navigare focus mastervolt Alimentazione dei sistemi di bordo di Federico Maselli e Sergio Monfardini* inverter Gli inverter sono apparati elettronici hi fi di ingresso/uscita in grado di convertire una corrente continua in ingresso in una corrente alternata in uscita, perfettamente sinusoidali per garantire il corretto funzionamento di tutte le apparecchiature di bordo. Cos’è un impianto elettrico? Come funziona? Quali sono i segreti per un suo corretto funzionamento a bordo? Lo scopriamo insieme alla Mastervolt, azienda leader del settore C Regolatore Alpha Pro Il nuovo regolatore Alpha Pro MB massimizza l’uscita degli alternatori Mastervolt Alpha Pro o di qualsiasi altro alternatore, regolando l’alternatore stesso in modo che le batterie ricevano la carica ottimale. osa sia un impianto elettrico e come funzioni, per molti è un mistero. Il problema non ricade solamente sulle spalle dell’armatore, a cui certo non è richiesta obbligatoriamente una preparazione specifica sull’argomento, ma anche sui progetti- sti e sui cantieri. Questo perché è ormai prassi comune dedicare digital switching poca attenzione ai sistemi elettrici di bordo. Sarebbe sempre consigliato conoscere a fondo tutta la barca e le sue componen- La distribuzione digitale ha il vantaggio di una notevole riduzione di pesi, ingombri e materiali di installazione: gli interruttori vengono sostituiti con gli switch elettronici e le linee delle centraline (canali) vengono gestite da un sistema programmabile ti per prevenire incidenti o saper come gestire le emergenze. La nostra esperienza, infatti, ci ha insegnato che tali impianti sono normalmente posti in fondo alla “lista della spesa” di armatori e cantieri. Non che progettisti e boatyard disdegnino questo aspetto, quanto piuttosto nella loro agenda hanno altre priorità: studi su carena, appendici e vele, varie preoccupazioni inerenti le geometrie a bordo di un fast cruiser, l’abitabilità e il comfort di pozzetto e interni, l’attenzione messa per raggiungere gli equilibri che richiede il disegno alternatore di una barca a vela. E gli impianti elettrici? E le batterie, gli inverter e gli alternatori? Beh, a volte vengono “stipa- L’alternatore è una macchina elettrica rotante basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica, che trasforma energia meccanica in energia elettrica, che viene successivamente raddrizzata all’interno della macchina elettrica in corrente continua. ti” dove risultano essere meno ingombranti e, soprattutto, senza che danneggino il colpo d’insieme della barca. Ovvero l’estetica. Ecco perché nelle prossime pagine di questo articolo cercheremo di capire cos’è un impianto elettrico (con le nozioni di base, da conoscere assolutamente), come funziona e, soprattutto, dove guardare quando si va a comprare una barca nuova e come migliorare un impianto elettrico esistente quando si compra una barca sul mercato dell’usato. batterie *Direttore tecnico di Mastervolt Italia Esistono diversi tipi di batterie, progettate per assecondare le esigenze dell’armatore. Generalmente sono sconsigliate le tradizionali perché è più alto il rischio di fuoriuscita di acido. Mastervol ha messo a punto delle batterie AGM e agli Ioni di Litio che hanno numerosi vantaggi in termini di sicurezza, prestazioni e risparmio di peso e ingombri. 