Centro per la Formazione Logistica
Interforze
La Normativa Interforze
sull’Integrated Logistic
Support
NIILS – SGD-G -018
Genesi, Generalità, Applicazioni
Roma - CASD – 8 maggio 2014Mauro PERGOLESI
Agenda
• Evoluzioni storiche della logistica
• Il Ciclo di vita del sistema operativo
• Il Processo di acquisizione
• La Normata Interforze sull’ILS
• La Manutenzione della NIILS
• Competenze e responsabilità nel ciclo di vita
2/40
Mauro Pergolesi 2014
Evoluzioni Storiche della Logistica
"lógos" ( λόγος ) grafoma che indica "parola" o "ordine"
Sumeri
Medio Evo
Mauro Pergolesi 2014
“outsourcing”
1.Definizione delle esigenze
2.Imballo, immagazz. e trasporto
3.Supporto locale
4.Linee di Rifornimento
5.Programmazione finanziaria
6.Gestione della logistica
7.Logistica di guerra
Mercenari
Armi autofinanziate
Saccheggio
Armi da fuoco
Industrializzazione
Vitto e Alloggio
3/40
Alessandro Magno
Napoleone
Ufficiale logista
Standardizzazione
Mobilità tattica - grossi
eserciti
Logistica “mista” depositi
e acquisizioni locali
Ospitalizzazione
«Logistica Integrata»
Romani
Patton
“giusto
equipaggiamento
nel luogo
richiesto e nel
momento
previsto”
Evoluzioni Storiche della Logistica
I modelli logistici del supporto
Logistica
Logistica Integrata
Supporto Logistico
Integrato
Requisiti Comuni
“la
scienza della pianificazione e
dell'attuazione del movimento e
del mantenimento delle forze”
4/40
Mauro Pergolesi 2014
Gestione della Supply chain
Logistica congiunta alle Operazioni
Gestione del Ciclo di Vita
Gestione dati
Approccio
Net centrico
Standardizzazione
dell’ILS
Logistica Proattiva
Il Ciclo di Vita del Sistema Operativo
Il supporto logistico integrato - presupposti
Gestione SUPPLY
CHAIN
Condizioni di lavoro
ENGINEERING
SUPPORT
CM
Risultato
FIELD ENGINEERING
fiducia
standardizzazione
collaborazione
partnership
Risorse umane
Infrastrutture
IETP
Addestramento
Parti ricam.
Trasporti
PHST
5/40
Mauro Pergolesi 2014
Obsolescenze
Sistemi IT
COTS/MOTS
Manutenzione
Strumenti &
Procedure
Il Ciclo di Vita del Sistema Operativo
Macro Aree dell’ILS
Gestione parti di ricambio
Gestione Riparabili
Gestione magazzini e
depositi
Trasporti/Imballi
Verifiche disponibilità
On the Job Training
Analisi dati dal campo
Analisi livello p.r.
