA Y MODERNIDAD BARCELONA: INTENSA Y ESPECTACULAR EL CAMINO DE SANTIAGO PAMPLONA Y LOS SAN FERMINES HISTORIA E INSTITUCIONES: LOS PILARES DE LA DEMOCRACIA LA CASA REAL SOCIEDAD Y ECONOMÍA: UNA MEZCLA DE PUEBLOS UNA PLURALIDAD DE LENGUAS UN CONJUNTO DE COCINAS EL SISTEMA ESCOLAR LETTERATURA: FEDERICO GARCÍA LORCA GABRIEL GARCÍA MÁRQUEZ HACIA EL MUNDO DEL TRABAJO EL CURRICOLO 4 8 Contenuti disciplinari dal libro di testo: BRUNETTI- JIMÉNEZ VELASCO, “RAÍCES”, EUROPASS. 4 9 LICEI STATALI Linguistico – Musicale – Economico Sociale – Scienze Umane “F. Angeloni” TERNI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Candidato/a _________________________________Classe _____________ Indicatori Conoscenza degli argomenti proposti Max punti 4 Livelli di valutazione Livelli di prestazione 4 3.5 Completa, approfondita e rielaborata Completa ed articolata Completa e discretamente approfondita Essenziale Limitata Lacunosa e frammentaria 3 2.5 Sufficiente 2 1 Testo organico ed efficacemente articolato Testo organico e ben articolato Testo coerente ed articolato Aderenza alla traccia e rispetto Testo articolato ed elaborato in modo semplice, dei vincoli comunicativi traccia parzialmente rispettata, sostanzialmente (rispetto della tipologia pertinente alla tipologia testuale testuale) Testo organizzato in modo parziale e superficiale, non del tutto pertinente alla traccia e/o alla tipologia Max punti 4 testuale Testo scarsamente articolato, molto disorganico, non pertinente alla traccia e/o alla tipologia testuale Correttezza ortografica, morfosintattica e proprietà lessicale Max punti 3 Analisi, sintesi, coerenza e rielaborazione dei contenuti Utilizzo dei materiali forniti Max punti 4 Voto 4 3.5 3 2.5 Sufficiente 2 1 Espressione corretta, fluida,appropriata ed originale Espressione corretta, specifica ed efficace Espressione corretta ed appropriata Espressione semplice ma corretta Espressione approssimativa o incerta e lessicalmente povera Espressione trascurata, con errori ed improprietà 3 2.75 Analisi corretta ed originale, sviluppo completo, rielaborato e con collegamenti multidisciplinari Analisi corretta, sviluppo completo e rielaborato Analisi sostanzialmente corretta, sviluppo completo ed approfondito Analisi essenziale, sviluppo semplice e corretto Analisi approssimativa, sviluppo incerto e non sempre corretto Analisi superficiale, sviluppo molto incerto ed impreciso 4 2.5 2 Sufficiente 1.5 1 3.75 3.5 3 Sufficiente 2 1 PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA ____/15 I COMMISSARI IL PRESIDENTE 5 0 LICEI STATALI “F. Angeloni” - TERNI GRIGLIA DI VALIUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI DIRITTO – ECONOMIA POLITICA Indicatori 1. Contenuti - Conoscenze Comprensione Collegamenti Livelli di prestazione A. B. C. D. E. F. 2. Applicazione ed organizzazione A. B. - Pertinenza Organicità Sinteticità C. D. E. F. 3. Uso del A. linguaggio di settore B. - Padronanza Correttezza Chiarezza C. D. E. F. 4. Rispetto dei Vincoli dati ed originalità Informazioni corrette, approfondite ed esaurienti con validi collegamenti. Contenuti corretti sviluppati in modo appropriato con completezza Conosce gli argomenti essenziali in modo sintetico Informazioni sufficienti sviluppate nelle linee essenziali, ma non sempre logicamente collegate. Imprecisioni e/o contenuti esposti in modo superficiale. Conoscenze frammentarie e difficoltà nella trattazione Sviluppa la traccia in modo rispondente, articolato ed esaustivo Sviluppa la traccia in modo adeguato e sostenuto da convincenti argomentazioni Sviluppa la traccia in modo organico. Sviluppa la traccia in modo coerente, ma non approfondito. Sviluppa la traccia in modo limitato e parzialmente adeguato alle consegne. Sviluppa la traccia in modo carente e non adeguato alle consegne. Usa con padronanza la terminologia di settore, si esprime in forma chiara, scorrevole, efficace. Usa correttamente il lessico specifico, si esprime in modo semplice, ma lineare ed appropriato. Si esprime in modo semplice, ma corretto, con uso limitato, ma appropriato, dei termini disciplinari. Usa un linguaggio globalmente corretto pur con