052 FareVela settembre 2013 navigare focus mastervolt SISTEMI AC E DC “Come funzionano le cose in barca” (Ed. Un impianto elettrico di bordo è costitu- Nutrimenti) la messa a terra, obbligato- ito da un sistema AC e da un sistema DC. ria quando si tratta di energia alternata, La corrente continua è un flusso costan- è uno di questi. Come spiega la legge di te di elettricità in una direzione attra- Ohm, maggiore è il voltaggio, maggiore verso un materiale conduttore. Questo è il flusso di corrente. Mentre il sistema flusso richiede un anello (circuito) con- CC a 12 V di una barca presenta pochi ri- duttore ininterrotto attraverso il quale schi di scossa, un sistema AC a 120 V può l’elettricità possa scorrere. In un circuito, essere letale. Perciò l’isolamento è più due fattori controllano l’intensità di cor- frequente nei fili AC che nei cavi CC. In rente (I): la differenza di potenziale (V) un circuito a corrente alternata diventa e la resistenza (R) al flusso. A bordo di necessario mettere a terra (ovvero con- una barca, la sorgente della forza elet- nettere con i cavi alla terra dell’imbarca- tromotrice è generalmente la batteria zione) tutte le parti esposte degli appa- da 12 volt, mentre i carichi sono costituiti recchi elettrici. Per fare ciò è necessario dalle utenze di bordo, come una lampa- inserire un terminale di terra separato Le grandezze e le misure dell’elettricità nelle prese AC e nei fili elettrici. Il terminale di terra è generalmente connesso al cavo verde che riconduce al quadro elettrico. Per prevenire l’inversione dei conduttori nelle connessioni tra presa e spina, entrambe sono realizzate così che ci sia solo un modo di connetterle. Simbolo Grandezza fisica Unità derivata I Corrente elettrica Ampere (unità fondamentale) A q Carica elettrica (o quantità di elettricità) Coulomb C V Potenziale elettrico Volt V R Resistenza Ohm Ω P Potenza elettrica Watt W C Capacità elettrica Farad F ε Permittività Farad al metro F/m χe Suscettibilità elettrica adimensionale G, Y, B Ammettenza, conduttanza e suscettanza Siemens S σ Conduttività Siemens al metro S/m H Intensità del campo magnetico Ampere al metro A/m Φm Flusso magnetico Weber Wb LE BATTERIE Partendo dal presupposto che la batteria 12 o 24 Volt? motore (per avviamento) differisce da da, un dispositivo elettronico o il moto- quelle adoperate per i servizi di bordo e rino di avviamento del motore. E questa prima di esaminare i diversi modelli a no- Dipende dalla dimensione della barca. La scelta del voltaggio è condiziona- relazione viene espressa dalla legge di stra disposizione, cerchiamo di capirne ta da un concetto basilare dell’elettronica di bordo, espresso dalla seguente Ohm (I=E/R). L’impianto DC è costituito la composizione. Innanzitutto va detto da un sistema di accumulo (le batterie), che al suo interno è presenta una serie di dimensionato in base alle esigenze im- celle. Due piastre in lega di piombo (Pb) piantistiche di ogni imbarcazione, da un sono immerse in una soluzione di acqua sistema di ricarica (caricabatterie e alter- distillata (H₂O) e acido solforico (H₂SO₄). natore) e da una serie di utenze di bordo, Il passaggio delle cariche elettriche da che variano a seconda della tipologia Andrea Mura con il quadro elettrico del suo vento di Sardegna Batterie agli ioni di Litio su una barca di 60 piedi formula: W = A x V e cioè: la potenza di assorbimento di un utenza è espressa in W= Watt che a sua volta è eguale al voltaggio dell’impianto (espresso in V= Volt) per l’intensità di corrente assorbita ( espressa in A=Ampere) . Ne consegue se un molto alto il rischio di fuoriuscita di aci- utenza ha, per esempio, un assorbimento di 1500W (come potrebbe essere do a causa delle inclinazioni dello scafo o il caso di un verricello salpancora), necessiterà di una intensità di corrente una piastra all’altra è garantito da un dei movimenti bruschi dell’imbarcazione di 1500W/12V= 125A nel caso di un impianto a 12V, e 1500W/24V=62,5A nel della barca. Il sistema AC è alimentato separatore poroso. La miscela di acqua con il rischio di rompere il contenitore. caso di un impianto a 24V. Dato che la dimensione dei cavi elettrici è diret- da una presa da terra, da un generatore e acido solforico