Obiettivi macroeconomici

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Obiettivi macroeconomici
• Principali problemi macroeconomici
–
–
–
–
Crescita economica
Disoccupazione
Inflazione
Bilancia dei pagamenti
• deficit della bilancia dei pagamenti
• diminuzione del tasso di cambio
Il flusso circolare del reddito
IMPRESE
IMMISSIONI
Spesa
Investipubblica Esportazioni
menti ( I ) ( G )
(X)
Consumo di
beni e servizi
prodotti
internamente
Pagamento
dei fattori
Banche,
ecc
Settore
Pubblico
Estero
Risparmio Imposte
Importanetto ( S ) nette ( T ) zioni ( M )
PRELIEVI
FAMIGLIE
Crescita economica (% media annuale),
Disoccupazione (%), Inflazione (% media annuale)
France Germany
Crescita
1960-9
1970-9
1980-9
1990-9
Disoccupazione
1960-9
1970-9
1980-9
1990-9
Inflazione
1960-9
1970-9
1980-9
1990-9
Italy
Japan
UK
USA EU(15) OECD Brazil Malaysia Singapore
7.5
3.2
2.2
1.7
4.4
2.6
1.8
2.3
5.3
3.8
2.4
1.3
10.9
4.3
4.0
1.4
2.9
2.0
2.4
1.7
4.3
2.8
2.5
2.8
3.5
3.2
2.2
1.9
4.6
3.6
2.6
2.1
5.4
8.1
3.0
1.8
6.5
7.9
5.8
6.0
8.8
8.3
6.1
6.8
1.5
3.7
9.0
11.3
0.9
2.3
5.9
7.8
5.1
6.4
9.5
10.9
1.3
1.7
2.5
3.1
2.2
4.5
10.0
8.4
4.1
6.1
7.2
5.8
2.5
4.0
9.3
10.3
2.5
4.3
7.3
7.3
n/a
n/a
n/a
n/a
n/a
n/a
6.8
3.9
n/a
n/a
3.6
2.6
4.2
9.4
7.3
1.9
3.2
5.0
2.9
2.5
4.4
13.9
11.2
4.0
4.9
9.0
2.5
1.1
4.1
13.0
7.4
3.6
2.8
6.8
5.5
3.3
3.7
10.3
7.4
3.2
3.1
9.2
8.9
5.2
46.1
38.6
227.8
881.8
-0.3
7.3
2.2
4.1
1.1
5.9
2.5
2.0
Il flusso circolare del reddito
• Relazioni fra prelievi e immissioni
– legami indiretti
– le immissioni programmate possono non
eguagliare i prelievi programmati
• Equilibrio nel flusso circolare
• Il flusso circolare e i quattro obiettivi
macroeconomici
Il flusso circolare del reddito
IMPRESE
Consumo di
beni e servizi
prodotti
internamente
Pagamento
dei fattori
FAMIGLIE
Il flusso circolare del reddito
IMPRESE
IMMISSIONI
Investimenti ( I )
Consumo di
beni e servizi
prodotti
internamente
Pagamento
dei fattori
Banche,
ecc
Risparmio
netto ( S )
PRELIEVI
FAMIGLIE
Il flusso circolare del reddito
IMPRESE
IMMISSIONI
Spesa
Investipubblica
menti ( I ) ( G )
Consumo di
beni e servizi
prodotti
internamente
Pagamento
dei fattori
Banche,
ecc
Settore
Pubblico
Risparmio Imposte
netto ( S ) nette ( T )
PRELIEVI
FAMIGLIE
Il flusso circolare del reddito
IMPRESE
IMMISSIONI
Spesa
Investipubblica Esportazioni
menti ( I ) ( G )
(X)
Consumo di
beni e servizi
prodotti
internamente
Pagamento
dei fattori
Banche,
ecc
Settore
Pubblico
Estero
Risparmio Imposte
Importanetto ( S ) nette ( T ) zioni ( M )
PRELIEVI
FAMIGLIE
Domanda aggregata (AD) e offerta aggregata (AS)
Livello dei prezzi
AS
IMMISSIONI
Pe
AD
PRELIEVI
O
fig
Prodotto nazionale
Crescita economica e ciclo economico
• Crescita effettiva e crescita potenziale
• Crescita economica e ciclo economico
– fluttuazioni della crescita effettiva
– le fasi del ciclo economico
– il ciclo economico nella realtà
• irregolarità del ciclo
• durata delle fasi
• dimensione delle fasi
Il ciclo economico
Prodotto nazionale
Prodotto potenziale
3
2
3
2
4
Prodotto
effettivo
4
1
1
O
fig
Tempo
1 Ripresa
2 Boom
3 Rallentamento
4 Recessione
Prodotto nazionale
Il ciclo economico
Prodotto potenziale
Prodotto
tendenziale
Prodotto
effettivo
O
Tempo
Crescita e curva delle possibilità produttive