Gestione Obsolescenze
Analisi Supportabilità
Radiazione
Verifiche ambientali
6/40
Mauro Pergolesi 2014
Gestione
SUPPLY CHAIN
ENGINEERING
SUPPORT
FRACAS
Manutenzione SW
Analisi Disponibilità e Manutenibilità
Feedback Sistema Principale
Feedback sul Sistema di Supporto
Pubblicazioni per manutenzione
Addestramento
Gestione
Configurazione
FIELD ENGINEERING
Manutenzione preventiva
Manutenzione correttiva
Gestione cicli manutentivi
Il Ciclo di Vita del Sistema Operativo
La catena dei rifornimenti – Supply Chain -
Just-in-Case
Just-in-Time
Scorte centralizzate
ed ingenti
Frequenza dei rifornimenti
Sense and Respond
Velocità/Efficacia
dei rifornimenti
«pacchetti capacitivi»
- Performance Based Logistics – PBL –
- Sistemi Logistici Integrati
- Tracciabilità continua
- Riduzione magazzini per materiali di pronta reperibilità ( COTS )
7/40
Mauro Pergolesi 2014
Il Ciclo di Vita del Sistema Operativo
Sense and respond o Focused Logistics
8/40
Risultato : “fusione informativa” con capacità logistiche sincronizzate
con capacità operative
Mauro Pergolesi 2014
Il Ciclo di Vita del Sistema Operativo
Focused Logistics - Approccio Net Centrico
Risposta &
Distribuzione Rapide
Forze
specificatamente
adattate &
Packages logistici
9/40Pergolesi 2014
Mauro
Fusione Informativa
& Total Asset
Visibility
Gestione Joint in
teatro
Il Ciclo di Vita del Sistema Operativo
Supporto Logistico Integrato
Il Supporto Logistico Integrato (Integrated Logistic
Support = ILS) è quella funzione dell’Ingegneria
Logistica che assicura la progettazione di un Sistema
(detto Sistema Primario) e dei relativi mezzi di
supporto (Sistema Logistico) in modo integrato e
concomitante per minimizzare il costo del ciclo di vita
del Sistema Operativo ( composto da Sistema
Primario + Sistema Logistico ) . Questa concettualità
è posta a base della NIILS – Normativa Interforze
sull’ILS – SGD-G-018
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Mauro Pergolesi 2014
Il Processo di acquisizione
Il Ciclo di Vita nell’approccio generale
ESIGENZA (OPERATIVA
O COMMERCIALE)
VALUTAZIONE DISPONIBILITA’
TECNOLOGIE E STATO DELL’ARTE
DEFINIZIONE REQUISITO
INDAGINI E VERIFICHE
DI MERCATO
(TECNICO-OPERATIVO, LOGISTICO, INFRASTRUTTURALE,
FINANZIARIO, TEMPORALE, POTENZ. SVILUPPO, AMBIENTE, ECC.)
PRE-FATTIBILITA’
COMPATIBILITA’
INTERCAMBIABILITA’
INTEROPERABILITA’
INTEGRAZIONE
STANDARD
FATTIBILITA’
ILS
DEFINIZIONE
SVILUPPO
PRODUZIONE
11/40
UPGRADE
SERVIZIO
AMBIENTE
ALIENAZIONE
Mauro Pergolesi 2014
STIMA E VALUTAZIONE DEI
COSTI
Life Cycle
Cost
Il Processo di acquisizione
NIILS - Le fasi “operative” del ciclo di vita
FASI
Del Ciclo di vita
(SMD-L-001)
Pianificazione
Generale
Della Difesa
ATTIVITA’
(SMD-L-001)
DOCUMENTI
INPUT
Analisi Missione e
Definizione della Esigenza
Operativa
Concetto Strategico CSMD/
Missioni
Valutazione Esigenza
EO
Requisito Operativo Preliminare
(ROP)
SMD IV Rep.
Pre Fattibilità
ROP
Requisito Operativo Intermedio (ROI)
SGD IV Rep.
Fattibilità
ROI
Requisito Operativo Definitivo
(ROD)
SGD DG
Definizione
Progetto
ROD
Progetto (CT,
Capitolato Tecnico)
SGD DG
Sviluppo
Progetto
(CT)
Configurazione Sistema Operativo
(CSO)
(Prototipo SO)
SGD DG
Verificare (1)
Piano di Verifica e Configurazione SO
(PV-SO, CSO) (Prototipo SO)
Certificato di Omologazione SO
(CO-SO) (Prototipo SO)
SGD DG
Piano di Qualificazione e
Certificato di Omologazione SO
Dichiarazione d’Idoneità per
l’Introduzione in Servizio del SO
(DIS-SO) (Baseline SO)
SMD IV Rep / FA
Verbale di Collaudo e Accettazione SO
di Produzione
(VCA-SO) (Sistema Operativo)
SGD DG
SMD IV Rep / FA
(PD-SO, VCA-SO)
Proposta
di Radiazione dal Servizio SO
(PRS-SO)
Ordine di Radiazione dal Servizio SO
(ORS-SO)
Dichiarazione di Radiazione
dal Servizio (DRS-SO)
SGD DG
SMD FA
Ricerca
Sviluppo
&
Produzione
(Prove Tecniche)
Qualificare
(2)
(Prove Operative )
(PQ-SO, CO-SO) (Prototipo SO)
Produzione
Servizio
Servizio
Radiazione
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Mauro Pergolesi 2014
Configurazione Baseline SO
(CB-SO)
Piano Distribuzione e Verbale Collaudo
e Accettazione - SO di Produzione
DOCUMENTI
OUTPUT
Esigenza Operativa (EO)
(1)Termine previsto dalla ISO 15288 e dalla AAP 48 NATO.
