Costruzione della dinamo a fettuccia

LA DINAMO A “FETTUCCIA”
Una dinamo è una macchina rotante che converte l'energia cinetica in energia meccanica
ed elettrica. Nella sua forma più semplice consiste in una spira conduttrice (rotore)
immersa in un campo magnetico (generato, ad esempio, da una coppia
di magneti permanenti, i quali formano lo statore) e messa in rotazione da un albero.
E’ necessario il movimento reciproco tra rotore e statore, ma non importa quale dei due si
muove. Un conduttore che si muove in un campo magnetico non parallelamente ad esso
sviluppa ai suoi estremi una differenza di potenziale: collegando i suoi estremi ad un
utilizzatore si ha una corrente che scorre nel conduttore stesso e nell’utilizzatore (la
lampadina si accende).
La dinamo è una macchina elettrica reversibile che può funzionare anche al contrario: a
partire da energia elettrica produrre lavoro meccanico come motore elettrico, fornendo
corrente all’avvolgimento di filo o rotore.
Consigliato per: classi 3°, 4° e 5° della scuola Primaria, classi 1° e 2° della scuola
Secondaria di 1° grado.
Cosa serve: una dinamo da bicicletta, 2 pezzi di filo elettrico di 25-30 cm l’uno, due
morsetti dentellati apribili e richiudibili mediante il meccanismo della molletta (si acquistano
in ferramenta e sovente sono chiamati “coccodrilli”),
lampadina (max 3,5 V) con
portalampada, 1 m di fettuccia, forbici, cutter.
Cosa fare: ricavare una finestrella nel cilindro che contiene il magnete in modo da rendere
visibile sia il magnete che l’ avvolgimento di filo elettrico; annodare dietro alla rotella della
dinamo una fettuccia di circa 1 mt.; collegare le estremità spellate di ciascun cavo elettrico,
rispettivamente al portalampada con lampadina inserita e ad uno dei “poli” della dinamo,
tramite i morsetti dentellati; avvolgere la fettuccia saldamente intorno alla rotella.
Come funziona: srotolando velocemente la fettuccia si noterà che la lampadina si
accende a testimonianza della produzione di corrente elettrica operata dalla dinamo.
Tempo impiegato: il tempo medio per la realizzazione dell’esperimento è di 10 minuti; il
materiale però deve essere
già stato preparato e provato in precedenza.
Nella figura sottostante, esempio di montaggio su apposito supporto dotato di ruota a
manovella (vedi figura in basso)