La forza gravitazionale: Newton, la mela, la luna e … perché la mela cade e la luna ruota ? • La causa dei due fenomeni è la stessa • Accelerazione luna : aL = 0.0027 m/s2 • Accelerazione mela : am = 9.81 m/s2 = g • Entrambe le acc. sono dirette verso il centro della Terra come si calcolano? La forza gravitazionale: G m1 ⋅ m 2 G F=-G ⋅ ur 2 r F21 : forza sulla massa 2 dovuta alla massa 1 G = 6.674⋅10-11 m3/(kg⋅s2) F12 : forza sulla massa 1 dovuta alla massa 2 Il sistema Terra-luna (foto eseguita dal veicolo spaziale Galileo, a 6.2 106 km) G m1 ⋅ m 2 G F=-G ⋅ ur 2 r Orbite di proiettili lanciati orizzontalmente in prossimità della sup. terrestre, con diverse velocità iniziali La forza elettrostatica: attrazione e repulsione La legge di Coulomb per la forza elettrostatica G q1 ⋅ q 2 G F = K 2 ⋅ ur r K= 1 ≈ 9 ⋅109 N ⋅ m2 / C2 4 ⋅ π ⋅ ε0 ε0 = 8.854⋅10-12 C2 / (N⋅ m2 ) Forze centrali • La forza di gravità e la forza di Coulomb sono esempi di forze centrali. • Elemento caratterizzante di una forza centrale: le rette d’azione delle forze passano per le sorgenti dell’interazione. • Analogie e differenze fra forza gravitazionale e forza elettrostatica perché alcune proprietà sono analoghe ed altre no ? Il lavoro della forza peso dipende solo dalla differenza di quota Il lavoro di una forza centrale non dipende dal percorso Le forze centrali sono conservative Per le forze conservative è possibile definire una energia potenziale Lavoro = - ∆ Epotenziale Energia potenziale gravitazionale: Epot = mgh z è misurata rispetto ad una posizione z=0 soltanto∆ Epotenziale è misurabile Forza gravitazionale e forza elettrostatica: interazione tra 2 masse o tra 2 cariche Per spiegarle: Azione “a distanza” Interazione attraverso il “campo” Massa 1 CAMPO Massa 2 Carica 1 CAMPO Carica 2 Verso il concetto di campo: il vettore g Verso il concetto di campo: il vettore g G m1 ⋅ m2 G F =-G ⋅ ur 2 r mT G G g = - G 2 ⋅ ur RT G G P = mg P = mg G G F g= mrif Verso il concetto di campo (scalare e vettoriale): una grandezza fisica (scalare o vettoriale), alla quale, per ogni punto di una determinata regione di spazio, si può assegnare un valore definito Esempio: Valori di pressione e temperatura, rilevati sulla regione della Gran Bretagna, in un giorno di dicembre 2003 Temperature (°C) Pressioni (bar) Due esempi di campi scalari: Curve isoterme e curve isobare sulla Gran Bretagna, in un giorno di dicembre 2003 Linee di egual temperatura (°C) Linee di egual pressione (bar) Un esempio di campo vettoriale: La velocità del vento, sulla Gran Bretagna, in un giorno di dicembre 2003 Il campo : un “condizionamento” dello spazio, rilevabile tramite “sonda” di prova opportuna G G F H= " sonda" “sonda”: massa (puntiforme e non) carica elettrica (puntiforme e non) Come si rappresenta un campo? • Le linee di forza • Le equazioni del campo Campo gravitazionale: la forza agente su una “massa di prova” Campo elettrostatico della carica +q: la forza agente su una “carica di prova” Linee di forza per il campo di una carica puntiforme Linee di forza per il campo gravitazionale terrestre Linee di forza e superfici ad energia potenziale costante per una carica positiva puntiforme. Quale grafico si otterrebbe per una massa puntiforme? PRINCIPIO DI SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI: G G G Eris = ETerra + ELuna Il campo gravitazionale generato dalla Terra e dalla Luna PRINCIPIO DI SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI: G G G Eris = E1 + E2 Il campo elettrostatico generato da due cariche uguali e positive PRINCIPIO DI SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI q2 Nel punto P: E=E1+E2+E3 q1 q3 Esistono veramente oggetti “puntiformi” ? Per masse non puntiformi (distribuite), come mi comporto ? • In generale, si sfrutta il principio di sovrapposizione degli effetti. • In casi particolari (simmetria nella distribuzione delle sorgenti dell’interazione) si possono avere semplificazioni ulteriori ESERCIZIO Date due cariche Q1 (= - 1⋅ 10-8 C) e Q2 (= +3⋅10-8 C), poste ad una distanza d, determinare in quali punti lungo la retta congiungente il campo elettrostatico da esse creato è nullo. d Q2 = I Q1= + 3⋅10-8 -1⋅10-8 II III ESERCIZIO P1 Quanto vale il campo elettrico in P1 e in P2? Q1= +1⋅10-8 P2 Q2= -1⋅10-8 Q3= +1⋅10-8