07/03/2016 Presentata in Palazzo Vecchio la campagna ‘Quella

07/03/2016
Presentata in Palazzo Vecchio la campagna ‘Quella che brucia non è una sigaretta, sei tu’
L’assessore Funaro: “L’obiettivo è sensibilizzare le persone sui danni che il fumo può
provocare sulla salute―
I danni da fumo, le patologie conseguenti e i tumori femminili, con un focus particolare sul tumore al seno
notoriamente la patologia che colpisce di più le donne, sono al centro della campagna ‘Quella che brucia non
è una sigaretta, sei tu’, che prevede un gazebo in piazza Strozzi in collaborazione con l’Associazione Tumori
Toscana, che ha lanciato il progetto ‘Attivati in rosa’, e la mostra ‘Body Worlds – Il vero mondo del corpo
umano’, che domani in occasione della Festa della donna prevede una tariffa scontata per le donne. Ma uno
sconto sul biglietto di ingresso alla mostra, pari a 5 euro, è previsto invece per coloro che gettano un
pacchetto di sigarette nell’urna del gazebo in piazza Strozzi o che rispondono al questionario sul fumo.
Alla presentazione della campagna anti-fumo in Sala Macconi a Palazzo Vecchio hanno partecipato
l’assessore alle Pari opportunità e alla Sanità Sara Funaro, il vicepresidente del Consiglio regionale Marco
Stella, il responsabile della mostra ‘Body Worlds’ Firenze Niccolò Vigiani, la dottoressa Agnese Vannini di
A.T.T., la dottoressa Roberta Liguori che attraverso l’esperienza traumatica della malattia al seno è riuscita a
‘rinascere’ a scrivere il suo primo libro ‘Perché io sogno forte’ e a diventare formatrice e mental coach, la
professoressa Donatella Lippi docente di Storia della Medicina all’Università di Firenze e Patrizia Panchetti,
che ha annunciato che domani partirà il progetto ‘Donna Firenze’, un’associazione che si occuperà di donne
a 360 gradi.
“Questa campagna anti-fumo è il risultato di un ottimo lavoro di squadra - ha detto l’assessore Funaro -.
Sappiamo bene che i dati a livello nazionale e internazionale sono abbastanza preoccupanti per quello che
riguarda i tumori e le varie malattie legati al fumo. Il fatto di portare nelle piazze un pezzo della mostra ‘Body
worlds’, con alcune immagini d’impatto che fanno parte dell’esposizione, ha proprio l’obiettivo di
sensibilizzare le persone sui danni che può provocare il fumo sulla salute e di agire in chiave di prevenzione”.
“La prevenzione è un tema molto importante su cui le Istituzioni devono porre grande attenzione - ha detto il
vicepresidente del Consiglio regionale Stella -. I numeri sono davvero impressionanti e per capirlo al meglio
basta fare un parallelismo con i morti per incidenti stradali: ogni anno sono 4mila i morti dovuti agli incidenti
stradali, mentre sono 87mila le morti dovute al tumore collegato al fumo. Soltanto in Toscana le morti sono
4mila. Questi numeri così impressionanti ci fanno capire perchè dobbiamo fare prevenzione. Tutti noi siamo
attori e promotori di una comunità, siamo cittadini di Firenze e dobbiamo far sì che in essa si viva bene”.
La campagna anti-fumo ‘Quella che brucia non è una sigaretta, sei tu’, presenta l’immagine a confronto di
polmoni sani e del fumatore, prevede la distribuzione di materiale informativo “15 cose da sapere su fumo e
salute”, la compilazione di un breve questionario per indagare abitudini, consapevolezza e statistiche dei
fumatori. La distribuzione di voucher del controvalore di un pacchetto di sigarette per l’accesso agevolato alla
mostra ‘Body worlds’ è riservato a tutti coloro che accetteranno di gettare il loro pacchetto nell’urna
trasparente presente allo stand di piazza Strozzi l’11, il 12 e il 13 marzo. Lo stand è stato allestito anche nei
giorni 26 e 28 febbraio e 4 e 6 marzo.
La mostra ‘Body Worlds – Il vero mondo del corpo umano’, organizzata dalla Da Vinci srl e dalla Arts &
Sciences Italy con il patrocinio del Comune, è in corso nel complesso di S. Stefano al Ponte fino al 20 marzo.
Parte del ricavato della mostra sarà donato in favore dell’A.T.T. Presentando il corpo umano attraverso la
tecnica della plastinazione, rende ben visibili i danni e le patologie conseguenti ad abitudini errate. In
particolare, vengono citati la cattiva alimentazione, il consumo di alcolici e primo fra tutti il fumo.