è chiamata elettrolito. Per i racer-cruiser sono invece particolar- tamente proporzionale alla intensità di corrente che ci deve transitare e alla o da un inverter di bordo o da tutti e tre A seguito delle continue operazioni di mente indicate le batterie al Litio, che si distanza che intercorre tra la sorgente dell’energia (batterie) e l’utenza (nel se presenti e non contemporaneamente. carica e scarica della batteria, l’acqua distinguono per il peso ridotto, la lunga nostro caso il salpancora), con un impianto elettrico a 24V, a parità di distan- Il sistema AC alimenta tutte le utenze di contenuta diminuisce per evaporazione. durata e l’assenza di effetto memoria za saranno necessari cavi elettrici di dimensioni più ridotte rispetto ad un im- bordo in corrente alternata, come cari- Perciò va periodicamente aggiunta ac- che consente ripetuti cicli di carica/scari- pianto a 12V. Mentre su imbarcazioni di lunghezza contenuta (entro i 15m) le cabatterie, aria condizionata, utenze di qua distillata. Batterie da sei celle produ- ca senza danni. dimensioni dei cavi elettrici sono facilmente gestibili e quindi sarà più pratico cucina, prese di corrente e altri dispo- cono elettricità per 12 V. Ad oggi esistono Ma con quante batterie dovrò equipag- ed economico avere un impianto a 12V, su imbarcazioni piu grandi (18m ed sitivi di bordo, che variano a seconda diversi tipi di batterie: giare la barca? Ovviamente il numero oltre) il peso ed il costo dei cavi elettrici diventeranno rilevanti e quindi ge- dell’imbarcazione. • Tradizionali (con tappi di rabboc- cambia in base alle esigenze, alla tipo- neralmente si opterà per un impianto a 24V. In un impianto a 12V si potranno logia della nostra navigazione e, so- istallare apparecchiature, utenze ed impianti di tipo commerciale, più diffusi prattutto, allo spazio a bordo. Perciò, se e generalmente più economici. C’è poi un sistema di distribuzione e controllo dell’impianto AC e DC che è costituito da cavi di distribuzione e segnale, adeguate protezioni, e strumenti atti supervisionare l’impianto e a ottimizzare sicurezza e prestazioni. Ognuno di noi sa che è necessario maneggiare con atenzione l’impianto di co per l’acqua distillata) • Sigillate ( le famose “senza manutenzione”) • Al gel (l’elettrolito è immobilizzato in una massa gelatinosa) • Agm/V (l’elettrolito è immobilizzato in spugne sintetiche) • Litio: (elettrolito non acquoso ma pensiamo di rimanere spesso in porto, Con un impianto a 24V tutte le apparecchiature, le utenze e gli impianti quello che vi consigliamo è di seguire il dovranno essere a 24V. Ma purtroppo ciò non sarà generalmente possibile: dimensionamento base del cantiere, au- generalmente qualche utenza dovrà giocoforza essere a 12V (mi viene in mentato di qualche batteria se abbiamo mente il generatore che nella maggioranza dei casi avrà un motorino d’av- spazio oppure istallando batterie più viamento a 12V). In tal caso bisognerà avere a bordo due impianti separati efficienti. Ma se il nostro desiderio è di uno a 24V ed uno a 12V, con diversi alternatori e diversi carica batterie. Ma non sarà un problema, in una barca da 20m ci sarà posto per tutto. (PL) bordo in corrente alternata. Per questo solventi organici come tetracloru- navigare, avremo bisogno di un’autono- negli anni sono stati messi a punto me- ro di carbonio) mia energetica tra le 200 e le 800 A/h. In todi di prevenzione degli incidenti elet- Per le barche a vela sono sconsiglia- base, ovviamente, alla lunghezza della trici. Secondo Charlie Wing, autore di te le batterie del primo tipo perché è barca, alla tipologia (fast o cruiser) e alle 054 FareVela settembre 2013 navigare focus mastervolt T r e e sempi di refi tt ing 1_impianto per dheler 36 • 11 metri, vetroresina in