dei sistemi di bordo - Una piattaforma al servizio del business

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focus mastervolt
Alimentazione
dei sistemi di bordo
di Federico Maselli e Sergio Monfardini*
inverter
Gli inverter sono apparati elettronici hi fi
di ingresso/uscita in grado di convertire
una corrente continua in ingresso in una
corrente alternata in uscita, perfettamente sinusoidali per garantire il corretto
funzionamento di tutte le apparecchiature di bordo.
Cos’è un impianto elettrico? Come funziona? Quali sono
i segreti per un suo corretto funzionamento a bordo? Lo
scopriamo insieme alla Mastervolt, azienda leader del settore
C
Regolatore Alpha Pro
Il nuovo regolatore Alpha Pro MB massimizza l’uscita degli
alternatori Mastervolt Alpha Pro o di qualsiasi altro alternatore,
regolando l’alternatore stesso in modo che le batterie ricevano
la carica ottimale.
osa sia un impianto elettrico e come funzioni, per
molti è un mistero. Il problema non ricade solamente sulle spalle dell’armatore, a cui certo non
è richiesta obbligatoriamente una preparazione
specifica sull’argomento, ma anche sui progetti-
sti e sui cantieri. Questo perché è ormai prassi comune dedicare
digital switching
poca attenzione ai sistemi elettrici di bordo. Sarebbe sempre
consigliato conoscere a fondo tutta la barca e le sue componen-
La distribuzione digitale ha il vantaggio di
una notevole riduzione di pesi, ingombri
e materiali di installazione: gli interruttori
vengono sostituiti con gli switch elettronici
e le linee delle centraline (canali) vengono gestite da un sistema programmabile
ti per prevenire incidenti o saper come gestire le emergenze.
La nostra esperienza, infatti, ci ha insegnato che tali impianti
sono normalmente posti in fondo alla “lista della spesa” di armatori e cantieri. Non che progettisti e boatyard disdegnino
questo aspetto, quanto piuttosto nella loro agenda hanno
altre priorità: studi su carena, appendici e vele, varie preoccupazioni inerenti le geometrie a bordo di un fast cruiser,
l’abitabilità e il comfort di pozzetto e interni, l’attenzione
messa per raggiungere gli equilibri che richiede il disegno
alternatore
di una barca a vela. E gli impianti elettrici? E le batterie,
gli inverter e gli alternatori? Beh, a volte vengono “stipa-
L’alternatore è una macchina elettrica rotante basata sul fenomeno dell’induzione
elettromagnetica, che trasforma energia
meccanica in energia elettrica, che viene
successivamente raddrizzata all’interno
della macchina elettrica in corrente continua.
ti” dove risultano essere meno ingombranti e, soprattutto, senza che danneggino il colpo d’insieme della
barca. Ovvero l’estetica. Ecco perché nelle prossime
pagine di questo articolo cercheremo di capire cos’è
un impianto elettrico (con le nozioni di base, da
conoscere assolutamente), come funziona e, soprattutto, dove guardare quando si va a comprare
una barca nuova e come migliorare un impianto
elettrico esistente quando si compra una barca
sul mercato dell’usato.
batterie
*Direttore tecnico di Mastervolt Italia
Esistono diversi tipi di batterie, progettate per assecondare le esigenze dell’armatore.
Generalmente sono sconsigliate le tradizionali perché è più alto il rischio di fuoriuscita di acido. Mastervol ha messo a punto delle batterie AGM e agli Ioni di Litio che
hanno numerosi vantaggi in termini di sicurezza, prestazioni e risparmio di peso e
ingombri.
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FareVela settembre 2013
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focus mastervolt
SISTEMI AC E DC
“Come funzionano le cose in barca” (Ed.