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“La mostra si rivolge al pubblico non specializzato in medicina e ai profani di qualsiasi età - ha detto il
responsabile della mostra a Firenze Vigiani -. Sono numerosissime infatti le scolaresche che visitano
l’esposizione. È l’occasione nella quale la capacità comunicativa sulla prevenzione e sulle buone prassi,
accompagnata da una semplificazione della complessità del corpo umnao, consente di raggiungere
capillarmente i cittadini”. ‘Body Worlds’ è una mostra che con più di 40 milioni di visitatori nel mondo si è
rivelata un potente strumento di divulgazione e proprio sui danni diretti e indiretti causati dal fumo anche
passivo, ha dimostrato, statistiche alla mano, di aver aiutato molte persone a prendere decisioni coraggiose e
definitive scegliendo la propria salute. È arrivata a Firenze dopo gli allestimenti di Roma, Milano, Bologna e
Napoli.
La mental coach Roberta Liguori, a cui tre anni fa è stato diagnosticato un grave tumore al seno, ha
raccontato in conferenza stampa la sua esperienza che ha avuto un lieto fine. Roberta ha subito
chemioterapia, radioterapia e un’operazione; nel suo caso le cure hanno avuto un esito positivo e così
Roberta ha deciso di condividere nel libro ‘Perché io sogno forte’ (edito da Mondadori) gli strumenti mentali
che ha utilizzato per superare al meglio quella difficile sfida. Il libro è un manuale di istruzioni per
sopravvivere alle sfide utilizzando al meglio la nostra mente e può essere utilizzato anche come ‘prontuario’
nei momenti più difficili.
“Non sono un medico e non mi azzardo a dare consigli sul fisico, sull’alimentazione o sulle medicine - ha
detto Liguori -. Posso però dare consigli su come utilizzare la nostra mente per creare e mantenere uno stato
di benessere e salute, o su come superare al meglio le sfide quando si presentano. E allora per quanto
riguarda la prevenzione possiamo usare bene la nostra mente sin da subito andando ad esempio a fare i
controlli invece di nascondere la testa sotto la sabbia; possiamo prendere consapevolezza del fatto che la
nostra mente e il nostro copro sono in connessione e trattare bene entrambi evitando inutili stress, la rabbia,
l’angoscia che indeboliscono le nostre difese immunitarie”. “E nel caso in cui ci troviamo ad affrontare
qualche sfida di salute - ha spiegato - possiamo sviluppare un atteggiamento utile, quell’atteggiamento che ci
fa vivere la sfida con serenità e determinazione, imparando a farci le domande giuste”.
La campagna anti-fumo ‘Quella che brucia non è una sigaretta, sei tu’, è realizzata in collaborazione con
l’Associazione Tumori Toscana impegnata in prima linea con le donne affette da carcinoma della mammella
con il progetto ‘ATTivati in rosa’, che comporta la somministrazione, nello stesso tempo, di terapie attive e
terapie di supporto. Si tratta del cosiddetto modello ‘simultaneous care’, considerato un obiettivo prioritario
della moderna oncologia, la cui attivazione non può prescindere da un intervento domiciliare dedicato. Con
l’attivazione nell’ambito di A.T.T. di uno ‘Special team’ dedicato alle cure di supporto l’associazione intende
completare l’offerta assistenziale e migliorare della qualità della vita di pazienti e familiari, ottimizzare la
‘compliance’ al trattamento, attraverso una gestione ottimale delle tossicità e degli effetti collaterali derivanti
dai trattamenti attivi, recuperare a trattamenti efficaci pazienti ‘fragili’, trattare i sintomi, provocati dalla
malattia e/o dai trattamenti, garantire una graduale transizione dai trattamenti attivi alle cure palliative.
Il progetto ‘ATTivati in rosa’ rientra nell’ambito del progetto più ampio ‘ATTivati’, un programma di assistenza
domiciliare realizzato dalla Onlus del territorio della Regione Toscana per la somministrazione di terapie di
supporto anche ai pazienti in trattamento attivo (chemioterapia, radioterapia, ormonoterapia, farmaci a
bersaglio molecolare).
L’A.T.T. è la più grande associazione di volontariato della Toscana in termini di pazienti assistiti, un punto di
riferimento importante per i malati e anche per gli operatori sanitari. Attualmente opera a Firenze, Prato,
Pistoia e rispettive province, assistendo quotidianamente circa 300 pazienti grazie ad un’équipe
polispecialistica composta da medici, psicologi, infermieri professionali ed operatori socio sanitari. Il servizio
dell’A.T.T. si differenzia principalmente per la sua qualità, garantita da uno staff medico-sanitario che, in
quanto retribuito dall’ Associazione stessa, può permettersi di dedicare a questa tutto il tempo necessario a
fornire un’assistenza efficiente, svolta con passione e professionalità. In sedici anni di attività l’Associazione
Tumori Toscana si è occupata principalmente di pazienti oncologici in fase avanzata. (fp)
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