(2)Traduzione del termine Validation previsto dalla ISO 15288 e dalla AAP 48 NATO
Fonte CALS Italia
COMPETENZA
«PMO»
SMD III Rep.
Il Processo di acquisizione
I costi nel ciclo di vita
Elementi di costo di un “sistema operativo”
costi
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Progettazione
Industrializzazione & produzione
Esercizio, manutenzione, ammodernamento
Fuori uso & Alienazione
anni
Costi complessivi
costi
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Mauro Pergolesi 2014
(bath tub curve)
anni
20
Il Processo di acquisizione
Dettaglio dei costi nel ciclo di vita
C o s ti
C oncez.
P r o d u z io n e
A lie n a z io n e
P .I .
V it a U t ile d e l S is t e m a
S v ilu p p o
P r o g e t t a z io n e
S p e c if ic a z io n e
S t e s u r a d e l R e q u is it o
Dettaglio curva a “vasca da bagno”
14/40
Mauro Pergolesi 2014
Tem po
Il Processo di acquisizione
Gli standard Logistici
AECMA 1000D
La sintesi Italiana
CALS Italia
AECMA 2000M
NCDM
Operational
Logistics
ILS
FMECA
AP233
Dati Logistici
X12
EDIFACT
XML
RCM
Acquisition
PDF
DEF-STAN-0060 HTML VRML
HTML Logistics
JAVA
ETM/IETM MIL-STD-1388
SPDL
Documentazione
SGML
HYTIME
SDIF
Rappresentazione
AP 203
POSTSCRIPT
MPEG
AP 208
TIFF
JPEG
AP 214
CCITT/GR3&4
MS WORD
NCFP
IR
41
CTG1
GIF
MIL-PRF-49506 CTG2 IR 43 NCTLBM
IR 44 NCDM
CM/CC
FEM
NCPP1
CORE DATA
F, F, F
RAMP
PWI
NSN
ASCII
NIILS
Normativa
Interforze su ILS
ODA/ODIF “MIL-SPEC”-2549
Dati Prodotto
15/40
Mauro Pergolesi 2014
1. Normativa Nazionale Interforze per
l'implementazione contrattuale del
Processo ILS
2. Linee Guida per l'implementazione
della Normativa
3. Specifiche del Sistema Informatico
PCSDB
La Normativa Interforze sull’ILS
La Strategia CALS Italia
Finalità
•
Definire una strategia nazionale interforze sul Supporto Logistico Integrato,
che preveda forme di “tailoring” per coprire progetti di una sola F.A., di più
FF.AA. ovvero progetti internazionali
•
Coprire il “vuoto” rispetto agli altri Paesi che hanno già definito la propria
strategia secondo metodologie CALS, per disporre di elementi certi in fase
di negoziazione delle normative da porre a base nei progetti comuni
•
Definire, congiuntamente all’Industria, una Normativa Interforze sul
Supporto Logistico Integrato in linea con i principi definiti dalla NATO sulla
Gestione del Ciclo di Vita – AAP-48 – e dallo Stato Maggiore Difesa con la
SMD-L-001 “Direttiva per le attività di Studio e Sviluppo della Difesa” e la
SMD-L-019 “Dottrina Logistica Interforze”
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Mauro Pergolesi 2014
La Normativa Interforze sull’ILS
Elementi innovativi e qualificanti
 Inquadramento di una funzione PMO (Program Management Office) per:
– Coordinamento in ottica Life Cycle Management
– Riferimento primario per l’attuazione procedure Interforze
– Gestione integrata fra i vari attori del processo sia per le attivita’
di System Engineering sia per quelle di Program/Project
Management
 Definizione del concetto di Sistema Operativo come Sistema d’Arma +
Sistema Logistico
 Visione completa del Ciclo di Vita a partire dalla Esigenza Operativa (EO);
 Relazioni accurate tra Gestione Configurazione e strutture informative
orientate ai Dati ILS
 Vista Logistica strutturata in stretta relazione con la Vista di Gestione
Configurazione
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Mauro Pergolesi 2014
La Normativa Interforze sull’ILS
Sviluppo normativo
Descrizione Generale
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Mauro Pergolesi 2014
Esecuzione del processo ILS