Un impianto elettrico di bordo è costitu-
Nutrimenti) la messa a terra, obbligato-
ito da un sistema AC e da un sistema DC.
ria quando si tratta di energia alternata,
La corrente continua è un flusso costan-
è uno di questi. Come spiega la legge di
te di elettricità in una direzione attra-
Ohm, maggiore è il voltaggio, maggiore
verso un materiale conduttore. Questo
è il flusso di corrente. Mentre il sistema
flusso richiede un anello (circuito) con-
CC a 12 V di una barca presenta pochi ri-
duttore ininterrotto attraverso il quale
schi di scossa, un sistema AC a 120 V può
l’elettricità possa scorrere. In un circuito,
essere letale. Perciò l’isolamento è più
due fattori controllano l’intensità di cor-
frequente nei fili AC che nei cavi CC. In
rente (I): la differenza di potenziale (V)
un circuito a corrente alternata diventa
e la resistenza (R) al flusso. A bordo di
necessario mettere a terra (ovvero con-
una barca, la sorgente della forza elet-
nettere con i cavi alla terra dell’imbarca-
tromotrice è generalmente la batteria
zione) tutte le parti esposte degli appa-
da 12 volt, mentre i carichi sono costituiti
recchi elettrici. Per fare ciò è necessario
dalle utenze di bordo, come una lampa-
inserire un terminale di terra separato
Le grandezze e le misure dell’elettricità
nelle prese AC e nei fili elettrici. Il terminale di terra è generalmente connesso
al cavo verde che riconduce al quadro
elettrico. Per prevenire l’inversione dei
conduttori nelle connessioni tra presa e
spina, entrambe sono realizzate così che
ci sia solo un modo di connetterle.
Simbolo
Grandezza
fisica
Unità derivata
I
Corrente elettrica
Ampere (unità fondamentale)
A
q
Carica elettrica (o quantità di elettricità)
Coulomb
C
V
Potenziale elettrico
Volt
V
R
Resistenza
Ohm
Ω
P
Potenza elettrica
Watt
W
C
Capacità elettrica
Farad
F
ε
Permittività
Farad al metro
F/m
χe
Suscettibilità elettrica
adimensionale
G, Y, B
Ammettenza, conduttanza e suscettanza
Siemens
S
σ
Conduttività
Siemens al metro
S/m
H
Intensità del campo
magnetico
Ampere al metro
A/m
Φm
Flusso magnetico
Weber
Wb
LE BATTERIE
Partendo dal presupposto che la batteria
12 o 24 Volt?
motore (per avviamento) differisce da
da, un dispositivo elettronico o il moto-
quelle adoperate per i servizi di bordo e
rino di avviamento del motore. E questa
prima di esaminare i diversi modelli a no-
Dipende dalla dimensione della barca. La scelta del voltaggio è condiziona-
relazione viene espressa dalla legge di
stra disposizione, cerchiamo di capirne
ta da un concetto basilare dell’elettronica di bordo, espresso dalla seguente
Ohm (I=E/R). L’impianto DC è costituito
la composizione. Innanzitutto va detto
da un sistema di accumulo (le batterie),
che al suo interno è presenta una serie di
dimensionato in base alle esigenze im-
celle. Due piastre in lega di piombo (Pb)
piantistiche di ogni imbarcazione, da un
sono immerse in una soluzione di acqua
sistema di ricarica (caricabatterie e alter-
distillata (H₂O) e acido solforico (H₂SO₄).
natore) e da una serie di utenze di bordo,
Il passaggio delle cariche elettriche da
che variano a seconda della tipologia
Andrea Mura con il
quadro elettrico del suo
vento di Sardegna
Batterie agli ioni di
Litio su una barca
di 60 piedi
formula: W = A x V
e cioè: la potenza di assorbimento di un utenza è espressa in W= Watt che
a sua volta è eguale al voltaggio dell’impianto (espresso in V= Volt) per l’intensità di corrente assorbita ( espressa in A=Ampere) . Ne consegue se un
molto alto il rischio di fuoriuscita di aci-
utenza ha, per esempio, un assorbimento di 1500W (come potrebbe essere
do a causa delle inclinazioni dello scafo o
il caso di un verricello salpancora), necessiterà di una intensità di corrente
una piastra all’altra è garantito da un
dei movimenti bruschi dell’imbarcazione
di 1500W/12V= 125A nel caso di un impianto a 12V, e 1500W/24V=62,5A nel
della barca. Il sistema AC è alimentato
separatore poroso. La miscela di acqua
con il rischio di rompere il contenitore.
caso di un impianto a 24V. Dato che la dimensione dei cavi elettrici è diret-
da una presa da terra, da un generatore
e acido solforico è chiamata elettrolito.