qualche errore ed imprecisione. Usa un linguaggio non appropriato, con vari errori formali. Usa raramente la terminologia disciplinare e si esprime in modo trascurato e scorretto. Nel rispetto dei vincoli dati, sviluppa una rielaborazione personale e critica operando confronti ed esprimendo valutazioni e giudizi adeguatamente motivati. Livelli di valutazione Ottimo Buono Punti Quesito 7 6.5 Discreto 6 Sufficiente 5 Mediocre 4 Scarso Ottimo 3 4 Buono 3.7 Discreto 3.5 Sufficiente Mediocre 3 2.5 Scarso Ottimo 1 3 Buono 2.8 Discreto 2.5 Sufficiente 2 Mediocre 1.5 Scarso 1 +1 1 TOTALE PUNTI CONSEGUITI___________ Nota: il punteggio ottenuto dalla formula viene approssimato all’unità superiore se la prima cifra dopo la virgola è pari o superiore a 5 I COMMISSARI IL PRESIDENTE 5 1 LICEI STATALI Linguistico – Musicale – Economico Sociale – Scienze Umane “F. Angeloni” TERNI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Alunno/a: ………………………………………. N°10 Quesiti a risposta singola (Tipologia B) Per ogni disciplina punti 15 Valutazione sufficiente: 10 Indicatori Descrittori Conoscenze Complete ed esaustive Di fatti, termini, temi, problemi, principi, procedure, dottrine o concetti facenti capo agli specifici ambiti disciplinari Complete e ben articolate Sostanzialmente complete e articolate Essenziali Superficiali e incomplete Frammentarie, lacunose e disorganiche Scarse Livelli di valutazione Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente 6.0 5.5 4.5 4.0 3.5 2.5 Grav.insuf. 2.0 0.5 6.0 5.5 4.5 4.0 3.5 2.5 2.0 0.5 3 2.5 2.0 1,5 1,0 0.3 Nulle o quesito non eseguito Abilità Autonome e sicure elaborative e di collegamento, per esporre ed applicare conoscenze, operare confronti; seguire procedure corrette per portare a termine compiti o risolvere problemi Autonome Precise e organizzate Accettabili Modeste Improprie e confuse Carenti e lacunose Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav.insuf. Nulle o quesito non eseguito Competenze Buone Uso del lessico e delle specifiche categorie disciplinari, per mettere in luce l’attitudine all’approfondimento ed alla riflessione personale, la capacità di argomentare e sostenere una tesi, il giudizio critico. Corrette e appropriate Adeguate Incerte e improprie Inappropriate, confuse Punteggio corrispondente A ai vari livelli Buono/ottimo Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Nulle o quesito non eseguito Discipline B C D Subtotali (valutazione per disciplina) Valutazione complessiva della prova = (A+B+C+D) / 4 Il valore decimale, pari o superiore a 5 è arrotondato all’unità superiore Voto attribuito alla prova: ........... / quindicesimi 5 2 LICEI STATALI Linguistico – Musicale – Economico Sociale – Scienze Umane “F. Angeloni” TERNI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato/a ________________________________ Classe________ INDICATORE PUNT MAX LIVELLI DI VALUTAZIONE PUNT. CORR Insufficiente DESCRITTORI INDICATORI Partecipa a fatica al Colloquio, risponde in Modo inadeguato Espone in modo faticoso Mediocre Espone in modo frammentario 5 Sufficiente Espone in modo elementare 6 Discreto Espone in modo corretto 7 Buono Espone in modo lineare Espone in modo coerente Corretto ed efficace Conoscenze imprecise e frammentarie Conoscenze superficiali Conoscenze poco coerenti Conoscenze precise ma manualistiche Conoscenze precise Conoscenze precise e documentate Conoscenze ampie e documentate Conoscenze ampie esaurienti e documentate Non coglie i nuclei concettuali ne sa operare collegamenti anche se guidato Non coglie i nuclei concettuali ma sa operare collegamenti se guidato Stenta a cogliere i nuclei concettuali e ad operare collegamenti Coglie alcuni nuclei concettuali ed opera semplici collegamenti Coglie tutti i nuclei concettuali 8 Scarso PADRONANZA DELLA LINGUA E PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO DISCIPLINARE 9 Ottimo Scarso Insufficiente Mediocre CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI Sufficiente 12 Discreto Buono Distinto Ottimo Scarso CAPACITA’ DI COLLEGARE LE CONOSCENZE ACQUISITE IN FORMA PLURIDISCIPLINARE ED APPROFONDIRLE CON SPUNTI CRITICI Insufficiente