Bene X
Crescita della produzione
effettiva e potenziale
y
x
II
I
O
Bene Y
Crescita economica e ciclo economico
• Determinanti della crescita effettiva
– crescita della domanda aggregata
– crescita del prodotto potenziale
• Determinanti del prodotto potenziale
– aumento delle risorse
• capitale, lavoro, terra e materie prime
• problema della produttività marginale
decrescente
– crescita della produttività marginale
• progresso tecnico
Crescita e curva delle possibilità produttive
Bene X
Crescita della
produzione effettiva
c
b
a
O
Bene Y
Crescita e curva delle possibilità produttive
Bene X
Crescita della
produzione potenziale
x
II
I
O
Bene Y
Crescita economica e ciclo economico
– Benefici della crescita economica
• incremento dei consumi
• riduzione degli altri problemi macroeconomici
• obiettivo di ridistribuzione
– Costi della crescita economica
• può generare bisogni superflui
• effetti sociali negativi
• costi ambientali
• esaurimento delle risorse
Crescita economica e ciclo economico
• Politiche a favore della crescita
– politiche di domanda e politiche di offerta
– politiche orientate al mercato e politiche
interventiste
Contabilità Nazionale
Come si misura la crescita dell’attività economica?
• Ogni attività economica ha sempre tre facce :
⇒ produzione
⇒ consumo (o impiego)
⇒ reddito
• Il PIL (Prodotto Interno Lordo) è il “metro” utilizzato per questa
misurazione
• Il PIL misura il valore dei beni e dei servizi (output) finali prodotti
da un sistema economico (nazione) in un arco temporale (anno)
utilizzando i fattori della produzione (terra, capitale, lavoro).
Contabilità Nazionale
Perché beni e servizi “finali”?
Perché occorre evitare di conteggiare due volte la stessa cosa
VALORE AGGIUNTO
• Il valore aggiunto è l’incremento del valore ottenuto da una
merce quando questa è uscita dal sistema produttivo
• Il valore aggiunto viene calcolato come differenza tra il valore
finale di un bene o servizio e il valore dei beni (input) intermedi
utilizzati nel processo produttivo.
Ricavi, costi e valore aggiunto nella produzione del pane
(cent di € per baguette)
STADIO
PRODUTTIVO
(1)
RICAVI
DELLE
VENDITE
(2)
COSTI
BENI
INTERMEDI
(3) = (1) - (2)
VALORE
AGGIUNTO
(remunerazione
fattori produttivi)
GRANO
24
-0
=
24
FARINA
33
-24
=
9
IMPASTO
60
-33
=
27
PANE
90
-60
=
30
207
-117
=
90
OUTPUT Agricoltura Industria
I Lavoraz.
INPUT
Agricoltura
Industria I Lavor
Industria finale
Distribuzione
TOTALE COSTI
Industria
finale
Distribuzione
24
33
60
TOTALE
CONSUMO
FINALE
24
33
60
90
0
24
33
60
117
VALORE
PRODUZIONE
24
33
60
90
207
VALORE
AGGIUNTO
24
9
27
30
90
Contabilità Nazionale
Il PIL è la somma di tutti i prodotti finali: beni e servizi di
consumo e beni di investimento
L’INVESTIMENTO è la spesa per l’acquisto di beni capitali
(strumentali) effettuata dalle imprese.
L’INVESTIMENTO è un’IMMISSIONE, cioè un flusso
monetario che entra nel circuito economico e fa aumentare la
spesa per l’acquisto di beni.
Il RISPARMIO è quella parte del reddito delle famiglie che
non viene spesa per acquistare beni e servizi di consumo.
Il RISPARMIO è un PRELIEVO, cioè un flusso monetario
che esce dal circuito economico e riduce la spesa per
l’acquisto di beni.