sandwich, refit, impianti elettrici tradizionali: 3 batterie da 60 A, elettronica basica: strumenti, autopilota, frigorifero, caricabatterie da 60 A/h utilizzo: crociera a corto-medio raggio • • Come intervento di refit, su un’imbarcazione di questo tipo sarebbe opportuno fare una verifica generale sull’impianto elettrico di bordo: sistema di accumulo e di ricarica, collegamenti, elettronica, dotazioni per la sicurezza della barca. Una volta verificate queste cose, vanno studiate le utenze di bordo in base all’utilizzo che si vuole fare dell’imbarcazione, tenendo conto che una barca di 11 metri è come un piccolo appartamento viaggiante e come tale deve avere un comfort di base che permetta il soggiorno a bordo in autonomia anche per una lunga vacanza. A seconda delle esigenze dell’armatore e delle caratteristiche dell’impianto esistente, è necessario dimensionare l’impianto di accumulo e produzione DC, l’impianto di produzione AC e il loro monitoraggio e controllo. Su un’imbarcazione di 11 metri, avere un interlocutore unico che fornisca tutti i dispositivi per l’impianto, capaci di dialogare tra loro, oltre che un servizio qualificato di consulenza e programmazione, permette di installare facilmente tutte le apparecchiature, anche senza l’intervento di un operatore specializzato, e in ultima analisi fa risparmiare tempo e denaro. Accumulo e produzione di energia DC 12V: • 3 Batterie AGM 130 Ah; • Batteria avviamento motore AGM 12/55 Ah o 12/70 Ah; • 1 caricabatterie ChargeMaster multi uscita • One-Off di 45 piedi, 13,50m, carbonio, nuova, impianti top da regata anche per altura, regate ad alto livello soprattutto d’altura utilizzo: crociere e regate costiere Monitoraggio e Controllo centralizzato: • Funzione MasterShunt integrato nella batteria al litio: controllo approfondito stato batterie: Carica/Scarica, tensione batteria, tempo rimanente di scarica, capacità consumata, capacità residua, storico utilizzo batterie, allarmi bassa / alta tensione batterie; • Sicurezza: sgancio emergenza bassissima tensione batterie al litio; • MasterView Easy: display touch screen per lettura e monitoraggio centralizzato di tutte le apparecchiature Mastervolt di bordo, via rete MasterBus. COSTO Prezzo di listino pubblico end user, max 11.093 euro, esclusa IVA 21% (se dovuta). .Il preventivo è comprensivo di: fornitura apparecchiature; programmazione delle apparecchiature; schema di collegamento rete. Sono escluse dal presente preventivo tutte le lavorazioni a bordo per la messa in opera dell’impianto e delle apparecchiature. Il prezzo può variare in funzione della potenza dell’inverter installato, della capacità delle batterie, di altre variabili impiantistiche e delle richieste armatoriali. COSTO (serv. + avv.) 12/50A o 12/70 A; • 1 Alternatore Hi power 12/90 A con regolatore di carica tre stadi (in alternativa solo il regolatore Alpha Pro MB, se l’alternatore esistente ne permette il collegamento) • 1 partitore di carica elettronico Battery Mate 160 A due uscite (senza caduta di tensione), per sdoppiare l’uscita positiva dell’alternatore e caricare le batterie servizi ed avviamento. Produzione energia AC 230 V/50Hz: • 1 Inverter DC AC professionale ad onda sinusoidale pura (potenze a partire da 300 W – modelli AC Master e Mass). Monitoraggio e Controllo centralizzato: • MasterShunt: controllo approfondito stato batterie: Carica/Scarica, tensione batteria, tempo rimanente di scarica, capacità consumata, capacità residua, storico utilizzo batterie, allarmi Prezzo di listino pubblico end user: a partire da 4.400 euro, esclusa IVA 21% (se dovuta). Il preventivo è comprensivo di: fornitura apparecchiature; programmazione delle apparecchiature; schema di collegamento rete. Il prezzo può variare in funzione della potenza dell’inverter