Per i racer-cruiser sono invece particolar-
tamente proporzionale alla intensità di corrente che ci deve transitare e alla
o da un inverter di bordo o da tutti e tre
A seguito delle continue operazioni di
mente indicate le batterie al Litio, che si
distanza che intercorre tra la sorgente dell’energia (batterie) e l’utenza (nel
se presenti e non contemporaneamente.
carica e scarica della batteria, l’acqua
distinguono per il peso ridotto, la lunga
nostro caso il salpancora), con un impianto elettrico a 24V, a parità di distan-
Il sistema AC alimenta tutte le utenze di
contenuta diminuisce per evaporazione.
durata e l’assenza di effetto memoria
za saranno necessari cavi elettrici di dimensioni più ridotte rispetto ad un im-
bordo in corrente alternata, come cari-
Perciò va periodicamente aggiunta ac-
che consente ripetuti cicli di carica/scari-
pianto a 12V. Mentre su imbarcazioni di lunghezza contenuta (entro i 15m) le
cabatterie, aria condizionata, utenze di
qua distillata. Batterie da sei celle produ-
ca senza danni.
dimensioni dei cavi elettrici sono facilmente gestibili e quindi sarà più pratico
cucina, prese di corrente e altri dispo-
cono elettricità per 12 V. Ad oggi esistono
Ma con quante batterie dovrò equipag-
ed economico avere un impianto a 12V, su imbarcazioni piu grandi (18m ed
sitivi di bordo, che variano a seconda
diversi tipi di batterie:
giare la barca? Ovviamente il numero
oltre) il peso ed il costo dei cavi elettrici diventeranno rilevanti e quindi ge-
dell’imbarcazione.
• Tradizionali (con tappi di rabboc-
cambia in base alle esigenze, alla tipo-
neralmente si opterà per un impianto a 24V. In un impianto a 12V si potranno
logia della nostra navigazione e, so-
istallare apparecchiature, utenze ed impianti di tipo commerciale, più diffusi
prattutto, allo spazio a bordo. Perciò, se
e generalmente più economici.
C’è poi un sistema di distribuzione e controllo dell’impianto AC e DC che è costituito da cavi di distribuzione e segnale,
adeguate protezioni, e strumenti atti
supervisionare l’impianto e a ottimizzare
sicurezza e prestazioni.
Ognuno di noi sa che è necessario maneggiare con atenzione l’impianto di
co per l’acqua distillata)
• Sigillate ( le famose “senza manutenzione”)
• Al gel (l’elettrolito è immobilizzato in una massa gelatinosa)
• Agm/V (l’elettrolito è immobilizzato in spugne sintetiche)
• Litio: (elettrolito non acquoso ma
pensiamo di rimanere spesso in porto,
Con un impianto a 24V tutte le apparecchiature, le utenze e gli impianti
quello che vi consigliamo è di seguire il
dovranno essere a 24V. Ma purtroppo ciò non sarà generalmente possibile:
dimensionamento base del cantiere, au-
generalmente qualche utenza dovrà giocoforza essere a 12V (mi viene in
mentato di qualche batteria se abbiamo
mente il generatore che nella maggioranza dei casi avrà un motorino d’av-
spazio oppure istallando batterie più
viamento a 12V). In tal caso bisognerà avere a bordo due impianti separati
efficienti. Ma se il nostro desiderio è di
uno a 24V ed uno a 12V, con diversi alternatori e diversi carica batterie. Ma
non sarà un problema, in una barca da 20m ci sarà posto per tutto. (PL)
bordo in corrente alternata. Per questo
solventi organici come tetracloru-
navigare, avremo bisogno di un’autono-
negli anni sono stati messi a punto me-
ro di carbonio)
mia energetica tra le 200 e le 800 A/h. In
todi di prevenzione degli incidenti elet-
Per le barche a vela sono sconsiglia-
base, ovviamente, alla lunghezza della
trici. Secondo Charlie Wing, autore di
te le batterie del primo tipo perché è
barca, alla tipologia (fast o cruiser) e alle
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FareVela settembre 2013
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T r e e sempi di refi tt ing
1_impianto per dheler 36
•
11 metri, vetroresina in sandwich,
refit, impianti elettrici tradizionali: 3
batterie da 60 A, elettronica basica:
strumenti, autopilota, frigorifero,
caricabatterie da 60 A/h
utilizzo:
crociera a corto-medio raggio
•
•
Come intervento di refit, su un’imbarcazione di
questo tipo sarebbe opportuno fare una verifica
generale sull’impianto elettrico di bordo: sistema
di accumulo e di ricarica, collegamenti, elettronica,
dotazioni per la sicurezza della barca.