Il flusso circolare del reddito
IMPRESE
IMMISSIONI
Investimenti ( I )
Consumo di
beni e servizi
prodotti
internamente
Pagamento
dei fattori
Banche,
ecc
Risparmio
netto ( S )
PRELIEVI
FAMIGLIE
Contabilità Nazionale
Y = PIL = reddito delle famiglie
C = consumo
S = risparmio
I = investimento
se: S = Y - C e Y = C + S
ma: Y = C + I
allora: Y = C + S = C + I
quindi: S = I
Contabilità Nazionale
In una economia di mercato il sistema finanziario guida il
risparmio delle famiglie (prelievo) verso le imprese che
desiderano liquidità per investirla (immissione ) in beni
capitali.
Le imprese possono anche raccogliere direttamente il
risparmio attraverso il mercato azionario, ovvero vendendo
azioni (quote di proprietà dell’impresa) alle famiglie.
Contabilità Nazionale
Il PIL è la somma di tutti i prodotti finali: beni e servizi di
consumo, sia privato che pubblico, e beni di investimento, sia
privati che pubblici.
La SPESA PUBBLICA (G) è un’IMMISSIONE nel circuito
economico.
Non tutta la SPESA PUBBLICA è compresa nel PIL
I TRASFERIMENTI DI REDDITO (pensioni, sussidi di
disoccupazione, contributi alla produzione, ecc.) non sono
compresi perché sono pagamenti ai quali non è associato lo
scambio di beni o servizi.
Le TASSE alimentano la SPESA PUBBLICA
Il flusso circolare del reddito
IMPRESE
IMMISSIONI
Spesa
Investipubblica
menti ( I ) ( G )
Consumo di
beni e servizi
prodotti
internamente
Pagamento
dei fattori
Banche,
ecc
Settore
Pubblico
Risparmio Imposte
netto ( S ) nette ( T )
PRELIEVI
FAMIGLIE
Contabilità Nazionale
Le tasse si distinguono in
•imposte dirette Td (che colpiscono i redditi)
•imposte indirette Ti (IVA, imposte sui carburanti, sul
tabacco, ecc. ) che sono inglobate nel valore di acquisto di un
bene
Distinguiamo il:
PIL a prezzi di mercato = C + I + G
PIL al costo dei fattori = C + I + G - Ti
Un aumento dell’IVA fa aumentare la spesa complessiva
(PIL a prezzi di mercato) ma non aumenta la produzione
fisica (PIL al costo dei fattori)
Contabilità Nazionale
Le imposte dirette Td sono un PRELIEVO, in quanto
riducono la spesa complessiva delle famiglie
Nel circuito economico le Td figurano come un prelievo e
vengono considerate al netto dei trasferimenti (B)
Il REDDITO DISPONIBILE mostra quanto effettivamente le
famiglie hanno a disposizione per consumi e risparmi
Reddito disponibile = Y + B - Td = C + S
S = (Y + B - Td) - C
quindi: Y = C + S - B + Td
Contabilità Nazionale
Per il PIL al costo dei fattori
C + S - B + Td = Y = C + I + G - Ti
C + S - B + Td = Y = C + I + G - Ti
quindi: S + Td + Ti = I + G + B
S - I = G + B - Td - Ti
Cioè il surplus finanziario privato coincide con il deficit
finanziario dello Stato
Contabilità Nazionale
In una economia aperta abbiamo altri prelievi e altre
immissioni, quali?
Le ESPORTAZIONI (X) sono il valore delle merci prodotte
internamente ma vendute esternamente, sono quindi
un’IMMISSIONE in quanto vanno ad aumentare la spesa
per l’acquisto di beni
Le IMPORTAZIONI (Z) sono il valore delle merci prodotte
esternamente e consumate internamente, sono quindi un
PRELIEVO, in quanto riducono la spesa
Y = C + I + G + X - Z - Ti
S + (Td + Ti - B) + Z = I + G + X
S - I = (G + B - Td - Ti) + X - Z
Il flusso circolare del reddito
IMPRESE
IMMISSIONI
Spesa
Investipubblica Esportazioni
menti ( I ) ( G )
(X)
Consumo di
beni e servizi
prodotti
internamente
Pagamento
dei fattori
Banche,
ecc
Settore
Pubblico
Estero
Risparmio Imposte
Importanetto ( S ) nette ( T ) zioni ( M )
PRELIEVI
FAMIGLIE
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