Mediocre 9 Sufficiente Discreto Buono Ottimo Coglie tutti nuclei concettuali ed opera collegamenti Coglie tutti nuclei concettuali ed opera collegamenti efficaci VOTO IND. 3 4 9 5 6 7 8 9 10 11 12 3 4 5 6 7 8 9 Max 30 Tot PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA __________________/30 I COMMISSARI IL PRESIDENTE 5 3 LICEI STATALI Linguistico – Musicale – Economico Sociale – Scienze Umane “F. Angeloni” TERNI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Alunno con P.E.I. differenziato ai sensi dell’art. 15 O.M. n.90/2001 Candidato/a ………………………………………. Indicatori Classe ………….... Livelli di valutazione Livelli di prestazione Voto 1. CONOSCENZE Completa ed esauriente Ottimo Buono 3.5 Aderenza alla traccia, Corretta ed adeguata conoscenza degli argomenti proposti Generica e nelle sue linee essenziali Max punti 4 4 Sufficiente 3 Incompleta con qualche errore Mediocre 2 Limitata, contorta, spesso errata, nulla Insufficiente 1.5 Espressione corretta e appropriata Ottimo Espressione corretta e comprensibile Buono 4.5 Espressione semplice con qualche errore Sufficiente Espressione lessicalmente povera e con diffusi errori Mediocre 2.5 Espressione incerta, con errori ed improprietà Insufficiente 1.5 Autonomo con ruolo attivo Ottimo 6 Parzialmente guidato e collaborativo Buono 5 Se guidato si orienta Sufficiente 4 Anche se guidato mostra insicurezza, chiede costanti conferme, si orienta con difficoltà Mediocre 3 Totalmente guidato, non collaborativo, comportamento oppositivo Insufficiente 2 2. COMPETENZE Padronanza linguistico espressiva (correttezza ortografica, correttezza sintattica, uso della punteggiatura, proprietà lessicale) Max punti 5 5 3 3. AUTONOMIA Capacità di organizzare ed elaborare il lavoro, di relazionarsi in modo sereno e positivo, di chiedere aiuto in maniera pertinente ed efficace Max punti 6 PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . / 15 I COMMISSARI IL PRESIDENTE 5 4 LICEI STATALI Linguistico – Musicale – Economico Sociale – Scienze Umane “F. Angeloni” TERNI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI DIRITTO – ECONOMIA POLITICA Alunno con P.E.I. differenziato ai sensi dell’art. 15 O.M. n.90/2001 Candidato/a ………………………………………. Indicatori Livelli di prestazione Classe ………… Livelli di valutazione Voto 1. CONOSCENZE Contenuti corretti e coordinati Conoscenza degli argomenti Contenuti corretti ed essenziali richiesti e del linguaggio di settore Contenuti elementari Max punti 4 Ottimo 4 Buono 3.5 Sufficiente 3 Contenuti parziali ed imprecisi Mediocre 2 Contenuti frammentari, confusi, nulli Insufficiente 1.5 Approfondita e corretta Ottimo 2. COMPETENZE Lineare ed efficace Applicazione ed organizzazione delle Adeguata ma semplice e non sempre conoscenze, uso corretto del completa linguaggio di settore Max punti 5 5 Buono 4.5 Sufficiente 3 Imprecisa, con errori Mediocre 2.5 Lacunosa, con gravi errori, nulla Insufficiente 1.5 Autonomo con ruolo attivo Ottimo 6 Parzialmente guidato e collaborativo Buono 5 Se guidato si orienta Sufficiente 4 Anche se guidato mostra insicurezza, chiede costanti conferme, si orienta con difficoltà Mediocre 3 Totalmente guidato, non collaborativo, comportamento oppositivo Insufficiente 2 3. AUTONOMIA Capacità di organizzare ed elaborare il lavoro, di relazionarsi in modo sereno e positivo, di chiedere aiuto in maniera pertinente ed efficace Max punti 6 PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . / 15 I COMMISSARI IL PRESIDENTE 5 5 LICEI STATALI Linguistico – Musicale – Economico Sociale – Scienze Umane “F. Angeloni” TERNI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Alunno con P.E.I. differenziato ai sensi dell’art. 15 O.M. n.90/2001 Nome candidato/a: ………………………………………. Classe:………………………. Quattro discipline - Per ogni disciplina punti 15 - Valutazione sufficiente: punti 10 Discipline A - B - C - D Conoscenze Complete ed esaurienti Ottimo 4 di fatti, termini, concetti, procedure facenti capo agli specifici ambiti disciplinari Max punti 4 Corrette ed adeguate Buono 3.5 Generiche ed elementari Sufficiente 3 Incomplete con qualche errore Frammentarie, contorte, errate/nulle