ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO RICERCA ? CELLULE IN COLTURA -Struttura,funzione e regolazione di un gene -Produzione di proteine (anche farmaci) ANIMALI TRANSGENICI -modelli di malattia -xenotrapianti -bioreattori TERAPIA GENICA -Ripristino vie metaboliche -Aumento difese ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO VETTORI NON VIRALI VETTORI VIRALI SOLO ARTIFICIALI: NON ESISTONO IN NATURA PLASMIDI PER CELLULE DI MAMMIFERO DERIVATI DA VIRUS NATURALI ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO: VETTORI NON VIRALI O VETTORI VIRALI ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO: VETTORI NON VIRALI Origine di replicazione Generalmente da virus animali (SV40) GENE TARGET Promotori (Enhancer/Silencer) eTerminatori Generalmente da: virus animali SV40, cytomegalovirus (CMV), herpes simplex virus (HSV) …..o geni di mammifero altamente espressi: actina β, timidina chinasi, ormone della crescita bovino 3’ UTR e Sito Poliadenilazione - a valle della sequenza codificante necessarie perla corretta sintesi e poliadenilazione di mRNA Sequenze introniche Tra promotore e gene MARCATORI SELEZIONABILI MARCATORI DI ORIGINE BATTERICA Neor: neomicina fosfotrasferasi batterica G-418 (geneticina) / blocca la traduzione e uccide la cellula COMPLEMENTAZIONE DI VIE METABOLICHE INTERROTTE DHFR: gene per diidrofolato reduttasi Utilizzabile con cellule DHFRConferisce resistenza a Metotrexato (MTX) ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO: VETTORI NON VIRALI VETTORI CONTENENTI PIU’ GENI VETTORI DICISTRONICI IRES= Internal Ribosome Entry Site Sistemi di trasferimento genico (trasduzione) • Trasformazione (microoorganismi) • Trasfezione (eucarioti) • Infezione (se il vettore è un virus) Tecniche (chimiche e fisiche) • Uso di sostanze permeabilizzanti • Elettroporazione • liposomi • Bombardamento con microparticelle • Microiniezione ESPRESSIONE TRANSIENTE O STABILE? ESPRESSIONE TRANSIENTE EPISOMALE: SV40 E ANTIGENE T ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO: VETTORI NON VIRALI VANTAGGI • • • • NO nuovi virus patogeni RIDOTTO rischio di reazione immunitaria SI al trasferimento di molti tipi di DNA anche molto grandi SI alla produzione in grandi quantità a basso costo SVANTAGGI • BASSA efficienza di trasduzione e di integrazione (effetti non duraturi) • ALTA probabilita’ di mutagenesi inserzionale ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO: VETTORI VIRALI • IL GENE TARGET VIENE INSERITO NEL GENOMA VIRALE sotto il controllo di un promotore forte. • IL VIRUS ORIGINALE E’ DIFETTIVO (no replicazione autonoma) • LE PARTICELLE VIRALI RICOMBINANTI VENGONO PRODOTTE IN LINEE CELLULARI SPECIALI (linee di packaging). Queste complementano i difetti presenti nel genoma virale. ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO: QUALI VIRUS? • Retrovirus : infettano solo cellule in divisione e si integrano stabilmente in maniera casuale (murini) • Lentivirus : derivati del virus HIV, possono infettare cellule quiescenti e si integrano stabilmente in maniera casuale. • Adenovirus: esprimono ad alti livelli, non si integrano stabilmente e danno grosse reazioni immunitarie. • Virus adeno-associati (AAV): integrazione sito specifica ed espressione stabile nel tempo, difficile produrli ad alto titolo. • Herpes simplex: infezione molto selettiva dei neuroni, ma importanti effetti citotossici. I ESEMPIO: I RETROVIRUS • virus con envelope • genoma =10 Kb ssRNA • retrotrascritto a dsDNA dopo infezione • si integra nel genoma dell’ospite (possibile mutagenesi) • infetta solo celule in divisione RETROVIRUS LTR Ψ gag pol env LTR • gag: proteine del core • pol: trascrittasi inversa • env: proteine dell’envelope • LTR: long terminal repeat= promotore/enhancers e sequenze necessarie per l’integrazione • ψ: sequenze per il packaging RETROVIRUS DIFETTIVI NELLA REPLICAZIONE LTR Ψ LTR Ψ LTR Ψ gag pol env cDNA neo LTR promoter cDNA LTR LTR Mantenuta la regione LTR e sequenza di packaging (elementicis). Promotore: virale o eucariotico Marker di selezione (es. neomicina). Dimensione max del transgene: 7.5 Kb. E LE PROTEINE NECESSARIE PER LA REPLICAZIONE? LINEA CELLULARE DI PACKAGING VIRUS HELPER ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO: VETTORI VIRALI VANTAGGI • ALTA efficienza di trasduzione SVANTAGGI • SI nuovi virus patogeni per ricombinazione con virus presenti nell’ospite • SI Mutagenesi inserzionale (solo quelli ad integrazione casuale) • LIMITE alle dimensioni de DNA • SI Reazioni immunitarie • SI Costi elevati ESPRESSIONE IN CELLULE IN COLTURA (Cellule da tessuto immortalizzate*) Svantaggi: Difficile scale-up Tempi lunghi Rese basse Problemi di sicurezza *CHO (Chinese Hamster Ovary) 3T3 BHK (Baby hamster kidney) Ibridomi (anticorpi) Ecc…….. LA RESA IN PROTEINA E’ STATA MOLTO MIGLIORATA…. GLI ORGANISMI TRANSGENICI COMPLESSI • Ruolo Gene/proteina in un contesto fisiologico • Modelli animali di malattie • Xenotrapianti • Bioreattori per produrre proteine DUE TIPI DI ESPERIMENTI I TOPI TRANSGENICI Il metodo delle cellule staminali embrionali (ES) Pluripotenti= formano tutti tessuti Singola cellula = rosa o gialla Piante ed animali transgenici come bioreattori. -Vantaggi: possibilità di facilitare la purificazione del prodotto se questo si trova in una parte commestibile e conservabile (semi, latte). Bassi costi di produzione. Il gene si introduce per microiniezione nell’ovulo o nell’embrione (1-2 cellule) Il promotore si attiva in tessuti e momenti dello sviluppo specifici Svantaggi: Il primo animale è molto costoso Tempi di generazione e resa Controllo dei dosaggi Problemi di Biosicurezza Ruminanti non fanno tutte le modificazioni post-traduzionali DOVE SI PRODUCONO LE PROTEINE RICOMBINANTI? LATTE BOVINI OVINI SUINI UOVA 3 settimane 20 settimane UCCELLI SANGUE (-) 300 UOVA/ANNO (100 mg/uovo) 950 USD/g ( cellule coltura) 700 USD/g (transgene) ALCUNE APPLICAZIONI SPERIMENTALI: I VACCINI A DNA I VACCINI A DNA PRODUCONO GLI ANTIGENI DIRETTAMENTE NELL’OSPITE I VACCINI A DNA PRODUCONO GLI ANTIGENI DIRETTAMENTE NELL’OSPITE