Modello dati
La Normativa Interforze sull’ILS
La NIILS “in pillole”
La Normativa definisce il Processo di
Acquisizione
Logistica in termini di requisiti
di prestazione, attività, competenze e dati
ed individua le relative regole di congruenza,
prendendo in considerazione le diverse Fasi
del Ciclo di Vita del Sistema Operativo, dalla
definizione
Dismissione
dell’Esigenza
Operativa
alla
La NIILS, risolve in modalità interforze, il
problema “storico” della coerenza fra i dati
di configurazione del Sistema Primario, le
caratteristiche
di
Affidabilità
e
Manutenibilità dello stesso e le informazioni
attinenti il Supporto Logistico, incluse le
Pubblicazioni Tecniche e l’identificazione dei
Materiali di supporto, per tutto il ciclo di
vita del Sistema Operativo
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Mauro Pergolesi 2014
La Normativa Interforze sull’ILS
Parte I - PMO – Processo ILS - PCSDB
 Da Sistema d’arma a Sistema Operativo
 Il Program Management Office - PMO
 Gestione per processi
 Il processo ILS
le fasi del processo
la gestione del processo
la politica delle prestazioni ( le figure di
merito )
le politiche di manutenzione
gestione per viste
 Il PCSDB e il modello dati
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Mauro Pergolesi 2014
 Il “tailoring”
La Normativa Interforze sull’ILS
Parte I - Il PMO
Il PMO è lo strumento
organizzativo
tramite il quale la
Normativa intende
garantire in ogni
momento, la
necessaria visione di
Ciclo di Vita per
l’intero Sistema
Operativo (SO) ed
una continuità di
gestione del SO
lungo l’intero Ciclo
di Vita dello stesso
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Mauro Pergolesi 2014
Unicità gestionale
dalla “culla alla
tomba”
Esigenze di
adeguamento
normativo/ordinativo
Soluzione
“contingente” su
modello Ufficio di
progetto
Paradigmi semplici ed
efficaci
Funzione/Requisito
Prestazione
Sistema
PCSDB
La Normativa Interforze sull’ILS
Il Processo ILS
Il processo ILS è lo strumento operativo mediante il quale il
PMO può ottenere Sistemi Operativi efficaci e sostenibili, nel
rispetto di obiettivi prestabiliti di Prestazione e di Costo
Attività e Fasi del processo ILS
Analisi degli Scenari Operativo e Logistico, per la definizione dei
Requisiti di Supportabilità del Sistema Primario (Caratteristiche di
Affidabilità e di Manutenibilità) e di Prestazione del Supporto
Logistico
Progetto, sviluppo e verifica delle caratteristiche di Affidabilità,
Manutenibilità e di Supportabilità del Sistema Primario (SP)
Progetto, sviluppo, realizzazione e tempestiva messa in operazione
degli elementi del Sistema di Supporto Logistico (SL)
Verifica in Servizio delle Prestazioni complessive di Supportabilità
del Sistema operativo (SO), delle caratteristiche di Affidabilità e di
Manutenibilità del SP e dell’efficienza ed efficacia del SL
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Mauro Pergolesi 2014
La Normativa Interforze sull’ILS
Il PCSDB
Il Product Common Source Data Base (PCSDB) è un sistema informativo
che identifica un insieme strutturato di dati ed informazioni idonee e
sufficienti a “rappresentare il Prodotto” per le necessità del Processo
di Acquisizione Logistica e assolve i seguenti compiti :
Identificare e definire un Modello di Processo Informativo che sottenda il
Processo di Acquisizione Logistica
 Supportare gli attori che ruotano attorno al prodotto lungo le varie Fasi del suo
Ciclo di Vita. In particolare, supportare il PMO nello svolgimento delle proprie
funzioni nell’ambito del Processo di Acquisizione Logistica.