installato, della capacità delle batterie, di altre variabili impiantistiche e delle richieste armatoriali. bassa / alta tensione batterie; • MasterView Easy: display touch screen per lettura e monitoraggio centralizzato di tutte le apparecchiature Mastervolt di bordo, via rete MasterBus. • Ac Power Analyzer: per il controllo delle fonti di energia AC, tensione, Corrente totale assorbita, frequenza, allarmi, avvisi (onde evitare sgancio repentino ad esempio della presa da terra perché stiamo consumando troppo). della capacità delle batterie, di altre variabili impiantistiche e delle richieste armatoriali. 2_impianto per ONE-OFF Vismara Marine (nella foto il V47RC Nikka) è un tipico esempio di One-Off rispondono a 20 linee di distribuzione DC con protezione integrata da 15A cad. 2 Digital Input per il comando di ben 12 punti luce da diverse postazioni 1 Convertitore DC-DC 18A 12V per l’alimentazione e la stabilizzazione della tensione per la sofisticata elettronica di bordo Produzione energia AC 230 V/50Hz: 1 trasformatore di isolamento Mass GI elettronico 16 A (consigliato per le barche con scafo conduttore); 1 Inverter DC AC professionale ad onda sinusoidale pura (potenze a partire da 300 W – modelli AC Master e Mass). Trattandosi di primo impianto e di una barca particolare, sia nell’utilizzo, che nei materiali di costruzione, è precipuo progettare un impianto specifico, per ottimizzare le prestazione attese. Essendo una barca da regata, molto tirata e senza winches elettricila scelta sulla tensione di bordo va su quella a 12V, al fine di installare meno batterie e quindi meno peso sull’imbarcazione. Accumulo e produzione di energia DC 12V: • 1 batteria ioni di litio ferro fosfato con b.m.s. (Battery Management System) integrato 12/5000Wh 056 • 1 batteria AGM 12/70 Ah per avviamento motore • 1 caricabatterie ChargeMaster multi uscita (serv. + avv.) 12/70 A • 1 Alternatore Hi power 12/90, A con regolatore di carica tre stadi Masterbus compatibile (in alternativa solo il regolatore Alpha Pro MB, se l’alternatore esistente ne permette il collegamento) • 1 partitore di carica elettronico Battery Mate 160 A due uscite (senza caduta di tensione), per sdoppiare l’uscita positiva dell’alternatore e caricare le batterie servizi ed avviamento • Distribuzione Digitale DC: • 2 centraline 10 uscite per 15A cadauna che cor- FareVela settembre 2013 Il cantiere Mylius lavora in sinergia con Mastervolt per sviluppare il moderno sistema CAN BUS 3_impianto per MYlius 19,50 m, carbonio, nuova, impianto Can-Bus, elettronica ad alto livello anche per crociera, sistemi di entertainment, (tv, stereo...) frigo e congelatore,, winch elettrici (5), wc elettrici (3), desalinizzatore 24V 80l/h, tavolo dinette a movimento elettrico, elica poppa e prua. utilizzo: regate altura e crociere a lungo raggio In base alla positiva esperienza del precedente 69,95’ il cui impianto di domotica, distribuzione digitale, accumulo energia 24V monitoraggi etc..è stato realizzato da Mastervolt Italia per il Cantiere Mylius nel 2011, si può immaginare di replicare il progetto integrandolo con le differenti dotazioni di bordo suggerite dalla redazione per questa ipotesi. Si tratta in questo caso di un racer-cruiser ad alte prestazioni dove è necessario integrare l’utilizzo in regata, con l’utilizzo armatoriale per la crociera. Queste due esigenze sono molto distanti tra loro: la prima è rivolta al comfort di armatore e ospiti, la seconda è più orientata alla performance, alla velocità e quindi anche al risparmio di peso e ingombri. Mastervolt Italia ha ideato una soluzione innovativa per tutte le imbarcazioni dove il contenimento dei pesi è un fattore chiave, ma dove non si intende penalizzare la performance dell’impianto, anzi garantire un plus