Una volta verificate queste cose, vanno studiate
le utenze di bordo in base all’utilizzo che si vuole
fare dell’imbarcazione, tenendo conto che una
barca di 11 metri è come un piccolo appartamento
viaggiante e come tale deve avere un comfort di
base che permetta il soggiorno a bordo in autonomia anche per una lunga vacanza.
A seconda delle esigenze dell’armatore e delle
caratteristiche dell’impianto esistente, è necessario
dimensionare l’impianto di accumulo e produzione DC, l’impianto di produzione AC e il loro
monitoraggio e controllo. Su un’imbarcazione di
11 metri, avere un interlocutore unico che fornisca
tutti i dispositivi per l’impianto, capaci di dialogare
tra loro, oltre che un servizio qualificato di consulenza e programmazione, permette di installare
facilmente tutte le apparecchiature, anche senza
l’intervento di un operatore specializzato, e in ultima analisi fa risparmiare tempo e denaro.
Accumulo e produzione di energia
DC 12V:
• 3 Batterie AGM 130 Ah;
• Batteria avviamento motore AGM 12/55 Ah o
12/70 Ah;
• 1 caricabatterie ChargeMaster multi uscita
•
One-Off di 45 piedi, 13,50m,
carbonio, nuova, impianti top da
regata anche per altura, regate ad
alto livello soprattutto d’altura
utilizzo: crociere e regate costiere
Monitoraggio e Controllo centralizzato:
• Funzione MasterShunt integrato nella batteria al
litio: controllo approfondito stato batterie: Carica/Scarica, tensione batteria, tempo rimanente
di scarica, capacità consumata, capacità residua,
storico utilizzo batterie, allarmi bassa / alta tensione batterie;
• Sicurezza: sgancio emergenza bassissima tensione batterie al litio;
• MasterView Easy: display touch screen per
lettura e monitoraggio centralizzato di tutte le
apparecchiature Mastervolt di bordo, via rete
MasterBus.
COSTO
Prezzo di listino pubblico end
user, max 11.093 euro, esclusa IVA
21% (se dovuta).
.Il preventivo è comprensivo di:
fornitura apparecchiature; programmazione delle apparecchiature; schema di collegamento
rete. Sono escluse dal presente
preventivo tutte le lavorazioni
a bordo per la messa in opera
dell’impianto e delle apparecchiature. Il prezzo può variare in
funzione della potenza dell’inverter installato, della capacità
delle batterie, di altre variabili
impiantistiche e delle richieste
armatoriali.
COSTO
(serv. + avv.) 12/50A o 12/70 A;
• 1 Alternatore Hi power 12/90 A con regolatore
di carica tre stadi (in alternativa solo il regolatore Alpha Pro MB, se l’alternatore esistente ne
permette il collegamento)
• 1 partitore di carica elettronico Battery Mate 160
A due uscite (senza caduta di tensione), per
sdoppiare l’uscita positiva dell’alternatore e caricare le batterie servizi ed avviamento.
Produzione energia AC 230 V/50Hz:
• 1 Inverter DC AC professionale ad onda sinusoidale pura (potenze a partire da 300 W – modelli AC Master e Mass).
Monitoraggio e Controllo centralizzato:
• MasterShunt: controllo approfondito stato batterie: Carica/Scarica, tensione batteria, tempo
rimanente di scarica, capacità consumata, capacità residua, storico utilizzo batterie, allarmi
Prezzo di listino pubblico end
user: a partire da 4.400 euro,
esclusa IVA 21% (se dovuta). Il
preventivo è comprensivo di: fornitura apparecchiature; programmazione delle apparecchiature;
schema di collegamento rete. Il
prezzo può variare in funzione
della potenza dell’inverter installato, della capacità delle batterie,
di altre variabili impiantistiche e
delle richieste armatoriali.
bassa / alta tensione batterie;
• MasterView Easy: display touch screen per
lettura e monitoraggio centralizzato di tutte le
apparecchiature Mastervolt di bordo, via rete
MasterBus.
