Commento Flash Aggiornamento mercati: avvio cauto sui listini azionari 23 settembre 2013 Temi della giornata - Macro: oggi in uscita le stime preliminari per gli indici PMI europei, attesa la continuazione del trend di ripresa. - Governativi: moderato impatto sui mercati per l’esito delle elezioni tedesche, vittoria di Angela Merkel già scontata dai prezzi. - Cambi: euro non riesce a guadagnare slancio dall'esito delle elezioni tedesche. Macroeconomia Attesa in mattinata la pubblicazione delle stime preliminari per gli indici PMI europei, che in settembre dovrebbero mostrare nuovi e significativi miglioramenti della fiducia per le imprese, sia nel settore Manifatturiero che in quello dei Servizi. Il consenso indica infatti un’accelerazione dai 51,4 punti precedenti a 51,7 per il dato manifatturiero e un aumento da 50,7 a 51,7 per quello dei servizi. La lettura preliminare dovrebbe così confermare i PMI in territorio espansivo (al di sopra della soglia di 50 punti) per il terzo e secondo mese consecutivo, con riferimento ai settori Manifatturiero e dei Servizi. Il trend di ripresa mostrato dagli indici di fiducia potrebbe essere oggetto dei commenti del governatore Draghi, che nel pomeriggio interverrà di fronte alla commissione affari economici del Parlamento Europeo. Nel corso dell’ultima riunione di politica monetaria la BCE aveva mostrato infatti un atteggiamento ancora piuttosto cauto in merito ai segnali di ripresa del ciclo emersi nel corso dell’estate. Azionario Wall Street ha terminato la settimana in territorio negativo, con tutti e tre i principali indici al di sotto della parità, appesantiti dall’incertezza sulle prossime mosse della Fed che, secondo alcuni osservatori, avrebbe perso di credibilità dopo l’annuncio a sorpresa della conferma della politica monetaria. Deboli in particolare i titoli Industriali, le Telecom e le Utility, in una giornata senza particolari spunti. Chiusura di settimana contrastata per le borse europee alla vigilia dell’importante voto in Germania, con l’indice EUROSTOXX 600 che ha segnato un calo dello 0,27%. Le elezioni di ieri hanno riconfermato Angela Merkel. Chiusura tendenzialmente negativa per le principali borse asiatiche stamane, solo Shangai ha fatto meglio degli altri mercati dopo i dati positivi sulla produzione manifatturiera in Cina. Apertura contrastata per le borse europee, con Francoforte pronta a guadagnare terreno dopo la rielezione del cancelliere. Titoli di stato e tassi La seduta finale di venerdì ha visto movimenti minimi sui BTP dopo una settimana positiva grazie alla decisione della Fed di non rimuovere l'attuale stimolo monetario. Il decennale non lontano dal 4,6% a chiusura dell'ottava precedente è sceso sotto il 4,3%, mentre il differenziale di rendimento tra decennali BTP e Bund si attesta in chiusura di settimana a 239pb dopo aver toccato i 237pb, minimo dell'ultimo mese. Il differenziale si è stretto dunque di 3 centesimi rispetto alla chiusura di giovedì, attestandosi una ventina di centesimi più in basso rispetto al venerdì precedente. Con il supporto della liquidità fornita da oltreoceano i BTP si apprestano ad affrontare una settimana che potrebbe non essere semplice. È infatti in arrivo la tornata di aste di fine mese, mentre torna in primo piano la discussione politica: la necessità di operare una nuova correzione sui conti pubblici, resa evidente venerdì dall'aggiornamento al DEF che ha indicato un deficit/PIL al 3,1% per l'anno in corso a legislazione vigente, mantiene alta la tensione nella maggioranza. Il primo tema da affrontare necessariamente in settimana sarà il nodo dell'aumento dell'IVA che, secondo la legislazione vigente, sarà operativo dal primo Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche Ricerca per Investitori privati e PMI Team Retail Research Analisti Finanziari Commento flash 23 settembre 2013 ottobre. Nel frattempo il risultato elettorale tedesco, con la schiacciante vittoria della Cancelliera Merkel, non cambia il quadro di riferimento politico del paese economicamente più rilevante dell'area euro e dovrebbe avere pertanto un impatto modesto, ma al margine positivo sui mercati. Oggi i BTP aprono stabili rispetto alle chiusure di venerdì. Obbligazioni Corporate/Bancarie In chiusura di settimana i titoli obbligazionari con rating Investment Grade hanno ritracciato marginalmente, appesantiti dal movimento di rialzo dei tassi core; in chiusura il ritorno totale è stato negativo per lo 0,05% circa. Sui titoli High Yield, meno sensibili all’effetto del rialzo tassi, la performance è stata invece positiva (+0,04%), grazie ad un tono di fondo complessivamente ottimista presente sui mercati dopo la Fed. La settimana nel suo complesso è stata caratterizzata da una forte volatilità, collegata all’effetto sorpresa della decisione del FOMC. Segnali interessanti sono giunti dal mercato primario, sia per la carta in euro che soprattutto per quella in dollari. I