 Essere Nodo di interscambio di informazioni, costituire pertanto il riferimento,
univoco e condiviso tra i diversi attori, per tutte le informazioni relative al Ciclo di
Vita del prodotto nell’ambito del processo di Acquisizione Logistica
 Definire un’architettura informativa globale che rappresenti il punto centrale per
l’alimentazione dei diversi sistemi informativi delle FF.AA. dedicati alla gestione
delle informazioni per tutto il Ciclo di Vita del prodotto. Raccoglie anche i “Ritorni
dal Campo” che permetteranno di confrontare i Requisiti prestazionali, formulati
dell’Utente (es.: la Disponibilità Operativa), alle caratteristiche di Supportabilità
di Prodotto risultanti dall’esercizio del SO

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Mauro Pergolesi 2014
La Normativa Interforze sull’ILS
Il PCSDB - Quadro operativo
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Mauro Pergolesi 2014
La Normativa Interforze sull’ILS
Parte II - Le linee guida
Le Linee Guida costituiscono un supporto per il PMO
per individuare le attività effettivamente necessarie
per gestire l’acquisizione nel modo più efficiente,
evitando di imporre requisiti inutilmente stringenti e
di acquisire dati non necessari
Come strumento di lavoro le Linee Guida mettono a
disposizione una serie di tabelle nelle quali le righe
riportano tutte le attività relative al processo ILS,
mentre le colonne riportano le fasi del ciclo di vita
del SO. Le celle così individuate puntano direttamente
ai capitoli della Normativa “Esecuzione del Processo:
parte 2 di 3”; il PMO viene in questo modo guidato
all’applicazione delle dottrine logistiche per la
corretta esecuzione delle varie attività
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Mauro Pergolesi 2014
La Normativa Interforze sull’ILS
Parte III – Il modello dati
Il Modello Dati integrato di
Prodotto assicura che i dati e le
informazioni
importanti
per
lo
sviluppo del progetto, così come quelli
importanti per la gestione del
programma di acquisizione logistica
ed il supporto in Servizio siano
strutturati e relazionati in modo
efficiente
affinché
essi
siano
rigorosamente
gestiti
in
modo
coerente e con contenimento dei
costi, indipendentemente dal fatto
che le varie discipline logistiche
possano essere attuate secondo
norme e pratiche industriali diverse
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Mauro Pergolesi 2014
Il Modello Dati costituisce l’interfaccia
informativa fra il PMO e il fornitore il
quale è tenuto a fornire dati e
informazioni tecniche secondo le modalità
specificate dal PCSDB. Il PCSDB richiede
da parte del fornitore la gestione in
configurazione di tutti i dati e le
informazioni tecniche applicabili durante il
ciclo di vita del prodotto
Il Modello Dati costituisce inoltre
l’interfaccia
informativa
armonizzata
interforze nei confronti dei Sistemi
Informativi di FF.AA.. L’armonizzazione
riguarda i dati di prodotto ed i dati ILS;
non
riguarda
dati
ed
informazioni
necessarie per la gestione dei sistemi in
servizio
Manutenzione della NIILS
Criticità della Normativa
• Adeguamento a norme di ingegneria logistica, gestione
della serializzazione e della configurazione