• Ac Power Analyzer: per il controllo delle fonti di
energia AC, tensione, Corrente totale assorbita,
frequenza, allarmi, avvisi (onde evitare sgancio
repentino ad esempio della presa da terra perché stiamo consumando troppo).
della capacità delle batterie, di altre variabili impiantistiche e delle richieste armatoriali.
2_impianto per ONE-OFF
Vismara Marine (nella foto il V47RC
Nikka) è un tipico esempio di One-Off
rispondono a 20 linee di distribuzione DC con
protezione integrata da 15A cad.
2 Digital Input per il comando di ben 12 punti
luce da diverse postazioni
1 Convertitore DC-DC 18A 12V per l’alimentazione e la stabilizzazione della tensione per la
sofisticata elettronica di bordo
Produzione energia AC 230 V/50Hz:
1 trasformatore di isolamento Mass GI elettronico 16 A (consigliato per le barche con scafo
conduttore);
1 Inverter DC AC professionale ad onda sinusoidale pura (potenze a partire da 300 W – modelli
AC Master e Mass).
Trattandosi di primo impianto e di una barca particolare, sia nell’utilizzo, che nei materiali di costruzione, è precipuo progettare un impianto specifico,
per ottimizzare le prestazione attese. Essendo una
barca da regata, molto tirata e senza winches elettricila scelta sulla tensione di bordo va su quella
a 12V, al fine di installare meno batterie e quindi
meno peso sull’imbarcazione.
Accumulo e produzione di energia DC
12V:
• 1 batteria ioni di litio ferro fosfato con b.m.s.
(Battery Management System) integrato
12/5000Wh
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• 1 batteria AGM 12/70 Ah per avviamento motore
• 1 caricabatterie ChargeMaster multi uscita (serv.
+ avv.) 12/70 A
• 1 Alternatore Hi power 12/90, A con regolatore
di carica tre stadi Masterbus compatibile (in alternativa solo il regolatore Alpha Pro MB, se l’alternatore esistente ne permette il collegamento)
• 1 partitore di carica elettronico Battery Mate 160
A due uscite (senza caduta di tensione), per
sdoppiare l’uscita positiva dell’alternatore e caricare le batterie servizi ed avviamento
• Distribuzione Digitale DC:
• 2 centraline 10 uscite per 15A cadauna che cor-
FareVela settembre 2013
Il cantiere Mylius lavora in sinergia con
Mastervolt per sviluppare il moderno
sistema CAN BUS
3_impianto per MYlius
19,50 m, carbonio, nuova, impianto
Can-Bus, elettronica ad alto livello
anche per crociera, sistemi di
entertainment, (tv, stereo...) frigo e
congelatore,, winch elettrici (5), wc
elettrici (3), desalinizzatore 24V 80l/h,
tavolo dinette a movimento elettrico,
elica poppa e prua.
utilizzo: regate altura e crociere a
lungo raggio
In base alla positiva esperienza del precedente
69,95’ il cui impianto di domotica, distribuzione
digitale, accumulo energia 24V monitoraggi etc..è
stato realizzato da Mastervolt Italia per il Cantiere
Mylius nel 2011, si può immaginare di replicare il
progetto integrandolo con le differenti dotazioni di
bordo suggerite dalla redazione per questa ipotesi.
Si tratta in questo caso di un racer-cruiser ad alte
prestazioni dove è necessario integrare l’utilizzo
in regata, con l’utilizzo armatoriale per la crociera.
Queste due esigenze sono molto distanti tra loro:
la prima è rivolta al comfort di armatore e ospiti, la
seconda è più orientata alla performance, alla velocità e quindi anche al risparmio di peso e ingombri.