volumi sono stati infatti molto sostenuti, a testimonianza che la liquidità da mettere al lavoro è sempre molta e che l’interesse degli investitori per le obbligazioni non governative non si è esaurito. Stamattina in apertura i titoli Investment Grade guadagnano lo 0,06%, a fronte di tassi core in marginale flessione. Cambi Movimenti minimi in apertura di settimana sul mercato dei cambi. Alle spalle lasciamo il forte recupero dell'euro a seguito della riunione Fed che ha lasciato invariato il programma di acquisto titoli, penalizzando il dollaro. L'euro non riesce a guadagnare slancio dall'esito delle elezioni tedesche che (per poco) non hanno conferito ai conservatori guidati dalla Cancelliera uscente Angela Merkel la maggioranza assoluta al Bundestag. Il cambio euro/dollaro resta pertanto in area 1,3550, soglia raggiunta la scorsa settimana. Risorse di base Partenza in sordina per le Risorse di base dopo che la scorsa settimana i metalli (Preziosi ed Industriali) hanno registrato recuperi oltre l'1%. Questi due comparti potrebbero trarre beneficio anche dal dato sull'attività del settore Manifatturiero in Cina che a settembre ha mostrato l'espansione più marcata da sei mesi a questa parte, aggiungendo slancio al tentativo di svolta della seconda economia mondiale nell'ultima parte dell'anno. L'indice PMI di settore a cura di HSBC si è portato a 51,2 da 50,1 di agosto, con 10 degli 11 sotto indici in crescita. Poco variati i prezzi del greggio, supportati dai segnali rassicuranti arrivati dal Medioriente, fattore di tensione che appare sempre più in via di risoluzione. Intesa Sanpaolo – Servizio Studi e Ricerche 2 Commento flash 23 settembre 2013 Avvertenza generale Il presente documento è una ricerca in materia di investimenti preparata e distribuita da Intesa Sanpaolo SpA, banca di diritto italiano autorizzata alla prestazione dei servizi di investimento dalla Banca d’Italia, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo. Il presente documento è anche distribuito da Banca IMI, banca autorizzata in Italia e soggetta al controllo di Banca d’Italia e Consob per lo svolgimento dell’attività di investimento, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo. 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Per maggiori informazioni si rinvia al documento “Policy per studi e ricerche” e all’estratto del “Modello aziendale per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse” a disposizione sul sito internet di Intesa Sanpaolo (www.intesasanpaolo.com). Certificazione degli analisti Gli analisti che hanno predisposto la presente ricerca in materia di investimenti, il cui nome e ruolo sono riportati in calce al commento, dichiarano che: (a) le opinioni espresse sulle Società citate nel documento riflettono accuratamente l’opinione personale, obiettiva, indipendente, equa ed equilibrata degli analisti; (b) non è stato e non verrà ricevuto alcun compenso diretto o indiretto in cambio delle opinioni espresse. Altre indicazioni 1. Né gli analisti né qualsiasi altra persona della loro famiglia hanno interessi finanziari nei titoli delle Società citate nel documento. 2. Né gli analisti né qualsiasi altra persona della loro famiglia operano come funzionari, direttori o membri del Consiglio d’Amministrazione nelle Società citate nel documento. 3. Quattro degli analisti del Team Retail Research (Paolo Guida, Ester Brizzolara, Laura Carozza, Piero Toia) sono soci AIAF. 4. Gli analisti che hanno predisposto la presente raccomandazione non ricevono bonus, stipendi o qualsiasi altra forma di compensazione basati su specifiche operazioni di investment banking. Il presente documento è per esclusivo uso del soggetto cui esso è consegnato da Banca IMI e Intesa Sanpaolo e non potrà essere riprodotto, ridistribuito, direttamente o indirettamente, a terzi o pubblicato, in tutto o in parte, per qualsiasi motivo, senza il preventivo consenso espresso da parte di Banca IMI e/o Intesa Sanpaolo. Il copyright ed ogni diritto di proprietà intellettuale sui dati, informazioni, opinioni e valutazioni di cui alla presente scheda informativa è di esclusiva pertinenza del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, salvo diversamente indicato. Tali dati, informazioni, opinioni e valutazioni non possono essere oggetto di ulteriore distribuzione ovvero riproduzione, in qualsiasi forma e secondo qualsiasi tecnica ed anche parzialmente, se non con espresso consenso per iscritto da parte di Banca IMI e/o Intesa Sanpaolo. Chi riceve il presente documento è obbligato ad uniformarsi alle indicazioni sopra riportate. Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche - Responsabile Gregorio De Felice Responsabile Retail Research Paolo Guida Analista Azionario Ester Brizzolara Laura Carozza Piero Toia Analista Obbligazionario Serena Marchesi Fulvia Risso Cecilia Barazzetta Analista Valute e Materie prime Mario Romani Intesa Sanpaolo – Servizio Studi e Ricerche 4