• Adeguamento professionalità e responsabilità operatori
• Miglioramento aspetti prevenzione, sicurezza e
ambiente
• Adeguamento PCSDB
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Mauro Pergolesi 2014
Manutenzione della NIILS
Il Ciclo di Vita : i domini normativi della NIILS
dominio s1000D
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Mauro Pergolesi 2014
dominio MIL-STD- 1388
dominio s2000M
Manutenzione della NIILS
Il Ciclo di Vita : i domini normativi della NIILS aggiornata
Le Specifiche di ILS di terza generazione
La suite ASD
29/40
Mauro Pergolesi 2014
29/49
Manutenzione della NIILS
Ottica LSA – S3000L
Area di implementazione
30/49
30/40
Mauro Pergolesi 2014
Attuale NIILS
LE AREE EVOLUTIVE DELLA NIILS
Ottica Relibility Centered Maintenance - RCM – S4000M
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Mauro Pergolesi 2014
Manutenzione della NIILS
Il quadro completo della NIILS
aggiornata in ottica ASD suite
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Mauro Pergolesi 2014
Manutenzione della NIILS
Professionalità Operatori, sicurezza, ambiente
• Adeguamento al TUOM su Norme Ambientali
• Razionalizzazione costi
• Problematiche «Datore di Lavoro» - DVR • Gestione Rifiuti pericolosi
• Definizione modello LCA e Life Cycle Cost
33/40
Mauro Pergolesi 2014
Competenze e Responsabilità
Esigenza Operativa - Attività SMD III Rep.
Elementi compilativi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Scenario Operativo di riferimento
Missione da assolvere
Funzioni da svolgere
Minaccia
Capacità operative da acquisire
Riferimenti dottrinali
Caratteristiche tecniche integrative
•elementi dell’organizzazione che saranno influenzate
•leadership (linea di Comando e gestione del sistema)
•personale (numeri e abilità)
•addestramento;
•supporto logistico integrato e costo del ciclo vita;
•infrastrutture;
•prevenzione e tutela del personale;
•vincoli di natura ambientale;
•aspetti relativi alla interoperabilità;
•esigenze di standardizzazione.
8. Tempi
9. Costi
34/40
Mauro Pergolesi 2014
Competenze e Responsabilità
R.O.Preliminare - Attività SMD IV Rep.
Elementi compilativi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Esigenza Operativa di riferimento
Pianificazione Generale della Difesa
Aspetti dottrinali e di standardizzazione
Aspetti Organizzativi
Aspetti Addestrativi
Indicazioni di carattere tecnico
– requisiti funzionali, di affidabilità e di manutenibilità
– capacità residua richiesta dopo aver subito attacchi e requisiti
EPM/TEMPEST (capacità di sopravvivenza)
– requisiti d’interfaccia con altri sistemi
– supporto logistico integrato e costo del ciclo vita
– aspetti relativi alla interoperabilità
– implicazioni infrastrutture
– per sistemi con capacità C4I esigente di integrazione con reti tlc
7. Requisiti di sicurezza e vincoli di natura ambientale
– prevenzione e tutela del personale
– vincoli operativi e meteorologici causati dai vari scenari d’impiego
– esigenze legate alla dismissione dal servizio
8. Indicazioni di carattere economico e temporale
35/40
Mauro Pergolesi 2014
Competenze e Responsabilità
ROI/ROD - Attività SGD – Dir. Tecniche 1/2
Elementi compilativi
1.
2.
3.
4.
5.