Mastervolt Italia ha ideato una soluzione innovativa
per tutte le imbarcazioni dove il contenimento dei
pesi è un fattore chiave, ma dove non si intende
penalizzare la performance dell’impianto, anzi garantire un plus di energia e affidabilità. Si tratta di
un kit di prodotti, light kit, realizzato con dispositivi
che dialogano tra loro e possono integrare nel monitoraggio altri sistemi di bordo.
Accumulo e produzione di energia DC
24V:
• n. 6 batterie al litio con b.m.s. (Battery Management System) integrato 24/5 kWh;
• n. 2 Combi (caricabatterie e inverter combinati)
24/3500 W/100 A (new model 2014), con possibilità di collegare in parallelo per avere fino a
200 A di caricabatterie;
• n. 1 alternatore hi power 24/150 A con regolatore di carica tre stadi Masterbus compatibile
Distribuzione Digitale:
DC:
• 7 centraline 10 uscite da 15A cadauna anche parallela bili che corrispondono a 70 uscite DC; n.
3 DC Distribution per monitoraggio fusibile linea
potenza DC (batteria, caricabatteria, alternatore,
elica, ecc); n. 10 Digital Input per 40 punti di comando luce sparsi per tutta l’imbarcazione.
• n. 2 o più convertitori DC-DC per l’alimentazione
e la stabilizzazione della tensione per la sofisticata elettronica di bordo
AC:
• n. 2 centraline Digital DC 10x10 A per comando di 20 linee AC
Produzione energia AC 230 V/50Hz:
• 1 trasformatore di isolamento Mass GI elettronico 32 A (consigliato per le barche con scafo
conduttore)
• n. 2 Combi (caricabatterie e inverter combinati)
24/3500 W/100 A (new model 2014), cfr sezio-
Data la complessità dell’impianto, le variabili sono tali da
spostare in modo sostanziale
i totali in più o in meno. Per
questo non è possibile fornire
un preventivo orientativo.
ne produzione AC, con possibilità di collegare
in parallelo per avere potenze inverter fino a 7
kW@230V ac 50/60Hz;
Monitoraggio e Controllo centralizzato:
• Funzione MasterShunt integrato nella batteria al
litio: controllo approfondito stato batterie: Carica/Scarica, tensione batteria, tempo rimanente
di scarica, capacità consumata, capacità residua,
storico utilizzo batterie, allarmi bassa / alta tensione batterie;
• Sicurezza: sgancio emergenza bassissima tensione batterie al litio;
• MasterView System Panel, 11’’, touch screen, a
colori, zona carteggio, per monitoraggio integrato di tutto il sistema
• MasterView Easy (monitor di servizio crew
mess): display touch screen per lettura e monitoraggio centralizzato di tutte le apparecchiature
Mastervolt di bordo, via rete MasterBus.
• n. 3 interfacce livelli (acqua, acque grigie, gasolio)
• Interfaccia GPRS per il monitoraggio in remoto
del sistema attraverso telefonia mobile
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Nuove e usate: ecco come valutare i loro impianti
Light Kit: l’impianto da regata
Su cosa porre l’ attenzione riguardo
rie avviamento, amperometro di carica
delle utenze AC , per dosare i consumi
Mastervolt Italia è l’unica azienda in
all’impianto elettrico quando si compra
e scarica, altrimenti i moderni multi-
di bordo in base alla potenza disponi-
grado di fornire un sistema di apparec-
un’imbarcazione nuova?
funzione che in un solo strumento rac-
bile in banchina. Esistono strumenti
chiature, proposto come ‘light kit’, per il
• Controllare la tipologia e la capacità in
colgono tutte le funzioni sopracitate
multifunzione che riescono a d acqui-
risparmio di pesi a bordo, senza penaliz-
Ah delle batterie installate e se sono
(es. MasterShunt + MasterView Easy
sire su un unico monitor tutte le infor-
zare la performance dell’impianto, anzi
conformi alle necessità energetiche
via cavo di rete Masterbus).
mazioni relative a V, A e Hz in piu’sono
garantendo un plus di energia e affidabi-
della barca in base all’utilizzo che si in-
• Impianto AC:
in grado di frnire allarmi o avvisi affin-
lità. Per funzionare, questo ‘sistema’ deve
tende farne.