di energia e affidabilità. Si tratta di un kit di prodotti, light kit, realizzato con dispositivi che dialogano tra loro e possono integrare nel monitoraggio altri sistemi di bordo. Accumulo e produzione di energia DC 24V: • n. 6 batterie al litio con b.m.s. (Battery Management System) integrato 24/5 kWh; • n. 2 Combi (caricabatterie e inverter combinati) 24/3500 W/100 A (new model 2014), con possibilità di collegare in parallelo per avere fino a 200 A di caricabatterie; • n. 1 alternatore hi power 24/150 A con regolatore di carica tre stadi Masterbus compatibile Distribuzione Digitale: DC: • 7 centraline 10 uscite da 15A cadauna anche parallela bili che corrispondono a 70 uscite DC; n. 3 DC Distribution per monitoraggio fusibile linea potenza DC (batteria, caricabatteria, alternatore, elica, ecc); n. 10 Digital Input per 40 punti di comando luce sparsi per tutta l’imbarcazione. • n. 2 o più convertitori DC-DC per l’alimentazione e la stabilizzazione della tensione per la sofisticata elettronica di bordo AC: • n. 2 centraline Digital DC 10x10 A per comando di 20 linee AC Produzione energia AC 230 V/50Hz: • 1 trasformatore di isolamento Mass GI elettronico 32 A (consigliato per le barche con scafo conduttore) • n. 2 Combi (caricabatterie e inverter combinati) 24/3500 W/100 A (new model 2014), cfr sezio- Data la complessità dell’impianto, le variabili sono tali da spostare in modo sostanziale i totali in più o in meno. Per questo non è possibile fornire un preventivo orientativo. ne produzione AC, con possibilità di collegare in parallelo per avere potenze inverter fino a 7 kW@230V ac 50/60Hz; Monitoraggio e Controllo centralizzato: • Funzione MasterShunt integrato nella batteria al litio: controllo approfondito stato batterie: Carica/Scarica, tensione batteria, tempo rimanente di scarica, capacità consumata, capacità residua, storico utilizzo batterie, allarmi bassa / alta tensione batterie; • Sicurezza: sgancio emergenza bassissima tensione batterie al litio; • MasterView System Panel, 11’’, touch screen, a colori, zona carteggio, per monitoraggio integrato di tutto il sistema • MasterView Easy (monitor di servizio crew mess): display touch screen per lettura e monitoraggio centralizzato di tutte le apparecchiature Mastervolt di bordo, via rete MasterBus. • n. 3 interfacce livelli (acqua, acque grigie, gasolio) • Interfaccia GPRS per il monitoraggio in remoto del sistema attraverso telefonia mobile navigare focus mastervolt Nuove e usate: ecco come valutare i loro impianti Light Kit: l’impianto da regata Su cosa porre l’ attenzione riguardo rie avviamento, amperometro di carica delle utenze AC , per dosare i consumi Mastervolt Italia è l’unica azienda in all’impianto elettrico quando si compra e scarica, altrimenti i moderni multi- di bordo in base alla potenza disponi- grado di fornire un sistema di apparec- un’imbarcazione nuova? funzione che in un solo strumento rac- bile in banchina. Esistono strumenti chiature, proposto come ‘light kit’, per il • Controllare la tipologia e la capacità in colgono tutte le funzioni sopracitate multifunzione che riescono a d acqui- risparmio di pesi a bordo, senza penaliz- Ah delle batterie installate e se sono (es. MasterShunt + MasterView Easy sire su un unico monitor tutte le infor- zare la performance dell’impianto, anzi conformi alle necessità energetiche via cavo di rete Masterbus). mazioni relative a V, A e Hz in piu’sono garantendo un plus di energia e affidabi- della barca in base all’utilizzo che si in- • Impianto AC: in grado di frnire allarmi o avvisi affin- lità. Per funzionare, questo ‘sistema’ deve tende farne. • Se si acquista una barca con scafo chè non si verifichino danni o interru- essere realizzato con dispositivi che siano conduttore (alluminio, carbonio…), zione di alimentazione (es. Ac Power in grado di dialogare tra loro e magari è precipuo verificare i seguenti aspetti: verificare che a bordo sia installato un Analyzer+ MasterView Easy via cavo di anche di integrare nel monitoraggio altri potenza adeguata, tipologia di ricari- trasformatore di isolamento / isolatore rete Masterbus). sistemi di bordo come aria condizionata ca, sicurezza. In particolare: galvanico, possibilmente di peso e in- • Per quanto attiene alle fonti di ricarica, • Caricabatterie: deve essere: automa- • Strumentazione elettronica, dotazioni gombri ridotti, quindi alta frequenza tico, con processo di carica a tre stadi, • Inverter: accertarsi che sia alta fre- di sicurezza e manualistica: • Verificare che siano presenti le dota- o motori. Da quali dispositivi è composto il ‘light kit’? Trasformatore di isolamento MASS GI: con sensore di temperatura, con mo- quenza, ad onda sinusoidale pura, zioni elettroniche standard,le dota- elimina le problematiche causate dalle dalità di ricarica per batterie tradizio- professionale, specifico per l’impiego zioni di sicurezzai e che sianopresenti i correnti galvaniche, prevenendo la cor- nali, gel, AGM. nautico manuali di tutte le dotazioni di bordo rosione. e gli schemi elettrici relativi a tutto • Alternatore: deve essere: specifico per • Strumentazione AC: accertarsi che ci Regolatore di carica Alpha Pro MB: per- Caricabatterie ChargeMaster: carica a di bordo, 5 kWh, BMS integrato,- 70% in impiego nautico, con regolatore di ca- sia il Voltmetro , che indica la tensione l’impianto. Per quando riguarda il resto mette anche con alternatori standard tre stadi, multi-uscita, full optional (sen- pesi e ingombri rispetto alle batterie tra- rica tre stadi e sensore di temperatura di ingresso, specialmente quella da dell’impianto è consigliata la supervi- ricariche delle batterie veloci, in sicurez- sori, MasterBus compatibili, completa- dizionali, ricarica veloce, niente effetto banchina onde evitare brutte sorprese, sione di un tecnico specializzato. za e oggi anche monitorabili grazie alla mente automatici). memoria, lunga durata (+ di 2000 cicli di compatibilità MasterBus. Combi: caricabatterie ed inverter inte- carica/scarica); connettività integrata si- esistente quando si compra una Inverter Mass: potenti, affidabili, leggeri grati in un unico dispositivo; leggero, stema MusterBus. barca usata (consigli generali)? e robusti, con onda sinusoidale pura. compatto, robusto, coniuga tutte le ca- Gestione e monitoraggio del sistema: • Le verifiche da fare riguardano Caricabatterie Mass: carica a tre stadi, ratteristiche della gamma Mass Master- attraverso schermi touch screen a 19’ con gli stessi aspetti e le stesse appa- full optional (sensori, MasterBus compa- volt inverter e caricabatterie, con funzio- funzione PC integrata. Digital Swithcing: recchiature che abbiamo descritto tibili, completamente automatici), certi- ne generator support e connettività Ma- sistema di distribuzione digitale dell’im- per quanto riguarda l’acquisto di ficati DNV, Bureau Veritas, LLoyds. sterBus. Batterie agli ioni di litio servizi pianto elettrico. • Strumentazione DC: accertarsi che ci siano volmetri, batterie servizi, batte- l’amperometro che indica il consumo Come migliorare un impianto elettrico una imbarcazione nuova. Se tutto quello sopra descritto non sembra adeguato o non risponde alle proprie aspettative, oppure se si L’assistenza Mastervolt: il Gold Service desidera incrementare il comfort energetico o le prestazioni della Gold Service è una divisione di Mastervolt Italia creata nel interventi di “refit”, con barca, consigliamo di rivolgersi 2011 al fine di fornire ai propri clienti un supporto qualifica- particolare riguardo alle ad un’azienda