Esigenza Operativa di riferimento
Pianificazione Generale della Difesa
Affinamento Aspetti dottrinali e di standardizzazione
Affinamento Aspetti Organizzativi ed addestrativi
Descrizioni di carattere tecnico
• descrizione delle capacità tecniche per soddisfare l’esigenza
• descrizione delle capacità che il sistema deve assicurare, quali:
- requisiti funzionali, di affidabilità di manutenibilità e capacità residua
richiesta dopo aver subito attacchi (capacità di sopravvivenza)
- requisiti d’interfaccia con altri sistemi – interoperatività - supporto logistico integrato e costo del ciclo vita
• descrizione delle implicazioni relative alle infrastrutture
• descrizione delle integrazioni con la rete di comunicazione ( se applicabile)
6. Requisiti di sicurezza e vincoli di natura ambientale
– descrizione misure di prevenzione e tutela del personale
– vincoli operativi e meteorologici causati dai vari scenari d’impiego
– Descrizione norme ed esigenze legate alla dismissione dal servizio
36/40
Mauro Pergolesi 2014
Competenze e Responsabilità
ROI/ROD - Attività SGD – Dir. Tecniche 2/2
Elementi compilativi
7. Indicazioni di carattere economico e temporale
• tempistica per le fasi di Ricerca, Sviluppo, Industrializzazione, Produzione,
fino all’introduzione in servizio dell’ultimo lotto con indicazione degli obiettivi
di sperimentazione operativa che si intende perseguire
• risorse finanziarie che si ritiene di poter impiegare (indicando quelle già
approvate ed inserite nella documentazione di Pianificazione Finanziaria),
suddivisa per impegni di SMD e SGD, ovvero per ogni singola fase tra costi
non ricorrenti e costi ricorrenti comprendendo anche il costo del ciclo vita
(ove non possibile, prevederne l’analisi)
8. Proposte sulla struttura direttiva del programma
Valutazioni sull’opportunità e composizione della struttura direttiva, sulle
modalità per controllare le variazioni di configurazione, sul numero dei
prototipi necessari e sulle piattaforme a cui è destinato il sistema
9. Linee guida del Capitolato tecnico
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Mauro Pergolesi 2014
Competenze e Responsabilità
Capitolato Tecnico - Attività SGD – Dir. Tecniche
Elementi compilativi
1. Definizione del Capitolato Tecnico
• documento tecnico, allegato ad un contratto che definisce le specifiche tecniche
che governano la fornitura, con l’indicazione di dettaglio delle prestazioni, delle
modalità realizzative, dei materiali che verranno utilizzati e dei requisiti ritenuti
necessari per la corretta esecuzione della prestazione.
• contiene le modalità di verifica delle rispondenza al requisito e specifica le
caratteristiche tecniche del sistema operativo sulla base della normativa e degli
standard di riferimento.
2. Contestualizzazione del Capitolato Tecnico con il contratto di fornitura
• definizione dei milestone contrattuali in funzione dei requisiti del C.T.
• definizione dei Requisiti di Assic.della Qualità e del Piano di Qualità del prodotto
• definizione dei tempi delle verifiche intermedie e di approntamento al collaudo
3. Collaudo ed Accettazione
4. Omologazione
• rispondenza al Requisito ( rispondenza alle Spec. tecniche applicabili)
• significato di “Validation” di cui alla IO 15288
5. Introduzione in Servizio
• rispondenza delle prove di pratico impiego al requisito operativo, secondo le
normative di F.A. ( SGD IV e FA)
38/40
Mauro Pergolesi 2014
Competenze e Responsabilità
Esercizio e Dismissione - Attività F.A.- SMD - SGD
Elementi compilativi
1. Mantenimento in Efficienza
• attività manutentive programmate e correttive
• verifica continua dati di affidabilità
• proposte migliorative di efficacia o di efficienza
2. Gestione della Configurazione
• definizione delle procedure per la gestione dei dati di ritorno dal campo
• rilevazione dei dati anomali rispetto a quelli attesi
• analisi dei dati anomali
• gestione dei malfunzionamenti
• gestione delle modifiche
3. Radiazione e/o Alienazione
• analisi della validità tecnico-operativa del sistema
• verifica delle norme ambientali in vigore rispetto a quelle del progetto
• analisi dell’impatto ambientale dovuto all’alienazione
• piano di dismissione con valutazione sul riuso ( fuori servizio ) o sulla
rottamazione ( fuori uso)
• avvio attività di riuso o di rottamazione
39/40
Mauro Pergolesi 2014
Centro per la Formazione Logistica
Interforze
Domande?