• Se si acquista una barca con scafo
chè non si verifichino danni o interru-
essere realizzato con dispositivi che siano
conduttore (alluminio, carbonio…),
zione di alimentazione (es. Ac Power
in grado di dialogare tra loro e magari
è precipuo verificare i seguenti aspetti:
verificare che a bordo sia installato un
Analyzer+ MasterView Easy via cavo di
anche di integrare nel monitoraggio altri
potenza adeguata, tipologia di ricari-
trasformatore di isolamento / isolatore
rete Masterbus).
sistemi di bordo come aria condizionata
ca, sicurezza. In particolare:
galvanico, possibilmente di peso e in-
• Per quanto attiene alle fonti di ricarica,
• Caricabatterie: deve essere: automa-
• Strumentazione elettronica, dotazioni
gombri ridotti, quindi alta frequenza
tico, con processo di carica a tre stadi,
• Inverter: accertarsi che sia alta fre-
di sicurezza e manualistica:
• Verificare che siano presenti le dota-
o motori. Da quali dispositivi è composto
il ‘light kit’?
Trasformatore di isolamento MASS GI:
con sensore di temperatura, con mo-
quenza, ad onda sinusoidale pura,
zioni elettroniche standard,le dota-
elimina le problematiche causate dalle
dalità di ricarica per batterie tradizio-
professionale, specifico per l’impiego
zioni di sicurezzai e che sianopresenti i
correnti galvaniche, prevenendo la cor-
nali, gel, AGM.
nautico
manuali di tutte le dotazioni di bordo
rosione.
e gli schemi elettrici relativi a tutto
• Alternatore: deve essere: specifico per
• Strumentazione AC: accertarsi che ci
Regolatore di carica Alpha Pro MB: per-
Caricabatterie ChargeMaster: carica a
di bordo, 5 kWh, BMS integrato,- 70% in
impiego nautico, con regolatore di ca-
sia il Voltmetro , che indica la tensione
l’impianto. Per quando riguarda il resto
mette anche con alternatori standard
tre stadi, multi-uscita, full optional (sen-
pesi e ingombri rispetto alle batterie tra-
rica tre stadi e sensore di temperatura
di ingresso, specialmente quella da
dell’impianto è consigliata la supervi-
ricariche delle batterie veloci, in sicurez-
sori, MasterBus compatibili, completa-
dizionali, ricarica veloce, niente effetto
banchina onde evitare brutte sorprese,
sione di un tecnico specializzato.
za e oggi anche monitorabili grazie alla
mente automatici).
memoria, lunga durata (+ di 2000 cicli di
compatibilità MasterBus.
Combi: caricabatterie ed inverter inte-
carica/scarica); connettività integrata si-
esistente quando si compra una
Inverter Mass: potenti, affidabili, leggeri
grati in un unico dispositivo; leggero,
stema MusterBus.
barca usata (consigli generali)?
e robusti, con onda sinusoidale pura.
compatto, robusto, coniuga tutte le ca-
Gestione e monitoraggio del sistema:
• Le verifiche da fare riguardano
Caricabatterie Mass: carica a tre stadi,
ratteristiche della gamma Mass Master-
attraverso schermi touch screen a 19’ con
gli stessi aspetti e le stesse appa-
full optional (sensori, MasterBus compa-
volt inverter e caricabatterie, con funzio-
funzione PC integrata. Digital Swithcing:
recchiature che abbiamo descritto
tibili, completamente automatici), certi-
ne generator support e connettività Ma-
sistema di distribuzione digitale dell’im-
per quanto riguarda l’acquisto di
ficati DNV, Bureau Veritas, LLoyds.
sterBus. Batterie agli ioni di litio servizi
pianto elettrico.