Mediocre 2 Competenze Appropriate e corrette Ottimo 5 Corrette Buono 4.5 Accettabili Sufficiente Modeste Mediocre 2.5 Insufficiente 1.5 espositive di informazioni e di dati, di esecuzione di procedure corrette per portare a termine compiti e/o risolvere problemi Max punti 5 Improprie, lacunose, nulle Autonomo con ruolo attivo Parzialmente guidato e Capacità di collaborativo organizzare ed elaborare il lavoro, Se guidato si orienta di relazionarsi in Anche se guidato mostra modo sereno e insicurezza, chiede costanti positivo, di chiedere conferme, si orienta con aiuto in maniera difficoltà pertinente ed Totalmente guidato, non efficace collaborativo, comportamento Max punti 6 oppositivo Autonomia Insufficiente 1.5 3 Ottimo 6 Buono 5 Sufficiente STORIA DELL’ARTE Punteggio corrispondente ai vari livelli MATEMATICA Livelli di valutazione FRANCESE Descrittori SCIENZE UMANE Indicatori 4 Mediocre 3 Insufficiente 2 Subtotali (valutazione per disciplina). Valutazione complessiva della prova: (A+B+C+D) / 4 = ……….. Il valore decimale, pari o superiore a 5 è arrotondato all’unità superiore Voto attribuito alla prova dalla Commissione: ......... / quindicesimi I Commissari: Il Presidente: LICEI STATALI 5 6 Linguistico – Musicale – Economico Sociale – Scienze Umane “F. Angeloni” TERNI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Alunno con P.E.I. differenziato ai sensi dell’art. 15 O.M. n.90/2001 Candidato/a ………………………………………. Indicatori Livelli di prestazione Classe ………… Livelli di valutazione Voto 1. CONOSCENZE Coerenti ed esaurienti Conoscenza degli argomenti Semplici e corrette richiesti Elementari ma adeguate Max punti 9 Ottimo 9 Buono 7.5 Sufficiente 6 Limitate e poco coerenti Mediocre 4,5 Frammentarie/nulle, argomento non centrato Insufficiente 3 Ottimo 9 Buono 7,5 2. COMPETENZE Espone in modo coerente e sicuro Padronanza della lingua, Espone in modo lineare e corretto, con proprietà di linguaggio, uso qualche incertezza della terminologia specifica disciplinare, capacità Espone in modo elementare ma corretto espositiva Espone con fatica e in modo sconnesso Max punti 9 Sufficiente Mediocre 6 4,5 Risponde a domande semplici in modo inadeguato, non risponde Insufficiente Autonomo con ruolo attivo Ottimo 12 Buono 10 Sufficiente 8 3 3. AUTONOMIA Capacità di partecipare in Parzialmente guidato e collaborativo modo positivo al colloquio, Se guidato si orienta di contenere l’ansia, di relazionarsi in modo sereno Anche se guidato mostra insicurezza, chiede costanti conferme, si orienta con difficoltà Max punti 12 Totalmente guidato, non collaborativo, comportamento oppositivo Mediocre Insufficiente 6,5 5 PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . / 30 I COMMISSARI IL PRESIDENTE 5 7 DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE Verbale di ammissione agli esami Segreteria (plico esami) Verbali sedute consiglio di classe Presidenza Pagelle degli studenti Segreteria (plico esami) Registri degli insegnanti della classe Segreteria Carta dei servizi della scuola e POF. Regolamento di Istituto e Regolamento disciplinare Compiti, elaborati, test di ciascuno alunno, Sito della scuola Sito della scuola Distinti possibilmente per materia, disciplina o attività Allegato al documento del 15 maggio (plico esame) Allegato al documento del 15 maggio (plico esame) Allegato del verbale di ammissione (plico esame) Testi Simulazioni 1°, 2°e 3° prova con relative griglie Programmi e relazioni finali docenti Tabella valutazione/attribuzione credito formativo e scolastico Piani di lavoro annuali dei docenti Programmazione didattica della classe Programmazione didattica per disciplina Segreteria Obiettivi trasversali Libro dei verbali Presidenza Certificazioni dei crediti formativi per ciascun alunno Elenco dei libri di testo Piano di evacuazione Depliant informativo sicurezza Verbali degli esami di ammissione degli esterni Segreteria Segreteria Una copia di ciascun libro di testo va consegnato alla commissione Segreteria e Sito della scuola Presidenza Sito della scuola Segreteria (plico esami) PER IL CONSIGLIO DI CLASSE IL COORDINATORE DI CLASSE Prof.ssa Daniela Sbrenna 5 8