specializzata o a un to nella realizzazione e personalizzazione dei nuovi sistemi esigenze di armatori e tecnico di fiducia, ad esempio la di- di distribuzione digitale di bordo lanciati sul mercato da studi di progettazione visione Gold Service di Mastervolt Mastervolt nel 2009. Coordinata dal reparto tecnico di che intendano coniuga- Italia Mastervolt Italia, si interfaccia con il cliente/cantiere al fine re comfort, leggerezza e di andare incontro alle esigenze specifiche dettate dal prestazioni, risparmian- progetto: progettazione e programmazione degli impianti, do pesi e ingombri. attivazione della garanzia e degli interventi di assistenza Il servizio offerto dalla programmata. Gold Service si avvale della rete di service Mastervolt Italia sta ri- e installatori qualificati, formati attraverso training specifici, scuotendo un buon suc- che si occupano della realizzazione in loco dell’impianto. cesso, avendo ampliato Gold Service nasce a seguito dell’esperienza maturata da negli ultimi tre anni i Mastervolt Italia con il cantiere Se.Ri.Gi. di Aquileia, che rapporti di collabora- all’epoca equipaggiava alcune linee di yacht con gli im- zione con cantieri rino- pianti Digital Switching (impianto di bordo e monitoraggio) mati come Solaris Yacht, dell’azienda olandese, e successivamente si è ampliata Milyus Yacht, Maxi Dol- andando sia ad abbracciare il settore dei superyacht sia phin, Southern Wind, X-Yachts, Wally Yachts, Vismara, Azimut, integrando servizi dedicati ai nuovi prodotti Mastervolt. Per Gamma Yachts, Italia Yachts. Il rivoluzonario sistema can-bus La distribuzione digitale è un sistema che può sostituire la distribuzione tradizionale, con il vantaggio di una notevole riduzione di pesi, ingombri e materiali di installazione: gli interruttori vengono sostituiti con gli switch elettronici e le linee delle centraline (canali) vengono gestite da un sistema programmabile ed estremamente flessibile, adattabile al massimo alle diverse esigenze di bordo e armatoriali. Così, per esempio, un qualsiasi canale della centralina può alimentare dei circuiti luce con possibilità di dimmerarne l’intensità senza necessariamente aggiungere un dimmer sulla linea. Tutte le apparecchiature sono collegate tra loro attraverso un cavo di rete e dialogano via MasterBus, permettendo un controllo e un monitoraggio integrato di tutti i dispositivi attraverso un monitor unificato, oltre a assistenza in remoto, segnalazione di guasti e avarie, manutenzione intelligente (il bus rileva automaticamente l’eventuale apparecchiature da sostituire). Tutti i pannelli di controllo hanno uno layout identico e logico, per un utilizzo semplice e intuitivo. Nello specifico la Mastervolt ha commercializzato il Digital DC 10x10A a dieci uscite con modalità predefinite, come per esempio pompa di sentina o luci a 12 V oltre che alla modalità input. Ogni modalità ha un settaggio proprio regolabile come il fusibile software o il tipo di accensione. Funzionalità come la luce che rimane accesa (fino a quando scendete dalla barca) o gli estrattori dalla sala macchine rimango accesi per 30 minuti (dopo lo spegnimento dei motori), si possono semplicemente configurare. La giusta luce di atmosfera si può ottenere con la modalità Fade and Dimming. 058 FareVela settembre 2013 questo genere di interventi, Gold Service Division dispone di due diverse sezioni: la prima si occupa del “primo im- Mastervolt Italia: Via dei Ghivizzani 1743/B; 55040 Piano pianto”, progettando e realizzando gli impianti insieme ai di Mommio (LU); tel. 0584 433002; fax 0584 49879; cantieri e agli armatori che abbiano particolari esigenze [email protected] [email protected], info@ legate all’utilizzo della barca; la seconda è dedicata agli mastervolt.it - www.mastervolt.it