• Strumentazione DC: accertarsi che ci
siano volmetri, batterie servizi, batte-
l’amperometro che indica il consumo
Come migliorare un impianto elettrico
una imbarcazione nuova. Se tutto
quello sopra descritto non sembra adeguato o non risponde alle
proprie aspettative, oppure se si
L’assistenza Mastervolt: il Gold Service
desidera incrementare il comfort
energetico o le prestazioni della
Gold Service è una divisione di Mastervolt Italia creata nel
interventi di “refit”, con
barca, consigliamo di rivolgersi
2011 al fine di fornire ai propri clienti un supporto qualifica-
particolare riguardo alle
ad un’azienda specializzata o a un
to nella realizzazione e personalizzazione dei nuovi sistemi
esigenze di armatori e
tecnico di fiducia, ad esempio la di-
di distribuzione digitale di bordo lanciati sul mercato da
studi di progettazione
visione Gold Service di Mastervolt
Mastervolt nel 2009. Coordinata dal reparto tecnico di che intendano coniuga-
Italia
Mastervolt Italia, si interfaccia con il cliente/cantiere al fine
re comfort, leggerezza e
di andare incontro alle esigenze specifiche dettate dal
prestazioni, risparmian-
progetto: progettazione e programmazione degli impianti,
do pesi e ingombri.
attivazione della garanzia e degli interventi di assistenza
Il servizio offerto dalla
programmata. Gold Service si avvale della rete di service
Mastervolt Italia sta ri-
e installatori qualificati, formati attraverso training specifici,
scuotendo un buon suc-
che si occupano della realizzazione in loco dell’impianto.
cesso, avendo ampliato
Gold Service nasce a seguito dell’esperienza maturata da
negli ultimi tre anni i
Mastervolt Italia con il cantiere Se.Ri.Gi. di Aquileia, che
rapporti di collabora-
all’epoca equipaggiava alcune linee di yacht con gli im-
zione con cantieri rino-
pianti Digital Switching (impianto di bordo e monitoraggio)
mati come Solaris Yacht,
dell’azienda olandese, e successivamente si è ampliata
Milyus Yacht, Maxi Dol-
andando sia ad abbracciare il settore dei superyacht sia
phin, Southern Wind, X-Yachts, Wally Yachts, Vismara, Azimut,
integrando servizi dedicati ai nuovi prodotti Mastervolt. Per
Gamma Yachts, Italia Yachts.
Il rivoluzonario sistema can-bus
La distribuzione digitale è un sistema che può sostituire la distribuzione tradizionale, con il vantaggio di una notevole riduzione di pesi, ingombri e
materiali di installazione: gli interruttori vengono sostituiti con gli switch elettronici e le linee delle centraline (canali) vengono gestite da un sistema programmabile ed estremamente flessibile, adattabile al massimo alle diverse esigenze di bordo e armatoriali. Così, per esempio, un qualsiasi canale della
centralina può alimentare dei circuiti luce con possibilità di dimmerarne l’intensità senza necessariamente aggiungere un dimmer sulla linea.
Tutte le apparecchiature sono collegate tra loro attraverso un cavo di rete e dialogano via MasterBus, permettendo un controllo e un monitoraggio integrato di tutti i dispositivi attraverso un monitor unificato, oltre a assistenza in remoto, segnalazione di guasti e avarie, manutenzione intelligente (il bus
rileva automaticamente l’eventuale apparecchiature da sostituire). Tutti i pannelli di controllo hanno uno layout identico e logico, per un utilizzo semplice
e intuitivo. Nello specifico la Mastervolt ha commercializzato il Digital DC 10x10A a dieci uscite con modalità predefinite, come per esempio pompa di
sentina o luci a 12 V oltre che alla modalità input. Ogni modalità ha un settaggio proprio regolabile come il fusibile software o il tipo di accensione. Funzionalità come la luce che rimane accesa (fino a quando scendete dalla barca) o gli estrattori dalla sala macchine rimango accesi per 30 minuti (dopo lo
spegnimento dei motori), si possono semplicemente configurare. La giusta luce di atmosfera si può ottenere con la modalità Fade and Dimming.
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FareVela settembre 2013
questo genere di interventi, Gold Service Division dispone
di due diverse sezioni: la prima si occupa del “primo im-
Mastervolt Italia: Via dei Ghivizzani 1743/B; 55040 Piano
pianto”, progettando e realizzando gli impianti insieme ai
di Mommio (LU); tel. 0584 433002; fax 0584 49879;
cantieri e agli armatori che abbiano particolari esigenze
[email protected] [email protected], info@
legate all’utilizzo della barca; la seconda è dedicata agli
mastervolt.it - www.mastervolt.it